REGULATORY Pagina 17-56
BUSINESS INTERNAZIONALE
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LEGALE
Pagina 64-65
SVILUPPO MANAGERIALE
Pagina 66-76
MARKETING E DIGITAL ECONOMY
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I PERCORSI FORMATIVI CONSIGLIATI
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SOSTENIBILITÁ
Cosmetica Italia Servizi,
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LEGALE
SOSTENIBILITÁ REGULATORY
SVILUPPO MANAGERIALE
BUSINESS
INTERNAZIONALE
MARKETING
E DIGITAL ECONOMY PERCORSI
FORMATIVI
COSMETICA ITALIA SERVIZI SI RIVOLGE ALLE IMPRESE DEL SETTORE COSMETICO CON UN SERVIZIO FORMATIVO SPECIALIZZATO E DI QUALITÀ Potendo contare su un network di esperti e consulenti tra i più qualificati nel panorama nazionale, attraverso i nostri corsi di formazione supportiamo le imprese nel loro percorso di costruzione di un reale vantaggio competitivo, basato su solide competenze e conoscenze specifiche relative al settore cosmetico.
Decenni di affiancamento alle imprese ci hanno permesso di sviluppare un catalogo ricco di corsi: dall’aggiornamento normativo all’analisi di mercato, dal marketing di prodotto al miglioramento delle performance di vendita, dall’internazionalizzazione del proprio business ai percorsi formativi tematici, consigliati per condurre le imprese in un
«piano di studio» che si pone l’obiettivo di offrire un pacchetto completo ed esaustivo su specifici argomenti.
La novità di quest’anno è l’area di formazione «Sostenibilità» mirata ad approfondire i temi e le sfide chiave della sostenibilità e gli strumenti più corretti e innovativi per affrontarli.
L’offerta formativa si arricchisce sempre più di temi attuali fornendo uno sguardo attento e contemporaneo e si rafforza sulle tematiche imprescindibili per un player di comparto.
Il continuo confronto con le imprese e l’ascolto delle loro esigenze è alla base della nostra offerta. Sul nostro sito internet è possibile lasciare suggerimenti per migliorare il nostro servizio.
Per essere sempre aggiornati sulle novità fuori catalogo consultare il sito
www.cosmeticaitaliaservizi.it
4Le aree della formazione
INDICE
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REGULATORY
SOSTENIBILITÁ La Circular Economy: sfide e opportunità per le imprese del settore cosmetico
Life Cycle Assessment (LCA): come misurare l’impronta ambientale del prodotto cosmetico e come valorizzare i
risultati di uno studio LCA nella gestione ambientale d’impresa Sustainability Reporting: come realizzare un report di
sostenibilità e valorizzarlo nella comunicazione aziendale Green Claims e pubblicità ambientale: come comunicare le perfomance ambientali del prodotto evitando i rischi del greenwashing
Sistema di gestione ambientale e certificazioni ISO 14001 ed EMAS
La denaturazione dell’alcole etilico impiegato nei cosmetici Pelle e annessi cutanei: anatomia, fisiologia e inestetismi Disciplina FDA-Regolamentazione USA per i materiali e oggetti a contatto con gli alimenti/cosmetici
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Redazione della specifica tecnica di un materiale di packaging in ambito cosmetico
Come progettare packaging rispettosi dell’ambiente in Europa Progettare e validare il packaging in ambito cosmetico
La Norma UNI EN ISO 9001:2015 del settore cosmetico Legislazione cosmetica
Aerosol: introduzione alle tecnologie e alle normative Il packaging cosmetico tra tecnologia di produzione e possibili difetti
Basi teoriche della formulazione cosmetica
Normativa fiscale per l’impiego degli alcoli e di altri solventi nella fabbricazione dei cosmetici
Metrologia nel settore cosmetico: la corretta gestione degli strumenti di misura
REACH e CLP: impatto sui formulatori di cosmetici e dispositivi medici
Skin care: arte e scienza nella formulazione cosmetica avanzata L’igiene nella produzione dei prodotti cosmetici…non è solo una questione «personale»
REGULATORY
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Il colore in cosmetica: focus sul make up 33
I contenuti delle schede dati di sicurezza e la lettura degli scenari espositivi
Le pratiche di buona fabbricazione per l’industria cosmetica: lo Standard ISO 22716
Hair care: arte e scienza nella formulazione cosmetica avanzata Compatibilità del packaging con il prodotto cosmetico: l’analisi del rischio per la validazione di un cosmetico
L’applicazione delle GMP nella produzione del packaging destinato ai prodotti cosmetici
Come gestire con efficacia il trasporto su strada dei cosmetici pericolosi ai sensi della normativa ADR
Qualificazione per auditor interno (ISO 19011) secondo lo Standard ISO 22716
Il rischio microbiologico nella valutazione di sicurezza dei prodotti cosmetici
Il valutatore per la sicurezza dei prodotti cosmetici: teoria e pratica per una corretta redazione e gestione del PIF e del CPSR
Conoscere ed applicare le normative della cosmesi nei paesi UE ed Extra-UE
Bulk e semilavorati cosmetici: classificare secondo i criteri di Regolamento CLP
USA, Canada, Messico e America Centrale: guida pratica all’esportazione REGULATORY
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Mercosur, Comunidad Andina e Cile: guida pratica all’esportazione Criteri per l’uso delle aggettivazioni nella presentazione dei cosmetici nell’UE
Stabilità e compatibilità nella valutazone di sicurezza dei prodotti cosmetici
India, Russia e Israele: guida pratica all’esportazione
Paesi del Golfo e Nord Africa: guida pratica all’esportazione Panorama mondiale delle aggettivazioni nella presentazione dei cosmetici
Repubblica Popolare Cinese: guida pratica all’esportazione
Come valutare la sicurezza del packaging cosmetico ottimizzando l’apporto della filiera
Asia del Nord: Corea del Sud, Giappone, Taiwan e Hong Kong.
Guida pratica all’esportazione
Stabilità dei prodotti cosmetici: dalla progettazione pratica dei test alla gestione dei risultati
Asia del Sud e Pacifico: ASEAN, Australia e Nuova Zelanda.
Guida pratica all’esportazione
REGULATORY 46
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56
Beauty Pitch: sai presentare la tua azienda in 3 minuti?
Scenari Internazionali
Beauty strategy abroad: internazionalizzazione e marketing Fiscalità internazionale e dogane: opportunità e soluzioni Come posso essere export ready?
Internazionalizzare il proprio business senza correre rischi.
Gli strumenti a supporto
Esportare i prodotti cosmetici: i contratti internazionali BUSINESS
INTERNAZIONALE 57
58 59 60 61 62 63
Terzisti e monopolio brevettuale
Le manifestazioni a premio: strumento essenziale per la competitività
Marketing relazionale: sviluppare relazioni efficaci nella vendita e nella negoziazione
PNL: ottenere risultati straordinari, rapidi e duraturi nelle proprie strategie di pensiero e azione
64 65 LEGALE
SVILUPPO
MANAGERIALE 66
67
La gestione di una azienda familiare Trasforma il tuo potere in azione Mindset e gestione del tempo
Stati di alta performance: far emergere il meglio di noi per risultati di eccellenza
Il Leader 4.0: da manager a coach
L’arte del Public Speaking: rendere efficace la tua presentazione Decidere, risolvere, ottenere: diventare decision maker, usando il conflitto come stimolo creativo e generativo di successo Intelligenza emotiva: misurarla, costruirla e aumentarla con la psicologia positiva e Lego Serious play
SVILUPPO MANAGERIALE
68-69 70 71 72 73 74
75
76
Lusso e Made in Italy: analisi delle due leve competitive delle aziende cosmetiche
Make up your social mind: il social media marketing per conquistare il consumatore cosmetico B2C
Progettare e gestire con successo l’E-Commerce
Shake up your digital mind: marketing e innovazione digitale come leva strategica per le imprese cosmetiche
77
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80 MARKETING E
DIGITAL ECONOMY
Le strategie e il progetto e-commerce nel B2B e B2retail Unified Commerce: costruire una strategia commerciale tra i canali tradizionali e quelli digitali
MARKETING E
DIGITAL ECONOMY 81
PERCORSI FORMATIVI
Formulazione cosmetica
Legislazione dei prodotti cosmetici
Valutazione della sicurezza dei prodotti cosmetici
Le GMP nell’industria cosmetica: la norma UNI EN ISO 22716:08 Capire e gestire REACH e CLP
Internazionalizzazione non è vendere all’estero Potenziare le competenze personali
Definire, progettare e integrare le strategie di sviluppo digitale
Quote di partecipazione Contatti e sede dei corsi INFORMAZIONI
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LA CIRCULAR ECONOMY: SFIDE E OPPORTUNITÁ PER LE IMPRESE DEL SETTORE COSMETICO
L’economia circolare rappresenta senza dubbio la nuova frontiera, per il presente e il futuro, anche delle aziende cosmetiche. L’economia circolare offre importanti opportunità per rendere più efficiente la gestione delle aziende, con benefici sia economici sia ambientali, ed è al centro delle politiche europee e nazionali che prevedono indicazioni stringenti e rilevanti misure di finanziamento per le aziende.
CONTENUTI
o
I principi dell’economia circolare e i principali riferimenti internazionali: Ellen MacArthur Foundation, BS 8001, World Business Council For Sustainable Development, Unione Europeao
Le fasi dell’economia circolare: design, approvvigionamento, produzione, distribuzione, fase d’uso, fine vita, raccolta e gestione dei rifiutio
Esempi e buone pratiche di economia circolareo
L’ecodesign e il Check-Up Tool per l’economica circolareDESTINATARI
Acquisti, Analisi e ricerca di mercato, Comunicazione, Direzione Generale, Direzione Tecnica, HSE/HSE Manager, Issue
& Rep. Mgmt Marketing, Logistica, Marketing
Digitale/Social Media, Materie Prime, Produzione, Ricerca e Sviluppo, Sostenibilità/Sust.
Manager, Supply Chain, Packaging
4 maggio 2021 - Webinar Mezza giornata
DOCENTE Michele Merola Senior Researcher Università L. Bocconi
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Apprendere i principi base, i framework e i riferimenti principali dell’economia circolareo
Approfondire le fasi dell’economia circolare, con buone pratiche e opportunità per l’ecodesigno
Conoscere l’evoluzione del contesto europeo e nazionale, con le opportunità per le imprese del Green New Deal e Nuovo Piano d’Azione per l’Economia Circolareo
Misurare il livello di circolarità di un’impresa12
LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA): COME MISURARE L’IMPRONTA
AMBIENTALE DEL PRODOTTO COSMETICO E COME VALORIZZARE I RISULTATI DI UNO STUDIO LCA NELLA GESTIONE AMBIENTALE D’IMPRESA
L’obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze di base sulla metodologia della Life Cycle Assessment (LCA): strumento consolidato in molti settori dei beni di largo consumo, oggi sempre più diffuso anche nella cosmetica, per la valutazione dei potenziali impatti ambientali di un prodotto/servizio. Il corso, oltre ad offrire l’opportunità di conoscere gli step operativi che caratterizzano il percorso di realizzazione di uno studio LCA (dalla definizione dell’obiettivo e dello scopo dello studio alla fase di calcolo degli impatti e interpretazione dei risultati), permette anche di approfondire le opportunità di valorizzazione dei risultati, sia come base scientifica per la comunicazione aziendale, sia per guidare l’impresa nella progettazione di nuovi prodotti/processi al fine di minimizzarne l’impatto ambientale.
CONTENUTI
o
Metodologie e standard della Life Cycle Assessment (LCA)o
Come condurre uno studio LCA:impostazione dello studio e step operativi
o
Interpretazione dei risultati di uno studio LCAo
La valorizzazione dei risultati di uno studio LCA nella gestione ambientale di impresaDESTINATARI
Comunicazione, Direzione Generale, Direzione Tecnica, HSE/HSE Manager, Imprenditore, Marketing, Produzione, Ricerca e Sviluppo, Sostenibilità/Sust.
Manager, Supply Chain 17 e 18 giugno 2021 - Webinar Due mezze giornate
DOCENTE Camilla Facheris Senior Researcher Università L. Bocconi
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Conoscere gli standard e le metodologie di riferimentoo
Apprendere le competenze necessarie per la realizzazione di uno studio LCAo
Approfondire le possibilità di valorizzazione dei risultati di uno studio LCA in chiave competitiva e come base scientifica per la comunicazioneSUSTAINABILITY REPORTING: COME REALIZZARE UN REPORT DI
SOSTENIBILITÀ E VALORIZZARLO NELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE
Il corso mira a guidare le imprese nell’impostazione e realizzazione di un Report di Sostenibilità, strumento consolidato in molti settori dei beni di largo consumo oggi sempre più diffuso anche nella cosmetica. La giornata formativa offre l’opportunità non solo di approfondire le metodologie più affermate di sustainability reporting – quali gli Standard della Global Reporting Initiative – ma anche di conoscere gli step operativi che caratterizzano un percorso di realizzazione di un Report (dalla definizione del perimetro di rendicontazione, all’impostazione del sistema di raccolta dati, alla fase di redazione) e le opportunità per una sua valorizzazione come strumento di comunicazione aziendale, sia nel B2B sia nel B2C.
CONTENUTI
o
Sustainability reporting: origini ed evoluzioneo
Gli standard della Global Reporting Initiative‐
Principi di reporting‐
Analisi di materialità e Stakeholder Engagement‐
Indicatori economici, sociali e ambientalio
Come realizzare un Report diSostenibilità: impostazione del percorso e step operativi
o
La verifica di parte terza dei Report di Sostenibilitào
La Direttiva NFR (Non Financial Reporting) e le prospettive di sviluppo della rendicontazione non finanziaria DESTINATARIComunicazione, Direzione Generale, HSE/HSE Manager, Imprenditore, Marketing, Marketing Digitale/Social Media, Sostenibilità/Sust. Manager, 8 e 9 luglio 2021 - Webinar Due mezze giornate
DOCENTI Michela Melis Senior Researcher Università L. Bocconi
Michele Merola Senior Researcher Università L. Bocconi
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Conoscere gli standard di riferimento per realizzare un Report di Sostenibilitào
Fornire le basi per l’impostazione di un percorso di sustainability reporting in aziendao
Apprendere le competenze necessarie per la redazione del Reporto
Approfondire le possibilità di valorizzazione del documento in chiave competitiva e come strumento di comunicazione nel B2B e nel B2C14
GREEN CLAIMS E PUBBLICITÁ AMBIENTALE: COME COMUNICARE LE
PERFORMANCE AMBIENTALI DEL PRODOTTO EVITANDO I RISCHI DEL
GREENWASHINGIl corso mira a illustrare il contesto di riferimento con cui oggi le aziende cosmetiche si confrontano quando scelgono di comunicare le caratteristiche ambientali dei propri prodotti attraverso claim e pubblicità a sfondo ambientale e, a fornire le conoscenze di base per affrontare questa sfida in modo corretto ed efficace. Allo scopo, il corso affianca alla presentazione del quadro normativo e regolamentare in materia di green claims e comunicazione ambientale, l’illustrazione dei principi cardine da adottare per un corretta comunicazione green, in grado di scongiurare i rischi sanzionatori e di immagine propri del greenwashing e di promuovere efficacemente i prodotti sul mercato.
CONTENUTI
o
Quadro normativo e regolamentare sui green claims: le iniziative in ambito internazionale ed europeoo
I rischi del greenwashing sotto il profilo sanzionatorio e reputazionaleo
Come costruire un green claim corretto ed efficace: principi cardine e indicazioni operativeo
I canali per veicolare la comunicazione green: dal pack del cosmetico ai social mediaDESTINATARI
Affari Regolatori, Comunicazione, Direzione Generale, HSE/HSE Manager, Imprenditore, Issue &
Rep. Mgmt Marketing, Marketing Digitale/Social Media,
Sostenibilità/Sust. Manager 29 ottobre 2021 - Webinar Mezza giornata
DOCENTE Michela Melis Senior Researcher Università L. Bocconi
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Conoscere il quadro normativo eregolamentare in materia di green claims
o
Approfondire i rischi del greenwashing e gli errori più comuni nella comunicazione ambientale di prodottoo
Fornire le basi per costruire claimambientali idonei a valorizzare le credenziali ambientali dei prodotti sotto il profilo dei contenuti, del linguaggio e dei canali di comunicazione da utilizzare
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE E CERTIFICAZIONI ISO 14001 ED EMAS
Il corso affronta il tema della gestione ambientale in azienda nella prospettiva dell’adozione di un sistema di gestione ambientale certificato ai sensi della norma internazionale ISO 14001:2015 e del Regolamento Europeo n. 1221/2009/CE.
Verranno presentati tutti i requisiti per sviluppare un Sistema di Gestione Ambientale conforme alle norme di riferimento, illustrate le modalità per la loro corretta applicazione in azienda e i benefici interni ed esterni connessi all’ottenimento della certificazione ambientale.
CONTENUTI
o
Le norme di riferimento e i principali requisiti per l’attuazione e certificazione di un Sistema di Gestione Ambientale (UNI EN ISO 14001:2015, Regolamento Europeo EMAS n. 1221/2009/CE)o
Il percorso per la costruzione di un SGA:Politica Ambientale, Analisi Ambientale e del Contesto, Controllo operativo, Procedure e documentazione, Audit ambientale, Formazione e
Comunicazione, Riesame, Verifica di parte terza
o
I benefici interni della certificazione ambientale (compliance normativa, miglioramento delle prestazioni, prevenzione e gestione dei rischi, etc.)o
I benefici esterni della certificazione ambientale (relazioni esterne,competitività, immagine e reputazione) DESTINATARI
Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, Direzione Generale, Direzione Tecnica, HSE/HSE Manager, Imprenditore, Produzione, Sostenibilità/Sust.
Manager
26 novembre 2021 - Webinar Mezza giornata
DOCENTE Michela Melis Senior Researcher Università L. Bocconi
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Conoscere gli standard di riferimento e i requisiti per l’adozione e la certificazione di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA)o
Approfondire le implicazioni in azienda connesse all’adozione di un SGA, sotto i diversi profili strategico, gestionale, operativoo
Comprendere come valorizzare la certificazione nei confronti degli stakeholder esterni: clienti, fornitori, enti regolatori, etc.16
LA DENATURAZIONE DELL’ALCOLE ETILICO IMPIEGATO NEI COSMETICI
La necessità di sviluppare i prodotti a base alcolica per le mani, a seguito del Covid 19 ha crea- to molti problemi fiscali per la denaturazione dell’alcole utilizzato.
CONTENUTI
o
Cosa è un denaturanteo
Chi può denaturareo
Denaturanti previsti dalla normao
Opzioni per altri denaturantio
Autorizzazione all’impiego e tempisticaDESTINATARI
Acquisti, Affari Regolatori, Amministrazione e Finanza, Controllo Qualità, Direzione Tecnica
28 gennaio 2021 - Webinar Mezza giornata
28 ottobre 2021 - Aula Mezza giornata
DOCENTE Michele Cireni Consulente di direzione Federchimica
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Completare le informazioni sulle regole fiscali che sovraintendono alle scelte di natura tecnica sulla tipologia del denaturante previstoPELLE E ANNESSI CUTANEI: ANATOMIA, FISIOLOGIA E INESTETISMI
L’anatomia, la fisiologia e gli inestetismi della pelle e degli annessi cutanei, costituiscono una imprescindibile e propedeutica base di conoscenza nel settore tecnico-scientifico. Conoscere i meccanismi e i processi alla base del fisiologico benessere della pelle e degli annessi cutanei, permette di comprendere ed analizzare meglio gli eventuali relativi squilibri e altera- zioni (inestetismi). Durante il corso viene analizzato il modello di assorbi- mento nei confronti dei cosmetici e relativi trattamenti e viene presentata una breve panoramica sulle ultime tendenze per valutare il benessere della pelle e degli annessi cutanei.DESTINATARI
Controllo Qualità, Direzione Tecnica, Laboratorio
Microbiologico, Materie Prime, Produzione, Ricerca e Sviluppo 4 e 5 febbraio 2021 - Webinar Due mezze giornate
16 settembre 2021 - Aula Giornata intera
DOCENTE Saira De Ferrari Consulente
Cosmetica Italia Servizi
CONTENUTI
o
Anatomia e fisiologia della pelle e degli annessi cutanei: morfologia,caratteristiche e funzionalità
o
Gli inestetismi della pelle e degli annessi cutaneio
Meccanismi di assorbimento della pelle e degli annessi cutaneio
Prodotti cosmetici vs pelle e annessi cutaneio
Trend: test per la pelle e i capelli (corneometria, sebometria, pH, mineralogramma, wash test)PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Arricchire il percorso formativo dei formulatori cosmeticio
Conoscere in modo approfondito la pelle e gli annessi cutaneio
Esplorare i processi alla base del fisiologico benessere della pelle e degli annessi cutaneio
Acquisire nozioni sulle alterazioni e disequilibri che determinano l’inestetismoo
Scoprire le interazioni tra pelle e cosmeticoo
Conoscere le ultime tendenze18
DISCIPLINA FDA: REGOLAMENTAZIONE USA PER I MATERIALI E OGGETTI
A CONTATTO CON GLI ALIMENTI/COSMETICIIl corso fornisce una panoramica sui principali obblighi della disciplina dei materiali a contatto con gli alimenti/cosmetici per il mercato USA, con l’obiettivo di conoscere l’approccio legislati- vo per i diversi materiali e destinazioni d’uso.
CONTENUTI
Introduzione al Governo USA
o
Legislazione principaleo
FDA: struttura e organizzazioneo
Tappe evolutive della legislazione alimentare FDAo
CFR 21 - Part 170 – 199o
Dai fattori di consumo ai simulanti alimentario
PRIOR SANCTION-GRAS-TORo
FDAMAo
FSMA e regole attuativeDESTINATARI
Acquisti, Affari Legali, Affari Regolatori, Assicurazione Qualità, Commerciale, Controllo Qualità, Cosmetovigilanza, Direzione Tecnica, Esportazione, Materie Prime, Produzione, Ricerca e Sviluppo, Supply Chain, Packaging, Valutazione della Sicurezza
16 febbraio 2021 - Webinar Giornata intera
DOCENTE Giusy Chiricosta Consulente
Packaging Meeting
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Gestire l’esportazione dei materiali di imballaggio tal quali verso gli Stati Unitio
Gestire i prodotti cosmetici preconfezionati ai fini della conformità per il mercato USA dei materiali di imballaggioREDAZIONE DELLA SPECIFICA TECNICA DI UN MATERIALE DI PACKAGING IN AMBITO COSMETICO
Questo corso si focalizza sull’importanza di scrivere una specifica tecnica per l’acquisto di un materiale di packaging. Sottolinea quanto sia fondamentale esprimere in forma precisa le caratteristiche di prodotto evidenziando gli aspetti tecnico dimensionali ma anche quelli funzionali in modo da garantire la macchinabilità e la resa estetica. La redazione della speci- fica tecnica integra inoltre una parte legata alle verifiche di qualità alle quali dovrà essere sot- toposto il prodotto e le modalità di fornitura. Verranno considerati all’interno di questo corso i seguenti materiali: un contenitore in plastica, una capsula, un’etichetta, un astuccio in car- toncino rigido, un imballo in cartone ondulato.
DESTINATARI
Acquisti, Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, Direzione Tecnica, Produzione,
Ricerca e Sviluppo, Packaging 23 e 24 febbraio 2021 - Webinar Due mezze giornate
14 settembre 2021 - Aula Giornata intera
DOCENTE
Andrea Sommavilla Consulente
CONTENUTI
o
Introduzione circa la necessità di dettagliare le diverse informazioni riferite a un materiale di imballaggio per la parte dimensionale, funzionale o di prestazione, di qualità e di fornitura e l’importanza di arrivare a un agreement col fornitore su questa modalità di costruzione del documentoo
L’importanza di condividere col fornitore le modalità di utilizzo del materiale oggetto dell’acquisto e i processi produttivi interessati alla costruzione del prodotto finito (produzione manuale, automatica, semiautomatica)PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Comprendere l’importanza e lo scopo primario nel redigere una specifica tecnica di packagingo
Distinguere la differenza tra una specifica tecnica e una specifica di prestazione del materialeo
Apprendere quanto l’integrazione di una parte legata alle verifiche di qualità permetterà di definire le modalità di controllo alle quali verrà sottoposto il materialeo
Approfondire le modalità di fornitura come elemento fondamentale per una corretta gestione del materiale, fuori e dentro i magazzini, e nei reparti di confezionamentoo
Comprendere la filiera del materiale impiegato per la realizzazione del componente oggetto del nostro acquisto (chi sono i fornitori, come viene controllata la conformità del materiale di partenza soprattutto per quanto riguarda le sue qualità prestazionali)o
Necessità di protezione del materiale in fase di delivery e stoccaggio a magazzinoo
Presentazione di una specifica tecnica ottimale per l’acquisto di un contenitore in plastica, di una capsula, di un’etichetta, di un astuccio in cartoncino rigido, di un imballo in cartone ondulato20
COME PROGETTARE PACKAGING RISPETTOSI DELL’AMBIENTE IN EUROPA
Di fronte alla legge vigente, le aziende cosmetiche (e i loro fornitori di packaging) sono responsabili degli imballaggi dei loro prodotti. Infatti, i loro imballaggi devono essere conformi ai “Requisiti Essenziali” e, più in generale, sono soggetti alle disposizioni che riguardano i rifiuti.
Da qui nasce l’esigenza di progettare packaging più rispettosi dell’ambiente.
Inoltre, questo valore del packaging è sempre più una leva di marketing. Ecco perché è importante considerare nella progettazione anche la facilità (o meno) di comunicare al consumatore i risultati di miglioramento ambientale raggiunti con la nuova soluzione di packaging.
DESTINATARI
Acquisti, Affari Regolatori, Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, Direzione Tecnica, Marketing, Packaging 3 marzo 2021 - Webinar Mezza giornata
DOCENTE Marco Sachet Consulente
CONTENUTI
o
Come scegliere l’obbiettivo della progettazione che migliori uno o più riflessi ambientali del packaging cosmeticoo
Come effettuare la valutazione integrata dei «Requisiti Essenziali» e della facilità di comunicazione dei risultati raggiunti al consumatore per scegliere, ad esempio, se puntare sulla riciclabilità o su altre caratteristiche del proprio imballaggioo
Come utilizzare le «Norme Tecniche»relative al o ai Requisiti Essenziali che si è deciso di perseguire
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Acquisire una metodologia che aiuti a scegliere come modificare un packagingcosmetico per ottenere un miglioramento ambientale e contemporaneamente consideri la facilità di comunicazione al consumatore dei risultati raggiunti
o
Acquisire i riferimenti di legge europei che riguardano gli imballaggi e i rifiuti di imballaggio e i riferimenti delle norme tecniche attinentio
Apprezzare il valore degli studi di impatto ambientale (LCA)o
Approfondire le ragioni tecniche che stanno alla base delle modalità contributive del Sistema Conaio
Come misurare il miglioramento ottenuto col nuovo packaging rispetto al vecchio (LCA)o
Come valutare l’incidenza del contributo ambientale previsto dal Sistema Conai (finestra sulle responsabilità dell’importatore di cosmetici o di packaging per la cosmesi e le responsabilità dell’esportatore in Europa di cosmetici)o
Come comunicare concretamente al consumatore i risultati raggiunti col nuovo packaging (alleggerimento, minor volume, riutilizzabilità, conferimento nella raccolta differenziata, riciclabilità, contenuto di materiale riciclato, biodegradabilità, impatto ambientale, ecc.)PROGETTARE E VALIDARE IL PACKAGING IN AMBITO COSMETICO
Sviluppare un prodotto cosmetico significa affrontare la progettazione dei singoli elementi dell’imballaggio che lo costituiscono, garantendo le prestazioni funzionali e tenendo conto della tipologia e della quantità di materiale impiegato, favorendo la recuperabilità e/o il riciclo e, minimizzando l’impatto ambientale. Questo corso si rivolge principalmente agli addetti allo sviluppo packaging fornendo una panoramica delle criticità che potrebbero presentarsi in funzione delle caratteristiche di prodotto e delle tipologie di materiale.DESTINATARI
Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, Direzione Tecnica, Ricerca e Sviluppo, Packaging 4 e 5 marzo 2021 - Webinar Due mezze giornate
DOCENTE
Andrea Sommavilla Consulente
CONTENUTI
o
Packaging primario, packaging secondarioo
I requisiti essenziali per una corretta progettazione del packagingo
Elementi da considerare per la progettazione dell’imballaggio ai fini della recuperabilità e/o il ricicloo
Le funzioni del packagingo
Le sollecitazioni alle quali vengono sottoposti i materiali durante l’assemblaggioo
Quali test mettere in atto per garantire i requisiti funzionali di ogni singolo componente del packagingo
Definire le caratteristiche di prodotto attraverso l’analisi del rischioo
L’importanza di realizzare dei moke-up per ciascuno degli elementi costituenti il prodottoo
La validazione dei componenti tramite una preserie industrialeo
L’importanza di definire lo standard di prodottoPERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Fornire le basi per affrontare la progettazione di un packaging per un prodotto cosmeticoo
Comprendere l’importanza di realizzare moke-up per ciascun costituente del packagingo
Definire quali test mettere in atto per garantire la robustezza delle caratteristiche estetiche del packagingo
Comprendere la necessità di definire le prestazioni funzionali di ogni singolo elemento costituente il prodottoo
Definire le caratteristiche di prodotto attraverso l’analisi del rischio22
LA NORMA UNI EN ISO 9001:2015 NEL SETTORE COSMETICO
Il corso presenta i requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015 con specifico riferimento ai pro- cessi tipici di un’azienda cosmetica integrandoli con le indicazioni date nella norma UNI EN ISO 22716:2008 – GMP cosmetiche.
I requisiti saranno trattati facendo diretto riferimento a casi ed esempi tipici di aziende che producono, controllano e vendono prodotti cosmetici.
I concetti trattati saranno alla base di una specifica esercitazione che aiuterà i partecipanti a calare i requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015 nel contesto di un’azienda cosmetica.
Per coloro che vogliono aggiornare la propria qualifica di auditor è previsto un esame finale al superamento del quale verrà emesso un attestato di riqualifica.
CONTENUTI
o
Il sistema di gestione per la qualità nel settore cosmetico: il risk-based thinkingo
I requisiti della norma ISO 9001:2015 e le GMP cosmetiche (ISO 22716:2008)o
Esercitazioneo
Esame di riqualifica auditorDESTINATARI
Acquisti, Assicurazione Qualità, Commerciale, Controllo Qualità, Direzione Generale, Direzione Tecnica, Laboratorio
Microbiologico, Materie Prime, Produzione, Ricerca e Sviluppo, Servizio Consumatori/CRM, Supply Chain, Packaging, Valutazione della Sicurezza 8 marzo 2021 - Webinar Giornata intera
DOCENTE Lucia Cassar Valutatore e docente Certiquality
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Fornire una trattazione dei requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015 per l’attuazione e/o il miglioramento di un sistema di gestione per la qualità in una organizzazione che opera nel settore cosmeticoo
Correlare i requisiti suddetti con le richieste specifiche delle GMP cosmetiche secondo quanto definito nella linea guida UNI EN ISO 22716:2008 con opportuni riferimenti alle criticità presenti nelle aziende del settoreo
Aggiornare la qualifica di auditor interno a seguito della emissione della nuova revisione della norma UNI EN ISO 9001:2015LEGISLAZIONE COSMETICA
Il Regolamento Europeo 1223/2009 costituisce la normativa comunitaria di riferimento per la produzione e la commercializzazione dei prodotti cosmetici nell’Unione Europea.
È importante che ogni azienda ne conosca il contenuto e ne applichi le disposizioni.
Il corso si propone dunque di illustrare nel dettaglio il Regolamento 1223/2009 e di prestare particolare attenzione al continuo processo di aggiornamento normativo.
CONTENUTI
o
Definizione del quadro normativo attuale attraverso la normativa comunitaria ed i documenti tecnici (linee guida) relativi ad aspetti specifici per la sua applicazioneo
Illustrazione della casistica connessa ai vari tipi di notifiche, con esempi praticio
Norme di buona fabbricazione per il settore cosmetico: Linee Guida ISO 22716o
Sicurezza dei prodotti cosmetici: il PIF e la valutazione della sicurezzao
Esame delle problematiche correlate alla segnalazione degli effetti avversio
Etichettatura dei prodotti cosmetici:aspetti legislativi
o
Etichettatura: illustrazione della casistica con esempi pratici/discussioneDESTINATARI
Affari Regolatori, Assicurazione Qualità, Direzione Tecnica, Importazione, Materie Prime, Ricerca e Sviluppo
11, 12,15 e 16 marzo 2021 - Webinar Quattro mezze giornate
4 e 5 ottobre 2021 - Aula Due giornate
DOCENTI Roberto Gorni Area tecnico-normativa Cosmetica Italia
Giancarlo Melato Area tecnico-normativa Cosmetica Italia
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Orientarsi all’interno della normativa attualmente in vigore per il settore cosmeticoo
Conoscere la continua evoluzione che caratterizza la normativa cosmetica e le modalità con le quali è costantemente aggiornata24
AEROSOL: INTRODUZIONE ALLE TECNOLOGIE E ALLE NORMATIVE
Il corso introduce alle tecnologie aerosol.
Spiega in parole semplici cosa ruota attorno ad una bomboletta spray:
• la storia
• la normativa di riferimento
• le tecniche
• le formulazioni
Utile sia per tecnici alle prime armi che per le figure professionali in ambiente marketing.
CONTENUTI
o
Storia dell’aerosolo
Legislazioneo
Classificazione di un prodotto sprayo
L’aerosol tra presente e futuroo
Formulare un prodotto sprayo
Mai sottovalutare il packagingo
Importare prodotti sprayDESTINATARI
Acquisti, Affari Regolatori, Comunicazione, Controllo Qualità, Direzione Tecnica, Esportazione, Logistica,
Marketing, Produzione, Ricerca e Sviluppo, Packaging
22 e 23 marzo 2021 - Webinar Due mezze giornate
11 ottobre 2021 - Aula Giornata intera
DOCENTE Cristiano Siviero Amministratore Delegato Kin Italia
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Avere una visione generale del comparto cosmetico in versione sprayo
Individuare le tecnologie coinvolte nel processo di produzioneo
Individuare le normative che regolano i prodotti aerosolo
Fornire una panoramica delleproblematicità che potrebbero insorgere formulando un prodotto cosmetico spray
IL PACKAGING COSMETICO TRA TECNOLOGIA DI PRODUZIONE E POSSIBILI DIFETTI
La giornata di formazione introduce alle tecniche di produzione delle principali categorie di contenitori ed abbigliaggi per prodotti cosmetici e personal care (contenitori in vetro, con- tenitori metallici, contenitori in plastica rigida, buste in poliaccoppiato, astucci in cartoncino, etichette). Si focalizza inoltre sulle principali non conformità, dando spunti su come prevenir- le e gestirle.
CONTENUTI
Le basi delle tecniche di produzione e di trasformazione dei materiali di confezionamento
o
Vetro: i contenitori in vetro e i loro principali difettio
Metalli: i contenitori in alluminio e i loro principali difettio
Cartoncino: gli astucci in cartoncino e i loro principali difettio
Plastica: i contenitori flessibili, i contenitori rigidi e i loro principali difettio
Etichette: carta e colla, in mould, autoadesive e i loro principali difetti Classificazione dei difetti ed esempi di tecniche di campionamento efficaci correlate al tipo di processo produttivo del fornitore/utilizzatoreDESTINATARI
Acquisti, Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, Direzione Tecnica, Impreditore, Packaging 25 e 26 marzo 2021 - Webinar Due mezze giornate
7 ottobre 2021 - Aula Giornata intera
DOCENTE
Maria Zemira Nociti Studio Zetapi
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Acquisire le basi per identificare le correlazioni tra il materiale da imballaggio utilizzato e la sua struttura, il suo processo produttivo e le sue proprietào
Prevenire e gestire le possibili nonconformità correlabili alle diverse categorie di materiali
o
Definire tecniche di campionamento efficaci correlate al tipo di processo produttivo del fornitore/utilizzatore26
BASI TEORICHE DELLA FORMULAZIONE COSMETICA
La formulazione cosmetica è una professione che coniuga arte e scienza, in cui è necessario avere solide basi teoriche ed ampia conoscenza della chimica degli ingredienti cosmetici.
Il corso si propone di fornire ai partecipanti una panoramica delle basi scientifiche e offrire esempi pratici e insegnamenti concreti, frutto di anni di attività nel settore cosmetico.
DESTINATARI
Marketing, Materie Prime, Ricerca e Sviluppo
30 e 31 marzo 2021 - Webinar Due mezze giornate
25 ottobre 2021 - Aula Giornata intera
DOCENTE Saira De Ferrari Consulente
Cosmetica Italia Servizi
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Acquisire le basi teoriche necessarie all’attività di realizzazione e ottimizzazione dei sistemi cosmetici per impostare la formazione dei formulatori Junioro
Completare la formazione dei formulatori Junior CONTENUTIo
Nozioni di chimicao
Classificazione delle materie prime (chimica e funzionale)o
La cosmesi «bianca»: lo skin careo
Forme cosmetiche (classificazione chimico-fisica dei sistemi cosmetici)o
Gel, sistemi viscosizzanti e principi base di reologiao
Le emulsioni (principi generali, caratteristiche e fenomeni di instabilità)o
Gli emulsionantio
Teoria dell’HLBo
La fase lipofila (polarità, scorrevolezza, PM, saturazione)o
Interazioni «pelle-prodotto-pelle»:lo skin feeling
o
Struttura di un’emulsioneo
Tipologia di emulsioni e metodiche di preparazioneo
Le sostanze funzionali (attività e loro origine)o
I tensioattivi: la detergenzao
SAL (sostanza attiva lavante)o
Trattamenti cosmetici specificio
Permeabilità cutaneao
Interazioni «base-attivo-pelle»o
Principali funzionalità cosmeticheo
Cenni di tricologiao
Cenni di make upo
Experimental design e organizzazione delle prove di laboratorioo
Stabilità e compatibilità: parametri coinvolti per la valutazione e l’ottimizzazioneo
Scale-up produttivo: variabili coinvolte e incognite del passaggio di scalaNORMATIVA FISCALE PER L’IMPIEGO DEGLI ALCOLI E DI ALTRI SOLVENTI NELLA FABBRICAZIONE DEI COSMETICI
Un fattore imprescindibile per la fabbricazione di prodotti cosmetici contenenti alcole è la co- noscenza approfondita degli aspetti fiscali che ne regolano la produzione.
CONTENUTI
o
Tipologie di denaturazioneo
Etichettatura fiscaleo
Differenza tra sfuso e intermedioo
Circolazione di prodotti e di intermedio
Detenzione di prodotti e di intermedio
Telematizzazioneo
Oli lubrificanti ed altri solventi di origine petrolifera: autorizzazioni, circolazione e depositoDESTINATARI
Affari Legali, Affari Regolatori, Amministrazione e Finanza, Assicurazione Qualità, Esportazione, Supply Chain 1 e 2 aprile 2021 - Webinar Due mezze giornate
DOCENTI Michele Cireni Consulente di direzione Federchimica
Alberto Rizzo
Consulente specialista su accise e imposte di consumo
Rizzo & C.
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Comprendere il quadro completo e aggiornato della normativa e degli aspetti fiscali in materia di produzione di cosmetici contenenti alcole ed altri solventi28
METROLOGIA NEL SETTORE COSMETICO: LA CORRETTA GESTIONE DEGLI STRUMENTI DI MISURA
La taratura degli strumenti di misurazione è un’operazione di primaria importanza: sia per garantire la qualità e la stabilità dei prodotti, sia per ottemperare ai requisiti delle Norme ISO 9001 o ISO 17025. Tali norme richiedono di dare evidenza di idoneità degli strumenti destinati alla misurazione, confermando cioè che la strumentazione sia stata tarata prima del suo utilizzo.
Del resto è facile comprendere perché sia così importante avere una stima dell’incertezza:
perché se da un lato si ha garanzia sulla attendibilità dei risultati di prova e sulla veridicità compositiva in fase di produzione, dall’altro si può essere sicuri della fondatezza delle conformità specifiche dichiarate, dei capitolati, delle tolleranze, delle indicazioni di sostenibilità ambientale, ecc.
CONTENUTI
o
Il linguaggio delle misurazioni e delle tarature: definizioni e termini utilizzatio
Approfondimento dei requisiti dei Sistemi di Gestioneo
L’incertezza di misura:- che cosa è, e perché è essenziale stimarla
- come si esprime
- come va letta sui Rapporti di Taratura
- individuazione e analisi delle fonti di incertezza
DESTINATARI
Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, Direzione Tecnica, Laboratorio Microbiologico, Materie Prime, Produzione, Ricerca e Sviluppo
6 aprile 2021 - Webinar Giornata intera
DOCENTE Riccardo Rossi Certiquality
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Fornire nozioni di metrologia, specifiche per il settore cosmeticoo
Conoscere e approfondire il requisito 7.1.5 della Norma ISO 9001 e delle problematiche relative all’incertezza di misuraREACH E CLP: IMPATTO SUI FORMULATORI DI COSMETICI E DISPOSITIVI MEDICI
Il Regolamento 1907/2006 (REACH) ha delineato la nuova politica delle sostanze chimiche, at- tuando una serie di provvedimenti volti ad assicurare la massima tutela della salute umana e ambientale. Il corso permetterà, a chiunque si approcci per la prima volta alla tematica, di analizzare tali provvedimenti, focalizzando l’attenzione sull’impatto che questi hanno sulla produzione di cosmetici e dispositivi medici.
CONTENUTI
o
Gli attori nel REACH e le diverse responsabilitào
Analisi dei processi del REACH:- registrazione delle sostanze - la valutazione
- autorizzazione e restrizioni
o
La comunicazione nella catena di forniturao
Gli obblighi degli utilizzatori a valleDESTINATARI
Affari Regolatori, Assicurazione Qualità, Ricerca e Sviluppo 14 e 16 aprile 2021 - Webinar Due mezze giornate
27 settembre 2021 - Aula Giornata intera
DOCENTE
Francesca Bernacchi Area tecnico-normativa Cosmetica Italia
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Acquisire conoscenze di basesul Regolamento REACH (e CLP) per chi si approccia alla materia per la prima volta
30
SKIN CARE: ARTE E SCIENZA NELLA FORMULAZIONE COSMETICA AVANZATA
Formulare cosmesi skin care significa saper coniugare arte e scienza, tecnica e passione:
è necessario possedere solide basi teoriche e un’ampia conoscenza della chimica degli ingredienti cosmetici. È una professione che fa andare d’accordo la precisione della chimica e il talento intuitivo di chi fa Ricerca e Sviluppo.
Il corso fornisce un concreto approfondimento di nozioni scientifiche, consigli e suggerimenti e offre esempi pratici da parte di chi ha dedicato anni di attività al settore della cosmesi.
CONTENUTI
o
Forme cosmetiche (classificazione chimico-fisica dei sistemi cosmetici)o
Le soluzioni (le forme micellari)o
Le emulsioni (principi generali, caratteristiche e fenomeni di instabilità)o
Classificazione degli emulsionantio
Calcolo dell’HLBo
Interazioni e skin feeling degli emulsionantio
Caratteristiche e skin feeling della fase lipofilao
Struttura di emulsioni o/a e a/oo
Emulsioni high-tech & smarto
Classificazione, polisensorialità e skin feeling dei tensioattivio
La conservazione dei cosmeticiDESTINATARI Ricerca e Sviluppo
19 e 20 aprile 2021 - Webinar Due mezze giornate
15 novembre 2021 - Aula Giornata intera
DOCENTE Saira De Ferrari Consulente
Cosmetica Italia Servizi
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Completare il percorso formativo dei formulatori cosmeticio
Conoscere in modo approfondito le forme cosmetiche e la loro classificazioneo
Acquisire nozioni sull’ampia gamma delle emulsioni, delle soluzioni e delle forme micellario
Esplorare le nuove tendenze: cosmesi bianca, formule green, cosmesi termaleo
Organizzare le prove di laboratorio: protocolli di applicazione, prove di stabilità e compatibilitào
Pianificare lo scale-up produttivoo
Le nuove tendenze della cosmesi biancao
Il razionale formulativoo
Gli attivi funzionali (l’individuazione e l’approccio scientifico)o
La green formulation e la cosmesi termaleo
Formulazione di prodotti solario
Experimental design e organizzazione delle prove di laboratorio: protocolli di applicazione, linee guida e validazione internao
Scale-up produttivo: il razionale e la gestioneo
Esempi formulativi: analisi e applicazioneL’IGIENE NELLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI COSMETICI…
NON È SOLO UNA QUESTIONE “PERSONALE”
L’igiene di produzione è un aspetto cruciale previsto dalle Norme di Buona Fabbricazione (Good Manufacturing Practices) e costituisce una sfida importante per le aziende che produ- cono cosmetici. Il corso si propone di offrire la prima formazione sui contenuti delle GMP, con un focus particolare sull’igiene delle persone e delle infrastrutture, alla luce del Regolamento Europeo 1223/2009 sui prodotti cosmetici.
DESTINATARI
Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, Laboratorio
Microbiologico, Produzione, Ricerca e Sviluppo, Packaging 23 aprile 2021 - Webinar Mezza giornata
22 ottobre 2021 - Aula Mezza giornata
DOCENTE Laura Pecoraro Consulente
CONTENUTI
o
Cosa sono le Norme di Buona Fabbricazioneo
Flussi del personale, dei materiali e dei rifiutio
Igiene del personale, dei locali, delle attrezzatureo
Produzione: start-up, lavaggi, sanitizzazioni, validazionio
Fonti di contaminazione e modalità di controlloo
Metodi e strumenti di verificaPERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Orientarsi nell’applicazione dei principi delle Norme di Buona Fabbricazioneo
Sviluppare una crescente consapevolezza dei rischi associati alla non osservanza delle Norme di Buona Fabbricazioneo
Acquisire utili elementi di giudizio per comprendere il livello della propria impresao
Individuare le azioni da intraprendere per ridurre il rischio32
IL COLORE IN COSMETICA: FOCUS SUL MAKE UP
Un affascinante viaggio alla scoperta del mondo del colore e del suo ruolo nelle applicazioni cosmetiche (make up).
Il corso illustra le diverse categorie di sostanze coloranti comunemente impiegate, con particolare attenzione alla fisica dei pigmenti perlescenti.
CONTENUTI
o
Teoria del coloreo
Coloranti e pigmenti usati in cosmetica (make up)o
Approfondimento sui pigmenti perlescentiDESTINATARI
Affari Regolatori, Commerciale, Comunicazione, Controllo Qualità, Marketing, Materie Prime, Ricerca e Sviluppo 30 aprile 2021 - Webinar Mezza giornata
20 ottobre 2021 - Aula Mezza giornata
DOCENTE Elena Nunno
Market Development and Account Manager Cosmetics Solutions Merck
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Approcciarsi alla teoria del coloreo
Comprendere le differenze tra le varie classi di sostanze colorantio
Legislazione sui colorantio
Apprendere la fisica dei pigmenti perlescenti e la loro unicitàI CONTENUTI DELLE SCHEDE DATI DI SICUREZZA E LA LETTURA DEGLI SCENARI ESPOSITIVI
L’utilizzo delle sostanze chimiche è disciplinato dalle prescrizioni del Regolamento 1907/2006 (REACH).
Un aspetto cruciale, trattato nel Regolamento, è la gestione delle Schede Dati di Sicurezza (SDS), in particolare quando queste contengono gli Scenari Espositivi della sostanza.
Il corso fornisce gli strumenti necessari per identificare, leggere e interpretare lo Scenario Espositivo (ES) pertinente all’uso cosmetico e decidere le eventuali azioni da intraprendere.
CONTENUTI
o
I contenuti delle Schede Dati di Sicurezza: allegato II del Regolamento REACHo
La verifica della correttezza delle informazionio
La mappa dell’uso cosmeticoo
L’identificazione dello Scenario Espositivo pertinenteo
La verifica delle informazionio
Esercitazione praticaDESTINATARI
Affari Regolatori, Ricerca e Sviluppo
6 maggio 2021 - Webinar Giornata intera
DOCENTI Dante Cidaria Centro Reach
Giordana Tamborini Centro Reach
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Verificare la compliance della Scheda Dati di Sicurezza ai requisiti del Regolamento REACH e saper identificare e interpretare lo Scenario Espositivo pertinente34
LE PRATICHE DI BUONA FABBRICAZIONE PER L’INDUSTRIA COSMETICA:
LO STANDARD ISO 22716
Il Regolamento Europeo 1223/2009 stabilisce che i prodotti cosmetici siano fabbricati nel ri- spetto delle Pratiche di Buona Fabbricazione e identifica lo Standard ISO 22716 come norma di riferimento specifica per il settore cosmetico.
CONTENUTI
La ISO 22716:2007 - Struttura generale del documento e sezioni introduttive Requisiti della ISO 22716:2007 parte I
o
Personaleo
Localio
Apparecchiaturao
Materie prime e materiali di imballaggioo
Produzioneo
Prodotti finitio
Laboratorio di controllo della qualitào
Trattamento del prodotto che non rientra nelle specificheRequisiti della ISO 22716:2007 parte II
o
Rifiutio
Subappaltoo
Deviazionio
Reclami e ritirio
Controllo delle modifiche (change control)o
Audit internoo
Documentazioneo
ISO 22716:2007 e ISO 9001:2015o
Presentazione dell’iter di certificazione secondo la ISO 22716:2007o
Test di valutazione DESTINATARIAffari Regolatori, Assicurazione Qualità, Commerciale, Direzione Generale, Direzione Tecnica, Logistica, Produzione 17 maggio 2021 - Webinar Giornata intera
18 ottobre 2021 - Aula Giornata intera
DOCENTE Lucia Cassar Valutatore e docente Certiquality
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Conoscere la Norma ISO 22716:2007o
Acquisire conoscenze di base relative agli elementi di un Sistema di Assicurazione della Qualità in grado di garantire processi produttivi, controlli, stoccaggi e spedizioni allineati con le GMP della cosmeticaHAIR CARE: ARTE E SCIENZA NELLA FORMULAZIONE COSMETICA AVANZATA
Formulare cosmesi hair care significa saper coniugare arte e scienza, tecnica e passione:
è necessario possedere solide basi teoriche e un’ampia conoscenza della chimica degli ingredienti cosmetici. È una professione che fa andare d’accordo la precisione della chimica e il talento intuitivo di chi fa Ricerca e Sviluppo.
Il corso fornisce un concreto approfondimento di nozioni scientifiche, consigli e suggerimen- ti e offre esempi pratici da parte di chi ha dedicato anni di attività al settore del- la cosmesi hair care.
DESTINATARI
Marketing, Materie Prime, Ricerca e Sviluppo
20 e 21 maggio 2021 - Webinar Due mezze giornate
1 dicembre 2021 - Aula Giornata intera
DOCENTE Saira De Ferrari Consulente
Cosmetica Italia Servizi
CONTENUTI
o
Cenni di anatomia e fisiologia del capelloo
Classificazione dei cosmetici hair careo
Le tinture ad ossidazione e le tinture diretteo
Cosa dice il Regolamento 1223/2009 su questi prodotti?o
Concetti di colorimetria applicatao
Decoloranti – ossidantio
La detergenzao
Classificazione, interazione e skin feeling dei tensioattivio
Shampoo, olio-shampoo e condizionanti PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?o
Completare il percorso formativo dei formulatori cosmeticio
Conoscere in modo approfondito le forme cosmetiche e la loro classificazioneo
Acquisire nozioni sull’ampia gamma e le caratteristiche dei prodotti per capellio
Esplorare le nuove tendenze nel mondo hair careo
Organizzare le prove di laboratorio: protocolli di applicazione e l’experimental designo
Pianificare lo scale-up produttivoo
Lozioni e fiale di trattamentoo
Prodotti stylingo
La conservazione dei cosmeticio
Le nuove tendenze nel mondo hair careo
Il razionale formulativo e gli attivi funzionalio
La green formulationo
Experimental design e organizzazione delle prove di laboratorio: protocolli di applicazione, linee guida e validazione internao
Scale-up produttivo: il razionale e la gestioneo
Esempi formulativi: analisi e applicazione36
COMPATIBILITÀ DEL PACKAGING CON IL PRODOTTO COSMETICO:
L’ANALISI DEL RISCHIO PER LA VALIDAZIONE DI UN COSMETICO
Obiettivo del corso è stimolare un approccio fluido e integrato ai classici studi di compatibili- tà come sistema vincente per la validazione di un cosmetico dove fondamentale è l’analisi del rischio condotta in team. Grazie ad esperienze e situazioni concrete verificatesi in vari contesti aziendali da parte di chi ha operato per anni nel settore cosmetico, il corso offre la possibilità di valutare con uno sguardo più ampio le varie criticità che potrebbero presentarsi durante il ciclo di vita di un prodotto evidenziando aree di approfondimento che permettano la loro validazione senza il pericolo di compromettere i lanci. In particolare, saranno trattati i sistemi cosmetici in tubo, vasi e flaconi.
Il corso si rivolge a personale senior o con un’esperienza già maturata in azienda.
CONTENUTI
o
Compatibilità: definizione e professionalità coinvolteo
La fruizione del prodotto attraverso il packaging (test in uso)o
Conoscere il packagingo
Conoscere la formulazione cosmeticao
Conoscere le tecnologie e i processi di riempimentoo
Approccio in team e analisi del rischioo
Definizione del piano di studio ad hoco
Raccolta e storicizzazione delle esperienzeDESTINATARI
Acquisti, Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, Direzione Tecnica, Laboratorio
Microbiologico, Produzione, Ricerca e Sviluppo, Supply Chain, Packaging, Valutazione della Sicurezza
24 e 25 maggio 2021 - Webinar Due mezze giornate
30 settembre 2021 - Aula Giornata intera
DOCENTI
Andrea Sommavilla Consulente
Annalisa Tortini R&D Manager Cosmoproject
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Educare al metodo scientifico della ricerca dell’errore e alla sua risoluzioneo
Stimolare l’approccio criticoe non standard alla valutazione delle potenziali problematiche associate allo sviluppo del prodotto cosmetico (analisi del rischio)
o
Aumentare l’autonomia e l’impatto aziendale dei laboratori di analisi, stabilità e compatibilitào
Accrescere l’attitudine al lavoro in gruppoL’APPLICAZIONE DELLE GMP NELLA PRODUZIONE DEL PACKAGING DESTINATO AI PRODOTTI COSMETICI
Si ritiene che i requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia di un cosmetico, siano impliciti nel processo di fabbricazione e nella fase di controllo e di distribuzione da parte del titolare del- l’autorizzazione alla fabbricazione. In realtà è il Regolamento Europeo 1223/2009 a stabilire che nella fabbricazione dei prodotti cosmetici vengano rispettate le Pratiche di Buona Fab- bricazione. Questo corso offre l’opportunità di comprendere quali sono gli aspetti più impor- tanti per l’applicazione di una buona prassi di lavorazione nella produzione degli imballaggi da utilizzare in ambito cosmetico facendo riferimento alla norma di riferimento ISO 22716.
CONTENUTI
La qualità e la sicurezza dei materiali attraverso:
o
Un’adeguata formazione del personale circa il comportamento e l’igieneo
Qualificazione del personale che opera al Controllo Qualitào
La gestione dei materiali all’interno degli spazi produttivio
Tracciabilità dei materiali, corretta identificazione e loro movimentazioneo
Principali forme di alterazione del packaging: il frammischiamento, contaminazione fisica, chimica, biologica e microbiologicao
L’organizzazione dei locali di magazzino e di adeguati spazi per lo stoccaggio – pest controlo
La gestione degli impianti e delle attrezzature di produzione e controllo, loro manutenzione e taraturao
Analisi del rischioo
La gestione dei semilavoratio
La gestione dei materiali non conformio
La stesura di un Quality agreement nel rapporto di subappaltoDESTINATARI
Acquisti, Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, Direzione Tecnica, Laboratorio
Microbiologico, Produzione, Ricerca e Sviluppo, Packaging, Valutazione della Sicurezza 14 giugno 2021 - Webinar Mezza giornata
DOCENTE
Andrea Sommavilla Consulente
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Utilizzare gli elementi che verranno affrontati in questo corso diapprofondimento della norma ISO 22716 (Good Manufacturing Practices – GMP), per rivedere o migliorare norme di
comportamento e d’igiene già in essere presso la propria azienda
o
Stendere un documento aziendale che si occupi di una migliore organizzazione degli impianti e delle attrezzature per il controlloo
Rispondere alle necessità sempre più incombenti di migliorare l’igiene e la qualità degli imballaggi attraverso una migliore gestione dei flussi di magazzino, delle aree produttive, del personale e il controllo delle potenziali contaminazioni di tipo fisico, chimico e microbiologico38
COME GESTIRE CON EFFICACIA IL TRASPORTO SU STRADA DEI COSMETICI PERICOLOSI AI SENSI DELLA NORMATIVA ADR
Il corso propone un’introduzione ai concetti generali della normativa ADR per il trasporto su strada delle merci pericolose e descrive l’applicabilità della norma al settore dei cosmetici, distinguendo il caso dei regimi di esenzione/semplificazione.
CONTENUTI
Il sistema GHS e il trasporto Soggetti coinvolti, responsabilità e formazione
Principali adempimenti ADR
o
Classificazioneo
Etichettaturao
Imballaggio
Documentazione Regimi di esenzioneo
Quantità limitate per unità di colloo
Quantità limitate per unità di trasporto Alcuni esempi di rubriche di interesseDESTINATARI
Acquisti, Affari Regolatori, Logistica, Magazzino, Supply Chain, Packaging
21 giugno 2021 - Webinar Mezza giornata
DOCENTI
Francesca Belinghieri Centro Reach
Daniele Guidotti Centro Reach
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Comprendere come è pensata e strutturata la normativa ADRo
Approfondire gli aspetti di classificazione, etichettatura, imballaggio edocumentazione per il trasporto dei prodotti cosmetici pericolosi ai sensi dell’ADR
o
Comprendere l’applicabilità dei regimi di esenzione previsti dalla normativa e le semplificazioni che ne derivanoQUALIFICAZIONE PER AUDITOR INTERNO (ISO 19011) SECONDO LO STANDARD ISO 22716
Lo Standard ISO 22716 fissa le linee guida per la produzione, il controllo, la conservazione e la spedizione dei prodotti cosmetici.
Il corso si propone di formare esperti aziendali in grado di verificare il Sistema Qualità in con- formità alla ISO 22716, sia interno della propria azienda, sia quello dei suoi fornitori. Questa at- tività di audit riveste particolare importanza come elemento per un processo di migliora- mento continuo.
Requisito essenziale per accedere al corso è la conoscenza dello Standard ISO 22716.
L’ultimo giorno, alla conclusione del corso, si terrà l’esame per l’ottenimento della qualifica di Auditor secondo la Linea Guida ISO 22716.
CONTENUTI
o
La presentazione della metodologia di preparazione e conduzione degli audit, in linea con i requisiti della Linea Guida ISO 19011o
Esercitazioni applicative della metodologia proposta, condotte con riferimento a tipiche situazioni del settore cosmeticoDESTINATARI Assicurazione Qualità
23 e 24 giugno 2021 - Webinar Due giornate
DOCENTE Lucia Cassar Valutatore e docente Certiquality
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?
o
Preparare e condurre al meglio un audit, in linea con i requisiti della Linea Guida ISO 19011 e dello Standard ISO 22716o
Conseguire la qualificazione come Auditor Interno, previo superamento dell’esame (prova scritta), nel pomeriggio del secondo giorno di corso40
IL RISCHIO MICROBIOLOGICO NELLA VALUTAZIONE DI SICUREZZA DEI PRODOTTI COSMETICI
Il controllo approfondito degli aspetti microbiologici rilevanti per i cosmetici è un requisito fondamentale per l’immissione sul mercato di prodotti sicuri e di buona qualità, non solo alla uscita dalla fabbrica ma anche durante tutte le fasi della vita del prodotto e soprattutto du- rante l’uso da parte del consumatore.
La sempre maggiore presenza sul mercato di prodotti che vantano attività sul microbioma cutaneo apre la strada alla necessità di ripensare i criteri tradizionali di qualità e sicurezza mi- crobiologica dei cosmetici.
CONTENUTI
o
Introduzione generale sui microrganismi, sulle tecniche batteriologiche di base e sulle metodiche analitiche comunemente adottate nella valutazione di prodotti cosmetici (controllo qualità, challenge test), alla luce delle più recenti indicazioni di legge e/o linee guida tecnicheo
Principali fattori di rischiomicrobiologico associati ai prodotti cosmetici
o
Criteri per la valutazione della protezione antimicrobica dei prodottio
Descrizione delle categorie di cosmetici microbiome-related presenti sul mercatoDESTINATARI
Affari Regolatori, Assicurazione Qualità, Controllo Qualità, Laboratorio Microbiologico, Ricerca e Sviluppo, Valutazione della Sicurezza
29 giugno 2021 - Webinar Mezza giornata
9 novembre 2021 - Aula Mezza giornata
DOCENTE Silvia Boracchi Direttore Scientifico Ager
PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO CORSO?