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Altri esercizi, a mio parere molto significativi, sono costituiti nell'eseguire il movimento dell'arrampicata sia in posizione seduta sulla sedia a rotelle, sia da decupito supino

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Academic year: 2021

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3° GRANDE ATTREZZO: LA FUNE

Le funi che sono state utilizzate per gli esercizi sono di due tipi: liscia e con la presenza di nodi a intervalli regolari. Come si può ben capire, la fune liscia ha una difficoltà maggiore rispetto a quella con i nodi, cosi da poter rendere più difficile l'esecuzione dell'esercizio.

GINNASTICA NORMALE: la salita e la discesa della fune sono semplici: possiamo scegliere di salire con la parte destra che sinistra ed impugnare contemporaneamente con la mano e con la gamba flessa la corda come dimostrato in figura 27.

Si esegue poi l'arrampicata, per lo sviluppo della forza soprattutto degli arti superiori e dell'equilibrio, dato che la corda durante la salita oscilla. (Figura 28)

Figure 27/ 28

GINNASTICA AFA. Ho notato durante l'esecuzione di questo esercizio che Nicola ha trovato un po di difficoltà nel sorreggersi e trovare l'equilibrio; la fune diversamente dagli anelli, è mobile e quindi si aggiunge un grado di difficoltà.

La salita viene sempre aiutata dall'insegnante sempre dietro di lui: il compito di Michele è

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quello di afferrare con entrambe le mani la fune e mantenere l'equilibrio più a lungo possibile. Schema rappresentato in figure 29/30/31

Figura 29 Figura 30

Figura 31

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L'effetto motorio di questo esercizio è molto simile agli anelli: miglioramento delle capacità coordinative speciali, come equilibrio ed organizzazione spazio-temporale, la percezione del corpo in posizione eretta, naturalmente con un grado di difficoltà in più.

Altri esercizi, a mio parere molto significativi, sono costituiti nell'eseguire il movimento dell'arrampicata sia in posizione seduta sulla sedia a rotelle, sia da decupito supino.

Nel primo esercizio Nicola esegue il movimento da seduto e solo con le sue braccia dovrà muoversi in orizzontale in direzione della fune, alternando il movimento con le braccia destra/sinistra.

Sequenza figure 32/33/34.

figura 32

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Figura 33

figura 34

Questo esercizio si può definire “esercizio attivo”, dove grazie all'utilizzo della fune si possono effettuare movimenti con gli arti superiori e con le mani.

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Stesso esercizio viene effettuato in posizione decupito-supino, dove la difficoltà aumenta perchè Luca dovrà “trascinare” il suo peso.

Sequenza figure 35/36/37

figura 35

Figure 36

La prospettiva di Nicola cambia, adesso la fune si trova dietro lui e non di fronte, per cui il movimento diviene più complicato e qui entrano in gioco le capacità neurologiche.

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Figura 37

Questi due esercizi sono molto utili per l'organizzazione neuromuscolare, il movimento delle braccia e delle mani, se potenziato dalla presa.

Notare quanti movimenti si uniscono grazie a questi due esercizi: Nicola deve muovere in maniera alternata una dopo l'altra le braccia, quindi capire quale sia il movimento corretto per poter avanzare; poi il movimento delle dita, per noi direi scontato, ma estremamente difficile per una situazione come questa: l'apertura delle dita per afferrare la corda e la capacità di richiuderle per iniziare il movimento.

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