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della Regione Toscana Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze

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mercoledì, 24 febbraio 2021 Firenze Parte Prima n. 12

Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze

BOLLETTINO UFFICIALE

della Regione Toscana

Repubblica Italiana

E-mail: redazione@regione.toscana.it

Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblica- zione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate.

L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gra- tuito e senza limiti di tempo.

Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordi- nanze degli organi regionali.

Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale.

Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro).

Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all’edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti.

Anno LI

(2)

SOMMARIO

SEZIONE III

COMMISSARI REGIONALI - Ordinanze

ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 18 febbraio 2021, n. 20

O.C.D.P.C. n.611 del 17.10.2019. Integrazione Or- dinanza 98 del 30 luglio 2020. pag. 3

_____________

ORDINANZA DEL COMMISSARIO DI GOVERNO 19 febbraio 2021, n. 21

D.L. 91/2014 - D.L. 133/2014 - Accordo di Pro- gramma del 25.11.2015 - “Adeguamento statico del T. Carrione a valle del ponte RFI - Linea PI-GE - I Lotto -Codice 09IR013/G4”. CIG 84251036EF. CUP F83B08000130002. Aggiudicazione non effi cace a fa- vore dell’operatore IMPRED S.r.l. ” 5

_____________

ORDINANZA DEL COMMISSARIO DI GOVERNO 19 febbraio 2021, n. 22

D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 - D.L. 133/2014 conv. in L. 164/2014 - D.P.C.M. 20.02.2019 - Fondo

progettazione - procedura di gara per l’affi damen- to del servizio di architettura ed ingegneria relativo alle attività di Progettazione Defi nitiva relativamente all’intervento “Bypass Torano-Gragnana sul Torren- te Carrione”. CIG 86258840AA. ” 10

_____________

ORDINANZA DEL COMMISSARIO DI GOVERNO 19 febbraio 2021, n. 23

D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 – D.L. 133/2014 conv. in L. 164/2014 - D.P.C.M. 20.02.2019 - Piano stralcio 2019 “F. Serchio: Adeguamento strutturale argine sinistro, VI lotto” Codice 09IR023/G4 - CUP J66B20006030001 - CIG 8346277DA7. Aggiudicazio- ne effi cace a favore di RTI con capogruppo la società Costruzioni Generali Mazzeo S.r.l. ” 16

AVVISI DI RETTIFICA

LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI

LEGGE REGIONALE 29 dicembre 2020, n. 98

Legge di stabilità per l’anno 2021. (Avviso tecnico di errore materiale). (Pubblicata sul Bollettino Uffi - ciale della Regione Toscana 31 dicembre 2020, n. 135,

Parte Prima). ” 21

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SEZIONE III

COMMISSARI REGIONALI - Ordinanze

ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 18 febbraio 2021, n. 20

O.C.D.P.C. n.611 del 17.10.2019. Integrazione Or- dinanza 98 del 30 luglio 2020.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Visto il Decreto legislativo n. 1/2018 “Codice della Protezione civile” e le successive disposizioni integrative e correttive approvate con Decreto legislativo n. 4/2020;

Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 19 settembre 2019, con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verifi catisi nei giorni 27 e 28 luglio 2019 e che hanno colpito il territorio delle province di Arezzo e Siena;

Tenuto conto che, ai sensi di quanto previsto dall’art.

24 comma 3 del d.lgs. n. 1/2018, con Delibera del Con- siglio dei Ministri del 5 ottobre 2020 il suddetto stato di emergenza è stato prorogato di ulteriori 12 mesi;

Vista l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 611 del 17 ottobre 2018, pub- blicata sulla Gazzetta Uffi ciale Serie Generale n. 251 del 25/10/2019 recante “Disposizioni urgenti di prote- zione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nei giorni 27 e 28 luglio 2019 hanno colpito il territorio delle province di Arezzo e di Siena”;

Richiamati altresì:

- l’articolo 1, comma 1 della suddetta ordinanza 611/2019 con cui il sottoscritto è stato nominato Com- missario delegato;

- la nota prot. MEF - RGS - Prot 254215 del 05/12/2019 Ministero dell’Economia e delle Finanze, con la quale è stata comunicata l’apertura della contabilità speciale n.

6168 intestata a “PRES. R. TOSC.

- COMM.DEL. O.611-19”, ai sensi dell’art. 8, comma 2 della O.C.D.P.C. n. 611/2019;

- l’articolo 3 comma 3 della su richiamata ordinanza in cui si prevedono, ai sensi dell’articolo 25 comma 2 lettera c) D.lgs. 1/2018, le prime misure di immediato so- stegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive di- rettamente interessate dagli eventi calamitosi in og getto;

Richiamata l’Ordinanza Commissariale n. 98 del

30/07/2020 “Defi nizione delle modalità attuative per il riconoscimento e l’erogazione di contributi di immediato sostegno nei confronti delle imprese agricole interessate dagli eventi di cui alla DCM 19/09/2019”;

Visto l’allegato A dell’Ordinanza Commissariale n.

98/2020, che ne costituisce parte integrante, contenente le disposizioni per la concessione ed erogazione di con- tributi alle imprese agricole che hanno subito danni a seguito degli eventi calamitosi occorsi nei giorni 27 e 28 luglio 2019 e che hanno colpito il territorio delle province di Arezzo e Siena;

Richiamata l’Ordinanza Commissariale n. 154 10/12/2020 “Proroga termini per la realizzazione delle spese e per l’invio della rendicontazione fi ssati dall’Or- dinanza 98 del 30 luglio 2020”;

Considerato che gli aiuti di cui all’Ordinanza 98 del 30 luglio 2020, essendo aiuti alle attività economiche e produttive, rientrano nel campo di applicazione della nor- mativa europea in materia di aiuti di stato e, in particolare, di quella applicabile alle aziende agricole;

Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commis- sione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione de- gli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento del- l’Unione europea agli aiuti de minimis, e s.m.i.;

Visto il regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commis- sione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione de gli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo, così come modifi cato con il regolamento (UE) 2019/316 della Commissione del 21 febbraio 2019;

Visto il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 5591 del 19 maggio 2020 che disciplina la defi nizione dell’importo totale degli aiuti de minimis concessi ad una impresa unica e la ripartizione fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dell’importo cumulativo massimo degli aiuti de minimis concessi alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli;

Considerato che ai sensi di quanto stabilito dal D.M.

n. 5591 del 19 maggio 2020 e dell’articolo 3, comma 3 bis, lettere a) e b) del regolamento (UE) n. 1408/2013, così come modifi cato dal regolamento (UE) 2019/316, l’importo totale degli aiuti de minimis concessi ad un’impresa unica attiva nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli non può superare i 25.000 euro nell’arco di tre esercizi fi nanziari (espresso in ter- mini di sovvenzione diretta di denaro al lordo di qualsiasi imposta o altro onere; se l’aiuto è concesso in forma

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diversa da una sovvenzione diretta di denaro, l’importo dell’aiuto è l’equivalente sovvenzione lordo);

Considerato che, secondo quanto previsto nell’alle- gato A della sopra citata ordinanza n. 98/2020, l’importo concedibile a titolo di immediato sostegno non può co- munque superare l’ammontare di euro 20.000,00, in linea con quanto previsto dal Regolamento (UE) 1408/2013;

Considerato che, per puro errore materiale, nel pri- mo capoverso del paragrafo 1.1. “Finalità e obiettivi”

dell’allegato A all’Ordinanza Commissariale n. 98 del 30/07/2020 si prevede che: “Il presente provvedimento è emanato ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione Europea”;

Considerato che i contributi erogati in attuazione dell’Ordinanza Commissariale n. 98/2020, essendo rivolti all’immediata ripresa delle attività economiche e produttive agricole, rientrano nel campo di applicazione del citato Regolamento (UE) n. 1408/2013, così come modifi cato dal regolamento (UE) 2019/316, in conformità del D.M. n. 5591 del 19 maggio 2020;

Ritenuto opportuno modifi care il sopra citato allegato A per chiarire che i contributi erogati in attuazione della sopra richiamata Ordinanza Commissariale n.98 del 30/07/2020 sono concessi ai sensi dell’articolo 3, comma 3 bis, lettere a) e b) del regolamento (UE) n. 1408/2013, così come modifi cato dal regolamento (UE) 2019/316, in conformità del D.M. n. 5591 del 19 maggio 2020;

Ritenuto opportuno quindi apportare le seguenti mo- difi che all’allegato A), confermando quant’altro in essa previsto:

i. Sostituire il primo capoverso del paragrafo 1.1.

“Finalità e obiettivi” con il seguente: “In base all’articolo 3 comma 4 OCDPC 611/2019 le presenti disposizioni defi niscono i criteri di priorità e le modalità attuative per riconoscere i contributi di immediato sostegno (fi - no ad massimo di euro 20.000,00) nei confronti delle im prese agricole interessate dagli eventi di cui alla DCM 19/09/2019 (GURI 27/09/2019 serie generale n.

227) e che abbiano presentato domanda al comune di competenza entro il termine previsto dalla nota inviata dal Responsabile del Settore Protezione Civile, elencate nell’allegato 1 della presente ordinanza. Il presente provvedimento è emanato ai sensi del Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione Europea.”;

ii. Sostituire il punto 4 del paragrafo 2.2. “Condizioni di accesso” con il seguente: “ai sensi dell’articolo 3, comma 3 bis, lettere a) e b) del Regolamento (UE) n.

1408/2013, non essere benefi ciario di altri aiuti concessi in forza di detto regime di importo, tale da superare, con il nuovo contributo richiesto, il massimale ammesso (25.000 euro, espresso in termini di sovvenzione diretta

di denaro al lordo di qualsiasi imposta o altro onere du- rante i due esercizi fi nanziari precedenti e l’esercizio fi - nanziario in corso. Se l’aiuto è concesso in forma diversa da una sovvenzione diretta di denaro, l’importo dell’aiuto è l’equivalente sovvenzione lordo)”;

iii. Sostituire il primo capoverso del paragrafo 3.3

“Cumulabilità” con il seguente: “L’intervento previsto è cumulabile con altre agevolazioni concesse nei limiti di quanto previsto all’articolo 5 “Cumulo” del Regolamento (UE) 1408/2013 e s.m.i”;

ORDINA

1. di stabilire che i contributi erogati in attuazione dell’Ordinanza Commissariale n. 98/2020 sono concessi ai sensi dell’articolo 3, comma 3 bis, lettere a) e b) del regolamento (UE) n. 1408/2013, così come modifi cato dal regolamento (UE) 2019/316, in conformità del D.M.

n. 5591 del 19 maggio 2020;

2. di apportare le seguenti modifi che all’allegato A) all’Ordinanza Commissariale n. 98/2020, che ne costitui- sce parte integrante, confermando quant’altro in essa pre- visto:

i. Sostituire il primo capoverso del paragrafo 1.1.

“Finalità e obiettivi” con il seguente: “In base all’articolo 3 comma 4 OCDPC 611/2019 le presenti disposizioni defi niscono i criteri di priorità e le modalità attuative per riconoscere i contributi di immediato sostegno (fi no ad massimo di euro 20.000,00) nei confronti delle imprese agricole interessate dagli eventi di cui alla DCM 19/09/2019 (GURI 27/09/2019 serie generale n.

227) e che abbiano presentato domanda al comune di competenza entro il termine previsto dalla nota inviata dal Responsabile del Settore Protezione Civile, elencate nell’allegato 1 della presente ordinanza. Il presente prov- vedimento è emanato ai sensi del Regolamento (UE) n.

1408/2013 della Commissione Europea.”;

ii. Sostituire il punto 4 del paragrafo 2.2. “Condizioni di accesso” con il seguente: “ai sensi dell’articolo 3, comma 3 bis, lettere a) e b) del Regolamento (UE) n.

1408/2013, non essere benefi ciario di altri aiuti concessi in forza di detto regime di importo, tale da superare, con il nuovo contributo richiesto, il massimale ammesso (25.000 euro, espresso in termini di sovvenzione diretta di denaro al lordo di qualsiasi imposta o altro onere durante i due esercizi fi nanziari precedenti e l’esercizio fi nanziario in corso. Se l’aiuto è concesso in forma diversa da una sovvenzione diretta di denaro, l’importo dell’aiuto è l’equivalente sovvenzione lordo)”;

iii. Sostituire il primo capoverso del paragrafo 3.3

“Cumulabilità” con il seguente: “L’intervento previsto è cumulabile con altre agevolazioni concesse nei limiti di quanto previsto all’articolo 5 “Cumulo” del Regolamento (UE) 1408/2013 e s.m.i”;

(5)

3. di pubblicare la presente ordinanza ai sensi dell’art.

42 D.lgs. 14/03/2013 n. 33 nel sito www.regione.

toscana.it/regione/amministrazione-trasparente alla voce

“Interventi straordinari e di emergenza”;

4. di notifi care il presente atto al Dipartimento Pro- tezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il presente atto è pubblicato sul B.U.R.T. ai sensi de- gli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007.

Il Commissario Delegato Eugenio Giani

ORDINANZA DEL COMMISSARIO DI GOVERNO 19 febbraio 2021, n. 21

D.L. 91/2014 - D.L. 133/2014 - Accordo di Pro- gramma del 25.11.2015 - “Adeguamento statico del T. Carrione a valle del ponte RFI - Linea PI-GE - I Lotto -Codice 09IR013/G4”. CIG 84251036EF. CUP F83B08000130002. Aggiudicazione non effi cace a fa- vore dell’operatore IMPRED S.r.l.

IL COMMISSARIO DI GOVERNO CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO Visto l’art. 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91 convertito, con modifi cazioni dalla L. 11 agosto 2014, n.

116, che ha previsto il subentro, a decorrere dall’entrata in vigore del D.L. citato, dei Presidenti delle Regioni nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli Accordi di programma Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare-Regioni sottoscritti ai sensi dell’art. 2, comma 240, della L. 23 dicembre 2009, n. 191 e nella titolarità delle relative contabilità speciali;

Visto in particolare, il comma 11 dell’art. 10 del D.L.

91/2014 che prevede l’adozione di apposito D.P.C.M.

per defi nire i criteri, le modalità e l’entità delle risorse destinate al fi nanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico, su proposta del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto, per quanto di competenza, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti;

Visto il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modifi cazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, così detto “Sblocca Italia”, e in particolare,

l’articolo 7, comma 2 che, a partire dalla programmazione 2015, prevede:

a) che le risorse destinate al fi nanziamento degli in- terventi in materia di mitigazione del rischio idrogeo lo- gico siano utilizzate tramite lo strumento dell’Accordo di programma sottoscritto dalla Regione interessata e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

b) che gli interventi siano individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

c) che le risorse destinate al fi nanziamento di in- terventi di mitigazione del rischio idrogeologico sia no prioritariamente destinate a interventi integrati di miti- gazione del rischio, tutela e recupero degli eco sistemi e della biodiversità, al fi ne di conseguire contem pora- neamente gli obiettivi della direttiva 2000/60/CE e della direttiva 2007/60/CE;

d) che una percentuale minima del 20 per cento delle risorse prevista da ciascun Accordo di programma debba essere destinata ai suddetti interventi integrati;

e) che l’attuazione degli interventi è assicurata dal Presidente della Regione in qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico con i com- piti, le modalità, la contabilità speciale e i poteri di cui all’articolo 10 del decreto-legge n. 91 del 2014, con- vertito, con modifi cazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116;

Visto che l’art. 7, comma 8 del medesimo decreto- legge n. 133 del 2014 prevede l’assegnazione alle Regioni della somma complessiva di 110 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013, da destinare agli interventi di sistemazione idraulica dei corsi d’acqua necessari per fronteggiare le situazioni di criticità ambientale delle aree metropolitane interessate da fenomeni di esondazione e alluvione, previa istruttoria del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con la Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico appositamente istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 settembre 2015 che ha individuato la lista degli interventi del Piano Stralcio contro le alluvioni nelle aree metropolitane;

Richiamato l’Accordo di programma per l’utilizzo delle risorse destinate al fi nanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idro- geologico individuati con D.P.C.M.15 settembre 2015, fra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze;

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Dato atto che il suddetto Accordo di programma è stato approvato con decreto ministeriale n. 550 del 25.11.2015 ed è stato registrato alla Corte dei Conti il giorno 21 dicembre 2015;

Richiamata l’Ordinanza del sottoscritto Commissario n. 4 del 19 febbraio 2016 recante “D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 - D.L. 133/2014 conv. in L. 164/2014- Accor- do di Programma del 25.11.2015 - Individuazione degli enti attuatori e dei settori regionali avvalsi. Approvazione delle disposizioni per l’attuazione degli interventi.”;

Richiamata l’Ordinanza del sottoscritto Commissario n. 9 del 15 marzo 2016 recante “D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 - D.L. 133/2014 conv. in L. 164/2014 - Ac- cordo di Programma del 25.11.2015 - Approvazione degli elenchi degli interventi eseguiti dagli Enti attuatori e dal Commissario di Governo. Revoca avvalimento relativamente ad alcuni interventi dell’Accordo di Programma del 3 novembre 2010 e disposizioni per l’attuazione degli stessi”, che ha individuato nel Settore Assetto Idrogeologico della Regione Toscana il settore di cui il Commissario si avvale per la realizzazione degli interventi sul torrente Carrione nel Comune di Carrara;

Richiamata l’Ordinanza del sottoscritto Commissario n. 17 del 23.05.2016 recante “D.L. 91/2014 conv. in L.

116/2014 - D.L. 133/2014 conv. In L. 164/2014 - Accordo di Programma del 25.11.2015 - Indicazioni a seguito del la modifi ca di contabilità speciale di riferimento e dell’entrata in vigore del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50”;

Richiamata l’Ordinanza del sottoscritto Commissario n. 60 del 16/12/2016 “D.L. 91/2014 - D.L. 133/2014 - Accordo di Programma del 25/11/2015 - Approvazione dell’aggiornamento delle disposizioni per l’attuazione degli interventi” ed in particolare l’allegato B della suddetta ordinanza, recante le disposizioni per l’attuazione degli interventi dell’Accordo di programma del 2015 eseguiti dal Commissario di Governo avvalendosi dei settori regionali;

Dato atto che tra i vari interventi individuati negli atti sopra citati, sono compresi i seguenti interventi:

- Intervento codice 09IR013/G4 - “Lavori di risago- mazione dell’alveo del Torrente Carrione nel centro sto- rico di Carrara” per un importo totale, come da Accordo di programma, di Euro 1.559.253,02;

- Intervento codice 09IR017/G4 - “Lavori di risa- gomazione dell’alveo del Torrente Carrione nel cen tro storico di Carrara - completamento” per un impor to totale, come da Accordo di programma, di Euro 1.169.602,89;

Dato atto che, ai sensi dell’Ordinanza n. 4/2016, il Settore Assetto Idrogeologico è stato individuato quale

Settore di cui il Commissario si avvale per la realizzazione di detti interventi;

Vista la D.G.R.T. n. 676 del 16 luglio 2016 con la quale la Regione Toscana ha approvato lo studio idraulico del torrente Carrione redatto da Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale dell’Università di Genova e lo studio sulle strutture di contenimento redatto da G.P.A. Ingegneria s.r.l, che costituiscono aggiornamento del quadro conoscitivo del bacino del torrente Carrione e che defi niscono un nuovo assetto idraulico di progetto del torrente anche nel centro storico del Comune di Carrara;

Vista la nota prot. AOOGRT 298532 del 20 luglio 2016 con la quale è stata richiesta dal Settore Assetto Idrogeologico al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare la rimodulazione dell’intervento sulla base della D.G.R.T. n. 676 del 16 luglio 2016 che approva lo studio idraulico del torrente Carrione;

Vista la D.G.R.T. n. 779 del 01 agosto 2016 “Appro- vazione del Master Plan operativo degli interventi per la mitigazione del rischio idraulico nel bacino del torrente Carrione” con la quale viene defi nito lo strumento di pia- nifi cazione generale degli interventi sul torrente Carrione sulla base degli studi sopra citati;

Vista la nota prot. AOOGRT n. 362008 del 12 settembre 2016 del direttore della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile della Regione, anche in qualità di coordinatore dell’Uffi cio del Commissario indirizzata al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, avente ad oggetto “Accordo di programma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Toscana e il Sindaco della città metropolitana di Firenze, fi nalizzato all’utilizzo delle risorse destinate al fi nanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con d.p.c.m. 15 settembre 2015. Conferma richiesta convocazione Comitato di indirizzo e controllo per la gestione dell’Accordo - riscontro alla Vs. nota prot. n.

14741 del 2.08.2016”, nella quale si evidenzia come, sulla base del nuovo quadro conoscitivo del torrente Carrione, di cui allo studio idraulico ed al Masterplan sopra citati, non sia necessario intervenire ulteriormente nel centro abitato di Carrara, mentre è prioritario intervenire sul tratto vallivo e pensile del medesimo corso d’acqua;

Considerato altresì che nella nota di cui al paragrafo precedente si comunica al competente Ministero l’inten- zione di destinare i fi nanziamenti previsti per gli interventi di cui ai codici 09IR013/G4 e 09IR017/G4 al tratto di valle del corso d’acqua, modifi cando conseguentemente il titolo degli stessi come segue:

- Intervento codice 09IR013/G4: “Adeguamento sta-

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tico del T. Carrione a valle del ponte RFI linea PI-GE - I lotto”;

- Intervento codice 09IR017/G4: “Adeguamento sta- tico del T. Carrione a valle del ponte RFI linea PI-GE - II lotto”;

Considerato che nella nota di cui ai precedenti paragrafi si faceva presente al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare la necessità di non arrestare le attività per la messa in sicurezza del torrente Carrione, data la sua condizione di pericolosità, e che, pertanto, in assenza di diversa disposizione del predetto Ministero nel termine di 10 giorni, si sarebbe proceduto secondo quanto indicato nella nota prot. AOOGRT n.

362008 del 12 settembre 2016, salva la successiva ratifi ca del Comitato di Indirizzo e Controllo dell’Accordo di programma del 2015;

Dato atto che le risorse necessarie per il fi nanziamento degli interventi sopra richiamati sono acquisite sulla con- tabilità speciale vincolata n. 6010 denominata “COMM GOV RISCHIO IDROG TOSCANA”;

Visto il D.Lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pub- blici”;

Visto il D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.

163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/

CE e 2004/18/CE” per le parti rimaste in vigore in via transitoria ai sensi degli articoli 216 e 217 del decreto legislativo n. 50/2016;

Visto IL D.M. n. 49 del 07.03.2018, regolamento recante “Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione”;

Vista la Legge Regionale del 13 luglio 2007, n.

38 “Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro”, limitatamente al capo III (“Disposizioni a tutela della sicurezza e della regolarità del lavoro”) e all’art. 35 bis introdotto dall’art. 1 della Legge Regionale del 2 ottobre 2017 n. 54 che detta disposizioni per la semplifi cazione della gestione amministrativa delle off erte;

Vista la Delibera della Giunta Regionale Toscana n.

105 del 03/02/2020 recante “Indicazioni alle strutture regionali per la gestione delle procedure di gara aperte, ristrette e negoziate da aggiudicarsi con il criterio del solo prezzo o con il criterio qualità/prezzo. Criteri per la nomina dei membri della commissione giudicatrice interna in caso di aggiudicazione con il criterio qualità/

prezzo. Revoca D.G.R. n. 367 del 9 aprile 2019. Ulteriori

indicazioni per l’eff ettuazione dei controlli e per l’appli- cazione del principio di rotazione degli inviti e degli affi damenti”;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 36 del 14 aprile 2020 con la quale è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento denominato“Adeguamento statico del T. Carrione a valle del ponte RFI linea PI-GE - I Lotto -Codice 09IR013/G4”, redatto da Prima Ingegneria STP S.s.;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 118 del 23 set- tembre 2020 con la quale è stata indetta la procedura di gara mediante procedura aperta,all’oggetto mediante procedura aperta, ai sensi degli articoli 36, commi 2, lettera d) e 9, e 60 del D.Lgs. n. 50/2016, da aggiudicarsi con il criteri del minor prezzo rispetto all’importo dei lavori a base di gara, ai sensi dell’art. 36, comma 9-bis, del D.Lgs. n. 50/2016;

Dato atto che:

- il bando di gara è stato pubblicato sulla Gazzetta Uffi ciale V Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 113 del 28 settembre 2020, sul Profi lo di Committente della Re gione Toscana, sul Sistema Telematico Acquisti Re- gionale della Toscana (START), sul Sistema Infor mativo Telematico Appalti Toscana (SITAT) e per estratto sul quotidiano in edizione nazionale “Corriere della Sera” e su quello in edizione locale “Corriere Fiorentino” del 29 settembre 2020;

- nel bando di gara è stato previsto il giorno 28 ottobre 2020 alle ore 16:00 quale termine ultimo per l’inserimento nel sistema telematico della documentazione per la partecipazione alla gara ed il giorno 30 ottobre 2020 alle ore 09:30 per l’apertura delle off erte;

Dato atto che nei giorni 2, 10, 13 e 16 novembre e 4, 17 e 22 dicembre 2020 si sono svolte le procedure di gara per l’individuzione della miglior off erta;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 6 del 2 febbraio 2021, con cui si è dato atto delle esclusioni e delle am- missioni risultanti dai verbali delle sedute di gara;

Dato atto che sono state eff ettuate le comunicazioni ai concorrenti esclusi ai sensi dell’art. 76, comma 2-bis e 5 del D.Lgs. n. 50/2016;

Dato atto che, a seguito dell’espletamento della pro- cedura di gara la miglior off erta non anomala è risultata quella presentata da IMPRED S.r.l., con sede legale in Orta di Atella (CE), che ha off erto un ribasso del 27,947%;

Dato atto che, non dovendo procedere alla verifi - ca dell’anomalia ai sensi dell’art. 97 del D.Lgs. n.

(8)

50/2016, si è provveduto, con nota PEC prot. n.

AOOGRT/456887/D.060.040.035 del 30 dicembre 2020, a richiedere tramite il Sistema telematico START all’operatore IMPRED S.r.l. i giustifi cativi necessari per eff ettuare la verifi ca di congruità della manodopera ai sensi dell’art. 95, comma 10, del D.Lgs. n. 50/2016, assegnando come scadenza le ore 16:00 del giorno 15 gennaio 2021;

Dato atto che, con verbale del 11 gennaio 2021, conservato agli atti del Settore, il Dirigente Responsabile del contratto ha ritenuto adeguati e coerenti ai disposti di legge i giustifi cativi presentati in data 8 gennaio 2021 da IMPRED S.r.l.;

Ritenuto, pertanto, di disporre l’aggiudicazione non effi cace della procedura di gara per l’affi damento dei lavori relativi a “Adeguamento statico del T. Carrione a valle del ponte RFI linea PI-GE - I Lotto -Codice 09IR013/G4”, CIG 84251036EF, a favore dell’operatore IMPRED S.r.l., con sede legale in Orta di Atella (CE),Via P. Migliaccio n. 37, a fronte di un ribasso d’asta del 27,947%;

Preso atto della Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, ulteriormente prorogata con Delibera del 29 luglio, con Delibera del Consiglio dei Ministri del 7 ottobre che ha prorogato lo stato di emergenza al 31 gennaio 2021 e da ultimo con Delibera del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2021, che ha ulteriormente prorogato lo stato di emergenza al 30 aprile 2021;

Visto il Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante

“Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” convertito in legge con modifi cazioni dalla L. n. 27 del 24 aprile 2020;

Visto il Decreto legge 25 marzo 2020, n. 19 re cante

“Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epide- miologica da Covid-19”, convertito in Legge n. 35 del 22 maggio 2020;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020 “Ulteriori disposizioni attua- tive del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”;

Visto il Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti

fi scali per le imprese, di poteri speciali nei settori stra- tegici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”, con- vertito in Legge n. 40 del 5 giugno 2020;

Visto il Decreto-legge del 16 maggio 2020, n. 33

“Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito in Legge n.

74 del 14 luglio 2020;

Visto il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020

“Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse al- l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito in Legge n. 77 del 17 luglio 2020;

Visto il Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020 “Mi- sure urgenti per la semplifi cazione e l’innovazione di- gitale”, convertito in Legge n. 120 del 11 settembre 2020;

Visto il Decreto Legge n. 104 del 14 agosto 2020

“Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’eco- nomia”, convertito in Legge n. 126 del 13 ottobre 2020,

Visto il Decreto Legge n. 125 del 7 ottobre 2020

“Misure urgenti connesse con la proroga della dichia- razione dello stato di emergenza epidemiologica da CO- VID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020”, convertito in Legge n. 159 del 27 novembre 2020;

Visto il Decreto Legge n. 137 del 28 ottobre 2020

“Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”, convertito in Legge n. 176 del 18 dicembre 2020;

Visto il Decreto Legge n. 158 del 2 dicembre 2020

“Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diff usione del virus COVID-19”;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, con ver- tito, con modifi cazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante: «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epi- demiologica da COVID-19» e del de creto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modifi cazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante: «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», nonché del decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, recante:

«Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diff usione del virus COVID-19»”,

Visto il Decreto-legge n. 172 del 18 dicembre 2020

(9)

“Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diff usione del virus COVID-19”,

Visto il Decreto-legge n. 1 del 5 gennaio 2021 “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”,

Visto il Decreto-legge n. 2 del 14 gennaio 2021

“Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da CO- VID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021”, Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2021 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, con- vertito, con modifi cazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modifi cazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante

«Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 14 gennaio 2021 n. 2, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021»”;

Vista la Delibera di Giunta regionale n. 645 del 25 maggio 2020 “Approvazione elenco misure anticovid -19 per l’adeguamento dei cantieri pubblici” con la quale si sono date indicazioni in merito alle misure da adottare per il contenimento del rischio epidemiologico da COVID-19, sia in relazione alle procedure di gara già avviate sia per le procedure da avviare nel periodo di vigenza dello stato di emergenza;

Dato atto che, in riferimento all’evolversi della situazione epidemiologica attualmente in corso, l’am- ministrazione si riserva, al momento della consegna dei lavori, la possibilità di procedere all’adeguamento della documentazione progettuale, con particolare ri- ferimento al Piano di Sicurezza e Coordinamento e al cronoprogramma dei lavori, ed ad attuare eventuali modifi che che avranno ad oggetto la messa in atto delle misure necessarie a contrastare e contenere la diff usione del virus Covid-19 all’interno del cantiere;

Dato atto che, in attuazione di quanto indicato nella D.G.R. n. 645/2020 e relativi allegati, il Commissario di Governo si riserva altresì di riconoscere all’appaltatore, mediante approvazione di apposito atto, eventuali importi aggiuntivi rispetto all’importo contrattuale, relativi a maggiori oneri aziendali per la sicurezza e maggiori oneri gestionali, derivanti dall’adeguamento del POS e incidenti sulla quota delle spese generali, a copertura degli importi aggiuntivi sostenuti dal datore di lavoro

per l’attuazione delle misure anticovid e maggiori costi per l’attuazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento, necessari a coprire eventuali misure specifi che da adottare per la riduzione dei rischi interferenti;

Dato atto che, in accordo con il contenuto di cui all’art. 207 del D.L. n. 34/2020, convertito con Legge del 17 Luglio 2020 n. 77, il quale prevede la facoltà, per le stazioni appaltanti di incrementare l’importo dell’anticipazione prevista dall’articolo 35, comma 18, del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, fi no al 30 per cento, per la presente procedura il Commissario di Governo intende avvalersi di tale facoltà;

Dato atto che, in riferimento alla predetta situazione di emergenza, eventuali termini previsti per gli adem- pimenti relativi alle fasi successive della presente pro- cedura potrebbero essere eventualmente adeguati al so- pravvenire di ulteriori disposizioni normative;

Dato atto che si procederà alle comunicazioni ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, e che, comunque, dall’ultima delle suddette comunicazioni decorrerà il termine dilatorio di cui all’art. 32, comma 9, del D.Lgs. n. 50/2016;

Dato atto che si è dato a avvio ai controlli ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;

Dato atto che, a seguito dell’esito positivo dei con- trolli, si procederà, con successivo atto, a dichiarare l’ef- fi cacia dell’aggiudicazione e ad assumere gli impegni di spesa relativi;

ORDINA

Per le motivazioni espresse in narrativa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di disporre l’aggiudicazione non effi cace della gara per l’affi damento dei lavori relativi a “Adeguamento statico del T. Carrione a valle del ponte RFI linea PI- GE - I Lotto -Codice 09IR013/G4”(CIG 84251036EF - CUP F83B08000130002), a favore dell’operatore IM- PRED S.r.l., con sede legale in Orta di Atella (CE),Via P. Migliaccio n. 37, a fronte di un ribasso d’asta del 27,947%;

2) di dare atto che si è dato a avvio ai controlli ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;

3) di rinviare a successivo atto, a seguito dell’esito positivo dei controlli, la dichiarazione di effi cacia del- l’aggiudicazione e l’assunzione dei relativi impegni di spesa;

(10)

4) di avvalersi della facoltà concessa dall’art. 207 del D.L. n. 34/2020, convertito con Legge n. n. 77 de 17 luglio 2020, il quale prevede la facoltà, per le stazioni appaltanti di incrementare l’importo dell’anticipazione prevista dall’articolo 35, comma 18, del Decreto le- gislativo 18 aprile 2016, n. 50, fi no al 30 per cento;

5) di riservarsi la possibilità di procedere, in rife- rimento all’evolversi della situazione epidemiologica, al momento della consegna dei lavori, all’adeguamento della documentazione progettuale, con particolare riferimento al Piano di Sicurezza e Coordinamento e al cronoprogramma dei lavori;

6) di riservarsi altresì, in accordo con quanto indicato nella D.G.R.T. n. 645/2020, di apportare modifi che in aumento, ai sensi dell’art.106, comma 1, lettera a), del D.Lgs. n. 50/2016, sia relativamente ai costi di sicurezza di cui al PSC sia relativamente agli oneri della sicurezza aziendali;

7) di riservarsi altresì di adeguare eventuali termini previsti per le fasi successive della presente procedura al sopravvenire di disposizioni normative emanate in vi- genza della situazione di emergenza epidemiologica;

8) di procedere alle comunicazioni ai sensi dell’art.

76, comma 5, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, e che, co- munque, dall’ultima delle suddette comunicazioni decor- rerà il termine dilatorio di cui all’art. 32, comma 9, del D.Lgs. n. 50/2016;

9) di procedere, ai sensi dell’articolo 42 del D.Lgs. n.

33/2013, alla pubblicazione del presente atto nel sito www.

regione.toscana.it/regione/amministrazione-trasparente alla voce Interventi straordinari e di emergenza;

10) di pubblicare la presente ordinanza sul Profi lo del Committente della Regione Toscana ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e sul SITAT-SA, in attuazione dell’art.

29, commi 1 e 2.

Il presente atto è pubblicato sul B.U.R.T. ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23/2007.

Il Commissario di Governo Eugenio Giani

ORDINANZA DEL COMMISSARIO DI GOVERNO 19 febbraio 2021, n. 22

D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 - D.L. 133/2014 conv. in L. 164/2014 - D.P.C.M. 20.02.2019 - Fondo

progettazione - procedura di gara per l’affi damen- to del servizio di architettura ed ingegneria relativo alle attività di Progettazione Defi nitiva relativamente all’intervento “Bypass Torano-Gragnana sul Torren- te Carrione”. CIG 86258840AA.

IL COMMISSARIO DI GOVERNO CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO Visto l’art. 10 del Decreto-Legge 24 giugno 2014, n.

91, convertito, con modifi cazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, n. 116, recante, tra l’altro, misure straordinarie per accelerare l’utilizzo delle risorse e l’esecuzione degli interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio nazionale;

Visto, il comma 2 dell’art. 7 del Decreto-Legge n.

133 del 2014 convertito, con modifi cazioni, dalla Legge 11 novembre 2014, numero 164, che, a partire dalla programmazione 2015, affi da l’attuazione degli interventi ai Presidenti delle Regioni, in qualità di Commissari di Governo contro il Dissesto idrogeologico, con i compiti, le modalità, la contabilità speciale e i poteri di cui all’art.

10 del Decreto-Legge n. 91 del 2014;

Vista la delibera CIPE del 20 febbraio 2015, n. 32, che ha assegnato 100 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare da destinare, secondo la chiave di riparto ordinaria prevista dall’art. 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, alla progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico;

Visto il D.P.C.M. 28 maggio 2015, recante criteri e modalità di assegnazione delle risorse destinate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, in attuazione dell’art. 10, comma 11, del decreto-legge n.

91 del 2014;

Visto il D.P.C.M. 15 settembre 2015, recante «Piano stralcio per le aree metropolitane e le aree urbane con alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvioni», ai sensi dell’art. 1, comma 703, lettera d), della legge n. 190 del 2014 (legge di stabilità 2015);

Visto l’art. 55 della legge 28 dicembre 2015, n.

221, che, al fi ne di consentire la celere predisposizione del piano nazionale contro il dissesto idrogeologico, favorendo le necessarie attività progettuali, ha istituito, presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il «Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico», di seguito Fondo, in cui affl uiscono le risorse assegnate per le medesime fi nalità con la citata delibera del CIPE del 20 febbraio 2015, n. 32, nonché le risorse imputate agli oneri di progettazioni nei quadri economici dei progetti

(11)

defi nitivi approvati, ove la progettazione sia stata fi nan- ziata a valere sul fondo;

Visto il D.P.C.M. 14 luglio 2016 recante “Modalità di funzionamento del Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico” in attuazione del citato art. 55 della legge 28 dicembre 2015, n. 221;

Preso atto che l’elenco degli interventi ed il relativo fi nanziamento sono stati approvati con Decreto del Direttore Generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 12 novembre 2018 prot. 484;

Considerato che con il Decreto di cui al punto precedente è stato approvato l’elenco di 19 interventi che prevede un fi nanziamento complessivo di € 2.520.776,99;

Dato atto che le risorse necessarie per il fi nanziamento delle progettazioni di cui al Fondo Progettazione richia- mato sono acquisite sulla contabilità speciale vincolata n. 5588 denominata “COMM GOV RISCHIO IDROG TOSCANA”;

Considerato, altresì, che sempre il sopra citato de- creto del 12/11/2018 dispone che tale eccedenza di € 2.856,99 sia poi recuperata in fase di fi nanziamento degli interventi;

Dato atto che, inizialmente, l’intervento sul Torrente Carrione concernente la realizzazione del Bypass era fi nanziato nella D.G.R.T. n. 390 del 18 aprile 2017

“Documento operativo di difesa del Suolo, 2° stralcio”, Allegato A - parte II: L.R. n. 80/2015 art. 3, comma 3, lettera a) Progettazioni di competenza della Regione Toscana fi nanziati DODS anno 2017, avente come settore competente per la realizzazione dello stesso il Settore Assetto Idrogeologico:

- intervento DODS2017MS0001, dal titolo “Intervento Carrione - Briglia di presa e invaso TOR15+Bypass Torano- Gragnana (Studio Fattibilità)”;

- intervento DODS2017MS0003 “Intervento Carrione - Torrente Gragnana- Invaso GRA2 (Progetto di Fattibilità + Progetto Esecutivo)”;

Considerato che con le risorse di tali fi nanziamenti sono stati affi dati i seguenti incarichi:

- Decreto n. 17110 del 14-11-2017 affi damento alla società ITEC engineering S.r.l. con sede legale in Sarzana del servizio di assistenza tecnica al RUP, relativamente allo studio di fattibilità della realizzazione del bypass idraulico “Intervento DODS2017MS0001, Intervento Carrione - Briglia di presa e invaso TOR15+Bypass To- rano- Gragnana” per l’importo di € 44.502,26, IVA com- presa;

- Decreto n. 15330 del 21.08.2018 affi damento del

servizio di “Aggiornamento dei parametri idraulici del nodo Torano-Colonnata-Gragnana nel bacino del Torrente Carrione e individuazione dei parametri caratteristici dell’Invaso GRAGNANA2, relativamente allo studio di fattibilità del by pass Torano-Gragnana previsto dallo studio idraulico DICCAUNIGE” allo Studio Associato di Ingegneria MRS con sede in Genova (GE) per l’importo di € 19.093,00, IVA compresa;

- Decreto n. 6533 del 20-04-2018 “Affi damento del servizio di architettura e ingegneria per uno Studio Preliminare Ambientale, Relazione Paesaggistica e Sin- tesi Non Tecnica relativamente all’intervento DO D- S2017MS0001 di bypass idraulico tra il Ramo di Torano del Torrente Carrione e il Torrente Gragnana” alla società GEA.SISTE Ingegneria con sede legale in Pinerolo (TO) per l’importo di € 24.107,20, IVA com presa;

- Decreto n. 11793 del 08-07-2019 di aggiudicazione effi cace all’operatore economico RTI con capogruppo G.I.A. Consulting S.r.l. con sede legale in Napoli (NA) delle “Indagini geologiche- geotecniche a supporto dello studio di fattibilità del by-pass Torano-Gragnana previsto dallo studio idraulico DICCA-UNIGE - codice intervento DODS2017MS0001” per l’importo di € 102.746,04, IVA compresa;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 40 del 09 aprile 2019, recante “D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 - D.L. 133/2014 conv. in L. 164/2014 - L.221/2015 - Fondo Progettazione- Approvazione dell’elenco delle progettazioni attuate da soggetti attuatori e relative disposizioni per l’attuazione” con la quale sono stati approvati l’elenco degli interventi fi nanziati mediante il sopra indicato fondo, gli enti atttuatori o gli uffi ci regionali di cui si avvale il Commissario e le disposizioni alle quali gli stessi dovranno attenersi per l’attuazione delle progettazioni ricomprese nel fondo progettazione;

Dato atto che nella suddetta Ordinanza Commissariale n. 40 del 9 aprile 2019 è individuato all’Allegato A l’intervento codice 09IR487/G1 dal titolo “Adeguamento idraulico Torrente Ricortola, Frigido, Lavello, Carrione ed altri - 1 stralcio bacino Torano Colonnata sito in Carrara”, per l’importo di € 14.100.000,00, la cui pro- gettazione è fi nanziata per € 415.584,00;

Dato atto che nell’allegato A di cui all’ordinanza richiamata sopra il Sottoscritto Commissario individua gli enti attuatori o gli uffi ci regionali di cui si avvale per l’esecuzione di tali interventi;

Considerato che è stato individuato il Settore Assetto Idrogeologico quale settore regionale di riferimento di cui il Sottoscritto si avvale per gli adempimenti connessi all’attuazione del suddetto intervento;

Vista l’Ordinanza Commissariale n. 89 del 03.09.2019

(12)

di “Affi damento del servizio di predisposizione del piano particellare di esproprio relativo all’intervento di

“Adeguamento idraulico Torrente Ricortola, Frigido, Lavello, Carrione ed altri - 1 stralcio bacino Torano Colonnata sito in Carrara” al Geom. Angelo Bandello con sede legale in Bolano (SP) per l’importo di € 4.600,00, esente IVA;

Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 676 del 12 luglio 2016 che ha approvato lo Studio idraulico e di fattibilità strutturale sul Torrente Carrione redatto dall’Università di Genova, Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale (DICCA), nonché lo Studio di fattibilità strutturale, redatto da GPA Ingegneria S.r.l., avente l’oggetto “Analisi strutturale dei manufatti di contenimento laterale e trasversali del T. Carrione.

Valutazione dello stato attuale e proposte d’intervento” e le relative conclusioni e priorità;

Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 779 del 1 agosto 2016 che ha approvato il Master Plan operativo degli interventi per la mitigazione del rischio idraulico nel bacino del Torrente Carrione, quale strumento di indirizzo funzionale alla programmazione regionale in materia di Difesa del Suolo che evidenzia le criticità presenti nei due studi approvati nella D.G.R.T. n. 676/2016, anche in riferimento agli interventi in atto o previsti dalla Regione all’interno degli strumenti di programmazione, tra i quali anche il Bypass;

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 902 del 6.8.2018 che ha approvato gli aggiornamenti degli studi idrologici relativi ai Bacini del Versilia, Carrione e Frigido, che vanno ad integrare l’Allegato A di cui alla D.G.R.T. n. 779 del 1 agosto 2016;

Dato atto che il Progetto Preliminare dell’intervento

“Adeguamento idraulico Torrente Ricortola, Frigido, Lavello, Carrione ed altri - 1 stralcio bacino Torano Co- lonnata sito in Carrara” codice intervento 09IR487/G1, riguarda il tratto montano del Carrione, a monte della confl uenza Carrione-Gragnana;

Considerato che tale progetto prevede la realizzazione di un bypass idraulico (galleria scolmatrice) dal Torrente Torano al Torrente Gragnana, ed è comprensivo dell’opera di presa e dell’opera di restituzione, a loro volta articolate in più interventi idraulici a carico dei corsi d’acqua interessati. E’ inoltre prevista la modifi ca plano-altimetrica del tracciato stradale in sponda sinistra del Torrente Torano e la demolizione di un fabbricato;

Visto il Decreto Dirigenziale n. 9519 del 10/06/2019 avente ad oggetto “D.lgs. 152/2006, art. 19; L.R. 10/2010, art. 48. Procedimento di verifi ca di assoggettabilità, relativo al progetto di Sistemazione idraulica del Bacino

Montano del Torrente Carrione, nel Comune di Carrara (MS). Proponente: Regione Toscana, Settore Assetto Idrogeologico. Provvedimento conclusivo” che, ai sensi e per gli eff etti dell’art. 19 del D.Lgs. 152/2006, ha escluso dalla procedura di valutazione di impatto ambientale il Progetto Preliminare di sistemazione idraulica del bacino montano del Torrente Carrione, nel Comune di Carrara (MS), presentato dal Settore Assetto Idrogeologico della Regione Toscana con istanza depositata in data 28.12.2018, prot. n. 583244;

Vista L’Ordinanza commissariale n. 21 del 19 marzo 2020 “ D.L. 91/2014 conv. in L. 116/2014 - D.L.

133/2014 conv. in L. 164/2014 - L 221/2016 - Fondo Progettazione - Approvazione del progetto preliminare relativamente all’intervento di “Adeguamento idraulico Torrente Ricortola, Frigido, Lavello, Carrione ed altri - 1 stralcio bacino Torano Colonnata sito in Carrara” codice intervento 09IR487/G1”, con il quale è stato approvato il progetto preliminare dell’intervento in oggetto;

Dato atto che sulla base del progetto preliminare approvato e degli studi sopra richiamati è necessario procedere con la defi nizione del successivo livello pro- gettuale e quindi del progetto defi nitivo dell’intervento denominato“Bypass Torano-Gragnana sul Torrente Car- rione”;

Dato atto che l’importo del servizio sopra indicato risulta pari ad € 213.695,71, oltre IVA nei termini di leg- ge;

Visto il D.Lgs. n. 50/2016 “Codice dei contratti pub- blici”;

Visto il D.L. n. 76 del 16.07.2020 recante “Misure urgenti per la semplifi cazione e l’innovazione digitale”, convertito in Legge n. 120 del 11.09.2020;

Visto il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.

163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/

CE e 2004/18/CE” per le parti rimaste in vigore in via transitoria ai sensi degli articoli 216 e 217 del decreto legislativo n. 50/2016;

Vista la Legge Regionale del 13 luglio 2007, n.

38 “Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro”, limitatamente alle disposizioni compatibili con il D.Lgs.

n. 50/2016;

Richiamate le Linee guida Anac n. 1 “Indirizzi generali sull’affi damento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria”;

(13)

Richiamato il Bando-tipo Anac n. 3 approvato con delibera n. 723 del 31.07.2018 ai sensi dell’art. 213, comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016;

Visto il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 560 del 01/12/2017 che stabilisce le modalità e i tempi di progressiva introduzione dei metodi e degli strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture;

Considerato che con i Decreti dirigenziali. n. 9713 del 12 giugno 2019 e n. 1177 del 30 gennaio 2020 sono stati aggiornati i gruppi di progettazione per gli interventi di competenza della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile, ivi compresi quelli per i quali i Settori della sopra citata Direzione operano in avvalimento del Sottoscritto Commissario, e che per il presente intervento è stato individuato quale R.U.P., ai sensi dell’art. 32 della L.R. n. 38/2007, dell’art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016 e delle Linee Guida n. 3 dell’Anac l’Ing. Gennarino Costabile;

Dato atto che, tenuto conto del carico di lavoro attuale, della necessità di giungere nei tempi previsti al completamento della progettazione defi nitiva nonché della particolare complessità dell’opera e del suo notevole impatto tecnico ed economico, non si ritiene possibile ricorrere a personale interno della stazione appaltane ma è necessario affi dare il servizio a personale esterno;

Dato atto che, ai sensi dell’art. 111, comma 2, del Codice dei contratti pubblici, dell’art. 16, comma 1 del D.M. n. 49/2008 e dell’art. 8 delle Linee Guida ANAC n. 3 “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affi damento di appalti e concessioni”, approvate dal Consiglio dell’ANAC con Delibera n.

1007 del 11 ottobre 2017, il Direttore dell’esecuzione per la presente procedura è l’Ing. Gennarino Costabile che riveste anche il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento, non essendo integrati i casi di cui all’art.

10, comma 2, delle medesime Linee Guida ANAC n. 3;

Ritenuto, pertanto, di affi dare ai sensi dell’art. 24, comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016, il servizio di ingegneria ed architettura relativo alle attività di Progettazione Defi nitiva relativamente all’intervento “Bypass Torano- Gragnana sul Torrente Carrione”, per un importo a base di gara di Euro € 213.695,71, comprensivo di oneri previdenziali e oltre IVA, stimato ai sensi del D.M.

Giustizia 17 giugno 2016;

Dato atto che la prestazione in oggetto dovrà essere eseguita secondo i termini e le modalità previste nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, nella lettera di invito e nello Schema di contratto;

Dato atto che il servizio in narrativa ha come oggetto

lavori di importo pari ad € 13.500.000,00 e che ai sensi dell’art.6 del DM 560/2017 non sussiste l’obbligo di utilizzo dei metodi e strumenti di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture;

Considerato, pertanto, che l’art. 1, comma 2, lett. b) del D.L. n. 76/2020, convertito in Legge n,. 120/2020, stabilisce che, fi no alla data del 31 dicembre 2021, gli affi - damenti dei servizi di ingegneria ed architettura possano avvenire mediante procedura negoziata senza bando previa consultazione, ove esistenti, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti;

Ritenuto pertanto, sulla base dell’importo stimato, e sulla base di quanto disposto dalle Linee Guida n.

4 dell’ANAC di procedere all’espletamento di una procedura negoziata, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett.

b) del D.L. n. 76/2020 convertito in Legge n. 120/2020, nonché ai sensi dell’articolo del Decreto Legislativo n.

50/2016 per le parti non oggetto di modifi ca o deroga;

Visto l’articolo 1, comma 450, della Legge n.

296/2006 e ss.mm.ii, che prevede espressamente che le amministrazioni pubbliche, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria, possono eventualmente ricorrere al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferi- mento per lo svolgimento delle relative procedure;

Considerato che la Regione Toscana, in qualità di centrale di committenza e di Soggetto Aggregatore Re- gionale, ha messo a disposizione per le acquisizioni di beni e servizi proprie e degli altri enti del territorio il Sistema Telematico di Acquisto di Regione Toscana (START) per lo svolgimento delle procedure di affi da- mento dei contratti;

Considerato che l’art. 32, comma 2, D.Lgs. n.

50/2016 prevede che prima dell’avvio delle procedure di affi damento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, determinano a con- trarre, individuando gli elementi essenziali del con tratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle off erte;

Dato atto che, in accordo con quanto disposto nel- l’Allegato C dell’Ordinanza commissariale n. 40/2019, all’art. 8, comma 2, per l’attuazione delle progettazioni comprese nel fondo progettazione, eseguiti dal Commissario avvalendosi dei settori regionali “Per gli affi damenti il settore regionale applica, con le precisazioni di cui alle presenti disposizioni, le indi- cazioni, le modalità operative, le fasi delle procedure di affi damento, nonché i criteri per le nomine dei membri

(14)

delle commissioni giudicatrici interne, vigenti in Regione Toscana, avvalendosi del corrispondente personale re- gionale, ivi compreso il Presidente di Gara e l’Uffi ciale Rogante”;

Dato atto che per l’espletamento del presente ser- vizio non sono rilevabili rischi interferenti per i quali sia necessario adottare specifi che misure di sicu rezza e pertanto non risulta necessario prevedere la pre- disposizione del “Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze”, DUVRI e non sussistono di conseguenza costi della sicurezza di cui all’art. 23, com- ma 15, del D.Lgs. 50/2016;

Dato atto che:

- la spesa complessiva per l’esecuzione dell’appalto in oggetto pari ad Euro 260.933,77 risulta così suddivisa:

- Euro 213.695,71, quale importo del servizio com- prensivo di spese ed oneri,

- Euro 47.013,06 per IVA sul servizio, - Euro 225,00 per contributo Anac;

Dato atto che il servizio trova copertura sul capitolo di spesa n. 11218 della C.S. 5588;

Ritenuto opportuno, sulla base di quanto premesso, procedere all’indizione di una procedura negoziata senza bando, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. b) del D.L. n. 76/2020, convertito in Legge n. 120/2020, da ag- giudicarsi con il criterio dell’off erta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 3, lett.b), secondo i criteri previsti negli atti di gara;

Considerato:

- che sono stati predisposti i seguenti documenti, costituenti parte integrante e sostanziale del presente atto:

- avviso di manifestazione di interesse (allegato A);

- capitolato speciale d’appalto (Allegato B);

- schema di contratto (Allegato C);

- schema di presentazione dell’off erta tecnica (Alle- gato D);

- che ai sensi della Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 105 del 3 febbraio 2020, Allegato D, e ai fi ni dello svolgimento della gara in modalità telematica, l’avviso di manifestazione di interesse, il Capitolato Speciale d’Appalto, lo schema di contratto e lo schema di presentazione dell’off erta tecnica devono essere pu bblicati contestualmente sul Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana - START mentre la restante documentazione di gara verrà pubblicata e resa disponibile sulla piattaforma telematica dopo la scadenza della ricezione delle manifestazioni d’interesse e il suc- cessivo invio della lettera d’invito;

- che l’applicazione del principio di rotazione di cui

all’art. 36, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016 e delle linee guida ANAC n. 4, aggiornate con delibera del Consiglio n. 636 del 10 luglio 2019, avverrà secondo le modalità previste dalla Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 648 del 11/06/2018, come integrata dalla Delibera di Giunta Regionale n. 105 del 03/03/2020;

- che ai sensi dell’allegato E della medesima Delibera n. 105 non è necessario approvare con l’ordinanza di avvio della procedura, e quindi col presente atto, la restante documentazione di gara;

- che l’articolo 29, commi 1 e 2, del D.Lgs. n. 50/2016, prevede, per tutti i contratti di appalto, la pubblicazione del decreto d’indizione:

- sul profi lo di committente della Regione Toscana;

- sul sito informatico presso l’Osservatorio regionale;

- che la Deliberazione n. 1197 del 18 dicembre 2019 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (“Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l’anno 2020”), prevede, in relazione alla fascia d’importo in cui si colloca l’appalto in oggetto, il pagamento da parte della Stazione appaltante dell’importo di Euro 225,00 quale contributo a favore dell’Autorità medesima;

Valutato che per lo svolgimento della prestazione oggetto del presente appalto non occorre avere un par- ticolare organico di personale tecnico;

Considerato altresì:

- che il termine per la ricezione delle off erte non può essere inferiore a 15 giorni, decorrenti dall’invio della lettera di invito;

- che l’articolo 46 della L.R. n. 38/2007 prevede lo svolgimento in modalità telematica delle procedure di gara per l’acquisizione di forniture e servizi e l’affi damento di lavori pubblici;

- che con Decreto n. 3631/2015 è stato approvato il documento con cui si disciplinano le “Norme tecniche di funzionamento del Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana - START”;

- che nella Sezione I del suddetto documento sono disciplinate le modalità di svolgimento delle procedure di scelta del contraente svolte telematicamente da espletarsi sul Sistema Telematico di Acquisto Regionale della Toscana - START;

- che l’articolo 47, comma 2, della L.R. n. 38/2007 prevede che la Regione e i soggetti di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) e c) della stessa Legge, utilizzino il sistema telematico di acquisto appositamente predisposto dalla Regione stessa per l’eff ettuazione delle procedure di gara;

- di procedere, quindi, ai sensi dell’art. 46, comma 1, della L.R. n. 38/2007, allo svolgimento della suddetta gara mediante l’utilizzo del sistema telematico per la scelta del contraente;

- che, dato lo stato dei luoghi e la natura del servizio,

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