• Non ci sono risultati.

77AR.2012/D /12/2012

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "77AR.2012/D /12/2012"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

Pagina 1 di 5 Num.

Impegno

Bilancio UPB Capitolo Importo Euro

Atto Num.

Prenotazione

Anno Num. Impegno Perente

Num.

Liquidazione

Bilancio UPB Capitolo Importo Euro

Num.

Impegno

Atto Num.

Atto

Data Atto

Num.

Registrazione

Bilancio UPB Capitolo Importo Euro

Num.

Impegno

Atto Num.

Atto

Data Atto DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO

RURALE, ECONOMIA MONTANA

UFFICIO ZOOTECNIA, ZOOSANITA' E VALORIZZAZIONE DELLE

PRODUZIONI 77AR

77AR.2012/D.00855 21/12/2012

16

Assegnazione ai produttori di latte bovino della Regione Basilicata delle quote individuali disponibili per il bacino regionale con decorrenza dal 1° aprile 2013.

(2)

IL DIRIGENTE

VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001 n° 165 recante “Norme Generali sull’Ordinamento del Lavoro alle Dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche” e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la L.R. 2 marzo 1996 n° 12 concernente la “Riforma dell’Organizzazione Amministrativa Regionale” come successivamente modificata ed integrata;

VISTA la D.G.R. 13 gennaio 1998 n° 11 con la quale sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale;

VISTA la Legge Regionale del 6 settembre 2001 n° 34, relativa al nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata;

VISTE le DD.G.R. 23 maggio 2005 n° 1148 e 5 luglio 2005 n° 1380 inerenti la denominazione e la configurazione dei Dipartimenti Regionali;

VISTA la D.G.R. 5 ottobre 2005 n° 2017 e sue successive modificazioni con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati;

VISTA la D.G.R. 23 giugno 2009 n° 1178 concernente la ridefinizione delle strutture organizzative del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana;

VISTA la L.R. 25 ottobre 2010 n° 31 che all’articolo 2 reca norme di adeguamento delle disposizioni regionali all’art. 19 del d.lgs 165/2001 in materia di conferimento delle funzioni dirigenziali;

VISTA la D.G.R. 2047 del 14 dicembre 2010 concernente il conferimento degli incarichi di direzione, ai Dirigenti regionali a tempo indeterminato, delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei Dipartimenti dell’Area Istituzionale della Giunta;

VISTE le DD.G.R. n° 2061 e n° 2062 del 14 dicembre 2010 concernenti il conferimento, ai sensi dell’articolo 2 comma 7 della legge regionale 31/2010, degli incarichi di direzione di taluni Uffici del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana;

VISTA la D.G.R. 1075 del 20 giugno 2011 concernente la ridefinizione parziale incarichi dirigenziali del Dipartimento Agricoltura Sviluppo Rurale Economia Montana;

VISTA la D.G.R. 4 dicembre 2012 n. 1666 “Art. 17 L.R. n. 12/’96. Incarico dirigenziale ad interim. Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni. Dipartimento Agricoltura S.R.E.M”;

VISTA la D.G.R. 23 aprile 2008 n° 539, modificativa della D.G.R. n° 637/2006, con la quale è stata approvata la disciplina dell’iter procedurale delle proposte di Deliberazioni della Giunta Regionale e dei Provvedimenti Dirigenziali;

VISTO il Reg. (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22/10/2007 recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM);

VISTA la legge 30 maggio 2003, n. 119 sulla riforma della normativa in tema di applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari ed in particolare l’articolo 3;

VISTO il D.M. (Ministero delle Politiche Agricole e Forestali) del 31/07/2003, pubblicato sulla G.U. n. 183 dall’8/08/2003, sulle modalità di attuazione della legge 119/2003;

VISTA la D.G.R. n. 1370 del 16/10/2012 con la quale sono stati definititi i criteri per l'assegnazione ai produttori di latte bovino della Regione Basilicata delle quote individuali disponibili per il bacino regionale con decorrenza dal 1° aprile 2013 ed è stato dato mandato all’Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni

(3)

DETERMINA

1. di approvare, in via provvisoria, gli allegati di seguito indicati per far parte integrante e sostanziale del presente atto e relativi all’istruttoria per l’assegnazione ai produttori di latte bovino della Regione Basilicata delle quote individuali disponibili per il bacino regionale con decorrenza dal 1° aprile 2013, di cui alla D.G.R. n. 1370 del 16/10/2012 richiamata in premessa:

Assegnazione quote consegne in zone svantaggiate o montane che allevano podolici - Elenco istanze pervenute (Allegato A1);

Assegnazione quote consegne in zone svantaggiate o montane che allevano podolici - Elenco istanze ammissibili (Allegato A2);

Assegnazione quote consegne in zone svantaggiate o montane che allevano podolici - Elenco istanze non ammissibili (Allegato A3);

Assegnazione quote consegne in zone svantaggiate o montane che allevano podolici - Elenco istanze ammesse (Allegato A4);

Assegnazione quote consegne in zone svantaggiate o montane - Elenco istanze pervenute (Allegato B1);

Assegnazione quote consegne in zone svantaggiate o montane - Elenco istanze ammissibili (Allegato B2);

Assegnazione quote consegne in zone svantaggiate o montane - Elenco istanze non ammissibili (Allegato B3);

Assegnazione quote consegne in zone svantaggiate o montane - Elenco istanze ammesse (Allegato B4);

Assegnazione quote consegne in zona pianura - Elenco istanze pervenute (Allegato C1);

Assegnazione quote consegne in zona pianura - Elenco istanze ammissibili (Allegato C2);

Assegnazione quote consegne in zona pianura - Elenco istanze non ammissibili (Allegato C3);

Assegnazione quote consegne in zona pianura - Elenco istanze ammesse (Allegato C4);

Assegnazione quote vendite dirette in zone svantaggiate o montane - Elenco istanze pervenute (Allegato D1);

Assegnazione quote vendite dirette in zone svantaggiate o montane - Elenco istanze ammissibili (Allegato D2);

Assegnazione quote vendite dirette in zone svantaggiate o montane - Elenco istanze non ammissibili (Allegato D3);

Assegnazione quote vendite dirette in zone svantaggiate o montane - Elenco istanze ammesse (Allegato D4);

2. che eventuali ricorsi, presentati con consegna a mano o attraverso invio postale (in tal caso non farà fede la data di spedizione) dovranno pervenire all’Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana, Via Vincenzo Verrastro 10, 85100 Potenza, entro e non oltre le ore 13.00 del 15° giorno successivo a quello della data di pubblicazione sul BUR Basilicata della presente determinazione, che costituisce a tutti gli effetti notifica ai soggetti interessati;

3. di procedere alla pubblicazione della presente determinazione, comprensiva dei relativi allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e sul sito web www.basilicatanet.it.

(4)

Pasquale Di Gennaro

Rocco De Canio

(5)

Assegnazione ai produttori di latte bovino della Regione Basilicata delle quote individuali disponibili per il bacino regionale con decorrenza dal 1° aprile 2013.

Anna Roberti 27/12/2012

Andrea Freschi

Riferimenti

Documenti correlati

(TI) posto in corso di assegnazione a titolare già individuato dall'Assessorato della Salute. dal distretto codice

B.03.004 Pali trivellati di grande diametro eseguiti con fusto in calcestruzzo armato Rck 30, compresa la formazione del foro, l'onere della posa della gabbia

Per capirne qualcosa di più si può prendere in considerazione i dati del settore occupazionale che fa maggiore ricorso alla Cig, anche in proporzione al numero di occupati:

“ La salute di mano in mano ”, è una Campagna edu- cativa intrapresa dalla Società Italiana di Pediatria Pre- ventiva e Sociale (SIPPS) in collaborazione con la Casa Editrice EDITEAM

Rama è la personificazione della rettitudine; anche voi dovete seguire la rettitudine (Dharma) e non il principio del Dharma che viene dalla mente ma quello che nasce nel cuore..

I contratti per la fornitura dell’acqua hanno durata indeterminata, salvo disdetta scritta, o di per- sona all’ufficio clienti, con preavviso minimo definito nella Carta del

IMU: adempimento dell’obbligo dichiarativo spostato al 30 novembre 2012, rinvio per gli enti non commerciali?; modello “F24 enti pubblici”: introdotto un secondo codice

Un ulteriore tema rilevante, riguarda l’obbligo, salvo casi particolari e circostanziati, di procedere ad una suddivisione del Bacino di Mobilità come individuato in lotti di gara.