Brescia Under Under
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www.libriegiornali.it - Consulenza fotografica: Federico Sbardolini Progetto grafico: Massimiliano Magli & Emiliano Ravanelli - Pubblicazione periodica registrata presso il Tribunale di Brescia - Autorizzazione numero 1 del 25 gennaio 2013 - Questa edizione è stata chiusa alle ore 14,00 del 7 Marzo 2021 ANNO XXVI - Marzo 2021 - Mensili di informazione locale Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, iscritto Roc 20812
Fatto per resistere al vento
SOMMARIO
Roncadelle p. 2 Castel Mella p. 3 Travagliato p. 6 Berlingo p. 5 Soncino p. 8 Orzinuovi pp. 8 - 9 Bs & Prov. pp. 10-11
Orzinuovi
Il Giornale di Il Giornale di
«Non berti il cervello,
usalo!»
Castel Mella
Il Giornale diIl Giornale diIniziativa per sensibilizzare i giovani contro l’abuso di alcol
Servirà la comunità di Salikegnè
in Senegal
L
unedì 8 febbraio il Mu- nicipio di Castel Mella si è illuminato di viola per ricordare la Giornata inter- nazionale dell’epilessia.Si tratta di un evento mon-
8 febbraio:
il Municipio si è tinto
di viola
Ricordata la giornata contro l’epilessia
di Aldo MArAnesi
di Aldo MArAnesi
❏a pag 6 ❏a pag 3
L’ambulanza 6 va
in Africa
U
n viaggio lungo oltre 5mila chilometri per iniziare la sua seconda vita. È la storia dell’ambulanza 6 della Croce Azzurra di Travagliato che lo scorso 19 febbraio, partendoPunto vaccinale al Palazzetto
dello Sport
Protezione Civile coordina le operazioni
I
l 25 febbraio scorso sot- to gli occhi attenti dei volontari del Centro Ope- rativo Protezione Civile di Roncadelle, Castel Mel- la e Flero, che hanno il compito di fare rispettare rigorosamente le tempisti-di GiAnnino PennA
❏a pag 2
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❏a pag 8
“Mario, il mio grande maestro”
Rubagotti, oggi chef a Chiari, ricorda
il guru di Peck
di MAssiMiliAno MAGli
L
’uomo che ha costruito un impero della gastrono- mia ha lasciato Milano per raggiungere la sua Corticel- le Pieve a Dello.Il 22 febbraio si sono svolti nel massimo riserbo i fune- rali di Mario Stoppani, 81 anni, l’uomo che ha trasfor-
❏a pag 11
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T
orna anche quest’anno«Non berti il cervello, usalo!», il progetto che promuove ogni anno a partire dal 2016 una serie di iniziative che hanno l’o-
di roberto PArolAri
Marzo 2021 2 pag.
Roncadelle Il Giornale di Il Giornale di
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Punto vaccinale al Palazzetto dello Sport
che degli appuntamenti e fornire assistenza in caso di bisogno, le prime perso- ne che hanno aderito alla campagna di vaccinazio- ne anti Covid 19 lanciata dalla Regione Lombardia per cercare di frenare la crescita dei contagi han- no fatto il loro ingresso nel punto vaccinale creato all’interno del Palazzetto dello Sport di via Di Vitto- rio.La struttura è stata infat- ti scelta da Ats Brescia e da ASST Spedali Civili di Brescia, che l’hanno considerata come la mi- gliore tra quelle prese in considerazione nel bre- sciano, come Hub per la somministrazione dei vac- cini anti Covid-19. Lo sarà per i prossimi sei mesi e verrà utilizzata non solo dalle persone residenti a Roncadelle, ma anche da cittadini provenienti da altri Comuni della nostra provincia.
Il sindaco Roberto Grop- pelli, dopo che dall’Ats di Brescia è arrivata la co- municazione ufficiale, ha spiegato che «in questa prima fase verrà utilizzata
soltanto la piastra inferiore della struttura».
Il Palazzetto dello Sport in questi mesi è stato interes- sato da alcuni interventi di riqualificazione.
«Come noto – ha continua- to il sindaco Groppelli -, il palazzetto è tutt’oggi ogget- to di riqualificazione delle rampe esterne di accesso, pertanto si sta provvedendo alla messa in sicurezza del cantiere al fine di consenti- re la prosecuzione dei lavori anche durante l’utilizzo da parte di ASST.
¬ dalla pag. 1
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Il Palazzetto dello Sport nel quale si svolgono le vaccinazioni Per agevolare l’acces-
so e regolare il traffico verso la struttura nei prossimi mesi si stanno predisponendo gli oppor- tuni accorgimenti in col- laborazione con la Polizia locale».
Con il Palazzetto dello Sport utilizzato come punto vaccinale si crea un problema per le as- sociazioni sportive che utilizzano i suoi spazi: la soluzione sarebbe l’uti- lizzo della zona superio- re del palazzetto per le
attività.
«In questi giorni si sono tenuti diversi incontri tra la Giunta ed i rappresen- tanti del CSCR, presidente e membri del direttivo – ha spiegato il sindaco Grop- pelli -, al fine di pianifica- re l’utilizzo della zona su- periore del palazzetto per garantire lo svolgimento delle attività sportive delle nostre associazioni.
Grazie alle sinergie mes- se in campo dall’Ammini- strazione comunale, dai responsabili delle sezioni
sportive e dalla dirigente scolastica siamo riusciti ad ottimizzare l’utilizzo di tutti gli spazi disponibili, palestre scolastiche com- prese».
I volontari della Protezio- ne civile hanno pubblicato un post sulla loro pagina facebook per informare i cittadini sulle modalità di fruizione del punto vac- cinale: «Al fine di evitare assembramenti, chi deve essere vaccinato ed i loro accompagnatori, possono presentarsi al Palazzetto dello Sport di Roncadelle di via G. Di Vittorio 15 con
un margine di anticipo di 10 minuti.
Eviteremo così pericolosi contatti ravvicinati e lun- ghe attese evitando di fare correre inutili rischi alle persone anziane an- che in caso di maltempo.
I Volontari della Protezione Civile sono presenti per fare rispettare rigorosa- mente le tempistiche degli appuntamenti oltre a forni- re puntuale assistenza in caso di bisogno.
È pertanto inutile raggiun- gere il Centro Vaccinazioni con largo anticipo».
n
La Protezione Civile coordina gli ingressi
pag. 3
Marzo 2021
Castel Mella Il Giornale di Il Giornale di
8 febbraio: il Municipio si è tinto di viola
¬ dalla pag. 1
la camminata solidale per sostenere la Lice, la
“Lega Italiana contro l’e- pilessia”, organizzata dal Gruppo di Cammino, dalla banda Giuseppe Verdi e dall’Istituto comprensivo, che vide la partecipazione di tanti cittadini.
L’epilessia è tra le malat- tie neurologiche più diffu- se, insieme a Parkinson e
Alzheimer, e in Europa ci sono 6 milioni di persone colpite, 500mila in Italia, con un un’incidenza in au- mento nell’età infantile e senile.
In molti casi la malattia si associa ad altri distur- bi neurologici con con- seguenze negative sulla qualità di vita della perso- na affetta.
diale che ogni anno, il se- condo lunedì di febbraio, promuove la consapevo- lezza verso una malattia neurologica cronica che colpisce 50 milioni di per- sone al mondo in più di 130 paesi.
Lo scorso anno, in tem- pi in cui la pandemia sembrava un’eventualità lontana, si svolse anche
Manicure, pedicure e nuovo taglio?
Lavare un amico a quattrozampe non è solo una questione estetica
Pensa al loro benessere
Rivolgiti a Zoolander
Il corteo
La Lice quest’anno ha vo- luto mandare un messag- gio chiaro scegliendo lo slogan “Troviamo una cura per tutte le epilessie” e invitando ad accendere i riflettori sulla ricerca in ambito epilettologico che, purtroppo, ha subito una battuta di arresto a causa della pandemia da Covid 19. n
Lo scorso anno si svolse la camminata solidale
Il Municipio illuminato di viola
pag. 5
Berlingo
Il Giornale di Il Giornale di
Marzo 2021
La solidarietà al tempo del Covid
di benedettA MorA
Le Parrocchie di Berlingo e Berlinghetto al fianco dei Volontari di Trenzano
In vista della prossima Pa- squa le Parrocchie di Ber- lingo e Berlinghetto invitano ad acquistare le uova al cioccolato messe in vendi- ta dai Volontari Ambulanza Trenzano, risorsa importan- te per il nostro territorio, soprattutto in questo perio- do di pandemia. Un gesto che permetterà di aiutare il gruppo trenzanese nella sua preziosa opera di soc- corso sul territorio.
Inoltre, in vista della pros- sima Pasqua, le Parrocchie di Berlingo e Berlinghetto ricordano gli appuntamenti necessari per avvicinarsi al giorno della Resurrezione con il giusto animo: venerdì 12 marzo si terrà la Via Cru- cis e le Confessioni; a Ber- linghetto dalle 15.00 alle 17.00 e a Berlingmo dalle 20.00 alle 21.30.
Sabato 13 marzo, invece, sarà la volta dell’Adorazio- ne: a Berlingo dalle 8.30 alle 10.30 e a Berlinghetto dalle 9.00 alle 11.00. Tut- to celebrato ricordando le parole di Papa Francesco,
“La Quaresima è un viag- gio di ritorno a Dio, un tem- po per “verificare le strade che stiamo percorrendo” e riscoprire “il legame fonda- mentale” con il Padre da cui tutto dipende”. n
Borse di studio per dieci studenti meritevoli.
Conforti: “A loro le nostre più vive congratulazioni”
La cerimonia di consegna, necessariamente a distanza, visibile sul canale Youtube del Comune
C’è chi ha appena intra- preso il percorso univer- sitario, come Rebecca, Elisa e Marco, c’è chi in- vece è al suo primo anno di superiori, come Vanes- sa e Camilla che racconta di come questo anno le abbia fatto capire come si possa imparare molto an- che dai momenti più bui.
C’è chi è pronta ad affron- tare la prima sfida della vita, l’esame di maturi- tà, come Camilla, c’è chi come Anna deve ancora scegliere “cosa fare da grande” e nel frattempo si sta impegnando per aprir- si diverse strade.
C’è chi ha le idee chiare, come Laura, che sogna di lavorare con i bambini di- sabili, c’è chi, come Mar- tina, è già proiettata nel mondo del lavoro con un prossimo stage scolasti-
co, e chi continuerà, come Chiara, ad impegnarsi nel- la scuola come nella vita.
Sono loro i dieci ragazzi meritevoli della Borsa di Studio, indetta dall’Ammi- nistrazione Comunale di Berlingo per l’anno sco- lastico 2019/2020, con- segnata nei giorni scorsi attraverso una cerimonia simbolica, a distanza. Ra- gazzi poliedrici e ottimisti, curiosi e responsabili,
“uno spaccato variegato- ha spiegato Maria Elena Bonfiglio, responsabile scolastica dell’istituto Dario Ciapetti di Berlingo - per esperienza e capacità.
Noi insegnanti seminiamo ma non vediamo subito la pianta, riusciamo a veder- la solo dopo molto tempo, e quando sono questi i ri- sultati non possiamo che esserne soddisfatti”.
Soddisfazione espressa anche dal vicesindaco
Walter Bonfiglio e dall’as- sessore Laura Lorini che ha voluto incoraggiare tut- ti e dieci i ragazzi a con- tinuare su questa strada.
“Una strada fatta di im- pegno e sacrifici- ha ri- cordato il Sindaco Fausto Conforti- che ha portato questi giovani adulti a di- stinguersi per meriti sco- lastici. Per noi la conse- gna delle Borse di Studio, quest’anno del valore di 200,00 euro per ciascun ragazzo, rappresenta una cerimonia importante.
Nella società la scuola svolge una funzione fon- damentale di promozione umana e favorisce l’auto- nomia di pensiero, apre alla responsabilità perso- nale che forma il caratte- re. Introduce alla cultura della democrazia.
Con queste borse di stu- dio vogliamo ricordarvi, cari ragazzi, che la cono-
di benedettA MorA
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Fornasari Anna (Liceo scientifico Leonardo Brescia) 9,09 Danesi Laura (Itis B. Castelli) 9,00
Cherubini Camilla (Ist. L. Gigli Rovato) 9,00 Confetti Chiara (Liceo De Andrè) 9,00 Pioselli Martina (Cfp Educo Brescia) 8,69 scenza va nutrita e colti-
vata.
Voglio augurare a tutti i ragazzi di continuare il cammino scolastico con lo stesso entusiasmo, sa- crificio e volontà che avete finora dimostrato.
A scuola, tutti i giorni, av- viene il miracolo del pas- saggio di consegne da una generazione all’altra.
La conoscenza- ha chio- sato il Primo Cittadino che nel suo intervento ha ricordato Mandela e Gius- sani- va nutrita, curata e accompagnata da sani principi”. n
L’educazione è l’arma più potente che si possa usare per cam- biare il mondo. Education is the most powerful weapon which
you can use to change the world.
Nelson Mandela
La vera educazione deve essere un’educazione alla critica.
Luigi Giussani
pag. 6
Travagliato
Il Giornale di Il Giornale di
Marzo 2021
L’ambulanza...
¬ dalla pag. 1
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dalla sede dell’associazio- ne, ha raggiunto il porto di Genova da dove è stata im- barcata per essere trasferita in Senegal, più precisamen- te presso il Comune di Sa- likegnè.
Qui riprenderà il suo servizio a favore della nuova comuni- tà che la va ad accogliere.
«L’ultimo viaggio dell’ambu- lanza 6 inizia in una fredda mattinata di febbraio – han- no scritto i volontari della Croce Azzurra sulla loro pa- gina facebook -.
Sta andando a Genova per imbarcarsi verso l’Africa.
Qui tornerà a nuova vita presso il Comune di Salike- gnè, nel sud del Senegal.
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Economia circolare a Travagliato
di roberto PArolAri
Le potature diventano concime per i terreni della campagna
coltori travagliatesi perché lo utilizzino per fertilizzare i terreni della campagna citta- dina.
Un’operazione ad impatto ambientale positivo che per le casse comunali ha avuto un costo pari quasi a zero:
evidente il risparmio rispet- to alla via tradizionale che prevedeva di utilizzare gli appositi centri di raccolta e lavorazione per lo smal- Da Travagliato arriva un
bell’esempio di riciclaggio, riutilizzo ed economia circo- lare. L’Amministrazione co- munale guidata dal sindaco Renato Pasinetti ha infatti deciso di trasformare le po- tature effettuate dagli operai comunali durante gli ultimi due inverni in concime che verrà ridistribuito agli agri-
Così, dopo quasi 19 anni di onorato servizio per la popo- lazione, le auguriamo che ve ne siano altri 19 dove potrà farlo presso quelle popola- zioni che hanno bisogno di lei.
L’ambulanza è un dono della popolazione che torna alla popolazione, un po’ come il bene che si fa e che si dice torni sempre».
Nel suo viaggio dalla sede travagliatese a Genova è sta- ta accompagnata dai volon- tari del sodalizio guidati dal presidente della Croce Azzur- ra Giuseppe Bazzurini, come giusto saluto per il servizio svolto in questi anni.
n timento delle potature. Le
varie ramaglie originate da- gli interventi di potatura in via Foresta, via Castrina, via XXIV Maggio, Piazza Alpini, la scuola elementare e il cimi- tero sono state accatastate e macinate in autonomia per creare cippato che diventerà concime.
«Abbiamo curato il verde del- la nostra cittadina – ha sot- tolineato l’assessore all’Am-
biente e al Verde pubblico Fabio Platto -, reso sicura la vita e la viabilità, dato respi- ro alla piante e migliorato il decoro urbano, non creato inquinamento superfluo e con il lavoro fatto daremo concime naturale ancora al nostro territorio. Da asses- sore all’Ambiente e al Verde Pubblico mi ritengo comple- tamente soddisfatto dell’o- biettivo raggiunto. Un grazie
a tutti quelli che hanno par- tecipato alla riuscita di que- sta importante operazione ecologica».
Tra coloro che hanno colla- borato alla riuscita dell’o- perazione anche i volontari del Gruppo Comunale della Protezione Civile che hanno dato una nuova vita ai tron-
chi tagliati facendoli diven- tare panchine per le aree di sosta presenti sulla via Na- turosa. Gli stessi volontari, lo scorso settembre, aveva hanno ridisegnato e riqualifi- cato la via Naturosa con un importante opera di pulizia delle strade e dei sentieri.
n
Le panchine create con i tronchi tagliati
PIOVANI ZUBANI - CENTRO DENTISTICO
Alito cattivo…
Denti che ballano…
Gengive che sanguinano…
Spazi tra i denti…
Hai uno di questi sintomi?
Non sottovalutarli perché po- trebbero nascondere qualco- sa di più grave!
Hai mai sentito parlare della PARODONTITE?
La PARODONTITE non è nient’altro che quella brutta malattia che viene volgar- mente chiamata PIORREA e che può portare alla perdita di tutti i denti se non tratta- ta nel modo corretto. Prima i denti si muovono, poi ne per- dete uno o due…e nel giro di pochi anni non ne avete più neanche uno!
Questa malattia della bocca è diffusissima, colpisce qua- si la metà delle persone adul- te (circa il 40%), ma è poco conosciuta ed è per questo che nessuno ve ne ha mai parlato.
Fateci caso: quante volte si parla di carie? Nelle pubblici- tà alla tv, alla radio, spesso ne parlano anche a scuola ma nessuno viene mai infor- mato sulla PARODONTITE!!!
Sono addirittura in pochi a sapere che la PIORREA, per cui si perdono i denti, sia in realtà la PARODONTITE!
Senza considerare che que- sta stessa malattia è respon- sabile di un altro aspetto ne- gativo e terribile: aumenta il rischio di diabete.
Ebbene questa brutta bestia c’è e sta facendo un sacco di danni nella bocca delle per- sone ma c’è anche una bella, anzi una BELLISSIMA notizia:
Si può curare!
Se infatti il vostro dentista la individua in tempo la PARO- DONTITE può essere trattata e ci si può convivere tranquil- lamente, evitando quindi il sanguinamento delle gengi- ve, l’alito cattivo e soprattut- to la perdita dei denti!
E come si potrebbe curare?
Le terapie ad oggi sono mol- te e prevedono:
- igiene orale domiciliare (=lavarsi i denti a casa) nel modo corretto;
- sedute di igiene orale pro- fessionali periodiche (= fare la pulizia dal dentista rispet- tando le giuste scadenze for- nite dal vostro igienista den-
Contro la parodontite metti in salvo i tuoi denti.
Affidati al Centro Dentistico Piovani Zubani di Travagliato
PIOVANI ZUBANI PIOVANI ZUBANI
Direttore Sanitario dott. Gianluca Piovani, albo odontoiatri di BS n° 580 - Inf. san. ai sensi della legge 248 (legge Bersani) del 2006 e della legge 145 del 2018.
Uno staff di professionisti al tuo servizio
tale);
- curettage: è una sorta di
“pulizia profonda” che per- mette di rimuovere la carica batterica sita in profondità.
-disinfezione di alcune zone della bocca con laser per eli- minare le cariche batteriche, e così via
E’ necessario intervenire il prima possibile, perché i vo- stri denti si possono mante- nere per tutta la vita se si seguono le suddette indica- zioni.
E se, nel peggiore dei casi, qualche dente lo perdete ugualmente (se la malattia viene diagnostica non subito potrebbe essere troppo tardi per salvare tutti i denti) oggi la soluzione c’è: gli elementi persi si possono tranquilla- mente sostituire con degli IMPIANTI anche se si ha la PARODONTITE.
Non è infatti detto che i pro- blemi che hanno portato alla perdita dei denti possano ri- verificarsi sugli impianti e se la piorrea viene “trattata” e mantenuta sotto stretto con- trollo (e per stretto controllo si intende semplicemente avere una buona igiene orale
a casa e tenere fatta la puli- zia semestrale dal dentista) gli impianti non sono affatto un problema, anzi sono ad oggi la migliore soluzione per ripristinare i denti persi.
Per cui se avete uno di que- sti sintomi, anche in assenza di dolore, non esitate a con- tattare il vostro dentista di fiducia per un controllo.
n
Direttore Sanitario Dott. Gian- luca Piovani albo Odontoiatri di BS n. 580, inf. sanitaria ai sensi della legge 248 ( Legge Bersani) del 2006 e della leg- ge 145 del 2018
Marzo 2021 8 pag.
Orzinuovi Il Giornale di Il Giornale di
È stato attivato in tempo re- cord il punto vaccinale dedi- cato alla somministrazione del vaccino anti Covid 19 a Soncino. E si che Ammini- strazione comunale e citta- dini erano rimasti sorpresi quando era arrivata la comu- nicazione ufficiale da parte di Regione Lombardia, che aveva inserito il borgo tra i Comuni che sarebbero pas- sati in fascia arancio rinfor- zata (con chiusura di scuole e asili) per cercare di con- tenere l’aumento di contagi dovuto alla diffusione della variante inglese soprattutto nella provincia di Brescia.
Il sindaco Gallina aveva co- munque sottolineato di es- sere «a disposizione, con la massima collaborazione, al fine di predisporre tutto quanto servirà per tutelare a livello sanitario la nostra comunità» chiedendo «che i cittadini e le attività econo- miche di Soncino abbiano percorsi più rapidi per le vac- cinazioni e per i ristori eco- nomici».
Grazie ad un accordo lampo con l’Ats e Fondazione Rsa Soncino Onlus, oltre all’aiu- to delle associazione sonci- nesi con la Protezione civile in testa, a partire dal 26 febbraio il punto vaccinale all’ex Filanda Meroni di via
Carlo Cattaneo è attivo ed è pronto ad ospitare la vacci- nazione di oltre 2500 perso- ne con più di 60 anni: i 614 ultra 80enni come previsto dalla Regione per i cittadi- ni lombardi dal 15 febbraio 2021, a cui si aggiungono le 1941 persone con un’età compresa tra i 60 e i 79 anni come deciso dopo l’ordinan- za che ha importo l’entrata in zona arancio della provin- cia di Brescia e la creazio- ne di un cordone sanitario per contenere l’emergenza varianti. Per fare dell’ex Fi- landa Meroni un punto vac- cinale è stato necessario organizzare la struttura e po- sizionare al suo interno una serie di pannelli con l’obiet- tivo di costituire delle posta- zioni separate, dei box, per la somministrazione del vac- cino. Ne sono state ricavate
17. Qui le persone verranno vaccinate e attenderanno il tempo necessario, circa un quarto d’ora, per poi tornare a casa. L’accesso all’area vaccinale avviene da via Cat- taneo ed è possibile arrivare in auto fino alla zona triage, dove viene misurata la tem- peratura e si devono igieniz- zare le mani, prima di fare il proprio ingresso nella strut- tura. Il personale sanitario presente può, se ci sono delle difficoltà di mobilità nella persona che deve es- sere vaccinata, anche som- ministrare il vaccino diret- tamente in auto. Conclusa l’operazione di vaccinazione si potrà uscire dal punto vac- cinale seguendo un percorso separato e diverso rispetto a quello utilizzato per l’acces- so, chi è in auto passerà al fianco dell’ex Filanda. I vo- lontari della Protezione civile controlleranno il rispetto del- le norme per evitare di crea- re assembramenti e criticità a livello viabilistico nell’area della ex Filanda. n
Soncino: pronto il punto vaccinale Covid
Attivato presso l’ex Filanda Meroni
Soncino Il Giornale di Il Giornale di
L’ex Filanda adibita a punto vaccinale
biettivo di sensibilizzarebambini, ragazzi e i loro genitori alla prevenzione dell’uso e dell’abuso di alcol in età adolescenzia- le. A far nascere l’idea di dare vita ad un progetto con questo obiettivo era stata la denuncia di don Luciano Ghidoni che, al- larmato da quanto stava vedendo, aveva deciso di pubblicare su facebo- ok l’immagine dei servizi igienici dell’oratorio dopo un sabato sera in cui i ra- gazzi avevano abusato di bevande alcoliche.
La denuncia aveva scos- so le coscienze e nel giro di poche settimane era stato organizzato un
tavolo dal Centro per la famiglia di Orzinuovi a cui avevano partecipato società sportive, asso- ciazioni giovanili, forze dell’ordine, amministra- tori ed gestori dei bar.
Da quel tavolo di lavoro nacque l’iniziativa «Non berti il cervello, usalo!»
che in questi anni ha pro- mosso diverse iniziative, dalle proiezioni cinema- tografiche ai convegni fino alla Color Run, con obiettivo la prevenzione e la sensibilizzazione dei giovani contro l’abuso di alcol.
Tra le iniziative c’è anche il concorso a partecipa- zione gratuita dedicato ai
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ragazzi dai 9 ai 19 anni, promosso in collabora- zione con il Comune di Orzinuovi, che quest’an- no vive la sua quarta edi- zione.
Per partecipare al concor- so è necessario iscriversi e presentare un elabora- to che ha come contenu- to un messaggio relativo al progetto «Non berti il cervello, usalo!» sul tema
«SOS in bottiglia».
Sono previste tre cate- gorie di concorso: per studenti della scuola pri- maria, per studenti della scuola secondaria di pri- mo grado e per studenti della scuola secondaria di secondo grado.
Sono ammesse al con- corso tutte le tipologie di produzione: musica (composizione con te- sto), testi scritti (favola, poesia, racconto), foto- grafia, disegno, pittura, danza, scultura e video.
L’elaborato può essere presentato individual- mente o come una propo- sta di una classe intera o di piccoli gruppi. Per
partecipare al concorso è necessario far pervenire i lavori presso la segrete- ria della scuola frequen- tata o presso il Centro per la Famiglia entro il giorno 31 maggio 2021.
Il lavoro prodotto deve essere consegnato in una busta chiusa forma- to A4, con all’interno una busta chiusa più piccola con la scheda di parte- cipazione. Il bando e la scheda di partecipazione al concorso sono scarica- bili dal sito del Comune di Orzinuovi.
n
La locandina del concorso “Non berti il cervello, usalo”
¬ dalla pag. 1
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Marzo 2021 9 pag.
Orzinuovi Il Giornale di Il Giornale di
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Un pessimo modo per segnalare un autovelox
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Orzinuovi
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Presto la nostra provincia po- trebbe diventare “zona ros- sa” per cercare di contenere l’aumento dei contagi spinto della diffusione della varian- te inglese del Covid 19, nella speranza che in tempi brevi si arrivi a vaccinare il mag- gior numero di persone pos- sibili. Orzinuovi sta tornando a vivere momenti difficili, i quotidiani report che il sin- daco Gianpietro Maffoni pub- blica mostrano un costante aumento di nuovi positivi.
La situazione non è grave come 12 mesi fa, quando il Covid iniziò a mietere vittime facendo di Orzinuovi il paese più colpito della nostra pro- vincia, ma proprio in virtù di quella esperienza non si può non fare la massima atten- zione. Per questo il sindaco Maffoni, preoccupato per le notizie che giungevano dai Comuni vicini, aveva ravvisa- to la necessità di adottare nuove misure per fronteggia- re l’emergenza epidemiologi- ca e deciso di emettere il 19 e il 26 febbraio due ordinan- ze con l’obiettivo di limitare
gli assembramenti e salva- guardare la salute pubblica.
La prima ordinanza aveva ri- guardato Piazza Vittorio Ema- nuele II e le vie limitrofe con l’Amministrazione comunale che aveva ordinato a tutte le attività economiche che si affacciano sulla Piazza di rimuovere immediatamente tavolini, sedie, posaceneri, banchi, fioriere posti sotto i portici. Nell’ordinanza si ricordava anche ai cittadini il divieto di consumare cibi o bevande ad una distan- za inferiore di dieci metri dall’ingresso degli esercizi pubblici e commerciali per evitare di impedire il passag- gio alle persone in transito.
L’obiettivo era di evitare gli assembramenti di persone che stazionano sotto i porti- ci della Piazza e dei giovani che si riuniscono nei locali non rispettando il distanzia- mento imposto dalle misure anti Covid. A Polizia locale e carabinieri il compito di verifi- care il rispetto dell’ordinanza che rimarrà in vigore fino al termine della permanenza del nostro territorio in “zona gialla”.
La seconda ordinanza urgen- te firmata dal sindaco ha ri- guardato il divieto di accesso a tutti i giardini, i parchi e le aree verdi comunali: inizial- mente la chiusura era previ- sta fino al 5 marzo, ma poi è stata prorogata fino al pros- simo 6 aprile. Il Comune ha dato il compito alle Forze di Polizia ed al Corpo di Polizia Locale dell’Unione dei Comu- ni Lombarda, Bassa Brescia- na Occidentale di vigilare sul rispetto del provvedimento. I trasgressori possono essere punti con una sanzione am- ministrativa pecuniaria da 400 a 1.000 euro.
Il Comune, per aiutare gli orceani in questo momento difficile, ha anche deciso di destinare i due appartamenti di proprietà comunale situati all’interno dell’edificio di via- le Marconi, che ospitava un tempo l’ex macello, per l’iso- lamento dei positivi dimessi dagli ospedali che non pos- sono tornare nella loro abita- zione rischiando di contagia- re i propri famigliari. Si tratta di un servizio gratuito offerto dal Comune, per avere infor- mazioni è necessario rivol- gersi all’ufficio Patrimonio.
Per quanto riguarda la cam- pagna vaccinale, l’Ammini- strazione comunale ha mes- so a disposizione un servizio di trasporto gratuito per i cit- tadini ultraottantenni che de- vono recarsi presso i presidi ospedalieri per ricevere la vaccinazione anti-Covid 19.
Il servizio è svolto da volon- tari di diverse associazioni orceane (Croce Verde, Cen- tro Diurno Anziani-Amici in Linea, Parco Oglio Nord-Pro- tezione civile, Comando Vigili del Fuoco, Alpini) che si oc- cuperanno di andare a pren- dere chi ne ha bisogno diret- tamente al proprio domicilio e portarlo al punto vaccinale per la somministrazione del vaccino. Per prenotare il ser- vizio è necessario chiamare il numero 030 9941500. n
Il Comune illuminato come gesto di sostegno in occasione della Giornata Mondiale delle malattie rare
Dallo scorso 25 febbraio, ogni giovedì sera alle 20, è possibile rivedere le serate che hanno caratterizzato la XV edizione del Festival edizione del Festival Filo- sofi lungo l’Oglio, dedicata al tema “Essere Umani”, direttamente sul canale Youtube della manifestazio- ne. Un appuntamento setti- manale che durerà fino al 3 giugno, ma che raddoppierà nei mesi di aprile e maggio quando verrà pubblicato un video anche alla domenica.
Il modo migliore in attesa della prossima edizione, la XVI, che tratterà del tema
“Eros e Thánathos” e che dovrebbe svolgersi dal 7 giugno al 23 luglio.
Un’idea che permetterà di rivivere momenti preziosi del Festival che si è svolto, nella sua consueta veste
itinerante, dal 21 settembre al 30 ottobre 2020 e che ha visto la partecipazione di 26 studiosi e pensatori contem- poranei tra i più illustri a li- vello italiano e internazionale, che si sono confrontati in un lungo e proficuo ciclo di incon- tri. Si tratta di Umberto Curi, Enzo Bianchi, Umberto Galim-
Veduta aerea di Orzinuovi nel 1962
GHERA ‘NA OLTA IURSFilosofi lungo l’Oglio
Su YouTube si può rivivere la XV edizione
Umberto Curi a Filosofi Lungo l’Oglio
berti, Stefano Zamagni, Mar- co Ermentini, Marco Vannini, Duccio Demetrio, Anna Foa, Francesca Nodari, France- sco Miano, Haim Baharier, Chiara Saraceno, Abraham Yehoshua, il Cardinale Mat- teo Maria Zuppi, Roberta De Monticelli, Massimiliano Va- lerii, Nicla Vassallo, Luisella Battaglia, Luigi Croce, Adal- berto Mainardi, Massimo Cacciari, Silvia Vegetti Finzi e Maria Rita Parsi.
n BREVE
Orzinuovi, ordinanze contro gli assembramenti
Attivato servizio gratuito per la vaccinazione degli over 80
di Aldo MArAnesi
10 pag. Brescia Under Under Marzo 2021
Un depuratore intercomuna- le, nuovo nella localizzazione e nella tecnologia: è questo l’obiettivo del cantiere pre- sentato lo scorso 17 feb- braio a Barbariga da Acque Bresciane. L’impianto, che debutterà con una potenzia- lità di 15mila abitanti equiva- lenti ma è destinato a poter- ne servire 24mila, depurerà i reflui di Barbariga e Pompia- no e prevede un investimento di 8 milioni di euro, per la rea- lizzazione dell’impianto e del collettamento fognario.
Quest’opera è il primo stral- cio dello schema di colletta- mento della Bassa Pianura Occidentale, destinato a ser- vire in futuro anche Corzano (escluso Meano) e Dello, ed è frutto dell’accordo di pro- gramma quadro tra Ufficio
Al via i lavori per il nuovo depuratore di Barbariga
di Aldo MArAnesi d’Ambito, Regione Lombar-
dia, Acque Bresciane e i Co- muni interessati. Una volta conclusa, l’opera consentirà la dismissione di due impian- ti di depurazione obsoleti che attualmente servono Barbari- ga Capoluogo e la zona PIP, ma soprattutto di eliminare lo scarico non depurato del Comune di Pompiano.
Le fasi successive preve- dono il collettamento degli abitati di Dello (capoluogo, frazione Corticelle e frazione Quinzanello) e gli abitati di Corzano capoluogo, Corzano Bargnano e della frazione di Barbariga, Frontignano. Il cantiere per il depuratore, av- viato a dicembre, si aggiunge a quello aperto un anno fa per la posa delle condotte di collegamento da Pompiano a Barbariga. Un tratto di oltre 6 chilometri che, con l’impian-
to di depurazione, consentirà di risolvere l’infrazione comu- nitaria di Pompiano.
«Per l’avvio del depuratore bisognerà attendere la prima- vera del 2022 – ha spiegato Mauro Olivieri, ingegnere e direttore tecnico di Acque Bresciane. - Poter contare su un impianto di ultima gene- razione che porterà benefici evidenti dal punto di vista ambientale.
L’impianto di depurazione sarà in grado di trattare fino a 500 mc/ora e sarà costituito da un impianto a fanghi attivi strutturato su due linee pa- rallele per un’elevata flessi- bilità gestionale: il processo di depurazione sarà garantito pretrattamenti meccanici, da un trattamento biologico per la rimozione dell’azoto e del fosforo e da trattamenti ter- ziari di microfiltrazione finale,
Acque Bresciane investe 8 milioni per il primo stralcio dell’opera
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oltre che da una sezione di stabilizzazione aerobica dei fanghi». Per la società che gestisce il servizio idrico in- tegrato erano presenti anche il presidente Gianluca Del- barba e il direttore generale Paolo Saurgnani.
Lo schema di depurazione della Bassa Pianura Occiden- tale sarà a regime al termi- ne dei tre stralci progettuali, quando l’impianto di Barbari- ga avrà una capacità di trat- tamento per 24mila abitanti equivalenti. Questo consen- tirà di dismettere complessi- vamente otto piccoli impianti già esistenti e ormai obsoleti e di superare le procedure di infrazione comunitaria che ri- guardano Pompiano, Dello e Barbariga.
Il direttore generale dell’A- to Marco Zemello, presente con il presidente Aldo Boifa- va, ha sottolineato: «Grazie agli accordi di programma, fortemente voluti dall’Ufficio d’Ambito, sono stati pianifi- cati sul territorio bresciano entro il 2023, oltre 55 mi- lioni di euro di contributi a fondo perduto provenienti dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione Lombardia.
Un’iniezione fondamentale di risorse pubbliche che, nelle difficoltà del periodo, consen- tono un’ulteriore spinta agli investimenti da realizzare.
Questo depuratore interco- munale risolverà molte critici- tà del territorio legate anche alle infrazioni, come per l’ag- glomerato di Pompiano attual- mente in causa (C668/19) per mancata depurazione.
Bisogna ricordare, infatti, che l’Unione Europea ha avviato diverse procedure d’infrazio- ne nei confronti dell’Italia, per il mancato rispetto della Direttiva 91/271/CE concer-
nente il trattamento delle ac- que reflue urbane. Problema- tiche che riguardano anche il territorio bresciano e che richiedono la programmazio- ne di ingenti investimenti, proseguendo quanto già fat- to finora.
Una sfida importante e com- plessa per l’Ufficio d’Ambi- to: la provincia di Brescia si trova con due procedure d’infrazione aperte e i costi degli interventi necessari per superarle superano i 500 milioni di euro. Infine – ha concluso il direttore generale dell’Ato Zemello - ricordiamo che la centralizzazione degli impianti, ove fattibile tecnica- mente ed economicamente, garantisce una migliore quali- tà degli scarichi dei depurato- ri, anche alla luce dei recenti limiti di emissione introdotti
dal Regolamento Regionale 6/2019».
Presente al via del cantiere, il sindaco di Barbariga Gia- como Uccelli ha espresso
«rammarico per il fatto che ci siano voluti 18 anni per realizzare questo interven- to» e «grande soddisfazione per essere riusciti a portare a compimento un’opera eco- logica nel nostro Comune, anche accogliendo i reflui di altri paesi».
Dello stesso avviso il sinda- co di Pompiano Giancarlo Comincini che ha commen- tato: «Questo progetto è la soluzione ideale perché i pic- coli depuratori comunali non raggiungono risultati ottimali.
L’importante è depurare e farlo bene, affidandosi a real- tà professionali».
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L’area dei lavori
I sindaci e i dirigenti di Acque Bresciane presentano il progetto
Marzo 2021 pag. 11
DA PROMUOVERE DA BOCCIARE
Brescia Under Under
TRAVAGLIATO: via Brescia.
Barriere architettoniche al passaggio pedonale
BARBARIGA: il Comune illuminato
con i colori della Giornata Mondiale delle malattie rare
mato il ristornate-bottega Peck in un culto mondiale della gastronomia.
Stoppani era spirato lo scor- so 19 febbraio e la mattina di lunedì 22, alla basilica milanese di S. Maria alle Grazie, gli è stato dato l’ul- timo saluto prima del rientro a Corticelle, dove ha chiesto di essere sepolto.
Nel 1970 Mario, coi fratelli Lino, Remo e Angelo, aveva rilevato dalla famiglia Gra- zioli la bottega che prima fu del salumiere boemo Fran- cesco Peck che le diede il nome nel 1883. La lascia- rono al gruppo Marzotto con due operazioni di vendita nel 2011 e nel 2013. «Mio zio Mario – spiega il nipote Giulio che è falegname – è cresciuto con grande umil- tà e dedizione al lavoro:
dai ‘fichi’ dei cavalli (sterco ndr) che raccoglievano per rendere fertile l’orto sono passati a un impero costru- ito con tanto lavoro. Ancora oggi i muri restano di loro proprietà, mentre diversi arredi li ho realizzati io. C’e- rano anche altri fratelli che si erano avventurati nella gastronomia, ma quei quat- tro furono gli unici di sette a tenere duro.
Ricordo ancora il nonno Giu- lio, mio omonimo, che ricac- ciava verso la stazione fer- roviaria i figli nostalgici che rifiutavano di restare dormi- re a Milano».
A Chiari lo ricorda bene Er- manno Rubagotti, sopranno- minato Hubner (calciatore del Brescia vent’anni fa) che lavorò tre anni da Peck tra 1999 e 2001 e oggi è ristoratore con Vicolo Car- ceri. «Mario mi assunse in trenta secondi, dopo aver visto il mio sguardo. ‘Sei vispo, da domani lavori qui’
mi disse. Ma quando a fine
lavoro mi vide sghignazzare nel ristorante ormai in fase di chiusura, mi riprese dura- mente: ‘il lavoro è una cosa seria, finché non si abbassa la serranda’. Ho lavorato an- che con Carlo Cracco quan- do non era ancora chef.
L’aneddoto che non dimen- ticherò mai? Mi stava tiran- do un pugno quando entrò la duchessa di York Sarah Ferguson: la nobildonna mi porse la mano mentre stavo pulendo i carciofi, io mi pulii velocemente con lo straccio e gliela strinsi dimenticando il galateo del baciamano.
Mario ha tirato tutta l’avven- tura di Peck. Ricordo che mi mise a fianco anche il fra- tello Carlo per farlo imprati- chire nella salumeria che ha proseguito a Brescia in via Solferino».
Il sindaco di Dello Riccardo Canini è stato raggiunto sol- tanto nel pomeriggio di lune- dì 22 febbraio dalla notizia:
«Se ne va un mito della ga- stronomia che ci onora della sua cittadinanza. La scelta di essere sepolto a Corticel- le ci inorgoglisce e spinge a ipotizzare un’adeguata inti- tolazione a breve». n
Mario, il mio grande...
¬ dalla pag. 1
La famiglia Stoppani. Da sinistra Lino, Remo, Mario e Angelo
Da sinistra Cracco e Rubagotti
Un grandissimo pianista bresciano: Arturo Benedetti
Michelangeli
di FAbio MAFFei
Arturo Benedetti Miche- langeli è nato a Brescia il 5 gennaio 1920.
È stato uno dei più grandi interpreti del pianoforte del XX secolo, al pari di altri celebrati pianisti qua- li Richter e Horowitz.
Per via dell’unicità del suo tocco, delle iridescenze timbriche e della sua raf- finatezza interpretativa, è da molti considerato il più importante pianista ita- liano accanto a Ferruccio Busoni.
La perfezione della sua arte è riconosciuta da ogni critico e appassiona- to di musica.
La ricerca del suono è portata a livelli estremi, la compostezza e l’armo- nia delle sue esecuzioni sono proverbiali.
Le registrazioni di Bene- detti Michelangeli sono pressoché unanimemen- te ritenute di eccezionale
livello, tanto da essere considerate un punto di riferimento, si tratti delle opere di Debussy, Scar- latti, Chopin, Ravel, Schu- mann o Beethoven, o del- le Variazioni su un tema di Paganini di Brahms.
Gli fu a volte contestata una certa ritrosia nel con- cedersi al pubblico.
Benedetti Michelangeli fu un grandissimo conosci- tore della meccanica del pianoforte e pretendeva che lo strumento da con- certo da lui sonato fosse in condizioni perfette. Ar- rivò a portare con sé in tournée due dei suoi pia- noforti, e spesso rifiutava ugualmente di suonare, poiché a suo giudizio essi non erano stati messi a punto ottimamente, oppu- re per l’eccessiva umidità della sala. In alcune occa- sioni i concerti furono an- nullati con il pubblico già in sala.
Le stranezze e l’originali-
Arturo Benedetti Michelangeli intento ad accordare il piano
tà del suo carattere non devono indurre a pensa- re che egli non fosse un artista umile: sul palco manteneva sempre un’as- soluta compostezza du- rante l’esecuzione e non rispondeva quasi mai agli applausi, ritenendo che questi non dovesse- ro esser diretti a lui, ma ai compositori dei brani eseguiti. Rifuggiva dalla popolarità, concedendosi rarissimamente ai giorna- listi e alla stampa.
A dispetto del carattere austero, in privato Bene- detti Michelangeli era un appassionato dei perso- naggi di Walt Disney: ne guardava le pellicole ed era un assiduo lettore di Topolino, di cui consiglia- va la lettura ad allievi e collaboratori.
Nel 1968, a seguito del fallimento di una casa discografica (la BDM, di cui Benedetti Michelan- geli è stato uno dei soci fondatori), viene disposto il sequestro conservati- vo dei beni dello stesso Benedetti Michelangeli, compresi i suoi pianofor- ti. Tale provvedimento giu- diziale viene notificato al maestro con modalità tali per cui la notizia diviene immediatamente di pub- blico dominio.
Benedetti Michelangeli si offese e decise di non suonare più in Italia e tra- sferirsi in Svizzera.
Nonostante la questio- ne del sequestro si fos- se risolta in alcuni mesi (ma l’iter giudiziario che lo assolse durò 12 anni), e nonostante i tentativi d’intermediazione del Pre- sidente del Consiglio Aldo Moro e del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, oltre alle pressio- ni dei connazionali, Be- nedetti Michelangeli non cambiò più idea.
Pur mantenendo domicilio e cittadinanza italiani, ri- mase in autoesilio in Sviz- zera.
Tornò a dar concerti in Italia solo in occasione di due recital in Vatica- no, presso la Sala Nervi (1977 e 1987) ed uno di beneficenza a Brescia (1980). In precedenza era stato protagonista di memorabili concerti tenu- ti alla Scala di Milano, al Maggio Musicale Fiorenti- no, alla Fenice di Venezia, al San Carlo di Napoli e all’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Il recital di Amburgo del 7 maggio 1993 ha rappresentato l’ultima apparizione in pubblico dell’artista.
Malato da tempo (da anni aveva problemi cardiaci), si spense all’Ospedale Cantonale di Lugano il 12 giugno 1995.
Le sue spoglie riposano in Svizzera, al cimitero di Pura.
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L’artista al pianoforte L’artista con Papa Giovanni XXIII
BRÈSSA ME BÈLA CITÀ
