• Non ci sono risultati.

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE – REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE BAT

(Andria – Barletta – Bisceglie – Canosa – Margherita di S. - Minervino – S. Ferdinando di P. - Spinazzola – Trani -

Trinitapoli)

70031 A N D R I A (BA)

DELIBERAZIONE N. 371 del 03/03/2010

OGGETTO: ADOZIONE PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI NEI CONFRONTI DELLA SIG.RA L. M.

L’anno duemiladieci il giorno tre del mese di marzo in Andria, nella sede dell’Azienda Sanitaria Locale BAT alla Via Fornaci, n. 201

IL DIRETTORE GENERALE

- Visto il D.Lgs 30 dicembre 1992 n. 502 e successive integrazioni e modificazioni;

- Vista la Legge Regionale 28/12/1994 n. 36;

- Vista la Legge Regionale 30/12/1994 n. 38;

- Vista la Legge Regionale 12/08/2005 n. 11;

- Vista la Legge Regionale 28/12/2006 n. 39;

- Vista la deliberazione della Giunta Regionale 11/07/2007 n. 1174;

Assiste alla seduta il segretario Sig. Salvatore Cannone

Sulla base dell’istruttoria espletata dal responsabile del procedimento Dott. Vincenzo Piazzolla e su proposta del Dirigente responsabile dell' Area Personale il quale attesta la legittimità e conformità della proposta alla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale

PREMESSO CHE

- in data 16 dicembre 2009 perveniva alla Direzione Generale acquisita al prot. n. 73624 la nota del 12.12.09 a firma congiunta dei Direttori Medici delle UU.OO. di Pediatria ed Ostetricia e Ginecologia del P.O. di Barletta, con la quale segnalavano un infrazione disciplinare di cui la S.V. si sarebbe resa responsabile rispetto ai propri doveri d’ufficio.

- Con tale relazione, infatti, si informava la Direzione Generale che il dott. Chiorazzo, Direttore Medico della U.O. di Pediatria del P.O. di Barletta, alle ore 9.00 del giorno 12.12.09, riceveva notizia del fatto che il braccialetto della neonata Arditore Carlotta, nata il 10.12.09 alle ore 11.30 non corrispondeva a quello della Madre Ricatti Alessia, sicché, avviate le indagini del caso, si accertava che pure il braccialetto della neonata Di Cuonzo Rosa, nata il 10.12.09 alle ore 13.25, non corrispondeva a quello della madre Piazzola Anna Rosa.

- Con nota prot. N. 2 del 30.12.2009 inviata alla dipendente sig.a LATTANZIO MICHELINA – Ostetrica della U.O. Ostetricia e Ginecologia del P.O. di Barletta - nata a Barletta il 15/07/1979 si provvedeva a contestarle l’addebito che testualmente si riporta:

-

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

(2)

“…In data 16 dicembre 2009 è pervenuta alla Direzione Generale acquisita al prot. n. 73624 la nota del 12.12.09 a firma congiunta dei Direttori Medici delle UU.OO. di Pediatria ed Ostetricia e Ginecologia del P.O. di Barletta, con la quale hanno segnalato un infrazione disciplinare di cui la S.V. si sarebbe resa responsabile rispetto ai propri doveri d’ufficio.

Con tale relazione, infatti, si informava la Direzione Generale che il dott. Chiorazzo, Direttore Medico della U.O. di Pediatria del P.O. di Barletta, alle ore 9.00 del giorno 12.12.09, riceveva notizia del fatto che il braccialetto della neonata Arditore Carlotta, nata il 10.12.09 alle ore 11.30 non corrispondeva a quello della Madre Ricatti Alessia, sicché, avviate le indagini del caso, si accertava che pure il braccialetto della neonata Di Cuonzo Rosa, nata il 10.12.09 alle ore 13.25, non corrispondeva a quello della madre Piazzola Anna Rosa. Di tanto provvedeva ad accertare anche insieme al dott. Torciano, prontamente allertato di quanto stava avvenendo..

Dai successivi accertamenti svolti in loco ed in contraddittorio anche con la S.V. e dall’esame dei documenti (registri di presenza, di sala parto e di sala operatoria) in possesso della Direzione Generale, risulta che la S.V ha assistito al parto della sig.ra Piazzolla Anna Rosa non ha provveduto “alla immediata identificazione del neonato, da effettuare mediante l’applicazione degli appositi braccialetti al neonato ed alla puerpera subito dopo il parto”.

In tal modo violando le disposizioni contenute nelle Linee guida della conferenza Stato-Regioni del 22 novembre 2001 per l’identificazione del neonato che prevedono testualmente:

“” Ad ogni puerpera e neonato dovrà essere applicato un braccialetto che riporti oltre al codice identificativo della struttura, lo stesso numero progressivo identificativo prestampato. I due braccialetti, originariamente uniti e di misura differente vanno separati e applicati a puerpera e neonato (al polso o preferibilmente alla caviglia del neonato) subito dopo il parto, spontaneo o operativo e comunque all’interno della sala parto o della sala operatoria. …. L’ostetrica o il personale infermieristico dedicato all’assistenza del neonato è responsabile della immediata identificazione del neonato, effettuata tramite l’applicazione degli appositi braccialetti. …..

Durante la degenza, al momento della consegna del neonato alla puerpera, il personale sanitario dedicato all’assistenza del neonato deve controllare che gli elementi identificativi sul bracciale del neonato corrispondano agli elementi identificativi riportati sul bracciale della puerpera.””

Quanto sopra costituisce comportamento disciplinarmente sanzionabile e, per l’effetto, ai sensi dell’art. 55 e seguenti del d.lgvo n. 165 del 30.3.2001, come modificato dal d.lvo n. 150/2009, si contesta alla S.V. la violazione delle norme su riportate e contenute nell’Accordo Stato Regioni del 22.11.2001 (G.U. n. 19 del 23.1.02, nonché la violazione dell’art. 28 del CCNL 1.9.95, comma 1, 2 e 3, lett. a), modificato dell’art. 11 del CCNL 19.4.04 e s.m.i., nonché la violazione del D.P.C.M. 28.11.00, per aver omesso, avendo l’onere, di applicare il braccialetto al neonato ed alla realtiva mamma immediatamente dopo la nascita ed all’interno della sala parto, al fine di evitare confusioni nell’attribuzione e consegna dei neonati alle rispettive genitrici, fatto al quale è eziologicamente connesso lo scambio dei neonati successivamente verificatosi, ponendo in essere un contegno gravemente colposo, caratterizzato da negligenza, imprudenza ed imperizia, tenuto conto anche della prevedibilità dell’evento poi verificatosi, in palese violazione di doveri di comportamento da cui è derivato disservizio, pericolo e danno all'azienda ed agli utenti, suscettibile di tutela risarcitoria in favore di questi.

Essendo, pertanto, tale contegno sanzionabile, la S.V. è pertanto convocata, per la difesa in merito ai fatti contestati, il giorno 18 GENNAIO 2010, alle ore 10.00 presso l’Ufficio per i procedimenti disciplinari – Direzione Area Personale – via Fornaci 201 – 70031 – Andria. La S.V. ha facoltà di essere assistita da un procuratore legale o da un rappresentante sindacale muniti di procura. La S.V. ha, inoltre, facoltà di produrre ulteriori scritti difensivi entro la stessa data (18.1.10). Si informa che la S.V. o il proprio rappresentante incaricato, munito di apposito mandato, potrà prendere visione degli atti del procedimento presso l’Ufficio di disciplina – Direzione Area Personale – via Fornaci 201 – 70031 – Andria. Il Responsabile dell’Ufficio di Disciplina Dott. Vincenzo Piazzolla …”

PRESO ATTO che all’esito della istruttoria effettuata dall’Ufficio di Disciplina in occasione della audizione effettuata in contraddittorio con la parte, assistita dall’avv. Sabino Carpagnano, in data 19 gennaio 2010, è emerso che la sig.ra Lattanzio non ha apposto il braccialetto alla neonata della sig.ra Piazzolla all’atto della nascita del bambino (ovvero subito dopo) così come previsto dal documento “Linee-guida sulle modalità per l’identificazione del neonato”

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

(3)

RITENUTO di dover recepire il suddetto provvedimento disciplinare;

Acquisiti i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario;

D E L I B E R A

Per tutto quanto in premessa esplicitato e che qui si intende integralmente riportato:

PRENDERE ATTO della deliberazione dell’Ufficio di Disciplina n. 3 del 23 febbraio 2010 trasmessa in data 23/2/2010 prot. 28/UD e, per l’effetto, recepire la proposta di sanzione ivi comminata in danno di MICHELINA LATTANZIO – Ostetrica della U.O. Ostetricia e Ginecologia del P.O. di Barletta - . nata a Barletta il 15/07/1979.

DICHIARARE la Sig.a MICHELINA LATTANZIO – Ostetrica della U.O. Ostetricia e Ginecologia del P.O. di Barletta - . nata a Barletta il 15/07/1979 – RESPONSABILE della violazione delle disposizioni contenute nell’Accordo del 22.11.2001 tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome sul documento “Linee-guida sulle modalità per l’identificazione del neonato” per non aver apposto il braccialetto alla neonata della sig.ra Piazzolla all’atto della nascita del bambino (ovvero subito dopo) così come previsto.

LETTO E RICHIAMATO l’art. 10 – punto 7, lett. i) – del Regolamento per l’applicazione delle sanzioni disciplinari e del Codice Disciplinare, adottato con delib. n. 3 del 13.1.2010 e pubblicato sul sito aziendale dal 13/01/2010 al 27/01/2010;

SANZIONARE disciplinarmente la Sig.a MICHELINA LATTANZIO – Ostetrica della U.O.

Ostetricia e Ginecologia del P.O. di Barletta - . nata a Barletta il 15/07/1979, data la gravità della vicenda come più dettagliatamente descritta in narrativa, con la

SOSPENSIONE DAL SERVIZIO CON PRIVAZIONE DELLA RETRIBUZIONE PER GG. 15.

TRASMETTERE la presente deliberazione all’area gestione del personale per i provvedimenti di competenza.

Inviare la presente deliberazione al Collegio Sindacale e pubblicarla per 15 giorni consecutivi all’Albo dell’Azienda e sul sito web aziendale.

Il sottoscritto attesta che il procedimento istruttorio affidatogli è stato espletato nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale e che il presente schema di provvedimento, predisposto dall’ Ufficio ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Direzione Generale è conforme alle risultanze istruttorie.

Spesa Prevista:

Anno di Competenza: Oneri

Prosecuzione: Sviluppo: Totale:

Il responsabile del procedimento: F.to Dott. Vincenzo Piazzolla

Il Dirigente Proponente Il Dirigente d’Area

F.to Dott. Vincenzo Piazzolla

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

(4)

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL DIRETTORE SANITARIO

F.to Dott. Felice De Pietro F.to Dott. Francesco Paolo Polemio

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

(5)

Letto, confermato e sottoscritto

IL SEGRETARIO IL DIRETTORE GENERALE

F.to Sig. Salvatore Cannone F.to Dott. Rocco Michelangelo Canosa

SEGRETERIA DELLA DIREZIONE GENERALE

Si certifica che il presente provvedimento è stato registrato in data 03/03/2010 al n. 371

del registro delle deliberazioni ed è stato pubblicato all'Albo Pretorio dell'Azienda esposto sito ad Andria dal 08/03/2010 al 22/03/2010, nonché sul sito web aziendale.

Andria, 08/03/2010

Il Responsabile

F.to Sig.ra Maddalena Chiapperino

Lo stesso provvedimento:

- è stato inviato al Collegio Sindacale con prot. N. _____________ del ________________

ILRESPONSABILE DELLA SEGRETERIA F.to Sig.ra Maddalena Chiapperino

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

(6)

Deliberazione n. del

Proposta di liquidazione n. / RegistrazioneFornitore / BeneficiarioDocumentoProvv. Autorizz. nnoNumeroDescrizioneImporto DataNumeroNumeroAnnoTipoDelta Totale:

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

Riferimenti

Documenti correlati

Sistema  di  catodoluminescenza  integrato  con  il  SEM  che  consenta  di  ottenere 

03/09/2008 Docente in istituti di insegnamento secondario di I° classe di concorso AO43 Materie letterarie Progettazione percorsi formativi nella classe di concorso

Tenuto conto che è stato assegnato il termine perentorio del 31.05.2021 per dare inizio ai lavori dei cantieri, pena la revoca del finanziamento, pertanto

1. Di prendere atto della rendicontazione presentata dall’Istituto Comprensivo di Tavernola Bergamasca dalla quale emerge che l’Istituto Comprensivo di Tavernola

Il segretario attesta la regolarità formale del presente provvedimento. Sulla base dell’istruttoria espletata dal responsabile del procedimento Cataldo Muggeo e su proposta del

RITENUTO di approvare lo schema del disciplinare di gara allegato in copia alla presente, nel quale vengono previste, sia le caratteristiche della fornitura oggetto

o agevolare la correlazione dei dati per verificare i livelli di assegnazione delle risorse in relazione agli obiettivi delle UU.OO., lo stato di salute della

- La società Teleleasing S.p.A., in replica alla comunicazione di cui innanzi, dichiarava la propria indisponibilità a suddividere il contratto di locazione