Salvatore Di Blasi
Inno a Maria Santissima
Madre della Divina Provvidenza
che si venera nella Città di San Severo (FG)
Ai fedeli tutti della Comunità Parrocchiale
“Madonna della Divina Provvidenza”
Il canto, espressione naturale dell’anima di un sentire, occupa una funzione di rilievo nella pietà popolare quando diventa il sentire biblico ed ecclesiale di un popolo e della sua storia. Poiché “il canto è un linguaggio superiore che favorisce l’unione dei cuori, la fraternità e la pace” (San Giovanni Paolo II) creando comunità e senso di appartenenza, accanto alla premura di custodire l’eredità ricevuta bisogna sempre aprirsi alla necessità di revisioni o di nuove composizioni.
Affinché possa essere coltivata sempre più e con sempre maggiore slancio la devozione a Maria, consegno alla comunità parrocchiale
“Madonna della Divina Provvidenza” che è in San Severo quest’Inno musicalmente scritto da Salvatore Di Blasi, che ringrazio per aver accolto l’invito a realizzare una preziosa perla da trasmettere alla tradizione.
Affido alla comunità questo Inno affinché possa diventare preghiera del cuore nel tessuto storico della devozione a Maria, per cantare a Lei e con Lei le meraviglie che il Signore opera nella vita dei suoi figli.
San Severo, 8 settembre 2018 Festa Natività B.V. Maria
Il Parroco Don Salvatore Ricci
Alla mia dolce Zia Lina ,
nella certezza che adesso potrà cantare le lodi in cielo al suo amato Gesù ed al cospetto della sua amatissima Madre Maria Santissima.
Salvo Tuo nipote/figlio
Organo
Andante Festoso
La
Strofa
Org.
4
gio ia dei fi gli,
o Ma
4
ri a, ti
can ta le lo di
o gni
- - - - - - -
Org.
7
gior no: più
7
fer vi do og gi il
sa
lu to t'in vo ca qual
- - - - - - - -
O PROVVIDA MADRE ASCOLTA
Inno alla Madonna della Provvidenza
Testo: dalla Liturgia delle ore Musica: Salvatore Di Blasi
salvatorediblasi@hotmail.it Composta in onore alla Madonna della Dovina Provvidenza
che si venera nella Parrocchia omonima in San Severo - FG
Org.
10
prov vi da Ma dre di
10
tut ti. O
Rit.
prov vi da Ma dre a
- - - - - - - -
Org.
13
scol ta, dei
13
fi gli l'ar den te pre
ghie ra. Con
- - - - - - -
Org.
16
ce di le gra zie
a chi
16
spe ra, so
stie ni ci
e gui da ci
rall.
rall.
tu.
- - - - - - - -
PAG. 2
Bagheria, 19 Luglio 2018
PAG. 3
La gioia dei figli, o Maria, ti canta le lodi ogni giorno:
più fervido oggi il saluto t'invoca qual provvida madre di tutti.
Rit. O provvida Madre ascolta, dei figli l'ardente preghiera.
Concedi le grazie a chi spera, sostienici e guidaci tu.
Al Figlio divino associata nell'opera della salvezza, sei tramite dolce di vita ai figli rinati dal sangue di Cristo.
La voce di Cristo, morente con palpito estremo d'amore, a noi quale madre t'ascrive: t'esalta la voce dei figli felici.
Tu sei nostro aiuto potente, per noi fosti piena di grazia:
rimanici accanto, materna, ti chiama l'amore dei figli devoti.
Tu vedi la nostra miseria:
convertila in gaudio, o Maria;
se il male s'accresce ogni giorno, più cresca l'amore tuo santo per noi.
Al Padre increato sia gloria, al Figlio unigenito onore, e lode allo Spirito Santo: a Dio sia gloria nei secoli. Amen.
O provvida Madre ascolta
Testo dalla Liturgia delle Ore
Inno alla Madonna della Provvidenza
Musica: Salvatore Di Blasi20 novembre: Beata Vergine Maria, Madre della Divina Provvidenza.
Il culto della Madonna sotto il titolo di Madre della Divina Provvidenza sembra aver avuto origine nell'anno 1732, quando nella Chiesa dei santi Biagio e Carlo in Roma fu esposta l'immagine della Vergine con il Bambino in braccio e presentata con quella denominazione. Nel 1744 Benedetto XIV concesse di celebrare annualmente anche una solennità in onore della Madonna, Madre della Divina Provvidenza, il sabato precedente la terza domenica di novembre. Sorse poi con il medesimo nome una confraternita autorizzata dallo stesso papa ed elevata al grado di arciconfraternita da Gregorio XVI. I Padri Barnabiti onorarono la Madonna Madre della Divina Provvidenza intitolando ovunque altari, cappelle, chiese e collegi ad essa. San Luigi Orione ne accols e il culto in quanto confacente al fine e al nome della sua Congregazione. La Santa Sede consentì ai Figli della Divina Provvidenza di inserirne la celebrazione nel calendario proprio con decreto del 13 dicembre 1948. Fu poi concessa con il titolo di Patrona Principale con decreto del 29 settembre 1961. La Messa fu approvata il 2 febbraio 1972 e fissata al 20 novembre. L'approvazione dell'Ufficio divino fu accordata con il decreto del 27 gennaio 1977.