I primi due capitoli introducono l’argomento; viene descritto l’inquadramento territoriale dell’infrastruttura stradale oggetto di studio e affrontata una breve introduzione all’ingegneria della sicurezza stradale.

Introduzione

V

INTRODUZIONE

L’obiettivo di questo Tesi è l’adeguamento funzionale della Strada di Grande Comunicazione Firenze – Pisa – Livorno, nel tratto attualmente di competenza della Provincia di Firenze, ai fini della sua classificazione come strada extraurbana principale; tale adeguamento deve consentire di ottenere un miglioramento della sicurezza stradale e un innalzamento del Livello di Servizio dell'infrastruttura in relazione alla domanda di traffico attuale e futura.

I primi due capitoli introducono l’argomento; viene descritto l’inquadramento territoriale dell’infrastruttura stradale oggetto di studio e affrontata una breve introduzione all’ingegneria della sicurezza stradale.

Successivamente viene presentato il lavoro svolto, articolato in fasi successive. Nella prima fase, dove si cerca di avere una “fotografia” quanto più dettagliata possibile delle condizioni attuali, viene eseguita un’analisi delle criticità. Vale a dire viene fatta una verifica di rispondenza del tracciato stradale alle norme di progettazione vigenti (D.M. 05/11/2001

“Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”), mediante controllo dei requisiti richiesti all’andamento planimetrico, altimetrico ed alla sezione trasversale. L’analisi delle criticità viene integrata con l’elaborazione dei dati di traffico e dei dati di incidentalità a disposizione.

Inoltre si è effettuato anche la stima delle prestazioni attuali della strada, in

termini di qualità della circolazione e della sua percezione da parte degli

Introduzione

VI

utenti, mediante il calcolo del Livello di Servizio (Highway Capacity Manual 2000).

Nella seconda fase sono state definite le tipologie di intervento da attuare per raggiungere lo scopo prefissato, divise in “interventi strutturali” e interventi “non strutturali”, secondo le indicazioni delle “Norme di adeguamento delle strade esistenti” (bozza al Ministro 25/04/2005). Oltre all’ipotesi neutra si è scelto di ipotizzare quattro diversi scenari di intervento.

La terza fase è mirata allo studio degli effetti della realizzazione dei diversi scenari. Per ognuno di essi è stato eseguito uno studio di previsione dell’incidentalità, l’analisi prestazionale mirata alla stima del Livello di Servizio ed infine l’analisi benefici/costi, ponendo a confronto ciascun scenario di intervento con l’ipotesi neutra.

La quarta ed ultima fase consiste nella comparazione tra i risultati trovati

per ogni scenario e la scelta della soluzione più efficace in termini di

benefici/costi per la collettività.