• Non ci sono risultati.

198 4.5 Lunghezzina 2, Roma, Italia, 2007. Sperimentazione di Edifici-prototipo di edilizia pubblica per residenze bioclimatiche del Comune di Roma.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "198 4.5 Lunghezzina 2, Roma, Italia, 2007. Sperimentazione di Edifici-prototipo di edilizia pubblica per residenze bioclimatiche del Comune di Roma."

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

198

4.5 Lunghezzina 2, Roma, Italia, 2007.

Sperimentazione di Edifici-prototipo di edilizia pubblica per residenze bioclimatiche del Comune di Roma.139

I criteri progettuali sono fortemente connessi con lo studio e la sperimentazione di soluzioni architettoniche bioclimatiche adatte alle condizioni microclimatiche di Roma, innovative dal punto di vista dell’integrazione tecnologica, per la corretta impostazione del progetto e degli elementi che connotano la proposta presentata.

La tensione sperimentale del progetto parte dall’involucro architettonico e dai suoi dispositivi e componenti, per arrivare alla individuazione e conformazione degli spazi-chiave (prevalentemente intermedi ed interni all’edificio) caratterizzanti la spina dorsale bioclimatica di entrambi gli interventi architettonici nel Piano di zona di Lunghezzina 2140 e centrali per il perseguimento degli obiettivi più generali di sostenibilità ecologico-ambientale. (Figg. 92-93)

Fig. 92 Il progetto di Lunghezzina 2

139

Osservatorio Fillea sulla Casa Scheda di censimento Alloggio sostenibile in Filleacasa-FilleaCgilnazionale.

(2)

199 Le strategie adottate sono:

1.massimizzazione del riscaldamento naturale passivo; 2.ottimizzazione del raffrescamento naturale passivo; 3.impiego della ventilazione naturale;

4.controllo e potenziamento dell’illuminazione naturale;

5.controllo del comfort termoigrometrico e mitigazione dell’umidità relativa;

6.utilizzo dell’isolamento naturale;

7.impiego dei processi di vapotraspirazione con uso di vegetazione; 8.predisposizione all’integrazione architettonica di solare “attivo”: fotovoltaico per produzione di energia elettrica e collettori solari per produzione di energia termica;

9.ottimizzazione della gestione ecologica delle acque;

10.impiego di sistemi avanzati di raccolta e riciclaggio locale dei rifiuti.

(3)

200

Bibliografia

A. Battisti, F. Tucci, Ambiente e Cultura dell’Abitare, Editrice Librerie Dedalo, Roma,2000. Siti web www.edilportale.com www.fupress.net www.laterizio.it/costruire www.filleacgil.it/Filleacasa

Figura

Fig. 92 Il progetto di Lunghezzina 2
Fig. 93 Schema dei sistemici di riscaldamento e di raffrescamento

Riferimenti

Documenti correlati

L’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) è un ente pubblico di ricerca che svolge analisi, monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro

In fase di sperimentazione l’Amministrazione si impegna a soddisfare un numero di richieste fino ad un massimo del 10% del personale nei ruoli dell’Istituto (inclusi i contratti

Il corso per la correzione dei ponti termici negli edifici è rivolto a ingegneri, architetti geometri e periti industriali ed è valido per il conseguimento di crediti

Dai dati riportati nella Tabella 6, in cui le 672 sperimentazioni autorizzate nel 2019 suddivise per fase di sviluppo clinico sono analizzate per tipologia di popolazione,

La normativa vigente in materia di sperimentazione clinica prevede che ciascuno Stato membro valuti e autorizzi su base nazionale le domande di

Nel settore delle malattie rare le sperimentazioni relative alle fasi di sviluppo dei farmaci sono significativamente più numerose rispetto a quelle di fase IV, come

I risultati sull'andamento della ricerca clinica presentati in questo 13° Rapporto Nazionale 2014 (dati 2013) sono stati ottenuti con elaborazioni incrociate dal Data Base interno

Il numero di sperimentazioni cliniche in Italia è tratto dall’OsSC al 31 dicembre 2012 ed è relativo alle sperimentazioni con parere unico favorevole rilasciato dal