venerdì, 27 marzo 2020 Firenze Parte Prima n. 17
Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze
BOLLETTINO UFFICIALE
della Regione Toscana
Repubblica Italiana
E-mail: [email protected]
Il Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblica- zione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate.
L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gra- tuito e senza limiti di tempo.
Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordi- nanze degli organi regionali.
Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diff usivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale.
Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefi ci economici e fi nanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fi ni della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro).
Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all’edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifi che esigenze connesse alla tipologia degli atti.
REGIONALE - Ordinanze
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 marzo 2020, n. 18
Ulteriori misure straordinarie per il contrasto ed il contenimento sul territorio regionale della diff usione del virus COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in ma- teria di igiene e sanità pubblica. pag. 3
COMMISSARI REGIONALI - Ordinanze
ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 25 marzo 2020, n. 22
L. 228/2012 art. 1 comma 548 - O.C.D. n.
35/2018 - -Intervento di Demolizione e Ricostruzio- ne del Ponte di Via Menconi - Giovan Pietro sul T.
Carrione sito nel comune di Carrara - codice in- tervento 2012EMS0037 - CIG 8028939A0E - CUP
ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 25 marzo 2020, n. 23
L. 228/2012 art. 1 comma 548 - O.C.D. n. 11/2019 - Affi damento del servizio di frazionamento di terreno per acquisizione al demanio relativamente all’inter- vento “Risoluzione delle criticità strutturali riscon- trate nei lotti n. IX, X sul Torrente Carrione codice intervento 012EMS0004” - Riduzione impegno di spe- sa - CIG 7939212CFD - CUP: J85B18004920005. ” 18
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ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 25 marzo 2020, n. 24
L. 228/2012 art. 1 comma 548 - O.C.D. n.
35/2018 - Servizio di architettura ed ingegneria Di- rezione Lavori, relativamente all’intervento codice 2012EMS0037 “Demolizione e Ricostruzione del Pon- te di Via Menconi - Giovan Pietro sul T. Carrione sito nel comune di Carrara”. CIG: 81486774FC CUP:
J81B17001070005. ” 19
SEZIONE III
PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
- Ordinanze
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 marzo 2020, n. 18
Ulteriori misure straordinarie per il contrasto ed il contenimento sul territorio regionale della diff usione del virus COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in ma- teria di igiene e sanità pubblica.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Visto l’art. 32 della Costituzione;
Visto la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante
“Istituzione del servizio sanitario nazionale” e, in particolare, l’art. 32 che dispone “il Ministro della sanità può emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente, in materia di igiene e sanità pubblica e di polizia veterinaria, con effi cacia estesa all’intero territorio nazionale o a parte di esso comprendente più regioni”, nonché “nelle medesime materie sono emesse dal presidente della giunta regionale e dal sindaco ordinanze di carattere contingibile ed urgente, con effi cacia estesa rispettivamente alla regione o a parte del suo territorio comprendente più comuni e al territorio comunale”;
Visto lo Statuto della Regione Toscana;
Vista la Legge regionale 24 febbraio 2005, n.40 (Disciplina del servizio sanitario regionale);
Vista la Legge regionale 29 dicembre 2003, n. 67 (Ordinamento del sistema regionale della protezione civile e disciplina della relativa attività);
Preso atto della Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
Visto il Decreto-Legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato sulla Gazzetta Uffi ciale del 23 febbraio 2020, n. 45, che, tra l’altro, dispone che le autorità competenti hanno facoltà di adottare ulteriori misure di contenimento al fi ne di prevenire la diff usione dell’epidemia da
COVID-19, come convertito con modifi cazione dalla legge 5 marzo 2020, n. 13;
Richiamate l’Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile del 3 febbraio 2020 avente ad oggetto
“Primi interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”, nonché le successive Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile e, in particolare, l’ordinanza n. 639 del 25 febbraio 2020, la quale dispone in merito alle procedure di acquisizione dei Dispositivi di Protezione Individuale;
Visto il Decreto Legge del 2 marzo 2020, n. 9, recante
“Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” e, in particolare, l’art. 34, relativo a disposizioni fi nalizzate a facilitare l’acquisizione di dispositivi di protezione e medicali;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.”;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 marzo 2020, che prevede ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, revo- cando, contestualmente i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° marzo e del 4 marzo 2020;
Vista la ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.646 dell’ 8 marzo 2020 “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.”, mediante la quale, al fi ne di garantire uniformità applicativa del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020, sono adottate disposizioni tese a fornire maggiore chiarezza interpretativa ai contenuti del sopracitato decreto;
Ritenuto necessario, anche in ragione del carattere particolarmente diff usivo dell’epidemia, che le misure previste dalle disposizioni nazionali siano adottate con particolare urgenza e tempestività;
recante “Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19;
Visto in particolare, che l’art. 14 del sopra citato DL 14/2020 individua le modalità di trattamento dei dati personali, secondo le modalità seguenti:
- al comma 1 la circolazione e la comunicazione dei dati, anche particolari e giudiziari, tra tutti “i soggetti operanti nel Servizio nazionale di Protezione civile, gli uffi ci del Ministero della salute e dell’Istituto Superiore di Sanita’, le strutture pubbliche e private che operano nell’ambito del Servizio sanitario nazionale e i soggetti deputati a monitorare e a garantire l’esecuzione delle misure disposte […]”;
- al comma 2 “La comunicazione dei dati personali a soggetti pubblici e privati, diversi da quelli di cui al comma 1, nonche’ la diff usione dei dati personali diversi da quelli di cui agli articoli 9 e 10 del regolamento (UE) 2016/679, e’ eff ettuata, nei casi in cui risulti indispensabile ai fi ni dello svolgimento delle attivita’
connesse alla gestione dell’emergenza sanitaria in atto.”;
- al comma 3 il rispetto dei principi di cui all’articolo 5 del citato regolamento (UE) 2016/679, adottando misure appropriate a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del Decreto Legge 23 febbraio 2020 n.6, recante-Misure urgenti in materia di contenimento e gestione della emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
Visto il Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.” e, in particolare l’art. 4, recante “Disciplina delle aree sanitarie temporanee”;
Tenuto conto che, al fi ne di adottare misure atte a limitare la circolazione dei cittadini attraverso il più ampio utilizzo della ricetta dematerializzata e l’utilizzo di strumenti alternativi al promemoria cartaceo della ricetta medesima, è stata approvata l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 651 del 19 marzo 2020, recante “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.”,
applicabili sull’intero territorio nazionale”;
Preso atto dell’evolversi della situazione epide- miologica e del carattere particolarmente diff usivo dell’epidemia;
Ritenuto che tale contesto, soprattutto con rifer- imento alla necessità di realizzare una compiuta azione di prevenzione, impone l’assunzione immediata di ogni misura di contenimento e gestione adeguata e propor- zionata all’evolversi della situazione epide miolo gica, individuando idonee precauzioni per fronteggiare ade- guatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività;
Considerato che, fi n dall’inizio dell’emergenza è risultata una considerevole carenza sul mercato di Dispositivi di Protezione Individuale e di dispositivi medici, in particolare di mascherine protettive, a fronte di un numero crescente di pazienti positivi e ricoverati nelle strutture ospedaliere, con necessità per gli operatori sanitari di disporre di mascherine protettive per prevenire il contagio;
Considerato che, per far fronte a tale carenza, la Regione Toscana si è fi n da subito attivata per garantire i migliori approvvigionamenti dei DPI necessari, prevedendo, altresì, la produzione attraverso imprese locali di mascherine con prestazioni analoghe e similari alle cosiddette “mascherine chirurgiche”;
Richiamate le ordinanze emesse in merito alla emergenza sanitaria da COVID-19 e, in particolare la ordinanza n. 17 del 19 marzo u.s., recante “Ulteriori misure straordinarie per il contrasto ed il contenimento sul territorio regionale della diff usione del virus COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. Disposizioni in ordine all’utilizzo della mascherine TNT 3 veli Toscana 1”;
Ritenuto necessario adottare indicazioni straordinarie e temporanee al fi ne di riuscire a garantire la massima effi cienza della rete ospedaliera e, contestualmente, off rire la tutela della salute del personale sanitario;
Considerato che una corretta distribuzione delle mascherine protettive, fra gli operatori sanitari e socio-sanitari, si pone come elemento indefettibile per consentire agli stessi di continuare a lavorare in sicurezza nelle strutture sanitarie e di procedere ad una
costante e tempestiva presa in carico dei pazienti aff etti da COVID-19;
Ritenuto, pertanto, di approvare il documento, di cui all’allegato A della presente ordinanza, contenete il documento “Criteri per la distribuzione e rendicontazione delle mascherine protettive”, al fi ne di garantire massima effi cienza nella distribuzione dei predetti dispositivi fra le Aziende ed Enti del SSR e i diversi soggetti operanti nell’ambito o in raccordo con il SSR e nel contempo, assicurare una corretta distribuzione, a cascata, da ogni direzione aziendale;
Ritenuto, altresì, che unitamente alla defi nizione dei criteri di distribuzione dei predetti dispositivi, nel documento, di cui al capoverso precedente, si prevede un sistema di adeguata rendicontazione della distribuzione ed utilizzo degli stessi, al fi ne di poter mappare compiu- tamente l’andamento di utilizzo delle mascherine pro- tettive e garantire, nel contempo, una effi ciente pro gram- mazione negli acquisti e produzione delle stesse;
Ritenuto necessario garantire lo sviluppo di adeguate azioni di prevenzione, nonché di contenimento e gestione della epidemia da COVID-19;
Preso atto che è in fase di avvio la distribuzione sul mercato di test sierologici per la determinazione dei titoli anticorpali al COVID 19, mediante il quale é possibile stabilire la diff usione dello stesso nella popolazione;
Ritenuto opportuno procedere, attraverso l’impiego dei test sierologici già in disponibilità del SSR, ad una prima fase di impiego di questa tecnica nei confronti, in primis, del personale sanitario operante in aree COVID-19 e nei confronti dei MMG/PLS e medici di continuità assistenziale, in ragione del maggior livello di rischio, al quale il personale è esposto, al fi ne di attivare misure ulteriori di contenimento e isolamento e prevenzione;
Valutato, pertanto, di approvare il documento, di cui all’allegato B della presente ordinanza, predisposto dalla Task force sanitaria, contenente la defi nizione della prima fase di impiego del test predetto;
Ravvisata la necessità, al fi ne di garantire massima effi cienza nella gestione della emergenza sanitaria da COVID-19, di individuare, per ciascuna Area Vasta, una fi gura di coordinamento dei Servizi di Anestesia e rianimazione aff erenti le Aziende ed Enti del SSR, alla quale sarà demandato il compito di collaborare con la struttura tecnica-operativa, prevista al comma 3 dell’art.
2 dell’ordinanza n. 7 del 4 marzo 2020, nonché al punto 6 del primo paragrafo della ordinanza n. 8 del 6 marzo 2020, secondo le modalità di seguito riportate;
Ritenuto opportuno prevedere ulteriori disposizioni per la operatività delle microbiologie del Servizio sanitario regionale;
Ritenuto opportuno, al fi ne di ottimizzare al meglio la presa in carico dei pazienti aff etti da COVID-19, garantendo la migliore appropriatezza della risposta assistenziale e la massima effi cienza del SSR, in merito alla gestione della pandemia in atto, individuare “alberghi sanitari” e “posti letto di cure intermedie COVID” per i pazienti COVID positivi, secondo i criteri di seguito riportati;
Ritenuto opportuno, al fi ne di limitare la circolazione dei cittadini e al contempo contingentare gli accessi alle strutture ospedaliere, prevedere che, sino a nuovo provvedimento, le prescrizioni relative alle specialità medicinali classifi cate A PHT, con ricetta limitativa (RRL e RNRL), non sottoposte a Piano Terapeutico e prescrivibili solo da centri ospedalieri e/o specialisti, potranno essere erogate nel canale della Distribuzione per conto (DPC);
Ritenuto che le situazioni di fatto e di diritto fi n qui esposte e motivate integrino le condizioni di eccezionalità ed urgente necessità di tutela della sanità pubblica;
Visto l’art. 5 comma 4 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 che dispone quanto segue: “4. Resta salvo il potere di ordinanza delle Regioni, di cui all’art. 3, comma 2, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6.”;
ORDINA
Ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978 n. 833 in materia di igiene e sanità pub- blica, le seguenti misure:
1. CRITERI PER LA DISTRIBUZIONE E RENDI- CONTAZIONE DELLE MASCHERINE PROTETTIVE a. di approvare il documento, di cui all’allegato A, nel quale sono defi niti i “Criteri per la distribuzione e rendicontazione delle mascherine protettive”, al fi ne di garantirne massima effi cienza nella distribuzione fra le Aziende ed Enti del SSR e all’interno delle stesse, nonché delle strutture socio-sanitarie, assicurando, nel contempo, un adeguato sistema di rendicontazione della distribuzione ed utilizzo delle predette mascherine, che consenta una effi ciente programmazione negli acquisti e nella produzione delle stesse;
b. che le Aziende ed Enti del SSR, si attengano, a far data dalla entrata in vigore della presente ordinanza, ai Criteri per la distribuzione, di cui al punto precedente;
2. TEST SIEROLOGICO RAPIDO
rischio, al quale il personale è esposto, al fi ne di valutare i possibili utilizzi nella situazione attuale e le possibili azioni conseguenti di prevenzione e contenimento del virus;
b. di approvare il documento, di cui all’allegato B, parte integrante e sostanziala della presente ordinanza, predisposto dalla Task force sanitaria, contenente la defi nizione della prima fase di impiego del test, di cui al punto 1;
3. COORDINAMENTO DI AREA VASTA DEI SER- VIZI DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE
a. di individuare, per ciascuna Area Vasta, una fi gura di coordinamento dei Servizi di Anestesia e rianimazione aff erenti le Aziende ed Enti del SSR di pertinenza, alla quale sarà demandato, in raccordo con l’apposita struttura tecnica-operativa, prevista dalle ordinanze n.7/2020 e n.8/2020, il compito di:
- regolare i fl ussi dei pazienti all’interno del sistema ospedaliero, con particolare riferimento all’utilizzo dei posti letto di terapia intensiva, in modo tale da mantenere livelli di occupazione dei posti letto degli ospedali, nella funzione COVID, il più omogenei possibile per evitare che si realizzino criticità in alcuni punti della rete;
- monitorare e valutare continuamente l’appropriatezza del percorso clinico assistenziale dell’area COVID, al fi ne di un utilizzo dei posti letto di terapia intensiva in linea con quanto indicato dalle linee guida regionali di gestione del percorso;
b. di prevedere che con cadenza giornaliera siano eff ettuati più briefi ng, in cui i coordinatori si raccordano con il responsabile della struttura tecnica-operativa, di cui al punto 1, e con i DS aziendali o altri professionisti, indicati dalle Direzioni Generali delle Aziende Sanitarie, per l’analisi della situazione dei fl ussi dei pazienti COVID nei vari ospedali della rete e realizzano la pianifi cazione delle azioni per mantenere il sistema in uno stato di maggiore equilibrio di carico delle cure COVID tra i singoli presidi, come riportato nell’allegato C, parte integrante e sostanziale della presente ordinanza;
c. di prevedere che, in occasione di ogni briefi ng, di cui al punto 2, sia diff usa la pianifi cazione delle azioni immediate da porre in essere da parte di tutto il sistema ospedaliero;
d. di individuare per lo svolgimento del ruolo di coordinamento, di cui al punto precedente, sulla base delle indicazioni pervenute dalle Aziende ed Enti del SSR i seguenti professionisti:
- Adriano Peris (Direttore Cure Intensive del Trauma e delle Gravi Insuffi cienze d’Organo- Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi-Firenze) per l’Area Vasta Centro;
Vasta Sud Est.
4. DISPOSIZIONE PER LE MICROBIOLOGIE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
a. di prevedere che, in conformità a quanto già espresso dalla ordinanza n.6 del 2 marzo, le microbiologie delle Aziende Ospedaliero-Universitarie della Toscana, AOUP, AOUC, AOUS siano attive H24 per 7 giorni la settimana per eff ettuare test specifi ci per Covid-19.
b. di rendere operativi i laboratori di microbiologia attivati successivamente e comunicati al Ministero, come riportati nell’allegato D, parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, sulle 24 ore, ricorrendo anche allo spostamento di professionisti all’interno della Area Vasta di riferimento.
5. ALBERGHI SANITARI
a. All’interno delle strutture alberghiere, di cui alla ordinanza n. 15 del 18 marzo, ogni Azienda USL defi nisce apposite convenzioni per la istituzione di “alberghi sanitari”, adeguatamente distribuiti sul territorio, nei quali sarà garantita idonea sorveglianza infermieristica e medica;
b. Gli “alberghi sanitari”, di cui al punto 1, sono desti- nati a:
- pazienti COVID positivi, che vengono indirizzati all’albergo in fase di dimissione protetta dall’ospedale, in quanto clinicamente guariti, ma verosimilmente infettanti;
- pazienti COVID positivi che, all’insorgenza dell’infezione, risultano paucisintomatici e quindi non ricoverati in ambiente ospedaliero, ma infettanti e che necessitano di idonea sorveglianza infermieristica e medica;
c. Gli “alberghi sanitari” sono eventualmente utiliz- zabili anche per la gestione dei contatti stretti, di pazienti COVID positivi, qualora ritenuto opportuno dai servizi competenti nel caso in cui non sia possibile garantire l’isolamento adeguato presso il domicilio;
6. CURE INTERMEDIE COVID
a. Ciascuna Azienda USL istituisce ed attiva posti letto territoriali di cure intermedie per pazienti COVID, selezionati dal pronto soccorso o in fase di dimissione ospedaliera, in proporzione dal 15 al 20% del totale dei ricoveri nei reparti COVID, presso strutture sanitarie o socio-sanitarie, pubbliche o private autorizzate, provviste di erogazione di ossigeno per ogni posto letto;
b. I posti letto, di cui al punto 1, sono destinati a:
- pazienti COVID positivi, che sono in fase conclusiva di trattamento presso i reparti COVID e in condizioni
generali di stabilità confermata, che necessitano di livello assistenziale e terapeutico di bassa intensità;
- pazienti COVID che accedono al Pronto Soccorso con i sintomi conclamati simil-infl uenzali (rinite, feb- bre alta, tosse) e un iniziale impegno respiratorio, che determina una lieve ipossiemia, che, a valutazione del clinico, possono essere ulteriormente tenuti in osservazione e gestiti anche terapeuticamente presso i posti letto di cure intermedie COVID.
7. DISTRIBUZIONE PER CONTO
a. che, sino a nuovo provvedimento, le prescrizioni relative alle specialità medicinali classifi cate A PHT, con ricetta limitativa (RRL e RNRL), non sottoposte a Piano Terapeutico e prescrivibili solo da centri ospedalieri e/o specialisti, potranno essere erogate nel canale della Distribuzione per conto (DPC).
DISPOSIZIONI FINALI
La presente ordinanza ha validità di 90 giorni a decorrere dalla data odierna.
La spesa connessa all’attivazione delle convenzioni di cui ai punti 5 e 6 della presente ordinanza trova copertura nei bilanci di ciascuna azienda sanitaria.
Le disposizioni, di cui alla presente ordinanza pos- sono essere oggetto di ulteriori integrazioni o even tuali modifi che, in ragione dell’evoluzione del quadro epide- miologico e delle sopravvenute disposizioni nor mative o amministrative nazionali.
La presente ordinanza, per gli adempimenti di legge, é trasmessa:
- al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro della Salute;
- alle Aziende ed Enti del SSR;
- ai diversi soggetti operanti nell’ambito o in raccordo con il SSR;
- URTOFAR Toscana e CISPEL Toscana.
I dati personali inerenti le misure, di cui alla presente ordinanza sono trattati, in ogni fase del procedimento e da tutti i soggetti coinvolti, secondo le modalità, di cui all’art. 14 del D.L. 14/2020.
Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla comuni- cazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
Il presente provvedimento è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della legge regionale n. 23/2007 e nella banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 18 della medesima legge.
Il Presidente Enrico Rossi SEGUONO ALLEGATI
ALLEGATO A
CRITERI PER LA DISTRIBUZIONE E IMPIEGO DELLE MASCHERINE PROTETTIVE
Una corretta distribuzione delle mascherine protettive, fra gli operatori sanitari e socio-sanitari, si pone, come elemento indefettibile per consentire agli stessi di continuare a lavorare in sicurezza nelle strutture sanitarie e socio-sanitari, evitando il diffondersi della epidemia e procedendo ad una costante e tempestiva presa in carico dei pazienti affetti da COVID-19.
Pertanto, mediante il presente documento, si intende garantire massima efficienza nella distribuzione e rendicontazione delle mascherine protettive (chirurgiche, Montrasio, Toscana1, Toscana2, FFP1, FFP2, FFP3), attesa la particolare rilevanza delle stesse nell’ambito della emergenza sanitaria in atto.
In primis, si ritiene fondamentale garantire una equa distribuzione dei predetti dispositivi fra le Aziende ed Enti del SSR e i diversi soggetti operanti nell’ambito o in raccordo con il SSR, nel contempo, assicurare una corretta distribuzione, a cascata, da ogni direzione aziendale alle diverse articolazioni interne alla stessa e ai diversi soggetti soprariportati, che ne assumeranno la relativa responsabilità, assicurando che tali Dispositivi possano compiutamente supportare il personale sanitario e socio-sanitario impegnato nella gestione della emergenza sanitaria.
Unitamente alla definizione dei criteri di distribuzione dei dispositivi predetti, nel presente documento si prevede un sistema di puntuale rendicontazione della distribuzione ed utilizzo degli stessi, al fine di poter mappare compiutamente l’andamento di utilizzo e garantirne, nel contempo, una efficiente programmazione negli acquisti e nella produzione degli stessi.
1. LIVELLI DI DISTRIBUZIONE E SOGGETTI RESPONSABILI
La distribuzione delle mascherine protettive alle Aziende ed Enti del SSR è effettuata con cadenza giornaliera dall’ESTAR, con consegna ai Direttori di Presidio e Responsabili di Zona distretto che, all’atto della consegna sottoscrivono specifico documento attestante il numero e la tipologia di mascherine consegnate;
Ciascun Direttori di Presidio e Responsabile di Zona distretto provvede alla distribuzione delle mascherine protettive ai responsabili delle strutture organizzative interne, che, al momento della consegna sottoscrivono specifico documento attestante il numero e la tipologia di mascherine consegnate;
Le Aziende e gli Enti del SSR garantiscono la distribuzione delle mascherine protettive anche a favore dei diversi soggetti operanti nell’ambito o in raccordo con il SSR, garantendo in ogni caso le modalità di presa in carico sopradescritte.
2. CRITERI DI DISTRIBUZIONE
La distribuzione delle mascherine protettive è effettuata secondo i seguenti criteri:
Nella determinazione delle tipologie e quantità di mascherine da consegnate occorrerà tener conto: per i presidi ospedalieri, del numero e della distribuzione dei posti letto COVID, di infettivologia e di terapia intensiva, nonché del personale impiegato; per le zone distretto, delle esigenze rilevate a livello territoriale e dei diversi soggetti operanti nell’ambito o in raccordo con il SSR, ai quali si distribuisce, con particolare attenzione alle RSA. In particolare la distribuzione per gli ospedali è parametrata sulla base di posti letto COVID attivati e reperibili in tempo reale da ESTAR sulla piattaforma regionale della struttura tecnico operativa (centrale della rete ospedaliera).
Il fabbisogno, così determinato per ogni Azienda ed Ente del SSR, dovrà essere riparametrato in ragione delle attuali scorte in disponibilità e delle eventuali donazioni pervenute a ciascuna Azienda o Ente.
Le diverse tipologie di mascherine saranno secondo il seguente ordine:
o Mascherine FFP3, devono essere distribuite solo nelle terapie intensive;
o mascherine CE, FFP1 e FFP2, devono essere distribuite solo nei reparti COVID, pronto soccorso e laboratori;
o mascherine in TNT di produzione toscana (cd. Toscana 1) nei reparti non COVID;
o mascherine Montrasio e Toscana2 sono a disposizione delle Aziende sanitarie per le aree di minor rischio.
3. PERCORSO PROGRAMMAZIONE
Giornalmente (giorno 1), entro le ore 15, ESTAR invia ai componenti della Task Force sanitaria il programma della distribuzione delle mascherine per il giorno 2 e contestualmente richiede conferma alle Aziende ed Enti del SSR del quantitativo di mascherine per il giorno 3.
Nell’ambito della riunione giornaliera della task force sanitaria é approvato sia il programma di distribuzione del giorno 2, sia l'elenco dei fabbisogni del giorno 3.
Sulla base dell'elenco delle necessità del giorno 3, nel giorno 2, ESTAR programma la distribuzione del giorno 3.
4. MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE Tempistica
Giornaliera.
Modalità
Il monitoraggio del materiale consegnato e consumato è garantito attraverso estrazione specifica, per ogni Azienda ed Ente del SSR, dei dati inseriti nell’apposto SW di contabilità e magazzino
ALLEGATO B LINEE OPERATIVE PER L’USO
DEI TEST RAPIDI NEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE L’utilizzo dei test rapidi si può articolare nelle seguenti direttrici operative :
OPERATORI SANITARI (contatti di casi COVID nei processi assistenziali): in ogni Azienda ed Ente del SSR si traccia la data esatta di avvenuto contatto, la modalità e il contesto, in base a tali fattori si parla di basso, medio, alto rischio di esposizione.
Le Aziende ed Enti del SSR comunicano alla Direzione regionale competente in materia di diritto alla salute i numeri di questa casistica, in base ai quali verranno consegnati il numero di test rapidi per applicare le successive modalità operative.
Modalità operative
Operatori sanitari il cui contatto è avvenuto 7 gg prima- Come da disposizioni vigenti nell’ambito della sorveglianza sanitaria, agli operatori contatti a medio/alto rischio, si esegue il tampone, che viene effettuato presso l’Ambulatorio Rischio Biologico. Contestualmente al tampone sarà effettuato il test rapido immonocromatografico per ricerca IgM/IgG;
Operatori sanitari che si sono assentati per sindromi simil-influenzali non diagnosticate e che prima del rientro al lavoro eseguono test rapido immunocromatografico per ricerca IgM/igG, in base al cui risultato si decide o meno di effettuare il tempone.
Le modalità operative, di cui ai predetti punti a e b si applicano ai dipendenti a tempo determinato e indeterminato, ivi compreso il personale medico e infermieristico del servizio 118.
Inoltre, in accordo Medici di Famiglia, Pediatri di Libera Scelta, Continuità Assistenziale, si può individuare un campione rappresentativo da sottoporre al test rapido, con una ottica di screening e i positivi confermarli con tampone.
RICOVERI: da applicare in una prima fase agli Ospedali COVID, per poi estenderlo a tutti gli altri ospedali.
Modalità operative
Ricoverati Urgenza - Ai pazienti sintomatici che vengono ricoverati dal Pronto Soccorso, e ai quali viene preliminarmente effettuato il tampone possiamo associare il test rapido immonocromatografico per ricerca IgM/IgG;
Ricoverati Elezione - Ai pazienti che vengono ricoverati per interventi chirurgici elettivi (Priorità in classe A, come da normativa), e ai quali viene preliminarmente effettuato il tampone, possiamo associare il test rapido immonocromatografico per ricerca IgM/IgG.
Per le casistiche, di cui al punto 1 e punto 2 (operatori contatti a medio alto rischio e pazienti ricoverati elettivamente e in urgenza), è possibile raccogliere elementi clinico anamnestici per mettere in relazione gli esiti del test rapido con il momento dell’esposizione e quello dell’eventuale insorgenza di sintomi.
DISTRIBUZIONE DEI TEST RAPIDI
La distribuzione dei test rapidi, in questa prima fase, da utilizzare secondo le indicazione del protocollo operativo di utilizzo è effettuata secondo la seguente ripartizione.
Azienda USL Toscana Centro;
1500 per i dipendenti;
700 per screening in campione significativo per MMG, PLS, Continuità Assistenziale;
Azienda USL Toscana Nord Ovest:
1000 per i dipendenti;
550 per screening in campione significativo pe MMG, Continuità Assistenziale;
Azienda USL Toscana Sud est;
750 per i dipendenti;
350 per screening in campione significativo pe MMG, PLS. Continuità Assistenziale;
AOU Careggi:
1200 per dipendenti;
AOU Pisana:
900 per i dipendenti;
AOU Senese:
500 per i dipendenti;
AOU Meyer:
300 per dipendenti ISPRO:
20 per dipendenti
Per ogni Azienda ed Ente del SSR è prevista la distribuzione di quote aggiuntive di test rapidi per la linea operativa inerente i ricoveri.
ALLEGATO D REGIONE TOSCANALABORATORIOREFERENTE TOSCANA *InflunetSOD Microbiologia e Virologia Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi - FirenzeG.M. Rossolini TOSCANA *InflunetUO Virologia Universitaria, Azienda Ospedaliero-Universitaria PisanaM.Pistello TOSCANA ***Laboratorio non InflunetUOC Microbiologia e Virologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Dipartimento Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di SienaM.G. Cusi TOSCANA ***Laboratorio non InflunetLaboratorio di Immunologia - SOC Clinica Pediatrica II Azienda Ospedaliero Universitaria MeyerChiara Azzari TOSCANA ***Laboratorio non InflunetUOC Medicina di Laboratorio - Sede di MassaSimona Storti TOSCANA ***Laboratorio non InflunetUOC Laboratorio Analisi Chimico Cliniche- Azienda Usl Toscana nord ovest - Ospedale di LivornoElisabetta Stenner TOSCANA ***Laboratorio non InflunetUOC Laboratorio Analisi Chimico Cliniche-Azienda Usl Toscana nord ovest- Ospedale San LucaFrancesco Cosimo Agostino TOSCANA ***Laboratorio non InflunetUOSD Microbiologia – Dipartimento Diagnostica per immagini e medicina di laboratorio – USL Sudest Toscana – Ospedale Misericordia GrossetoSilvia Valentini TOSCANA ***Laboratorio non InflunetUOSD Microbiologia – Dipartimento Diagnostica per immagini e medicina di laboratorio – USL Sudest Toscana – Ospedale San Donato ArezzoAlessandra Irene Galanti TOSCANA ***Laboratorio non InflunetSOC Patologia Clinica e immuno-allergologia Firenze e PratoPatrizia Casprini TOSCANA ***Laboratorio non InflunetSynlab Med s.r.l.Francesco Epifani TOSCANA ***Laboratorio non InflunetS.C. Laboratorio Regionale di Prevenzione Oncologica – Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPRO)Francesca Carozzi
COMMISSARI REGIONALI - Ordinanze
ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 25 marzo 2020, n. 22
L. 228/2012 art. 1 comma 548 - O.C.D. n. 35/2018 - -Intervento di Demolizione e Ricostruzione del Ponte di Via Menconi - Giovan Pietro sul T. Carrione sito nel comune di Carrara - codice intervento 2012EMS0037 - CIG 8028939A0E - CUP J81B17001070005 - Appro- vazione verbali di gara e aggiudicazione non effi cace a favore società Scaglione Costruzioni Generali S.r.l.
IL COMMISSARIO DELEGATO
Considerato che, nel mese di Novembre ed in parti- colare nei giorni dal 10 al 13 Novembre 2012 e nei giorni 27 e 28 Novembre 2012, eventi alluvionali hanno col- pito la Regione Toscana interessando il territorio delle Province di Arezzo, Grosseto, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Siena;
Visti i Decreti del Presidente della Giunta Regionale numeri 196 del 13 Novembre 2012, 199 del 15 novembre 2012 e 206 del 4 dicembre 2012, con cui è stata rico- nosciuta la rilevanza regionale degli eventi alluvionali anzidetti;
Visto che con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’11 Dicembre 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi alluvionali che nei giorni dal 10 al 13 Novembre 2012 e nei giorni 27 e 28 Novembre 2012 hanno colpito 139 comuni, indivi- duati nella suddetta delibera, nelle Province di Arezzo, Grosseto, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Siena;
Vista la Legge 24 dicembre 2012 n. 228 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)”;
Preso atto del comma 548 dell’articolo 1 di tale Legge con cui il Fondo di cui all’articolo 6, comma 1, del Decreto-Legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modifi cazioni, dalla Legge 3 luglio 1991, n. 195, è stato incrementato nella misura di 250 milioni di euro per l’an- no 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle regioni e nei comuni interessati dagli eventi alluvionali del mese di novembre 2012;
Preso atto che il medesimo comma 548 ha previsto che i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi al- luvionali operino in qualità di Commissari Delegati con i poteri e le modalità di cui al Decreto Legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modifi cazioni, dalla Legge 1 Agosto 2012, n. 122;
Visto il D.P.C.M. del 23 marzo 2013 con cui è stata data attuazione all’articolo 1, comma 548, della Legge n. 228/2012, che ha stabilito in particolare la nomina dei Commissari e la ripartizione delle risorse;
Preso atto, in particolare, per la Regione Toscana, della nomina quale Commissario Delegato del Presidente della Giunta Regionale e dell’assegnazione di Euro 110.900.000,00 da far confl uire su apposita contabilità speciale;
Dato atto che presso la sezione di Firenze della Banca d’Italia è stata aperta la contabilità speciale n. 5750 inte- stata al sottoscritto;
Visto il D.L. 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modifi cazioni dalla L. 20 febbraio 2020, n. 8 , re- cante: «Disposizioni urgenti in materia di proroga di ter- mini legislativi, di organizzazione delle pubbliche am- ministrazioni, nonche’ di innovazione tecnologica» che ha disposto, con l’art. 15, comma 6, che “Il termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli even- ti sismici del 20 e 29 maggio 2012, di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, con- vertito, con modifi cazioni, dalla legge 1º agosto 2012, n.
122, e’ ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2021, al fi ne di garantire la continuità delle procedure connesse all’attività di ricostruzione”;
Considerato, pertanto, che in virtù del richiamo sta- bilito dall’art. 1, comma 548, della Legge n. 228/2012 al D.L. 74/2012, convertito nella Legge n. 122/2012, ri- guardo ai poteri e modalità dei Commissari nominati dal medesimo comma 548, a seguito del D.L. n. 162/2019 suddetto e’ da ritenersi prorogato al 31 dicembre 2021 anche il mandato commissariale del Sottoscritto;
Vista l’Ordinanza Commissariale n. 114 del 23 novembre 2018 “Eventi novembre 2012. Presa d’at- to dei tagli lineari disposti con provvedimenti statali.
Assegnazione dell’economia al fi nanziamento di inter- venti pubblici da individuare con successivo atto” la qua- le prendere atto dei tagli lineari disposti con alcuni prov- vedimenti statali (legge stabilità 2014, DL 35/2013, DL 4/2014, DL 66/2014) che hanno comportato la riduzione della somma originariamente assegnata con D.P.C.M. del 23/03/2013 di euro 110.900.000,00 nella minor somma di euro 108.899.439,32,
Richiamata la propria Ordinanza n. 5 del 24 aprile 2013 con la quale:
- è stato approvato il “Piano degli interventi pub- blici di ripristino e di messa in sicurezza per il supera- mento dell’emergenza”, di cui all’allegato 2 alla citata Ordinanza, da realizzare per un importo pari a 83,0 M€;
- è stato approvato l’allegato 3 alla citata Ordinanza
gli enti specifi catamente indicati nell’allegato 2 alla ci- tata Ordinanza, che dovranno eseguire gli interventi in- dicati secondo le disposizioni di cui all’allegato 3 alla citata Ordinanza;
Richiamate le proprie Ordinanze n. 14 del 26 Luglio 2013, n. 23 del 5 novembre 2013, n. 29 del 17 dicembre 2013, n. 16 del 22 maggio 2014, n. 46 del 03 novembre 2014, n. 58 del 04 dicembre 2014, n. 22 del 25 maggio 2015, n. 42 del 26 ottobre 2015, n. 3 del 16 febbraio 2016, n. 8 del 10 marzo 2016, n. 2 del 27 febbraio 2017 e n. 35 del 18 aprile 2018 e e n. 11 del 19 febbraio 2019 con le quali è stato rimodulato il Piano degli Interventi;
Richiamata la propria Ordinanza n. 2 del 27 febbraio 2017 con la quale è stata approvata la versione aggiorna- ta delle disposizioni fi nalizzate all’attuazione delle opere previste dal “Piano degli interventi pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell’emergen- za” di cui all’art. 1, comma 548, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 in sostituzione delle medesime disposizioni approvate con Ordinanza Commissariale n. 5/2013;
Preso atto che le disposizioni dell’Ordinanza di cui sopra si applicano, in quanto compatibili, anche agli in- terventi eseguiti dal Commissario Delegato avvalendosi delle strutture della Regione Toscana;
Richiamata l’Ordinanza commissariale n. 35 del 18/04/2018, con la quale il sottoscritto ha approvato la nona rimodulazione del suddetto Piano degli interventi destinando le risorse liberatesi al fi nanziamento di inter- venti già presenti nel piano post evento novembre 2012 al fi nanziamento di nuovi interventi, sempre connessi all’evento novembre 2012;
Tenuto conto che tra i nuovi interventi inseriti con la suddetta ordinanza commissariale n. 35/2018 è stato ammesso a fi nanziamento tra gli altri anche l’intervento codice 2012EMS0037- “Demolizione e ricostruzione del Ponte sul T. Carrione di Via Menconi - Giovampietro in Comune di Carrara”, per € 700.000,00, attuato diretta- mente dal sottoscritto;
Richiamate:
- l’Ordinanza commissariale n. 42 del 26/10/2015 con la quale il sottoscritto, tra l’altro, a seguito della riorga- nizzazione delle strutture di vertice e dei relativi settori interni della Regione Toscana di cui alla D.G.R. n. 913 del 28/09/2015 e al DD n. 4310 del 29/092015, ha modi- fi cato i settori di riferimento di cui il medesimo si avvale
Assetto Idrogeologico per tutti i successivi adempimen- ti non di propria competenza fi nalizzati all’attuazione dell’intervento codice 2012EMS0037, individuando il dirigente assegnato al medesimo settore quale dirigente di riferimento;
Preso atto che le disposizioni dell’ordinanza di cui al punto precedente si applicano, in quanto compatibili, anche agli interventi eseguiti dal Commissario Delegato avvalendosi delle strutture della Regione Toscana;
Visto il D.Lgs. n. 50/2016 “Codice dei contratti pub- blici”;
Visto il D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” per le parti rimaste in vigo- re in via transitoria ai sensi degli articoli 216 e 217 del Decreto Legislativo n. 50/2016;
Vista la Legge Regionale del 13 luglio 2007, n. 38
“Norme in materia di contratti pubblici e relative dispo- sizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro”, limitata- mente al capo III (“Disposizioni a tutela della sicurezza e della regolarità del lavoro”) e all’art. 35 bis che detta disposizioni per la semplifi cazione della gestione ammi- nistrativa delle off erte;
Vista la Delibera della Giunta Regionale Toscana n.
105 del 03 febbraio 2020 recante “Indicazioni alle strut- ture regionali per la gestione delle procedure di gara aperte, ristrette e negoziate da aggiudicarsi con il criterio del solo prezzo o con il criterio qualità/prezzo. Criteri per la nomina dei membri della commissione giudicatrice interna in caso di aggiudicazione con il criterio qualità/
prezzo. Revoca D.G.R. 367 del 9 aprile 2018. Ulteriori indicazioni per l’eff ettuazione dei controlli e per l’ap- plicazione del principio di rotazione degli inviti e degli affi damenti”;
Visti i D.D. n. 5986/2018, n. 6069/2018, n. 18766 del 27 novembre 2018, n. 183 del 10 gennaio 2019, n. 6719 del 06 maggio 2019 e n. 9713 del 12 giugno2019 con i quali sono stati individuati i Settori di riferimento e i grup- pi di progettazione per gli interventi di competenza della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile, indivi- duando per questo intervento l’Ing. Gennarino Costabile quale Responsabile del Contratto, l’Ing. Alessandra Malagoli quale Direttore Lavori e l’Ing. Andrea Morelli
quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 32 della L. R. n. 38/2007, dell’art. 31 del D.Lgs.
n. 50/2016 e delle Linee guida n. 3 dell’ANAC;
Tenuto conto che la copertura fi nanziaria dell’inter- vento in oggetto è assicurata dalle somme disponibili sulla contabilità speciale vincolata n. 5750 denominata
“COMM DELEGATO CALAMITA’NATURALI IN REGIONE TOSCANA”, capitolo n. 22208;
Vista l’Ordinanza commissariale n. 9 del 03 settem- bre 2019, con cui è stato approvato il progetto esecuti- vo ed indetta una gara di appalto relativa ai lavori de- nominati “Demolizione e Ricostruzione del Ponte di Via Menconi - Giovan Pietro sul T. Carrione sito nel comu- ne di Carrara - codice intervento 2012EMS0037” (CUP J81B17001070005, CIG: 8028939A0E) dell’importo a base d’asta di € 469.016,90, di cui € 21.544,10 per costi della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta, mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di ban- do ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera c-bis), del D.Lgs. n. 50/2016, da aggiudicarsi con il criterio del mi- nor prezzo, ai sensi dell’art. 36, comma 9 bis, del D.Lgs.
n. 50/2016;
Considerato che con la suddetta ordinanza sono sta- ti, altresì, approvati il Capitolato Speciale d’Appalto, lo schema di contratto e l’avviso di manifestazione di inte- resse;
Dato atto che, in esecuzione della suddetta ordinan- za, sul sistema telematico START è stato pubblicato, in data 25 settembre 2019, un avviso per manifestazione di interesse per l’individuazione degli operatori, e che il termine ultimo entro cui presentare le manifestazioni di interesse in modalità telematica, è stato fi ssato per le ore 16:00 del giorno 18 ottobre 2019;
Preso atto che, entro il termine di scadenza del 18 ot- tobre 2019 alle ore 16:00, avevano manifestato interesse a partecipare alla sopra indicata procedura numero 228 operatori;
Preso atto che, nelle sedute di gara del 31 ottobre 2019 (Allegato A) e del 5 novembre 2019 (Allegato B) si è proceduto alla verifi ca della regolarità delle manifesta- zioni di interesse pervenute;
preso atto che, a seguito dell’esame delle manifesta- zioni di interesse, poiché il numero delle manifestazio- ne di interesse ammesse, nei termini sopra indicati, si è rilevato superiore a 20, si è proceduto, nella seduta di gara del 19 novembre 2019 (Allegato C), come indicato nell’avviso di manifestazione di interesse, ad eff ettuare il sorteggio dei 20 operatori da invitare, a seguito del quale sono stati individuati i seguenti operatori:
1) VANNI PIERINO S.r.l.
2) SALAMONE RAG. FILIPPO
3) D.G APPALTI & COSTRUZIONI S.r.l.s.
4) SAMOTER DEL GEOM. MUNNO ANTONIO 5) STRADEDIL S.r.l.
6) EDUMOL COSTRUZIONI E IMPIANTI DI EDUARDO MOLINARO
7) ZENIT S.r.l.
8) EUROCOSTRUZIONI S.R.L.
9) EDIL PI.MA. S.r.l.
10) EURO STRADE LUPO S.r.l.
11) FUCCI EDIL RESTAURI S.r.l.
12) COGEIT S.r.l.
13) CASP VALLE DEL BRASIMONE Soc. Coop.
14) RCM IMPRESA DI COSTRUZIONI SNC DI RICO’ MASSIMO, CLAUDIO E IVO 15) GEFIM S.r.l.
16) CAV. POZZOLINI LORENZO S.r.l.
17) GRUPPO B.C.M. S.r.l.
18) SCAGLIONE COSTRUZIONI GENERALI S.r.l.
19) EDILIZIA DEL COMM. BELLI LUIGI ENNIO
& FIGLIO S.r.l.
20) F.lli TRENTINI S.r.l.;
Preso atto che, in data 26 novembre 2019 agli ope- ratori economici sopra indicati è stata inviata lettera di invito a presentare off erta, stabilendo quale termine per la presentazione delle off erte il giorno 10 dicembre 2019, ore 16:00;
Preso atto che, alla data di scadenza sopra indicata, hanno presentato off erta numero 2 operatori economici;
Dato atto che nella seduta di gara del 08 gennaio 2020 (Allegato D), il D.R.C ha esaminato la documentazione amministrativa, le Off erte Economiche e le Liste delle Categorie di Lavorazioni e Forniture dei soggetti parte- cipanti e ne ha verifi cato la regolarità, e che, non aven- do rilevato alcuna irregolarità, il sistema ha elaborato la classifi ca di gara;
Dato atto che, a seguito della classifi ca defi nitiva, ed essendo pervenute un numero di off erte inferiori a 10, si è proceduto a richiedere all’operatore Scaglioni Costruzioni Generali S.r.l., che risulta aver presentato la miglior off erta, la documentazione necessaria ad eff ettua- re la verifi ca di congruità dell’off erta, ai sensi dell’art. 97 del D.Lgs. n. 50/2016, nonché la verifi ca di congruità del costo della manodopera, ai sensi dell’art. 95, comma 10, del D.Lgs. n. 50/2016;
Dato atto che, con nota PEC prot. n.
AOOGRT/5696/D.060.030.015 del 08 gennaio 2020, sono stati richiesti tramite il Sistema telematico START alla società Scaglioni Costruzioni Generali S.r.l. i giusti- fi cativi necessari per eff ettuare le verifi che sopra indica-
Dirigente Responsabile del contratto ha ritenuto adeguati e coerenti ai disposti di legge i giustifi cativi presentati in data 24 gennaio 2020 dalla società Scaglioni Costruzioni Generali S.r.l.;
Ritenuto, pertanto, di disporre l’aggiudicazione non effi cace della procedura di gara per l’affi damen- to dei lavori relativi a “Intervento di Demolizione e Ricostruzione del Ponte di Via Menconi - Giovan Pietro sul T. Carrione sito nel comune di Carrara - codice in- tervento 2012EMS0037” (CUP: J81B17001070005, CIG: 8028939A0E), a favore dell’operatore economico Scaglione Costruzioni Generali S.r.l., con sede legale in Colliano (SA), Via Salitto n. 10, a fronte di un ribasso del 20,243%;
Dato atto che si procederà alle comunicazioni ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, e che, comunque, dall’ultima delle suddette comunicazioni decorrerà il termine dilatorio di cui all’art. 32, comma 9, del D.Lgs. n. 50/2016;
Dato atto che si è dato a avvio ai controlli ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
Dato atto che, a seguito dell’esito positivo dei con- trolli, si procederà, con successivo atto, a dichiarare l’ef- fi cacia dell’aggiudicazione e ad assumere gli impegni di spesa relativi;
ORDINA
1. di approvare i seguenti verbali di sedute di gara:
- verbale di gara del giorno 31 ottobre 2019 (Allegato A al presente atto);
- verbale di gara del giorno 5 novembre 2019 (Allegato B al presente atto) ;
- verbale di gara del giorno 19 novembre 2019 (Allegato C al presente atto);
- verbale di gara del giorno 8 gennaio 2020 (Allegato D al presente atto):
per la procedura negoziata per l’affi damento dei lavo- ri relativi a “Intervento di Demolizione e Ricostruzione del Ponte di Via Menconi - Giovan Pietro sul T.
Carrione sito nel comune di Carrara - codice interven- to 2012EMS0037” (CUP: J81B17001070005, CIG:
8028939A0E), indetta con Ordinanza commissariale n. 9 del 3 settembre 2019;
2. di disporre l’aggiudicazione non effi cace della gara per l’affi damento dei lavori relativi a “Intervento
S.r.l., con sede legale in Colliano (SA), Via Salitto n. 10, a fronte di un ribasso del 20,243%;
3. di dare atto che si è dato a avvio ai controlli ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
4. di rinviare a successivo atto, a seguito dell’esito po- sitivo dei controlli, la dichiarazione di effi cacia dell’ag- giudicazione e l’assunzione dei relativi impegni di spesa;
5. di procedere alle comunicazioni ai sensi dell’art.
76, comma 5, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, e che, co- munque, dall’ultima delle suddette comunicazioni decor- rerà il termine dilatorio di cui all’art. 32, comma 9, del D.Lgs. n. 50/2016;
6. di procedere, ai sensi dell’articolo 42 del D.Lgs.
n. 33/2013, alla pubblicazione del presente atto nel sito www.regione.toscana.it/regione/amministrazione-traspa- rente alla voce Interventi straordinari e di emergenza.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 23/2007.
Sono esclusi dalla pubblicazione gli allegati A, B, C e D nel rispetto dei limiti alla trasparenza posti dalla norma- tiva statale.
Il Commissario Delegato Enrico Rossi
ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 25 marzo 2020, n. 23
L. 228/2012 art. 1 comma 548 - O.C.D. n. 11/2019 - Affi damento del servizio di frazionamento di terreno per acquisizione al demanio relativamente all’inter- vento “Risoluzione delle criticità strutturali riscon- trate nei lotti n. IX, X sul Torrente Carrione codice intervento 012EMS0004” - Riduzione impegno di spe- sa - CIG 7939212CFD - CUP: J85B18004920005.
IL COMMISSARIO DELEGATO
Visto il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50
“Codice dei contratti pubblici”;
Richiamato il D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207
“Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubbli-
ci relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, per le parti ancora applicabili;
Vista la Legge Regionale del 13 luglio 2007, n. 38
“Norme in materia di contratti pubblici e relative disposi- zioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro” ed il relativo regolamento di esecuzione di cui al D.P.G.R. 27 maggio 2008, n. 30/R, per le parti compatibili con la nuova disci- plina di cui al D.Lgs. n. 50/2016;
Vista l’Ordinanza Commissariale n. 87 del 29 agosto 2019 avente ad oggetto “Affi damento del servizio di fra- zionamento di terreno per acquisizione al demanio relati- vamente all’intervento “Risoluzione delle criticità strut- turali riscontrate nei lotti n. IX, X sul Torrente Carrione codice intervento 2012EMS0004” - CIG 7939212CFD - CUP: J85B18004920005” con la quale è stato affi dato il suddetto servizio al Geom. Gallone Andrea con sede legale in Massa (MS);
Considerato che per l’affi damento del servizio in oggetto è stato assunto l’impegno di spesa n. 358 di € 1.586,00 (€ 1.300,00 oltre IVA per € 286,00) sulla conta- bilità speciale n. 5750, capitolo n. 21148 che presentava la necessaria disponibilità;
Vista la nota prot. n. 0105236 del 12 marzo 2020 con la quale il Geom. Andrea Gallone ha dichiarato di tro- varsi in regime forfettario agevolato e che tale situazione non era stata dichiarata in sede di off erta economica, con- servata agli atti dell’uffi cio;
Ritenuto, pertanto, necessario procedere alla riduzio- ne dell’impegno n. 358 assunto sul capitolo n. 21148 del- la contabilità speciale n. 5750 per l’importo di € 286,00 relativo all’IVA;
Dato atto che l’importo relativo all’affi damento del servizio in oggetto al Geom. Andrea Gallone è di € 1.300,00, esente IVA;
ORDINA
Per le motivazioni espresse in narrativa e che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di prendere atto della dichiarazione del Geom.
Andrea Gallone pervenuta con nota protocollo n.
0105236 del 12 marzo 2020, conservata agli atti dell’uf- fi cio, nella quale ha dichiarato di avere aderito al regime forfettario agevolato, e quindi di essere esente IVA;
2. di ridurre l’impegno n. 358 assunto, con Ordinanza n. 87 del 29 agosto 2019, sul capitolo n. 21148 della con- tabilità speciale n. 5750, per l’importo di euro 286,00 re- lativo all’IVA (CIG 7939212CFD);
3. di dare atto che l’importo relativo all’affi damento del servizio in oggetto al Geom. Andrea Gallone è di € 1.300,00, esente IVA;
4. di provvedere a pubblicare l’atto sui risultati dell’af- fi damento di cui alla presente Ordinanza sul Profi lo del Committente della Regione Toscana ai sensi del D.Lgs.
50/2016 e ss.mm.ii. e sul SITAT-SA ai sensi dell’art. 29, comma 1 e 2;
5. di procedere alla liquidazione delle somme spet- tanti al Geom. Andrea Gallone con sede le-gale in Massa (MS), con le modalità di cui al paragrafo 7 “contenuto prestazionale del servizio/fornitura”;
6. di pubblicare il presente atto, ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 nel sito www.regione.
toscana.it/regione/amministrazione-trasparente alla voce Interventi straordinari e di emergenza.
Il presente atto è pubblicato sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23/2007.
Il Commissario Delegato Enrico Rossi
ORDINANZA DEL COMMISSARIO DELEGATO 25 marzo 2020, n. 24
L. 228/2012 art. 1 comma 548 - O.C.D. n.
35/2018 - Servizio di architettura ed ingegneria Di- rezione Lavori, relativamente all’intervento codice 2012EMS0037 “Demolizione e Ricostruzione del Pon- te di Via Menconi - Giovan Pietro sul T. Carrione sito nel comune di Carrara”. CIG: 81486774FC CUP:
J81B17001070005.
IL COMMISSARIO DELEGATO
Considerato che, nel mese di Novembre ed in parti- colare nei giorni dal 10 al 13 Novembre 2012 e nei giorni 27 e 28 Novembre 2012, eventi alluvionali hanno col- pito la Regione Toscana interessando il territorio delle Province di Arezzo, Grosseto, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia e Siena;
Visti i Decreti del Presidente della Giunta Regionale numeri 196 del 13 Novembre 2012, 199 del 15 novembre 2012 e 206 del 4 dicembre 2012, con cui è stata rico- nosciuta la rilevanza regionale degli eventi alluvionali anzidetti;
Visto che con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’11 Dicembre 2012 è stato dichiarato lo stato di
Vista la Legge 24 dicembre 2012 n. 228 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)”;
Preso atto del comma 548 dell’articolo 1 di tale Legge con cui il Fondo di cui all’articolo 6, comma 1, del Decreto-Legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modifi cazioni, dalla Legge 3 luglio 1991, n. 195, è stato incrementato nella misura di 250 milioni di euro per l’an- no 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle regioni e nei comuni interessati dagli eventi alluvionali del mese di novembre 2012;
Preso atto che il medesimo comma 548 ha previsto che i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi al- luvionali operino in qualità di Commissari Delegati con i poteri e le modalità di cui al Decreto Legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modifi cazioni, dalla Legge 1 Agosto 2012, n. 122;
Visto il D.P.C.M. del 23 marzo 2013 con cui è stata data attuazione all’articolo 1, comma 548, della Legge n. 228/2012, che ha stabilito in particolare la nomina dei Commissari e la ripartizione delle risorse;
Preso atto, in particolare, per la Regione Toscana, della nomina quale Commissario Delegato del Presidente della Giunta Regionale e dell’assegnazione di Euro 110.900.000,00 da far confl uire su apposita contabilità speciale;
Dato atto che presso la sezione di Firenze della Banca d’Italia è stata aperta la contabilità speciale n. 5750 inte- stata al sottoscritto;
Visto il D.L. 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modifi cazioni dalla L. 20 febbraio 2020, n. 8 , re- cante: «Disposizioni urgenti in materia di proroga di ter- mini legislativi, di organizzazione delle pubbliche am- ministrazioni, nonche’ di innovazione tecnologica» che ha disposto, con l’art. 15, comma 6, che “Il termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli even- ti sismici del 20 e 29 maggio 2012, di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, con- vertito, con modifi cazioni, dalla legge 1º agosto 2012, n.
122, e’ ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2021, al fi ne di garantire la continuità delle procedure connesse all’attività di ricostruzione”;
Considerato, pertanto, che in virtù del richiamo sta-
anche il mandato commissariale del Sottoscritto;
Vista l’Ordinanza Commissariale n. 114 del 23 novembre 2018 “Eventi novembre 2012. Presa d’at- to dei tagli lineari disposti con provvedimenti statali.
Assegnazione dell’economia al fi nanziamento di inter- venti pubblici da individuare con successivo atto” con la quale si prende atto dei tagli lineari disposti con al- cuni provvedimenti statali (legge stabilità 2014, DL 35/2013, DL 4/2014, DL 66/2014) che hanno comportato la riduzione della somma originariamente assegnata con D.P.C.M. del 23/03/2013 di euro 110.900.000,00 nella minor somma di euro 108.899.439,32,
Richiamata la propria Ordinanza n. 5 del 24 aprile 2013 con la quale:
- è stato approvato il “Piano degli interventi pub- blici di ripristino e di messa in sicurezza per il supera- mento dell’emergenza”, di cui all’allegato 2 alla citata Ordinanza, da realizzare per un importo pari a 83,0 M€;
- è stato approvato l’allegato 3 alla citata Ordinanza contenente le disposizioni per l’attuazione degli “Inter- venti pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell’emergenza” di cui all’art. 1, comma 548, della Legge 24 Dicembre 2012, n. 228;
- sono stati nominati soggetti attuatori degli interventi gli enti specifi catamente indicati nell’allegato 2 alla ci- tata Ordinanza, che dovranno eseguire gli interventi in- dicati secondo le disposizioni di cui all’allegato 3 alla citata Ordinanza;
Richiamate le proprie Ordinanze n. 14 del 26 Luglio 2013, n. 23 del 5 novembre 2013, n. 29 del 17 dicembre 2013, n. 16 del 22 maggio 2014, n. 46 del 03 novembre 2014, n. 58 del 04 dicembre 2014, n. 22 del 25 maggio 2015, n. 42 del 26 ottobre 2015, n. 3 del 16 febbraio 2016, n. 8 del 10 marzo 2016, n. 2 del 27 febbraio 2017 e n. 35 del 18 aprile 2018 e e n. 11 del 19 febbraio 2019 con le quali è stato rimodulato il Piano degli Interventi;
Richiamata la propria Ordinanza n. 2 del 27 febbraio 2017 con la quale è stata approvata la versione aggiorna- ta delle disposizioni fi nalizzate all’attuazione delle opere previste dal “Piano degli interventi pubblici di ripristino e di messa in sicurezza per il superamento dell’emergen- za” di cui all’art. 1, comma 548, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 in sostituzione delle medesime disposizioni approvate con Ordinanza Commissariale n. 5/2013;
Preso atto che le disposizioni dell’Ordinanza di cui sopra si applicano, in quanto compatibili, anche agli in-
terventi eseguiti dal Commissario Delegato avvalendosi delle strutture della Regione Toscana;
Richiamata l’Ordinanza commissariale n. 35 del 18/04/2018, con la quale il sottoscritto ha approvato la nona rimodulazione del suddetto Piano degli interventi destinando le risorse liberatesi al fi nanziamento di inter- venti già presenti nel piano post evento novembre 2012 al fi nanziamento di nuovi interventi, sempre connessi all’evento novembre 2012;
Tenuto conto che tra i nuovi interventi inseriti con la suddetta ordinanza commissariale n. 35/2018 è stato ammesso a fi nanziamento tra gli altri anche l’intervento codice 2012EMS0037- “Demolizione e ricostruzione del Ponte sul T. Carrione di Via Menconi – Giovampietro in Comune di Carrara”, per € 700.000,00, attuato diretta- mente dal sottoscritto;
Richiamate:
- l’Ordinanza commissariale n. 42 del 26/10/2015 con la quale il sottoscritto, tra l’altro, a seguito della riorga- nizzazione delle strutture di vertice e dei relativi settori interni della Regione Toscana di cui alla D.G.R. n. 913 del 28/09/2015 e al DD n. 4310 del 29/09/2015, ha modi- fi cato i settori di riferimento di cui il medesimo si avvale per l’attuazione di alcuni interventi del Piano tra cui l’in- tervento in questione, così come riportato nell’allegato 1 alla citata Ordinanza;
- l’Ordinanza commissariale n. 35 del 18/04/2018 con la quale il sottoscritto, ha stabilito di avvalersi del Settore Assetto Idrogeologico per tutti i successivi adempimen- ti non di propria competenza fi nalizzati all’attuazione dell’intervento codice 2012EMS0037, individuando il dirigente assegnato al medesimo settore quale dirigente di riferimento;
Preso atto che le disposizioni dell’ordinanza di cui al punto precedente si applicano, in quanto compatibili, anche agli interventi eseguiti dal Commissario Delegato avvalendosi delle strutture della Regione Toscana;
Considerato che il Responsabile Unico del Procedi- mento è l’Ing. Andrea Morelli;
Considerato che con Ordinanza commissariale n. 92 del 2018 si è proceduto ad affi dare l’incarico di redazio- ne del progetto esecutivo nonché di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione alla so- cietà MAFFEIS ENGINEERING S.p.a.;
Considerato che, con D.D. n. 250 del 12/01/2018, per il servizio di Direzione lavori dell’intervento in oggetto era stata individuata una fi gura interna all’amministra- zione;
Considerato che in seguito alla riorganizzazione dei
Settori all’interno della Direzione Difesa del suolo e Protezione Civile e della ripartizione dei carichi di lavoro all’interno dell’amministrazione, si è dimostrato impos- sibile per il dipendente che aveva manifestato la propria disponibilità proseguire con l’incarico;
Dato atto altresì che, a fronte di quanto sopra indi- cato, si è provveduto ad eff ettuare una nuova ricerca di professionalità interna, la quale ha dato esito negativo, pertanto si rende necessario affi dare il servizio ad un pro- fessionista esterno;
Considerato, pertanto, necessario, per la realizzazione dei lavori in oggetto, affi dare il servizio di direzione lavo- ri relativamente all’intervento denominato “Demolizione e ricostruzione del Ponte sul T. Carrione di Via Menconi - Giovampietro in Comune di Carrara”, a professionista in possesso dei requisiti previsti;
Tenuto conto dell’importo del servizio da affi dare e valutate le esigenze di celerità connesse alla gestione commissariale e nel rispetto dei principi di effi cacia, effi - cienza, proporzionalità e non aggravamento del procedi- mento, si ritiene necessario procedere tramite affi damen- to diretto del servizio ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett.
a), del D.Lgs. n. 50/2016;
Tenuto conto che la gara di appalto risulta in fase di aggiudicazione e quindi, per non compromettere l’inizio dei lavori nelle date previste, occorre individuare il pro- fessionista cui affi dare il servizio di direzione lavori;
Visto il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50
“Codice dei contratti pubblici”;
Richiamate le Linee Guida ANAC previste dal mede- simo D.Lgs. n. 50/2016 e, in particolare, le Linee Guida n. 3 recanti “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affi damento di appalti e concessioni”, approvate dal Consiglio dell’ANAC con Delibera n. 1007 del 11 ottobre 2017;
Richiamato il D.P.R. 05 ottobre 2010, n. 207
“Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubbli- ci relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, per le parti ancora applicabili;
Vista la Legge Regionale del 13 luglio 2007, n. 38
“Norme in materia di contratti pubblici e relative disposi- zioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro” ed il relativo regolamento di esecuzione di cui al D.P.G.R. 27 maggio 2008, n. 30/R, per le parti compatibili con la nuova disci- plina di cui al D.Lgs. n. 50/2016;