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FORMAZIONE OBBLIGATORIA 2021 ANTICORRUZIONE Formazione anticorruzione Entionline

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Academic year: 2022

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(1)

FORMAZIONE OBBLIGATORIA 2021

ANTICORRUZIONE

(2)

SIMULAZIONE DI PROVA

DI UN MONITORAGGIO ANTICORRUZIONE DI PRIMO LIVELLO monitoraggio del dirigente-responsabile

FORMAZIONE OBBLIGATORIA 2021 ANTICORRUZIONE

CORSO SPECIFICO N. 14

URP

(3)

SERVIZIO ALL ANTICORRUZIONE

ENTIONLINE

Nadia Corà

Esperto organizzazione e attività PA

Avvocato amministrativista-contabile - Cassazionista

COORDINATORE

DEL SERVIZIO ALL ANTICORRUZIONE

(4)

Guido Paratico

SERVIZIO ALL ANTICORRUZIONE

ENTIONLINE

Esperto organizzazione e attività PA

Avvocato amministrativista-contabile - Cassazionista

RESPONSABILE

DEL SERVIZIO ALL ANTICORRUZIONE

(5)

{

PERCHE’ QUESTO PROGRAMMA

SIMULAZIONE MONITORAGGIO: perchè serve fare molta “pratica” per una attivita’ di monitoraggio che si candidi ad essere efficace nello scoprire mananza di qualità nell'erogazione dei servizi pubblici, fenomeni di corruzione, mancanza di rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico

CODICE DI COMPORTAMENTO: perchè è la misura strategica per

prevenire la corruzione: si applica a tutti i processi e coinvolge tutti i

dipendenti

(6)

CASE HISTORY

URP

corruzione, sub specie di danno civile, per

rilascio informazioni all’utenza

(7)

Case History

03.07.2019

Danno da errate

informazioni

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Case History

03.07.2019

Danno da errate

informazioni

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Case History

03.07.2019

Danno da errate

informazioni

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Case History

03.07.2019

Danno da errate

informazioni

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Case History

03.07.2019

Danno da errate

informazioni

(12)

PREVENIRE LA CORRUZIONE

URP

LA PREVENZIONE

della corruzione, sub specie di danno civile,

per rilascio informazioni all’utenza

(13)

PREVENIRE LA CORRUZIONE

=

APPLICARE LE MISURE DI PREVENZIONE

GENERALI E SPECIFICHE

(14)

Definisce i doveri minimi di

● diligenza

● lealtà

● imparzialità

buona condotta

che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 aprile 2013 , n. 62

"Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54

del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165"

(15)

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 aprile 2013, n. 62 ART. 1 COMMA 2

Le previsioni del Codice DPR 62/2013 sono integrate e specificate dai

codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni

ai sensi dell'articolo 54, comma 5, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001

(16)

CODICE COMPORTAMENTO DPR 62/2013 obblighi di condotta

ART. 12 Rapporti con il pubblico

1. Il dipendente in rapporto con il pubblico si fa riconoscere attraverso l'esposizione in modo visibile del badge od altro supporto identificativo messo a disposizione dall'amministrazione, salvo diverse disposizioni di servizio, anche in considerazione della sicurezza dei dipendenti, opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilita' e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica, opera nella maniera piu' completa e accurata possibile. Qualora non sia competente per posizione rivestita o per materia, indirizza l'interessato al funzionario o ufficio competente della medesima amministrazione. Il dipendente, fatte salve le norme sul segreto d'ufficio, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilita' od il coordinamento. Nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorita' stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami.

(17)

CODICE COMPORTAMENTO DPR 62/2013 obblighi di condotta

ART. 11 Comportamento in servizio

1. Fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente,

salvo giustificato motivo, non ritarda nè adotta comportamenti tali da far ricadere su altri

dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza

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