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Il teorema degli zeri di Hilbert (Hilbert's Nullstellensatz) Relatore: Andrea Loi Candidato: Michele Gaviano 21 settembre 2018

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(1)

Il teorema degli zeri di Hilbert

(Hilbert's Nullstellensatz)

Relatore:

Andrea Loi Candidato:

Michele Gaviano 21 settembre 2018

(2)

Obiettivo della presentazione

Teorema (Nullstellensatz)

Sia K un campo algebricamente chiuso e J un ideale di K[X1, ...,Xn] Allora I (V (J)) = Rad(J)

(3)

Ideali radicali e anelli Noetheriani

Denizione

Sia J un ideale di un anello commutativo unitario R.

Il radicaledi J è Rad(J) := {a ∈ R | ∃n ∈ N : an∈J}

Si dimostra che Rad(J) è un ideale di R contenente J.

J si dice radicale se J = Rad(J) Denizione

Un anello commutativo unitario R si dice Noetheriano se ogni suo ideale è generato da un numero nito di elementi.

Teorema (teorema della base di Hilbert)

Sia R un anello Noetheriano. Allora R[X1, ...,Xn]è un anello Noetheriano.

(4)

Ideali radicali e anelli Noetheriani

Denizione

Sia J un ideale di un anello commutativo unitario R.

Il radicaledi J è Rad(J) := {a ∈ R | ∃n ∈ N : an∈J}

Si dimostra che Rad(J) è un ideale di R contenente J.

J si dice radicale se J = Rad(J) Denizione

Un anello commutativo unitario R si dice Noetheriano se ogni suo ideale è generato da un numero nito di elementi.

Teorema (teorema della base di Hilbert)

Sia R un anello Noetheriano. Allora R[X1, ...,Xn]è un anello Noetheriano.

(5)

Ideali radicali e anelli Noetheriani

Denizione

Sia J un ideale di un anello commutativo unitario R.

Il radicaledi J è Rad(J) := {a ∈ R | ∃n ∈ N : an∈J}

Si dimostra che Rad(J) è un ideale di R contenente J.

J si dice radicale se J = Rad(J) Denizione

Un anello commutativo unitario R si dice Noetheriano se ogni suo ideale è generato da un numero nito di elementi.

Teorema (teorema della base di Hilbert)

Sia R un anello Noetheriano. Allora R[X1, ...,Xn]è un anello Noetheriano.

(6)

Ideali radicali e anelli Noetheriani

Denizione

Sia J un ideale di un anello commutativo unitario R.

Il radicaledi J è Rad(J) := {a ∈ R | ∃n ∈ N : an∈J}

Si dimostra che Rad(J) è un ideale di R contenente J.

J si dice radicale se J = Rad(J) Denizione

Un anello commutativo unitario R si dice Noetheriano se ogni suo ideale è generato da un numero nito di elementi.

Teorema (teorema della base di Hilbert)

Sia R un anello Noetheriano. Allora R[X1, ...,Xn]è un anello Noetheriano.

(7)

Ideali radicali e anelli Noetheriani

Denizione

Sia J un ideale di un anello commutativo unitario R.

Il radicaledi J è Rad(J) := {a ∈ R | ∃n ∈ N : an∈J}

Si dimostra che Rad(J) è un ideale di R contenente J.

J si dice radicale se J = Rad(J) Denizione

Un anello commutativo unitario R si dice Noetheriano se ogni suo ideale è generato da un numero nito di elementi.

Teorema (teorema della base di Hilbert)

Sia R un anello Noetheriano. Allora R[X1, ...,Xn]è un anello Noetheriano.

(8)

Spazi ani, ipersuperci e l'ideale di un insieme di punti

Denizione

Sia K un campo e n ∈ N+. An(K) := Kn si dicen-spazio anesu K.

Denizione

Sia F ∈ K[X1, ...,Xn].

V (F ) := {P ∈ An(K) | F (P) = 0} si dice ipersupercie.

In generale, se S ⊆ K[X1, ...,Xn]

V (S) := {P ∈ An(K) : ∀F ∈ S F (P) = 0}

Se J è l'ideale generato da S, allora V (S) = V (J) Denizione

Sia X ⊆ An(K).

I (X ) := {F ∈ K[X1, ...,Xn] : ∀(a1, ...,an) ∈ An(K) F (a1, ...,an) =0}

è un ideale di K[X1, ...,Xn]e si diceideale di X

(9)

Spazi ani, ipersuperci e l'ideale di un insieme di punti

Denizione

Sia K un campo e n ∈ N+. An(K) := Kn si dicen-spazio anesu K.

Denizione

Sia F ∈ K[X1, ...,Xn].

V (F ) := {P ∈ An(K) | F (P) = 0} si dice ipersupercie.

In generale, se S ⊆ K[X1, ...,Xn]

V (S) := {P ∈ An(K) : ∀F ∈ S F (P) = 0}

Se J è l'ideale generato da S, allora V (S) = V (J) Denizione

Sia X ⊆ An(K).

I (X ) := {F ∈ K[X1, ...,Xn] : ∀(a1, ...,an) ∈ An(K) F (a1, ...,an) =0}

è un ideale di K[X1, ...,Xn]e si diceideale di X

(10)

Spazi ani, ipersuperci e l'ideale di un insieme di punti

Denizione

Sia K un campo e n ∈ N+. An(K) := Kn si dicen-spazio anesu K.

Denizione

Sia F ∈ K[X1, ...,Xn].

V (F ) := {P ∈ An(K) | F (P) = 0} si dice ipersupercie.

In generale, se S ⊆ K[X1, ...,Xn]

V (S) := {P ∈ An(K) : ∀F ∈ S F (P) = 0}

Se J è l'ideale generato da S, allora V (S) = V (J) Denizione

Sia X ⊆ An(K).

I (X ) := {F ∈ K[X1, ...,Xn] : ∀(a1, ...,an) ∈ An(K) F (a1, ...,an) =0}

è un ideale di K[X1, ...,Xn]e si diceideale di X

(11)

Spazi ani, ipersuperci e l'ideale di un insieme di punti

Denizione

Sia K un campo e n ∈ N+. An(K) := Kn si dicen-spazio anesu K.

Denizione

Sia F ∈ K[X1, ...,Xn].

V (F ) := {P ∈ An(K) | F (P) = 0} si dice ipersupercie.

In generale, se S ⊆ K[X1, ...,Xn]

V (S) := {P ∈ An(K) : ∀F ∈ S F (P) = 0}

Se J è l'ideale generato da S, allora V (S) = V (J) Denizione

Sia X ⊆ An(K).

I (X ) := {F ∈ K[X1, ...,Xn] : ∀(a1, ...,an) ∈ An(K) F (a1, ...,an) =0}

è un ideale di K[X1, ...,Xn]e si diceideale di X

(12)

Spazi ani, ipersuperci e l'ideale di un insieme di punti

Denizione

Sia K un campo e n ∈ N+. An(K) := Kn si dicen-spazio anesu K.

Denizione

Sia F ∈ K[X1, ...,Xn].

V (F ) := {P ∈ An(K) | F (P) = 0} si dice ipersupercie.

In generale, se S ⊆ K[X1, ...,Xn]

V (S) := {P ∈ An(K) : ∀F ∈ S F (P) = 0}

Se J è l'ideale generato da S, allora V (S) = V (J) Denizione

Sia X ⊆ An(K).

I (X ) := {F ∈ K[X1, ...,Xn] : ∀(a1, ...,an) ∈ An(K) F (a1, ...,an) =0}

è un ideale di K[X1, ...,Xn]e si diceideale di X

(13)

Il teorema degli zeri di Hilbert

Teorema (Nullstellensatz)

Sia K un campo algebricamente chiuso e J un ideale di K[X1, ...,Xn] Allora I (V (J)) = Rad(J)

(14)

Passo 1 (weak Nullstellensatz).

Se K è un campo algebricamente chiuso e J è un ideale proprio di K[X1, ...,Xn], allora V (J) 6= ∅

Dimostrazione.

J ⊆ M per qualche ideale massimale M. Quindi V (J) ⊇ V (M) Ci basta vericare la tesi per gli ideali massimali

L = K[X1, ...,Xn]/M è un estensione nita di campi di K, identicando ogni a ∈ K con la classe a + M

Un campo algebricamente chiuso ha, come estensione nita, solo se stesso.

Allora K = L

(15)

Passo 1 (weak Nullstellensatz).

Se K è un campo algebricamente chiuso e J è un ideale proprio di K[X1, ...,Xn], allora V (J) 6= ∅

Dimostrazione.

J ⊆ M per qualche ideale massimale M. Quindi V (J) ⊇ V (M) Ci basta vericare la tesi per gli ideali massimali

L = K[X1, ...,Xn]/M è un estensione nita di campi di K, identicando ogni a ∈ K con la classe a + M

Un campo algebricamente chiuso ha, come estensione nita, solo se stesso.

Allora K = L

(16)

Passo 1 (weak Nullstellensatz).

Se K è un campo algebricamente chiuso e J è un ideale proprio di K[X1, ...,Xn], allora V (J) 6= ∅

Dimostrazione.

J ⊆ M per qualche ideale massimale M. Quindi V (J) ⊇ V (M) Ci basta vericare la tesi per gli ideali massimali

L = K[X1, ...,Xn]/M è un estensione nita di campi di K, identicando ogni a ∈ K con la classe a + M

Un campo algebricamente chiuso ha, come estensione nita, solo se stesso.

Allora K = L

(17)

Passo 1 (weak Nullstellensatz).

Se K è un campo algebricamente chiuso e J è un ideale proprio di K[X1, ...,Xn], allora V (J) 6= ∅

Dimostrazione.

J ⊆ M per qualche ideale massimale M. Quindi V (J) ⊇ V (M) Ci basta vericare la tesi per gli ideali massimali

L = K[X1, ...,Xn]/M è un estensione nita di campi di K, identicando ogni a ∈ K con la classe a + M

Un campo algebricamente chiuso ha, come estensione nita, solo se stesso.

Allora K = L

(18)

Passo 1 (weak Nullstellensatz).

Se K è un campo algebricamente chiuso e J è un ideale proprio di K[X1, ...,Xn], allora V (J) 6= ∅

Dimostrazione.

J ⊆ M per qualche ideale massimale M. Quindi V (J) ⊇ V (M) Ci basta vericare la tesi per gli ideali massimali

L = K[X1, ...,Xn]/M è un estensione nita di campi di K, identicando ogni a ∈ K con la classe a + M

Un campo algebricamente chiuso ha, come estensione nita, solo se stesso.

Allora K = L

(19)

Passo 1 (weak Nullstellensatz).

Se K è un campo algebricamente chiuso e J è un ideale proprio di K[X1, ...,Xn], allora V (J) 6= ∅

Dimostrazione (continua).

Allora K = L

∀i = 1, ..., n ∃ai ∈K : Xi+M = ai =ai +M

∀i Xi −ai ∈M e quindi M ⊇ (X1−a1, ...,Xn−an) Si dimostra che (X1−a1, ...,Xn−an) è massimale M = (X1−a1, ...,Xn−an)

V (M) = {(a1, ...,an)} 6= ∅

(20)

Passo 1 (weak Nullstellensatz).

Se K è un campo algebricamente chiuso e J è un ideale proprio di K[X1, ...,Xn], allora V (J) 6= ∅

Dimostrazione (continua).

Allora K = L

∀i = 1, ..., n ∃ai ∈K : Xi+M = ai =ai +M

∀i Xi −ai ∈M e quindi M ⊇ (X1−a1, ...,Xn−an) Si dimostra che (X1−a1, ...,Xn−an) è massimale M = (X1−a1, ...,Xn−an)

V (M) = {(a1, ...,an)} 6= ∅

(21)

Passo 1 (weak Nullstellensatz).

Se K è un campo algebricamente chiuso e J è un ideale proprio di K[X1, ...,Xn], allora V (J) 6= ∅

Dimostrazione (continua).

Allora K = L

∀i = 1, ..., n ∃ai ∈K : Xi+M = ai =ai +M

∀i Xi −ai ∈M e quindi M ⊇ (X1−a1, ...,Xn−an) Si dimostra che (X1−a1, ...,Xn−an) è massimale M = (X1−a1, ...,Xn−an)

V (M) = {(a1, ...,an)} 6= ∅

(22)

Passo 1 (weak Nullstellensatz).

Se K è un campo algebricamente chiuso e J è un ideale proprio di K[X1, ...,Xn], allora V (J) 6= ∅

Dimostrazione (continua).

Allora K = L

∀i = 1, ..., n ∃ai ∈K : Xi+M = ai =ai +M

∀i Xi −ai ∈M e quindi M ⊇ (X1−a1, ...,Xn−an) Si dimostra che (X1−a1, ...,Xn−an) è massimale M = (X1−a1, ...,Xn−an)

V (M) = {(a1, ...,an)} 6= ∅

(23)

Passo 1 (weak Nullstellensatz).

Se K è un campo algebricamente chiuso e J è un ideale proprio di K[X1, ...,Xn], allora V (J) 6= ∅

Dimostrazione (continua).

Allora K = L

∀i = 1, ..., n ∃ai ∈K : Xi+M = ai =ai +M

∀i Xi −ai ∈M e quindi M ⊇ (X1−a1, ...,Xn−an) Si dimostra che (X1−a1, ...,Xn−an) è massimale M = (X1−a1, ...,Xn−an)

V (M) = {(a1, ...,an)} 6= ∅

(24)

Passo 1 (weak Nullstellensatz).

Se K è un campo algebricamente chiuso e J è un ideale proprio di K[X1, ...,Xn], allora V (J) 6= ∅

Dimostrazione (continua).

Allora K = L

∀i = 1, ..., n ∃ai ∈K : Xi+M = ai =ai +M

∀i Xi −ai ∈M e quindi M ⊇ (X1−a1, ...,Xn−an) Si dimostra che (X1−a1, ...,Xn−an) è massimale M = (X1−a1, ...,Xn−an)

V (M) = {(a1, ...,an)} 6= ∅

(25)

Passo 2.

Sia J un ideale di K[X1, ...,Xn], allora Rad(J) ⊆ I (V (J)) Dimostrazione.

Sia F ∈ Rad(J). Allora ∃N ∈ N : FN ∈J

∀P ∈ V (J) FN(P) = 0 e quindi F (P) = 0 F ∈ I (V (J))

(26)

Passo 2.

Sia J un ideale di K[X1, ...,Xn], allora Rad(J) ⊆ I (V (J)) Dimostrazione.

Sia F ∈ Rad(J). Allora ∃N ∈ N : FN ∈J

∀P ∈ V (J) FN(P) = 0 e quindi F (P) = 0 F ∈ I (V (J))

(27)

Passo 2.

Sia J un ideale di K[X1, ...,Xn], allora Rad(J) ⊆ I (V (J)) Dimostrazione.

Sia F ∈ Rad(J). Allora ∃N ∈ N : FN ∈J

∀P ∈ V (J) FN(P) = 0 e quindi F (P) = 0 F ∈ I (V (J))

(28)

Passo 2.

Sia J un ideale di K[X1, ...,Xn], allora Rad(J) ⊆ I (V (J)) Dimostrazione.

Sia F ∈ Rad(J). Allora ∃N ∈ N : FN ∈J

∀P ∈ V (J) FN(P) = 0 e quindi F (P) = 0 F ∈ I (V (J))

(29)

Passo 3.

Sia J ideale di K[X1, ...,Xn].

Allora J è generato da un numero nito di polinomi F1, ...,Fr Dimostrazione.

K è un campo, quindi un anello Noetheriano

Per il teorema della base di Hilbert, K[X1, ...,Xn]è un anello Noetheriano J = (F1, ...,Fr) per qualche F1, ...,Fr ∈K[X1, ...,Xn]

(30)

Passo 3.

Sia J ideale di K[X1, ...,Xn].

Allora J è generato da un numero nito di polinomi F1, ...,Fr Dimostrazione.

K è un campo, quindi un anello Noetheriano

Per il teorema della base di Hilbert, K[X1, ...,Xn]è un anello Noetheriano J = (F1, ...,Fr) per qualche F1, ...,Fr ∈K[X1, ...,Xn]

(31)

Passo 3.

Sia J ideale di K[X1, ...,Xn].

Allora J è generato da un numero nito di polinomi F1, ...,Fr Dimostrazione.

K è un campo, quindi un anello Noetheriano

Per il teorema della base di Hilbert, K[X1, ...,Xn]è un anello Noetheriano J = (F1, ...,Fr) per qualche F1, ...,Fr ∈K[X1, ...,Xn]

(32)

Passo 3.

Sia J ideale di K[X1, ...,Xn].

Allora J è generato da un numero nito di polinomi F1, ...,Fr Dimostrazione.

K è un campo, quindi un anello Noetheriano

Per il teorema della base di Hilbert, K[X1, ...,Xn]è un anello Noetheriano J = (F1, ...,Fr) per qualche F1, ...,Fr ∈K[X1, ...,Xn]

(33)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J) Dimostrazione.

Sia G ∈ I (V (J)) \ {0}

Sia H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) ⊆ K[X1, ...,Xn+1] Mostriamo che V (H) = ∅

Supponiamo che P sia zero di tutti gli Fi P ∈ V (J), perché J = (F1, ...,Fr) G(P) = 0

P non è uno zero di Xn+1G − 1

Per il Passo 1, H non può essere un ideale proprio

(34)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J) Dimostrazione.

Sia G ∈ I (V (J)) \ {0}

Sia H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) ⊆ K[X1, ...,Xn+1] Mostriamo che V (H) = ∅

Supponiamo che P sia zero di tutti gli Fi P ∈ V (J), perché J = (F1, ...,Fr) G(P) = 0

P non è uno zero di Xn+1G − 1

Per il Passo 1, H non può essere un ideale proprio

(35)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J) Dimostrazione.

Sia G ∈ I (V (J)) \ {0}

Sia H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) ⊆ K[X1, ...,Xn+1] Mostriamo che V (H) = ∅

Supponiamo che P sia zero di tutti gli Fi P ∈ V (J), perché J = (F1, ...,Fr) G(P) = 0

P non è uno zero di Xn+1G − 1

Per il Passo 1, H non può essere un ideale proprio

(36)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J) Dimostrazione.

Sia G ∈ I (V (J)) \ {0}

Sia H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) ⊆ K[X1, ...,Xn+1] Mostriamo che V (H) = ∅

Supponiamo che P sia zero di tutti gli Fi P ∈ V (J), perché J = (F1, ...,Fr) G(P) = 0

P non è uno zero di Xn+1G − 1

Per il Passo 1, H non può essere un ideale proprio

(37)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J) Dimostrazione.

Sia G ∈ I (V (J)) \ {0}

Sia H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) ⊆ K[X1, ...,Xn+1] Mostriamo che V (H) = ∅

Supponiamo che P sia zero di tutti gli Fi P ∈ V (J), perché J = (F1, ...,Fr) G(P) = 0

P non è uno zero di Xn+1G − 1

Per il Passo 1, H non può essere un ideale proprio

(38)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J) Dimostrazione.

Sia G ∈ I (V (J)) \ {0}

Sia H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) ⊆ K[X1, ...,Xn+1] Mostriamo che V (H) = ∅

Supponiamo che P sia zero di tutti gli Fi P ∈ V (J), perché J = (F1, ...,Fr) G(P) = 0

P non è uno zero di Xn+1G − 1

Per il Passo 1, H non può essere un ideale proprio

(39)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J) Dimostrazione.

Sia G ∈ I (V (J)) \ {0}

Sia H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) ⊆ K[X1, ...,Xn+1] Mostriamo che V (H) = ∅

Supponiamo che P sia zero di tutti gli Fi P ∈ V (J), perché J = (F1, ...,Fr) G(P) = 0

P non è uno zero di Xn+1G − 1

Per il Passo 1, H non può essere un ideale proprio

(40)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J) Dimostrazione.

Sia G ∈ I (V (J)) \ {0}

Sia H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) ⊆ K[X1, ...,Xn+1] Mostriamo che V (H) = ∅

Supponiamo che P sia zero di tutti gli Fi P ∈ V (J), perché J = (F1, ...,Fr) G(P) = 0

P non è uno zero di Xn+1G − 1

Per il Passo 1, H non può essere un ideale proprio

(41)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J) Dimostrazione.

Sia G ∈ I (V (J)) \ {0}

Sia H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) ⊆ K[X1, ...,Xn+1] Mostriamo che V (H) = ∅

Supponiamo che P sia zero di tutti gli Fi P ∈ V (J), perché J = (F1, ...,Fr) G(P) = 0

P non è uno zero di Xn+1G − 1

Per il Passo 1, H non può essere un ideale proprio

(42)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J)

Dimostrazione (continua).

H = An+1(K) e quindi 1 ∈ H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) Esistono A1, ...,Ar,B ∈ K[X1, ...,Xn+1]tali che

1 = PiAi(X1, ...,Xn+1)Fi +B(X1, ...,Xn+1)(Xn+1G − 1) Quest'uguaglianza vale anche in K(X1, ...,Xn)[Xn+1]

Valutiamo primo e secondo membro in G1 ∈K(X1, ...,Xn)

Scegliamo un N sucientemente grande in modo che, moltiplicando primo e secondo membro per GN, si semplichino tutti i denominatori GN =P

iCi(X1, ...,Xn)Fi ∈J, che implica G ∈ Rad(J)

(43)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J)

Dimostrazione (continua).

H = An+1(K) e quindi 1 ∈ H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) Esistono A1, ...,Ar,B ∈ K[X1, ...,Xn+1]tali che

1 = PiAi(X1, ...,Xn+1)Fi +B(X1, ...,Xn+1)(Xn+1G − 1) Quest'uguaglianza vale anche in K(X1, ...,Xn)[Xn+1]

Valutiamo primo e secondo membro in G1 ∈K(X1, ...,Xn)

Scegliamo un N sucientemente grande in modo che, moltiplicando primo e secondo membro per GN, si semplichino tutti i denominatori GN =P

iCi(X1, ...,Xn)Fi ∈J, che implica G ∈ Rad(J)

(44)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J)

Dimostrazione (continua).

H = An+1(K) e quindi 1 ∈ H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) Esistono A1, ...,Ar,B ∈ K[X1, ...,Xn+1]tali che

1 = PiAi(X1, ...,Xn+1)Fi +B(X1, ...,Xn+1)(Xn+1G − 1) Quest'uguaglianza vale anche in K(X1, ...,Xn)[Xn+1]

Valutiamo primo e secondo membro in G1 ∈K(X1, ...,Xn)

Scegliamo un N sucientemente grande in modo che, moltiplicando primo e secondo membro per GN, si semplichino tutti i denominatori GN =P

iCi(X1, ...,Xn)Fi ∈J, che implica G ∈ Rad(J)

(45)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J)

Dimostrazione (continua).

H = An+1(K) e quindi 1 ∈ H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) Esistono A1, ...,Ar,B ∈ K[X1, ...,Xn+1]tali che

1 = PiAi(X1, ...,Xn+1)Fi +B(X1, ...,Xn+1)(Xn+1G − 1) Quest'uguaglianza vale anche in K(X1, ...,Xn)[Xn+1]

Valutiamo primo e secondo membro in G1 ∈K(X1, ...,Xn)

Scegliamo un N sucientemente grande in modo che, moltiplicando primo e secondo membro per GN, si semplichino tutti i denominatori GN =P

iCi(X1, ...,Xn)Fi ∈J, che implica G ∈ Rad(J)

(46)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J)

Dimostrazione (continua).

H = An+1(K) e quindi 1 ∈ H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) Esistono A1, ...,Ar,B ∈ K[X1, ...,Xn+1]tali che

1 = PiAi(X1, ...,Xn+1)Fi +B(X1, ...,Xn+1)(Xn+1G − 1) Quest'uguaglianza vale anche in K(X1, ...,Xn)[Xn+1]

Valutiamo primo e secondo membro in G1 ∈K(X1, ...,Xn)

Scegliamo un N sucientemente grande in modo che, moltiplicando primo e secondo membro per GN, si semplichino tutti i denominatori GN =P

iCi(X1, ...,Xn)Fi ∈J, che implica G ∈ Rad(J)

(47)

Passo 4.

Sia K un campo algebricamente chiuso e J = (F1, ...,Fr) un ideale di K[X1, ...,Xn]

Allora I (V (J)) ⊆ Rad(J)

Dimostrazione (continua).

H = An+1(K) e quindi 1 ∈ H = (F1, ...,Fr,Xn+1G − 1) Esistono A1, ...,Ar,B ∈ K[X1, ...,Xn+1]tali che

1 = PiAi(X1, ...,Xn+1)Fi +B(X1, ...,Xn+1)(Xn+1G − 1) Quest'uguaglianza vale anche in K(X1, ...,Xn)[Xn+1]

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iCi(X1, ...,Xn)Fi ∈J, che implica G ∈ Rad(J)

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