Geografia 4 - SCHEDA 1
Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Che cosa ricordi?
1 1.. Che cosa ricordi dei seguenti argomenti?
• Lo scorso anno hai scoperto che esistono paesaggi naturali e paesaggi artificiali.
– Fai un esempio di paesaggio naturale:
. . . .
– Fai un esempio di paesaggio artificiale:
. . . . . . . .– Perché l’uomo modifica il paesaggio?
. . . . . . . .• La collina è un rilievo che:
raggiunge un’altezza massima di 600 m.
supera i 600 m d’altezza.
• La montagna è un rilievo che:
raggiunge un’altezza massima di 600 m.
supera i 600 m d’altezza.
• A seconda della loro origine, si possono indicare diversi tipi di laghi. Quali ricordi?
. . . . . . . . . . . .
2 2.. Osserva i disegni a lato e rispondi.
• Qual è la foce a delta?
• Qual è la foce a estuario?
La foce del fiume si dice a delta quando
. . . . . . . . . . . .; si dice a estuario quando
. . . . . . . .B A
B A
A B
PER R
ICORD ARE
Geografia 4 - SCHEDA 2 Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Parole della geografia
1 1.. Collega con una freccia ogni ambiente con le parole che lo riguardano.
2 2.. Spiega sui puntini il significato dei seguenti vocaboli.
• cascata
. . . . . . . .• costa bassa
. . . . . . . .• penisola
. . . . . . . .• immissario
. . . . . . . .ghiacciaio foce estuario torrente
isola sorgente
valle promontorio
affluente fiume
vetta cascata
golfo
montagna collina pianura
collina mare e costa corsi d’acqua
PER R
ICORD ARE
Geografia 4 - SCHEDA 3
Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Indagine su un piccolo ambiente
1 1.. Con l’insegnante e i tuoi compagni vai all’aperto, ad esempio nel cortile o nel giardino della scuola. Osserva bene le cose vicine e quelle più lontane attorno alla scuola: qua- li elementi naturali vedi? Che cosa hanno costruito gli uomini sul territorio osservato?
Usa lo spazio qui sotto per prendere appunti.
2 2.. In classe, completa la scheda seguente.
3 3.. Scrivi le tue conclusioni
• La scuola è uno spazio: naturale. costruito.
• Il paesaggio intorno alla scuola è costituito in prevalenza da
. . . . . . . .• Il paesaggio intorno alla scuola, quindi è: naturale. modificato e costruito.
Elementi che caratterizzano lo spazio osservato
Naturali Costruiti dall’uomo
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Geografia 4 - SCHEDA 4 Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Leggere il paesaggio
1 1.. La fotografia rappresenta un paesaggio costiero italiano.
Osserva attentamente e rispondi alle domande.
• La costa che vedi nella fotografia è:
alta e rocciosa. bassa e sabbiosa. alta e paludosa.
• La spiaggia è:
difficilmente accessibile per la presenza di dune.
completamente libera, priva di ombrelloni e di sedie a sdraio.
in prevalenza occupata dalle attrezzature balneari.
• L’avvicinamento alla spiaggia con gli autoveicoli:
non è consentito per la presenza di un’area riservata ai pedoni.
è difficile perché le strade sono strette e tortuose.
è facilitato dalla presenza di un ampio viale con spazi per il parcheggio.
• Questo tipo di costa è particolarmente adatto:
al turismo balneare.
al riparo delle imbarcazioni.
Geografia 4 - SCHEDA 5
Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Orientarsi con i punti cardinali
1 1.. Osserva con attenzione la seguente carta geografica, scrivi i nomi dei punti cardinali nei riquadri, poi completa le frasi inserendo correttamente i termini Nord, Sud, Est e Ovest.
• Roma è a
. . .di Torino.
• Roma è a
. . .di Genova.
• Milano è a
. . .di Venezia.
• Milano è a
. . .di Torino.
• Torino è a
. . .di Venezia.
• Napoli è a
. . .di Palermo.
• Palermo è a
. . .di Messina.
• Genova è a
. . .di Torino.
• Lecce è a
. . .di Napoli.
• Parma è a
. . .di Milano.
. . . .
. . . .
. . . .
Geografia 4 - SCHEDA 6 Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Orientarsi in città
1 1.. Osserva la pianta riprodotta qui sotto e scrivi nei riquadri il nome dei punti cardinali mancanti. Poi rispondi alle domande e svolgi le opera- zioni richieste.
• Se ti trovi in Piazza della Repubblica, per recarti a Borgo degli Albizi in quale direzione devi muoverti?
Nord. Sud. Est. Ovest.
• Rispetto a Via Cavour, Piazza Duomo si trova a:
Nord. Sud. Est. Ovest.
• Ti trovi all’incrocio tra Via della Pergola e Via Sant’Egidio, per raggiungere Piazza San Gio- vanni dovrai spostarti verso:
Nord. Sud. Est. Ovest.
• Hai appena visitato e ora vuoi recarti a
Traccia sulla pianta il percorso più breve.
• Come si chiamano le vie e le piazze che incontri lungo il percorso? Fai un elenco ordinato.
. . . . . . . . . . . .
. . . . . . . .
. . . . . . . .
Geografia 4 - SCHEDA 7
Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Un colore per ciascun paesaggio
1 1.. Colora le varie altezze e profondità utilizzando in modo appropriato i colori indicati in disordine nel riquadro.
2 2.. Segna con una crocetta le risposte esatte.
In una carta fisica i colori rappresentano:
il tipo di suolo, la vegetazione, le rocce, ecc.
l’altitudine dei rilievi e la profondi- tà dei mari.
i vari tipi di coltivazioni.
Il colore che rappresenta le montagne è:
il marrone.
il giallo.
il verde.
Il colore che rappresenta le pianure è:
il marrone.
il giallo.
il verde.
Il colore del mare sulla carta:
più è scuro, più indica mari profondi.
più è chiaro, più indica mari profondi.
se è scuro rappresenta la vicinanza alla costa.
COLORI:
Verde, giallo, marrone chiaro, marrone scuro, blu, azzurro scuro, azzurro chiaro.
3000 2000
-1000 -200 -100 0 200 1000
COLORI:
Verde, giallo, marrone chiaro, marrone scuro, blu,
azzurro scuro, azzurro chiaro.
3000 2000
-1000 -200 -100 0 200 1000
3 3.. Sulla carta muta dell’Italia colora le pianure, le colline e le montagne usando i colori appropriati.
Livello del mare
Geografia 4 - SCHEDA 8 Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Tanti spazi, tante carte
1 1.. Scrivi sotto ogni carta il nome corrispondente, scegliendolo tra quelli dati.
Pianta • Carta topografica • Carta geografica fisica Carta geografica politica • Carta tematica • Planisfero
2 2.. Stabilisci con le frecce gli opportuni collegamenti tra lo spazio reale, la scala di riduzione e il tipo di carta più adatto.
Spazio reale Scala di riduzione Tipo di carta
. . . .
Capraia Elba
Pianosa
Montecristo Giglio
Ischia Capri Isole
Ponziane Arc
ipe lag
oTo s ca n o
Arcipelago Campano
MAR L I GURE
MAR ADR
IA TIC
O
MAR TI
RR ENO
FumaioloM.
M. Cimone 2165
M. Falterona 1654
Colline Metallifere
1060 1407
M. Argentario 635
1738 M.
Amiata
1362
Vesuvio 1281
1055
M. Circeo 541
Matese La Meta
2050 La Maiella 2795 572
M. Conero
2476 M. Vettore
2912 Corno Grande Bocca
Serriola 730
M.ti L 2241 epini
Bocca di Forlì 891 Taro
Arno Metauro
Ombrone
Chienti
Tronto Nera
Velino
Pescara
Sangro Biferno Gariglia
no Volturno
Sele L.
Trasimeno
L. di Bolsena
L. di Bracciano
Tevere
L. di Varano
Calore Carapelle Reno
Golfo di Gaeta Bocche di Bonifacio
G. di Napoli APPENNINO
SETTE NTRIO
NALE
AP PEN
NIN O
CEN TRALE Maremma
Tavoliere
APP EN
NI N O
ME RI D
I ON ALE PontiAgro
no CH
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C R
OA
Z I
A
C O R S I C A (F R ANCIA)
. . . .
Bologna
Rimini Ravenna Modena
Reggio Emilia
Forlì La Spezia
Perugia
L’Aquila Ascoli Piceno
Macerata
Terni
Chieti Teramo
Pescara
Latina Frosinone Rieti Viterbo Grosseto
Siena Arezzo
Isernia Firenze
Massa Lucca
Pistoia Prato
Pisa Livorno
Pesaro Ancona
Roma
Napoli
Foggia Benevento
Avellino Caserta
Salerno Campobasso Carrara
Cesena
Urbino EMILIA-ROMAGNA
U M B R I A T O S C A N A M A R C H E
L A Z I O
MOLISE A B R U Z Z O
C A M P A N I A
MAR ADR
IA TIC
O
MAR TI
RR ENO
C R
O A Z
I A
CORSICA
(FRANCIA) CITTÀ DELVATICANO
Elba (LI)
Giglio (GR) Capraia
(LI)
Isole Ponziane
(LT) Ischia
(NA) Capri
Isole Tremiti (FG)
. . . . MAR ADR
IA TIC
O
MAR TI
RR
ENO . . . .
Lung. G. Ma
tteotti PESCARA
CENTRALE
H
F.S.Cor so
Vitt. Eman. i i°
IN DUST
RIA L E
V.le G. Marc oni
V.le dell a Pineta Lung. Gio
vanni XXI II
Viale Pr imo V
ere Via Sacco
V.le G. D’
Annunzio E80
E80 Via Del
Circuito
Via Nicola F abrizi
V.le Pindaro Via T
ibur tina V
aleriaV. Saline
V. Francesco
d’Avalos Ferdinando V. Giovanni Mezzanotte Lung. R. P
aolucci Via A. Doria
V.le A. Vespucci Via Firenze
V.le Di Ruvo Via Aterno
Via V ella
Via Dei P eligni
STAZ.
MARITTIMA
Pineta
. . . .
LUNG OMAR
E G. MA
TTEOTTI Colle
Marino
Villa Fabio
Villa Raspa S . G i o v a n n i L a M a d o n n a C o l l i
M ad on na
STAZIONE CENTRALE F.S.H
Porto-Centro
COR SOVIT
T. EMAN. I I°
SS 16 Aeroporto
F. P escara
S. Donato IN
DUS TRI AL E
AEROPORTO CIVILE
“P. LIBERI”
Madonna del Fuoco
VIA TI BURTI
NA
ASSE
Colle Orlando
126 141
S. Silvestro
Pretaro
Vi ll ane si VIA NA
ZIONALE ADR
IATIC A P e s c a r i n a
Teresa
BO VIO
VIA DEL
CIRCUITO
3,5 3,5 2,2 2 2,82,7
1
1,2
2
5,8
STAZ. P.TA NUOVA F.S.
V.LE G. MARC
ON I STADIO ADRIATICO
V.LE DELL A PINETA LUNG. GIO
VANN I XXIII STAZ.
MARITTIMA 0,8
Pineta
PESCARA
S. Silvestro Spiaggia VIALE
PRIMO
VER 3 E
5 CASA D’ANNUNZIO
0,5 0,5
Porto Canale
una città con strade e isolati una città con i dintorni o una provincia
una regione uno stato
inferiore a 1:10 000
da 1:10 000 a 1:100 000
da 1:100 000 a 1:1 000 000
carta topografica
carta corografica o geografica
pianta
Geografia 4 - SCHEDA 9
Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Piave
Altopiano dei Sette Comuni
Piave Tagliam
ento Brenta
Do lo mi t i A L P
I C A R N I C H E
Passo Pordoi Marmolada
M.ti Berici
Colli Euganei Lago
di Garda
Adige
Po
Belluno
Padova
Rovigo Treviso
Verona Vicenza
VENEZIA
P ol e si n e Laguna Veneta Cortina d’Ampezzo
Este
Liven za
Delta delPo M. Grappa
Bassano del Grappa
Marostica
P r e a l p
i V
e n e t e Vittorio
Veneto
Castelfranco Veneto
Murano 2239
3343 M. Cristallo 3216 Tre Cime
di Lavaredo 2998
Passo Monte Croce di Comelico1636
M. Civetta
Pala di S. Martino
3220 2996 Parco delle Bellunesi
1775
Oderzo
Caorle Jesolo
GolfodiVenezia Lo
m ba
r di a
E m i l i a - R o m a g n a Chioggia Monselice Abano
Terme Asiago
M. Pasubio 2235
M. Lessini
Villafranca di Verona
Mestre Pi anur a
venet a
444 603
Nazionale Dolomiti Feltre
Burano
MAR ADRI A
TI CO Friuli-Venezia
Gi u l ia
T re nt in o- AltoAdi ge
A U S T R I A Coltivazioni
Prati e pascoli
Boschi
Terreno improduttivo
39,4%
16,2%
22,7%
21,7%
ISTOGRAMMA
Abitanti (in milioni)
1800 1910 2001
1
0,5
0
Anni
AREOGRAMMA
Nord Centro Sud
4,7%
8,3%
21%
DISOCCUPAZIONE IN ITALIA 21%
8,3%8,3%
4,7%4,7%
IDEOGRAMMA
29%
56%
15%
Grafici e territorio
1 1.. Osserva i grafici rappresentati qui sotto e collegali con una freccia al loro nome.
2 2.. Osserva la cartina e leggi il testo, poi colora l’areogramma con i colori adatti. Infine, completa la spiegazione con i termini elencati.
Il Veneto è composto:
per 29 parti su 100 di montagne;
per 15 parti su 100 di colline;
per 56 parti su 100 di pianure.
La somma delle parti (29 + 15 + 56 = 100) cor- risponde a tutto il territorio della regione.
colore • areogramma • cerchio intero • carta fisica
La
. . .indica la posizione delle montagne, delle colline e delle pianure;
invece l’
. . .spiega quante parti di montagna, di collina e di pianura ci sono in quel territorio.
Gli areogrammi sono divisi in varie parti. In questo caso, l’intero territorio della regione corri- sponde al
. . . ., e ogni caratteristica fisica è indicata con un settore circolare di diverso
. . ..
Geografia 4 - SCHEDA 10 Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Reticolo geografico e movimenti della Terra
1 1.. Vero o falso?
• Il reticolo geografico è formato dall’insieme dei meridiani e dei paralleli.
• La latitudine indica la distanza di un luogo dall’Equatore.
• La latitudine può essere Est o Ovest.
• I meridiani sono circonferenze parallele all’Equatore.
• Il meridiano fondamentale è quello che passa per Greenwich.
• La distanza dal meridiano di Greenwich è detta longitudine.
• L’Equatore divide la Terra in due emisferi uguali.
• L’emisfero boreale si trova a Sud dell’Equatore.
2 2.. Leggi il brano che segue, poi segna con una X le affermazioni esatte e riscrivi quelle sbagliate correggendo gli errori.
La Terra appartiene al Sistema solare.
La Terra è un satellite della Luna.
Il Sole è una stella.
Il Sole ruota su sé stesso e intorno alla Terra.
Il movimento che la Terra compie intorno
al proprio asse dura 24 ore e si chiama «rotazione».
L’orbita descritta dalla Terra intorno al Sole ha la forma di un’ellisse.
Il movimento di rivoluzione della Terra determina l’alternanza del giorno e della notte.
Il movimento di rotazione della Terra produce il fenomeno delle stagioni.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
F V
F V
F V
F V
F V
F V
F V
F V
Geografia 4 - SCHEDA 11
Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .MAR LIGURE
MARIO NIO MA
R AD
RI A TI C
O MA
R TI R
RE NO
Il clima in Italia
1 1.. Colora con diversi colori le regioni climatiche italiane indicate sulla cartina, poi colora in modo appropriato la legenda.
2 2.. Completa inserendo il nome della regione climatica italiana.
• Luca ama il caldo, vorrebbe fare il bagno in mare da aprile a fine settembre; detesta la pioggia e l’umidità. Dovrebbe vivere nella regione
. . ..
• Carla si è trasferita in una località marittima dove gli inverni sono freddi, le estati calde e in autunno piove molto. Vive nella regione
. . ..
• Umberto non soffre il freddo. Ama le abbondanti nevicate e le estati fresche.
Dovrebbe vivere nella regione
. . ..
• Matteo fa il contadino in una zona umida e fredda in inverno e calda e afosa in estate.
L’autunno è molto piovoso e spesso nebbioso. Vive nella regione
. . ..
• Bruna risiede in una località di mare dove gli inverni sono miti, le estati calde ma ventilate e le piogge si concentrano per lo più in autunno. Vive nella regione
. . ..
• Il marito di Rosy lavora in una zona dove gli inverni sono freddi, le estati calde ma non afo- se. In estate le piogge sono scarse, mentre sono più abbondanti in primavera e autunno.
Lavora nella regione
. . ..
3 3.. Colora solo i cartellini che elencano i fattori che influenzano il clima.
L
EGENDAR
EGIONE:
ALPINA PADANA APPENNINICA
LIGURE
-
TIRRENICA ADRIATICA MEDITERRANEAprecipitazioni Tip
altitudine Tip Tipo di industria
vicinanza a grandi bacini d’acqua
Tipo di industria distanza dall’Equatore Tipo di industria
presenza di catene montuose
azione dei venti
Tipo di industria coste molto frastagliate
Tipo di industria
inquinamento atmosferico
Geografia 4 - SCHEDA 12 Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .L’importanza dei venti
1 1.. Leggi il testo seguente e rispondi alle domande.
Nelle foto puoi osservare le pale di un mulino a vento (che se avessero le «vele» potrebbero ruo- tare velocemente) e una paurosa tempesta di vento chiamata «tornado». Le due immagini ci ri- cordano la potenza dei venti, correnti di aria cal- da o fredda, umida o secca, che si spostano in continuazione da un punto all’altro del pianeta.
Ci sono venti costanti, come gli alisei, che soffia- no sempre nella stessa direzione. Altri, come i monsoni, sono periodici e soffiano in estate ver- so la terra, d’inverno verso il mare. L’azione dei venti è importantissima: essi, infatti, rimescolano l’aria nell’atmosfera e distribuiscono calore e umidità su tutta la su-
perficie del pianeta.
Senza l’azione del ven- to le zone calde del pianeta diverrebbero ancora più calde, men- tre in quelle fredde la temperatura si manter- rebbe rigida. Se la velo- cità dei venti è troppo elevata, come nel tor-
nado, la loro azione può causare gravissimi danni.
• Che cosa sono i venti?
. . . . . . . .. . . .
• Che cosa sono i venti costanti?
. . . .. . . .
• E quelli periodici?
. . . . . . . .• Perché la funzione dei venti è importantissima per il pianeta?
. . . . . . . .• Che cosa succederebbe se non ci fossero i venti?
. . . . . . . .
Geografia 4 - SCHEDA 13
Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Che tempo fa?
I giornali e la televisione forniscono ogni giorno informazioni sul tempo e avanzano previsioni per i giorni successivi. La seguente carta tematica ti mostra le previsioni del tempo in Italia per un giorno d’inverno.
1 1.. Osserva, nella legenda, i simboli usati e completa il testo.
La maggior parte dei venti è
. . ..
I mari sono
. . . ., solo il Canale di Sicilia è
. . .. Su Alpi occidentali e Appennini centrali è prevista la
. . . ., mentre al centro della Pianura padana è prevista la
. . ..
Al Nord e al Centro cade la
. . .e sono previsti
. . .. Al Sud il tempo è per la maggior parte
. . .e soleggiato.
NUVOLOSITÀ IN AUMENTO
MOLTO NUVOLOSO MARE
CALMO MOSSO MOLTO MOSSO
VENTO
MODERATO FORTE MOLTO FORTE CONDIZIONI ATMOSFERICHE
SOLE
VARIABILE
NUVOLOSO
PIOGGIA
TEMPORALI
NEBBIA
NEVE
NUVOLOSITÀ IN AUMENTO
MOLTO NUVOLOSO MARE
CALMO MOSSO MOLTO MOSSO
VENTO
MODERATO FORTE MOLTO FORTE CONDIZIONI ATMOSFERICHE
SOLE
VARIABILE
NUVOLOSO
PIOGGIA
TEMPORALI
NEBBIA
NEVE
Geografia 4 - SCHEDA 14 Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Le montagne
1 1.. Osserva i disegni e completa le rispettive didascalie.
Alcune montagne si sono formate in seguito a
. . .
provenienti dall’interno della Terra, che fecero piegare e sollevare alcune parti della
. . . . . . . .Altre montagne, invece, si sono formate in seguito a violente
. . .vulcaniche che han- no riversato in superficie
. . . . . . . .2 2.. Osserva, sulla carta, le catene montuose di Alpi e Appennini. Poi, qui sotto, colora di rosso le affermazioni riferite alle Alpi e di giallo quelle relative agli Appennini.
Hanno la forma di un gran- de arco.
Occupano un territorio non solo italiano.
Attraversano tutta la penisola da nord a sud.
Ne fa parte il monte più alto d’Italia e d’Europa: il Monte Bianco.
La vetta più alta è costituita dal Corno Grande.
Fra le sue cime vi sono il Monte Rosa e il Cervino.
Nonostante la loro altezza, l’uomo ha saputo stabilire collegamenti con gli stati confinanti.
Capraia Elba
Pianosa Montecristo
Giglio
Asinara
San Pietro Sant’Antioco
Ustica Filicudi
Stromboli Salina
Lipari Vulcano Ischia
Capri Isole Tremiti
Alicudi
Isole Egadi Isole
Ponziane
Isol e E o l i e
Canale d’Otranto Arc
ipe lago
Tos c an o
La Maddalena
Arcipelago Campano
Isole Pela gie Linosa Lampione
MAR L I GURE
MA R
ADR
IA TICO
M A R M E D I TE R R A N E O MAR TI
R R
E NO
MAR IONIO
dell’ArgenteraCima
Passo del Brennero 1375
M.
Fumaiolo M. Cimone 3841
M. Rosa 4637
3297 Monviso
4061 4807 BiancoM.
Bernina 4050 Passo dello
Stelvio2757 Ortles
3905
Adamello 3554
Vetta d’Italia 2911
Marmolada 3343
M.ti Berici
444 Colli
Euganei 603
2165 M. Falterona
1654
Colline Metallifere
1060 1407
M. Argentario 635
1738 M.
Amiata
M. Limbara 1362
P.ta La Marmora
1834
M. Linas 1236
R.ca Busambra 1613
Etna 3323 M.Soro 1847
M. Lauro 986
Montalto 1955
La Sila 1928 M. Pollino
2248 M. Vulture
1326
Vesuvio 1281
M. Calvo 1055
M. Circeo 541
Matese La Meta
2050 La Maiella 2795 572 M. Conero
2476 M. Vettore
2912 Corno Grande Bocca Serriola 730
M. Pecoraro 1423 4478
Gran Paradiso
Le Murge M.ti L 2241
epini CervinoM.
Penisola Salentina Colle di
Cadibona 435 Colle Ferret 2537
Passo di Resia 1508
Bocca di Forlì 891
M. Cervati 1899 M. Coglians
2780 M. Mangart 2678
1156 Passo
del Predil
L.
Maggiore L. di Como
Dora B.
Dora R. Po
Tanaro
Se
siaTicino Adda
Po Trebbia
L. di Garda
Taro Secchia Panaro Min
cio Adige
Arno Metauro
Piave
Tag
liam ento
Ombrone
Chienti
Tronto Nera
Velino Pescara
Sangro Biferno Gariglia
no Volturno Ofanto
Basento Sele
Crati
Sim eto Salso Platani Coginh
as
Tirso
F.Mannu Flum
endosa
L.
Trasimeno
L. di Bolsena
L. di Bracciano
Tevere
L. di Varano
Bradano
Agri Calore
Oglio
Carapelle Golfo
di Genova
Reno Golfo di Venezia
Golfo di Cagliari
Golfo di Gaeta
Golfo di Salerno
Golfo di Taranto
Ca n a l e
d iS i c i li a C a n al e di Sa rd eg na
Bocche di Bonifacio
Golfo di Manfredonia
G. di Napoli
Golfo di Catania
Golfo di Noto Golfo
di Gela Golfo di
Oristano
Golfo di Orosei Golfo
dell’Asinara L. d’Iseo
S LO VENI A
Pian u r apadana
A P P EN N I N O S E T T E NTR I O NAL E A
LP
IOCCI
D ENTALI
ALPI C EN TR AL I
A L PIOR I EN
TA LI
APP ENN
INO CENTR
ALE Mar em
ma
Tavoliere
APPENN
I NO MER
I DI O NA
LE
D O L O MI TI
PontiAgro no CHIANTI
MONTENEGRO BOSNIA - ERZEGOVINA
FRANCIA
S VI ZZ ER A A U S T R I A
C
ROA
Z I
A
C O R S I C A (F R ANCIA)
95
Geografia 4 - SCHEDA 15
Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Dolomiti e fossili
1 1.. Leggi il seguente brano.
Le Dolomiti sono montagne molto particolari. Infatti passeggiando sui loro sentieri si trovano… resti di conchiglie! Com’è possibile?
I geologi, cioè gli scienziati che studiano le rocce e la loro origine, hanno scoperto che queste montagne sono formate da rocce che per milioni di anni sono state sepolte sotto il mare. Lì, quindi, si sono depositati resti di organismi vissuti in epoche molto antiche, che si sono trasformati in fossili e conservati tra gli strati di roccia.
Qual è il processo che dà origine ai fossili? Immagina che alla morte dell’organismo questo sia stato subito ricoperto da materiali fini, come argilla o sabbia, che ne hanno impedito la decomposizione delle parti dure. Con il passare del tempo, in milioni di anni, gli strati sovrapposti di sedimenti hanno formato le rocce sedimentarie. Le cavità riempite dal sedimento hanno riprodotto la forma dell’animale anche nei minimi det- tagli, formando una specie di calco.
Un fossile, quindi, fornisce tantissime informazioni: per esempio sul clima e sull’am- biente del periodo in cui è vissuto quell’organismo e sulla sua evoluzione.
Rispondi alle domande sul quaderno o sul retro della scheda.
• Come si sono formate le Dolomiti?
• Perché passeggiando sulle Dolomiti si possono trovare dei fossili?
• Che cosa sono i fossili?
• Come si formano?
Dolomiti della Val Gardena, in Trentino-Alto Adige.
Geografia 4 - SCHEDA 16 Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Le pianure e la loro origine
1 1.. I disegni mostrano l’origine diversa delle pianure. Osservali attentamente e scrivi per ciascuno un breve testo che spieghi come si sono formate le pianure.
2 2.. Nella carta a destra colora di rosso le pianure di origine alluvionale, di verde le pianure di origine vulcanica e di giallo le pianure nate dal sollevamento di terre.
3 3.. Individua sulla carta le tre fasce che caratterizzano la Pianura padana e fai gli opportuni col- legamenti con i rispettivi nomi.
MaggioreL.
L. di Como Dora B.
Dora R.
Po Tanaro
Se
sia Ticino Add
a
Po Trebbia
L. di Garda
Taro
Secchia Panaro Min
cio Adige
Piave
Taglia
men to Oglio
Reno
M A R L I G U RE
MAR
A D R IA
TIC O
Pianure alluvionali
. . . . . . . . . . . . . . . .
Pianure vulcaniche
. . . . . . . . . . . . . . . .
Pianure di sollevamento
. . . . . . . . . . . . . . . .
Etna Vesuvio P i a n u r a p a da na
Maremma
Agro Romano
Agro Pontino Cam
pidano
Pianura Campana
Piana di Catania
Salento
Piana di Metaponto
Piana di Si bar i Tavoliere MAR
L I GURE
MAR I O
NIO MA
R TI R
R E N O MA
R AD
RI A TIC
O
Alta pianura
Bassa pianura
Zona delle risorgive o fontanili
Geografia 4 - SCHEDA 17
Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Pianure e colline
1 1.. Con l’aiuto di una carta dell’Italia, indica quali di queste città si trovano in pianura.
Milano. Firenze.
L’Aquila. Roma.
Perugia. Aosta.
Bologna. Catania.
Piacenza. Bolzano.
Trieste. Cagliari.
2 2.. Indica o scrivi la risposta esatta.
• La costruzione di strade, autostrade e ferrovie è più facile:
in montagna. in collina. in pianura.
• Perché?
. . . .• Le industrie, per svilupparsi, hanno bisogno di una fitta rete di vie di comunicazione:
per rendere più facile il viaggio agli operai.
per far arrivare e partire velocemente materie prime e prodotti finiti.
per trasportare le macchine che producono le merci.
3 3.. Indica la risposta esatta.
• Le colline si distinguono dalle montagne perché:
sono sempre coperte di fit- te foreste.
sono più basse e hanno la forma tondeggiante.
in estate sono spesso co- perte di neve.
• L’ambiente delle colline è favo- revole alla vita dell’uomo:
per le abbondanti nevicate estive.
per il clima mite e salubre.
per la vicinanza al mare.
Geografia 4 - SCHEDA 18 Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Le coste
1 1.. Osserva le fotografie e rispondi alle domande.
• Quale tra i due tipi di costa è più probabile che sia abitato? Perché?
. . . . . . . . . . . .
. . . .
• Quale costa è più sicura per chi non sa nuotare? Perché?
. . . . . . . . . . . .
. . . .
• Quale costa offre attracco più agevo- le per le imbarcazioni? Perché?
. . . . . . . . . . . . . . . .
2 2.. Completa scrivendo le parole esatte al posto dei puntini.
Una nave parte per una crociera. Si allontana dalla
. . .bassa e uniforme, orlata dalla
. . .modellata dal mare. Dopo aver superato una sporgenza montuosa, il
. . . ., si avvicina alle iso- le di un
. . . ., ricche di
. . . .Alla fine del suo viaggio la nave arriva nel
. . ., all’interno di un ampio
. . ..
arcipelago spiaggia
insenature golfo
costa porto
promontorio
A
B
Geografia 4 - SCHEDA 19
Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Fiumi e laghi italiani
1 1.. Osserva sulla carta il corso dei principali fiumi italiani. Poi indica, con una crocetta, se le seguenti frasi sono vere o false.
Il Ticino nasce nelle Alpi ed è un affluente del Po.
L’Arno nasce nelle Alpi e sfocia nel Mar Adriatico.
Il Po nasce dal Monviso e sfocia con una foce a delta.
Gli affluenti del Po nascono tutti dalle Alpi.
L’Adige nasce negli Appennini e sfocia nel Mar Tirreno.
Il Tevere nasce negli Appennini dal Monte Fumaiolo.
Il Reno è un affluente del Po.
Il Secchia nasce dagli Appennini ed è un affluente del Po.
Il Volturno scorre in Sicilia.
Il Tirso è un fiume sardo.
2 2.. Osserva sulla carta la for- ma e la posizione dei principali laghi italiani e, in base a esse, classifica i seguenti laghi secondo la loro origine, tracciando una crocetta nella casella corrispondente.
F V
F V
F V
F V
F V
F V
F V
F V
F V
F V
L I GUREMAR
MAR IONIO
Lago di Garda Lago di
Lago Como Maggiore
Ticino
Po Po
Adige Piave Adda
Reno
Arno
Lago Trasimeno
Lago di Bolsena
Lago di Bracciano
Tevere Stura
Scrivia Trebbia
Oglio Lago d’Iseo
Lago di Lesina
Volturno Bradano
Basento
Agri
Platani Salso
Simeto Coghinas
Tirso
F. Mannu
Secchia Dora B.
Dora R.
Taro
Brenta
Metauro Chienti
Tronto
Pescara
Sang ro
Biferno Liri
Ofanto
Sele
Crat i Ombrone
Lago di Varano Sesia
Tagliamento
Tanaro Monviso
M. Falterona
M. Fumaiolo
M A R
T I R R
E N O M
A R
A D R I A
T I C O
Garda Bracciano Maggiore Bolsena Como Varano Iseo Lesina
Glaciale V ulcanico Costiero
Geografia 4 - SCHEDA 20 Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .L I GUREMAR
MAR IONIO
Lago di Garda Lago di
Lago Como Maggiore
Ticino
Po Po
Adige Piave Adda
Reno
Arno
Lago Trasimeno
Lago di Bolsena
Lago di Bracciano
Tevere Stura
Scrivia Trebbia
Oglio Lago d’Iseo
Lago di Lesina
Volturno Bradano
Basento
Agri
Platani Salso
Simeto Coghinas
Tirso
F. Mannu
Secchia Dora B.
Dora R.
Taro
Brenta
Metauro Chienti
Tronto
Pescara
Sang ro
Biferno Liri
Ofanto
Sele
Crat i Ombrone
Lago di Varano Sesia
Tagliamento
Tanaro Monviso
M. Falterona
M. Fumaiolo
M A R
T I R R
E N O M
A R
A D R I A
T I C O
Materie prime e settori economici
1 1.. L’uomo ha sempre ricavato dalla natura le materie prime necessarie a soddisfare i suoi bisogni. Dai una definizione di:
• materia prima:
. . . .• prodotto industriale:
. . . .• Elenca tre materie prime:
. . . .• Elenca tre prodotti industriali:
. . . .2 2.. Spiega come, per arrivare al prodotto illustrato, vengono svolte attività nei tre settori produttivi (primario, secondario, terziario).
Nel settore primario perché
. . . . . . . .Nel settore secondario perché le materie prime vengono
. . . . . . . . . . . .. . . .
Nel settore terziario perché
. . . . . . . .3 3.. Indica le differenze principali tra artigianato e industria, collegando in modo corretto.
4 4.. Quali sono i prodotti dell’artigianato?
Quali sono quelli industriali? Scrivili in tabella nel posto giusto.
Autovetture, ricami, televisori, vetri soffiati, ceramiche decorate a mano, elettrodome- stici, computer, motorini, cestini impagliati.
Produce piccole quantità
ARTIGIANATO
Produce in serie
Ogni prodotto è unico
Realizza una grande produzione
INDUSTRIA
INDUSTRIA ARTIGIANATO
. . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . .
Ed. alla cittadinanza 4 - SCHEDA 21
Il mio Comune
1 1.. Cerca le informazioni relative al tuo Comune e completa la scheda.
• Come si chiama?
. . . .• Quali sono le origini del suo nome?
. . . . . . . .• Descrivi brevemente l’ambiente in cui si trova (pianura, montagna, collina, sulla costa ...).
. . . . . . . .
. . . .
• La città fu fondata all’incirca nel
. . . .• Qual è la sua principale festa tradizionale?
. . . . . . . .• In che mese si svolge?
. . . .• Tu vivi nella zona centrale o nella zona periferica?
. . . .• Quali sono le caratteristiche, i monumenti, i palazzi, i luoghi più conosciuti e famosi?
. . . . . . . . . . . . . . . .. . . .
• Che cosa ti piace di più del luogo in cui vivi?
. . . . . . . .. . .
• Che cosa ti piace di meno del luogo in cui vivi?
. . . . . . . .. . .
• Spiega i motivi delle tue due ultime risposte.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .
Ed. all’ambiente 4 - SCHEDA 22 Alunna/o
. . . .Classe
. . .Data
. . . .Ghiacciai in pericolo
1 1.. A causa dell’«effetto serra», il riscaldamento dell’aria provocato dai gas inquinanti che trattengono il calore solare, le nevi dei ghiacciai si stanno sciogliendo a un ritmo più veloce del previsto. Anche un ghiacciaio, che da sempre è definito come formato da nevi perenni, può «morire». Leggi il seguente articolo.
Allo stato attuale si calcola che basteranno cinquant’anni, per far scomparire tutti i cir- ca 600 ghiacciai esistenti in Italia ed eliminare quindi una quantità d’acqua pari a quella che può essere contenuta in un bacino della grandezza del lago Maggiore e di quello di Garda messi insieme, con una profondità di circa 40 metri.
A questo problema climatico, al quale non è certamente estraneo l’inquinamento causato dal grande consumo di carbone e petrolio, si sommano gli altri causati ai ghiacciai più direttamente dalla dissennata gestione dell’uomo.
Problemi che vanno dal non corretto smaltimento dei rifiuti ai danni provocati da un’attività sciistica «di massa».
Prenderne coscienza è già un primo importante risultato. Ma non basta fotografare una situazione critica:
bisogna rimboccarsi davvero le maniche per modificarla. I primi in- terventi per la protezio- ne dei ghiacciai sono stati fatti sul ghiacciaio dello Stelvio.
«Tuttoscienze-La Stampa»
Rispondi alle seguenti domande sul retro della scheda.
• Che cos’è un ghiacciaio?
• Quanti sono i ghiacciai italiani?
• Perché i ghiacciai sono in pericolo?
• Su quale ghiacciaio sono stati fatti i primi interventi di protezione?
• Che cosa si perde se i ghiacciai si sciolgono?