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INTRODUZIONE
Il DVB-SH è stato realizzato come un sistema in grado di trasmettere, via satellite, contenuti basati su protocolli IP verso terminali mobili (tipo cellulari e PDA). Questo standard è stato ideato per trasmissioni su frequenze al di sotto dei 3 GHz, tipicamente nella banda S.
Le principali caratteristiche del DVB-SH risiedono nell’utilizzo della codifica turbo e l’impiego di un interlacciatore estremamente flessibile in grado di lavorare con la tipologia di rete ibrida utilizzata; una rete DVB- SH, infatti, è costituto da un potente satellite geostazionario per una copertura outdoor e da ripetitori terrestri a bassa potenza chiamati Gap Fillers che si preoccupano di fornire una copertura più capillare in quelle zone (ad esempio gli ambienti urbani) dove un collegamento diretto non è garantito.
Il lavoro di tesi svolto è articolato nel modo seguente.
Nel capitolo 1 verrà presentato lo standard DVB-S2, soffermandosi soprattutto sulle strutture di trama e sui modi compatibili con i sistemi di prima generazione (DVB-S) realizzati. Nel capitolo 2 l’attenzione sarà rivolta allo standard DVB-H; dopo una panoramica sulle strutture di trama del sistema, verranno affrontate in maniera dettagliata le soluzioni (modo operativo 4k, interlacciatori in-depth, time slicing e MPE-FEC) che sono state ideate per far fronte ai problemi tipici della trasmissione in ambito terrestre come, ad esempio, la propagazione su canali affetti da fading selettivo in frequenza e nel tempo.
Nel capitolo 3 invece sarà introdotto il nuovo standard di comunicazione DVB-SH; innanzitutto sarà presentata una panoramica del sistema complessivo e saranno spiegate sia le architetture adottate che le sue principali caratteristiche. A seguire, verrà affrontato il
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problema della codifica FEC; verranno presentati quindi i codici turbo implementati e i tassi di codifica e di perforazione scelti. Dopo la descrizione del mapping e del canale utilizzato, verrà illustrato l’algoritmo software, scritto in linguaggio di programmazione C++, per la decodifica iterativa nel sistema DVB-SH.
Il capitolo 4 riporta i risultati delle simulazioni effettuate in termini di BER (Bit Error Rate), al variare dei formati di modulazione e tassi di codifica consentiti dallo standard DVB-SH e che sono implementati nel codificatore e decodificatore turbo previsti nello standard stesso.
Infine, in Appendice vengono riportati, a titolo di esempio, alcuni spezzoni del codice implementato per la simulazione di cui al Capitolo 4.