INTRODUZIONE
La stipsi cronica colpisce quota elevata della popolazione occidentale con un impatto negativo sulla qualità della vita anche perché in una percentuale non trascurabile, specialmente quando ci si trovi di fronte ad un disturbo funzionale della defecazione, risulta di assai difficile trattamento.
Ad oggi i test diagnostici comunemente utilizzati nell’ inquadramento dei disturbi funzionali della defecazione sono rappresentati dallo studio radiologico dei tempi di transito colico, dalla Rx enterodefecografia, dalla manometria anorettale e, ove disponibile, dalla risonanza magnetica dinamica del pavimento pelvico.
Tuttavia la crescente disponibilità nella pratica clinica di apparecchiature ecografiche ha rinnovato l’interesse per l'uso di questa metodica per studiare l'anatomia e la fisiopatologia del pavimento pelvico grazie al semplice posizionamento della sonda ecografica sul perineo. Recenti studi hanno dimostrato una buona concordanza fra l’ecografia transperineale dinamica e lo studio defecografico radiologico e/o tramite risonanza magnetica, nella diagnosi di anomalie funzionali e morfologiche della regione anorettale.
Il presente lavoro è volto alla valutazione dell’utilità dell’ecografia transperineale dinamica nello studio del pavimento pelvico nei pazienti affetti da stipsi funzionale.