Capitolo 4
Standard G&E and Testing Code
4. 1 Processi di configurazione e passaggio del codice
Gli ambienti di sviluppo per il rilascio del codice sono definiti da 3 steps principali:
I. Ambiente di Dev, di developing, test e sviluppo
II. Ambiente di Quality, di controllo della qualità dei dati III. Ambiente di Prod, di esecuzione reale dell'applicativo.
La prima fase è fondamentale per il test del codice sviluppato, in particolare modo per lo standard di produzione del codice java da eseguire in ambienti G&E, deployato in Jboss Application Server .
Il tool di deploing del codice ottenuto dai due moduli FSEWS back-end, e FSEDEV di front-end, è fornito da G&E e permette, previa sincronizzazione delle cartelle di progetto da Eclipse CVS repository configurato appositamente con il path di G&E dev nella console d
i GIT.
Per gestire il corretto indirizzamento delle chiamate dei servizi Rest da tutti e tre gli ambienti , si è inserito un file di Costanti nel modulo di front-end:
Una volta ultimato la fase ti Testing in DEV, si procede con il passaggio del codice in ambiente QA.
Tale operazione non avviene più dal tool di deployment usato per DEV, ma è necessario seguire una procedura di Workflow G&E.
Il Workflow prevede l'autorizzazione del Manager di progetto di riferimento, l'elenco degli oggetti Data Base da utilizzare, e la lista dei parametri di configurazione di contesto e properties.
Si invia un modulo di configuration guide con tutte queste informazioni, e si allega alla richiesta di workflow, da effettuare direttamente sul pannello di accesso ai servizi G&E Globale.
Se gli oggetti DB non sono presenti in ambiente di Quality vanno creati appositamente generando una richiesta lato DBA G&E con la creazione in codice SQL da inserire.
Per esempio, qui in alto, per l'oggetto Assignment.
Completate queste richieste formali, si può procedere con il test in QA, visionando l'applicazione dal corretto url di index nella barra del browser.
Http://Webte02.np.ge..com/FSE/v1/geoliandgas/index.html
Questo secondo step permette di poter controllare il dati risultanti dai servizi di Collettore, e la corretta visualizzazione.
In questo ambiente si ha il 75% dei dati aggiornati agli effettivi in uso in Produzione, quindi la valutazione del buon funzionamento in QA fa sì che si possa procedere con la terza fase in Produzione.
Prima di poter effettuare un passaggio di codice in Produzione, è necessario partecipare ad una CAB (Change Advisory Board ) con il Manager di progetto e la sezione di Produzione IT G&E Global Americana.
Superata la call in CAB, si procede con la richiesta esplicita aprendo un Processo di Accesso in Produzione.
Processo di Accesso in Produzione. Processo di Accesso in Produzione. Processo di Accesso in Produzione.
Anche in questo caso è necessario compilare ed allegare la Configuration Guide; allegare gli oggetti DBA da creare in Produzione; inserire i dettagli di regole Proxy per l'autenticazione degli utenti con SSO; e compilare il dettaglio descrittivo dei due moduli FSEWS ed FSEDEV identificando cosa il sistema deve visualizzare al primo test di corretto deployment.
Vanno indicati anche gli url per effettuare i test, ed i riferimenti alle versioni precedenti di rilascio degli applicativi.
Nel caso in cui in Produzione il deploy e la fase di test non andasse a buon fine, i tecnici della sezione IT effettueranno un ripristino della versione precedente, se esistente ed indicata,; e se non esistente ne annulleranno l'intero deploy. Questo tipo di approccio molto rigido e selettivo serve a non intaccare il funzionamento giornaliero di tutti i sistemi Informativi, in sezione IT , in esecuzione per il corretto funzionamento delle attività aziendali, e per evitare eventuali crash di sistema nei serve e DB che ne ospitano il codice.