Lydia
squitt
leon thereminstrega luce
dama di faraday
lucilla
Questo fumetto è stato ispirato dal grande stupore che fin da bambina, ed ancor oggi, provo dinnanzi al fenomeno delle onde elettromagnetiche.
Il personaggio protagonista è la strega Luce ma, la vera ed indiscussa star della storia è Lev Sergeevič Termen.
Meglio conosciuto in Europa come Leon Theremin, è stato un uomo dalla vita avventurosa, divisa tra Stati Uniti e Unione Sovietica, violoncellista e fisico.
Molte le sue invenzioni a scopo militare ma anche civile, tra le quali, particolarmente affascinante, quella di uno strumento musicale elettronico (1919) che si suona senza bisogno del contatto fisico ma grazie al movimento delle mani del musicista nel campo d’onda.
Diversi i nomi che gli furono dati: Theremin, Thereminvox, Eterofono.
Leon Theremin insegnò alla nipote ancora bambina a suonare il Theremin:
Lidia Kavina, nata nel 1967, vive attualmente a Mosca ed è considerata una delle più grandi virtuose di questo strumento. E’ musicista e insegnante.
Alcune immagini di repertorio la ritraggono mentre sta suonando assieme allo zio all’età di nove anni. Ho tratto questa foto da lydiakavina.com, Memories of Lev Theremin, pubblicato nel 2013.
Lev Theremin and Lydia Kavina, 1976 Photo A. Snegirev
fumetto ideato, scritto e disegnato da Anna Maglioni Questa storia è inventata ed anche il personaggio di Lydia, che pur si riferisce ad una persona esistente, non ha nessun punto in comune con la Lydia del mondo reale.
Il fumetto, infatti, è nato dal fine didattico d’incuriosire ed indurre i mei allievi alla ricerca e all’approfondimento personale e i personaggi di Lev e Lydia hanno il compito di invitare il lettore ad addentrarsi nella narrazione.
Sono un insegnante di Arte. Questo lavoro si colloca nell’ambito dello studio della Teoria del colore, più in particolare dello spettro solare e, per esteso, delle onde elettromagnetiche più in generale.
Vengono, infatti, citati Isaac (Newton) e (Guglielmo) Marconi ma sarebbero molti i ‘fantasmi’ a cui estendere la nostra gratitudine (e perché no?, la nostra curiosità).
Onde radio, telecomandi, televisione, ultrasuoni, microonde, infrarossi, ultravioletti, raggi x, raggi gamma… e non ultima la gabbia di Faraday!
Per ogni invenzione un nome ed un volto. A voi il piacere di scoprirli.
La data del 21 giugno, solstizio d’estate, oltre ad essere un omaggio alle vacanze estive della Scuola italiana, è un omaggio al sole e alla luce bianca senza la quale non potremmo vedere i colori dell’arcobaleno.
Note:
l’onomatopea ohm …, utilizzata quando viene suonato l’eterofono ha il solo
scopo di ricordare l’unità di misura della resistenza elettrica (ohm)
la strega luce e
le dame di faraday
© anna maglioni
febbraio 2015
sei invitato ad un evento speciale...
prima che sorga il sole, il giorno 21 giugno, solstizio d’estate …
… unione di due opposte polarità, quando il sole-fuoco si sposa con
la luna-acqua …
zio!
… ovunque adorato fu il sole: ra e horus, mitra, elio e apollo …
lev...
… fu belo per i caldei, moloch per i cananei …
… per i germani sunna …
leon, lev, zio!
lydia !
… belfagor tra i moabiti, tàmmo per gli idumei …
zio …
suona piccina, suona
l’etere
presto!
ci troveremo nella musica.
suona, piccina, suona l’etere
Il tuo testo va qui...
… ammone per i libi, odino per gli scandinavi
… per i greci ‘porta dei padri’ …
quando ci rivedremo, zio?
il solstizio
d’estate con l’ingresso
del sole nel segno del
cancro…
… e tuttavia l’inizio del suo
declino
siete invitati ad un evento speciale…
… adad per i fenici, atide per i frigi, assabìno per gli etiopi …
al solstizio
d’estate compete l’analogia col mezzogiorno, il punto culminante
del sole, il trionfo della
luce…
una notte breve, troppo
breve
onde voi tutte, lunghe corte, medie
e micro, venite a me…
… donatemi la competenza del
pipistrello…
che devo individuare
nelle tenebre gli amici
delle tenebre
in arrivo
donatemi il potere del calore ...
squitt! si vede che sei un vivente e non un fantasma come noi: il calore del tuo
corpicino è ricco di colori, i colori di cui i fantasmi hanno così sete…
e’ strana questa!
io mi sono sempre visto fulvo…
... e l’arte di attraversare i corpi fino a contarne le ossa
squitt caro, vieni che ti presento agli
amici…
fuga! via di corsa!!!
vai, ratto!
tanto non avresti apprezzato lo
spettacolo…
voglio l’energia distruttiva di tutta la gamma
del male: onde perverse della fusione nucleare
presto, amici, fate presto…
chi di voi si avvicina per primo?
zzzzz…
maledette, cosa vengono a
fare le dame curiose dell’impero di
faraday?
infrarossi!
individuatele!
Ultravioletti, provvedete!
Abbronzatele, anneritele, friggetele!
ed ora a noi, mie figlie
dilette…
alcune figure si avvicinano nella nebbia hai visto
che gonna?
sarà rame puro?
per me è acciaio ramato
… magiche onde che ovunque potete ed ovunque siete,
grandi, medie e micro,
dolci sorelle elettromagnetiche, venite a me!
ascoltate la mia voce che anch’essa si propaga
tramite voi…
onde, amiche amate, omaggiate i fantasmi che ci hanno dato un nome
… radunatevi intorno che gli amici sono in
arrivo
si accomodi, signor marconi bentornato
isaac, tutto bene?
eccoli!
… ci intrattenga con la sua musica mentre aspettiamo gli ospiti
ancora in cammino
mia signora, mi permetta di dirle
che la sua vegetazione è sempre magnifica…
mai radiosa come quest’anno, però lev, lei mi lusinga…
a voi, ospiti e a lei, cara dama dei colori,
dedico questo
brano al theremin
… e tutti gli altri, s’avvicinino.
fluttuate dove vi è più vi è comodo venga,
signor theremin, non resti in disparte…
zio lev, sei qui con me…
sono sempre con te, amata nipote
alll’orizzonte si insinuano fra le nuvole i fiochi bagliori dell’alba
ed ora
per voi andrà in onda…
un a danza speciale, preludio al primo raggio di
sole
lucilla ombrosa che assorbi la luce bianca, sarai stanca di sfoggiare la tua elegante ma
funerea livrea…
mostrati nel fulgore del bianco, dirigi le danze dei tuoi fratelli!
io assorbo tutto e respingo il rosso…
io invece respingo l’arancio
bene!
tu il giallo!
tu il verde!
ed il blu!
l’indaco sei tu!
ma… lillo, dove sei?
sbrigati
che devi respingere il violetto!
eccomi!
lillo
?!
che nome da cane…
… presenta la tua danza allo
spettro!
ed ora, danzate!
sette spettri perfetti…
… in cerchio ruotano vorticosi fino a svanire nel bianco
i fantasmi ondivaghi applaudono contenti
un po’
palloso…
e così, dalle prime luci dell’alba…
si arriva al primo raggio di sole del solstizio d’estate…
il mio ciondolo!
tra poco ci sarà il primo raggio
di sole…
adesso, presto, tocca a me…
che bel sole, oggi.
sai, ho sognato zio lev…
lYdia, non lo dimenticherai mai
tuo zio…
era una persona speciale: ricordi quando mi insegnava a
suonare il theremin?
un grand’uomo ricordo quando è mancato: era
novembre, il novembre del ‘93
è passato tanto tempo, eppure lo sento così vicino…
già, era qui questa
notte!
… all’alba del 21 giugno, solstizio d’estate, unione di due opposte polarità, quando il sole-fuoco si sposa con la luna- acqua, per tradizione gli spiriti si radunano nel piccolo bosco della strega luce.
ogni anno, al primo raggio di sole, possono osservare l’arcobaleno, trionfo della luce, e godere dei suoi colori per poi ritirarsi veloci prima che l’astro sorga del tutto…
gira la pagina:
segue
approfondimento
avremmo ne bisogno!!
sguardo radar...
l’eterofono raggi gamma
infrarossi
microonde
onde sonore
ultravioletti
raggi x
luce visibile
troppe onde. …
l’estate prossima
andrò in montagna !
la strega luce
e le dame di faraday
graphic novel
ideata, scritta e disegnata da anna maglioni