CompAM Fund - EMERGING MARKETS BONDS 31 Dicembre 2004
La strategia di gestione di Emerging Markets Bonds ambisce ad ottenere rendimenti netti superiori di 200-300 bp ai tassi monetari Euro, mantenendo una bassa volatilità ed una breve duration di portafoglio.
¾ Il fondo investe principalmente in obbligazioni emesse da governi di paesi emergenti. Per contenere il rischio tipico di questi investimenti la durata media del portafoglio sarà.inferiore ai 18 mesi, ed il numero dei paesi selezionati varierà tra 10 e 12.
¾ Il fondo investe sia in obbligazioni denominate in valuta forte (EUR, USD) che in valuta locale; in questa circostanza l’esposizione valutaria sarà nella maggioranza dei casi non coperta.
¾ Il fondo investe anche in obbligazioni di emittenti sovranazionali (Banca Mondiale, BERS, BEI) denominate nella valuta dei paesi emergenti.
Track record dell‘ Investment Advisor: Performance mensili nette
Anno Ge n Fe b Mar Apr Mag Giu Lug Ago Se t O tt Nov Dic YTD E u rib o r 1M
19 9 8 -0.27% 1.36% 1.23% 0.16% 2 .4 9 % 1.19%
19 9 9 0.15% -0.50% 1.39% 1.93% 0.19% 1.84% 0.39% 0.76% -0.37% 0.00% -0.12% 1.22% 7 .0 6 % 2.90%
2 0 0 0 0.42% 0.67% 0.32% -1.17% -0.48% 0.84% 1.29% 0.63% -0.38% 0.42% -0.13% 0.80% 3 .2 5 % 4.41%
2 0 0 1 0.92% 0.68% 0.56% 0.79% 1.65% 0.73% -1.60% 0.35% -0.62% 0.90% 0.90% 0.02% 5 .3 5 % 4.35%
2 0 0 2 0.54% 0.85% 0.84% 0.42% -0.16% -2.28% -1.46% 1.60% -0.30% 1.89% 1.37% 1.15% 4 .4 7 % 3.34%
2 0 0 3 0.04% 0.96% -0.04% 2.08% 0.32% -0.57% 0.50% 0.18% 0.42% -0.18% -0.03% 0.53% 4 .2 5 % 2.39%
2 0 0 4 -0.23% 0.16% 1.28% -1.00% 0.61% 1.02% 1.12% 0.09% 0.87% 0.49% 0.70% 0.63% 5 .8 5 % 2.09%
Caratteristiche
I dati in grigio si riferiscono al track record di Compass High Yield Fund, quelle in neretto a CompAM Fund – Emerging Markets Bonds.
Grafico Performance Statistiche*
Nav corrente 1082.897
Rendimento annuale medio 4.66%
M ese migliore 1.28%
M ese peggiore -1.00%
Deviazione standard 2.00%
Sharpe Ratio 3% 0.83
% mesi positivi 76.19%
Drawdown -1.00%
*Calcolate dall‘inizio della Sicav (Aprile 2003).
Euribor 1M
90.00 100.00 110.00 120.00 130.00 140.00
Sep.98
Oct.00
Nov.02
Dec.04 Track re cord + EMB
9Lancio Aprile 2003
9Sicav di diritto lussemburghese 9Obbligazionario flessibile 9Liquidità giornaliera 9Denominazione in Euro
9Minimo investimento: Euro 5.000 9AUM: 19’876’000 Euro
9Advisor fee: 0.75%
9Placing Agent fee: 0.75%
9Performance fee: 10%
9Up-front fee: 0-3%
9Advisor: Compass Asset Management 9Bloomberg: CAFEMBD LX
9Isin: LU0164978511 www.compamfund.com
Rendimento medio a scadenza & Duration del Portafoglio
0%
20%
40%
60%
30-Apr-03 31-May-03
30-Jun-03 31-Jul-03
31-Aug-03 30-Sep-03
31-Oct-03 30-Nov-03
31-Dec-03 31-Jan-04
27- Feb-04
30-Mar-0 4 30-Apr-04
28-May-04 30-Jun-04
31-Jul-04 31-Aug-04
30- Sep-04
29-Oct-04 30-Nov-04
31-Dec-04
Rendimento medio a scadenza per Nazione Peso per singola Nazione
0.40 0.60 0.80 1.00 1.20 1.40
30-Apr-03 31-May-03
30-Jun-03 31-Jul-03
31-Aug-03 30-Se
p-03 31-Oct-03
30-Nov-03 31-Dec-03
31-Jan-04 27-
Feb-04 30-Mar-04
30-Apr-04 28-Ma
y-04 30-Jun-04
31-Jul-04 31-Aug-04
30-Sep-04 29-Oct-04
30-Nov-04 31-Dec-04
3.0%
4.0%
5.0%
6.0%
7.0%
YT M Duration
Duration YT M
Portfolio 15.65%
Croatia 2.25%
Argentina 0.19%
Venezuela 5.53%
Ukraine 3.67%
Jamaica 1.54%
Romania 5.53%
Colombia 5.38%
Poland 5.23%
Russia 23.13%
S.Africa 4.09%
Brazil 10.30%
T urkey 5.29%
Hunghary 4.37%
Mexico 6.52%
T unisia 1.35%
6.3%
3.5%
2.4%
3.5%
3.5%
8.0%
5.6%
9.2%
12.0%
3.3%
3.3%
6.7%
6.1%
2.4%
4.1%
4.1%
0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14%
Poland Russia Croatia S.Africa Brazil T urkey Mexico Hunghary Argentina Colombia Venezuela Ukraine Jamaica Romania T unisia Portfolio
La presente pubblicazione viene distribuita su richiesta al solo fine informativo e non deve essere considerata un’ offerta al pubblico o una sollecitazione dell’ investimento nei prodotti descritti. Le performance storiche sono evidenziate al netto delle commissioni e delle spese ed includono il reinvestimento degli interessi, dei dividendi e delle plusvalenze realizzate. Non vi è alcuna garanzia di simili risultati in futuro, del raggiungimento di eventuali obiettivi di rendimento o della preservazione del capitale da eventuali perdite. Ogni potenziale investitore viene invitato a verificare con un consulente di sua fiducia il trattamento fiscale dei prodotti di investimento descritti.
CompAM Fund
Société d'Investissement à Capital Variable 4, boulevard Royal
L-2446 Luxembourg
Emerging Markets Bonds
Commento Mensile Dicembre 2004
Dicembre è stato un mese sostanzialmente positivo per i mercati del reddito fisso: i rendimenti delle obbligazioni governative a 10 anni sono scesi sia in Europa, al 3.68%, che negli Stati Uniti, al 4.22%.
In questo favorevole contesto il fondo ha reso lo 0.66%, portando la performance da inizio anno a +5.85%, sensibilmente superiore all’obiettivo dichiarato dall’Investment Advisor per il 2004.
L’intero 2004 è stato un anno profittevole per tutte le classi di attività del reddito fisso.
Ciononostante, questi buoni risultati non erano nelle attese all’inizio dell’anno. Molti partecipanti al mercato, compreso il nostro Investment Advisor, si aspettavano un anno difficile per le obbligazioni a causa del probabile avvio di una politica monetaria restrittiva da parte delle principali banche centrali mondiali (fatta eccezione per la Banca del Giappone). Tali aspettative si sono verificate solo in parte: la Fed ha alzato i tassi per cinque volte consecutive per un totale di 125 punti base, mentre la BCE non si è mossa.
Poche settimane prima del primo rialzo della Fed, i rendimenti delle obbligazioni governative decennali si sono impennati sia negli Stati Uniti che in Europa, raggiungendo i massimi dell’anno a metà giugno a 4.87% e 4.45% rispettivamente. A quel punto molti investitori, compreso ancora una volta il nostro Investment Advisor, erano pronti a scommettere su una ripetizione del 1994 quando la Fed dovette implementare una politica monetaria fortemente restrittiva (300 punti base in un periodo di 12 mesi) che condusse alla peggior performance annuale nella storia moderna dei mercati obbligazionari. Le classi di attività più rischiose hanno vissuto anche loro momenti difficili, come il debito dei paesi emergenti che ha perso nel giro di poche sedute oltre il 10% (come misurato dall’indice IGOV). Poi, nei mesi successivi, sono seguiti dati deludenti sui nuovi occupati negli Stati Uniti, il petrolio ha fatto registrare nuovi massimi e il dollaro ha ripreso a deprezzarsi, specialmente contro Euro. Ciò ha fatto sì che la paura di un surriscaldamento dell’economia americana venisse meno, mentre le economie mondiali dovevano fare i conti con gli esorbitanti prezzi del petrolio e l’Europa con un Euro forte e, possibilmente, sopravvalutato. Di conseguenza, i rendimenti delle obbligazioni governative decennali hanno ripreso a scendere, con i rendimenti in Europa che hanno raggiunto un minimo a 3.52% in dicembre (molto vicino al minimo assoluto di 3.43% fatto registrare nel giugno del 2003) e le curve di rendimento che si sono sensibilmente appiattite (specialmente negli Stati Uniti). In questo mutato scenario, anche le classi di attività più rischiose hanno recuperato, compreso il debito dei paesi emergenti che ha chiuso l’anno con una performance positiva di 11.8%.
Nel corso di dicembre, come è accaduto durante l’intero anno, è stata la sezione in valuta locale del portafoglio a contribuire maggiormente alla performance mensile. Lo zloty polacco ha guadagnato un ulteriore 2.8% contro il vecchio paniere (45% USD, 55%
Euro). Ciò porta l’apprezzamento della valuta da inizio anno a 16.1% e al 20% dai minimi di aprile 2004. Il fiorino ungherese è rimasto praticante invariato contro l’Euro nel corso di dicembre, ma il suo apprezzamento da inizio anno è stato del 6.9%. Il peso messicano è rimasto invariato a dicembre contro USD mentre la lira turca si è apprezzata del 6.15%: entrambe le valute non hanno guadagnato contro USD nel corso dell’anno ma le obbligazioni domestiche hanno comunque offerto rendimenti generosi (prossimi all’8% per il peso messicano e al 20% per la lira turca).
Alla fine dell’anno la sezione in valuta locale del portafoglio rappresentava il 15% degli attivi netti del fondo, dopo aver pesato per un massimo del 35.9% nei mesi di luglio e agosto. Successivamente, con il continuo rafforzamento delle valute locali contro Euro e USD, il peso è stato gradualmente ridotto per la presa di beneficio.
Le valute locali hanno contribuito in modo determinante alla performance del fondo nel 2004 e sono la ragione principale della netta over-performance rispetto all’obbiettivo del fondo di generare in media ritorni intorno ai 200 punti base sopra i tassi monetari dell’area Euro.
Per quanto concerne la sezione in valuta forte del portafoglio, il fondo ha beneficiato solamente in misura marginale del cospicuo restringimento degli spreads che ha interessato tutti i principali crediti dei mercati emergenti nel corso del 2004. Ciò è essenzialmente dovuto alla duration molto breve del portafoglio (che, per statuto, non può essere superiore ai 24 mesi) e a spreads già molto stretti nella parte a breve delle curve di rendimento dei principali crediti dei mercati emergenti.
Il portafoglio del fondo non ha subito cambiamenti significativi nel corso di dicembre, fatta eccezione per la parziale chiusura a inizio mese della posizione sul peso messicano, dove abbiamo preso profitto. Inoltre, abbiamo utilizzato parte della liquidità per acquistare Croazia 7.375% 2006, Venezuela 10.5% 2005, Brasile 9% 2005 e Sud Africa 6.75% 2006.
Alla fine dell’anno la liquidità rappresentava il 15.6% degli attivi netti, la duration del portafoglio era pari a 0.85 anni e il rendimento a scadenza del portafoglio pari a 4.1%.
Outlook
L’Investment Advisor è convinto che le condizioni ideali di quest’anno –elevata liquidità, sostenuta crescita economica a livello mondiale, bassa inflazione e la continua ricerca di rendimento sui mercati obbligazionari- per il debito dei paesi emergenti difficilmente si ripeteranno nel 2005.
Pur essendo i fondamentali migliorati nel 2004 e pur essendo lecito attendersi ulteriori miglioramenti nel 2005, l’Investment Advisor pensa che, con gli spreads sul debito estero ai minimi storici, i mercati locali offrano migliori opportunità di investimento nel 2005.
A supportare l’ottimismo dell’Investment Advisor sui mercati locali sono le sempre più forti bilance dei pagamenti, l’aspettativa che l’inflazione rimanga sotto controllo, riserve valutarie sempre più cospicue, il persistere di elevati tassi nominali e reali e la crescente
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credibilità delle banche centrali di molti paesi emergenti nella gestione della politica monetaria.
L’Investment Advisor pensa che i mercati locali in Polonia, Turchia, Romania (quando finalmente sarà liberalizzato, presumibilmente da inizio aprile 2005) e Messico offrano buone opportunità di investimento.
Per quanto riguarda il debito estero, l’Investment Advisor ritiene che gli spreads di Russia e Brasile possano ancora stringersi nel 2005.
Esistono comunque rischi davanti a noi che sono esterni all’assett class. Il rischio principale è quello di un declino della domanda globale di rischio che, a sua volta, potrebbe comportare un forte rialzo dei rendimenti delle obbligazioni governative, un crash del dollaro che destabilizzerebbe i mercati locali oppure una brusca frenata della crescita in Cina.
Gabriele Bruera