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Accompagnamento e valutazione dei docenti

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Academic year: 2022

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Accompagnamento e valutazione dei docenti

L’esperienza della Scuola Don Milani

Milano, 21 novembre 2016

Michael Pedrelli e Simone Bertone

(2)

Obiettivi di questo intervento

1. Raccontare un’esperienza pluriennale di

selezione, accompagnamento e valutazione dei docenti neoassunti nella nostra scuola 2. Mettere in relazione procedure, attori e

strumenti previsti con il DM 850/2015

3. Proporre alcuni elementi di trasferibilità

(3)

Una procedura

non convenzionale

Il DM 14 giugno 2011 autorizza il Progetto Wiki School per

Sperimentare modelli di sviluppo professionale e modelli organizzativi per l'attuazione dell'autonomia

Realizzare un prototipo di contesto didattico innovativo e un curricolo orientato allo sviluppo di competenze

E precisa:

I posti saranno coperti da docenti di ruolo, purché abbiano

acquisito il gradimento da parte della Scuola (art. 9)

(4)

Perché e come esprimere il 'gradimento'

Per:

Garantire l’assunzione collettiva e cooperativa del Progetto di innovazione

Promuovere un processo di crescita capace di sviluppare le intenzionalità dei singoli e favorire la loro integrazione

Attraverso:

La reciprocità, la ‘conversazionalità’, la fiducia

La definizione di azioni concrete corrispondenti alle

previsioni del profilo professionale situato

(5)

Il Patto per lo sviluppo professionale

Area didattica

(valutazione degli apprendimenti, gestione delle relazioni, strumenti multimediali)

Area della cooperazione

(comunicazione, disponibilità ad assumere ruoli organizzativli, progettazione e documentazione condivisa)

Area della formazione

(partecipazione ai corsi decisi dal collegio, divulgazione delle ricerche in atto)

Area della ricerca

(confronto continuo tra esperienza didattica, contributi dei colleghi e della letteratura specialistica, predisposizione di strumenti di raccolta e elaborazione di dati, scrittura

autoriflessiva)

(6)

Riferimenti culturali

Posto che il luogo dell'apprendimento è la comunità, l'obiettivo principale dell’azione di accompagnamento deve essere

l'inclusione in essa; in concreto, è necessario concorrere a mantenere la vitalità del confronto, individuare i temi di interesse comune, stimolare la fiducia

reciproca, valorizzare la 'produttività' delle conoscenze generate.

(Cfr. Wenger et al. 2007)

Se pure è necessario aderire al sapere collaudato, occorre però valutare

criticamene questa tendenza a stare in una forma di economia di pensiero, per riuscire a discriminare quelle situazioni che

mostrano la necessità di interrompere tale economia e impegnarsi a pensare daccapo per cercare il senso di ciò che accade

(Mortari 2003)

(7)

Primi spunti per la condivisione

L'accompagnamento dei nuovi docenti può aiutare a sviluppare, completare, ‘correggere’

il processo di matching tra figura

professionale specifica e identità progettuale della Scuola, avviato dalla chiamata per

competenze

Diventa necessario valorizzare il lavoro progettuale condiviso, attraverso la partecipazione ai gruppi di lavoro e

l'esplicitazione della natura negoziata delle azioni educative

Risulta efficace integrare il percorso professionale dei neoassunti nella

progettazione/realizzazione di contesti di apprendimento innovativi (che possano fare emergere al meglio le loro competenze)

(8)

Azioni formative e informative

Affiancamento di un tutor di dipartimento e progettazione e

realizzazione comune (10 ore)

Stesura di un diario di bordo autovalutativo e

raccolta di pareri multiprospettici

Sintesi dell’istruttoria ed espressione

del giudizio di

“gradimento”

Condivisione delle risultanze

dell’istruttoria ed esplicitazione

di una zona di sviluppo prossimale

Accompagnare, come?

(9)

Una valutazione partecipata

DIDATTICA Area insegnamento

aspetti culturali e disciplinari

COLLABORAZIONE Area della organizzazione

RICERCA

Area insegnamento aspetti didattici e

metodologici

FORMAZIONE Area professionale Istruttoria

Comitato Osservatore

privilegiato Cdc

Diario di bordo auto-

valutativo

Docente

tutor Osservatore privilegiato nel gruppo

di lavoro

Piattaforma online

(10)

Esempi di pareri

Area dell’organizzazione

Collabora e condivide con i colleghi il progetto formativo e la pianificazione di interventi didattici ed educativi?

In che modo? Indicare

eventuali episodi, situazioni reali, comportamenti

significativi che giustifichino la risposta.

No / non so

Non ho sufficienti elementi per rispondere

positivamente, perché…

Sì, è lodevolmente impegnata in interventi di recupero con uno studente di recentissima immigrazione e con altri alunni BES, anche procurandosi e condividendo strumenti multimediali di supporto. Tali interventi tentano sempre di armonizzarsi con la

programmazione.

Sì, il collega ha incontrato la famiglia e gli operatori socio-sanitari più volte nel corso dell’anno, ma gli esiti non sono sempre stati portati all’attenzione del CdC.

Non ho sufficienti elementi per rispondere

positivamente, perché la collaborazione professionale avviene generalmente sul momento e non è

preventivamente concordata o discussa, se non

brevemente nei ritagli di tempo in classe o durante la ricreazione. Nonostante la collega sia presente e attiva in classe, nella cooperazione non è sempre possibile individuare obiettivi di lungo termine.

(11)

Il valore dell’esperienza…

• Una pratica autogestita e sostenuta dalla definizione complessa della professionalità

• Il coinvolgimento dell’intera comunità

• Riconoscimento del ruolo chiave dell’autovalutazione e dell’osservazione tra pari

• La capacità di attivare e integrare competenze di ciascuno e di accompagnare la formazione in

ingresso a una valutazione volta al miglioramento

• L’assunzione mirata di compiti di sistema e leadership

diffusa

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… e alcuni punti critici

• Complessità /sostenibilità della procedura;

• Necessaria una presa di coscienza collettiva

(condivisione delle scelte di fondo, rischio di percepire solo un grande fratello);

• Emergono aspetti misurabili e oggettivi facilmente rilevabili, altri invece difficilmente circoscrivibili e

soggettivi (capacità di collaborare, motivazione, ecc);

• La figura del docente di sostegno necessiterebbe forse

di un approfondimento (integrazione del Patto?).

(13)

Per approfondire

http://www.donmilani.wikischool.it/

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