Numero Verde e Servizio di accoglienza per la prostituzione e la tratta
Leggi altre info qui Leggi altri dati qui Un po’ di storia
Il Numero Verde è stato attivato il 26 luglio 2000 ed è articolato in una postazione centrale con sede a Roma e in 14 postazioni locali decentrate sul territorio nazionale a cui vengono passate le chiamate a seconda della loro provenienza. La postazione del Piemonte e Valle d'Aosta ha come referente istituzionale la Provincia di Torino ed è gestita dal Gruppo Abele. Dopo sei anni dall'apertura del servizio e dopo un'interruzione improvvisa da giugno a dicembre 2006 per volontà del Ministero per i Diritti e per le Pari Opportunità, a gennaio 2007 il Numero Verde è stato riattivato, ampliando il target a cui si rivolge. Tale servizio offre un'opportunità di aiuto non solo alle persone vittime di tratta e di sfruttamento sessuale, ma anche a tutti coloro, uomini e donne, italiani e stranieri, che sono vittime di sfruttamento lavorativo e accattonaggio.
In questo anno di attività è stata continua la collaborazione coi servizi pubblici del Comune di Torino e con altri gestori di progetti di accoglienza per le persone vittime di tratta in Piemonte, oltre che con le associazioni che operano in altre zone del territorio nazionale, con le Forze dell'Ordine e con la Magistratura.
Continua ad essere molto forte la richiesta di aiuto da parte di persone che provengono dalla Nigeria; sebbene la Romania sia entrata in Europa, continuano ad essere presenti le richieste di aiuto da parte di persone romene.
Sono aumentate le persone, in particolare donne, che hanno contattato il servizio Numero Verde autonomamente. Nella maggior parte dei casi queste donne chiedono un aiuto per i documenti, per un lavoro e per una sistemazione abitativa.
Altre donne si mettono in contatto con il Numero Verde, facendosi supportare e accompagnare da una figura di riferimento che può essere un semplice amico, un fidanzato o un cliente, con il quale hanno instaurato un rapporto di fiducia. Questa persona spesso rappresenta, anche per gli stessi operatori, una risorsa nella fase di aggancio della donna.
Nel 2007 vi è stato poi un aumento di chiamate da parte di cittadini che, sempre più, segnalano situazioni di minori vittime dell’accattonaggio, di donne anziane e di giovani madri con i propri bambini che chiedono l’elemosina. Questo induce a riflettere su come oggi, al di là delle immagini mediatiche, vi sia una maggior sensibilità e attenzione per queste situazioni di sofferenza e disagio sociale.
Un dato significativo continua a essere il numero delle chiamate da parte delle Forze dell’Ordine e delle Associazioni o Enti.
Con la riattivazione del Numero Verde e con il suo ampliamento rispetto al target, sono aumentate le chiamate da parte di persone che segnalano situazioni di sfruttamento lavorativo: la maggior parte sono uomini che lavorano nel settore dell’edilizia.
Obiettivi
Il progetto del Numero Verde offre l’opportunità alle persone vittime di tratta e di sfruttamento, ai cittadini, ai clienti delle donne sfruttate sessualmente, alle Forze dell’Ordine, alle associazioni e agli enti di essere informate sulle possibilità di aiuto offerte dalla normativa vigente, che prevede il rilascio del permesso di soggiorno per le persone che decidono di uscire dalla sfruttamento e dalla prostituzione forzata, attraverso un percorso “giudiziario” (con denuncia degli sfruttatori
all’autorità giudiziaria) e un percorso “sociale” (senza denuncia) per coloro che rischiano pesanti ripercussioni su di sé o sulla famiglia rimasta in patria. (art.18 T.U. e legge 228/03)
Attraverso l’ascolto e l’accoglienza l’operatore telefonico decodifica la domanda di aiuto delle persone e le orienta verso i servizi del territorio con i quali questo servizio è costantemente in rete. In alcune situazioni l’operatore fissa direttamente un appuntamento con la persona per un colloquio di approfondimento al quale può seguire una presa in carico e/o un accompagnamento presso i servizi del territorio.
Il progetto prevede inoltre che in situazioni di particolare emergenza l’operatore telefonico possa contattare, nell’immediato, strutture disponibili ad accogliere la persona.
Servizi offerti e progetti attivati
• Postazione telefonica attiva 24 ore su 24, compresi i festivi per le richieste urgenti di accoglienza di notte o nei giorni festivi;
• Sportello accoglienza diurna: è rivolto a persone vittime di tratta e di violenza che arrivano alla sede del Gruppo Abele sia dopo aver contattato il Numero Verde della postazione Piemonte/Valle d’Aosta, sia su invio delle Forze dell’Ordine, della Polizia municipale, sia di enti e associazioni presenti sul territorio, sia per passa parola tra coloro che già hanno usufruito di tale servizio.
L’obiettivo primario è farei orientamento, filtro, accompagnamento ai servizi e counselling per valutare la richiesta di aiuto e la situazione di sfruttamento in cui si trovano. Dopo i primi colloqui, avviene l’eventuale presa in carico e l’accompagnamento per tutto ciò che riguarda il percorso di protezione sociale, attraverso l’espletamento delle pratiche di regolarizzazione, la ricerca di idonee risorse lavorative, abitative e altro per tutta la durata del programma. Tra gli obiettivi anche la tutela della salute;
• accompagnamento ai servizi socio assistenziali del territorio e per l’ottenimento dei documenti relativi all’assistenza;
• accompagnamento in Questura per la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno;
• accompagnamento presso le autorità Consolari dei Paesi di provenienza;
• servizio di mediazione interculturale;
• supporto psicologico di accompagnamento ai clienti che lo richiedono;
• Progetto Joy: progetto P.O.R misura E1 finanziato dalla Regione Piemonte che prevede la selezione, l’accoglienza, l’inserimento lavorativo finalizzato all’assunzione di donne vittime della tratta e dello sfruttamento sessuale;
• Progetto “Una casa per tutti”: progetto finanziato dalla Fondazione Unidea e attivato in collaborazione con il Consorzio Sociale Abele Lavoro che prevede interventi diversificati in azioni di sostegno al reddito e all'autonomia abitativa di due fasce di utenza: le donne vittime di tratta e le persone transessuali.
Numero Verde e Servizio di accoglienza per la prostituzione e la tratta
corso Trapani, 95/a 10141 Torino tel. 011 3841022 fax 011 3841025
e-mail: articolo18@gruppoabele.org Numero Verde 800 290290
I dati
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Richieste pervenute
telefonicamente*
Presso lo sportello accoglienza 246
al Numero Verde contro la tratta 185
Totale 431
* si tratta di prime chiamate. Le telefonate effettive sono migliaia all'anno.
Provenienza delle richieste
Enti/Associazioni 153
Donne sfruttate in prima persona 38
Clienti 24
Altre postazioni Numero Verde 19
Questura/Forze dell'Ordine 12
Uomini sfruttati in prima persona 6
Altro (cittadini/parenti/amici) 179
Totale 431
Contenuto della richiesta
Informazione generica 112
Scherzi (riguardano il NV) 64
Accoglienza d'emergenza 48
Aiuto per uscire da sfruttamento sessuale 44
Trasferimento da altre zone 41
Info sulle possibilità offerte 29
Aiuto per regolarizzazione 23
Collocazione abitativa 18
Aiuto per violenze domestiche 14
Aiuto per lavoro 10
Aiuto per uscire da lavoro forzato 7
Supporto psicologico 6
Aiuto per uscire da accattonaggio 5
Aiuto per tratta 4
Aiuto per uscire dai CPT 3
Inserimento in comunità III livello 2
Aiuto economico 1
Totale 431
Soluzioni offerte
Informazioni 156
Filtro e orientamento ad altri enti/associazioni 77
Scherzi 64
Offerta di colloquio 54
Orientamento verso altri servizi del Gruppo Abele 29
Counselling telefonico 19
Invio in casa di fuga 13
Disponibilità all'accoglienza
(che poi non si è resa necessaria)
7
Consulenza legale 5
Invio al Drop in 5
Invio in comunità Patricia 1
Supporto psicologico 1
Totale 431
Genere (adulti)
Maschi 35
Femmine 294
Transessuali 10
Omosessuali 2
Non specificato 90
Totale 431
Età (adulti)
meno di 18 10
18-25 99
26-30 54
oltre i 30 40
oltre i 40 19
Non specificato 209
Totale 431
Età (minori)
oltre 6 anni 1
Nazionalità
EST EUROPA
Romania 36
Albania 8
Cina 8
Moldavia 7
Ucraina 4
Russia 4
Bulgaria 3
Ex Jugoslavia 2
Pakistan 2
Ungheria 1
Macedonia 1
Totale 76
AFRICA
Nigeria 127
Marocco-Tunisia 23
Congo 3
Sierra Leone 2
Costa d'Avorio 1
Ghana 1
Liberia 1
Egitto 1
Eritrea 1
Mali 1
Camerun 1
Burundi 1
Totale 163
AMERICA
Brasile 19
Perù 3
Colombia 2
Totale 24
ITALIA 57
Non specificato 111
Persone prese in carico (adulti)
Presenti al 1° gennaio 16
Arrivi durante l'anno 22
Totale 38
Persone prese in carico (minori)
Presenti al 1° gennaio 0
Arrivi durante l'anno 1
Totale 1
Attività dell'accoglienza
Colloqui
Primi colloqui 53
Colloqui mediatrice 90
Colloqui successivi 316
Colloqui con i clienti 40
Clienti presi in carico 10
Accompagnamenti
Per controlli sanitari 10
Per terapia psicologica 7
Presso servizi del territorio 125
Presso la Questura 29
Presso il tribunale 2
Per rilascio passaporti 5
Lavoro di rete con altri operatori 1143
Counselling telefonico con la persona 353
Counselling telefonico con cliente 117
Percorsi di protezione sociale
Persone che hanno sporto denuncia contro i loro sfruttatori 19
Persone che non hanno sporto denuncia 3
Abbandono volontario del percorso 2
Permessi di soggiorno richiesti dal Gruppo Abele 10
Permessi di soggiorno ottenuti dal Gruppo Abele 8
Percorso terminato con pds per attesa occupazione 1
Percorso terminato con pds per motivi di lavoro 5
Interruzione programma 1
Rimpatrio assistito 1
Inserimenti lavorativi
Orientamento lavorativo 27
Tirocini formativi 8
Regolare assunzione 6
Donne vittime di violenza domestica
con figli 14
senza figli 11
incinta 3
Totale 28
Nazionalità
Marocco 9
Italia 7
Romania 4
Albania 1
Cuba 1
Macedonia 1
Moldavia 1
Nepal 1
Nigeria 1
Pakistan 1
Santo Domingo 1
Età
0-18 1
18-24 6
25-30 5
31-35 3
36-40 3
oltre 40 2
Non specificato 8
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