CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA
Bruxelles, 4 giugno 2009 (10.06) (Or. en)
10610/09
RECH 197
RISULTATI DEI LAVORI
del: Segretariato generale del Consiglio
alle: delegazioni
n. doc. prec.: 9952/09 RECH 156
Oggetto: Conclusioni del Consiglio sull'analisi e la valutazione d'impatto dei programmi quadro di ricerca europei (PQ)
Si allegano per le delegazioni le conclusioni del Consiglio sull'analisi e la valutazione d'impatto dei programmi quadro di ricerca europei (PQ) adottate dal Consiglio "Competitività" del
29 maggio 2009.
________________________
ALLEGATO
Conclusioni del Consiglio sull'analisi e la valutazione d'impatto dei programmi quadro di ricerca europei (PQ)
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
RICORDANDO l'articolo 7 della decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013)1e l'articolo 6 della decisione del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011)2, ai cui sensi la Commissione ha l'obbligo di controllare costantemente e sistematicamente l'attuazione del settimo programma quadro e dei suoi programmi specifici e di riferire e divulgare periodicamente i risultati di tale controllo;
RICORDANDO le conclusioni del Consiglio del 30 maggio 2008 concernenti la relazione speciale n. 9/2007 della Corte dei conti europea sulla "Valutazione dei programmi quadro comunitari in materia di ricerca e sviluppo tecnologico (RST) — L’approccio della Commissione potrebbe essere migliorato?" (doc. 9096/08);
RICORDANDO la conferenza EUFORDIA tenutasi a Praga nel febbraio 2009 quale piattaforma di discussione per valutare le ripercussioni a livello nazionale ed europeo dei PQ, e i relativi risultati,
1 GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1.
2 GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60.
Il Consiglio:
1. SOTTOLINEA l'importanza che l'analisi dei risultati e le valutazioni d'impatto assumono nel confermare la necessità di garantire l'efficienza ed efficacia degli investimenti nella ricerca e sviluppo, nonché di potenziare la base di conoscenze comprovate su cui fondare
l'elaborazione della politica.
2. ACCOGLIE con favore la relazione del gruppo di esperti, presieduto da Ernst Th. Rietschel, sulla valutazione ex post del PQ6 e la comunicazione della Commissione sulla risposta a tale relazione3, e RILEVA i progressi compiuti negli ultimi anni dalla Commissione nello
sviluppo del suo approccio alla metodologia di valutazione dei PQ.
3. PRENDE ATTO delle conclusioni della relazione sull'elaborazione, l'attuazione e i risultati conseguiti dal PQ6 e SI CONGRATULA per la prospettiva presentata dal gruppo di esperti quale valido contributo all'attuale dibattito sul futuro della politica europea di ricerca.
4. SOTTOLINEA la necessità di ottimizzare la raccolta, l'analisi e l'utilizzo di dati attendibili sui PQ riguardanti la partecipazione e i risultati al fine di misurare meglio il raggiungimento degli obiettivi del programma in termini di realizzazioni, effetti e impatti socioeconomici.
5. SOTTOLINEA che l'indicazione esplicita di una logica d'intervento4dei PQ costituisce una premessa indispensabile per un'efficace valutazione dei risultati della spesa pubblica in RST e del suo valore aggiunto europeo.
3 Comunicazione della commissione sulla risposta alle relazioni del gruppo di esperti sulla valutazione ex post dei Sesti programmi quadro (doc. 9372/09).
4 Definita come "il legame concettuale tra le risorse impiegate per un intervento e le
realizzazioni prodotte e, successivamente, l'impatto sulla società in termini di risultati e di effetti", come indicato nella relazione speciale n. 9/2007 della Corte dei conti sulla
"valutazione dei programmi quadro comunitari in materia di ricerca e sviluppo tecnologico (RST) — L’approccio della Commissione potrebbe essere migliorato?" corredata delle risposte della Commissione (GU C 26 del 30.1.2008, pag. 1).
6. INVITA gli Stati membri a:
- rafforzare ulteriormente la loro collaborazione in questo settore, ad esempio tramite la rete europea di valutazione dell'RST, scambiandosi buone prassi riguardo a questioni quali i metodi per realizzare studi di valutazione della ricerca o la definizione di
opportuni indicatori che consentano di effettuare confronti tra i risultati delle valutazioni dei programmi di ricerca e di sviluppo nazionali e quelli dei PQ;
- proseguire ed intensificare gli sforzi per realizzare studi a livello nazionale valutando l'impatto dei PQ nell'ambito dello Spazio europeo della ricerca (SER), prestando particolare attenzione all'effetto strutturante sui rispettivi sistemi nazionali di ricerca ed innovazione.
7. INVITA la Commissione a:
- esaminare con estrema attenzione le preoccupazioni espresse nella relazione sulle difficoltà amministrative incontrate nel PQ6. Sebbene siano state introdotte nel PQ7 varie nuove misure per migliorare la situazione, la raccomandazione di prendere in considerazione una revisione radicale delle procedure di gestione del PQ merita piena attenzione;
- adottare provvedimenti per stabilire una base per le "valutazioni d'impatto ex-post" dei PQ, compresa una base dati dei risultati dei progetti (realizzazioni, effetti e impatti), che dovrebbe essere per quanto possibile fondata sul libero accesso ed essere disponibile in modo che gli esperti indipendenti possano effettuare ulteriori studi ed analisi;
- indicare una logica d'intervento per le diverse parti della sua proposta relativa al PQ8 nel quadro della "valutazione d'impatto ex-ante" della Commissione. Oltre ai risultati della valutazione ex-post del PQ6 completata nel 2009 e della prossima valutazione intermedia del PQ7, tale "valutazione d'impatto ex-ante" potrebbe anche tenere conto, ove opportuno, delle valutazioni d'impatto nazionali effettuate dagli Stati membri.
8. INVITA gli Stati membri e la Commissione a:
- esaminare attentamente le raccomandazioni formulate nella presente relazione, in particolare riguardo alla necessità di intensificare gli sforzi per elaborare una strategia internazionale coerente, incentivare il coinvolgimento dell'industria, soprattutto delle PMI, promuovere la partecipazione delle donne alla ricerca e rendere le carriere
scientifiche più attraenti per i giovani, nonché snellire le procedure amministrative e di controllo finanziario;
- concentrarsi anche su altre questioni trattate dalla relazione, quali la promozione dell'innovazione, il sostegno alla ricerca europea di frontiera in maniera strutturata e indipendente e la valutazione delle misure connesse allo sviluppo equilibrato del SER;
- esaminare, in vista di un'eventuale valutazione, le interazioni dei PQ, del Programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP) e dei fondi strutturali, l'effetto di sinergia e le ripercussioni sia sui risultati della ricerca che sulla costruzione delle capacità di ricerca, e riflettere sulle relazioni tra i PQ e le politiche di RST a livello nazionale;
- riconoscere chiaramente ed esplicitamente, nel progettare nuovi PQ, la misura in cui il lavoro si basa sui risultati della valutazione, gli studi prospettici e le valutazioni d'impatto, in particolare la valutazione d'impatto ex-post.
________________________