Comune di Urbino
Settore Affari Generali e Sociali
BANDO PUBBLICO
Presentazione domande di ammissione ai contributi previsti dalla Legge Regionale n. 30 del 10 agosto 1998 “Interventi a favore della famiglia”
anno 2011
IL DIRIGENTE DEL SETTORE AFFARI GENERALI E SOCIALI Vista la Legge Regionale 10 Agosto 1998 n. 30 e successive modificazioni;
La Delibera di Giunta Regionale n. 1758 del 6/12/2010 “Criteri e modalità del riparto del fondo regionale destinato ai Comuni per gli interventi di sostegno alla famiglia di cui alla L.R. 30/98”;
Visto il Decreto del Dirigente Posizione di Funzione IPAB Infanzia Famiglia Gestione Albi e Registri Sociali della Regione Marche n. 82/IVS del 2/11/2011;
Vista la Delibera di Giunta Municipale n. 5 del 23/02/2012;
RENDE NOTO CHE
è indetto il presente Bando pubblico per la concessione del sostegno economico riservato ai nuclei familiari residenti nel Comune di Urbino, previsto dalla Legge Regionale n. 30 del 10/08/1998 “Interventi a favore della famiglia” - anno 2011.
Gli eventi in base ai quali verrà assegnato il contributo debbono essersi verificati nel periodo 01.01.2011 al 31.12.2011.
GLI INTERVENTI AMMESSI AL FINANZIAMENTO SONO:
1. Contributi a sostegno della nascita o dell’adozione di figli (art. 2, comma 1, lett. a, e, L.R. 30/1998)
Possono presentare domanda per l’accesso al beneficio tutti i soggetti nel cui nucleo familiare, nel periodo 01/01/2011 al 31/12/2011, sia nato o sia stato adottato un bambino, che presenti un valore ISEE, riferito ai redditi anno 2010, non superiore ad € 4.200,00.
Possono accedere anche:
• le famiglie con 3 o più figli minori, che abbiano un reddito ISEE, riferito ai redditi anno 2010, che non superi il limite di € 13.000,00;
• le donne non coniugate in stato di gravidanza e ragazze madri, in presenza di situazioni di disagio economico e sociale che abbiano un reddito ISEE, riferito ai redditi anno 2010, non superiore al limite di € 10.000,00.
2. Contributi per disagio sociale ed economico (art. 2, comma 1, lett. d ed art. 2 comma 1, lett. g, L.R. 30/1998) a) Art.2, comma 1, lett. d “Superamento di situazioni di disagio sociale ed economico”
Possono presentare domanda per l’accesso al beneficio tutti i soggetti che abbiano un valore ISEE, riferito ai redditi anno 2010, non superiore ad € 4.200,00 Possono accedere anche:
• le famiglie con 3 o più figli minori, che abbiano un reddito ISEE, riferito ai redditi anno 2010, non superiore al limite di € 13.000,00;
• le donne non coniugate in stato di gravidanza e ragazze madri, in presenza di situazioni di disagio economico e sociale che abbiano un reddito ISEE, riferito ai redditi anno 2010, non superiore al limite di € 10.000,00.
b) Art. 2 comma 1, lett. g “Progetti tesi a garantire sostegno alle famiglie in difficoltà economica e socio-sanitaria”
Sono previsti contributi per progetti realizzati da gruppi, associazioni, organizzazioni, etc., operanti nel territorio comunale di Urbino, tesi a realizzare interventi volti a garantire sostegno alle famiglie in situazione di difficoltà economica e socio-sanitaria.
3. Contributi per il pagamento di polizze assicurative per la copertura dei rischi infortunistici domestici a favore del componente della famiglia che svolge il lavoro domestico in modo esclusivo nell’ambito della stessa (art. 2, comma 2, lett. a, b, L.R. 30/1998)
Possono presentare domanda per l'accesso al beneficio tutti i soggetti che nel corso del 2011 abbiano stipulato o rinnovato una polizza assicurativa per gli infortuni domestici la cui validità ricada per almeno 6 mesi nel 2011 e che abbiano reddito ISEE, riferito ai redditi anno 2010, non superiore ad € 4.200,00.
Possono accedere anche:
• le famiglie con 3 o più figli minori, che abbiano un reddito ISEE, riferito ai redditi anno 2010, non superiore al limite di € 13.000,00;
• le donne non coniugate in stato di gravidanza e ragazze madri, in presenza di situazioni di disagio economico e sociale che abbiano un reddito ISEE, riferito ai redditi anno 2010, non superiore al limite di € 10.000,00.
N.B. Per questa tipologia di intervento, l'ammontare dell'eventuale contributo sarà pari ad € 100,00 e comunque non superiore all'ammontare della polizza.
NON CUMULABILITA’
I benefici della L.R. 30/98 per l’anno 2011 non sono cumulabili con altre provvidenze analoghe, quali: contributi a tutela della maternità e dell’infanzia di cui agli artt. 65 e 66 della L.448/98 (assegno di maternità e assegno ai nuclei con tre figli minori), assegno di cura ad anziani non autosufficienti (D.G.R. 985/09), contributi rivolti all’abbattimento dei costi dei servizi per le famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro (D.G.R. n. 583 del 30/04/2008).
CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE
A conclusione dell’istruttoria, verranno costituite tre graduatorie per ogni voce di intervento (esclusi i progetti di cui al punto 2 lett. b), sulla base del valore ISEE presentato, dal più basso al più alto, con priorità per le seguenti categorie:
• le famiglie con 3 o più figli minori, che abbiano un reddito ISEE, riferito ai redditi anno 2010, non superiore al limite di € 13.000,00;
• le donne non coniugate in stato di gravidanza e ragazze madri, in presenza di situazioni di disagio economico e sociale che abbiano un reddito ISEE, riferito ai redditi anno 2010, non superiore al limite di € 10.000,00.
E’ possibile presentare domanda per uno solo degli interventi sopra indicati.
Il contributo spettante agli aventi diritto delle tre graduatorie sarà pari, ad € 500,00 per gli interventi di cui ai punti 1) e 2) lett. a) e, pari ad € 100,00 e comunque non superiore all’ammontare della polizza, per l’intervento di cui al punto 3).
I contributi verranno assegnati secondo l’ordine di ciascuna graduatoria, fino ad esaurimento del fondo.
In caso di ISEE coincidente tra più soggetti in graduatoria, si procederà ad erogare il contributo in ordine progressivo alla famiglia anagrafica avente il minore con l’età anagrafica più bassa.
In caso di ISEE coincidente tra più soggetti in assenza di figli minori, il contributo verrà erogato al richiedente con l’età anagrafica minore.
Nel caso in cui, ad esaurimento di una delle tre graduatorie, risultino fondi residui, gli stessi verranno utilizzati per la graduatoria relativa al disagio sociale ed economico di cui al precedente punto 2, lettera a).
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di ammissione al presente bando andrà presentata su apposito modulo, scaricabile dal sito www.comune.urbino.pu.it, oppure presso:
- Servizio Politiche Sociali – Via Puccinotti, 3 tel. 0722/309218,0722/309224,0722/309217.
Apertura al pubblico nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle 8.00 alle 14.00
- Centro Servizi Immigrati – Via Monte Nerone, 6 - Loc. Viapiana (Ponte Armellina) telefono: 0722/355087, 0722/52109 Apertura al pubblico nei giorni di lunedì (12.00/14.00), mercoledì (15.30/19.30), sabato (8.00/14.00)
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
• copia del modello ISEE, riferito ai redditi anno 2010
• fotocopia di un documento d’identità in corso di validità
• fotocopia del permesso e/o carta di soggiorno per i cittadini extracomunitari, ovvero fotocopia della documentazione attestante la regolarità del soggiorno in Italia per cittadini comunitari
• certificato attestante lo stato di gravidanza (per l’intervento di cui al punto 1)
• copia decreto adozione (per l’intervento di cui al punto 1)
• copia della polizza assicurativa (per l’intervento di cui al punto 3)
• progetto circa le attività svolte (per l’intervento di cui al 2 lettera b)
Non saranno ammesse domande pervenute oltre il predetto termine, presentate con modalità e modulistica diverse da quelle sopra descritte o incomplete
Le domande per l’ammissione al contributo devono pervenire al Comune di Urbino, Ufficio Servizi Sociali, via Puccinotti n. 3, 61029 - Urbino dal 27.02.2012 al 27.03.2012
(per le domande inviate via posta farà fede il timbro postale di spedizione, tuttavia si precisa che tali domande non verranno prese in considerazione qualora pervenute successivamente alla data di scadenza del presente avviso pubblico)
L’Amministrazione comunale procederà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rilasciate dai richiedenti il sostegno economico.
Si ricorda che ai sensi del DPR 445/2000 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e determinano la pronuncia di decadenza dai benefici eventualmente conseguenti il provvedimento emanato su tali basi.
Il Comune di Urbino non assume responsabilità in caso di dispersione delle domande dovuta ad inesatte indicazioni del destinatario del plico, a disguidi postali o imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Urbino, lì 24/02/2012
Il Dirigente Settore Affari Generali e Sociali Dott. Roberto Chicarella ________________________________