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Comune di Vieste Provincia di Foggia Settore Tecnico

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Academic year: 2022

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Comune di Vieste

Provincia di Foggia Settore Tecnico

BANDO PER L’AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE BENI DEMANIALI CON FINALITÀ DIVERSE DA TURISTICO-RICREATIVE

Il Comune di Vieste, in esecuzione della Determina Dirigenziale del Comune di Vieste n………… del ………….. indice una procedura comparativa ad evidenza pubblica per l’affidamento in concessione di n. 3 beni demaniali con finalità diversa da turistico-ricreativa site nello stesso Comune di Vieste.

I beni sono messi a gara singolarmente: i soggetti interessati possono presentare offerta per ognuno di loro

Art. 1. Finalità e normativa applicabile

Le concessioni marittime verranno rilasciate per finalità diverse turistico-ricreative, ovvero per attività diverse dalle seguenti: «a) gestione di stabilimenti balneari; b) esercizi di ristorazione e somministrazione di bevande, cibi precotti e generi di monopolio; c) noleggio di imbarcazioni e natanti in genere; d) gestione di strutture ricettive ed attività ricreative e sportive; e) esercizi commerciali; f) servizi di altra natura e conduzione di strutture ad uso abitativo, compatibilmente con le esigenze di utilizzazione di cui alle precedenti categorie di utilizzazione ».

L’elenco delle attività succitate è contenuto nell’art. 3, comma 4-bis, del D.L. 5.10.1993, n. 400, conv. con mod.

dalla L. 4.12.1993, n. 494.

La normativa applicabile è rappresentata dal Codice della Navigazione e dal relativo Regolamento di esecuzione, legge 494/93 e ss.mm.ii., legge Regionale n.15 del 10/04/2017 e ss.mm.ii.

Art. 2. Oggetto

La concessione che s’intende assentire ha per oggetto le aree individuate nelle planimetrie allegate, come di se- guito specificate:

lotto descrizione tot. Mq.

A Foglio n.29, particelle n.1450/parte,

n.645/parte 800,00

B Foglio n.29, particelle n.1450/parte, n.

645/p, n.691, n.1448 1.270,00

C Foglio 30, particella 156 860,00

Art. 3. Durata del rapporto concessorio

Le concessioni vengono rilasciate nelle more dell’approvazione del Piano Comunale delle Coste, e pertanto a- vranno durata sino all’approvazione del Piano Comunale delle Coste e comunque non oltre la durata di anni 6 (sei) decorrenti dalla data del rilascio, fatti salvi:

 i poteri di revoca di cui all’art. art. 42 comma 2 del Codice della Navigazione per motivi inerenti al pub- blico uso del mare o per altre ragioni di pubblico interesse da parte dell'Amministrazione concedente e di decadenza di cui all’art. 47 del Codice della Navigazione;

 la revoca della concessione per eventuali sentenze giurisdizionali con effetti incompatibili con la stessa concessione;

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 L’approvazione del Piano Comunale delle Coste o di altri strumenti di pianificazione in contrasto.

Art. 4. Canone concessorio e imposta regionale sule concessioni

L’affidamento in concessione dei beni comporta la corresponsione da parte dell’aggiudicatario di un canone de- maniale determinato in base al D.L. n.400/1993 recante “Disposizioni per la determinazione dei canoni relativi a concessioni demaniali marittime” conv. Nella L. n. 494/1993 e ss.mm.ii. rivalutato ogni anno dallo stato.

II canone sarà calcolato sull' intera area in concessione, riferito allo stato attuale

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 16 della L. R. 17/2015 il concessionario è altresì obbligato a versare l‘addizionale regionale, pari al 10% del canone. La concessione è inoltre soggetta a registrazione.

Art. 5. Requisiti di partecipazione

Le domande di partecipazione alla gara possono essere presentate da persone fisiche, imprese individuali, società, consorzi ed imprese in genere, compresi i raggruppamenti temporanei di concorrenti nonché da associazioni di promozione sociale e no profit in genere;

I requisiti minimi di partecipazione da possedere al momento della presentazione della domanda, a pena di esclusione, da autocertificare ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.n.445/2000, sono:

 non trovarsi in una delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/ 2016;

 non essersi reso inadempiente o colpevole di negligenza nell’eseguire prestazioni nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.

Art. 6. Procedura e criteri di selezione del concessionario

La gara verrà espletata mediante procedura aperta, con aggiudicazione a favore del soggetto che offrirà l’offerta economicamente più vantaggiosa, come di seguito descritto.

Art. 7. Obblighi del concessionario

Il concessionario è tenuto a prendere in consegna le aree oggetto di concessione con tutti i beni che vi sono stati installati e a garantire, per l’intera durata della concessione, la fornitura dei seguenti servizi minimi:

a) la gestione dei beni, la custodia, la sorveglianza, la perfetta funzionalità, nel rispetto di tutte le normative vigenti;

b) la manutenzione ordinaria e la pulizia giornaliera delle aree in concessione e delle aree a ridosso della concessione fino a 20 metri oltre l’area della concessione;

c) l’acquisizione a proprie cure e spese di tutte le autorizzazioni necessarie prescritte dalle vigenti normati- ve;

d) le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni;

e) dovrà essere garantito il libero e pubblico transito dagli accessi esistenti.

Ogni intervento da effettuarsi sul suolo dell’area di cui trattasi necessita, oltre che delle autorizzazioni ordinarie relative alle opere a farsi, anche della preventiva autorizzazione da parte dell’Ufficio Demanio del Comune di Vieste.

Art. 8. Divieti

Sulle aree in concessione, è VIETATO:

a) campeggiare con tende, roulotte, camper e altre attrezzature o installazioni impiegate a tal fine;

b) destinare l’area a parcheggio;

c) creare, in qualsivoglia maniera, impedimenti pregiudizievoli all’utilizzo da parte dei soggetti diversamen- te abili;

d) transitare e/o sostare con automezzi, motociclette, ciclomotori e veicoli di ogni genere, ad eccezione di quelli di soccorso, di servizio delle forze dell’ordine, nonché degli ausili utilizzati dai disabili atti a con- sentire autonomia nei loro spostamenti.

Art. 9. Responsabilità del Concessionario

Il concessionario risponde in proprio di qualsiasi atto o fatto pregiudizievole imputabile al proprio personale o ai propri soci o collaboratori; svolge l’attività osservando le vigenti norme in materia di sicurezza e in particolare quelle di cui al D.lgs. 9 aprile 2008 n. 81, curando la preventiva redazione del documento di valutazione dei rischi

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e la formazione del personale, in ogni caso tenendo indenne il Comune di Vieste da qualsiasi danno e responsabilità verso terzi in conseguenza dell’attività svolta e degli impianti realizzati.

Art. 10. Criteri di valutazione

L’aggiudicazione avverrà a favore del soggetto che garantisce il miglior standard qualitativo, e la più proficua ge- stione dei beni, per un uso che risponde ad un più rilevante interesse pubblico (art. 37 Cod. Nav.), tenendo an- che conto del legame con gli interessi della collettività e dell’offerta complessiva di servizi a detta collettività, sul- la base dei criteri di valutazione resi noti al fine di assicurare trasparenza, non discriminazione e parità di tratta- mento tra gli aspiranti.

A tale scopo la concessione verrà aggiudicata al concorrente che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa sulla base dei criteri di valutazione qualitativi di seguito elencati, nonché della ponderazione attribuita ad ognuno di essi, per un punteggio massimo complessivo di 100 punti.

N. Descrizione elementi di valutazione PUNTI

1 Valutazione sulla proposta di utilizzo del bene

 Proposta di valorizzazione/utilizzo delle aree – fino a 30 punti

 Miglior servizio di pulizia delle aree - fino a 10 punti

 Qualità dei servizi forniti alla collettività – fino a 20 punti

fino a 60

2 Valutazione dell’impatto ambientale della proposta di utilizzo del bene

 Investimenti finalizzati al risparmio energetico, al recupero idrico ed all’uso di materiali naturali, ecocompatibili e a basso impatto ambientale – fino a 20 punti

 Interventi di riqualificazione, recupero e risanamento ambientale – fino a 20 punti

fino a 40

Totale punti disponibili fino a 100

Il punteggio per ogni sottocriterio è determinato con l'attribuzione di un coefficiente, compreso tra 0 (zero) e 1 (uno), da parte di ciascun commissario, secondo la seguente scala di valori (con possibilità attribuzione di coeffi- cienti intermedi):

Giudizio Coefficiente Criterio di giudizio

Eccellente 1,0 E' ragionevolmente esclusa la possibilità di soluzioni migliori Ottimo 0,8 Aspetti positivi elevati o buona rispondenza alle aspettative Buono 0,6 Aspetti positivi evidenti ma inferiori a soluzioni ottimali

Discreto 0,4 Aspetti positivi apprezzabilmente di qualche pregio

Modesto 0,2 Appena percepibile o appena sufficiente

Assente/irrilevante 0 Nessuna proposta o miglioramento irrilevante

L’attribuzione dei coefficienti avviene sulla base dell’autonomo e libero apprezzamento di discrezionalità tecnica di ciascun commissario.

Per l’elemento di valutazione è effettuata la media dei coefficienti attribuiti da ciascun commissario ed individu- ato il relativo coefficiente, riportando ad 1 (uno) la media di valore più elevato e proporzionando a tale media di valore più elevato, le medie delle altre offerte, secondo la formula:

V(a) i = Pi/ Pmax dove:

V(a) i = coefficiente della prestazione dell’elemento (i) dell’offerta (a) compreso tra 0 (zero) e 1 (uno);

Pi = media dei coefficienti attribuiti dai commissari dell’elemento (i) dell’offerta (a) in esame;

Pmax = media di valore più elevato dei coefficienti attribuiti dai commissari all’elemento (i) tra tutte le offerte.

A ciascun singolo elemento di valutazione è assegnato un punteggio (cosiddetto indice di valutazione) costituito dal prodotto del relativo coefficiente per il peso previsto.

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Nel caso in cui un'offerta tecnica sia parziale, per la mancata presentazione di documentazione al relativo con- corrente è attribuito inderogabilmente il coefficiente "zero" in corrispondenza dell'elemento di valutazione non presentato, e lo stesso elemento non presentato non è oggetto di valutazione.

Ai fini della valutazione delle offerte i punteggi saranno espressi con due cifre decimali, arrotondati all'unità su- periore qualora la terza cifra decimale sia pari o superiore a cinque.

L'assegnazione sarà effettuata in favore del richiedente che avrà conseguito complessivamente il punteggio più elevato ed avrà luogo anche in caso di una sola domanda valida. In caso di parità di punteggio tra più istantisi la preferenza è data al precedente concessionario e, in mancanza, si procede a licitazione privata in rialzo sul cano- ne concessorio, così come previsto dall’art. 37 del Codice della Navigazione.

Art. 11. Garanzie ed Oneri dell’aggiudicatario

Il soggetto dichiarato vincitore della selezione, ai fini del rilascio della concessione demaniale marittima a bando, dovrà presentare la seguente documentazione:

 Domanda di concessione demaniale marittima redatta su modello D1, in bollo;

 Attestazione di versamento delle spese di istruttoria pari ad € 103,29 da versarsi su c. c. p. n° 11794716 intestato a Comune di Vieste (causale: Diritti di istruttoria per concessioni demaniali anno 2021);

 Attestazione di versamento del canone di concessione e dell’imposta regionale sulle concessioni dema- niali marittime;

 Ulteriore documentazione che dovesse rendersi necessaria ed individuata con apposita richiesta dell’Amministrazione.

 Costituzione di idonea cauzione per un importo pari a tre annualità del canone, mediante deposito cau- zionale o fidejussione, ai sensi dell’art. 17 del Regolamento del cod. nav. La garanzia deve prevedere e- spressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ai sensi dell'art.

1944 del CC. nonché la rinuncia all'eccezione di cui all'art. ”1957, comma 3, del codice civile e l'operativi- tà della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta del beneficiario.

Il concessionario assume inoltre a proprio carico i seguenti ulteriori oneri:

 tutte le spese dipendenti dalla domanda di concessione, le imposte, le tasse, i canoni, i diritti ed ogni al- tro onere fiscale per la stipula dell’atto di concessione;

 oneri derivanti dal rispetto delle leggi, dei regolamenti e delle disposizioni normative e contrattuali in materia ambientale, di rapporto di lavoro, di previdenza ed assistenza sociale, di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;

 tutte le necessarie autorizzazioni/pareri allo scopo di esercitare le attività previste nel piano gestionale presentato in sede di gara

Il concessionario si obbliga ad accettare eccezionali sospensioni temporanee della concessione per ragioni di or- dine pubblico, sicurezza, igiene e sanità, salvo il diritto alla proporzionale riduzione del canone. Il rimborso non è dovuto se la sospensione è legata a negligenza o inadempienze del concessionario; il concessionario si obbliga a consentire eventuali visite ispettive allo scopo di verificare il rispetto degli obblighi derivanti dalla concessione e l’andamento della gestione dei servizi.

Art. 12. Modalità di presentazione della domanda

Per partecipare alla gara i concorrenti dovranno far pervenire, a pena di esclusione, all’Ufficio protocollo del Comune di Vieste - entro le ore 12,00 del XXXXX - la domanda specifica, in marca da bollo da € 16,00, in appo- sito plico in uno dei seguenti modi:

a) mediante consegna a mano;

b) con raccomandata A.R. a mezzo di servizio postale;

c) a mezzo di agenzia di recapito autorizzata, con ricevuta di ritorno.

Farà fede, come data di arrivo, esclusivamente il timbro dell’ufficio protocollo del Comune di Vieste

Resta inteso che il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il plico stesso non giungesse a destinazione in tempo utile.

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Il plico, a pena di esclusione dalla gara, dovrà essere chiuso e adeguatamente sigillato (con timbro o firma o cera- lacca) e dovrà riportare in modo ben visibile, oltre all'intestazione e all'indirizzo del mittente, la seguente dicitu- ra: GARA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI BENI DEMANIALI CON FINALITÀ DIVERSE DA TURISTICO RICREATIVE- NON APRIRE".

All'interno del plico dovranno essere inserite, a pena di esclusione dalla gara, due buste, contraddistinte rispetti- vamente con le lettere "A" e "B" che dovranno essere chiuse e adeguatamente sigillate (con timbro o firma o ce- ralacca), recanti l'indicazione del mittente oltre alla scritta come sopra indicata.

La Commissione Giudicatrice procederà in seduta pubblica presso la sede comunale, in via Corso Fazzini n. 29 alle ore 12:00 del XXXXX , all’apertura dei plichi pervenuti nei termini, verificandone la completezza e la con- formità alle disposizioni del presente bando.

Busta “A”

La busta “A”, recante la scritta esterna “DOCUMENTAZIONE”, dovrà contenere:

1. La domanda di partecipazione, datata e sottoscritta, indicante un indirizzo di posta elettronica certificata e le seguenti informazioni:

 nel caso di persona fisica, il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, il domicilio e il codice fiscale;

 nel caso di impresa individuale, il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, il domicilio e il codice fi- scale dell’imprenditore;

 negli altri casi, la denominazione o la ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e la partita I.V.A.

della ditta, nonché le generalità del legale rappresentante e sua qualifica;

2. dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, resa da parte di tutti soggetti in- teressati, attestante:

 di non essere incorso nel divieto di concludere contratti con Pubbliche Amministrazioni e di non avere, negli ultimi tre anni, concluso contratti o conferito incarichi a ex dipendenti del Comune di Vieste, cessa- ti dal sevizio da meno di tre anni, che nell’ultimo triennio di attività lavorativa hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dell’amministrazione di appartenenza e dei quali il soggetto privato contraente sia stato destinatario;

 che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’articolo 67 del decreto legislativo 159/2011;

 che nei propri confronti non sia stata pronunciata condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che incida sulla moralità professionale o per delitti finanziari;

 di non essersi reso inadempiente o colpevole di negligenza nell’eseguire prestazioni per le Amministra- zioni Pubbliche;

 di non trovarsi in alcuna causa di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento di cui all’art. 80 del D.Lgs 50/2016;

 che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011 e successive modificazioni ed integrazioni

inoltre per le società e imprese in genere:

 di titolarità della rappresentanza legale o in alternativa di procura speciale in copia autentica ai sensi de- gli artt. 18 e 19 D.P.R. n. 445/2000;

 che l’impresa non si avvale dei piani individuali di emersione (PIE) previsti dalla legge n. 383/2001 oppu- re che l’impresa si è avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla legge n. 383/2001, ma che il pe- riodo di emersione si è concluso;

 di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ovvero che l’impresa non è tenuta al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (L. 12 marzo 1999, n. 68);

3. sottoscrizione per accettazione del presente bando;

4. indicazione del bene o dei beni per cui si presenta offerta.

Busta “B”

La busta “B”, recante la scritta esterna “OFFERTA DI GESTIONE”, dovrà essere accompagnata dalla relazione (te- stuale e grafica) della proposta di gestione dei beni. La proposta verrà valutata secondo i criteri fissati all’art. 6.

Art. 13. Commissione Giudicatrice

La Commissione Giudicatrice sarà composta, in linea con l’art. 77 del D.Lgs. n. 50 del 2016, sarà composta da personale dipendente dell’Amministrazione in possesso di adeguate competenza tecnico-amministrative.

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La Commissione Giudicatrice, sarà istituita successivamente alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.

Art. 14. Espletamento della gara e disposizioni varie Non sono ammesse offerte “condizionate” o “a termine”.

L'ammissione alla gara delle offerte, la loro valutazione formale (circa la corretta presentazione della documen- tazione richiesta) e la successiva valutazione tecnico/economica sarà curata dalla Commissione Giudicatrice.

La commissione Giudicatrice procederà in seduta pubblica all’apertura dei plichi ed alla verifica della regolarità della documentazione amministrativa presentata – BUSTA A

Dopo di che, si procederà all’apertura delle BUSTE B – OFFERTA DI GESTIONE dei concorrenti ammessi.

Le offerte progettuali saranno valutate in sedute riservate con applicazione dei criteri di aggiudicazione stabiliti nel presente bando. La Commissione Giudicatrice poi, in seduta pubblica, procederà:

a) comunicare l’esito delle valutazioni tecniche con indicazione dei relativi punteggi complessivi;

b) a redigere la graduatoria finale provvisoria con indicazione del concorrente che avrà conseguito il maggior punteggio totale ed a decretare l’aggiudicazione provvisoria.

Tutte le sedute pubbliche verranno rese note ai concorrenti almeno tre giorni lavorativi prima, mediante posta elettronica certificata, verrà inoltre dato avviso sul sito web del Comune.

L’amministrazione provvederà all’aggiudicazione con successivo provvedimento di aggiudicazione subordinato all’esito positivo delle verifiche e controlli inerenti i requisiti di carattere generale di cui all’art. 80 del D. Lgs.

50/2016.

L’aggiudicatario dovrà presentarsi per la sottoscrizione della concessione, a semplice avviso del Comune di Vie- ste, effettuato a mezzo posta elettronica certificata.

Nel caso in cui l’aggiudicatario non sottoscrivesse l’atto nel termine fissato, si procederà, con apposita determi- nazione da notificare all’interessato via posta elettronica certificata, alla revoca dell’aggiudicazione; la conces- sione sarà aggiudicata al soggetto che avrà riportato il secondo miglior punteggio.

Art. 15. Informativa per il trattamento dati personali

Ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dal D. Lgs. n. 196/2003, così come modificato dal D.lgs.101/2018, si avvisa che i dati raccolti nel corso della procedura di espletamento della gara e di stipulazione del contratto sa- ranno trattati ai soli fini previsti dalla normativa di settore, dalla normativa in materia di semplificazione ammini- strativa ovvero in caso di richiesta di accesso agli atti o di ricorso all’autorità giudiziaria.

Con la partecipazione alla gara il concorrente dichiara di prendere visione ed accettare, ove previsto, le indica- zioni rese nell’informativa sul trattamento dei dati personali resa ai sensi del Regolamento UE 679/2016 e del D.lgs. 196/2003 così come modificato dal D.lgs.101/2018. Il titolare dei dati in questione è il Comune di Vieste - Corso L. Fazzini n. 29 - 71019 Vieste (FG)

Art. 16. Disposizioni finali

L’Amministrazione si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di sospendere, prorogare o revocare il pre- sente bando nonché di sospendere o rinviare la procedura selettiva in ragione di esigenze attualmente non valu- tabili né prevedibili: in tal caso non sarà riconosciuto alcun risarcimento o indennizzo comunque denominato ai soggetti partecipanti.

Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso, valgono le disposizioni del codice della navigazione (R.D. n. 327/1942), del relativo regolamento di esecuzione (D.P.R. n. 328/1952), della L.R. 17/2015 del D. Lgs. n.

50/2016, in quanto applicabili, del codice civile, nonché tutto quanto previsto nei documenti di gara allegati.

Per tutte le controversie che dovessero insorgere, relativamente all’osservanza ed all’attuazione delle prescri- zioni di cui al presente bando e allegati, fra l’amministrazione comunale e il concessionario, sarà competente il Foro di Foggia.

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