Conclusioni e Sviluppi Futuri ____________________________________________________________________
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7. – CONCLUSIONI E SVILUPPI FUTURI
Il reengineering di un processo racchiude in sé implicitamente il concetto di un miglioramento radicale. È proprio per questo motivo che per imprimere una svolta innovativa alla produzione di un’azienda, a volte non è sufficiente operare un’ottimizzazione dei processi, ma si rende necessario un ripensamento radicale della filosofia produttiva.
Nel caso di un ciclo produttivo come quello esaminato, sono messi in risalto i vantaggi che può produrre l’accostamento di una filosofia produttiva che ha nel suo dna i geni della produzione artigianale, ad una filosofia come quella modulare che è tipica della produzione di serie.
Con questo lavoro abbiamo dimostrato che anche se sottoposti a notevoli restrizioni dovute alla particolarità del prodotto, è possibile ottenere ottimi risultati inserendo nel concetto di produzione su commessa i concetti di:
¾ Modularità.
¾ Standardizzazione.
¾ Flessibilità produttiva.
Questi concetti hanno permesso di ottenere un metodo di base per reingenierizzare la costruzione di una nave, progettata secondo i principi classici, in una costruzione modulare, grazie ad una razionalizzazione nella progettazione del layout dei sistemi, e ad una standardizzazione dei locali tecnici.
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- 159 - L’applicazione di questa teoria ha fornito indubbi vantaggi logistici, risolvendo problemi di overcrowding dell’ambiente di lavoro ed un utilizzo più produttivo delle risorse umane.
I risultati di questo lavoro sono:
¾ Un miglioramento della qualità dell’ambiente di lavoro.
¾ Una notevole riduzione dei tempi di consegna della commessa, quantificabile, in rapporto al campione esaminato, in un 33%
dovuto alla sola modularizzazione, ed in un 44% nel caso estremo di produzione indipendente del modulo.
¾ Un considerevole risparmio economico.
¾ Una possibile riduzione dei tempi e dei costi di progettazione della nave, potendo installare lo stesso modulo su commesse differenti.
Abbiamo dimostrato come l’applicazione della modularità ad un progetto, porti a notevoli vantaggi in sede di produzione, sia in termini di tempi produttivi sia in termini di costi produttivi. Occorre altresì evidenziare che il prodotto finale di questa tecnica modulare sviluppata, non si limita solamente all’area produttiva dell’azienda.
Siamo, infatti, alla presenza di un notevole incremento in termini di qualità aziendale, ad un cambio radicale nel modo di procedere e nel modo di pensare che va ad influenzare la progettazione stessa del prodotto e la gestione delle risorse umane interne all’azienda.
La filosofia modulare impone un più razionale modo di progettare e di operare portando all’eliminazione delle ridondanze e delle modifiche causate da errori dovuti all’improvvisazione insita nella progettazione delle commesse.
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- 160 - Il miglioramento della qualità si estende poi a tutti quegli aspetti che diventano gli obiettivi della produzione di un’azienda come:
¾ La gratificazione del personale.
¾ La soddisfazione del cliente.
¾ La soddisfazione dei fornitori.
Sviluppando questa filosofia modulare, si potrà arrivare a pensare la commessa nave, come un particolare involucro fortemente personalizzato dallo stile, dalle esigenze dell’armatore e dalle esigenze fluidodinamiche, ma composto al suo interno da moduli altamente tecnologici e soprattutto altamente affidabili, che daranno un maggior valore al prodotto senza l’aumento dei costi.
È proprio in questo pensiero che prendono corpo gli sviluppi futuri di questo lavoro che rappresenta la fase preliminare e dimostrativa di una filosofia produttiva che può portare innovazione nello yachting.
Dal punto di vista del prodotto, si potrà pensare di entrare ancor più in profondità, creando delle soluzioni tecniche innovative, progettando lo scafo secondo una diversa concezione strutturale, in modo che possa accogliere ed interfacciare più moduli.
Si potrà agire su un’ottimizzazione degli ambienti modulari, sia sotto l’aspetto tecnico che geometrico/spaziale, eseguendo ad esempio uno studio sulle tecnologie costruttive dei moduli, sul loro layout interno, e su una standardizzazione degli ingombri che possa interfacciarsi con più tipologie di scafi.
Dal punto di vista dello stabilimento, si potrà studiare un miglioramento delle tecnologie costruttive, cercando di applicare alla produzione dei
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- 161 - moduli e dello scafo, tecniche automatizzate di saldatura, come ora avviene nella produzione di imbarcazioni di grandi dimensioni quali navi da crociera e navi mercantili.
Fig.7.1 Saldatrice robotizzata.
Obiettivo degli studi futuri dovrà essere quello di raggiungere una classificazione di moduli della nave secondo il criterio funzionale (Modulo Emergenza, Modulo Frigorifero, Modulo acqua potabile, Modulo motori…), senza compromettere le esigenze stilistiche che contraddistinguono il mondo dello yachting.
