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Indicatori BIOΔ4 per la valutazione della biodiversità forestale Michele Cassol, Alberto Scariot - Studio Associato Cassol e Scariot Maurizio Odasso, Mauro Tomasi - Studio Associato PAN

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Academic year: 2022

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Michele Cassol, Alberto Scariot - Studio Associato Cassol e Scariot Maurizio Odasso, Mauro Tomasi - Studio Associato PAN

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1 ARTICOLAZIONE DELLA STRUTTURA DEL BOSCO

Criterio generale di valutazione: conteggio del numero di strati in cui è articolata in verticale la vegetazione

Unità di campionamento: area di saggio

Regole pratiche di conteggio - Contare il numero di strati vegetazionali:

- distinguendo tra i seguenti strati:

a) alto arboreo - h >20 m b) medio arboreo - h 5-20 m

c) basso arboreo arbustivo - h 0,5-5 m

d) erbaceo (compresi muschi e specie legnose di altezza < 0,5 m)

-intendendo per strato la copertura fogliare compresa tra gli estremi di altezza dello strato;

- computando come strato arboreo o arbustivo solo quelli che presentano una copertura fogliare >= 20% della superficie campione (stima visiva). Per lo strato erbaceo e/o

muscinale è richiesta una copertura maggiore, pari ad almeno il 40% del terreno.

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Indicatori BIOΔ4 per la valutazione della biodiversità forestale Michele Cassol, Alberto Scariot - Studio Associato Cassol e Scariot

Maurizio Odasso, Mauro Tomasi - Studio Associato PAN

1 ARTICOLAZIONE DELLA STRUTTURA DEL BOSCO

SCHEDA

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Il metodo ricalca quanto proposto dall’IBP francese, con la differenza che la soglia di altezza tra lo strato arbustivo ed arboreo è stata abbassata da 7 a 5 m, per adeguarsi ai valori generalmente in uso per i rilevamenti vegetazionali, e anche in considerazione di fertilità dei boschi a sud delle Alpi, mediamente non elevate.

Altra differenza riguarda l’inserimento nello strato inferiore anche dello strato muscinale, oltre che di quello erbaceo, in considerazione dell’importanza di questo tipo di copertura del suolo negli ambienti montani in cui si è operato: si è di conseguenza alzata la soglia minima.

In prospettiva futura, qualora si disponesse di dati LIDAR sufficientemente dettagliati, le stime visive potrebbero essere sostituite dai dati di riflessione parziale tele-rilevati per i singoli strati. Ne risulterebbe una valutazione più veloce ed oggettiva.

1 ARTICOLAZIONE DELLA STRUTTURA DEL BOSCO

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Indicatori BIOΔ4 per la valutazione della biodiversità forestale Michele Cassol, Alberto Scariot - Studio Associato Cassol e Scariot

Maurizio Odasso, Mauro Tomasi - Studio Associato PAN

Soglie – Punteggi:

1 ARTICOLAZIONE DELLA STRUTTURA DEL BOSCO

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h >20 m

h 5-20 m

h 0,5-5 m

< 0,5 m Abieteto - Cansiglio 1 ARTICOLAZIONE DELLA STRUTTURA DEL BOSCO

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Indicatori BIOΔ4 per la valutazione della biodiversità forestale Michele Cassol, Alberto Scariot - Studio Associato Cassol e Scariot

Maurizio Odasso, Mauro Tomasi - Studio Associato PAN

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h >20 m

h 5-20 m

h 0,5-5 m

< 0,5 m

Abieteto - Comelico

Abieteto - Comelico

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h >20 m

h 5-20 m

h 0,5-5 m

< 0,5 m

Faggeta montana - Cansiglio

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Maurizio Odasso, Mauro Tomasi - Studio Associato PAN

1 ARTICOLAZIONE DELLA STRUTTURA DEL BOSCO

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2 NUMEROSITÀ DI SPECIE CHE COMPONGONO LO STRATO ARBOREO E ARBUSTIVO

Criterio generale di valutazione: conteggio del numero di specie arboree e arbustive

Unità di campionamento: area di saggio

Regole pratiche di conteggio - Contare il numero di specie presenti, escluse le alloctone:

- nello strato arboreo (h> 5 m) - nello strato arbustivo (h 0,5-5 m)

considerando nelle arbustive (escluse le fruticose) anche le specie arboree di altezza compresa tra 0,5 e 5 m, se non già presenti nello strato arboreo. Valutare separatamente le soglie in relazione ai due strati, dopodiché mediare i punteggi ottenuti. Se il numero totale di specie arboree eccede quello massimo necessario alla formulazione del punteggio (>5), quelle soprannumerarie possono essere contate nello strato arbustivo, purché presenti anche in esso.

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2 NUMEROSITÀ DI SPECIE CHE COMPONGONO LO STRATO ARBOREO E ARBUSTIVO

SCHEDA

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2 NUMEROSITÀ DI SPECIE CHE COMPONGONO LO STRATO ARBOREO E ARBUSTIVO

L’IBP francese considera solo le specie arboree a livello di genere.

L’Austrian Forest Biodiversity Index considera le specie arboree coerenti con il tipo forestale.

Altri sistemi prevedono il rilevamento floristico completo, cosa attuata anche al primo anno di questo progetto, ma poi ritenuta troppo onerosa.

La varietà di specie arbustive spontanee è un indicatore di biodiversità del sottobosco, non altrettanto preciso, ma estremamente più speditivo e facilmente rilevabile di un rilievo floristico completo.

Consente comunque di integrare i dati di diversificazione specifica dello strato dominante con una valutazione della diversificazione anche nello strato dominato.

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2 NUMEROSITÀ DI SPECIE CHE COMPONGONO LO STRATO ARBOREO E ARBUSTIVO

La diffusione delle specie arbustive è un indicatore indiretto di disturbi a carico del sottobosco (pascolo, brucatura di selvatici).

La valutazione separata dei due strati e la successiva media risponde alla logica che si tratta di due sistemi almeno in parte distinti, per cui, ad esempio, la presenza di uno strato arbustivo anche molto ricco non supplisce completamente alla povertà di uno strato arboreo monospecifico.

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2 NUMEROSITÀ DI SPECIE CHE COMPONGONO LO STRATO ARBOREO E ARBUSTIVO

Soglie – Punteggi:

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2 NUMEROSITÀ DI SPECIE CHE COMPONGONO LO STRATO ARBOREO E ARBUSTIVO Indicatori rilievi 2019

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2 NUMEROSITÀ DI SPECIE CHE COMPONGONO LO STRATO ARBOREO E ARBUSTIVO

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Abieteto - Val del Grisol

2 NUMEROSITÀ DI SPECIE CHE COMPONGONO LO STRATO ARBOREO E ARBUSTIVO

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2 NUMEROSITÀ DI SPECIE CHE COMPONGONO LO STRATO ARBOREO E ARBUSTIVO

Faggeta montana - Cansiglio

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2 NUMEROSITÀ DI SPECIE CHE COMPONGONO LO STRATO ARBOREO E ARBUSTIVO

Faggeta montana - Cansiglio

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