1 ANCONA, 19/12/2019 RELAZIONE
Oggetto: Servizio di conduzione e di manutenzione degli impianti antincendio degli immobili strumentali Inail delle Marche.
CIG Z6C2A1D568
A seguito della risoluzione del rapporto contrattuale con la ditta Guerrato SPA aggiudicataria della convenzione Consip FM3, per garantire la sicurezza degli impianti e l’ordinario svolgimento dell’attività lavorativa nei propri uffici, la Direzione Regionale Marche ha stipulato un contratto di servizio con la ditta BICO ESTINTORI SRL CR aggiudicataria della procedura espletata su piattaforma MEPA, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del D.lgs. n. 50/2016. Il contratto decorreva dalla data di consegna degli impianti (20/11/2017) per la durata di anni 1, con possibilità di rinnovo per un ulteriore anno, e prevedeva la clausola risolutiva in caso di avvio del contratto centralizzato. Con determina n. 972 del 27/11/2018, è stato autorizzato il rinnovo fino al 20/11/2019, in attesa dell’avvio della procedura centralizzata.
Successivamente, con determina a contrarre n. 109 del 05/04/2019, il Direttore Centrale Acquisti ha autorizzato l’espletamento della gara a procedura aperta sopra soglia comunitaria, ai sensi dell’art. 35 comma 1 lett c) del Codice dei Contratti pubblici, ai fini dell’affidamento dei servizi di conduzione e manutenzione degli impianti tecnologici e delle componenti edili degli immobili dell’INAIL.
Nelle more dell’espletamento della gara accentrata, in prossimità della scadenza contrattuale, essendo necessario garantire i livelli minimali di manutenzione degli impianti al fine di mantenere idonei livelli di sicurezza degli stessi, così come prescritti dalla vigente normativa in materia, è stato necessario procedere all’individuazione di un altro operatore economico cui affidare il servizio di manutenzione in oggetto nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione e parità di trattamento, proporzionalità, trasparenza, rotazione degli inviti e degli affidamenti, indicati nel Codice dei Contratti pubblici e nelle Linee Guida ANAC.
Innanzitutto, è stata valutata la possibilità di effettuare una proroga tecnica dei contratti di appalto stipulati dalla Direzione Regionale Marche e, al fine di conoscere quando si sarebbero concluse le operazioni della gara centralizzata, è stata contattata per le vie brevi la Direzione Centrale Acquisti.
Avendo appreso che tali operazioni si protrarranno oltre l’anno in corso, si è deciso di predisporre una nuova procedura di individuazione di un contraente a livello regionale.
Con nota prot. 403 del 01/10/2019, è stato conferito l’incarico di RUP all’ing. Giuseppe Semeraro, che ha inviato i documenti tecnici necessari per l’espletamento della citata nuova procedura.
A titolo cautelativo, la durata del contratto è stata prevista in mesi 6, decorrenti dalla data di consegna degli impianti e contestuale attivazione del servizio, e potrà essere prorogata di ulteriori mesi 3.
Trattandosi di servizi aventi caratteristiche standardizzate, si è stabilito di selezionare il contraente mediante il criterio del minor prezzo con ribasso percentuale applicato all’importo del canone secondo quanto stabilito dall’art. 95 comma 4, lett. c) del D.lgs.
50/2016, previsto per i servizi e le forniture caratterizzati da elevata ripetitività. Difatti, oggetto dell’appalto sono edifici pubblici che non richiedono una personalizzazione dei
2 servizi, per cui è possibile adottare le condizioni generali ed i capitolati tecnici dei Bandi del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
L’importo complessivo di appalto (mesi 9) risultava stimato in € 20.000,00, di cui € 13.147,48 oltre IVA soggetto a ribasso ed € 6.852,22 oltre IVA, per un plafond extra canone non ribassabile, il cui utilizzo è solo eventuale. Quindi, l’importo in gara, per mesi 6, è pari ad € 8.764,99.
Per l’importo contrattuale riferito al servizio di conduzione e di manutenzione programmata dell’impianto, la spesa è di pertinenza del conto di finanziaria U.1.03.02.13.999.02 (altri servizi ausiliari n.a.c.); per l’importo contrattuale riferito ad eventuali interventi a guasto la spesa è di pertinenza del conto di finanziaria U.1.03.02.09.008.01 (manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili) del bilancio di previsione 2019. Tale importo risulta coperto in quanto al termine della III fase di rilevazione dei fabbisogni, effettuata per mezzo della procedura DEFFAB, la Direzione Centrale Acquisti ha attribuito alla regione Marche € 430.000,00 sulla voce di bilancio U.1.03.02.13.999, ed € 827.947,00 sulla voce di bilancio U.1.03.02.09.008.
Si precisa che per il servizio oggetto di affidamento non è in vigore un’apposita convenzione Consip e che l’importo dell’appalto è inferiore alla soglia comunitaria.
Tanto considerato, per ragioni di celerità e di riduzione dei tempi procedimentali, il RUP ha proposto di procedere mediante affidamento diretto ai sensi dell’art 36 comma 2 lett.
a) del d.lgs. 50/2016 ss.mm.ii., ricorrendone le condizioni. Ne discende che i preventivi di spesa sono stati acquisiti tramite emissione di apposita RDO sul MEPA.
Pertanto, nel rispetto di quanto previsto sia dall’art. 36 comma 2 del d.lgs. 50/2016 che dell’art. 15 del Regolamento di acquisizione di lavori servizi e forniture di importo inferiore alle soglie previste dall’art. 36, nonché del principio di rotazione degli operatori economici, il RUP ha individuato n. 5 fornitori selezionati tra tutti quelli iscritti al MEPA per la categoria “servizi agli impianti di manutenzione e riparazione”, simulando una RDO e inserendo come possibili filtri nella fase di individuazione dell’elenco dei fornitori da invitare:
1. la conduzione di impianti antincendio quale area merceologica di interesse nell’ambito del bando servizi per la P.A.;
2. la regione Marche quale area di affari dell’operatore economico da invitare, escludendo dunque coloro che abbiano già dichiarato ab origine di non avere interesse nell’area geografica di esecuzione contrattuale;
3. il possesso abilitazioni specifiche: DM 37/2008 LETT. G.
Gli elenchi di operatori economici abilitati sul MEPA sono infatti in linea con i principi del Codice, in quanto trattasi di elenchi aperti al mercato e fondati su criteri di selezione oggettivi. La loro idoneità è data dalla configurazione del MEPA quale mercato aperto, in cui potenzialmente sono ammesse tutte le imprese che soddisfano i requisiti previsti dai bandi di abilitazione relativi alla categoria merceologica di interesse.
Ciò premesso, si è proceduto ad inserire sul Mepa la RDO n. 2417775 e ad invitare n. 5 operatori economici, ossia: PIEMME ESTINTORI DI MADOLINI VALTER & C. SAS, TIEMME ANTINCENDIO, S.S. ANTINCENDI DI CALZOLARI F. E TOGNI C. S.N.C., AVE SRL, PALLOTTINI ANTINCENDI SRL.
Dei riferiti operatori economici ha manifestato interesse la sola TIEMME ANTINCENDIO s.r.l.., la cui offerta economica presentava un ribasso del 5% per la conduzione dell’impianto e per la manutenzione. Di conseguenza, veniva chiesto al RUP di verificare la congruità dell’unica offerta ricevuta. Al riguardo, l’ing. Semeraro ha ritenuto che tale offerta, in quanto pari ad un ribasso del 5%, è in linea con l’andamento del mercato e, quindi, è affidabile e congrua.
Non essendo all’epoca pervenute tutte le risposte riguardanti la verifica dei requisiti ex art. 80 e dovendosi garantire il servizio in oggetto a tutti gli utenti che fruiscono degli immobili istituzionali senza soluzione di continuità, è stata considerata la necessità di
3 procedere con l’affidamento in via d’urgenza secondo le riserve di legge. Pertanto, in data 19/11/2019, è stato adottato il provvedimento di aggiudicazione definitiva, la cui efficacia restava sospesa fino all’esito delle predette verifiche sul possesso dei requisiti prescritti.
Alla luce di quanto sopra esposto, essendo state oramai acquisite, con esito positivo, tutte le risposte alle verifiche dei requisiti ex artt. 80 e 83 del d.lgs. 50/2016, ed accertata la disponibilità finanziaria di competenza e di cassa sui predetti conti di finanziaria, si propone di:
- confermare l'affidamento con conseguente dichiarazione di efficacia del medesimo, ai sensi dell'art. 36 comma 2 lettera a) del D.lgs. 50/2016, della manutenzione programmata degli impianti antincendio delle Sedi Inail delle Marche a TIEMME ANTINCENDIO srl per l’importo complessivo di € 18.518,34 Iva inclusa, così suddiviso: per la manutenzione a canone € 8.326,74 + Iva pari ad € 1.831,89 per un totale di € 10.158,63 Iva inclusa, per la manutenzione extra canone € 6.852,22 + Iva pari ad € 1.507,49 per un totale di € 8.359,71;
- procedere alla stipula del relativo contratto per mesi 6, con possibilità di rinnovo per ulteriori mesi 3, a partire dalla data di consegna degli impianti;
- autorizzare la registrazione dell’impegno di spesa a favore di TIEMME ANTINCENDIO srl, in quanto rientrante nelle condizioni di cui in premessa, complessivamente di € 11.745,92 Iva inclusa per il periodo novembre-dicembre 2019, così ripartito:
€ 3.386,21 Iva inclusa (€ 2.775,58 + € 610,63 Iva) per la manutenzione a canone, di pertinenza del conto di finanziaria U.1.03.02.13.999.02 – articolo 114006005 del bilancio di previsione 2019, che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa;
€ 8.359,71 Iva inclusa (€ 6.852,22 + 1.507,49 Iva) per il plafond extra canone, di pertinenza del conto di finanziaria U.1.03.02.09.008.01 – articolo 114006010 del bilancio di previsione 2019, che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa;
- di rimandare gli ulteriori impegni ai rispettivi anni di competenza.
Vicario Dirigente MARINA CAGNONI
