-1.48 -1.48 +0.75 0.00 Sala d’ingresso Negozio Bar caffetteria Bagni Hall 1 2 3 4 5 Hotel Ristorante Biblioteca Palestra Noleggio canoe 6 7 8 9 10 SERVIZI 1 3 2 4 4 5 6 7 8 9 10 EDIFICATO COLLEGAMENTI SOTTOPASSAGGI VEGETAZIONE
-1.48 -1.48 +0.75 0.00 Sala d’ingresso Negozio Bar caffetteria Bagni Hall 1 2 3 4 5 Hotel Ristorante Biblioteca Palestra Noleggio canoe 6 7 8 9 10 SERVIZI 1 3 2 4 4 5 6 7 8 9 10 EDIFICATO COLLEGAMENTI SOTTOPASSAGGI VEGETAZIONE
Percorso panoramico da cui poter
osservare l’interno del palazzo e il panorama
Passerella in aggetto Noleggio canoe
Tetto accessibile
Zona centrale di ritrovo e di sosta con possibilità di utilizzo del bar e dei negozi
Camere dell’hotel che indirizzano lo sguardo ad un punto focale attraverso le pareti vetrate Ristorante fornito di spazio all’aperto, che
permette la consumazione di piatti tipici del luogo
Hall dell’hotel e piccolo bar del ristorante
Copertura vetrata che permette di guardare lo spazio circostante
Atrio con sedute da cui poter osservare le rovine del palazzo
Palestra usufruibile da turisti ed abitanti della zona
Percorsi sospesi connessi alle mura del castello che permettono l’accesso alle rovine
Ponte d’accesso al palazzo Mothe Chandeneirs Tetto accessibile
Tetto accessibile
Passerella in aggetto
1
2
Muro attrezzato
Abbiamo cercato di
lasciare ogni spazio della
casa connesso con gli
altri
attraverso
l'eliminazione di muri
divisori. L'unico elemento
divisorio è la tenda che
chiude totalmente la
camera da letto.
Il muro estero, l'unico
muro
presente
nell'abitazione, attraverso
delle bucature mirate,
cede
lo
spazio
necessario
per
arredamenti e zone
stanza.
Le
3
stanze
più
importanti sono:
-
Camera da letto
-
Cucina
-
Bagno
Abbiamo
ritenuto
opportuno
aggiungere
uno spazio dedicato per
l'arte munito di cavalletto
da disegno e un armadio
dove riporre i quadri.
Alice nel film Eyes Wide
Shut
dipende
dallo
stipendio del marito
appunto perchè perse il
lavoro
nel
mondo
dell'arte, sono presenti
anche
molti
quadri
all'interno
della
loro
abitazione.
Doppio Sogn o Doppio Sogno1
2
A
B
B'
A'
2,5m 0m 5m1:50
150°
120°
90°
1 1 1Pianta piano terra
Sezione B-B'
Sezione A-A'
Assonometria
monometrica Nord-Est
Laboratorio di Costruzione dell’Architettura
Complesso residenziale in zona terremotata nel centro Italia
Laboratorio di Disegno dell’Architettura
Ripristino dei lavori grafici di Villa church, Le Corbusier
Laboratorio di fondamenti della progettazione
Realizazzione di una casa per un personaggio di un film a scelta:
Casa Harford, film “Eye wide shut”
Riportare l'andamento del terreno all'interno dell'edificio
Jean Carlos Lapo ProcelStudente:
a.a. 2018|2019
SCIENZE DELL’ARCHITETTURACorso di laurea in:
TAVOLA CURRICOLARE
C A F B A' D F' B' D' E' E C' N -2,85 +0,55 +0,00 +0,00 -0,60 +0,10 -0,60 +3,20 +3,20 +3,20 -0,60 -2,85 N +3,20 +3,20 C A F B A' D F' B' D' E' E C' +0,55 +3,20 +6,60 +3,20 -0,60 -2,85 N C A F B A' D F' B' D' E' E C' +3,20 +0,55 +3,20 +6,60 +9,20 +6,60 +3,20 -0,60 -2,85 N C A F B A' D F' B' D' E' E C' +3,20 +9,20 +9,20 120° 120° 120° 1 1 1 X Z YJean Carlos Lapo ProcelStudente: a.a. 2018|2019 SCIENZE DELL’ARCHITETTURA
TAVOLA CURRICOLARE
Prato comune Sezione prospettica D-D’ Piedilama C A D B A' C' B' D' +4.00 0.00 +7.00 +10.00 +13.00 +16.00 -4.00 +4.00 0.00 +7.00 +10.00 +13.00 +16.00 -4.00Alternancia de llenos y vacios de los volúmenes seleccionados Rejilla 2,5m x 2,5m
Individuación de la destinación de uso de los espacios y funciones
Movimiento de los volúmenes
0.00 0.00 1 t bf bm 2 bf bm 3 b t 4 6 t bf bm 7 c t t b bf bm 7 c PLANTA BAJA 0.00 +10.00 T2 T3 A T4 T11 T2 di b b dd c s dd b c s ba ba C C dd ba ba ba c s ba T1 s s s c c c dd dd dd di di b b b b b b ba ba PLANTA TIPO 0.00 +16.00 A C C 1 2 3 3 2 PLANTA ALTA
Laboratorio di Progettazione Urbana
Complesso turistico che permetta il ripristino ecomico dei borghi circostanti all’area di progetto colpiti dal terremoto
Laboratorio de Proyectos III - Progetto Erasmus
À l'envers è un progetto di riqualificazione che punta alla valorizzazione del vecchio Château de la Mothe Chandeniers lasciato allo stato rudere e che si trova a Les Trois-Moutiers, città della Francia. La strategia progettuale permette di instaurare una tipologia di turismo sia a breve che a lungo termine grazie ai tipi di servizi proposti. Questo Workshop/Tesi di laurea prevede di adottare delle scelte grafiche che valorizzano il progetto discostandosi così dall’analisi dettagliata dei particolari costruttivi dei vari componenti. Viste le condizioni attuali dello Château, si è previsto un tipo d’intervento poco invasivo che permetta di mettere in evidenza il legame tra vegetazione e costruito.
La contemplazione di come la natura si è riappropriata dello spazio interno, avviene attraverso due punti visivi principali: Quello interno, grazie a delle passerelle sospese che si sviluppano a più livelli; E quello esterno, attraverso la costruzione di nuovi complessi lungo il bordo del lago che lo circonda.
Subito dopo l’entrata del castello, dov’è situata la sala principale, ha inizio il percorso. Anche se in questa sala non è presente un percorso delimitato, poiché il suolo calpestabile usato è quello del castello, possiamo notare come l’adozione di una pavimentazione a griglia, che sfumandosi ai lati lasci trapelare la vegetazione e, in alcuni punti, si erge dal terreno formando delle panchine, delimita e indica l’andamento del percorso stesso da seguire. La sala principale è connessa alle successive stanze da scalinate che salgono e/o scendono di uno o più livelli, collegandosi direttamente alle passerelle sospese. I percorsi da seguire convergono tutti nelle due sale principali: Quella d’ingresso e quella retrostante alla
precedente. In quest’ultima troveremo la stessa tipologia di pavimentazione adottata nella sala d’ingresso, con l’aggiunta di uno edificio centrale a doppia facciata con copertura vetrata. Sulla facciata rivolta a nord, possiamo trovare un bar-caffetteria mentre su quella rivolta a sud, un piccolo negozio.
I percorsi a più livelli hanno la capacità di permettere la veduta interna da vari punti di vista. Il alcuni punti, la passerella fuoriesce dalle bucature delle finestre rimanendo sospesa nel vuoto creando così delle balconate dotate di punti di osservazione dello spazio circostante al castello.
Nei livelli più bassi del castello, nel lato est ed ovest, possiamo trovare delle scale che scendono di vari livelli sul terreno fino a raggiungere una quota inferiore alla soglia del lago e permettendo così di creare dei collegamenti sotterranei/subacquei che portano ai complessi di edifici costruiti ai lati del lago. Questi sottopassaggi sono dotati, nella copertura, di vetrate che permettono di proiettare lo sguardo al di fuori dell’acqua.
Gli edifici costruiti lungo il lago, sono tutti rivolti verso le facciate del castello e dotati di apposite pavimentazioni galleggianti, sia interne che esterne, che si collegano con i sottopassaggi provenienti dall’interno del castello attraverso delle scalinate. I servizi a disposizione che possiamo trovare dentro questi edifici comprendono ad Est la biblioteca e la palestra, ad ovest l’hotel e il ristorante ed in fine a nord il noleggio barche. Questi complessi sono accessibili anche dall’esterno del castello senza la necessità di dover entrare all’interno del castello.
La scelta del nome del progetto nasce dalla tipologia dei percorsi presenti che ci portano a proiettare lo sguardo nei punti di vista opposti, come ad esempio possiamo notare nei sottopassaggi, dove la presenza del vetro come copertura, lascia trapelare la luce del giorno, richiamando così la necessità di dover osservare e contemplare ciò che si presenta al di sopra delle nostre teste oppure come accade nel livello più alto del percorso interno sospeso che proietta lo sguardo verso l’orizzonte ma, essendo il castello l’elemento principale, notiamo come il bisogno di osservare verso il basso, si presenti quasi in modo involontario.
À l'envers dà la possibilità di osservare sia al futuro che al
passato, permettendoci di ammirare la capacità architettonica del restauro, ma allo stesso tempo contemplando il passaggio del tempo ovvero il percorso di secoli di trasformazione di una struttura antica e permettendo allo stesso tempo di rendere accessibile un luogo che senza un intervento architettonico non sarebbe stato possibile.