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I calcoli sono stati effettuati dopo la chiusura di venerdì 10 giugno. Iniziamo dall Indice Dax, con dati che si riferiscono alla scadenza giugno: DAX

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Academic year: 2022

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eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it 1 Vediamo il consueto Calcolo basato principalmente sull’Open Interest sui vari Strike delle Opzioni scadenza Giugno, per capire cosa pensano i grossi Operatori in Opzioni sui Sottostanti per i

prossimi giorni (ovvero per la prossima settimana).

I calcoli sono stati effettuati dopo la chiusura di venerdì 10 giugno.

Iniziamo dall’Indice Dax, con dati che si riferiscono alla scadenza giugno:

DAX

0 10,000 20,000 30,000 40,000 50,000 60,000 70,000

6500 6600

6700 6800

6900 7000

7100 7200

7300 7400

7500 7600

7700 7800

7900 8000 Put

Call

Il Dax ha chiuso la settimana a 7070 (ho indicato con una freccia questo prezzo sull’asse orizzontale).

Sull’asse orizzontale ci sono i vari Strike, con le barre verticali che sono distanziate di 50 punti (ovvero 1 strike delle opzioni sul Dax).

In colore Rosso abbiamo gli open interest delle Put ed in colore blu quello delle Call, le cui quantità sono indicate sull’asse verticale.

Ciò che mi interessa rilevare dal grafico sono gli strike dove ci sono molte Call e/o Put e soprattutto dove c’è un elevato differenziale tra Call e Put. Ricordo che la lettura da fare è in termini contrarian, ovvero guardando i venditori, che sono coloro che rischiano di più.

A livello di eccesso di Call (ovvero di Resistenze), i valori iniziano ad essere sensibili a partire da 7400 e proseguono con diverse intensità fino ad 8000.

A livello di Supporti, ovvero gli strike dove ci sono eccesso di Put rispetto alle Call, ci sono livelli abbastanza elevati a partire da 7100 e si prosegue poi con diverse intensità fino a 6500.

Nel complesso c’è stato un aumento di Call su strike 7100 e 7200 ed un aumento di Put su strike 7000 e 6800.

L’area di indifferenza, ovvero in cui c’ò un certo equilibrio e dove i prezzi si possono muovere più agevolmente, è sotto 7400 e sopra 7100, che abbassiamo a 7000 visto dove sono posizionati attualmente i prezzi.

Passiamo all’Indice Eurostoxx che in chiusura quotava 2732 (indicato dalla freccia in figura):

(2)

eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it 2 Eurostoxx

0 50000 100000 150000 200000 250000 300000 350000

2200

2300

2400

2500

2600

2700

2800

2900

3000

3100

3200

3300 Put

Call

Le barre verticali sono distanziate di 50 punti (ovvero 1 strike delle opzioni sull’Eurostoxx).

Usando la stessa tecnica di lettura utilizzata per il Dax, le Resistenze, in base agli Open Interest delle Opzioni scadenza giugno, iniziano a partire da 2850 e proseguono con diverse intensità fino a 3200.

Per quanto riguarda i Supporti le Opzioni ci dicono che l’eccesso di Put inizia a partire da 2800, ma è particolarmente forte da 2700 e sui livelli inferiori.

In generale c’è stato un leggero riposizionamento al ribasso rispetto alla scorsa settimana.

Da segnalare un incremento di Call su strike 2750-2800-2850 ed un incremento di Put su strike 2650.

L’area di indifferenza per gli opzionisiti, può essere posta sotto 2850 e sopra 2700.

Passiamo al Bund che ha chiuso la settimana a 125,93 (indicato dalla freccia in figura):

(3)

eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it 3 Bund

0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000 40000 45000

117 118

119 120

121 122

123 124

125 126

127 128

129 130 Put

Call

Le barre verticali sono distanziate di 0,50 (ovvero 1 strike delle opzioni sul Bund).

Qui siamo sulla scadenza luglio che in realtà termina a fine giugno.

Si può notare come l’eccesso di Call parta da 125 ma è particolarmente forte da 125,5 fino a 128.

Poiché i prezzi si trovano intorno a 125,9 (ovvero sopra 125,5) l’attuale rialzo ha sorpreso per rapidità gli Opzionisti, ma comunque non viene ritenuto con forze sufficienti per andare molto sopra 126.

L’eccesso di Put, e quindi parliamo di Supporti, iniziano a partire da 124 e continuano con diverse intensità fino a 120.

L’area di indifferenza per gli opzionisiti (tenendo anche conto dei prezzi attuali), può essere posta sotto 126 e sopra 124.

Passiamo all’Indice FtseMib che ha chiuso la settimana a 20118 (indicato dalla freccia in figura):

(4)

eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it 4 FtseMib

0 500 1,000 1,500 2,000 2,500 3,000 3,500 4,000 4,500

17000 17500

18000 18500

19000 19500

20000 20500

21000 21500

22000 22500

23000 23500

24000 24500

25000 Put

Call

Le barre verticali sono distanziate di 500 punti (ovvero 1 strike delle opzioni sul FtseMib).

Usando la stessa tecnica di lettura usata in precedenza, le Resistenze in base agli Open Interest delle Opzioni scadenza giugno, iniziano a partire da 21000 e proseguono, con diversa intensità, fino a strike 24000.

A livello di Supporti, l’eccesso di Put è a partire da 20500 e prosegue in modo significativo fino a strike 19000.

Questa settimana c’è stato un ulteriore riposizionamento verso il basso, per timori di ulteriori ribassi. Da segnalare un incremento di Call su strike 20500 e 21000- a livello di Put l’incremento significativo è stato su strike 19500.

L’area di indifferenza per gli opzionisiti (tenendo anche conto dei prezzi attuali), può essere posta sotto 21000 e sopra 20000.

Passiamo all’S&P500 ha chiuso la settimana a 1271 (indicato dalla freccia in figura):

(5)

eugenio sartorelli - www.investimentivincenti.it 5 S&P500

0 20,000 40,000 60,000 80,000 100,000 120,000 140,000 160,000 180,000 200,000

1200 1210

1220 1230

1240 1250

1260 1270

1280 1290

1300 1310

1320 1330

1340 1350

1360 1370

1380 1390

1400 Put

Call

Le barre verticali sono distanziate di 5 punti.

In base agli Open Interest delle Opzioni scadenza giugno, le Resistenze iniziano a 1350 ma sono più significative a 1375-1380 e 1400.

A livello di Supporti, e quindi di eccesso di Put, abbiamo valori consistenti a partire da 1280 e restano elevati a 1275-1250-1225-1200. Il fatto che i prezzi abbiano rotto 1300 (dove ci sono molte Put) segnala che il ribasso ha sorpreso gli opzionisti per rapidità.

Dalla dinamica delle variazione degli strike e Open Interest si è notato un nuovo leggero

riposizionamento verso il basso di Call e Put, segno di timori di ulteriori ribassi- da segnalare un forte incremento di Call strike 1300.

L’area di indifferenza è difficile da collocare visto i recenti riposizionamento degli opzionisti, ma, tenendo conto degli ultimi prezzi, potremmo posizionarla sotto 1300 e sopra 1250.

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