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Academic year: 2021

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TESI DI LAUREA

DOCUMENTO E PROGETTO PRELIMINARE

DELL’AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE “G. RODARI” DI STAGNO, COMUNE

DI COLLESALVETTI

DOCENTE: Prof. Ing. Pier Luigi Maffei Dott. Ing. Nicola Marotta

COLLABORATORE:

Arch. Massimiliano Martino

(2)

LIVORNO

STAGNO TOSCANA

IN Q U A D RA M EN T O T ER RI T O RI A LE

(3)

Autostrada A1

Superstrada FI-PI-LI

Zona residenziale di completamento

Zona attrezzature pubbliche

Attrezzature private Verde pubblico sportivo Verde pubblico attrezzato

Zona residenziale satura Parcheggio pubblico e privato

Percorsi pedonali e ciclabili

IN Q U A D RA M EN T O T ER RI T O RI A LE

(4)

RI LI EV O F O T O G RA FI CO

1 2 3

4 5

6 7

8

9

10 11 12

(5)

O BI ET T IV I D EL LA T ES I

L’obiettivo della presente tesi è quello di ampliare e valorizzare l’attuale scuola elementare e materna di Stagno, prevedendo la costruzione di una palestra ed una biblioteca che insistono sullo stesso lotto e che si rivolgono ad un bacino d’utenza non necessariamente limitato a quello d’età scolare.

Per la progettazione di questi tipi edilizi si è partiti considerando dapprima il sistema luogo – terreno - edificio, in maniera tale di riguardare organicamente e globalmente ai due complessi e al contesto in cui andranno ad immergersi sotto più punti di vista: dalla dotazione di ampie zone a verde, alla disposizione dei fabbricati tenendo conto dei fattori di orientamento, insolazione e ventilazione.

OBIETTIVI SECONDARI:

- CREARE LE CONDIZIONI IDONEE PER VALORIZZARE E PER CONTRIBUIRE ALLA RIQUALIFICAZIONE DEL CONTESTO URBANO

OBIETTIVO PRINCIPALE

BIBLIOTECA PALESTRA - fornire gli strumenti bibliografici e documentari

idonei allo studio, alla ricerca, alla didattica; - fornire strumenti idonei per la pratica sportiva, sia in termini di attrezzature che di personale;

- conservare il patrimonio librario e documentario

nel tempo; - ospitare eventi a carattere sportivo e non,

promuovendo iniziative ricreative e culturali;

- mantenere nel tempo un elevato livello di

soddisfazione nell’utenza; - garantire un’efficace risposta alle esigenze dei fruitori;

- rispondere alle esigenze di tutte le categorie di

utenza. - soddisfare le esigenze dell’utenza in relazione alle

diverse categorie in cui si suddivide.

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I V IN CO LI

Il progetto dovrà essere realizzato nel rispetto delle leggi vigenti in materia di:

Leggi in materia di lavori pubblici

- Legge Quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109;

- Regolamento di attuazione della Legge Quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio, n. 109, e successive modificazioni (Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554);

- Decreto Legislativo 24 luglio 1992, n. 358 e s.m.i. (articolo 11);

- Decreto Legislativo 17 marzo 1995, n. 157 “ Attuazione della Direttiva 92/50/CEE in materia di appalti pubblici di servizi”;

- Regolamento recante il capitolato generale di appalto dei lavori pubblici, ai sensi dell’articolo 3, comma 5, della Legge 11 febbraio 1994, n. 109 e

successive modificazioni (Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici 19 aprile 2000, n. 145, DM 21 giugno 2000);

Vincoli a scala territoriale urbana

• Piano Regolatore vigente del Comune di Collesalvetti

• Regolamento Edilizio del Comune di Collesalvetti

Leggi e norme tecniche di settore

Sarà cura del progettista redigere progetti conformi alle leggi e norme tecniche vigenti in relazione ai seguenti aspetti:

- sicurezza sui cantieri temporanei e mobili;

- sicurezza strutturale;

- antincendio;

- superamento barriere architettoniche;

- sicurezza degli impianti;

- contenimento fabbisogni energetici;

(7)

PL A N IM ET RI A G EN ER A LE

(8)

LE C LA S S I D I ES IG EN Z E

La norma UNI 8289 del 1981 stabilisce che le classi di esigenze sono:

“l’esplicitazione dei bisogni dell’utenza finale, tenuto conto dei vincoli che l’ambiente naturale pone all’ambiente

costruito (…). La loro individuazione passa attraverso l’analisi dei bisogni da soddisfare, confrontati con i fattori di tipo ambientale, culturale ed economico” e individua le seguenti classi:

SICUREZZA

Sicurezza statica

Sicurezza in caso di incendio Sicurezza antintrusione/antifurto Igiene e salubrità

Benessere termoigrometrico Benessere acustico

Benessere illuminotecnico Benessere visivo

BENESSERE

FRUIBILITA’ Fruibilità degli spazi

ASPETTO

GESTIONE

INTEGRABILITA’

SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE

Insieme delle condizioni relative all’incolumità degli utenti, nonché alla difesa e alla

prevenzione dei danni dipendenti da fattori accidentali nell’uso del servizio.

Insieme delle condizioni relative a stati

dell’ambiente interno adeguati alla salute e allo svolgimento delle attività degli utilizzatori.

Insieme delle condizioni relative all’attitudine del sistema edilizio ad essere adeguatamente

utilizzato nello svolgimento delle attività.

Insieme delle condizioni relative alla fruizione percettiva del sistema edilizio.

Insieme delle condizioni relative all’economia di esercizio del sistema edilizio.

Insieme delle condizioni relative all’attitudine dei componenti che costituiscono il sistema

edilizio a connettersi funzionalmente tra loro.

Insieme degli aspetti connessi al sistema edilizio per assicurare il mantenimento o il miglioramento delle condizioni ambientali.

(9)

I RE Q U IS IT I D O V U T I A I V IN CO LI

Secondo la definizione della norma UNI 10838 del 1999, il requisito è

“la traduzione di un’esigenza in fattori atti ad individuarne le condizioni di soddisfacimento da parte di un

organismo edilizio o di sue parti spaziali o tecniche, in determinate condizioni d'uso e/o di sollecitazione”.

In fase di progettazione le varie classi di esigenze devono essere tradotte in requisiti per

soddisfare gli obiettivi del processo edilizio e le prestazioni attese dall’utenza, definite, secondo la succitata norma UNI 10838 :

” il comportamento reale dell’organismo edilizio e/o delle sue parti nelle effettive condizioni di uso e di sollecitazione”.

I requisiti, traduzione tecnica delle classi di esigenze, sono distinguibili nei seguenti tipi:

REQUISITI FUNZIONALI SPAZIALI

Sicurezza Aspetto

Accessibilità e fruibilità

REQUISITI AMBIENTALI REQUISITI TECNOLOGICI REQUISITI TECNICI

REQUISITI OPERATIVI REQUISITI DI DURABILITA’

REQUISITI DI MANUTENIBILITA’

Gestione Integrabilità

Salvaguardia dell’ambiente Requisito termoigrometrico Requisito acustico

Requisito luminoso

Requisito igienico - olfattivo Requisito visivo

Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria

Sicurezza da agenti atmosferici e naturali

Sicurezza statica Sicurezza in caso di incendio

Sicurezza antifurto /antintrusione

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FU N Z IO N I E A T T IV IT A

I nuclei funzionali che caratterizzano la biblioteca sono:

- AFO1: servizi bibliotecari;

- AFO2: servizi emeroteca;

- AFO3: attività sala polivalente;

- AFO4: attività commerciali;

- AFO5: extrasistema.

I nuclei funzionali che caratterizzano la palestra sono:

- AFO1: attività sportiva;

- AFO2: servizi di supporto;

- AFO3: sezione pubblico;

- AFO4: impianti tecnologici.

AFO: Ambiti Funzionali Omogenei

L’individuazione degli Ambiti Funzionali Omogenei (AFO) deriva direttamente dall’analisi funzionale, che definisce in modo chiaro e definitivo le attività principali da ospitare nell’organismo edilizio.

Si arriva alla definizione degli AFO, unità funzionali che devono rispondere ai requisiti emersi dall’analisi tecnica delle classi di esigenze, attraverso operazioni di omogeneizzazione e raggruppamento delle funzioni che

presentano analogie e compatibilità.

(11)

U N IT A ’ S PA Z IA LI

La progettazione ha quindi il compito di riorganizzare in modo sistematico e qualitativo le aree funzionali individuate, e tradurle in Ambiti Spaziali Omogenei (ASO), determinandone le dimensioni migliori per i vari ambienti,

in relazione alle attività da svolgervi, all’ingombro degli arredi, al numero ed

alle caratteristiche degli utenti e delle attrezzature necessarie, ecc. Le operazioni di progettazione diventano quindi la traduzione, attraverso il rispetto dei requisiti dimensionali specificati e le loro relazioni reciproche, degli ASO, a cui corrisponde un preciso requisito dimensionale, in modelli planimetrici.

ASO: Ambiti Spaziali Omogenei

US: UNITA’ SPAZIALI

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U N IT A ’ S PA Z IA LI

Accoglienza ASO1 – Servizi bibliotecari

Prestito

Consultazione adulti

Consultazione ragazzi

Ambito multimediale Servizi utenza Servizi personale Attività

amministrative Archiviazione documenti Circolazione

Esposizione giornali Consultazione Circolazione

Esposizioni Servizi utenza Circolazione

Ristoro

Verde attrezzato ASO2 – Emeroteca

ASO3 – Sala polivalente

ASO4 – Attività commerciali al dettaglio

ASO5 – Extrasistema

PI A N T A P IA N O T ER RA B IB LI O T EC A

Studio individuale

(13)

U N IT A ’ S PA Z IA LI

Esposizione giornali Consultazione Circolazione

Esposizioni Servizi utenza Circolazione

Ristoro

Verde attrezzato ASO2 – Emeroteca

ASO3 – Sala polivalente

ASO4 – Attività commerciali al dettaglio

ASO5 – Extrasistema ASO1 – Servizi bibliotecari

PI A N T A P RI M O P IA N O B IB LI O T EC A

Accoglienza Prestito

Consultazione adulti

Consultazione ragazzi

Ambito multimediale Servizi utenza Servizi personale Attività

amministrative Archiviazione documenti Circolazione Studio individuale

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U N IT A ’ S PA Z IA LI

Atrio

ASO1 – Area pubblico

Gradinate Servizi utenza Circolazione

Attività sportiva Circolazione

Attività

amministrative Servizi personale Magazzino

attrezzature Atrio addetti

Spogliatoio atleti

Spogliatoio istruttori Pronto soccorso Circolazione Centrale

trattamento ariaCentrale termica Circolazione

Percorsi attrezzati ASO2 – Area attività sportiva

ASO3 – Servizi di supporto

ASO4 – Impianti tecnologici

ASO5 – Extrasistema

PI A N T A P A LE S T RA

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PIANTA PIANO TERRA

LA B IB LI O T EC A : I PE RC O RS I

(16)

LA B IB LI O T EC A : I PE RC O RS I

PIANTA PRIMO PIANO

(17)

PIANTA PALESTRA

LA P A LE S T RA : I PE RC O RS I

(18)

I PR O S PE T T I: L A B IB LI O T EC A

Prospetto Est

Prospetto Ovest

Prospetto Nord

Prospetto Sud

(19)

I PR O S PE T T I: L A P A LE S T RA Prospetto Est

Prospetto Ovest

Prospetto Nord

Prospetto Sud

(20)

LE S EZ IO N I: L A B IB LI O T EC A

(21)

LE S EZ IO N I: L A P A LE S T RA

(22)

A CC ES S IB IL IT A

(23)

A CC ES S IB IL IT A

(24)

A N T IN CE N D IO

(25)

A N T IN CE N D IO

(26)

IL P RO G ET T O

(27)

LA P A LE S T RA 2

(28)

LA P A LE S T RA 1

(29)

LA B IB LI O T EC A 1

(30)

LA B IB LI O T EC A 2

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