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6. Il Comune di Ravenna

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6. Il Comune di Ravenna

6.1 Dati demografici e politici del Comune (Cenni)

Il comune di Ravenna, Capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna, comprende una popolazione di 164.934 abitanti e copre una superficie di 652,89 Kmq, le frazioni e le località sotto il controllo del Comune sono circa settanta. Ravenna è la città più grande e storicamente più importante della Romagna; il suo territorio comunale è il secondo in Italia per superficie, superato solo da quello di Roma e comprende nove lidi della Riviera romagnola.

L’amministrazione del Comune di Ravenna è guidata dal sindaco Fabrizio Mat-teucci in carica dal 28 maggio 2006 e giungo quasi a fine mandato, di apparte-nenza politica al PD, come la Giunta comunale, organo ausiliario del Sindaco che la nomina. La giunta è presieduta dal Sindaco e composta da un numero di asses-sori entro i limiti previsti dalla legge, attualmente 9, cinque uomini e quattro donne, collabora con il Sindaco nell'attuazione delle linee programmatiche per il mandato amministrativo e svolge attività di proposta nei confronti del Consiglio comunale.

Il Consiglio comunale è il principale organo collegiale dell'ente territoriale, è composto da un numero variabile di consiglieri in relazione al numero di abitanti del Comune ed è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del comune.

Le materie di competenza del Consiglio sono definite dalla legge, tra le principali ci sono lo statuto dell'ente, il bilancio, il conto consuntivo, il piano urbanistico comunale, il piano delle opere pubbliche e le convenzioni tra gli enti locali. Al Consiglio comunale il Sindaco, sentita la Giunta, presenta il "Documento grammatico di legislatura" e in questa occasione il Consiglio prende atto del pro-gramma che intende realizzare il Sindaco.

Il Consiglio comunale del Comune di Ravenna è presieduto, per legge, da uno dei suoi componenti facente parte del gruppo di maggioranza, il presidente ha

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au-tonomi potere di direzione dei lavori e delle attività del Consiglio, nonché di convocazione del medesimo ed è eletto alla prima seduta del Consiglio.

Le sedute possono essere ordinarie, cioè quelle nelle quali sono iscritte le propo-ste di deliberazioni relative all'approvazione delle linee programmatiche di go-verno, del bilancio di previsione annuale e pluriennale e del rendiconto di gestio-ne, oppure possono essere straordinarie. Possono esse-re pubbliche oppuesse-re segesse-rete (cioè senza pubblico), quando gli argomenti trattati possono ledere la riservatezza delle persone. Il voto dei consiglieri comunali di regola è palese, è segreto nel caso in cui coinvolga persone.

Il Consiglio comunale del Comune di Ravenna è composto da undici Gruppi Consiliari, rappresentanti ognuno un Partito politico diverso e composti da un numero di consiglieri proporzionati ai voti ottenuti durante le amministrative.

All’interno del Consiglio comunale di Ravenna sono state individuate undici Commissioni consiliari che svolgono funzioni consultive, o di controllo, di inda-gine o conoscitive. Queste Commissioni sono composte dai membri dei vari Gruppi consiliari che compongono il Consiglio comunale e si occupano di diversi temi:

Nr. 1 - Affari Istituzionali, Partecipazione e Sicurezza Nr. 2 - Sanità, Servizi Sociali, Immigrazione

Nr. 3 - Assetto del territorio (C.C.A.T.)

Nr. 4 - Ambiente, Parchi, Litorale, Tutela degli animali

Nr. 5 - Bilancio, Finanze, Patrimonio, Società partecipate, Personale Nr. 6 - Sport, Volontariato, Politiche Giovanili

Nr. 7 - Cultura, Istruzione e Università Nr. 8 - Turismo e Ravenna nel Mondo

Nr. 9 - Attività Produttive, Infrastrutture, Mobilità, Lavori Pubblici Pari opportunità

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Si ha infine la Conferenza dei capigruppo, costituita dai rappresentanti dei vari gruppi consiliari, e presieduta dal Presidente del Consiglio, questa Conferenza ha lo scopo di coordinare e programmare i lavori del Consiglio.

Alla commissione nr. 5, Bilancio, Finanza, Patrimonio, Società partecipate e Per-sonale, spetta non solo il compito di approvare il bilancio di previsione dell’intero Comune di Ravenna, sia per la parte corrente che per la parte degli in-vestimenti, ma si chiede alla commissione di approvare anche il budget di previ-sione e il bilancio effettivo di alcune delle Società partecipate dal Comune come Ravenna Holding S.p.A., Ravenna Farmacie S.r.l. e Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A..

6.2 Le partecipazioni del Comune

Il Comune di Ravenna detiene numerose partecipazioni in Società di Capitali, in Enti Pubblici e in Enti di Diritto Privato.

6.2.1 Le partecipazioni in Società di Capitali

Per quanto riguarda le partecipazioni in Società di Capitali il Comune detiene se-dici partecipazioni dirette e nove partecipazioni indirette tramite la partecipazio-ne in Ravenna Holding S.p.A..

Le partecipazioni dirette riguardano le seguenti società:

 AmbRa, l'Agenzia per la mobilità del bacino di Ravenna, si tratta di una Società a responsabilità limitata di proprietà di tutti gli Enti Locali della Provincia di Ravenna, nata nell'ambito del processo di riforma del sistema di trasporto pubblico locale, quale strumento per il coordinamento e la ge-stione delle funzioni convenzionate fra la Provincia di Ravenna ed i 18 Comuni del bacino ravennate. L'attività dell'Agenzia, sempre coordinata con quella degli enti locali soci, è volta a definire i fabbisogni di mobilità degli abitanti dei territori del bacino di propria competenza, progettare, organizzare, promuovere i servizi pubblici di trasporto integrati tra loro e

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con la mobilità privata, con particolare riferimento alla mobilità sostenibi-le, esercitare le funzioni amministrative degli enti soci per il servizio di trasporto pubblico locale e le attività allo stesso connesse.

Sono comprese: le gare per l'affidamento dei servizi, la sottoscrizione con le imprese dei contratti di servizio, il controllo sulla realizzazione dei ser-vizi di trasporto. L'Agenzia può svolgere ogni altra funzione assegnata da-gli enti locali soci, con esclusione delle sole funzioni di programmazione provinciale e comunale, ovvero di indirizzo programmatico e di gestione del trasporto pubblico locale, della sosta, dei parcheggi, dell'accesso ai centri urbani. La quota di partecipazione diretta del Comune è 30,96%.  Scuola arti e mestieri Angelo Pescarini. La scuola Angelo Pescarini (ex

Centro Provinciale per la Formazione Professionale) è una società consor-tile a proprietà esclusivamente pubblica nata dalla trasformazione del Consorzio Provinciale per la Formazione Professionale, a sua volta costi-tuito dai vecchi centri pubblici dei comprensori di Faenza, Ravenna e Lu-go. Svolge attività e servizi di formazione, di orientamento, di ricerca e di informazione rivolti ai cittadini, alle organizzazioni sociali, economiche ed imprenditoriali e agli enti del territorio. La quota di partecipazione di-retta del Comune ammonta al 38,70%.

 ERVET S.p.a., è la società "in house" della Regione Emilia-Romagna che opera come agenzia di sviluppo territoriale a supporto della Regione, in conformità alla legge regionale n. 26/2007. La società rivolge il suo impe-gno - nel quadro delle scelte di programmazione e pianificazione regiona-li, di cooperazione tra Regione, Province e Comuni dell'Emilia-Romagna, di valorizzazione della concertazione con le forze economiche e sociali - alla realizzazione di azioni coordinate per promuovere lo sviluppo soste-nibile e la qualificazione ambientale del territorio regionale. La quota di partecipazione diretta del Comune è di 0,06219%.

 Lepida Spa, è lo strumento operativo promosso dalla Regione Emilia-Romagna per la pianificazione, lo sviluppo e la gestione omogenea ed uni-taria delle infrastrutture di Telecomunicazione degli Enti collegati alla rete

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Lepida, per garantire l’erogazione dei servizi informatici inclusi nell’architettura di rete e per una ordinata evoluzione verso le reti di nuova generazione. La società agisce nell’ambito della Community Network dell’Emilia-Romagna, sia sulla dimensione tecnologica per realizzare ed ottimizzare il sistema infrastrutturale, che sullo sviluppo di servizi innova-tivi, in coerenza con le Linee Guida del Piano Telematico dell’Emilia Romagna (PITER). La quota di partecipazione diretta del Comune è di 0,0028%.

 DELTA 2000, è un società consortile a responsabilità limitata, fondata nel 1996. La società ha una compagine sociale mista, composta dagli Enti Pubblici e dalle Associazioni di categoria delle province di Ferrara e venna e dagli operatori economici locali delle province di Ferrara e di Ra-venna. Questa società concentra le proprie attività sullo sviluppo locale at-traverso la promozione economica, il miglioramento del territorio rurale e l’assistenza tecnica a terze parti. L’obiettivo principale è valorizzare in maniera integrata ed organica le risorse e le attività economiche del terri-torio, al fine di attivare un processo di sviluppo locale basato sull’autorappresentazione delle comunità locali. La partecipazione diretta del Comune è pari al 4,27%.

 Banca popolare Etica, è una banca innovativa, l’unica in Italia ad ispirare tutta la sua attività, sia operativa che culturale, ai principi della finanza etica: trasparenza, diritto di accesso al credito, efficienza e attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche. La società finan-zia progetti ed inifinan-ziative solo in determinati settori quali:

o la cooperazione sociale: servizi socio sanitari-educativi, lotta all’esclusione sociale, inserimento lavorativo di soggetti deboli;

o ambiente: tutela del patrimonio naturale, sviluppo attività eco-compatibili;

o cooperazione Internazionale: cooperazione allo sviluppo, micro credito, commercio equosolidale, volontariato internazionale;

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o cultura e società civile: qualità della vita, promozione dello sport per tutti, iniziative culturali.

La società ha finanziato numerose iniziative proposte da soggetti resi-denti nel territorio comunale. La quota di partecipazione diretta del Comune è pari allo 0,0037%.

Nello schema preso a rifermento troviamo altre due società:

 S.TE.P.RA., Sviluppo Territoriale della Provincia di Ravenna, società consortile che è stata la società di marketing territoriale della Camera di Commercio, della Provincia di Ravenna e di tutti i Comuni della Provin-cia, posta in liquidazione il 26 luglio 2013 nella quale la quota di parteci-pazione diretta del Comune ammonta al 1,5668%.

 InSIDEcom, società che ha svolto attività di marketing territoriale in am-bito turistico e attualmente è stata posta in liquidazione. La partecipazione diretta del comune di Ravenna è del 4,05%.

Come si è detto in precedenza il Comune detiene partecipazioni in Società di Ca-pitali anche indirettamente, tramite la partecipazione in Ravenna holding S.p.A..

Ravenna Holding S.p.A. è una società costituita nel 2005 a cui sono state conferi-te o ceduconferi-te tutconferi-te le principali parconferi-tecipazioni in società che gestiscono servizi pub-blici locali o che svolgono attività strumentali o funzioni di interesse generale per l’Ente. La Società ha per oggetto prevalente l’esercizio delle attività di natura fi-nanziaria con particolare riferimento all’assunzione, non nei confronti del pub-blico, di partecipazioni in società e/o enti ed il loro coordinamento tecnico e fi-nanziario con lo scopo particolare di assicurare compattezza e continuità nella gestione delle società partecipate dai Comuni soci ed esercitando quindi funzioni d’indirizzo strategico e di coordinamento sia dell’assetto organizzativo, sia delle attività esercitate dalle società partecipate.

Lo statuto di Ravenna Holding S.p.A. garantisce agli enti locali, tramite l'inter-vento in assemblea dei soci, di esercitare una puntuale funzione di indirizzo

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Nata per volere del Comune di Ravenna recentemente vede l’ingresso nella com-pagine sociale anche del Comune di Cervia e di Faenza modificando la compagi-ne sociale come segue:

 Comune di Ravenna 83,48%  Comune di Cervia 10,92%  Comune di Faenza 5,60%

All’interno del C.d.A. della società l’Amministrazione ravennate detiene tra rap-presentanti nominati dal Sindaco.

La società Ravenna Holding S.p.A. esercita attività di direzione, coordinamento e controllo su quattro società controllate che sono:

 Ravenna Entrate S.p.A., è la società che svolge il servizio di riscossione ed accertamento dei tributi comunali e di parte delle entrate patrimoniali e assimilate, nonché la riscossione delle contravvenzioni al codice della strada e delle altre sanzioni amministrative. La società è stata costituita dal Comune di Ravenna e ha come socio privato, scelto con bando ad eviden-za pubblica, SORIT - Società Servizi e Riscossioni Italia S.p.A.. La quota di partecipazione detenuta da Ravenna Holding è del 60,00%.

 Ravenna Farmacie S.r.l., Ravenna Farmacie s.r.l. gestisce direttamente le farmacie comunali nei Comuni di Alfonsine, Cervia, Cotignola, Fusignano e Ravenna, in un ottica di diffusione capillare del servizio farmaceutico e di attenzione ai bisogni della collettività. Inoltre gestisce direttamente un importante magazzino farmaceutico che garantisce forniture su tutto il ter-ritorio provinciale e zone limitrofe quotidianamente. La quota di parteci-pazione detenuta da Ravenna Holding è pari al 92,47%, ma anche il Co-mune di Ravenna detiene un partecipazione diretta dello 0,89%

 Azimut S.p.A., è l’azienda che svolge le attività di gestione dei servizi ci-miteriali, di cremazione salme, di camere mortuarie, di manutenzione ver-de pubblico, di igiene ambientale attraverso attività di disinfestazione, di toilette pubbliche, di servizi manutentivi, di servizi di tipo tecnico proget-tuale e di servizi ausiliari ai precedenti e di servizi di sosta.

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A seguito di esperimento di gara a cosi detto “doppio oggetto” per la sele-zione del socio privato, la società, nel corso del mese di giugno 2012, si è trasformata da “in house providing” a società mista a capitale pubblico privato, con l’ingresso nella compagine azionaria del socio Antares Socie-tà Consortile a responsabiliSocie-tà limitata. La quota di partecipazione detenuta da Ravenna Holding è pari al 59,80%.

 Aser S.r.l., è la società che si occupa del servizio di onoranze funebri. La società fu costituita quando la legislazione regionale impose la separazio-ne proprietaria delle società che in precedenza gestivano contestualmente onoranze e servizi cimiteriali. Esercita il proprio servizio in tutta Italia ed all’estero attraverso le due sedi operative di Ravenna e di Faenza. La par-tecipazione di Ravenna Holding in questa società ammonta al 100%.

Oltre alle società controllate Ravenna Holding detiene quattro società partecipate che sono:

 Hera, società leader nella gestione dei servizi legati al ciclo idrico, potabi-lizzazione, depurazione, fognatura, nel settore energetico, distribuzione e vendita metano ed energia, risparmio energetico, teleriscaldamento e solu-zioni innovative, e nella gestione dei servizi ambientali, raccolta e smalti-mento rifiuti, igiene urbana, termovalorizzazione, compostaggio. La quota di partecipazione di Ravenna Holding ammonta al 5,83% e anche qui tro-viamo una piccola partecipazione diretta del Comune di Ravenna pari allo 0,00007%.

 Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A., è la società per azioni a ca-pitale pubblico che gestisce la Diga di Ridracoli, l'Acquedotto della Ro-magna e tutte le fonti di produzione di acqua all'ingrosso della RoRo-magna. La quota di partecipazione di Ravenna Holding è pari al 23,19%.

 Start Romagna S.p.A., la Società, costituita in data 04/11/2009, ha per og-getto sociale l'assunzione e la gestione, non nei confronti del pubblico, di partecipazioni in società e/o enti costituiti o costituendi nel settore del tra-sporto pubblico locale ed il loro coordinamento tecnico ed organizzativo. La quota di partecipazione detnuta da Ravenna Holding è pari al 22,57%.

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 Sapir Terminal Operator, è la società che svolge attività meramente pub-blicistiche e imprenditoriali, tutte riconducibili all’interesse generale che riveste la gestione portuale nel territorio di Ravenna, che coinvolge diret-tamente i compiti degli enti territoriali (Regione, Provincia, Comune, Ca-mera di Commercio), che rappresentano la compagine sociale pubblica della società. La quota di partecipazione relativa a Ravenna Holding è pari al 18,53%, anche qui troviamo una piccolissima partecipazione diretta del Comune di Ravenna pari allo 0,0004%.

 Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A., questa società ha per oggetto la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito nelle sue varie forme. Il pacchetto azionario, per un valore di circa 102.000 euro, è detenuto da Ravenna Holding S.p.A. per ragioni di impiego della liquidità e la relativa quota di partecipazione è pari allo 0,010%.

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6.2.2 Le partecipazioni in Enti pubblici

Per quanto concerne gli Enti pubblici le partecipazioni sono le seguenti:

 Asp, Azienda Servizi alla Persona, Ravenna Cervia e Russi. L’Azienda ha avviato la propria attività a partire dal 1 Luglio 2008 e nasce dalla trasformazione e fusione in un’unica organizzazione, obbligatoria ai sensi della vigente normativa regionale, delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) Casa protetta “Garibaldi”, Casa pro-tetta “S. Chiara”, Casa propro-tetta “Busignani”, Comunità Alloggio, Casa protetta “Baccarini”.

Dal 1.1.2010 l’ASP, a seguito dello scioglimento del Consorzio per i Servizi Sociali, ha assunto i servizi che i Comuni di Ravenna, Cervia e Russi hanno deliberato di affidargli, in particolare organizza ed eroga servizi sociali, assistenziali e sanitari nell'area della maternità, infanzia, famiglia, adolescenza, età adulta e anziana. La quota di partecipazione detenuta dal Comune è pari al 76,90%.

 ACER-Azienda Casa Emilia Romagna della provincia di Ravenna. L’azienda deriva dalla trasformazione, ai sensi della legge regionale n. 24/81, dell’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) della provincia di Ravenna.

In attuazione della normativa regionale e locale di settore, ACER svol-ge le seguenti funzioni:

o gestione su Convenzione del patrimonio immobiliare, in parti-colare di alloggi ERP (edilizia residenziale pubblica), di pro-prietà dei Comuni, nonché del patrimonio proprio o di altri Enti e Società;

o fornitura di servizi tecnici relativi alla programmazione, proget-tazione, affidamento ed attuazione di interventi edilizi o urbani-stici o di programmi complessi;

o gestione di servizi attinenti al soddisfacimento delle esigenze abitative delle famiglie, tra cui le agenzie per la locazione e

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al-tre iniziative tese a favorire la mobilità nel settore della locazio-ne.

La quota di partecipazione detenuta dal Comune di Ravenna è pari al 32,36%.

 PARCO DELTA DEL PO Emilia-Romagna, l’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità – delta del Po ha sostituito l’omonimo consor-zio liquidato nel 2012, secondo quanto stabilito dalla Legge Regionale 23 dicembre 2011 n. 24.

La sua funzione è quella di coordinare gli interventi per la valorizza-zione del territorio (53.653 ettari) ricompreso all’interno del Parco del Delta del PO e di essere elemento di coesione per la promozione del territorio. Gestisce centri di visita distribuiti nelle 6 stazioni o ambiti territoriali omogenei di cui si compone il Parco. La quota di partecipa-zione del Comune di Ravenna è del 18%.

 Canale Emiliano Romagnolo, si tratta di una delle più importanti opere idrauliche italiane. Esso assicura, mediante derivazione dal fiume Po, l’approvvigionamento idrico di un area estesa su oltre 3000 km2 , ca-ratterizzata da un intensa attività agricola e da diffusi insediamenti ur-bani e industriali e, per contro, povera di acque superficiali. Al Con-sorzio è affidata la distribuzione irrigua della risorsa nel territorio, se-condo le dotazioni idriche ad esse assegnate. Rientrano anche tra i compiti istituzionali del Consorzio le attività di studio, di ricerca e di assistenza tecnica per l’impiego ottimale della risorsa idrica in un qua-dro di sviluppo sostenibile. La quota di partecipazione del Comune è pari al 5,15%.

 Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi Idrici e Rifiuti. L’Agenzia esercita le funzioni previste dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 per l’ambito territoriale ottimale corrispondente all’intero territorio re-gionale, ai sensi della L.R. 23 dicembre 2011, n. 23.

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L’Agenzia ha avviato la propria attività dal 1° gennaio 2012, ha perso-nalità giuridica di diritto pubblico, è dotata di autonomia amministrati-va, contabile e tecnica e vi partecipano obbligatoriamente tutti i Co-muni e le Province della regione.

Sono di competenza dell’Agenzia le attività relative al servizio idrico integrato ed al servizio di gestione dei rifiuti urbani già esercitate dalle Autorità provinciali d’ambito ottimale (ATO) di cui alla L.R. n. 10/2008.

L’Agenzia opera mediante i seguenti organi:

o il Presidente: che ha la rappresentanza legale dell’Agenzia e presiede il Consiglio d’ambito;

o il Consiglio d'ambito: costituito da nove rappresentanti, uno per ciascun Consiglio locale;

o i Consigli locali: costituiti dai Comuni (o anche da Unioni di Comuni o Comunità montane) e dall'ente Provincia.

In questa situazione il Comune detiene una quota di partecipazione al Consigli locale della Provincia di Ravenna pari al 31,85%.

6.2.3 Le partecipazioni in Enti di Diritto Privato

Le altre partecipazioni del Comune di Ravenna sono partecipazioni in Enti di Di-ritto Privato, le Fondazioni e sono le seguenti:

 Fondazione Ravenna Manifestazioni, l’attività della Fondazione si rivolge a programmi di concertistica, di opera, di danza, di teatro nelle sue diverse espressioni e di spettacolo in genere, curandone l’allestimento e l’esecuzione. Organizza e gestisce, in convenzione con il Comune, concer-ti, stagione di prosa, teatro comico, operetta, jazz. Gestisce il Teatro Ali-ghieri, mediante convenzione con il Comune. La quota di partecipazione detenuta dal Comune è pari al 37,26%.

 RavennAntica, Fondazione Parco Archeologico di Classe, questa Fonda-zione è stata istituita per la valorizzaFonda-zione, anche a fini turistici, del

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patri-monio archeologico, architettonico e storico-artistico costituito dall'antica città di Classe, dalla Basilica di Sant'Apollinare in Classe, dalla Domus dei "Tappeti di Pietra" in Ravenna, dalla settecentesca Chiesa di Sant'Eu-femia e dalla trecentesca Chiesa di San Nicolò.

La Fondazione ha fra i suoi scopi statutari la realizzazione del Museo Ar-cheologico attraverso il recupero di un edificio di archeologia industriale - l'ex zuccherificio di Classe - nel quale sono in fase avanzata i lavori di ri-pristino, in virtù di un complesso di finanziamenti provenienti dallo Stato, dal Comune di Ravenna, dalla Fondazione RavennAntica, dall'Unione Eu-ropea, con l'apporto determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. La quota di partecipazione detenuta dal Comune è del 54,18%.  Fondazione Flaminia Ravenna, è un’istituzione privata senza fini di lucro

costituita a Ravenna nel 1989 per volontà di Enti pubblici e privati allo scopo di promuovere e sostenere lo sviluppo dell’Università, della ricerca scientifica e della formazione superiore in Romagna.

I principali ambiti di intervento della Fondazione sono i seguenti:

o sostegno all’attività didattica e di ricerca dei Corsi universitari ra-vennati, promozione, organizzazione e sviluppo dei Corsi post-laurea e di alta formazione, individuazione e realizzazione di inizia-tive di orientamento universitario e di promozione dei Corsi di stu-dio ravennati;

o predisposizione di servizi e strutture idonei a favorire la presenza stabile degli studenti (servizio abitativo, servizi culturali e del tem-po libero);

o accompagnamento dei laureati/e nel mondo produttivo territoriale.

Gli interventi fino ad ora realizzati hanno consentito l’avvio dei Corsi del-la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, istituita nel 1996, e l’attivazione di numerosi Corsi di studio delle Facoltà di Scienze Ambien-tali, Fisiche e Naturali, Giurisprudenza, Ingegneria, Medicina e Chimica Industriale. Il Comune partecipa all Fondazione con una quota pari al 4,17%.

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 Sipl, Scuola interregionale di Polizia locale, l’ente ha per oggetto la ge-stione della Scuola Specializzata di Polizia Locale ai sensi della L.R. n. 24/03 per assolvere alle funzioni di formazione degli addetti alle polizie locali e di sviluppo di nuove professionalità e rispondere alle esigenze del-le politiche del-legate ai temi della sicurezza e della prevenzione. La quota di partecipazione del Comune ammonta allo 0,49%.

 Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, la Fondazione ha la finalità di pro-muovere e realizzare la costituzione di una formazione orchestrale giova-nile, che permetta la costruzione di un percorso di alta formazione lavora-tiva permanente, quale momento di specializzazione, crescita e sperimen-tazione. Il Comune partecipa nella fondazione con una quota pari al 25%.  Istituto sui trasporti e la logistica, questa fondazione svolge attività

fina-lizzate alla definizione delle politiche nel settore della logistica e dei tra-sporti in ambito regionale. La quota di partecipazione del Comune è pari a 15%.

 Fondazione Museo del Risorgimento di Ravenna, La fondazione ha per scopi: garantire un'adeguata conservazione e fruizione pubblica dei beni culturali conferiti e/o dati in concessione, in uso o in godimento; integrare le attività di gestione e valorizzazione dei beni culturali conferiti e/o dati in concessione o in uso, con quelle riguardanti i beni conferiti dagli altri partecipanti alla Fondazione; mantenere viva la memoria Risorgimentale sviluppandone la cultura e valorizzando le sedi ravennati come testimo-nianza di quei valori e della loro attualità. La quota di partecipazione del Comune è pari al 17,39%.

 Teatro Socjale CLUB, la Fondazione ha per scopo l’utilizzo di manufatti e beni storici per diffondere e promuovere la conoscenza e l’indagine storica sul movimento cooperativo nel territorio ravennate. Il Comune detiene una quota di partecipazione pari al 17,88%.

 Centro Ricerche Marine, questa Fondazione ha per oggetto lo studio, la ri-cerca, la sperimentazione, il monitoraggio, le analisi e i controlli concer-nenti i problemi connessi all’ambiente marino ed alle sue risorse, nonché

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lo svolgimento di attività formativo-didattiche nei settori relativi. La quota di partecipazione detenuta dal Comune e pari al 2,62%.

 Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, ha lo scopo di in-tervenire a favore delle vittime dei reati, compresi gli appartenenti alle forze di polizia nazionale e alla polizia locale, quando da delitti non col-posi, ne derivi la morte o un danno gravissimo alla persona, con l'obiettivo di limitare nell'immediato le più rilevanti situazioni di disagio personale o sociale della vittima o dei suoi familiari. La quota di partecipazione del Comune è del 3,19%.

 Fondazione Arturo Toscanini, attiva nel campo della produzione sinfoni-ca, della produzione lirica e della formazione professionale dei giovani nelle arti e nei mestieri dello spettacolo. La quota di partecipazione del Comune è pari al 6,67%.

 Fondazione Ravenna Capitale, questa Fondazione si propone di svolgere attività di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico, monu-mentale e culturale in genere che abbia riferimento alla storia cristiana della città di Ravenna. In particolare, si propone di valorizzare Ravenna, quale città ubicata sulla "via dei Romei", "ponte fra Oriente ed Occiden-te", a partire dal Giubileo dell'anno 2000. Il Comune detiene una quota di partecipazione pari al 50,00%.

 Fondazione Dopo di Noi, lo scopo è l’intervento socio sanitario e di soli-darietà sociale diretto ad affiancare e sostituire il sostegno familiare nelle situazioni di presenza di persone disabili. La quota di partecipazione del Comune è pari al 38,40%.

 Fondazione Casa di Oriani, Scopo della fondazione è la gestione e valo-rizzazione della casa museo il Cardello a Casola Valsenio e della bibliote-ca intitolata ad Alfredo Oriani; la conservazione e valorizzazione di archi-vi pubblici e privati dell'età contemporanea; la promozione e diffusione di studi e ricerche sulla storia contemporanea e le discipline politiche eco-nomiche e sociali. Il Comune detiene una partecipazione pari al 37,50%.

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 Fondazione ITS Territorio, Energia, Costruire, la fondazione nasce alla fi-ne del 2013 e deriva dalla fusiofi-ne tramite incorporaziofi-ne della " Fonda-zione I.T.S. per l'efficienza Energetica - Energia Ambiente" nella "Fonda-zione I.T.S. per le Tecnologie Innovative, i Beni e le Attività Culturali - Sistema per l'Abitare".

La Fondazione persegue le finalità di promuovere la diffusione della cul-tura tecnica e scientifica, di sostenere le misure per lo sviluppo dell'eco-nomia e le politiche attive del lavoro. La quota di partecipazione del Co-mune è del 6,39%.

Tabella 6.2 Schema della partecipate in Enti pubblici e Enti di diritto Privato

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6.3 Il modello di governance adottato dal Comune di Ravenna

Il Comune di Ravenna per la governance delle sue partecipate utilizza due mo-delli.

Per quanto riguarda le partecipazioni in società di capitali si può parlare di un modello di governance misto, infatti il Comune adotta un modello dipartimentale per alcune delle sue partecipate dirette, in questo caso il controllo è caratterizzato da una struttura interna dell’ente locale socio, usualmente alle dipendenze della direzione generale o della pianificazione strategica, oppure una struttura legata ad entrambi gli uffici, e con competenze interdisciplinari sia di carattere legale che economico finanziario nonché tecnico nel campo dei servizi svolti dalle società partecipate.

Per altre sue partecipate il Comune ha scelto il modello della Holding caratteriz-zato da una società capogruppo che diviene titolare della proprietà delle parteci-pazioni nelle società partecipate in origine dall’ente locale.

Il modello Holding di partecipazioni societarie consente:

 di realizzare un sistema di controllo dell’attività delle società partecipate di “secondo livello”, sviluppando economie di controllo e di coordina-mento;

 di raggiungere economia ed efficacia di informazioni, poiché il flusso in-formativo si basa sui principi e sulle regole che presiedono alle comunica-zioni sociali;

 di agevolare le operazioni di consolidamento con le società partecipate;  di fornire servizi a tutte le società del Gruppo e supportare gli organi nelle

decisioni strategiche;

 di disporre di uno strumento societario che, opportunamente dotato in un proprio patrimonio, possa ricorrere in piena autonomia al sistema bancario per le proprie necessità di finanziamento ovvero a sostegno delle parteci-pate.

La Holding cosi costituita viene statutariamente organizzata attraverso un sistema di governance interno di tipo tradizionale.

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