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I IN RICORDODI GIORGIO SACERDOTIPIONIERE DELL’INFORMATICA ITALIANA

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Academic year: 2021

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M O N D O D I G I T A L E • n . 2 - g i u g n o 2 0 0 5

Il 25 maggio 2005 è mancato Giorgio Sacerdoti, ingegnere, informatico, progettista di computer.

Si era laureato a Roma in ingegneria elettrotecnica nel 1953, svolgendo una tesi sui calcolatori elettronici, la prima in Italia.

Nel 1954 venne incaricato di installare il calcolatore Ferranti presso l’Istituto Nazionale per le Applicazioni del Calcolo del CNR di Roma, divenendone poi direttore del centro di calcolo.

Nel 1956 entra a far parte del gruppo di giovani ricercatori che a Pisa, nel Laboratorio di Ricerche Elettroniche della Olivetti stanno progettando e costruendo un calcolatore di grandi di- mensioni, assumendo la responsabilità del progetto di siste- ma e del software. Il calcolatore, il primo realizzato in Italia, verrà messo nel 1959 sul mercato col nome di ELEA 9003. È un sistema all’avanguardia mondiale per l’impostazione sistemi- stica, la tecnologia (interamente a stato solido) e il design.

Mantiene la stessa responsabilità quando, a fine degli anni ’60, il Laboratorio si trasferisce a Mi- lano. Nel 1962 diviene direttore del Laboratorio dove si progettano altri elaboratori della serie ELEA e le relative periferiche e rimane nella stessa funzione quando le attività elettroniche della Olivetti vengono raggruppate nella Olivetti General Electric. In questo periodo, per due anni con- secutivi, è professore incaricato del corso di “Calcolatori elettronici” nella Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova.

Nel 1967 si trasferisce alla Olivetti, dove assume la Direzione per la formazione del personale del Gruppo Olivetti in tutto il mondo. In tale funzione, sviluppa particolarmente le tecniche di addestra- mento mediante tecnologie audiovisive e informatiche e si fa carico di sensibilizzare gli ambienti pubblici e privati della necessità di formare i potenziali utenti in genere e i giovani in particolare, al- l’uso delle tecnologie informatiche. Sarà questo un tema di fondo che porterà avanti anche in sede AICA, insieme all’argomento, ad esso complementare, dello sviluppo del software didattico.

Nel 1971 diviene Direttore generale della Società di Ricerca SAGO, con sede a Firenze, attiva nel cam- po dell’applicazione delle tecnologie elettroniche e informatiche per l’organizzazione della sanità.

Contemporaneamente, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze, ricopre l’incarico di

“Tecniche per l’organizzazione dei Sistemi”, che mantiene fino al 1985 quando, nominato professo- re associato, va a coprire la cattedra di “Complementi di Calcolatrici” all’Università di Brescia.

Una costante della sua attività è stato l’impegno nella nostra Associazione, di cui è stato Presi- dente per tre mandati triennali. In tale ambito ha svolto per lungo tempo incarichi culturali e di rappresentanza dell’Italia in organismi internazionali, tra cui l’IFIP, International Federation for Information Processing.

Con Giorgio Sacerdoti scompare non solo un pioniere dei computer, ma il simbolo di una stagione irripetibile di esperienze e di speranze dell’informatica italiana.

Consiglio Direttivo Centrale AICA

IN RICORDO

DI GIORGIO SACERDOTI

PIONIERE DELL’INFORMATICA ITALIANA

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