Conclusioni
L’obiettivo della tesi è stato quello di realizzare un’applicazione didattica per permettere a utenti in rete di collaborare al fine di inventare una storia, e metterla in scena attraverso la metafora del teatrino dei burattini. L’applicazione implementa l’audio in streaming in modo da dare la possibilità agli utenti di dare voce ai burattini. L’intento è quello di sperimentare questo tipo di applicazione didattica per valutarne l’efficacia dell’utilizzo, da parte di bambini delle scuole elementari.
Flash e il Communication Server sono stati un prerequisito dell’implementazione, al fine di testare e sfruttare le potenzialità di questi strumenti, applicati alla realizzazione di un ambiente didattico.
Sono state realizzate in forma di prototipo le interfacce attraverso cui gli utenti creano e recitano una storia. È stato proposto uno schema per rappresentare la storia, e in base ad esso è stato implementato un’interfaccia utente per aggiungere scene e per scegliere i burattini della storia. Allo stesso modo, è stata riprodotta la metafora del teatrino dei burattini con un’interfaccia apposita, per implementare la messa in scena e la drammatizzazione della storia.
E’ stata definita la classe dei burattini, usando un modello a sprites per implementarne l’aspetto grafico. I burattini sono animabili tramite semplici rotazioni delle sue componenti, attivabili con la tastiera e il mouse. Allo stesso tempo, sono stati sfruttati i filmati Flash per implementare alcune animazioni che si realizzano modificando la forma delle singole componenti.
La tesi si è preposta di aumentare le potenzialità didattiche del teatrino, dando la possibilità di interagire con i burattini attraverso dei comandi testuali. E’ possibile inventare delle animazioni componendo un lista di comandi di base e salvarle insieme alla storia della recita. I bambini quindi, possono sperimentare nuove animazioni e usarle in scena.
La realizzazione del prototipo ha messo in luce le problematiche che si incontrano durante la realizzazione del software su un dominio particolare come quello della narrazione. In secondo luogo è stata evidenziata la mancanza di documentazione approfondita che possa essere utile per progettare applicazioni robuste in ActionScript e che facciano uso del Communication Server.
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