Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia
Settore Tutela del Suolo, Grandi Rischi Industriali e Gestione Rifiuti dott.ssa Beatrice Miorini; dott.ssa Lorenza Bevilacqua
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decontaminazione: l’insieme delle operazioni che rendono
riutilizzabili o riciclabili o eliminabili nelle migliori condizioni gli apparecchi, gli oggetti, le sostanze o i fluidi contaminati da PCB e che possono comprendere la sostituzione, cioè l’insieme delle operazioni che consistono nel sostituire ai PCB un fluido adeguato che non contiene PCB;
Smaltimento: le operazioni D8, D9, D10, D12 (limitatamente al deposito sotterraneo sicuro e situato in profondità localizzato in una formazione rocciosa asciutta e esclusivamente per apparecchi
contenenti PCB e PCB usati che non possono essere decontaminati) e D15 di cui all'allegato B del D.Lgs. 152/06.
NB: l’art. 9 suggerisce come attività di smaltimento
l’incenerimento secondo le disposizioni della normativa vigente
L’art. 7 comma 8 del D.Lgs. 209/99 afferma che i condensatori e gli apparecchi contenenti PCB non soggetti ad inventario che
costituiscono parte di un’altra apparecchiatura, sono rimossi e
raccolti separatamente quando l’apparecchio non è più utilizzato, è riciclato o sottoposto a smaltimento
PROGRAMMARE UN CORRETTO DISASSEMBLAGGIO IN GRADO DI INTERCETTARE I COMPONENTI CONTENENTI PCB
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Apparecchiature elettriche ed elettroniche;
Rifiuti industriali Veicoli a motore
Rifiuti da demolizione e costruzione
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il D.Lgs. 151/05 relativo ai Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche ( RAEE ), che all’art. 6 lettere a) e b) prevede
rispettivamente che i comuni assicurino sistemi di raccolta
differenziata dei RAEE domestici e che i distributori assicurino al momento della fornitura di una nuova AEE ad un nucleo domestico il ritiro gratuito dell’apparecchiatura usata equivalente a quella
nuova fornita.
il D.Lgs. 209/03 relativo ai Veicoli Fuori Uso (VFU), che
nell’Allegato I, punto 5, lettera g) indica, tra le operazioni per la messa in sicurezza del VFU, la rimozione e lo stoccaggio dei condensatori contenenti PCB
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LINEE GUIDA PER L’INDIVIDUAZIONE E
L’UTILIZZAZIONE DELLE MIGLIORI TECNICHE
DISPONIBILI PER IL TRATTAMENTO DEI PCB, DEGLI APPARATI E DEI RIFIUTI CONTENENTI PCB E PER GLI IMPIANTI DI STOCCAGGIO DEI RIFIUTI
Redatte al fine di recepire l’art. 3 comma 2 del D.Lgs. 372/99 “Attuazione della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”
Tecnologie di stoccaggio e di decontaminazione
Concetti generali sulla scelta delle migliori tecniche e tecnologie di settore
Identificazione di eventuali tecniche alternative e definizione, ove possibile, del range di prestazione di tali tecniche
Definizione dei criteri di individuazione e utilizzazione delle migliori tecniche disponibili
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Vengono individuate le migliori tecniche applicabili agli impianti di stoccaggio dei rifiuti pericolosi e non, tra cui rientrano anche quelli che effettuano lo stoccaggio di trasformatori e rifiuti contenenti PCB. Le tecniche individuate riguardano:
STOCCAGGIO E MOVIMENTAZIONE
MANUTENZIONE: ispezioni periodiche aree di stoccaggio, contenitori/fusti, bancali e serbatoi
SEPARAZIONE: prevenire incidenti causati da sostanze
incompatibili che possono reagire tra loro (analisi della classe chimica cui i rifiuti appartengono). In generale: non
immagazzinare e/o miscelare i PCB con altri rifiuti (pericolosi e non); non mescolare oli esausti con rifiuti di PCB; realizzare pareti tagliafuoco tra i diversi settori dell’impianto; … .
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PROCEDURE DI PREACCETTAZIONE (verifica presenza e corretta compilazione di documenti e formulari di
accompagnamento; verifica corrispondenza tra documentazione di accompagnamento e rifiuti conferiti mediante controllo visivo)
PROCEDURE PER L’AMMISSIONE ALLO STOCCAGGIO (accertare le caratteristiche dei materiali, degli apparecchi e del rifiuto in ingresso in relazione all’autorizzazione e ai requisiti richiesti per i rifiuti in uscita da avviare successivamente alla decontaminazione o allo smaltimento)
STOCCAGGIO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA (ridurre la generazione di emissioni indesiderate ed i rischi di sversamenti;
effettuare lo stoccaggio dei rifiuti al coperto in contenitori al fine di aumentarne la vita utile ed evitare che le acque meteoriche dilavino le aree di stoccaggio contaminate a causa di sversamenti accidentali, anche pregressi)
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adeguata ventilazione delle aree di stoccaggio con aria esterna (aeratori a soffitto o a parete, aperture, area di stoccaggio in leggera depressione) per evitare l’esposizione dei lavoratori ai vapori;
presenza di bacini di contenimento con cordoli sufficientemente alti per evitare che eventuali perdite dei fusti/contenitori causino
tracimazione;
i fusti non devono essere immagazzinati su più di 2 livelli, deve essere assicurato sufficiente spazio di accesso per le ispezioni su ogni lato;
i contenitori con coperchi devono essere immagazzinati ben chiusi e dotati di valvole a tenuta e devono essere movimentati seguendo
istruzioni scritte;
misure di prevenzione e protezione antincendio non è consentito lo stoccaggio in vasche
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Sistemi e procedure per il trasferimento sicuro dei rifiuti nelle aree di stoccaggio;
Mantenere la rintracciabilità di rifiuti per tutto il tempo nel quale i rifiuti sono detenuti nel sito;
Mantenere attivo un sistema di gestione per le attività di presa in
carico dei rifiuti nel sito per il successivo conferimento ad altri soggetti, considerando anche ogni rischio che tale attività può comportare
(idoneità collegamenti; regole per il travaso);
Assicurare che tutti i rifiuti creati trasferendo i PCB o i rifiuti
generati dalla pulizia di sversamenti o dal lavaggio e bonifica dei mezzi di trasporto e contenitori negli impianti di stoccaggio di PCB diventino rifiuti che vengono gestiti come rifiuti contaminati da PCB
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SOSTITUZIONE del liquido isolante contaminato con altri equivalenti o con migliori caratteristiche
DECONTAMINAZIONE mediante dealogenazione chimica mirata al recupero funzionale del liquido isolante e dell’apparecchiatura
PRIVILEGIARE LE TECNICHE IN GRADO DI OPERARE ON SITE CON L’APPARECCHIO IN FUNZIONE PER
EVITARE I RISCHI ED I COSTI RELATIVI ALLE
OPERAZIONI DI DISINSTALLAZIONE E TRASPORTO DI APPARECCHI E LIQUIDI PERICOLOSI ELEVATI ED
INACCETTABILI PER I TRASFORMATORI DI GRANDE POTENZA E DIMENSIONE
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