DISCORSO SOPRA ALL'INNESTO DEL VAJOLO LETTO NEL
RAPRIMENTO DELL'ACCADEMIA...
OttavioNerucci
JP
DISCORSO SOPRA
ALL' INNESTO DEL VAJOLO
Letto nelRi«p rime tuo DELL'ACCADEMIAFISIOCRITICA
IN SIENA
BtDil. Lugli» 1750.
DAL DOTTORE OTTAVIO NERUCCI
Fvìiblico Pkopessoee rn Teorica e d* Anatomia 'ESOCIODELLAMEDESIMA.
IN
FIRENZE.
MDCCLIX.Appresso PietroGaet.Viviahi,all' Insegna di Giaso.
CON LIC'tiZADI' SUSI Rioni,
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DISCORSO
SOPRA
ALL'
INNESTO DEL
VAJOLO,Ella,edopportuna occaiTone- milìapprelentaoggi per ra- gionarvid'unfoggetto,che quantofembramiattoafo- disfarquellafilofoficacurio- lìtà ,che vi haquiradunati VirruoJiflìmiAccademici,altrettanto è egli intcreuanteedutilealpubblicobene,cui principalmentefadi meltieri,chedrizzati ìiano,cometfìcuroelauderò!finetutti gli ftudi noftri.Quefto foggetto adunquefiè
Aa la
InInocuiaziondelVajolooperazione,che fattaliohi'amonti oggi maifamiliare,e frequente,incominciaapropagar/1ancora^
dentroallanoftraTofcana.Lafamadi tantibuoni effetti,chedaquellaconfeguir lìfogliano, e le replicate conferme,che da più,edivertepartineabbiamo,mihanno indottoarivolgere,adeflafinda qualche tempotuttalamiaattenzioneperinvefli- garleverecagioni,dallequaliriconofeer fidebbaquellaprofperitàdifocceflbia^
unamalattiacosiuniverfale,edinfoilaa tuttoi*intieroCorpo dell'UmanaSocietà.
Imperciocchénonmifon iomai potuto per- fuaderc,cheall'InneilodelVajolofido- vettetuttoilmerito de' fuoìvantaggi
,
cheade(lódatanefofleguidamenteuna cosìuniverfale,edcftefàreputazione.Pa- revami,che trattandoli dell' Innefto,ildì cuicfìrononfuolcflereintuttiuniverfal- mentefempreloftcflb,perchè qualcuno muorediVajolo anche innevato,enelqua- leladifferenzadellamortalitàparagonata a quelladelVajoloNaturaleconfìttefol- tanto nelpiù, e nelmeno,parevamì dico, chetuttalaferiede* fattivantaggio!!da fautoridi quefta operazione, quantunque in grannumeroriferiti,nonavertequitutta
*3>XtX «•
laFoteadiven,elegittimadimoftrazio- neattaapoternecfcludercogniincertez- za,nè fofiédituttoquelpetoncccifario, per dichiararequefiaoperazioneficuraiem- preugualmenteintuttiicali,intuttii lempi,edintuttiifoggetti.Mentredi- cevatalor frameItcffò,viè tempreluogo ditemere,cheilcompiefio di quelle cagio- ni,lequaliconcorronoarendermortale unVajolo inneftato,pollainqualchecir- coftanzacombinarfi adanno, sènondi tut- ti,almenodellamaggiorpartedcgl' Inne-
ftati,onderettipoibilanciatounavolta
tutto quello vantaggiocoli'impenfatamorte deipiù.Laproibizione,che fu untempo fattadell' Innefto nellanuova Inghilterra per edittoregio amotivo,per quanto" leggefi, de' fuoicattivieffètti(),e lefòrticipref- fionidicondannalanciarecontrodiuna talpraticadaqualchefaggio,evalente^
medico della fallanazione<»>uniteaica- fi
(l)linei|inli'tfumilm nufirinrttv*Angli*pitie fuccifftptrpMIctmXrgii BritaxnimtliiSmaftebibi-
"'fi,fiifi!>miuiìirtiu-
<M».Iuncher.iodi,i.tib.
7*.deVinai.&Mortili.
f't-J'S.*•)i...
(i)Inquelli militilila piùterribile, lipiùperi- colofi,lideieflabilein- vencioncdellaInoculazio- neInglefenon hafitto for- tuna,einoggiogn'uno prendeilpartitodirice- tert
•
X*X *»fifunefH, cheda alcuno degliScrittori ri- feritineiGiornalidiFrancia('>vengono oppoltiai(uccellifelicidelmedefìmo,di- vanoqualche autorità a queilomiotimore.
Maquel che fopra d' ogn' altra colagliac- crefcevapefo,fièl'ultimaEpidemia delle Scarlattineregnatenonmottiannifono in Tofcana,laquale,amiocredere,fommi- niftracertamenteun'efempioincon traila bile pernonfidarlitroppo della ficurczza di que- llaoperazione,nè della profperitàdeifuc- ceffi-,che ha ella, avutofinqui.QuellaMa- lattiaepidemicaanch' ella alparidel Vajo- lo,enontemutaprimada alcuno,anzi credutadatuttipor conteftod'unalunga, c-continuataefperienzainnocenteafegno ,
ebenignadielTereogn'uno p^ruiafo,che nonvi abbifògnaflernè 'purl'aiutodell' ar-
verc ilViiolo,quandoH-finefopraI'Inoeulaziotlej dio gjitlominda,
piùio- perfervir di rifpofta iquel- diM- deliCondimine fiocheandarloacercini toriun»efperienu temera- ria,chemene temprein perìcololifin.Cllfton, nelfuoTrattatodell*Me.
dicini degliamichi,edei moderni»
(0 KUrattode"Giornali deiftaunidelmelediOt-
dell'Accademia Realedille ScienteperM.Canr»el dellaSocietàRealediLon- dra,ReggentedellaFacol- tàdiMedicinanell'Uni.
celitidiParijì,anticoPro- feflorediChirurgialarina, Profeiforo degli Scolaridi nei icaiani oermeleaiut-_erroicuaio<i=
k.iai lobrt de]i7jj.DÌfl"eruiio.§. Medicina aParigi
)(7X<fr tepercurarla,ha fatto vedere in qaeft'ul- timofuoricorfo,comefifonpotutecom- binarconertatali,esìperniciofecagio- ni,da renderli perlatantafuamortalità, formidabilequalialparidelVajotomede- fimo.Nècredettegià,eh' iopretcndeffidi por quialparagonecon quello efempioil fermentòdelieScarlattineconquellodei Vajoli;Sapeva anch' ioeflèrquello dina- turapiùmaligno di quello,epiùefficace a deftarneicorpiJaputredine,e amuU tiplicarvela,ma nonpotea dall'altra parte, convintoda quelli fatti,ignorare, chele_
malignitànonfolone'Vajoli,e nelle Scar- lattine,maintuttoilredoancoradei Morbipopolariderivainbuonaparteda uncompletodi caufetantoefleme,quan- to interne aicorpi,etuttequaliindeter- minate,edinouervabili,lequalinon di radolìcombinanoinelfi,comechiaro ce loda a vedere quella fua incoftanza nell'au- gumentarii,ediminuire afecondade' Cli- mi,delleflagioni,deiluoghi,delledi- rerfequalitàdell'aria,opiù,omenofa- vorevoli allaputredine,delleinterne difpo- ftzionide' corpi.,efinalmentedella cattiva cura,chefihadeimedelìmi.Quelle ve- ritàcosìnow,clicts&timdieifereul- te-
*3É*X*X*J>
teriormentcautenticatecoifatti,mirìdut ferofeniprepiù incerto, e dubbiofo Dell' ac- cordareall'lnncitoquella,cheinoggLj vanta,qualiuniverfalcapprovazioneancor fradinoi;Ondepreflfind'allorailpar- titodipormiadeliminar feriamentc leo- peredicoloro,chedopodiaverprati- catol'Innciloconcfiiofelice,hanpoi comunicato a pubblica utilità le loro oflèr- vazioni.Nè mivenne -mai fatto con tutto ciò dipoterda quellerilevare,chelao- peraziondell'lnneftofiaellaperfefolala cagioneimmediata de'fiioi vantaggi;Peroc- ché leoperefuddette,perquantofièda mepotutofeorgere,s'impiegantuttenel divifarlamanieradi far quellaoperazione coliamaggiorlìcutezza,odesinandoleil luogopiùacconcio,oadditandolecaute- leintornoailóggetti,all'età,edal!e_- {ragionipiùfavorevolialbuon {uccellòdi
lei ,o deferivendoilregolamento,elacu-
radapraticarlitantoneldifporreicor- pi alla malattia, quanto neltempodellame- de/miaperbentrattarla,dallequalicole tutteprincipalmentefembra,cheiFautori dellaInoculazionededucanolaiìcurezzadi Unatalpratica,menrre neraccomandano
,
c con ragione,lapiù rigorof^olTcrvanza,e
francamente dichiarami,che di-qriertadi- penditattoilbuondito*ie!]'Inneiìo.Ed iiViartipiacciavimecoU.U. dar di paflag*
gro uffa oschiata alla fcdta del iuogoilpiùi opporm'rKii: periVajolanri; .che fra i= mol- tecautelepropofteè ccrramer.te. una delle più- importanti.
Nȏ
forfèvero,.che la lòiatrarcuranzLd.cf!opuonegl'Inermi diVajoloeJTcrbaftantea.>enderloperni- ciofoemottale Ml-ceIebj>eMarinalenel- lefueoflervazioni. foprai-mali Caihenfi, indeferivendouna certafebbre- da o)p«;da- ledalla frequenza,coa cui ella lùo!>foprawe tureai malati rirtretti negli Oipcdali,cidi ilfeguenreavvertimento„Eifogna(dico egliJefierbene avvertito, ..eòequando'all' theuna perjina fola trovafe, inferma #.\k!-*tuttaputridamalattia,comedi Vajolo.,di 'Diffcvterta,odialtradi quefio.genere, et iimorainqualche Jianza angujla, e cbiufa, fttò dileggieriinàampareinquejia.Febbre!
Tanto-ho toenervato accadere.Unataleof-i frazioneinfatti:fcmbra,chereftibaitar*
tementeverificatainquelle: maccrriè livide onere,chepalfanfottonomediPetec- chie,lequalifoglionoaccompagnar fempre queiVapli, che diuoniì maligni; Impercioc- ché,•ben rimettervi,fonoellepiù carat-
teriltkliediunaFebbremaligna,che«p coppiatafialicolVajolo,chedelVajolo medelimo.Maquando ancoral'anguillaf^el luogo nongiungereatantodifarnafeer femprencgP Infermi diqueftor^aleuna^
febbre di tal natura;purturt-"voItanonfa- rebbedatemerlimenoilriaiforcimentodi quellaputridaefab-<'onc,chefarebbe*!al- loradal corpo dtfU* Infermoimmerfovi den- tro,laqualepotrebbecollamoltiplicata fuaforzaredattività,aguifad'unfuoco dilìwggitorcdiriverbero,potrebbedico, fonderloquali,edisfarlotuttoinbrc vidi- mofpazio ditempo;Tantoimporta la fcel- ta opportuna del luogointutteleEpide- micheinfermità,efradiquelleinparti- colarneiVajoli
.
Mapaffiaiiioaderto a confiderai^ alla sfug- gitaidanninotabiliifimi,che dalla trafeu- ratadietaderivanoagi' Infermidi Vajolo; fonoquellicertamenteindeterminabili,e—
fenzanumero;Nècivuolmolto,perchè ne reftiamoperliiaftdallaragione,econ- vintidallaefpericnza.Vediamonelaconfer- manelleopereftefiedicoloro,che han- no fcritto in favor dell' Innello.Raccoman- danocomecotiimportintiflìma1'attinenza dalvino, dallecarni,edaibrodifull'e-
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fempindellaVecchiaTefTala;confettando traglialtriIacopodiCaltro,che alcuni peraver trafeurato quella regola,hanfofter- todegli accidentiinolioincomodi,eperi- colo!!,comeviolenteemorragie,difficoltà dìrefpiro,frenitidi,delirj,infiammazioni dipolmoni, orine fanguigne, perditedall'u- tero, emalilimiliaquelli,chetutto dì oflcrvanfiancoranei Vaiolinaturali.
Troppo miabufercidellacortefevo- fln attenzione,fcvolcifiaparteaparrc tutterichiamareadelfoall'efameleinfini- tecauteleufategiànell'Inncfto,enume- rarviidanni,che a ciafeuna dì cflè potreb- bonoappartenere, allorchénel'olletrafeura- CaladiligenteolTervanzaBallil'avervi fio quidimoltratoadevidenza diquanto gran- de importanzalia1'avere un minutoriguarda
»tuttoilcomplcilòdiquelleprecauzioni, chedcbbonlìprenderenellacuradeiVa- iolionaturali,oartificiali,chefrano, affinchènondivenganoqueflicosìdileg- gieripemicioft,tfatali.Nonvihacola certamente, Culla quale tanto infilzano, quan- tofuquellecautele,ancheimenofanati- ci,epiùinfenfatifautoridell'Inneito afi- nedicautelarliferiiprepiù controlamale- ficaazionedìquelleellrinfcchccagioni,
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*
che accoppiarfiportinocolVaiolomede- fimoadanno, erovinade'Vajolancì.11fc-
•gucnreParagraforiferitonelGiornaleBri- tannicodiMary,perimoli diMaggio, cGiugnodell'anno 1754-, pag. 105. all'Ar- ticolofellofopraall'AniliiìdeliaInocula- zione,ce lefavederchiarameme, ovedi- ce„ Quantopiùqaejtometodotendeal bi- ne dell' umanità,tantopiù farebbe àrdere ap- plicarti a( ben conofierlo,eperfezionarlo.La diràiofratanto;laprincipaleobiezione, the fi pojfa attualmentefarecontroqiiefta pratica,e.chefia forfè !a fola, cuidiffidi, piente fi rijpmda, fi è, che vi è luogo di te- titevc,cheificcefinon abbiano fatto trafew rareleprecauzioni. Sifreme,quandofi pen- fa a /pialimaniè fiata rimcj/a.unaopera- zionedt qiiejiaimportanza,edilpiccololui- sierodegh accidenti,che fi fino otfenaiì nel- laInoculazione,fu penatanto più,perchè fi erede,checifiuoprano glieffettidellaIgno- ranza, e della precipitazione.„ L'aurore di queft' Analiii,che-conofee hcrie la importan- za d' unataleoperazione,danon commet- terlicosi di leggieri alfa cura di tutti(»),e che (OAquellopropoSlo Ieg.«deltiSlblìoKcir>llrScién
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X 49 che per la ferie degli accidentifortuiti,che fi rertanada oifervarc, necomprende inoltre in qualchepineiipericolo, elaincertezza, nonhi ro'Forcingenuamentediconfortar- la.Adunquefccosìò,ogn' unbencom- prende di qual rilievofiaillìr:o;>orrcaduna elimebenrigorosilaInoculazione,prima diabbandonarvi]!ciecamente,quaiìche tulle quellauna operazionenienteazzardante,a teligiàallìcuratadal pericolo,che in qual- checircoihnzanonprevedutanonriefea ellapiù di datino,che di vantaggio.Edec- coviappuntoilline,cuitendonoletante premure,chenellaoperaziondell'Inneità iònfatte dall'iiteflifuoifau[ori,di difendei:cioè,perquanto pollibilfiaicorpide'loro Vajolanri dal concorfo dì quelle cagionitin- to efterne,quanto interne,cherendono pec l'ordinarioiVajoli cosipernicioii,ema- ligni, eche fono la più parte di clic in quel- leonaturaleonegligemateallatto,o non avvenire.Noncontenticlliedellaoppor- tunitàdelluogo, e della fcelta degli alimen- tivogliono inoltte,che coi rimedi ancor»
fipreparinotuttii.corpi alla operazione,e che nelcorlb della malarrialìanoalliltiti ,
e rigu.ird.iti.con una cura, ediligenza rigo- tofied efattadatuttociò, che potcfTe imo-
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ccrloro,cofetuttelequaliamotivo del difcredito,che derivar ne porrebbe all'ope- razione,ed all'Operatore,nonfonmaicerta- menteinverunadelleloropartitrafeurate.
Ioperme noniìcntoa credereche una of- fervanzasìfattaditanreprecauzioninon debbaprodurtantoneiVajoliInneftati, quanto in quelli naturaliunelirofelice,un profpcro (uccello;Imperciocchéhailmondo quifìtuttoveduto diqualeutilità,evan- taggio(la(tataperquellamale lariforma fattadalcelebreSidhenamall'anticometo- dodi curarlo,equantodaÌndi in poi col foiomezzodelbuon regolamentodaEffi*
introdotto,fialirefamenoformidabile quer ftapelle.Se fondunque di tanta importan- za nei Vajoli labuona cura,ilbuonrego- lamento,cleprecauzioni,cheda quelle principalmente riconofeatuttoilbuonfac- celloper iìn1*Innello,perchènonpraticar- lecon altrettantodirigoreanche in quello naturale,tantopiùche lamefehina,epo- veri genie fuole appunto,ora permancanza degliaiutineceflarj,ora percertatrafeurag- gine di utili ciurele,ed ora finalmente per una tenacità,ed attacco foverchio aivec- chi pregiudizitramandatiloro daiPadri, ef- jTcrlapiìlcfpoftadituttiglialtriordinidi per-
W
)(ijX«E»perfoneallamortalità,ed alla ftrage ? Per- chènoniledificanoa pròanchediquelli deigrandiOl'pcdali,conforme è Dato prati- catoaltrovepercomododiquelii,acciò fiano ividall'ampiezza del luogo, dallamag- gior pulizia,e dillabuona curajevigilan- teattinenzameglio difeiì,e riparaticontro I'azione diquellecaufe,che rcndon talora lamalattiadelVajoIo peftilcntc, c mortale?
Sè,iìufjilèroancheinqueiH le cautelome- delìme,elediligenze,che in quellilìtifa- nofinoallofcmpolo,alloraicalcolidella mortalitàononfarebbonoquellosbilancio grande, che fanno al prefente, o almeno de- dottieflendofenzauna ranto grande fpropor- zione, e difuguaglianza di circoilanzc fra un Vajolo,el'altro,dimoilrarcbbono alloralì- curamente dipender tuttoilbuonelìtadall' Inneità,enon già dal favore delle circoilan- zc fuddettedivenuteinquellopiùvantag- giofe fopraaquellodallemaggiori cautele, e di) piùcCmorcg'olamento;Ondepotreb- fcdicon maggior franchezza panar fopraal- loraanche a tutta quella incertezza,che vi rimane,dipoterlicioèpraticare quella ope- razioneconruttagiuflizia,c fenza fare of- lefaalleleggimedelimediNatura,procu- rando conetraUmartediqueipochi,che J>€.
perifcnnoanche colmezzodiquellapratici, SÌ tratta inforama d' introdur dentro a cor-
pifiiniunfc-memovcicr.ofoattoadeftare
kituttaquellaManzaanimale ui.amorbof»
ibluzione,ecapaceancora1feconda delie internedifpo'ìzioniignotequaliaffatto,« indeterminabilia muitiplìcarvciaalegnodi poterlaanclietuttadiìtruggere,neimodo fieno chediftruggcfidifciòìtatuttainfiam-- i:iahmateriacombullibileda una feintilia di fuoco.Orchièmai,chepolladarlia crederedi .potermeglioregolare1'azione d'unfimilfermento introdottoadartein.
unCorpo,e prevedermegliotuttiglief- fetti,cheèperprodurvi,diquello, chefarlopolla allora,chevifu introdot- to naturalmente ? chimai puf) fperar dicom- prendere tutrelecattiveìnipreifioni,che ì per Iafciare in cflò,violentandoli cosìlana- turaa (offrire un male controluivoglia?
Dalleollèrvazionipsrò,chefono fiate fattefinqui(òpragli«tfèttidel VajoloIn- nevato, fento rifpondermi,chenonfond»
temerlimolthììmoleinternedifpoiìzionidei Corpi da innelUrfi,tantopiù,chelipre- vengonoquellebalìantcmcnrenon folo coli*
anticipatepreparazioni,chelifannoaime- ieiifuitcoaic di l'opralièdetto,macolli
X'17X Icettarigorola eziandio de' feggettida defà- mrfi alla operazione,poichélìvuole,che lecititìano()iperfittamentifini foltamo, clciufi affattotuttiquelli,cheibno in qual- che modomale affetti.Aquellipattilòno anch' io -peTiuafo,che poca,o ninna pena fianoper dar fenza dubbio le fuddette inter- ne difpolIzióm";Credopetitdipotercon tut- taragione trarre unforteargomento contro l'Innefto da quella -loro elezioneappunto dei foggerà ferfettameme fari,la qualepanni, chequaliad-evidenzadimoflrila-mutiliti dell'Innelìo,per cfler quello in tal guifa di un vantaggio più tono apparente, che reale, sdeccone la ragione.Ivantaggi deli' forne- llononlìilendonopiùcitte,fccosì è,che ad unnumerodeterminino difoggetti fcelti daelfifralamolritudinc dicoloro,che non han per anche folferta la Infermità del Vaio- lo,che è quanto direfilimitano a quei foli foggetti,ìquali perilIatodellafina loro Cofìiruzione,nonvipuò elìer Juogo di te- mere,chenonfianofanabilsugualmente- anche attaccati dal Vajolo Naturale,fcnon nelcalod'unamala cura,oditrafeurate cautele.Sicchéper quello capo,comeogn*
unvede,pa-flarmainonpuò frailVajola
C N*.
Ir)Quclefonparalediti,dcUCetidiiaìtt.
«n*x-ax
&
Naturile,el'Innevata alcunadiveditidi vantaggio, trattati clicciTifiano ambidue del paticcon ugnali' diligenzecurati-Mala efpcrienzanondimeno,,efclamafi daiFauto- ri;permezzodeiCalcoli dimoAra col fat- totchelamortalitàde'VajolÌ.,^a.iuraliè elladigranlunga- -fiipprìòrta:quelladegh InnelUti,e-che la differenza,ohevipafl»0 troppo- coniiderabile-I"nonnego,che la nudaftoriad'unfcgaiiodifattiTempre^
uniformi,ecollanti a circoftanzedelpa- ri,nonlìaiLpiù"caro,,e-fiauile-fonda- mentoperbeneaccertarlidellaveritànegli effettidiNatura;Maintantadilpanta di vantaggi,.che ha fopra al Vajolo Naturale rinncfto,comeVantarcosifrancamente.a jQio pròilfavore- dellaefperienza.con ima., dilcrepanza dV wlcolo,. la quale non rclultan- do da uguali circoftanze,.dimoftra una utili- tà fpeciofafolianto,. edapparente,, che ab- bagliaaprima viftae che: convinceimeno cauti?Unataldiferepanza.1perononèda .recarpunto:meraviglia a:coloro,che riflet- teranno,.comeilVajolo Naturale attaccan- dotuttiindifferentemente'iCorpiefani ,
emaldifpofti,.deve pernecelfitàcompren- dere,ercontar nelnumerode'fuoimorti tutu quei Corpi ancora,che a motivo della
&
x<? v.«&loronaturaicoftituzionccredutadagli Ino- culatoripoco favorevoleper1'Inneflo,re- Ilarioperciò cfclulr,erigettati daelio,co- meincapacidipoterelicelalvatianche*
con un talmezzo-Adunquefecosì è,può fcentdìmo combinarli colla dimoirrazioncdel- lamortalità maggiore,che tìegue perlapar- tede'Vajolantinaturalilainutilitàdell'In- neità,fuirillellòdìeflereilùoivantaggi apparentifolranto,enonreali.Perdime- Arareadunque;,chefienoveramentereali ,
farehbcdimelfieri,ches*inneftairerotutti indillèrcntcmentc,fènza riferva,eche non (isfiora-lleroapicciolepartite,editipiù tempida un grandilfimonumerodifoggetti
queifoli.,che nellapienainondazionedel
VajoloEpidemico ancoralarvarlifogliono, O per meglio dire a circoitanze del pari fal- varlidebbono,contuttoche riefea in que- lloTemprequantotivogliamaggioreilnu- merodeimortiperletra feltratediligen- ze,eperleprave coftituzioni di tutti colo- ro,ch2 reivanoindi tfèrcntemente dalmede- fimoalloraattaccati,conformeho giàdi fopraaccennato.Edin fattinon è forfè ve- ro, i_h? gli [campati dal Vajolo Naturale fon fempredigran lungafuperton dinumeroa quelli, chemuoionoinquallivogliaEpidemia?
Se-tanto* è fero,con qual ragiona adunque ftdimoiìra,chequelli,,iqualiperifeono di -Vajolo naturale,nonfono- tutti quellimedeit- nttche dagl' Inoculatorifteffificfdudereb.
bono. dall' Inneflocomeincurabiliancheda eflò.nelcafo, che fofléro i medefimi inocula- ti ?Io-per rae fon più .tofla di parere,,che ia chfchcduncennnajoirigettaticomeincu-, sabili dall' Innefto,fianomoiti più diquelli»_
clicmuoionoinciafehedun centinajo vittimo deiVajoloNaturale;Ondofipuò gmftamcn- te-conchiudere,checalcolando bene tutti:i:
vantaggiperla.partedell'Inncfto,quefli- l'unotalida contarli quafi pernullainpa- ragone diquel-li,che in apparenzi cifirap- prefentano.Oltredichenonèegliun di- chiararl'Inncfto quafi inutileaffattolimitan- dolo a queifolifoggetridi fana coftituzione diCorpo,ed d'eludendone quelli,che per- sile- jn qualchemodomale affetti,hanno appunto» più bifogno di fperimentareÌvari-
^ggfdell'Arte?Perchè,sèlaOperazione- fiutiledifuanatura,nonrifparmiareanche queflialmeno unaporzione-conelTa?E,
^.credefi, che Ella non vi poffà giungere-di
«hiraccomandacon tanto, di premura,che-
!*
^
maiforufi.diridurrai!fo SSecti ncdunquefiaHOquei vantaggi,cfcluli ,.a_,.^ the
X X
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ebrcotantovengonoallagiornata- magnifi=
«ti?
Sicchéda tuttoquello,che da-mefi è efportolinqui,rilevilichiaramente,che lecagionidelbuonfuccedònoli*Inncfìoa nuli'altroliriducono,fuorche allafcclra, dc'foggetti perfettamente fini-,e allemaggio- riprecauzioni*,ediligenze,chealariifo- glianonellacuradegl'Inne/Uti,allequali confehanogì"irteli!fuoiFautori iurta dover- li'quellaiicurezza,chedannoinoggialla operazione(>.
Edeccoviilfine »cuiunicamentemi- raqncftomioragionamento,arendere., cioèbencauti,ecircofpetticoloro,che.
cercarvolelléroneU! Ineritolofcampodal Va- ro Nello fleffoTomo V.fini.Ilprjflelefcrupute dell!fgp ( »citi".Sibilate- I)<!rlTdisupo; nldine etdille
Sciente,edelle ,v.-pninaculee«ni
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VajoJo,acciocché abbagliatida quell'aria coi»- vincentedi evidenza,e di appagantedimo- ftrazionedeiloro.calcoli,nonfilafcino trafportarcontroppafacilità,elenzaun previomaturoritìcilbad abbracciarnela—
esenzione, potendoli correr rifehio,cheVi- te-.ancoradi graviflìnie .confeguenze refiinò in talmodovittime volontarie dellafoverchia lorocredulità,o dell'altrui avarizia-Sicché farebbe,amiocredere,un favio, e prudente provvedimento quello dinontrafeurardalcan- to nollro di rivolger tuttalanollra attenzione, e le premure nollre a 'meglio .oflervare tutti gliaccidentideiVajoliNaturali, perinvc- ftigamecomeinquelli,leprecauzioni.Si potrebbonopertantopreparare.anticipata- menteinqualchemodoicorpi,procu- rando.dicorregger.coli'Afteleprave di- fpolizioniinternedi.elli,oradiminuendola foverchiapienezzaaiPletorici,.edoraren- dendoiloroumori piùreiiilenticontroV azionetantoinfiammatoria,quantoputre- dinofa del fermento variolofo,o colla dieta antiflogiitica,e rinfrefeante,ocoli'ufo anti- cipato degli Antifepiici.Fra quelli farebbero principalmentedaiceglicriilacorteccia dcl-
U
China Chinafperimentatadagli Oflèr va- lorid'Edimburgo,eda altri cosìutile-*!»X*JX neiVajoli ('),edifioridellaCamomilla,•
piantericonofeiutegiàper'viadireplicati efperimcmidalfopramentovatoM-Pringla digrandinimi attività,, edefficacia',perim- pedire, e perdifendere dalliputredineiCor- pideglianimali-11tempo1
piùopportuno per queifapreparazione farebbe amiocrede- remoallorchés'avvicinagiàadun Paefe laF.pideinu,o•u.•ellaappenav'inco- minciaanafeerc-InoltrandolipoiUEpidc- inia,credercicertamenteutili.."noilman- dareadabitareifoggetticosìpreparati allamalattia,o nell'apertaCampagna,do- veeperlararità,edillouzadegliabitan- ti ,eperlequalnl dell' aria quivi più ven- tilata,epiùdifficilearitenerleinfezioni fojjlionotinteleEpidemicheinfermitàriu- fetrvimenoinfelle,e pericolofe,oalmeno inquellepartidellaCittàlepiùeminenti le megliocfpollc(iJ,lepiùventilate,ele più' '(i)M.Giubiut[[recom-aice.itileScienteTom, V.
Bindeiteneoccifion1'vpig.,j, nfigedaQuiniqu'ila { ,JNeil'
-
allim)Epide- Ittiutilimcntemployi"iti ,mia'iegmupuih:inni(ti- lt d'aniqutlque'imrrciCJ!noinSimafiebbediquc.
depelile-ViroleMlllrtl.fioma' CMfcriMincnurta- lepour modrrrr11ferir,(labile,poichine'Rioni
pIìHfcii'fedipopolo;ImperocchéHVajol»
Salitoper ordinarie,allorchéè nafeente in unPaefe,fperimenrarlrdibnona indole ('), daquelladegenera,es'allontana,divenen- dofempre più maligno,a proporzione,che viiprendendopiedenellapiùfoltapopola- zione,echelìmoltiplica quiviilnumero
,
clafolladeiVajolanti.Eda quellopro- politoappuntode fide re rei, che voi v" imagi- nalrcmecouna Epidemia,dirò cosìartifi- cialediVajofituttiinnelraci,liqualc^
inondalle d'Infermi tutt'un paefe,nellafìelTa maniera,che inondar lolùole -talorauna ve- raEpidemia di quelli naturali, allorché ella .cgiàpervenutaal fuomaggioreavanzamen- to-Chifafeinuna circoltanza dinumero cosìgrande dì Vajolanti irmcltari tutti indif- ferentemente fenza riguardo a fcclra veruna, follepercoulcrvareilmaledelVajolola folitafua piacevolezza,ed -aveneunitiGcefò cosìfelicein tutti,comeIoha di preferite, ccomeaver lo dovrebbe anche in quello ca-
Cittì ilV»jolofubenigno,%nÉeiquel»petite -Vrrok
«fcirfo,frequentepui , e7regne,elleil'edpi(iur£
AllignoleiRionedettoSlancile1beiucoupp'ts
de'Pifpini . 1qu* enireeesdeus«[re-
fi)Celiuhfritqu"iumeiBiblioteeq.des Scìeticel lonimeucement,SeiItfinITom. IH.F*(.«S1-*<«
dell eoiitigiondiciI»40-g
fa,fe dipendereunicamente il faccelló dall' fornello,enotida altre circoltauzcIo pet cne credo certamente,chenò,e le oflerva- zioni,che riferifeeilSig-Chirpatrich intor- noagli effetti,che produflcilfermento in- trodotto dal Sig. Maitland ne'i'uoiInnelK ori in abbondante, ed ora in fcarla copia, ièrvìc pollòno di qualcheprova a quellamia opinio- ne.Aflerifce Egli,„ che lelarghe inci/ioui deiGreeìy e lamoltaMateriadaeffiimpie- gata,efinalmentelelarghe,e cvpiofimen- teimbevutepiaghefatteneimalfattori dal Sig-MaitlandhaadatoquafiJumprefelici fitcceljì ,equalchevoltainfinitamenteminori incìfionì ,emenomateria contagiojà applica- tahaa portatomoltopiù Vajolo,e-qaejia ancoramortale.„Daquelle olìervazioniri- levai! chiaramente,che l'attività di moltipli- carli,chehaiifermento variolofo,nonlia proporzionale alla propria marta,maaquella bensì delCorpofermentante, giuiìailcarat- teredi tuttiglialtrifermenti,dimaniera che introdottaliancheunabenchéminima porzionediertoentrouncorporipienodi umori odifoverchioabbondanti,o denti oltremodo,etenaci,èellacapace di fve- gliarviun Vajolo confluente ancora,emor- tale;Così parimente in virtù di quellaflef-
&attività relativa y introdaccndofi in ori Pae- (cdi folta,cnumeralapopolazione,deve quivi,comein nnamaggiormafiamaggior:- mentemoltiplicarvil7 T crefcere in brevei'pa- zio ditempo,efarliperniciolò,e moriate,
Perlaftelìa.ragioneadunque nella fuppoltx
EpidemiaartificialetrovandoliilVajolo pec mezzadell'Inneltoa diimifura moltiplicato^
ed accrcfciutonell'infinitonumeraditanti Inoculati,non abbiamgran fondamentod' alEcurarci;chenonfiaper produrre nelleme- defime circolhnze del. Naturale i fuoimede- limieffetti.
Nèviègiàluogo di Iufingarlì,die la lecita dellamarcia da introdurli dentro alcot->
no di coloro, chedebbonfi inoculate, accrcfca lalicurezzadel loro efitofuirifleflò,che ef- fendo elladibuona,e d' innocentequalità
,
debba perciò rifvegliare in tutti una. benigna, e placidafermentazione,c pradur neceflaria- mcntcun Vajolodiferetore dibuona in- doleImperciocchéoltrealleragioni,che addurfipotrebbono in contrario lenza quel- le,chededurlìpoffbnodatutto ciò,che fièdameelpoiìodifopra,balìailfog- giungere foltanto, chemuoionotaloraalcuni anchedegl*Innefiati,eche altri,malgrado ancora tutta la fcelta fattadellamarcia,e la.
hoffcrvaneaeùrtz delle cautele -olite prat>
cattidaipiùdiligentiInoculatoti,folitono nondimenode'Vajoli confluenti, e maligni, conformecenelbmmir.iiiraun.efempio con- vincentilTiraoM- Gaubius nellaprimapatte delTomoquinto della Biblioteca delle Scicn»
ze, e delle Arti allapagina decima terza,e Tegnenti,ove è riferita la Storia d' un Vajo- ioda lui innevato '<>,
Tuttavianonvortei,die da quantoho dettofinqui,videttefacilmenteadinten- dere,eh' iofortidìtalmaniera prevenuto contro di quella operazione,danonvederne per ncfliin verfovantaggioalcuno.L'unico, chemilìpreferita,ocheparmi non potèrfiot-
ti!Inlincenepetite virolefluiideliplus
arinligeufe,Onnepeut Efilrdelibon- erpiceelle
«unireiDon(imperia-_r mettiI|SjIi'obpatoìfluit£
_E .rMr.lePro- effeurSckwcnche,i1' Iperìmcc,&)"ejiiililn- leduq,uelonpouvoii!'cu
irtinegligidiniliprip*- aiion";ijouteiìceliqic
liUdieitalami»t™^i t-eyde,Sid»aifclcoti-
«3» )( »8 )( *3»
tener* così dileggieridal VajoloNaturale, fìè quellodella fcclta dell'età,e deitem- piper l'Innclto, circoftanzeambedue molto vanraggiolèj Imperciocché, riguardo aitem- pi,patendoli colla elezione dielfifottrarrci Corpi alla furia d'una Epidemia peftilenrc, che èquanto dire allontanargli da unmezzodive- nuto conragiofo,c maligno per la copia gran- de deglialitiputrefattiefalantialloradalia moltitudinediqueiCorpiintarmi(ìviene adevitar cosiilpericolo, chercfhndoicor- pi(bddetti attaccatidalmale in una cirec- ftanzacotantofvantaggiofa,nonfianodi- feuttfrconuna violenza,erapiditàfuperio- reallaforza-,edefficaciadiqunllivogliari- medioQuefto vantaggio peròdellafcelta deltempopuòbeniflìmocompcnfarlicolla elezione- delluogo,chenoninclude la ne- ceilirìdellaoperazione,comeliè dettodi fopra.Oltre di chenon è egli queito un van- taggio afioluro,marelativofolrantoaquei paelì,dovetrovaliiùbiroragion evoUflìma-, laneceffiràdell'Innefto-fuorideitempi dello -flato più maligno della Epidemia,per- chèiviappuntooperilnumerogrande deliapopolazione,operilconcorfodial- trecircoftanzefavorevolialiaputredine,è folito"'a!Vajòló,taifrfuljitocontagiofo,e l jì-liw,. mojr*
mortale, a guila d' ima vera peftilenza fteK- jninatrice.Ala in paelì poicomequellidel- lanoltraTofcanadi climatemperato>di radapopolazione,dove la epidemica infer- mitàdelVajolo non fuolcfperimenrarfico- sìmaligna<•>,.comenellerimotecontra- de del Levante,edove le precauzioni,e le diligenzeegualmenteefeguibili,comeab- biamveduto,neiVagolantinaturalipolla- nobadare a renderlo quafi di niun pericolo, lembra che refli fufficientemenrc cfclufa, an- che a fronte di un tal vantaggio,lanecef- iltàdellaoperazion dell' Inneità•Per quello poiche riguardaivantaggi,che dallafcel- laderivano dell' età,quelligliritrovoan- ch' ioaleutamenteveri,erealipertutti i log-
fi) inquefl»'Efllrehi&quelliVaiolantinon ìfla-
<••"• " ti.aì curata,niaffinità,
aquefliRagmifoflefla»
ioinneflatailVajolo,i Fautoridell'Imiculaiione
fonperì li ,-eduediqu^lii Jenamortidopotiltgii ermoguaritidalVijolo ,
echegiravano perleAri- de.Limaggigrpinedi
ilórocalcoli
perfone.Baldaflarri inuna (iialelieraferinaali"au- torefuilipropulsotlij.
AjoiluI7JS'
^
X3°X i(oggetti,ed inparticolarperlefemmi- ne-Nonsòper altro, se abenriflettervi iianotali,ctanti,chebilanciar pollanole ragionidifopraelpoflccontrol'inncilo,c vìncer cosiquellapurtropporagionevole^diffidenza,cheliha da molti di quellaOpe- razione
-
Ed cecoVimiofiUimi Accademici quel eh'iopenfeidifottoporreinquelì'oggi allavollraconlidera/ione, peranimarviad avanzar piùolrrelevollrericercheinun fogliettocosiinterellante,qualelièquel- lodell'lnnellode'Vajoli,iI quale, per quan- toabbiaeglidegliUominigrandi,eva- lentiperfuoifautori,nonmancatuttavia d'avernealtrettantid'ugualmerito,eri- putazioneperfuoiGonirarjli).Orquefta divifioncappunto di fornimenti così fra loro difeordi,iìccomeindeboliteinparte,e rallentainelfo,edintuttiicalcolifuoi quellaforzad'evidenzaunivertale,che fuoi' e(Terpropriadelleveredimollrazioni,
.cosìfpargendoellanegliariiminon so qua-
tt)FrjqudifutlNnimcn-jlntllif«iConfutinonefJt-
RlitreAulicodrlleLL. MM. pere pubblinicin quel!' "i- IeR.,eprimoProfef- nodiM>de11Cadimi»
tareinMedlrin.Prillici'ne,ediM.Tyflul .
sefr univcrliiìdivicnm,\
Uh X31X C*
leincertezza,fasì,cheCirapprefemilor«
comeunaoperazione pccanche-mal ilcura, eilifperta-Voipertanto,cuideveeflere acuoreprincipalmentelapubblicautilità nonmeno,che1'avanzamentodiquella rin.ifcenteAccademia,riguardardovetel'In- neitocomeun {oggetto, chemeritil'opra aquantimaiven' orilelafecondanatura, ilprimopoftefralevoftrerirìcflloni,sè bramated' eflerutilico' volitiftudjaVoi ftcflì,alla.Fatriate a tutta inlicme la Civil Società
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