SERVIZIO
DI:
MANUTENZIONE PARCHI E GIARDINI COMUNE DELL’AQUILA
ACCORDO QUADRO
VERDE PUBBLICO CITTADINO
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E
PRESTAZIONALE
INDICE
CAPO 1 - NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Art. 2 - Ammontare dell’appalto e criteri di aggiudicazione Art. 2/bis – Offerta economicamente più vantaggiosa e criteri Art. 3 – Durata dell’appalto
Art. 4 - Individuazione dei lavori
Art. 5 – Condizioni generali per l’esecuzione dei lavori di manutenzione Art. 6 – Impiego maestranze
CAPO 2 – DISCIPLINA CONTRATTUALE
Art. 7 - Interpretazione del contratto e del capitolato speciale Art. 8 - Documenti che fanno parte del contratto
Art. 9 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto Art. 10 - Fallimento dell’appaltatore
Art. 11 - Rappresentante dell’appaltatore e domicilio; direttore di cantiere CAPO 3 - TERMINI PER L’ESECUZIONE
Art. 12 - Consegna e inizio dei lavori
Art. 13 - Termini per l'esecuzione dei lavori Art. 14 - Sospensioni e proroghe
Art. 15 - Penali per inadempienze
Art. 16 – Risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini CAPO 4 - DISCIPLINA ECONOMICA
Art. 17 – Pagamenti in acconto e liquidazioni Art. 18 – Revisione prezzi
Art. 19 - Cessione del contratto e cessione dei crediti CAPO 5 - CAUZIONI E GARANZIE
Art. 20 - Garanzia fideiussoria o cauzione definitiva Art. 21 - Assicurazione a carico dell’impresa
CAPO 6 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA E DI PRIVACY Art. 22 - Norme di sicurezza generali
Art. 23 - Sicurezza sul luogo di lavoro Art. 24 – Piani di sicurezza
Art. 25 – Osservanza e attuazione dei piani di sicurezza CAPO 7 - DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO
Art. 26 - Subappalto
CAPO 8 - MANODOPERA, ESECUZIONE D'UFFICIO Art. 27 - Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera Art. 28 - Risoluzione per inadempimento e recesso
CAPO 9 - NORME FINALI
Art. 29 - Oneri e obblighi a carico dell’appaltatore Art. 30 – Custodia del cantiere
Art. 31 – Rispetto dei criteri ambientali minimi Art. 32 – Materiale di risulta
Art. 33 – Spese contrattuali, imposte, tasse
Parte I
CAPO 1 - NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO Art. 1 - Oggetto dell’appalto
L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di servizi e forniture necessari per la MANUTENZIONE DI PARCHI E GIARDINI, ed aree a Verde Pubblico del Comune dell’Aquila, attraverso un accordo quadro ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. 50/2016, con un unico operatore, stimate complessivamente in circa 80/100 ettari, distribuiti sull’intero territorio comunale.
Sono ricompresi nell’appalto, tutti i lavori, le prestazioni e le forniture, per dare il lavoro completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal Capitolato, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal Committente, art. 5 lett. A.
L’esecuzione dei lavori è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte, consistente nella manutenzione delle alberature, aiuole, aree a prato, aree a verde pubblico attrezzato, parchi giochi, arredo urbano, fontane, viali, ecc. e comunque tutto ciò che è ricompreso all’interno di aree a Verde Pubblico, compresa la rimozione, sostituzione, integrazione, forniture e posa in opera, di tutto ciò ivi presente. Ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs.
50/2016 l’accordo quadro è cosi definito: “l’accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste”.
L’ appalto è caratterizzato da una manutenzione costante delle aree a verde della città. Sono ricompresi i grandi parchi, Parco del Castello e Parco del Sole, le aree oggetto di urbanizzazione primaria, le frazioni, le scuole, i cimiteri e le aree a verde residuali. La superficie totale può subire variazioni ed incrementi, anche alla luce delle nuove acquisizioni al patrimonio comunale. L’incidenza più elevata sotto il profilo manutentivo è rappresentata dallo sfalcio dei manti erbosi, (manutenzione orizzontale), che si diversifica per la differente collocazione geografica, orografica e del cotico erboso. Le condizioni climatiche, stagioni più o meno piovose, le numerose manifestazioni ed eventi che si susseguono e le più diverse e diversificate esigenze, incidono inevitabilmente sulla natura e sul numero degli interventi stessi.
Per l’individuazione delle aree oggetto dell’appalto si rimanda alle tavole grafiche a corredo della documentazione di gara del presente Accordo Quadro, precisando che le stesse sono indicative, non esaustive e suscettibili di modifiche quali, integrazioni, diminuzioni, ampliamenti.
Art. 2 - Ammontare dell’appalto e criteri di aggiudicazione
L’importo del servizio dell’Accordo Quadro, per l’esecuzione della manutenzione delle aree verdi comunali ammonta, ad € 270.000,00 (duecentosettantamila/00), così come meglio specificato nel quadro economico che segue. Si precisa che gli importi indicati rappresentano un tetto massimo di spesa e che l’Amministrazione non è obbligata ad ordinare prestazioni fino alla concorrenza di detti importi. La puntuale definizione delle quantità delle singole prestazioni avverrà attraverso ordini di servizio, al fine di fornire indicazioni sulle lavorazioni da eseguire.
A) IMPORTO SERVIZIO - € 205.000,00 A1) oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso € 6.150,00 Totale servizi € 211.150,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE:
B1) Contributo ANAC € 225,00 B2) Art. 113 del D.Lgs. 50/2016 € 4.223,00 B3) I.V.A. al 22% € 46.453,00 B4) Imprevisti € 7.949,00 Totale somme a disposizione della stazione appaltante € 58.850,00
IMPORTO TOTALE A+B € 270.000,00
L’appalto sarà assegnato mediante accordo quadro, così come previsto dal D. Lgs. 50/2016 art.
54 comma 3. L’affidamento avverrà con procedura aperta, di cui all’art. 60 del D.Lgs 50/2016, rivolto alle Cooperative Sociali di tipo B, ai sensi della legge 8 Novembre 1991 n° 381, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 comma 3 lett. A e s.m.i., del decreto legislativo n. 50 del 2016, I lavori sono appaltati a misura, la somma prevista nel contratto può variare, secondo la quantità effettiva di opere eseguite. Per la loro esecuzione sono fissati nel presente Capitolato prezzi invariabili per l'unità di misura e per ogni specie di lavoro/servizio.
Per la parte economica, il ribasso percentuale unico offerto dall’aggiudicatario in sede di gara si intende offerto e applicato a tutti i prezzi unitari indicati i quali, così ribassati, costituiscono i prezzi contrattuali da applicare alle singole quantità eseguite.
di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d’opera, qualora ammissibili ed ordinate o autorizzate ai sensi dell’articolo 106 del D.Lgs. 50/2006.
Potranno essere richieste all’Appaltatore prestazioni occorrenti per i servizi/lavori, a misura e in economia, secondo le modalità in seguito stabilite, e valutate come stabilito nell’Elenco Prezzi Unitari.
La Ditta/Cooperativa non potrà pretendere compensi su lavorazioni, qualora non espressamente richiesti o per la mancata o limitata effettuazione degli stessi. Per la parte economica il ribasso dovrà essere unico e riferito ai prezzi contenuti sul Prezzario Regionale ed in particolare sezione U 07 “Opere a Verde“ e sezione U 06 “ Arredo Urbano “. Per gli interventi non ricompresi in detti prezzari, sarà impiegato il Prezzario Assoverde.
L'Amministrazione valuterà la congruità dell'offerta ai sensi dell'art. 97, del d.Lgs. 50/2016.
Nel caso di presentazione o di ammissione di una sola offerta valida, l'Amministrazione si riserva di procedere con l'aggiudicazione del servizio fatta salva in ogni caso la facoltà, ai sensi dell'art. 94, del D.Lgs. 50/2016, di non procedere ad aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto.
Per la partecipazione all’appalto l’operatore economico dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) Requisiti di ordine generale: Cooperative Sociale di tipo B iscritte agli albi Regionali, ai sensi della legge n° 381 dell’ 8 Novembre 1991. Non trovarsi in una delle condizioni di esclusione dalla partecipazione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
b) Requisiti di idoneità professionale (Art. 83, comma 1, lettera a), D.Lgs 50/2016):
Possono essere ammessi a partecipare alla gara gli operatori economici in possesso dei seguenti requisiti: - essere iscritte alla CCIAA per lo specifico oggetto dell’appalto – ovvero manutenzione del verde – parchi e giardini;
c) Requisiti di capacità economica-finanziaria (Art. 83, comma 1, lettera b), D.Lgs 50/2016), Requisiti di capacità tecnica-professionale (Art. 83 comma 1 lettera c) D.Lgs 50/2016): Possono essere ammessi a partecipare alla gara gli operatori economici in possesso dei seguenti requisiti: - Avere eseguito servizi analoghi (ossia lavori di manutenzione di aree a verde, parchi e giardini – vi deve essere analogia tra i lavori eseguiti dal concorrente e quelli da affidare in termini di coerenza tecnica tra i due) eseguiti nel triennio antecedente la data della gara, non inferiore all’importo posto a base di gara, I.V.A., esclusa.
Art. 2/bis – Offerta economicamente più vantaggiosa e criteri
L’aggiudicazione avverrà con l’offerta economicamente più vantaggiosa determinata da una commissione giudicatrice, nominata dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 84 del Codice, sulla base dei criteri e sub-criteri di valutazione e relativi pesi e sub-pesi, mediante l’applicazione del metodo aggregativo compensatore. La determinazione dei coefficienti variabili tra zero ed uno, necessari per applicare il metodo aggregativo compensatore, sarà effettuata secondo i criteri e le formule indicati nei paragrafi successivi, ed in base ai pesi e alla formula di seguito riportati.
Indicativamente viene riportato un giudizio di riferimento, attribuibile al valore del coefficiente numerico assegnato dai componenti della Commissione:
OTTIMO 1 DISTINTO 0,9 BUONO 0,8 DISCRETO 0,7 SUFFICIENTE 0,6 MEDIOCRE 0,5 SCARSO 0,4 LIMITATO 0,3 SCADENTE 0,2 MINIMO 0,1 NON VALUTABILE 0,0
tabella contenente gli elementi di valutazione ed i relativi pesi
ELEMENTI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO MASSIMO
Offerta tecnica 80
Offerta economica 20
TOTALE 100
Formula generale per l’applicazione del metodo aggregativo-compensatore
C(a) = Σn [Wi * V(a) i]
dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a);
n = numero totale dei requisiti/criteri/subcriteri/
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito/i ovvero al criterio/i ovvero al subcriterio/i di valutazione (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito/i o al criterio/i o subcriterio(i) variabile tra zero e uno;
Σn = sommatoria
L’ Offerta tecnica deve contenere, a pena di esclusione, una relazione tecnica completa e dettagliata, in originale, degli elementi qualitativi e degli eventuali servizi, lavori e prodotti offerti, ulteriori o migliorativi rispetto a quanto già dettagliato nella documentazione a base di gara. Essa in particolare dovrà contenere una proposta tecnico-organizzativa con riferimento ai criteri e sub-criteri definiti nel presente Capitolato. L’offerta tecnica deve essere sottoscritta, a pena di esclusione, dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore, non dovrà eccedere le due facciate in formato A4, carattere e righe utilizzando il font Arial dimensione 12, interlinea singola, per ogni singolo criterio o subcriterio di valutazione, definito nel presente disciplinare;
La valutazione delle offerte tecniche è articolata secondo i seguenti criteri, così come ulteriormente dettagliati nella seguente tabella ove vengono indicati gli ulteriori subcriteri e i punteggi attribuibili dalla commissione:
elementi di valutazione ed i relativi criteri
Nr.
criterio Nr.
subcriterio
DESCRIZIONE
VERDE PUBBLICO CITTADINO
Valore subcriterio
Valore criterio 1 Aspetti di valenza sociale, attraverso il recupero e
reinserimento delle persone svantaggiate per l’affidamento del servizio. Modalità di integrazione, di selezione e di formazione del personale svantaggiato. Metodologia di affiancamento al personale suddetto, anche attraverso progetti attinenti il servizio, come ad esempio corsi base di giardinaggio o sull’uso delle attrezzature. Numero di operatori o tutor previsti, quelli svantaggiati residenti nel territorio, qualifiche, titoli di studio. Organizzazione e gestione del personale
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2 Proposte integrative e/o migliorative a quanto già previsto nel capitolato speciale d’appalto e prestazionale, finalizzate al miglioramento generale dei luoghi interessati dal servizio senza apportare oneri aggiuntivi per l’Ente rispetto a quelli stabiliti dall’appalto: (es. valorizzazione dei grandi parchi, interventi aggiuntivi di sistemazione delle rotatorie presenti sul territorio comunale, ecc., ecc. )
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2.1 Proposte integrative e/o migliorative a quanto già previsto nel capitolato d’appalto speciale e prestazionale, finalizzate al miglioramento generale dei luoghi interessati dal servizio senza apportare oneri aggiuntivi per l’Ente rispetto a quelli stabiliti dall’appalto, relativamente ai grandi parchi cittadini quali:
CASTELLO, COLLEMAGGIO, PARCO DEL SOLE, VILLA COMUNALE
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2.2 Proposte integrative e/o migliorative a quanto già previsto nel capitolato speciale d’appalto e prestazionale, finalizzate al miglioramento generale dei luoghi interessati dal servizio senza apportare oneri aggiuntivi per l’Ente rispetto a quelli stabiliti dall’appalto, relativamente alle restanti aree a verde pubblico, esclusi i grandi parchi
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3 Riduzione dei tempi di esecuzione del servizio di taglio erba ( max 30 gg.)
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3.1 Riduzione di almeno 10 gg., rispetto al tempo massimo previsto ( 30 gg. ) giudizio ottimo coefficiente 1. I valori successivi sono attribuiti a scalare fino a 0 ( zero ), non valutabile
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4 Servizi di pronta reperibilità o servizi ordinari da espletarsi in orario serale/notturno e/o festivo attivati dall’offerente per tutta la durata d’appalto senza costi aggiuntivi per l’Ente rispetto ai costi ordinari
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4.1 Servizi in pronta reperibilità limitati a interventi d’emergenza e con tempi di intervento dell’ordine di: (1 ora coefficiente pari a 1), di: ( 2 ore coefficiente pari a 0,8 ), di: ( 3 ore coefficiente pari a 0,6), di: ( 4 ore coefficiente pari a 0,4), di: (5 ore coefficiente pari a 0,2). Superiore a 5 ore coefficiente pari a 0.
Possono essere individuati valori intermedi.
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5 Capacità gestionale dell’appalto e del relativo servizio attraverso l’utilizzo del sistema informativo del verde (S.I.V.), in termini più generali di un sistema informativo geografico (GIS), a cui associare in interfaccia alla stazione appaltante, le diverse informazioni utili per una corretta gestione delle aree a verde pubblico
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OFFERTA ECONOMICA: massimo 20 punti.
Per la valutazione Economica dei servizi di base (VE) relativa ai servizi così come definiti dal Capitolato Speciale d’Appalto, verranno attribuiti 20 (venti) punti all’offerta con il ribasso maggiore. Alle altre offerte verranno attribuiti punteggi decrescenti, ottenuti applicando la seguente formula:
ribasso percentuale offerto
VE = --- X 20 Migliore ribasso percentuale
Il concorrente deve indicare i propri costi aziendali della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza ai sensi dell'art.
95, comma 10, del D.Lgs. 50/2016.
Art. 3 – Durata dell’Accordo Quadro
La data di stipula dell’Accordo Quadro con l’operatore economico aggiudicatario della procedura di gara sancirà la data di inizio della prestazione del medesimo Accordo Quadro, che avrà come scadenza temporale massima di anni 2 dalla data dell’affidamento dell’appalto, fino e non oltre alla concorrenza della cifra stabilita dal valore stimato dell’Accordo.
L’Accordo potrà concludersi anticipatamente, rispetto alla durata stabilita, a seguito di esaurimento della disponibilità economica. Per durata dell’Accordo Quadro si intende il periodo entro il quale la stazione appaltante può soddisfare il contratto attuativo. Nel rispetto della vigente normativa in materia il Responsabile del Procedimento potrà procedere alla esecuzione anticipata di interventi previsti nell’Accordo Quadro.
Art. 4 - Individuazione dei servizi I lavori in appalto consistono, in:
(I) Manutenzione di Parchi, Giardini ed aree a Verde Pubblico, a mezzo di operai capaci e qualificati, utilizzando attrezzature adeguate all'entità ed alla tipologia dei lavori e le più moderne tecniche professionali, eseguendo gli interventi che si descrivono di seguito:
Interventi Descrizione
potatura di siepi con taglio di ritorno e/o contenimento vegetativo, profilatura a forma tonda o quadra e su indicazione del Direttore dell'Esecuzione, il tutto eseguito a regola d'arte compresa la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei materiali di risulta;
taglio dei manti erbosi eseguiti con l’ausilio di mezzi meccanici, su terreno in piano o in pendio per un’altezza di 5-15 cm., compresa la raccolta, laddove non è applicata la tecnica del mulching su indicazione del D.E.C, il trasporto e lo smaltimento dei materiali di risulta;
rifinitura meccanica o a mano dei bordi dei piedi delle piante con zappettatura e sarchiatura, rastrellatura e profilatura del terreno eseguita a mano e/o con il massimo ausilio di mezzi meccanici;
svuotamento dei cestini portarifiuti compresa la sostituzione dei sacchetti, laddove indicato dal D.E.C.;
pulizia dei viali, piazzali, marciapiedi, fontane, cordoli e quant’altro presente all’interno di aree a verde pubblico, per mezzo di spazzatura eseguita con l’ausilio di mezzi meccanici a bassa produzione di rumore o a mano compreso la raccolta, trasporto e lo smaltimento;
realizzazione, sostituzione, integrazione, rimozione, e manutenzione degli impianti di irrigazione, dell’arredo urbano, delle attrezzature ludiche e di tutte le strutture presenti all’interno delle aree a verde pubblico, oltre che di strutture ed impianti di natura idraulica, elettrica od opere edili in genere, compreso il movimento terra;
arieggiamento dei manti erbosi e delle superfici prossime al piede delle piante, eseguito a mano o con idonea macchina ( Verticut ) per l’asporto del feltro organico compreso la raccolta e il trasporto a rifiuto dei materiali di risulta;
annaffiatura periodica, prevalentemente con impianto di irrigazione, laddove esiste, nella stagione estiva secondo le necessità specifiche per luogo e su indicazione del D.E.C, per pianta e prato e comunque tese a garantire un ottimo stato vegetativo di tutte le essenze arboree, arbustive ed erbacee. Le annaffiature dovranno avvenire preferibilmente nelle prime ore del mattino, o serali, per evitare shock termici, eccessive evaporazioni e sviluppo di malattie fungine;
fornitura e posa in opera di specie arbustive, arboree ed erbacee, arredo urbano, cestini, fioriere, panchine, attrezzature ludiche, recinzioni, tappeti erbosi, ecc., su indicazione del D.E.C;
potatura di piante ad alto e medio fusto, in parchi, giardini e viali alberati, in luoghi indicati dal D.E.C., con taglio di ritorno e/o contenimento vegetativo, taglio dei succhioni e dei polloni lungo il tronco ed interno chioma, asportazione del seccume e dei rami spezzati, compresa la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei materiali di risulta;
abbattimento di alberi adulti, in parchi, giardini e viali alberati, in luoghi indicati dal D. E., compresa la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei materiali di risulta;
trattamenti fitosanitari, eliminazione delle ceppaie residue, metodo V.T.A., per il controllo della stabilità delle alberature, monitoraggi, censimenti, lavori di ingegneria naturalistica, trapianti, lavori diversi, così come richiesto dal D.E.C.;
( II ) Gli interventi di manutenzione affidati tramite ordini di servizio basati sull’Accordo Quadro verranno appaltati e contabilizzati con le seguenti modalità:
a) a misura: tutti gli interventi che rientrano nell'ambito della manutenzione;
b) in economia: interventi non suscettibili di contabilizzazione a misura, consistenti essenzialmente in prestazioni di mano d'opera. Pertanto nulla sarà dovuto se non a seguito di formale comunicazione di specifico ordinativo e conseguente svolgimento del servizio;
( III ) in termini puramente indicativi, l’ 80% degli interventi sono rappresentati da tagli di manti erbosi, il rimanente 20% è rappresentato dai restanti interventi precedentemente descritti. Le percentuali sono puramente indicative e potranno variare in funzione dell’esigenze dell’Ente Appaltante, quindi del personale in forze presso l’Ente, delle condizioni meteorologiche, delle manifestazioni o eventi in genere e di tutte quelle situazioni impreviste ed imprevedibili. L’incidenza del costo della manodopera, basata su una stima effettuata
circa € 102.500,00 (centoduemilaecinquecento/00 ), dell’intero servizio.
( IV ) il numero degli interventi e le diverse tipologie di lavorazioni verrà indicato dal D.E.C., ogni intervento di taglio del manto erboso sull’intero lotto, dovrà essere effettuato massimo in trenta ( 30 ) giorni , esclusi i festivi e le giornate in cui le condizioni metereologiche od altro impediscano le lavorazioni.
Le aree, pur se definite, potranno essere ampliate, diminuite e/o ridefinite a seconda delle esigenze dell'Ente, includendo comunque sempre aree pertinenziali all'Ente stesso, come ad esempio il verde pubblico sportivo e quant'altro fosse necessario e/o di pubblico interesse.
La distinzione tra i vari servizi da rendere, rappresenta una indicazione di carattere prevalente. Quindi può esserci un lieve discostamento, sulla base delle esigenze che l’Ente nel tempo manifesta e che contraddistingue l’istituto stesso dell’Accordo Quadro.
Articolo 5 - Condizioni generali per l’esecuzione dei lavori di manutenzione
A) i lavori, di norma, verranno effettuati durante il normale orario di lavoro e secondo gli ordini di servizio, anche verbali, forniti dal Settore di riferimento da parte del R.U.P., e/o dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto. Tali ordini di servizio conterranno la descrizione delle località e gli interventi da eseguire. La ditta/cooperativa deve, comunque, garantire gli interventi, senza potersi rifiutare, di dare immediata esecuzione, anche quando si tratta di lavori particolari da effettuarsi di notte o nei giorni festivi o in luoghi diversi contemporaneamente, con eventuale addebito di maggiore spesa che la Stazione Appaltante dovesse sostenere.
B) Gli interventi avente carattere d’urgenza, richiesti dalla stazione appaltante nei casi di effettive ed improcrastinabili necessità, dovranno essere effettuati entro 5 ore successive alla chiamata. In tal senso l’ufficio comunale competente, nella richiesta di intervento urgente, che sarà inviata a mezzo e. mail, pec, fax, o a semplice chiamata telefonica, al numero comunicato dall’appaltatore in sede di gara, lo farà in riferimento alla presente norma.
C) Nel caso in cui il patrimonio comunale dovesse subire danni dovuti alla cattiva manutenzione da parte dell’appaltatore, quest’ultimo sarà tenuto, a sue spese, a porre rimedio ai danni procurati ed a ripristinare il patrimonio comunale danneggiato.
D) A richiesta, la ditta/cooperativa dovrà presentare un foglio di lavoro dal quale si evinca il tipo di intervento eseguito e la congruenza con la pianificazione fornita dall’Ente appaltante.
L’ufficio competente del Comune dell’Aquila potrà e/o dovrà con proprio personale controllare l’esecuzione dei lavori.
I mezzi d'opera e attrezzature, ordinari e straordinari, dovranno essere perfettamente idonei all'esecuzione degli interventi di manutenzione e rispondenti alle norme antinfortunistiche.
I manutentori dovranno essere dotati di tutti quei mezzi di protezione individuale che si rendessero necessari a seconda delle attività e dell'ambiente (caschi, occhiali, guanti, etc.) e per ottemperare alle norme antinfortunistiche vigenti. Il comportamento dei manutentori dovrà essere ordinato ed educato. Essi dovranno attenersi alle eventuali prescrizioni di carattere generale ed antinfortunistico che venissero fatte dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto ha facoltà di allontanare dalle aree di intervento, temporaneamente o definitivamente, il personale che, a suo giudizio, mantenga un comportamento non consono o irrispettoso, o pregiudizievole del corretto andamento degli interventi di manutenzione.
Prima dell’inizio dell’esecuzione degli interventi di manutenzione, l’Aggiudicatario dovrà fornire tutte le informazioni necessarie relative al personale che accederà alle strutture della Stazione Appaltante. Tra le informazioni che dovrà fornire, rientrano:
- le modalità di preparazione e formazione continua del personale adottato;
- la durata dei tempi formativi in affiancamento a “personale esperto”, previsti per l’acquisizione dell’esperienza lavorativa richiesta alle mansioni oggetto dell’appalto;
- la conoscenza delle norme tecniche che regolamentano le operazioni di manutenzione;
- le abilitazioni tecniche e le qualifiche professionali del personale impiegato;
- gli attestati di formazione specifica per la manutenzione oggettiva dell’ appalto.
Art. 6 - Impiego maestranze
Nei lavori affidati, dovranno essere impiegate maestranze capaci, qualificate ed in numero sufficiente a garantire la speditezza secondo le necessità e le disposizioni. La dotazione organica minima di operai presenti sul territorio, durante gli interventi, non dovrà mai essere inferiore alle 3 (tre) unità lavorative e per la durata del contratto. Per necessità urgenti è ammesso il ricorso al lavoro anche nei giorni festivi cosi come previsto al precedente articolo 5. Pertanto la Ditta/Cooperativa dovrà attivare quanto necessario, in termini organizzativi, gestionali, di approvvigionamento materiali, ed operativi, eseguendo gli interventi di manutenzione, per mantenere efficienti ed in sicurezza le aree verdi. La Ditta/Cooperativa è obbligata a conformarsi, strutturarsi ed organizzarsi per adempiere correttamente agli obblighi contrattualmente previsti a suo carico per tutta la durata dell’Accordo Quadro. In tutti i casi, la Ditta/Cooperativa aggiudicataria assume la piena responsabilità nei confronti degli organi competenti (Ispettorato del Lavoro, Enti Assicurativi, etc. ) delle prescrizioni eccezionali eseguite dalle maestranze in orario straordinario, notturno e festivo. La Cooperativa dovrà rispettare quanto prescritto nell’art. 4 della legge n° 381 del 1991.
CAPO 2 – DISCIPLINA CONTRATTUALE
Art. 7 - Interpretazione del contratto/convenzione e del capitolato speciale prestazionale e descrittivo
In caso di norme del capitolato speciale tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari ovvero all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
L'interpretazione delle disposizioni del capitolato speciale descrittivo e prestazionale, è fatta tenendo conto dei risultati ricercati con l'affidamento in appalto dei lavori in argomento.
Art. 8 - Documenti che fanno parte del contratto/convenzione
Fanno parte integrante e sostanziale del contratto, ancorché non materialmente allegati:
a) il capitolato generale d’appalto approvato con D.M. 19 aprile 2000, n. 145;
b) il presente capitolato speciale descrittivo e prestazionale;
c) documentazione resa e richiesta in sede di gara;
Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti in materia di appalti pubblici.
Art. 9 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto
L’aggiudicazione dell’appalto, equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza ed incondizionata accettazione, del presente Capitolato, oltre che, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto, per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione.
La Ditta/Cooperativa dà atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e di ogni altra circostanza che interessi i servizi e che, come da apposito verbale sottoscritto col Responsabile Unico del Procedimento, consentono l’immediata esecuzione degli stessi.
Art. 10 - Fallimento dell’appaltatore
La Stazione Appaltante, in caso di fallimento dell'Aggiudicatario o di risoluzione dell’Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 108 del D.Lgs. n.50/2016, applicherà quanto previsto dall’art. 110 del medesimo decreto.
Art. 11 - Rappresentante dell’appaltatore e domicilio; direttore di cantiere
1). La Ditta/Cooperativa deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all’articolo 2 del
intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto.
L'Appaltatore deve avere una sede operativa nel territorio del Comune di L’Aquila tale da consentire interventi urgenti, o di impegnarsi ad attivarla, con tali caratteristiche, in caso di aggiudicazione.
2). L’appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 3 del capitolato generale d’appalto, le generalità delle persone autorizzate a rappresentarla.
Qualora l’appaltatore non conduca direttamente i lavori, deve depositare presso la stazione appaltante, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 4 del capitolato generale d’appalto, il mandato conferito a persona idonea, sostituibile su richiesta motivata alla stazione appaltante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell’impresa o da altro tecnico, abilitato secondo le previsioni del capitolato speciale in rapporto alle caratteristiche delle lavorazioni da eseguire.
3) L’assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese eventualmente operanti nel cantiere, con l’indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere.
Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1 o delle persona di cui ai commi 2 o 3, deve essere tempestivamente notificata alla Stazione appaltante; ogni variazione della persona di cui al comma 3 deve essere accompagnata dal deposito presso la stazione appaltante del nuovo atto di mandato.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto è il soggetto attraverso cui la Stazione Appaltante verifica il regolare andamento dell’esecuzione del contratto da parte dell’Aggiudicatario, ed attraverso cui dovranno svolgersi i rapporti fra l’Aggiudicatario e la medesima nelle sedi di intervento.
Ad esso compete la consegna, il controllo esecutivo tecnico ed amministrativo e la contabilizzazione degli interventi di manutenzione. Gli ordini di servizio, le istruzioni e le prescrizioni del Direttore dell’Esecuzione del Contratto in oggetto dovranno essere eseguiti dall’Aggiudicatario con la massima cura e prontezza, nel rispetto delle norme dell’Accordo Quadro e del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale.
La responsabilità della manutenzione delle aree oggetto degli interventi è onere dell’Aggiudicatario.
CAPO 3 - TERMINI PER L’ESECUZIONE Art. 12 - Consegna e inizio dei lavori
contratto/convenzione, in seguito a consegna dei lavori, risultante da apposito verbale, previa convocazione dell’esecutore.
E’ facoltà della Stazione appaltante procedere in via d’urgenza, alla consegna dei lavori, anche nelle more della stipulazione formale del contratto/convenzione, ai sensi di legge.
Se nel giorno fissato e comunicato l’appaltatore non si presenta a ricevere la consegna dei lavori, il R.U.P. fissa un nuovo termine perentorio, non inferiore a 3 giorni e non superiore a 5;
i termini per l’esecuzione decorrono comunque dalla data della prima convocazione. Decorso inutilmente il termine anzidetto è facoltà della Stazione appaltante risolvere il contratto/convenzione e incamerare la cauzione, ferma restando la possibilità di avvalersi della garanzia fideiussoria al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta. Qualora sia indetta una nuova procedura per l’affidamento del completamento dei lavori, l’aggiudicatario è escluso dalla partecipazione in quanto l’inadempimento è considerato grave negligenza accertata.
La ditta aggiudicataria, entro il medesimo termine di 15 giorni, e comunque prima della stipula del contratto/convenzione, dovrà depositare i relativi Piani di Sicurezza in attuazione e, secondo quando previsto ai sensi della legge, D.lgs. 50/2016, d.l. n° 81 del 09/04/2008, in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Art. 13 - Termini per l’esecuzione dei lavori
Nell’esecuzione dei lavori, l’appaltatore si obbliga al rispetto dei termini di cui al precedente articolo 5, redatti di concerto con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, da effettuare per ciascuna area inclusa nel predetto patrimonio comunale.
A scadenza del contratto/convenzione, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di avvalersi della possibilità di proroga, nei termini stabiliti dal D. Lgs. 50/2016, ad insindacabile giudizio della stazione appaltante e comunque nei limiti previsti dal Capitolato Speciale d’Appalto nel caso in cui alla scadenza del contratto/convenzione non siano ancora concluse le operazioni di scelta del contraente relativamente ai servizi di cui trattasi.
Art. 14 - Sospensioni e proroghe
Qualora cause di forza maggiore od altre circostanze speciali impediscano in via temporanea l’esecuzione degli interventi nei tempi fissati, la direzione lavori, d’ufficio o su segnalazione dell’appaltatore, può ordinare la sospensione dei lavori redigendo apposito verbale.
L’appaltatore, qualora per causa ad esso non imputabile, non sia in grado di effettuare i lavori nei termini fissati, può chiedere con domanda motivata proroghe che, se riconosciute giustificate, sono concesse dal Direttore dell’Esecuzione purché le domande pervengano prima della scadenza del termine anzidetto.
A giustificazione del ritardo nell’ultimazione dei lavori o nel rispetto delle scadenze fissate dal programma temporale l’appaltatore non può mai attribuirne la causa, in tutto o in parte, ad
altre ditte o imprese o fornitori, se esso appaltatore non abbia tempestivamente per iscritto denunciato alla Stazione appaltante il ritardo imputabile a dette ditte, imprese o fornitori.
I verbali per la concessione di sospensioni o proroghe, redatti con adeguata motivazione a cura della direzione del contratto, controfirmati dall’appaltatore e recanti l’indicazione dello stato di avanzamento dei lavori, devono pervenire al responsabile del procedimento entro il quinto giorno naturale successivo alla loro redazione e devono essere restituiti controfirmati dallo stesso o dal suo delegato; qualora il responsabile del procedimento non si pronunci entro tre giorni dal ricevimento, i verbali si danno per riconosciuti e accettati dalla Stazione appaltante.
La sospensione opera dalla data di redazione del relativo verbale, accettato dal responsabile del procedimento o sul quale si sia formata l’accettazione tacita. Non possono essere riconosciute sospensioni, e i relativi verbali non hanno alcuna efficacia, in assenza di adeguate motivazioni o le cui motivazioni non siano riconosciute adeguate da parte del responsabile del procedimento con annotazione sul verbale. Ad interventi richiesti e conclusi, su semplice richiesta della Stazione Appaltante, l’appaltatore sospende temporaneamente le lavorazioni per riavviarle su richiesta successiva della Stazione stessa.
Art. 15 - Penali per inadempienze
Per il mancato, ritardato o irregolare adempimento degli ordini di servizio, si applicheranno le penali di seguito indicate, cumulabili tra loro:
- per mancata esecuzione opere migliorative offerte in gara:
a) per ogni infrazione a quanto indicato al punto (proposte organizzative) dei criteri di valutazione: € 500,00;
b) per ogni infrazione a quanto indicato ai punti (valorizzazione delle aree) dei criteri di valutazione: € 500,00;
c) per infrazione rispetto a quanto indicato nell’utilizzo del Sistema Informatico del Verde (SIV), o del sistema (GIS): da € 1.000,00 a € 5.000,00 a seconda del danno apportato all’ente;
per ogni sfalcio non eseguito si applicherà una penale pari all’importo del mancato taglio ottenuto applicando l’elenco prezzi di gara al netto del ribasso offerto, oltre alle penali di cui sopra non saranno pagate le lavorazioni e le forniture non eseguite calcolate in base alla valutazione offerta in gara;
per ogni giorno di ritardo, per ciascuna tipologia d’intervento, sulle date stabilite da ogni singolo ordine di servizio, sia sull’inizio sia sulla fine dei lavori, si applica una penale di € 100,00; ogni intervento parziale e non compiutamente eseguito sarà considerato come intervento non eseguito. Per ogni accertamento di mancata esecuzione dell’intervento verrà applicata una penale di € 250,00;
l’impresa che operi con cantieri stradali per la potatura o abbattimento alberi, in assenza di idonea segnaletica o in contrasto con il POS, è soggetta ad una penale di € 50,00 per il giorno dell’accertamento.
rispetto dei limiti di cui sopra; ogni giorno di assenza non giustificata da fenomeni atmosferici o eventi di forza maggiore sarà considerato come ritardo sull’esecuzione dell’ordine di servizio e, quindi, assoggettato alla penale di € 100,00;
nel caso che siano accertate situazioni non corrispondenti a quanto dichiarato in sede di offerta relativamente all’utilizzo di D.P.I., alla cartellonistica di cantiere stradale ed in genere all’attuazione del POS sarà applicata una penale di € 50,00 per ogni accertamento;
Nei casi ritenuti più gravi, e cioè qualora si verificassero deficienze o negligenze gravi nelle esecuzioni del servizio e delle lavorazioni del presente appalto, è prevista l’applicazione, salvo i casi di forza maggiore, delle seguenti sanzioni, aggiuntive rispetto alle penali di cui ai capoversi precedenti:
- in caso di ritardata esecuzione dell’intervento rispetto al termine assegnato dal presente capitolato (2 giorni dall’ordine o diverso termine indicato nell’ordine di servizio): € 100,00.- per ogni giorno di ritardo;
- in caso di ritardo nelle richieste di intervento urgente o di richiesta d’intervento in reperibilità: € 100,00.- per ogni ora di ritardo;
- in caso di mancato funzionamento del numero telefonico di reperibilità o di mancato intervento in reperibilità: da €. 100,00. ad € 1.000,00.-, determinata dal responsabile del Procedimento, in base alla gravità del danno, anche d’immagine arrecato ed alla recidività;
- in caso di non corretta esecuzione degli interventi di ripristino, la ditta/cooperativa sarà tenuta, oltre alla nuova esecuzione a proprie spese dell’intervento o all’esecuzione in danno al versamento di una sanzione da € 100,00.- ad € 1.000,00.-, determinata dal responsabile del Procedimento, in base alla gravità del danno, anche d’immagine arrecato ed alla recidività.
Per i casi non previsti sopra l’importo delle penali da applicare, stabilite dal responsabile del procedimento sarà, complessivamente, compreso tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente non superiore al 10%, e verrà determinato di volta in volta in relazione all’entità delle conseguenze venutesi a determinare con la sola formalità della contestazione degli addebiti per ogni giorno di ritardo dall’inizio dei lavori o per arbitraria sospensione degli stessi.
La penale verrà applicata anche nel caso i cui il servizio o le lavorazioni vengano eseguite scorrettamente e creino pericolo o disagio ai fruitori del servizio.
Rifusione spese, pagamento danni e penalità verranno applicati mediante ritenuta sul pagamento della prima fattura o dall’incameramento della fidejussione prestata in sede di stipula del contratto.
Il direttore dell’esecuzione riferisce tempestivamente al responsabile del procedimento in merito ai ritardi nell'andamento dei lavori rispetto al programma di esecuzione. Qualora il ritardo nell’adempimento determina un importo massimo della penale il responsabile del procedimento promuove l’avvio delle procedure previste dal D.L.vo 50/2016.
Qualora la disciplina contrattuale preveda l’esecuzione della prestazione articolata in più parti, nel caso di ritardo rispetto ai termini di una o più di tali parti le penali di cui ai commi
precedenti si applicano ai rispettivi importi, con le modalità stabilite nel capitolato speciale di appalto.
Sulla base delle indicazioni fornite dal direttore dell’esecuzione, le penali sono applicate dal responsabile del procedimento in sede di conto finale ai fini della relativa verifica da parte dell’organo di collaudo o in sede di conferma, da parte dello stesso responsabile del procedimento, del certificato di regolare esecuzione.
È ammessa, su motivata richiesta dell’appaltatore, la totale o parziale disapplicazione delle penali, quando si riconosca che il ritardo non è imputabile allo stesso, oppure quando si riconosca che le penali sono manifestamente sproporzionate, rispetto all'interesse della stazione appaltante. La disapplicazione non comporta il riconoscimento di compensi o indennizzi all’appaltatore.
Sull'istanza di disapplicazione delle penali decide la stazione appaltante su proposta del responsabile del procedimento, sentito il direttore dell’esecuzione e l'organo di collaudo ove costituito.
Il Comune si riserva di far eseguire ad altri il mancato o incompleto o trascurato intervento e di acquistare il materiale occorrente, a spese dell'appaltatore
Art. 16 - Risoluzione del contratto/convenzione per mancato rispetto dei termini
Eventuali ritardi rispetto ai termini di esecuzione dei lavori o alle scadenze esplicitamente fissate allo scopo nella tabella temporale degli interventi, formalmente contestati all’appaltatore così come previsto al successivo periodo, producono la risoluzione del contratto/convenzione, a discrezione della Stazione appaltante e senza obbligo di ulteriore motivazione, allorquando le contestazioni effettuate siano superiori a tre nel corso di ciascun anno di durata dell’appalto.
La risoluzione del contratto/convenzione trova applicazione dopo la formale messa in mora dell’appaltatore con assegnazione di un termine per eseguire l’intervento omesso in contraddittorio con il medesimo appaltatore.
Nel caso di risoluzione del contratto/convenzione la penale di cui all’articolo 15, è computata sul periodo determinato sommando il ritardo accumulato dall'appaltatore rispetto al termine previsto per l’esecuzione dell’intervento ed a quello successivamente assegnato allo stesso per compiere i lavori con la messa in mora.
Sono dovuti all’appaltatore i danni subiti dalla Stazione appaltante in seguito alla risoluzione del contratto/convenzione.
CAPO 4 - DISCIPLINA ECONOMICA Art. 17 – Pagamenti in acconto e liquidazioni
il corrispettivo totale dell’appalto, indicato in sede di aggiudicazione della gara, sarà evaso attraverso liquidazioni in acconto, esclusivamente con atti dirigenziali, ogni qualvolta, si giunge almeno alla concorrenza di € 20.000,00 al netto del ribasso d’asta. La liquidazione di cui sopra
sottoporre previamente al “Visto di regolare esecuzione dei lavori” del Responsabile del Procedimento e del D.E.C., e verifica della Regolarità Contributiva.
L'ultima liquidazione avverrà successivamente alla redazione del verbale di ultimazione lavori.
La misurazione e la valutazione dei lavori a misura, sono effettuate secondo le norme del Capitolato e nell’enunciazione delle singole voci; in caso diverso, sono utilizzate, per la valutazione dei lavori, le dimensioni nette delle opere eseguite, e/o il costo della manodopera.
Gli interventi di manutenzione affidati tramite ordini di servizio sull’Accordo Quadro verranno appaltati e contabilizzati con le seguenti modalità: a) a misura: tutti gli interventi che rientrano nell'ambito della manutenzione; b) in economia: interventi non suscettibili di contabilizzazione a misura, consistenti essenzialmente in prestazioni di manodopera. La contabilizzazione degli interventi e delle forniture, verrà effettuata applicando alle quantità eseguite i prezzi unitari netti, risultanti dallo sconto offerto in sede di gara. L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 136/2010 e ss.mm.ii.
Art. 18 - Revisione prezzi
E’ esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del codice civile.
Art. 19 - Cessione del contratto/convenzione e cessione dei crediti
E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
CAPO 5 - CAUZIONI E GARANZIE Art. 20 - Garanzia fideiussoria o cauzione definitiva
L'aggiudicatario dell’appalto, con applicazione delle condizioni contenute nell’art. 103 del Dlg.
50/2016, è tenuto alla costituzione di una fideiussione (bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari autorizzati) a copertura degli oneri per il mancato od inesatto adempimento contrattuale, per un ammontare pari al 10% (dieci per cento) dell'importo dei lavori affidati, aumentato di tanti punti percentuali quanti sono quelli del ribasso d’appalto eccedenti il dieci per cento.
In caso di ribasso superiore al venti per cento, l’aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
Ai fini dello svincolo della polizza fideiussoria trova applicazione l’art. 103 comma 5 del D. Lgs.
50/2016.
L’Amministrazione può avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per le spese dei lavori da eseguirsi d’ufficio nonché per il rimborso delle maggiori somme pagate durante l’appalto in confronto ai risultati della liquidazione finale; l’incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale dell’Amministrazione senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto dell’appaltatore di proporre azione innanzi l’autorità giudiziaria ordinaria.
La garanzia fideiussoria è tempestivamente reintegrata qualora, in corso d’opera, sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dall’Amministrazione; in caso di variazioni al contratto per effetto di successivi atti di sottomissione, la medesima garanzia può essere ridotta in caso di riduzione degli importi contrattuali, mentre non è integrata in caso di aumento degli stessi importi fino alla concorrenza di un quinto dell’importo originario.
Art. 21- Assicurazione a carico della ditta/cooperativa
Ai sensi dell’articolo 103, comma 7 del D. Lgs. 50/2016, l’appaltatore è obbligato a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e una polizza assicurativa a garanzia della responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione.
La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di fine lavori e comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato; le stesse polizze devono inoltre recare espressamente il vincolo a favore della Stazione appaltante e sono efficaci senza riserve anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore.
La polizza assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. Tale polizza deve essere stipulata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.) e prevedere una somma assicurata non inferiore all'importo di € 500.000,00 sia per le opere che per le opere preesistenti e deve:
a) prevedere la copertura dei danni delle opere, temporanee e permanenti, eseguite o in corso di esecuzione per qualsiasi causa nel cantiere, compresi materiali e attrezzature di impiego e di uso, ancorché in proprietà o in possesso dell’impresa, compresi i beni della Stazione appaltante destinati alle opere, causati da furto e rapina, incendio, fulmini e scariche elettriche, tempesta e uragano, inondazioni e allagamenti, esplosione e scoppio, terremoto e movimento tellurico, frana, smottamento e crollo, acque anche luride e gas
simili, atti di vandalismo, altri comportamenti colposi o dolosi propri o di terzi;
b) prevedere la copertura dei danni causati da errori di realizzazione, omissioni di cautele o di regole dell’arte, difetti e vizi dell’opera, in relazione all’integra garanzia a cui l’impresa è tenuta, nei limiti della perizia e delle capacità tecniche da essa esigibili nel caso concreto, per l’obbligazione di risultato che essa assume con il contratto d’appalto anche ai sensi dell’articolo 1665 del codice civile;
La polizza assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi deve essere stipulata per una somma assicurata non inferiore ad € 500.000,00, con esclusivo riferimento all’appalto in questione e deve:
a) prevedere la copertura dei danni che l’appaltatore debba risarcire quale civilmente responsabile verso prestatori di lavoro da esso dipendenti e assicurati secondo le norme vigenti e verso i dipendenti stessi non soggetti all’obbligo di assicurazione contro gli infortuni nonché verso i dipendenti dei subappaltatori, impiantisti e fornitori per gli infortuni da loro sofferti in conseguenza del comportamento colposo commesso dall’impresa o da un suo dipendente del quale essa debba rispondere ai sensi dell’articolo 2049 del codice civile e danni a persone dell’impresa, e loro parenti o affini, o a persone della Stazione appaltante occasionalmente o saltuariamente presenti in cantiere e a consulenti dell’appaltatore o della Stazione appaltante e a tutti coloro che possono subire danni causati dall’impresa durante le lavorazioni.
b) prevedere la copertura dei danni biologici;
c) prevedere specificamente l'indicazione che tra le "persone" si intendono compresi i rappresentanti della Stazione appaltante autorizzati all’accesso al cantiere, i componenti dell’ufficio di direzione dei lavori, i coordinatori per la sicurezza, i collaudatori.
Le garanzie di cui al presente articolo, prestate dalla ditta/cooperativa, coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici.
CAPO 6 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA Art. 22 - Norme di sicurezza generali
I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene.
L’appaltatore è altresì obbligato ad osservare scrupolosamente le disposizioni di legge, per quanto attiene la gestione del cantiere.
L’appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la sicurezza di propria competenza.
L’appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
Art. 23 - Sicurezza sul luogo di lavoro
L'appaltatore è obbligato a fornire alla Stazione appaltante, qualora richiesto, l'indicazione dei contratti applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore e nel rispetto della legge n° 381 dell’ 8 Novembre 1991.
L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'articolo 15 del decreto legislativo n. 81 del 2008, e successive modifiche ed integrazioni, nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere.
Art. 24 – Piani di sicurezza - documenti di valutazione del rischio
L’ appaltatore dovrà depositare i relativi Piani di Sicurezza/Documenti di valutazione del rischio in attuazione e secondo quando previsto ai sensi del d. lgs. 50/2016 e d.l. n° 81 del 09/04/2008, in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. I Piani di Sicurezza dovranno essere redatti, a spese dell’impresa aggiudicataria, a cura di un tecnico a ciò abilitato.
Gli oneri per la sicurezza indiretti, ricompresi nel quadro economico, derivano da valutazioni della Stazione Appaltante. Gli stessi, difficilmente determinabili, stante la natura dell’appalto, sono riferiti alle diverse lavorazioni. Gli oneri indiretti sulle lavorazioni sono rappresentati, a titolo di esempio, per i diversi approntamenti dei cantieri su strade a traffico più o meno intenso sull’utilizzo o meno dei movieri, sull’uso della segnaletica, sui transennamenti, sulle lavorazioni in quota, sulle protezioni antitaglio ed antitrauma, dispositivi fondamentali per l’attuazione dei piani di sicurezza.
Il mancato rispetto degli adempimenti sopra indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione, l’incameramento della cauzione provvisoria e l’aggiudicazione al 2°
concorrente, oltre l’eventuale richiesta di risarcimento del danno.
Art. 25 – Osservanza e attuazione dei piani di sicurezza
L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'articolo 15 del decreto legislativo n. 81 del 2008, i piani di sicurezza devono essere redatti in conformità del decreto citato, ai regolamenti di attuazione e alla migliore letteratura tecnica in materia.
quindi periodicamente, a richiesta del committente o del R.U.P., l'iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e la dichiarazione circa l'assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali.
In particolare l’impresa è obbligata a nominare il proprio Responsabile della Sicurezza, dandone comunicazione all’Amministrazione. L’impresa è tenuta ad affidare la direzione del cantiere ad un tecnico, che assumerà ogni responsabilità civile e penale relativa a tale carica.
Il Direttore tecnico di cantiere sarà il Direttore tecnico dell'impresa appaltatrice.
CAPO 7 - DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO Art. 26 - Subappalto
Ai sensi dell’art. 105 del D.lgs. 50/2016, qualora il concorrente intenda, in caso di aggiudicazione, affidare in subappalto o in cottimo parte dei lavori oggetto dell’appalto, deve indicarlo nella domanda di partecipazione.
CAPO 8 - MANODOPERA, ESECUZIONE D'UFFICIO
Art. 27- Contratti di lavoro e disposizioni sulla manodopera
La Ditta/Cooperativa è tenuta all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori:
a) nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente servizio, la ditta/cooperativa si obbliga ad applicare integralmente il contratto nazionale di lavoro per gli operai dipendenti e gli accordi locali e aziendali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori ed ai sensi della legge n° 381/1991.
b) i suddetti obblighi vincolano la ditta/cooperativa anche qualora non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dalle dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica;
c) è responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto; il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime
la ditta/cooperativa dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante;
d) è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali.
In caso di inottemperanza, accertata dalla Stazione appaltante o a essa segnalata da un ente preposto, la Stazione Appaltante medesima comunica alla ditta/cooperativa l’inadempienza accertata e procede a una detrazione del 20 per cento sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra; il pagamento all’impresa appaltatrice delle somme accantonate non è effettuato sino a quando non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.
Ai sensi dell’articolo 13 del capitolato generale d’appalto, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, qualora la ditta/cooperativa invitata a provvedervi, entro quindici giorni non vi provveda o non contesti formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta, la stazione appaltante può pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, anche in corso d'opera, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'appaltatore in esecuzione del contratto.
Art. 28 - Risoluzione per inadempimento e recesso
La Stazione Appaltante si riserva il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore massimo dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte della ditta/cooperativa. In tal caso la Stazione avrà facoltà di incamerare la cauzione definitiva, nonché di procedere all’esecuzione in danno della ditta/cooperativa. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno. In ogni caso si conviene che la Stazione, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi alla ditta con raccomandata a.r., nei seguenti casi:
a. Qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti morali richiesti dal D.Lgs. 50/2016;
b. Mancata reintegrazione delle cauzioni eventualmente escusse entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Stazione;
c. Nei casi di cui agli articoli concernenti la seguente intestazione: condizioni generali per l’esecuzione dei lavori, responsabilità per infortuni e danni, divieto di cessione del contratto e cessione del credito; sospensione dei servizi. In caso di risoluzione del contratto la ditta si impegnerà a fornire alla Stazione tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso. Ai sensi del D.Lgs. 50/2016, la Stazione si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti
del servizio oggetto dell’appalto. Si procederà all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto migliore offerente, escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta. La Stazione si riserva altresì la facoltà di recedere dal contratto per sopravvenuti motivi di pubblico interesse con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni, da comunicarsi alla ditta/cooperativa con lettera raccomandata a.r.. In tal caso la Stazione sarà tenuta al pagamento: - delle sole prestazioni eseguite e ritenute regolari al momento in cui viene comunicato l’atto di recesso, così come attestate dal verbale di verifica redatto dalla Stazione. Dalla data di comunicazione del recesso, l’aggiudicataria dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno all’Autorità.
CAPO 9 - NORME FINALI Art. 29 - Oneri e obblighi a carico dell’operatore economico:
Oltre agli oneri di cui al capitolato generale d’appalto, al regolamento generale e al presente capitolato speciale, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico della ditta/cooperativa gli oneri e gli obblighi che seguono:
a. la fedele esecuzione di lavori manutentivi in oggetto senza dar corso ad aggiunte o varianti non ordinate per iscritto ai sensi dell’articolo 1659 del codice civile;
b. l’assunzione in proprio, tenendone indenne la Stazione appaltante, di ogni responsabilità risarcitoria e delle obbligazioni relative comunque connesse all’esecuzione delle prestazioni dell’impresa a termini di contratto;
c. le responsabilità sulla non rispondenza degli elementi eseguiti rispetto a quelli previsti dal capitolato;
d. la pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso lo sgombero dei materiali di rifiuto lasciati da altre ditte;
e. l’adozione, nel compimento di tutti i lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nelle vigenti norme in materia di prevenzione infortuni; con ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni a carico della ditta/cooperativa, restandone sollevati la Stazione Appaltante, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza dei lavori.
Art. 30 – Custodia del cantiere
E’ a carico e a cura dell’appaltatore la custodia e la tutela del cantiere, di tutti i manufatti e dei materiali in esso esistenti, anche se di proprietà della Stazione Appaltante e ciò anche durante periodi di sospensione dei lavori e fino alla presa in consegna dell’opera da parte della Stazione Appaltante.
Art. 31 – Rispetto dei criteri ambientali minimi ( CAM ) – materiale di risulta
I fornitori dovranno impegnarsi a rispettare i criteri ambientali minimi (CAM), relativi all’Affidamento del servizio di gestione del verde pubblico, all’acquisto di ammendanti e all’acquisto di piante ornamentali ed impianti di irrigazione”, adottati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare (MATTM) e disponibili sul sito www.minambiente.it nella sezione GPP – Acquisti Verdi, Criteri Ambientali Minimi. Nello specifico la conformità ai CAM in relazione ai pertinenti requisiti tecnici di base e alle condizioni di esecuzione/clausole contrattuali riguarda in particolare modo:
- Gestione e controllo dei parassiti: le principali malattie dovranno essere trattate attraverso l’applicazione di tecniche (ad esempio, trattamenti termici, meccanici o biologici) che consentano la riduzione al minimo dell’impiego di prodotti fitosanitari, specie quelli di origine chimica.
- Caratteristiche di ammendanti e fertilizzanti.
- Introduzione di nuove piante ornamentali.
- Utilizzo di tecniche di taglio dell’erba a basso impatto ambientale.
- Pratiche di irrigazione e adozione di dispositivi di risparmio idrico per quel che riguarda gli impianti di irrigazione (es. sensori di pioggia, temporizzatori regolabili, igrometri), valutando la possibilità di realizzare sistemi di raccolta delle acque meteoriche e/o delle acque grigie filtrate in modo che possano essere utilizzate nell’impianto di irrigazione.
- Formazione del personale in tema di pratiche di giardinaggio ecocompatibili e relativa applicazione nell’esecuzione del servizio.
- Segnalazione tempestiva di presenza di piante ed animali infestanti per dare la possibilità al soggetto aggiudicante di adottare gli opportuni miglioramenti.
- Elaborazione di una relazione annuale che fornisca le informazioni sulle pratiche di gestione e controllo dei parassiti utilizzate; sulla tipologia e quantità di fertilizzanti, fitofarmaci e lubrificanti utilizzati; sulla potatura e sulle soluzioni per migliorare la qualità del suolo e dell’ambiente suggerite.
- Gestione dei rifiuti: i rifiuti prodotti durante l'esecuzione del servizio devono essere raccolti in modo differenziato, come specificato di seguito:
• i rifiuti organici (foglie secche, residui di potatura, erba, ecc.) devono essere compostati o finemente triturati in loco o, se non tecnicamente possibile, in impianti autorizzati ai sensi di legge allo scopo di riutilizzarli in situ o in altre aree verdi pubbliche. Il compost derivato da tali operazioni di recupero deve possedere i requisiti tecnici di base previsti dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) relativi all’“Affidamento del servizio di gestione del verde pubblico, all’acquisto di ammendanti e all’acquisto di piante ornamentali ed impianti di irrigazione” sopra indicati;
• i rifiuti organici lignei derivanti da ramaglie, ecc. devono essere sminuzzati in situ o in strutture del fornitore e utilizzati come pacciame nelle aree precedentemente concordate.
Se in eccesso e ove abbiano le caratteristiche fisiche adeguate, tali residui organici lignei
di enti limitrofi, laddove in possesso di impianti autorizzati;
Capitolato speciale descrittivo e prestazionale
• i contenitori/imballaggi, riutilizzabili e/o riciclati, che preferibilmente supportino la qualità e la crescita dei sistemi radicali, dovranno essere restituiti al fornitore delle piante insieme agli altri imballaggi secondari eventualmente utilizzati;
• i rifiuti da imballaggi prodotti dal fornitore, se non riutilizzabili, devono essere separati nelle frazioni già previste dal sistema di raccolta urbano;
• i rifiuti degli imballaggi di sostanze pericolose (ad esempio: fitofarmaci) devono essere smaltiti in maniera sicura in luoghi di raccolta autorizzati o affidati a un gestore di rifiuti autorizzato per essere trattati;
• gli oli dei motori devono essere raccolti e trattati da un'impresa di gestione dei rifiuti in possesso dell’autorizzazione pertinente.
Dovrà essere effettuata con particolare cura la raccolta delle risulte, anche preesistenti, e degli scarti di lavorazione, il loro carico, il loro trasporto a discarica o presso altro centro di conferimento autorizzato, pagando gli eventuali oneri di discarica o conferimento. La rimozione delle risulte e degli scarti di lavorazione dovrà essere condotta secondo i criteri della raccolta differenziata ai fini del riciclaggio, nel pieno rispetto della normativa nazionale e regionale.
Dovranno essere utilizzati prevalentemente fertilizzanti di origine organica e non dovranno contenere le seguenti sostanze: composti sintetici promotori della crescita, attivatori e inoculanti; composti sintetici o pesticidi sintetici; fumiganti sintetici o sterilizzatori;
regolatori della crescita sintetici; agenti umidificatori sintetici quali ossido di etilene e poliacrilamide; resine sintetiche o altri prodotti volti a migliorare la penetrazione e la ritenzione idrica o l’aggregazione del suolo; prodotti fortificati, preparati o conservati con composti sintetici ad eccezione di emulsione di pesce che sono state stabilizzate con acido fosforico; veleni naturali quali arsenico e sali di piombo.
I prodotti ammendanti devono rispettare i requisiti tecnici di base previsti dai Criteri Ambientali Minimi (CAM) relativi all’Affidamento del servizio di gestione del verde pubblico, all’acquisto di ammendanti e all’acquisto di piante ornamentali ed impianti di irrigazione” sopra indicati.
Le principali malattie dovranno essere trattate attraverso l’applicazione di tecniche (trattamenti termici, meccanici o biologici) che consentano di ridurre l’impiego di prodotti fitosanitari che, anche dove applicati,
devono essere di origine naturale.
Art. 32 – Materiale di risulta
Tutti i materiali di risulta quali ramaglie, erba tagliata e raccolta, malerbe, radici, foglie, sassi, carte, rifiuti in genere ecc. derivanti dall’esecuzione dei lavori del presente capitolato