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PERIODI DI STUDIO DEGLI STUDENTI DELLA SCUOLA DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E TERRITORIALE PRESSO UNIVERSITÀ STRANIERE

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SCUOLA DI

INGEGNERIA CIVILE AMBIENTALE E TERRITORIALE

Procedura per i

PERIODI DI STUDIO DEGLI STUDENTI DELLA SCUOLA DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E TERRITORIALE PRESSO UNIVERSITÀ STRANIERE

Approvata dalla giunta della Scuola ICAT in data 03/02/2020.

Studenti ammissibili, durata del periodo all’estero, crediti riconoscibili

1) Possono essere selezionati per svolgere un periodo di studio presso Università straniere, con le quali il Politecnico abbia accordi di reciprocità, valido ai fini del conseguimento della Laurea di secondo livello, o, nei casi previsti, della doppia laurea (di secondo livello) del Politecnico e dell’Ateneo straniero, gli Studenti iscritti alla Laurea di secondo livello, o quelli iscritti alla Laurea di primo livello; questi ultimi purché, all’atto di presentazione della domanda, abbiano raggiunto una votazione media di 23/30 negli esami di profitto e abbiano conseguito almeno 100 CFU.

2) E' ammessa la richiesta di svolgere un periodo all’estero di massimo 6 mesi, valido ai fini del conseguimento della Laurea di primo livello, da parte di studenti che all’atto di presentazione della domanda abbiano raggiunto una votazione media di 23/30 negli esami di profitto e abbiano conseguito almeno 55 CFU.

3) Ad eccezione degli Studenti che partecipino a programmi di doppia laurea, la durata massima del periodo di studio è di un anno (eventualmente suddiviso in periodi non consecutivi). Per ogni ciclo di studi, il massimo numero di CFU riconoscibili è 60.

4) Lo Studente può preparare l’elaborato di Laurea di primo livello o la tesi di Laurea di secondo livello durante il periodo di permanenza all’estero.

Procedura operativa

1) Lo Studente sceglie le Università straniere (nel numero massimo indicato nel bando per la mobilità) presso le quali desidera svolgere il periodo di studio fra quelle indicate dalla Scuola. L’elenco aggiornato delle possibili sedi per ogni corso di studi è reperibile sul sito web del Politecnico.

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2) In base alla collocazione nella graduatoria di ateneo lo studente riceve comunicazione dell'esito della selezione e se positiva, della sede presso la quale potrà svolgere il suo periodo di mobilità.

3) Lo studente contatta tempestivamente il Referente per la mobilità internazionale designato dal suo CCS; l’elenco aggiornato dei Referenti è reperibile presso lo Studesk e nel sito web della Scuola. Il Referente fornisce allo Studente indicazioni su come formulare una prima proposta di piano di studi da seguire all’estero.

4) La corrispondenza tra gli insegnamenti seguiti all’estero e quelli che verranno riconosciuti al Politecnico può essere costruita anche mediante accorpamenti di insegnamenti nell’una o nell’altra sede o in entrambe in modo da ottenere corrispondenze sia di contenuti che di crediti. La corrispondenza in termini di crediti può avere una tolleranza fino a circa un 20% in più o in meno sulle singole corrispondenze ma il bilancio globale in termini di CFU acquisiti all’estero e CFU riconosciuti al Politecnico deve avere una tolleranza indicativamente del 5% (10% in casi eccezionali).

5) Per le sedi estere dove il carico didattico di ogni insegnamento non è misurato in crediti ECTS (European Credit Transfer System), la conversione del carico didattico locale in crediti ECTS è basata in linea di principio sul confronto tra il carico medio annuale misurato in scala locale e il carico medio annuale al Politecnico, pari a 60 crediti ECTS.

6) Il Referente, verificata la congruità del piano di studi proposto col regolamento Didattico vigente, lo approva su mandato del CCS o valuta con lo Studente le modifiche da apportare. Il piano approvato viene trasferito nel “Learning Agreement” tra il Politecnico e l’Università straniera, firmato dal Referente e trasmesso dallo Studente allo Studesk.

7) Qualora lo Studente, giunto nella sede estera, rilevasse l’impossibilità di seguire il piano di studi proposto, contatterà il Referente per concordare le opportune modifiche, nonché lo Studesk per la compilazione dell’apposito modulo di modifica del learning agreement.

8) Lo Studente che desidera preparare l’elaborato/la tesi durante il periodo di permanenza all’estero ne concorda l’argomento col suo potenziale Tutore/Relatore al Politecnico e con un Tutore della sede estera. Al rientro dello Studente, il Tutore/Relatore verifica la congruità del lavoro svolto.

9) Non è accettato per il conseguimento della Laurea di primo/secondo livello del Politecnico un elaborato/una tesi svolto/a dallo Studente all’estero senza l’accordo di un Tutore/Relatore.

Convalida dei voti

I voti conseguiti dallo Studente negli esami superati all’estero vengono convertiti in trentesimi dal Referente. Lo Studente ha la facoltà di rifiutare la valutazione proposta, nel qual caso dovrà

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nuovamente sostenere il relativo esame al Politecnico. Per la conversione dei voti verranno utilizzate le informazioni fornite nel ToR (Transcript of Records) secondo le seguenti procedure.

1) Se il Tor fornisce la curva di distribuzione dei voti presso l’Ateneo ospitante, i voti saranno convertiti mediante confronto diretto di tale curva con la curva di distribuzione dei voti del corso di Laurea o Laurea Magistrale di pertinenza presso il Politecnico (Allegati A, B e C) in accordo con le indicazioni della Guida ECTS.

2) Se la sede ospitante non fornisce la curva di distribuzione dei voti ma fornisce la valutazione secondo la scala ECTS, il voto sarà determinato confrontando le classi statistiche che definiscono la scala ECTS con la curva di distribuzione dei voti del corso di Laurea o Laurea Magistrale di pertinenza presso il Politecnico (Allegati A, B e C). I margini di incertezza dovuti al fatto che la scala in trentesimi è più dettagliata della scala ECTS saranno risolti dal referente tenendo conto di altre informazioni (e.g., bilancio crediti degli insegnamenti corrispondenti, voto conseguito espresso anche nella scala della sede ospitante).

3) Se la sede ospitante non fornisce la curva di distribuzione dei voti e non usa la scala ECTS, il voto sarà convertito in scala ECTS utilizzando le tabelle riportate nell’allegato D (fonte dati CIMEA) e si concluderà la procedura come nel caso 2). Qualora la sede ospitante appartenga ad un paese non compreso in queste tabelle il voto sarà convertito in trentesimi attraverso una proporzione.

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Allegato A

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Allegato B

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Allegato C

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