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PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA VESPUCCI-COLOMBO

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Academic year: 2022

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PROGRAMMAZIONE CURRICULARE

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA VESPUCCI-COLOMBO

OBIETTIVI TRASVERSALI

Lo studio della Matematica e della Fisica nella scuola secondaria di secondo grado concorre, insieme alle altre discipline, alla formazione della personalità dell'allievo, favorendo lo sviluppo di una cultura critica e propositiva e garantendo una base solida per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

L'insegnamento della Matematica e della Fisica, in stretto raccordo con le altre discipline scientifiche, si propone di perseguire i seguenti obiettivi:

promuovere il pensiero razionale;

promuovere l'abitudine alla ricerca ed al rispetto dei fatti oggettivi;

promuovere la collaborazione interpersonale e di gruppo;

acquisire il linguaggio tecnico-scientifico;

acquisire la capacità di "leggere" la realtà tecnologica e di ricevere e fornire informazioni;

acquisire la capacità di analizzare e sintetizzare situazioni reali;

riconoscere schemi e/o proprietà ricorrenti nella natura;

riconoscere le potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche.

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PROGRAMMAZIONI

Indirizzo:

Operatore del Benessere Acconciatura ed Estetica (OBA- OBE)

CURRICULO DI FISICA

PRIMO ANNO 2 ore settimanali Modulo 1

Grandezze fisiche e misura

Conoscenze Abilità Competenze

Comprendere il significato di grandezza fisica, di misura e di incertezza di una misura.

Operare con le varie grandezze fisiche.

Stabilire la portata e la sensibilità di vari strumenti di misura.

La media come miglior stima.

Distinguere i vari errori di misura.

L'errore assoluto come incertezza dello strumento e come semidispersione di una serie di misure ripetute.

Utilizzare il linguaggio della disciplina per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Utilizzare strategie del pensiero razionale per affrontare e risolvere situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Obiettivi minimi. Gli studenti alla fine del modulo devono essere in grado di:

eseguire semplici equivalenze;

svolgere misure dirette di lunghezza, massa e tempo;

calcolare misure indirette di aree e volumi;

trovare la media come miglior stima;

calcolare la semidispersione.

Modulo 2

Relazioni tra grandezze

Conoscenze Abilità Competenze

Comprendere il significato di proporzionalità diretta e inversa.

Stabilire se due grandezze sono direttamente o inversamente

proporzionali. Tracciare il grafico dei dati di laboratorio.

Utilizzare il linguaggio della disciplina per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Utilizzare strategie del pensiero razionale per affrontare e risolvere situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Obiettivi minimi. Gli studenti alla fine del modulo devono essere in grado di:

trovare la densità di alcune sostanze;

trovare la costante elastica di una molla;

rappresentare graficamente dei dati di laboratorio.

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Modulo 3

Grandezze vettoriali.

Conoscenze Abilità Competenze

Comprendere la differenza tra grandezza scalare e vettoriale.

Operare con i vettori. Utilizzare il linguaggio della disciplina per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Utilizzare strategie del pensiero razionale per affrontare e risolvere situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Obiettivi minimi. Gli studenti alla fine del modulo devono essere in grado di:

distinguere le grandezze scalari dalle grandezze vettoriali;

svolgere semplici problemi con i vettori.

Modulo 4 Le forze

Conoscenze Abilità Competenze

La forza come causa.

Effetto statico ed effetto dinamico.

Calcolare la forza peso, la forza elastica, la forza d'attrito.

Utilizzare il linguaggio della disciplina per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Utilizzare strategie del pensiero razionale per affrontare e risolvere situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Obiettivi minimi. Gli studenti alla fine del modulo devono essere in grado di:

riconoscere le forze come grandezze vettoriali;

distinguere gli effetti causati da una forza;

svolgere semplici problemi.

Modulo 5

Il moto e le sue cause

Conoscenze Abilità Competenze

Moto rettilineo uniforme.

Moto rettilineo uniformemente accelerato.

I principi della dinamica.

Risolvere semplici problemi relativi ai vari tipi di moto.

Interpretazione ed estrapolazione di dati dai grafici spazio-tempo e velocità-tempo.

Risolvere semplici problemi servendosi dei tre principi della dinamica.

Utilizzare il linguaggio della disciplina per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Utilizzare strategie del pensiero razionale per affrontare e risolvere situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Obiettivi minimi. Gli studenti alla fine del modulo devono essere in grado di:

riconoscere e distinguere i diversi tipi di moti;

conoscere i tre principi della dinamica;

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interpretare ed estrapolare dati dai grafici;

risolvere semplici problemi relativi ai principi della dinamica.

Competenze minime in uscita

Gli alunni al termine dell’anno scolastico dovranno saper:

che cosa è il SI;

distinguere tra misura diretta ed indiretta di una grandezza fisica;

rappresentare graficamente grandezze direttamente o inversamente proporzionali;

distinguere grandezze scalari e vettoriali;

saper operare con i vettori;

sapere cos'è una forza e quali sono i suoi effetti;

svolgere semplici problemi con le forze (peso, forza elastica, forza d'attrito);

riconoscere e distinguere i diversi moti servendosi anche dei grafici;

conoscere ed applicare a semplici problemi i principi della dinamica.

METODOLOGIA

Nell’insegnamento della Matematica e della Fisica rivestono particolare importanza alcune “regole”

tanto semplici quanto fondamentali che, anche se non garantiscono la puntuale comprensione delle materie, favoriscono un apprendimento migliore delle discipline e il più possibile distante dalla pura memorizzazione di formule e regole. “Fare” Matematica e Fisica significa costruire un pensiero fluido ed organico in grado di analizzare, sintetizzare e risolvere problemi ogni volta differenti, per questo motivo l’apprendimento della disciplina passa attraverso il problem solving, cioè il metodo della riscoperta.

I concetti fisici e matematici verranno perciò riscoperti, reinventati e ricostruiti dagli alunni sotto la vigile supervisione dell'insegnante che indirizzerà e riorganizzerà ogni volta, le varie situazioni problematiche. A questo scopo il docente cercherà di coltivare l'attitudine a vedere problemi negli argomenti in esame formulando ipotesi risolutive, provando la loro attuazione e ricercando in fine la verifica dei risultati.

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Ai fini della valutazione, si osserverà la capacità dell'allievo di:

conoscere e applicare i contenuti acquisiti;

riferire con un linguaggio tecnico-scientifico appropriato;

partecipare in modo costruttivo alle lezioni;

analizzare i quesiti proposti;

applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo.

Durante l’anno scolastico la valutazione complessiva sarà data dal risultato delle seguenti prove:

interrogazioni orali;

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interventi dal posto;

verifiche scritte;

elaborati e compiti a casa;

partecipazione.

ATTIVITA' DI RECUPERO

L'attività di recupero sarà svolta in itinere durante il corso dell'anno scolastico e tutte le volte che la classe e/o il singolo alunno ne farà richiesta. Saranno anche previsti periodi di pausa didattica e recupero e/o consolidamento di abilità e competenze specifiche.

Il Dipartimento di Matematica e Fisica del Vespucci Colombo

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