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APPENDICE: NOMI CITATI

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Academic year: 2021

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APPENDICE: NOMI CITATI

LEOPOLD AHLSEN, in realtà Helmut Alzmann, nasce a Monaco di Baviera nel 1927 ed è ancora in vita. Fin da ragazzino comincia a scrivere le prime opere. Studia germanistica, filosofia e scienze del teatro a Monaco e al termine degli studi lavora due anni, dal 1947 al 1949, come regista e attore in alcuni teatri del sud della Germania. Dal 1949 collabora con il Bayerischen Rundfunk dove, fino al 1960, svolge la mansione di consulente editoriale nella redazione che si occupa dei radiodramme. Di grande successo è il radiodramma Philemon und Baucis, trasmesso per la prima volta nel 1955 e per il quale Ahlsen vince lo Hörspielpreis der Kriegsblinden l’anno seguente. L’opera si ispira al dolce amore degli anziani Filemone e Bauci di cui si narra nelle metamorfosi di Ovidio. La coppia è l’unica che si dimostra misericordiosa nei confronti di Ermes e Zeus, che una volta in Frigia assumono sembianze umane e chiedono asilo agli abitanti. Zeus premia i due coniugi risparmiandoli dalla distruzione del paese e dei suoi abitanti e quando chiede loro quali siano i loro più grandi desideri i due chiedono di diventare sacerdoti del tempio di Zeus e di morire, un giorno, insieme. Zeus esaudisce i loro desideri, unendoli, alla loro morte, in un albero meraviglioso. Ahlsen trasporta la coppia nel 1944 in una Grecia devastata dalle truppe naziste. Nel radiodramma i due si chiamano Nikolas e Marulja e dimostrano la loro misericordia nascondendo tre soldati tedeschi feriti. Quando vengono scoperti sono crudelmente condannati a morte come traditori e il loro ultimo desiderio è quello di morire insieme. Dai primi anni Sessanta Ahlsen si dedica alla carriera di scrittore indipendente e nel 1968 pubblica il suo primo romanzo e collabora con la televisione. Ha scritto numerosi radiodrammi, drammi e trasmissioni radiofoniche educative.

ALFRED HELLMUTH ANDERSCH nasce a Monaco di Baviera nel 1914. È un autore del secondo Dopoguerra tedesco che si distingue per l’atteggiamento critico verso la sua epoca. Le sue opere ritraggono spesso figure considerabili outsider. È anche curatore di alcune riviste letterarie e redattore radiofonico. Dimostra la sua attenzione alle problematiche politiche del suo tempo con la stesura di alcuni saggi sull’argomento. È membro del gruppo del 47. Muore a Berzona, nel Canton Ticino, nel 1980.

RUDOLF ARNHEIM nasce nel 1904 a Berlino. Studia psicologia e applica al cinema la corrente più sperimentale di quest’ultima. Fin da giovane collabora con la rivista «Die Weltbühne». Data la sua origine ebraica, nel 1933 è costretto a fuggire dalla Germania e si trasferisce a Roma. Qui lavora in seno a varie ricerche nel campo della cinematografia, ma nel 1938 è obbligato a scappare anche dalla capitale italiana a causa dell’entrata in vigore delle leggi razziali fasciste. A Londra collabora con la BBC e lavora come traduttore ma è a New York che nel 1940 si stabilisce definitivamente, dedicandosi alla professione di professore universitario (in diversi atenei) di psicologia dell’arte. Sei anni dopo gli viene riconosciuta la cittadinanza americana e nel 1954 pubblica il suo libro più importante, Art and visual perception. Lascia poi New York per insegnare prima alla Harvard University e poi alla University of Michigan. Muore nel 2007 a Ann Arbor, proprio in Michigan.

ALFRED BEHRENS nasce nel 1944 ad Altona, un distretto di Amburgo ed è scrittore, regista, autore di radiodrammi e sceneggiatore. Dopo un tirocinio come agente editoriale studia a Berlino presso l’Accademia di Grafica, Stampa e Pubblicità e lavora alla BBC come assistente all’interno del programma tedesco German Service. Già dal 1968 è attivo come giornalista, traduttore, drammaturgo e regista e più avanti si dedicherà anche alle forme del radiodramma, del documentario, del dramma televisivo e del lungometraggio. Dal 1986 insegna soprattutto sceneggiatura e drammaturgia.

FRIEDRICH BISCHOFF (fino al 1933 Fritz Walter Bischoff) nasce nel 1896 a Neumarkt, nella Slesia. Compie gli studi in germanistica, filosofia e storia dell’arte a Breslau e nel 1923 diventa drammaturgo nel teatro della città. Dal 1925, però, diventa conduttore letterario del programma

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radiofonico Schlesische Funkstunde, di cui è direttore generale dal 1929 al 1933. Si occupa in particolare delle possibilità della radio e si prodica per lo sviluppo della Radiokunst. Ha anche a che fare con i canali radiofonici di intrattenimento. Con l’avvento della dittatura nazionalsocialista la sua professione di direttore radiofonico subisce una battuta d’arresto, fino al processo indetto dalla Gestapo contro di lui tra il 1934 e il 1935, quando viene definitivamente licenziato. Trascorre gli anni fino al 1945 dedicandosi soprattutto alla scrittura, in particolare compone testi ambientati nella tradizione mistico-romantica della sua terra natale. Nel 1946 viene assunto come direttore generale del Südwestfunk a Baden-Baden e porta avanti questa professione fino al 1965. Muore nel 1976 a Großweier, nel Baden-Württemberg.

WOLFGANG BORCHERT nasce ad Amburgo nel 1921. Scrive poesia già da adolescente e nel 1941 viene inviato al fronte contro la sua volontà. Dichiaratosi contrario alla guerra rischia la pena di morte perché accusato di essersi procurato una ferita per fare ritorno a casa. Dopo la guerra, nonostante le sue condizioni di salute non siano buone, lavora come attore e direttore di regia. Solo due anni dopo la fine del conflitto muore a Basilea

ALFRED BRAUN nasce a Berlino nel 1888 ed è una figura piuttosto poliedrica della storia del teatro, del radiodramma e del cinema: è attore, regista di radiodrammi e di teatro, cronista radiofonico e sceneggiatore. Nel 1924 inizia la sua carriera all’interno della Funk-Stunde Berlin, il primo canale radiofonico tedesco, all’inizio come speaker, poi come regista. Con l’avvento del Nazismo viene arrestato e dopo il suo rilascio decide di stabilirsi in Svizzera, dove svolge la professione di insegnante di recitazione. Poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale torna in Germania e dopo il conflitto diventa un famoso regista di radiodrammi e film. Nel 1954 viene eletto direttore generale del nuovo canale radio Sender Freies Berlin. Muore a Berlino nel 1978.

HARALD BRAUN nasce a Berlino nel 1901. Studia germanistica, storia dell’arte e filosofia a Friburgo e Berlino. Dopo il compimento degli studi lavora dapprima come commerciante, poi dirige lo Evngelische Pressverbandes e nel 1924 fonda la rivista letteraria Eckart. Nel 1932 comincia a dirigere la sezione del Berliner Rundfunk dedicata ai radiodrammi e dal 1937 comincia a lavorare presso la UFA (Universum Film AG) come autore e assistente alla regia. Nel 1942 dirige, per la prima volta in veste di regista, Zwischen Himmel und Erde. Successivamente si occupa anche della regia di radiodrammi, tra i quali, nel 1949 anche Das Verhör der Lukullus di Bertolt Brecht. Nel 1947 fonda, con Jacob Greis, la ndF (Neue deutsche Filmgesellschaft). Braun muore nel 1960 a Xanten, città del Nordrhein-Westfalen

ARNOLT BRONNEN, in realtà Arnold Bronner, nasce a Vienna nel 1895 da padre ebreo e madre cristiana. È scrittore, autore teatrale e regista e opera sotto lo pseudonimo A. H. Schelle-Noetzel. All’età di venticinque anni si trasferisce a Berlino, dove conosce Bertolt Brecht, che diventerà un suo caro amico. Raggiunge la fama quello stesso anno grazie alla pièce Vatermord. Dal 1928 al 1933 lavora come drammaturgo per la Dramatische Funkstunde Berlin, ma perde l’incarico con l’avvento del Nazismo. Nonostante questo firma il Gelöbnis treuester Gefolgschaft. Muore a Berlino nel 1959.

ERICH EBERMAYER nasce nel 1900 a Bamberga. È uno scrittore tedesco molto famoso in vita ma oggi dimenticato. I suoi testi non ottengono altissimi risultati letterari, ma il suo operato è significativo poiché attraversa tre tappe storiche fondamentali della Germania: durante la Repubblica di Weimar scrive soprattutto drammi e novelle di stampo impressionista; durante il Terzo Reich produce per lo più romanzi, opere teatrali e sceneggiature e nel Dopoguerra, in particolare ai tempi di Adenauer, è autore di letteratura d’intrattenimento, di serie su temi nazisti e di testi autobiografici. Ebermayer proviene da una famiglia che sarà piuttosto vicina al Terzo Reich, poiché sua madre è la zia di Philipp Bouhler, figura influente del regime nazista. Segue le

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orme del padre: studia legge e diventa avvocato nel 1924, anno in cui pubblica anche la sua prima opera, la raccolta di novelle Doktor Angelo, il cui tema è l’omosessualità (tema caro all’autore, omosessuale). Tre anni più tardi sperimenta anche il suo primo successo come autore teatrale con la pièce Kaspar Hauser. Durante il Nazismo fa suo il concetto di Innere Emigration, che gli artisti di quell’epoca utilizzano per manifestare l’opposizione al regime. Nonostante goda di protezione da parte di alcuni parenti, le sue opere vengono vietate e gli editori si rifiutano di pubblicare quelle non vietate ufficialmente dal regime. Continua a lavorare per la televisione, che non vuole rinunciare al suo talento. Nel 1945 prende parte, in qualità di avvocato, ad alcuni processi di denazistificazione e durante il Dopoguerra scriverà volumi autobiografici e altre sceneggiature per la televisione. A Terracina, poco dopo il suo settantesimo compleanno, nel 1970, viene trasportato in ambulanza per un infarto ma morirà in ambulanza a causa di un incidente provocato dall’autista. AXEL CONSTANTIN AUGUST EGGEBRECHT nasce nel 1899 a Lipsia. È politicamente attivo ma cambia spesso idee e partiti. Partecipa alla Prima Guerra Mondiale come volontario. Dal 1925 collabora con la Universum Film AG, soprattutto nel ruolo di drammaturgo e assistente alla regia. Nel 1933 sperimenta per qualche mese l’esperienza del campo di concentramento e alla fine della guerra sarà uno dei fondatori del Nordwestdeutschen Rundfunk. In qualità di giornalista è una delle figure più importanti nel campo del feature tedesco. Durante la sua carriera come autore scrive poesie, romanzi, radiodrammi, copioni per film e saggi. Dagli anni Sessanta è attivo soprattutto come giornalista. Muore ad Amburgo nel 1991 e nel 2008 è stato fondato, in suo onore, lo Axel-Eggebrecht-Preis per il genere del feature.

GÜNTE EICH nasce nel 1907 a Lebus sull’Oder. Studia sinologia, economia e legge a Berlino, Lipsia e Parigi. Nel 1929 scrive il suo primo radiodramma, Leben und Streben des Sängers Caruso (in collaborazione con Martin Raschke) e dal 1932 vive a Berlino come scrittore indipendente. Nel 1939 inizia a collaborare soprattutto con la radio e al contempo scrive prosa, poesia e radiodrammi. Durante la sua carriera viene insignito di molti premi; uno dei più importanti è lo Hörspielpreis der Kriegsblinden, vinto nel 1952 con il radiodramma Die Andere und ich. Nell’ambito del radiodramma tedesco del Secondo Dopoguerra, soprattutto degli anni Cinquanta, è noto come la personalità che ha promosso la seconda fioritura del genere. Muore a Salisburgo nel 1972 e in suo onore è stato istituito, nel 2006, il Günter-Eich-Preis.

HANS FLESCH nasce nel 1896 a Francoforte. Studia a Heidelberg per diventare medico radiologo e per qualche tempo frequenta una scuola di recitazione nella sua città natale. Nel 1924 diventa responsabile artistico del Südwestdeutschen Rundfunkdienst. Scrive numerosi radiodrammi e prima dell’ascesa definitiva di Hitler, tenta di fare della radio una struttura democratica. Nel 1943 si arruola, non volontariamente, al servizio militare e nel 1945 viene dichiarato disperso.

HORST GIESE nasce nel 1926 a Neuruppin, nel Brandeburgo. Nel 1945 comincia la sua carriera di attore, in un primo momento teatrale, successivamente televisivo. Nel 1972 è vittima di un incidente che lo costringe a una pausa dal lavoro, durante la quale scrive Die sehr merkwürdigen Jazz-Abenteuer des Herrn Lehmann, radiodramma in cui interpreta tutti i ruoli. Il testo non viene accettato dalla DDR ma nel 1991 viene trasmesso dalla Rundfunk im amerikanischen Sektor ( IAS) e l’anno successivo sarà insignito dello Hörspielpreis der Kriegsblinden. Nel 1982 recita nel film Der Aufenthalt prodotto da Frank Beyer. Muore nel 2008 a Postdam.

KARL GROOS nasce nel 1861 a Heidelberg. È uno piscologo che formula teorie sul gioco, in particolare su quello infantile, individuando in esso la fase biologicamente determinante della vita adulta. Si interessa anche a grandi opere letterarie come quelle di Schiller e Goethe, indagando il campo della cosiddetta Literarpsychologie. Muore nel 1946 a Tubinga.

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CARL HAENSEL nasce a Francoforte sul Meno nel 1889. Oltre che alla professione di avvocato si dedica alla letteratura ed è conosciuto anche come scrittore e drammatico. Nel 1919 pubblica la sua prima opera, Das Grauen, ma il successo arriverà nel 1928 con il romanzo Der Kampf ums Matterhorn, che viene tradotto in molte lingue e trasposto cinematograficamente. Dopo la salita al potere di Hitler firma il Gelöbnis treuester Gefolgschaft e dal 1935 al 1938 scrive propagandando il Führer. Dopo la guerra scrive soprattutto romanzi e saggi. Muore a Winterthur, nel Canton Zurigo, nel 1968.

HANS SIEBERT VON HEISTER nasce a Düsseldorf nel 1988. Dopo aver studiato legge e storia dell’arte a poco più di vent’anni intraprende gli studi di pittura, diventando un esponente della Novembergruppe, guppo di artisti e architetti espressionisti. Nel 1921 inizia a lavorare come giornalista e divenda co-fondatore della rivista «Der deutsche Rundfunk», della quale sarà editore fino agli inizi degli anni Quaranta. Dopo la guerra lavora come autore e pittore freelance. Muore nel 1967 a Berlino.

HELMUT HEIβENBÜTTEL nasce nel 1921 a Rüstringen, ex città tedesca dello stato dell’Oldenburg esistita dal 1911 al 1937 e poi annessa alla città prussiana Wilhelmshaven, nell’attuale Bassa Sassonia. Trascorre la sua infanzia a Wilhelmshaven. Durante la Seconda Guerra Mondiale viene ferito gravemente e sarà amputato del braccio sinitro. Studia architettura, germanistica e storia dell’arte a Dresda, Lipsia e Amburgo. Comincia a collaborare stabilmente con la radio alla fine degli anni Cinquanta, quando inizia a dirigere la redazione “ adio-Essay” del Süddeutschen Rundfunk a Stoccarda. Dal 1981 si dedica alla letteratura. È membro di molti gruppi e associazioni del panorama letterario della sua epoca, come il Gruppo 47, la Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung e la Freie Akademie der Künste ad Amburgo. Muore nel 1996 a Glückstadt, nello Schleswig-Holstein, dopo una lunga malattia. La sua poetica non si basa sulla fantasia, ma su materiale già esistente; vuole una letteratura fatta di citazioni. Sostiene l’idea che con l’avvento del XX secolo l’uomo sia cambiato profondamente, che non riesca più ad essere un individuo indipendente dagli altri. Tramite le citazioni Heißenbüttel mette alla prova i diversi materiali linguistici che ha a disposizione e mette al centro della sua opera l’indagine sulla composizione della lingua.

ERNEST HELLO nasce nel 1828 a Lorient, comune francese della Bretagna. È apologista cristiano che si dedica alla scrittura e alla critica letteraria. Abbandona gli studi in Legge per dedicarsi alla teologia ed è co-fondatore del periodico «Le Croisé», che però ha vita breve. Continua a lavorare per la stampa e contemporaneamente si dedica alla stesura di opere proprie, la più importante delle quali è L'homme (1872), una raccolta di saggi che si propongono di analizzare l’essere umano nella vita, nella scienza e nell’arte. Per raggiungere l’obbiettivo il critico si rifà ai precetti della Bibbia, opponendosi alle idee cartesiane e al positivismo ateo. È autore anche di una

Physionomies de saints (1875), che diventa la sua opera più famosa in Inghilterra. Muore a Lorient nel 1885.

WOLFGANG HILDESHEIMER nasce ad Amburgo nel 1916 da una famiglia ebrea. È pittore e scrittore, conosciuto soprattutto per i suoi radiodrammi e i suoi drammi. Compie i suoi studi in Germania e Inghilterra e dopo un breve periodo in Palestina va a Londra per studiare pittura e scenografia. Nel 1946 lavora come interprete e cancelliere durante il processo di Norimberga e l’anno dopo si dedica alla scrittura ed entra a far parte del Gruppo 47, in cui erano riuniti giovani artisti emergenti tendenzialmente di sinistra che volevano far rivivere, dopo il Nazismo, la cultura tedesca. Dal 1957 vive tra l’Italia e la Svizzera, dove muore, precisamente a Poschiavo, nel 1991. PETER HIRCHE nasce a Görlitz nel 1923. Prende parte alla Seconda Guerra Mondiale, durante la quale viene più volte ferito fino a cadere prigioniero. Dopo la guerra sperimenta diverse occupazioni ma nel 1949 decide di dedicarsi alla scrittura, alla stesura di radiodrammi e alla traduzione. Nel 1953 il suo operato nell’ambito del radiodramma viene riconosciuto grazie al

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successo di Die seltsamste Liebesgeschichte der Welt. Hirche è apprezzato soprattutto per i suoi dialoghi, costruiti in basi a principi di musicalità e atti a far riflettere sulle problematiche dell’uomo medio del secondo Dopoguerra. Nel 1966 vince lo Hörspielpreis der Kriegsblinden con Miserere. Muore nel 2003.

RICHARD ARTHUR WARNER HUGHES nasce nel 1900 nella città di Weybridge, in Inghilterra. È un autore che scrive prosa, poesia e opere teatrali. Durante la Seconda Guerra Mondiale occupa un posto d’ufficio nell’ammiragliato. Il suo operato viene riconosciuto anche negli Stati Uniti d’America, dove viene dichiarato membro onorario del National Institute of Arts and Letters e della American Academy of Arts and Letters. Nel 1946 viene insignito del titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico. Muore nel 1976 ad Harlech, in Galles.

E NST JANDL nasce a Vienna nel 1925 ed è un autore importante soprattutto nell’ambito della letteratura sperimentale. È un autore piuttosto poliedrico: scrive lirica, prosa, radiodrammi e opere teatrali. Dopo la Seconda Guerra Mondiale intraprende gli studi in germanistica e anglistica e dal 1949 al 1979 esercita la professione di professore di liceo. Nel 1954 conosce Friederike Mayröcker, con la quale lavora per la produzione di opere sperimentali e vince, nel 1969, lo Hörspielpreis der Kriegsblinden per il radiodramma Fünf Mann Menschen. Jandl gioca con la lingua e scrive anche letteratura comica e per bambini. Recita anche alcune delle sue opere, accompagnato da musica jazz, di cui è un estimatore. Muore nella capitale austriaca nel 2000. MARGARETE JEHN nasce a Brema nel 1935 ed è autrice e cantautrice. Studia musica nella città natale egià a quindici anni compone le sue prime musiche. Il suo primo radiodramma, Der Bussard über uns, le vale lo Hörspielpreis der Kriegsblinden del 1964. Il testo racconta di un gruppetto di bambini tedeschi che si spaventa a causa di un conflitto aereo. Un prigioniero russo cerca di tranquillizzarli suonando la sua balalaika e i bambini, che non vedono in lui un nemico, superano la loro paura e si affezionano a lui. Quando poi il prigioniero viene spostato in un luogo dall’altra sponda del fiume, i bambini lo seguono e annegano, nonostante siano perseguitati da una figura fiabesca, un mago, che cerca di persuaderli a seguire i precetti della società. Quello che caratterizza il radiodramma, però, non è tanto la trama, quanto gli effetti acustici – il suono della balalaika, le canzoni dei bambini, realtà acustiche contrastanti – e la commistione di dimensione onirica e realtà. L’autrice vive per qualche tempo in Svezia e dal 1968 al 1982 collabora con il Südwestfunk come consulente e traduttrice di testi scandinavi. Negli anni Ottanta entra a far parte del gruppo folk Simplex. Oggi vive vicino a Brema, a Worpswede.

ILONA JEISMANN nasce a Großsteinberg, in Sassonia, nel 1945 ed è autrice tedesca per la radio. Lavora nel campo del feature, del radiodramma e della musica elettronica. Durante gli studi in germanistica, pubblicistica e scienze del teatro è assistente alla regia. Dopo gli studi lavora come giornalista e dal 1980 è autrice di testi propri. Dal 1990 collabora con il Sender Freies Berlin con testi sperimentali: nella realizzazione di un feature, ad esempio unisce testi di Jean Paul alla Prima Sinfonia di Mahler. Nel 1993 porta a termine un Wort-Musik-Feature realizzato digitalmente dal titolo Hottantottiana, collegato alle prime musiche a pianoforte di Schuhmann e nel 1996 viene trasmesso il suo primo radiodramma di questo tipo, Tönende Fratzen Tag und Nacht.

MAURICIO RAÚL KAGEL nasce a Buenos Aires nel 1931 da una famiglia ebrea che negli anni Venti era andata via dalla Russia. Già da molto giovane prende lezioni di musica e a Buenos Aires lavora come critico cinematografico, musicista e direttore d’orchestra in alcuni teatri. Nel 1957 ottiene una borsa di studio e va in Germania. Dal 1960 è docente presso i corsi estivi di Darmstadt (Darmstädter Ferienkursen für Neue Musik) e continua ad operare in Germania nel campo della musica e del teatro musicale. Molte delle opere musicali che compone sono dirette da lui stesso. Scrive anche film e radiodrammi di cui è anche regista e produttore. Nonostante non abbia la cittadinanza tedesca viene ricordato come un compositore tedesco. Nell’ambito musicale si dedica

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soprattutto al “teatro strumentale”, che si risolve in una sorta di concerto in cui il musicista accompagna le note prodotte con gesti, mimica e azioni. Kagel muore a Colonia nel 2008.

HERMANN KESSER nasce a Monaco di Baviera nel 1880 ed è scrittore impegnato e giornalista. Dopo la laurea e il dottorato di ricerca al conservatorio di Zurigo lavora, dal 1903 in poi, come giornalista a Berlino, Roma e Wiesbaden e come autore indipendente. Collabora anche con la radio come autore di radiodrammi. aggiunge l’apice della sua carriera come scrittore durante la Repubblica di Weimar e con la salita al potere di Hitler va a vivere in Svizzera per poi spostarsi nuovamente nel 1932 negli Stati Uniti d’America. Dopo la fine della SecondaGuerra Mondiale si stabilisce definitivamente a Basilea, città nella quale muore nel 1952.

FRIEDRICH KNILLI nasce nel 1930 in un comune della Stiria, in Austria. Studia ingegneria meccanica, psicologia e scienze della letteratura. Dal 1960 opera come autore e collaboratore dello Österreichischer Rundfunk e del Süddeutscher Rundfunk. Con il suo manuale sul radiodramma Das Hörspiel. Mittel und Möglichkeiten eines totalen Schallspiels del 1961 (una delle fonti di questo capitolo) si affianca a Heinz Schwitzke, che fino a quel momento era stato il la figura dominante nel campo degli studi sul radiodramma. Mentre Schwitzke si concentra sul radiodramma come Wortspiel, l’analisi di Knilli si sofferma sulla dimensione del suono, sullo Schallspiel. Knilli è ancora in vita e continua a operare nel campo dei mass media.

JOHANN FRIEDRICH KONRAD WILHELM VON LANGE nasce nel 1985 a Gottinga e si occupa di storia dell’arte. egistra numerosi successi universitari fino all’ottenimento del dottorato all’Università di Lipsia nel 1879. Dal 1894 insegna storia dell’arte all’Università di Tubinga e fonda, nella stessa città, l’Istituto di Storia dell’Arte. Dal 1901 è ispettore nella pinacoteca di Stoccarda. Muore a Tubinga nel 1921.

UDOLF LEONHA D nasce nel 1889 nell’odierna Leszno, in Polonia. Proviene da una famiglia di avvocati e studia lui stesso giurisprudenza e filologia e Berlino e Gottinga. Sostenitore della guerra, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale si arruola come volontario ma poco dopo diventa un grande oppositore dei conflitti armati. Nel 1918 entra a far parte del partito socialdemocratico tedesco (USPD), nel 1919 del partito comunista (KPD) e nel 1921 del partito comunista dei lavoratori (KAPD). Dal 1919 è autore per la rivista settimanale «Die Weltbühne», curatore di una collana di reportage della casa editrice Die Schmiede e nel 1925 fonda il gruppo letterario omonimo, oppositore delle leggi culturali della Repubblica di Weimar. Del gruppo farà parte, tra gli altri, anche Bertolt Brecht. Due anni dopo uscirà dal gruppo per motivi di incompatibilità caratteriale con gli altri membri. Nel 1928 si trasferisce e vive lì fino alla sua esperienza nel campo di concentramento Le Vernet, che dura dal 1939 al 1944. Nel 1945 ritorna a Parigi. Nel 1950 torna in Germania gravemente malato e muore tre anni dopo a Berlino Est. Durante la sua vita scrive lirica espressionistica, realistica in un secondo momento, drammi, racconti, saggi e si dedica all’attività di traduttore.

FRIEDERIKE MAYRÖCKER è una scrittrice austriaca ancora in vita nata a Vienna nel 1924. Dal 1949 insegna inglese per vent’anni ma abbandonerà la professione per potersi dedicare alla scrittura. È nota per la sua poesia ma ottiene successo anche con i suoi radiodrammi e i suoi testi in prosa. La sua poetica è, secondo le sue stesse parole, volta a trasformare le immagini, di cui lei stessa dichiara di vivere, in parole. Proficua è la collaborazione con Ernst Jandl dal 1954 al 2000, anno della morte dell’autore (cfr. nota 76).

BENNO MEYER-WEHLACK nasce a Stettino, in Polonia, nel 1928 ed è ancora in vita. Trascorre la sua giovinezza a Kiel, sull’isola tedesca Hiddensee e a Berlino. Dopo il 1945 prende lezioni di recitazione e nella seconda metà degli anni Cinquanta pubblica dei racconti brevi in diversi giornali berlinesi. Dal 1959 al 1961 e dal 1965 al 1967 è drammaturgo per la televisione. Nella seconda metà degli anni Sessanta lavora anche, per un anno, come insegnante di drammaturgia

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presso la Film- und Fernsehakademie di Berlino. Dalla fine degli anni Sessanta si dedica alla letteratura. Traduce anche testi dal serbo-croato al tedesco.

PAUL PÖRTNER nasce a Elberfeld, nella città della Renania Settentrionale – Vestfalia Wuppertal. Durante la Seconda Guerra Mondiale riporta gravi ferite. Dal 1947 al 1948 è assistente alla regia presso il Bühne Wuppertal, la compagnia teatrale municipale della città di Wuppertal. Compie i suoi studi di germanistica, romanistica e filosofia a Colonia e soprattutto in Francia. In questo periodo si dedica anche alla fotografia. Dal 1958 vive in Svizzera, vicino a Zurigo e lavora come autore indipendente, traduttore e curatore. Dal 1976 lavora come redattore presso il Norddeutschen Rundfunk e si occupa della regia e drammaturgia dei radiodrammi. I suoi primi lavori letterari sono raccolte di lirica e racconti autobiografici ma dopo questa prima fase si dedica al teatro, soprattutto a quello sperimentale. La sua pièce Scherenschnitt oder Der Mörder sind Sie del 1963 è la prima in cui il pubblico svolge anche il ruolo di interprete. Riscuote tanto successo da diventare, sotto il titolo Shear Madness, l’opera teatrale più rappresentata negli Stati Uniti d’America e la seconda nel mondo. Durante la sua carriera Pörtner scrive anche venti radiodrammi e traduce opera teatrali. Muore nel 1984 a Monaco di Baviera.

HANS EHBE G nasce nel 1901 a Poznań, in Polonia. All’età di circa 25 anni comincia la sua professione di scrittore e drammatico e raggiunge l’apice della sua carriera durante il regime nazista di cui Rehberg è, all’inizio, sostenitore. All’inizio degli anni Quaranta ehberg si allontana dalle idee del regime ma manterrà sempre la fama di autore affezionato al nazismo. Nelle sue opere, quindi anche nei suoi radiodrammi, compaiono grandi figure storiche ma mai personalità della scena nazista. Durante il periodo bellico è inviato di guerra, esperienza che ispira il suo dramma Die Wolfe, che non gode di un grande successo a causa del basso carattere propagandistico. Muore a Duisburg nel 1963.

GERHARD RÜHM nasce a Vienna nel 1930 ed è scrittore, compositore e artista nel campo delle arti visive. A partire dagli anni Cinquanta comincia a comporre poesia sonora e visuale. È membro della Wiener Gruppe, un gruppo di autori che concepiscono la lingua come materiale ottico e acustico e sarà curatore dell’omonima antologia. Dal 1972 al 1996 è professore di arti visive. Lavora sempre nell’ambito della musica (durante un viaggio in Libano si confonta anche con quella orientale), della gestualità della lingua e del visuale. Scrive anche esempi di Neues Hörspiel e Akustische Kunst. Dal 2005 Max Frisch pubblica le sue opere.

WALTER RUTTMANN nasce nel 1887 a Francoforte. Studia arte e architettura e la sua carriera nel mondo del film comincia nei primi anni Venti con cortometraggi sperimentali, la serie Lichtspiel Opus I-IV. Il suo lavoro più importante è il film del 1927 Berlin – Die Sinfonie der Großstadt, in cui viene rappresentata una giornata tipo nella capitale tedesca. Ruttmann è anche il regista del primo lungometraggio tedesco sonoro, Deutscher Rundfunk, trasmesso a Berlino il 31 agosto 1928 in apertura della quinta Großen Deutschen Funkausstellung. Nel 1930 compone Weekend, che sarà significativo per il genere del radiodramma. Dal 1933 Rutmann collabora con l’impresa cinematografica Universum Film Ag (oggi UFA GmbH) e nello stesso anno è regista del film propagandistico Blut und Boden. In questo periodo continuerà a occuparsi di cortometraggi dello stesso tipo. Durante la sua vita è cameraman, regista cinematografico e uno dei più importanti rappresentanti del cinema astratto sperimentale tedesco. Muore nel 1941 a Berlino durante un’operazione resa necessaria da un’embolia.

NATHALIE SARRAUTE (in realtà Natal'ja Il'inična Černjak) nasce in una famiglia ebrea a Ivanovo, in Russia, nel 1900. Lascia la Russia da molto piccola a causa del divorzio dei genitori e si trasferisce con la madre a Ginevra, poi a Parigi. Dopo soggiorni in Inghilterra e Germania intraprende la professione di avvocato e sposa il collega Raymond Sarraute. Nel frattempo si dedica alla letteratura ma i primi due libri che scrive non riscuotono molto successo. A metà anni Cinquanta i testi saranno presentati da Jean-Paul Sartre e rivalutati. La sua letteratura prende in

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esame moti psicologici quasi al limite tra conscio e inconscio. Nel 1964 riceve il Prix International de Littérature e nel 1999 i suoi manoscritti entrano a far parte della prestigiosa collezione Gallimard Pléiade. Muore nello stesso anno a Parigi.

BA BA A SCHÄFE è l’attuale direttrice della sezione del Deutschlandfunk dedicata al radiodramma e alla cultura generale. La sua carriera nel campo radiofonico inizia nel 1988, quando comincia a lavorare come assistente alla regia di radiodrammi e feature e autrice di programmi culturali nel Sender Freies Berlin. Dal 1993 al 1996 è sceneggiatrice di radiodrammi per il Westdeutschen Rundfunk.

WALTER ERICH SCHÄFER nasce nel 1901 a Hemmingen, nel Baden-Württemberg. Proviene da una famiglia protestante e segue le orme del padre studiando economia rurale. Sin da adolescente nutre la passione per il teatro e dopo una seconda laurea in filosofia opera anche come autore, drammaturgo e regista. Dopo la presa del potere di Hitler si iscrive al partito nazionalsocialista e dal 1949 al 1972 è sovrintendente del teatro di Stoccarda, città in cui muore nel 1981.

ERNST GEORGE SCHNABEL nasce nel 1913 a Zittau, nel sud-est della Sassonia. Durante gli anni Trenta gira il mondo come marinaio. Dal 1936 inizia a scrivere e un paio di anni dopo comincia a lavorare come drammaturgo nel teatro della sua città natale. Durante la Seconda Guerra Mondiale è ufficiale in marina e dopo la fine del conflitto continua l’esperienza di drammaturgo e comincia a collaborare con diverse radio tedesche e con la radio londinese BBC. Contemporaneamente inizia a scrivere e dal 1965 dirige la Literarische Illustrierte per la televisione. Collaborerà con le radio tedesche fino al 1970, quando litiga con un dirigente di una di queste. Muore nel 1986 a Berlino Ovest.

KLAUS SCHÖNING nasce nel 1936 a Kętrzyn, in Polonia ed è tutt’ora in vita. È regista e autore di radiodrammi. Studia teatro, scienze della letteratura, filosofia e pubblicistica presso l’Università di Monaco. Nel 1968 apre, a Colonia, il WDR-3-HörSpielStudio, che dal 1991 è uno dei centri più importanti della società Ars Acustica, sotto il nome di Studio Akustische Kunst. Schöning è anche professore onorario alla Kunsthochscule für Medien di Colonia. Ha scritto più di venti radiodrammi ed è stato regista di radiodrammi di autori molto noti, come Ernst Jandl, Friederike Mayröcker e Helmut Heiβenbüttel. Inoltre ha pubblicato diversi manuali sul Neues Hörspiel. HEINZ SCHWITZKE, autore del manuale Das Hörspiel: Dramaturgie und Geschichte (una delle fonti di questo capitolo), nasce a Helbra nel 1908. È stato autore e redattore, membro, dal 1932, del Partito Nazionalsocialista e responsabile della programmazione letteraria del Deutschlandsender, uno dei primi canali radiofonici tedeschi. Dopo varie esperienze all’interno del sistema radiofonico, dal 1951 al 1971 dirige la redazione dedicata ai radiodrammi nel Norddeutschem Rundfunk. Muore a Braunlage nel 1991.

WOLFGANG WEYRAUCH nasce a Königsberg nel 1904. È uno scrittore conosciuto con lo pseudonimo Joseph Scherer. Dopo la maturità comincia a frequentare, nel 1924, una scuola di recitazione a Francoforte sul Meno e sarà attivo in teatro dal negli anni immediatamente successivi fino al 1927. Dal 1927 al 1929 studia germanistica, romanistica e storia all’Università di Francoforte e dal 1929 collabora come scrittore con numerose riviste e giornali. Contemporaneamente scrive radiodrammi. Sarà anche consulente editoriale e pubblicherà proprio negli anni Trenta i suoi primi libri. Dopo la Seconda Guerra Mondiale riprenderò la sua carriera e le sue occupazioni di consulente editoriale e redattore. Muore nel 1980 a Darmstadt, nell’Assia. ERWIN OTTO HUMIN WICKERT nasce nel 1915 a Bralitz, nel Brandeburgo. Intraprende diversi corsi di studi in Germania e negli Stati Uniti d’America e visita molto spesso l’Asia (Giappone, Corea, Maciuria e Cina). In America e ad Heidelberg si laurea in storia dell’arte. Negli

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anni Trenta si iscrive al Partito Nazionalsocialista. Dopo la Seconda Guerra Mondiale si dedica alla scrittura e alla stesura di radiodrammi e documentari per la radio e dagli anni Sessanta è noto come figura diplomatica. Collabora con la NATO, tiene discorsi in favore della Bundesrepublik e negli anni Settanta è ambasciatore della Repubblica Tedesca a Bucarest. Muore nel 2008 a Remagen nella Renania-Palatinato.

URS WIDMER nasce a Basilea nel 1938 ed è ancora in vita. È figlio di Walter Widmer, traduttore, critico letterario e professore di liceo. Di conseguenza casa Widmer è frequentata assiduamente da personalità importanti nel campo culturale, ad esempio Heinrich Böll. Urs studia a Basilea, Montpellier e Parigi germanistica, romanistica e storia. Al termine degli studi inizia a lavorare come consulente editoriale, prima per una casa svizzera, poi per una tedesca a Francoforte. Lascerà presto la casa editrice ma non Francoforte, città nella quale vive per circa vent’anni esercitando la professione di scrittore. Scrive anche come critico per la «Frankfurter Allgemeine Zeitung» e insegna letteratura moderna presso l’università di Francoforte. All’inizio del suo soggiorno a Francoforte debutta come autore con la pubblicazione nel 1968 del racconto Alois. Nel 1984 ritorna in Svizzera e oggi vive a Zurigo. È un autore versatile e durante la sua carriera scrive romanzi, racconti, saggi, pièces e radiodrammi. La sua particolarità è quella di trasformare il modello dello sviluppo dell’azione che si trova nella letteratura d’avventura e di viaggio classiche in parodie, servendosi dell’ironia, del surreale e del fantastico. Cerca di produrre sì opere di finzione, ma in cui si percepisca la realtà sociale del suo tempo. Widmer segue anche le orme del padre come traduttore.

ERNST WIECHERT nasce nel 1887 a Kleinort, nella Prussia Orientale. Comincia a scrivere all’inizio della Prima Guerra Mondiale, nella quale si arruola come volontario, costretto ad abbandonare il fronte a causa di una malattia ai reni. Poco dopo torna in guerra una seconda volta e viene insignito di due Croci di Ferro, decorazione militare tedesca. Nel 1916, però, viene ferito durante l’esplosione di una granata e deve tornare a casa definitivamente. Prende parte anche alla Seconda Guerra Mondiale e dopo la fine della guerra si trasferisce in Svizzera. Racconterà le sue esperienze al fronte nei volumi Der Totenwald e Missa sine nomine. Ha scritto 13 romanzi e circa 50 novelle e dal 1930 al 1950 è uno degli autori germanofoni più letti. Muore nel 1950 a Uerikon, in Svizzera.

WOLF WONDRATSCHEK nasce nel 1943 a Rudolstadt, in Turingia. Tra il 1962 e il 1967 studia scienze della letteratura, filosofia e sociologia presso le università di Heidelberg, Gottinga e Francoforte. Dal 1964 al 1965 è redattore della rivista letteraria «Text und Kritik». Vive a Monaco e dalla fine degli anni Novanta anche a Vienna. Inizialmente scrive poesie e testi brevi e i suoi testi sono accomunati da una forte opposizione alla letteratura tradizionale. Negli anni Settanta pubblica una raccolta di poesie che lo rende noto come uno dei pochi Rock-Poeten di lingua tedesca e dagli anni Ottanta in poi aumenteranno i suoi testi in prosa. È anche autori di radiodrammi e di sceneggiature per film.

STEFAN BODO WÜRFFEL nasce nel 1944 a Hannoversch Münden, nella Bassa Sassonia ed è tuttora in vita. Dal 1964 al 1969 studia filologia tedesca, storia, pedagogia e filosofia presso l’Università di Gottinga ed è attivo in molti atenei tedeschi come esperto di lingua, letteratura e mass media. Dal 1994 al 2010 è professore di letteratura all’Università di Friburgo. Gli obiettivi della sua ricerca spaziano da Heine fino al radiodramma e al film. Il suo manuale Das deutsche Hörspiel del 1978 è una delle fonti di questo capitolo.

HEINZ OSKA WUTTIG nasce a Berlino nel 1907. Dopo gli studi in storia dell’arte e germanistica si dedica alla professione di giornalista che interrompe nel 1936 per quella di autore indipendente. Durante la sua carriera scrive romanzi, saggi, radiodrammi e pièce teatrali. Dal 1963 comincia a collaborare per lo più con la televisione e si dedica soprattutto alla stesura di sceneggiature. Muore nel 1984 nella capitale tedesca.

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