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Istituto Sant Anna Moncalieri (Torino) Allegati PTOF

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Academic year: 2022

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PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 1 PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA (PEI)

1. Linee guida dell’azione educativa a. Principi fondamentali

L’Istituto Sant’Anna Opera Barolo di Moncalieri, consapevole di essere un’agenzia formativa inserita contemporaneamente nella Chiesa cattolica e nel sistema scolastico italiano, ispira il suo Progetto Educativo - inserito nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa- e la sua azione concreta a due grandi ordini di principi ideali, che hanno entrambi come scopo il pieno ed integrale sviluppo della persona:

• il Personalismo cristiano, che, fondandosi sui valori del Vangelo, pone al centro dell’attenzione la dignità dell’uomo concepito come singolarità irripetibile e rifiuta la subordinazione dell’individuo alla collettività, pur educandolo alla solidarietà sociale ed alla fattiva collaborazione con gli altri;

• la Costituzione della Repubblica, che, negli articoli 3, 21, 33 e 34 pone a fondamento del sistema scolastico pubblico e privato il principio di eguaglianza ed il principio di libertà.

b. Scelte formative: finalità generali dell’attività educativa

Le linee educative dell’Istituto si ispirano pertanto al principio della centralità della persona, considerata nella sua dignità umana e nella sua unicità. Questo orientamento comporta la rinuncia a modelli precostituiti cui adattare l’allievo a vantaggio della valorizzazione delle sue risorse e potenzialità interiori, nella consapevolezza che ogni singolo ha una sua dimensione trascendente da portare a maturazione e da realizzare pienamente. Educare significa dunque aiutare la persona ad esprimere in ogni circostanza il meglio di sé, rendendola capace di scelte libere e di collaborazione con gli altri per realizzare appieno quella tensione alla socialità che caratterizza l’essere umano, senza che per questo egli si rinneghi come individuo.

Presupposto irrinunciabile al conseguimento di tale scopo è l’instaurazione di un clima sereno, in cui i rapporti tra i vari componenti della Comunità educante siano improntati a stima e fiducia reciproca.

La comunità scolastica, coerente con la sua identità, ispirandosi al modello ed all’insegnamento del Cristo ed al carisma dei Fondatori Marchesi di Barolo, ritiene inoltre indispensabile un atteggiamento di attenzione ed apertura alla persona in condizione di bisogno - economico, familiare, psicologico, affettivo, culturale, sociale - e s’impegna ad individuare di volta in volta gli interventi educativi più idonei a superare la sua condizione di difficoltà e a consentirne, per conseguenza, la crescita globale ed armoniosa.

A questo proposito, si rimanda anche alla legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate del 5 febbraio 1992, n. 104 (S.O. n. 30 G.U.R.I. n. 39 del 17 febbraio 1992), alla legge 10 marzo 2000 n°62 riguardante le norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione e a tutte le successive integrazioni dei predetti documenti e disposizioni riguardanti gli allievi con Bisogni educativi Speciali (B.E.S)

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PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 2 In tale prospettiva, la Comunità educante si propone di intervenire anche nella prevenzione del disagio giovanile attraverso interventi di esperti o attività didattiche mirate.

L’opera educativa, per risultare efficace, è concretamente orientata secondo le seguenti finalità, valide per gli allievi di tutti gli ordini e gradi dell’Istituto – naturalmente a seconda delle caratteristiche di ogni plesso e dell’età dei discenti:

1. Educare alla maturazione culturale abituando gradualmente gli allievi ad uno studio personalizzato e critico, in cui rivestano pari importanza:

• l’acquisizione sistematica, scientifica e rigorosa dei vari contenuti del sapere;

• il loro personale approfondimento attraverso la lettura e la ricerca individuali.

Uno studio così impostato mira non solo a far acquisire agli studenti un certo patrimonio di nozioni, ma soprattutto a prepararli ad inserirsi nell’attuale dibattito culturale. Tale risultato deve essere raggiunto attraverso i seguenti obiettivi intermedi:

• acquisizione della capacità di collegamento e raffronto tra le diverse discipline;

• continuo aggiornamento del proprio bagaglio di conoscenze alla luce dell’attualità;

• coscienza della pluralità della cultura;

• capacità di dialogo e di confronto dialettico con le varie ideologie del mondo contemporaneo;

• integrazione del panorama culturale offerto dalla scuola con gli interessi personali.

2. Educare alla formazione di una coscienza morale fondata sui valori dell’uomo. Questa finalità si realizza:

• rendendo gli allievi capaci di un giudizio morale autonomo;

• aiutandoli ad interiorizzare il valore fondamentale della vita umana, che deve essere accolta e rispettata in ogni condizione;

• formandoli progressivamente ai valori umani fondamentali - della giustizia

- della libertà

- del rispetto degli altri e della tolleranza - dell’eguaglianza

- della solidarietà, specialmente con i più deboli - della pace.

Tali valori costituiscono la base per un’autentica educazione alla mondialità ed alla convivenza pacifica tra razze e culture diverse e si considerano propedeutici ad una solida e reale formazione cristiana.

3. Educare ad una visione evangelica della vita, pur nella coscienza delle diverse ideologie e nel rispetto di chi le professa. La dimensione religiosa è il vero elemento caratterizzante della scuola d’ispirazione cattolica e del Sant’Anna in particolare, che proprio per questo è attento all’approfondimento della fede cristiana in vista di una sua libera, consapevole e responsabile accettazione.

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PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 3 Tutta la comunità è cosciente che educare ad una visione cristiana della vita non significa affatto rinnegare o disconoscere il valore della laicità e della pluralità della cultura, pertanto è attenta all’oggettiva comunicazione dei contenuti del sapere - in maniera tale da evitare anche il semplice sospetto di un suo uso strumentale - e ad evitare fusioni e confusioni tra i momenti di attività scolastica e quelli più squisitamente e marcatamente religiosi, che devono avere spazi e collocazione adeguati.

La scuola si impegna quindi:

• ad educare al silenzio ed all’interiorità per poter accogliere, attraverso la meraviglia e la riconoscenza, il mistero dell’esistenza;

• a proporre momenti significativi di preghiera, di ascolto, di meditazione, di celebrazione dei sacramenti, che non devono essere intesi come puri atti di devozione formale, ma come preziose occasioni di approfondimento del proprio cammino interiore e come frutto di un’adesione libera e responsabile;

• a promuovere occasioni di studio organico e di analisi culturale dei contenuti della fede cristiana, nella consapevolezza che il credere non esclude il conoscere ed il capire;

• a formare ai valori evangelici

* dell’amore di Dio e del prossimo

* dell’aiuto reciproco

* dell’umiltà

* della povertà

* della semplicità

* della mitezza

* della gioia

* della gratitudine

* del perdono.

Sotto questi aspetti, l’educazione cristiana si configura quindi come potenziamento e radicamento in Cristo dei valori umani precedentemente ricordati, vale a dire la libertà, il rispetto, la tolleranza, l’eguaglianza, la solidarietà.

4. Educare all’orientamento nella scelta della futura professione intesa innanzi tutto come servizio agli altri. Questo significa portare gli allievi a:

• conoscere se stessi e le proprie attitudini;

• fare acquisire agli allievi competenze professionali, serietà di preparazione, coscienza del proprio ruolo nella società;

• capire ed accogliere la vocazione che Dio affida ad ognuno;

• sperimentare la fatica di uno studio serio ed impegnativo, inteso come esperienza di lavoro;

• concepire la propria vita come dono da realizzare con e per gli altri.

5. Educare all’inserimento nella società nello spirito di apertura agli altri.

Concorrono al raggiungimento di questa finalità non solo la conoscenza culturale del mondo contemporaneo e l’attenzione alla realtà circostante, ma anche:

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PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 4

• l’educazione ad una partecipazione sociale responsabile a partire dalla realtà quotidiana della scuola;

• la formazione del senso del bene comune, considerato prioritario rispetto all’interesse personale;

• la valorizzazione del significato sociale del lavoro, visto come servizio reso alla comunità per la sua crescita globale.

2. Le scelte didattiche a. Caratteri generali

Le finalità educative sopra citate si perseguono e si raggiungono nel nostro Istituto attraverso precise scelte operate in campo didattico. Tutti i componenti della Comunità educante del Sant’Anna Opera Barolo di Moncalieri sono infatti convinti che l’azione didattica risulta tanto più efficace quanto più sono omogenei e condivisi non solo gli obiettivi, ma anche gli indirizzi generali e gli strumenti di valutazione, pur nella libertà di metodo garantita ad ogni docente. Pertanto, essi s’impegnano, in linea generale ed in ogni plesso scolastico a:

• evitare il più possibile discrepanze ed incongruenze tra plessi scolastici, in maniera da offrire ai bambini, ai ragazzi ed alle loro famiglie un progetto formativo e didattico armonico e coerente, fondato sulla continuità curricolare tra i diversi ordini e gradi di scuola, pur rispettando l’autonomia e le peculiarità di ciascuno;

• ridurre al minimo le incongruenze, le sfasature di programmi e di tempi, le ripetizioni di argomenti uguali in discipline diverse all’interno di ogni plesso scolastico e, ove sia possibile, tra i diversi plessi;

• uniformare il più possibile i criteri, i metodi di valutazione e la comunicazione dei risultati agli studenti e alle loro famiglie;

• organizzare il lavoro, all’interno dei singoli plessi, in modo omogeneo tra le varie materie, favorendo una esecuzione più ordinata e precisa del lavoro stesso ed una maggior capacità organizzativa dell’allievo;

• stabilire, oltre alle programmazioni individuali delle singole discipline, una programmazione annuale di classe in cui si individuano e si esplicitano le principali linee comuni d’insegnamento;

• favorire i collegamenti a livello di competenze, contenuti e di metodi, contribuendo a creare negli studenti, proporzionalmente al loro livello di maturità, un’autentica mentalità interdisciplinare.

• privilegiare, attraverso il lavoro collegiale, l’acquisizione delle competenze chiave o di cittadinanza, secondo le indicazioni del Parlamento europeo e in ordine alla formazione permanente della persona.

b. I Curricoli disciplinari

L’attuale proposta didattica dell’Istituto si fonda su una lunga tradizione, che ha sempre visto i docenti del Sant’Anna di Moncalieri impegnati ad aggiornare il loro insegnamento sulla base delle indicazioni ministeriali e delle esigenze emergenti dalla società, ma anche sulla riflessione costante, frutto dell’esperienza personale e del confronto attivo con altre realtà educative e

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PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 5 scolastiche. Tutto questo è confluito nei Curricoli d’Istituto, che sono entrati in vigore nel settembre 2013e che costituiscono parte integrante del PTOF.

Il curricolo d’istituto della scuola dell’Infanzia del Sant’Anna di Moncalieri è stato redatto secondo le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ed è stato così elaborato: nei diversi campi di esperienza le insegnanti hanno individuato il delinearsi dei “saperi” disciplinari e dei loro alfabeti. In particolare, nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario. I campi di esperienza sono i seguenti:

• Il sé e l’altro.

• La conoscenza del mondo.

• Immagini, suoni, colori.

• Discorsi e le parole.

• Il corpo e il movimento.

Il curricolo d’istituto della scuola primaria del Sant’Anna di Moncalieri, che è stato redatto collegialmente sulla base delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, definisce gli indicatori essenziali dei percorsi di apprendimento per ogni singola disciplina e costituisce il punto di riferimento degli insegnanti per la programmazione didattica e la valutazione degli alunni. Il curricolo è stato articolato in: Traguardi di sviluppo delle competenze, Obiettivi di apprendimento, Contenuti, Attività/Metodi/Strumenti, Verifiche e livelli di valutazione. Poiché il percorso scolastico dai tre ai quattordici anni è progressivo e continuo, anche i curricoli sono stati progettati nell’ottica della continuità e della verticalizzazione educativa e didattica, attraverso una costante attenzione del corpo docente nei confronti dello sviluppo delle competenze trasversali e della ricerca delle connessioni tra i diversi saperi.

Chiaramente questo cammino va commisurato secondo i piani personalizzati che tengono conto delle caratteristiche e delle necessità individuali di ogni alunno.

Il curricolo d’istituto della scuola secondaria Sant’Anna di Moncalieri, secondo quanto previsto dalla normativa in vigore, è stato progettato tenendo conto sia delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012) sia della realtà territoriale e della ricca tradizione didattica dell’Istituto. Partendo proprio dalla lettura delle Indicazioni, i docenti - sia collegialmente, sia organizzati in sottocommissioni o individualmente - hanno ritenuto più produttivo ripartire il percorso didattico in tre momenti, corrispondenti alla classe prima, seconda e terza del ciclo di studi. Il curricolo è stato poi articolato per ciascuna disciplina in Traguardi di sviluppo delle competenze, Obiettivi di apprendimento, Contenuti, Attività/Metodi/Strumenti, Verifiche e livelli di valutazione.

I traguardi per lo sviluppo delle competenze sono stati ricavati essenzialmente dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo d’istruzione e dai Traguardi previsti per la scuola secondaria di primo grado. Diversi traguardi sono stati adattati al livello di maturazione raggiungibile nei

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PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 6 singoli anni, altri sono stati maggiormente resi espliciti o dettagliati sulla base delle scelte educative e didattiche alla base del PTOF, dell’esperienza e delle riflessioni dei docenti.

Per quanto riguarda gli obiettivi di apprendimento, si è fatto riferimento alle indicazioni ministeriali, ma anche al lavoro di programmazione che è alla base dell’Offerta formativa ed è tradizione dell’Istituto ed alla più recente didattica fondata sulla programmazione per competenze. In molti casi, si è unicamente provveduto ad adattare gli obiettivi già individuati nel corso dell’azione didattica alle nuove indicazioni.

Relativamente ai contenuti, si è fatto riferimento ai testi attualmente in adozione nella scuola secondaria di primo grado, che sono aggiornati nel materiale e nell’impostazione secondo quanto previsto dalle Indicazioni. L’elenco dei contenuti non dev’essere interpretato, in ogni caso, né come esaustivo né come vincolante: ogni docente è libero, nell’ambito indicato, di operare delle scelte legate alla classe ed alle altre opportunità che si possono presentare negli anni, e quindi di selezionare o di integrare i contenuti proposti. Ciò che importa è che gli obiettivi di apprendimento individuati per ogni anno vengano, nel loro complesso, perseguiti e possibilmente raggiunti, dal momento che questa è e rimane la miglior garanzia di una continuità didattica che deve necessariamente andare, per essere valida e per rispondere alla situazione attuale, oltre le persone che insegnano.

Allo stesso modo, anche la parte dedicata ad Attività/Metodi/Strumenti è da considerare indicativa e non prescrittiva: nelle griglie sono prospettati dei ventagli di attività all’interno dei quali i docenti possono liberamente scegliere o che potranno alternare e sostituire con altri.

Anche in questo caso, lo scopo è che gli insegnanti, nell’ambito del confronto realizzato nei consigli di classe e nei collegi dei docenti, adattino sempre la loro didattica alle esigenze della classe e dei singoli studenti, accettando anche l’impegno ed il rischio di sperimentare qualcosa di nuovo, di adeguarsi in maniera non acritica all’uso delle nuove tecnologie, a scegliere, in sostanza, quanto di volta in volta è più utile al raggiungimento degli obiettivi.

Nella parte dedicata a Verifiche e livelli di valutazione sono state prospettate diverse tipologie di verifiche, ispirate sia alla tradizione sia ai criteri della valutazione formativa e dell’autovalutazione. Secondo quanto contemplato nel PTOF la valutazione, proprio per la sua funzione formativa, dovrà essere frequente, ben distribuita nel tempo e calibrata sulla classe e sulle esigenze del singolo ragazzo. Per questo sono stati inizialmente individuati e descritti in maniera sintetica tre livelli (essenziale, maturo ed esperto) che costituiscono la base su cui articolare anche le singole verifiche. Al momento della revisione del presente documento, in vista dell’adozione del modello ministeriale per la Certificazione delle competenze al termine del primo ciclo d’istruzione, previsto per l’anno scolastico 2017/2018,il collegio dei docenti della scuola secondaria superiore è impegnato nella revisione di Curricoli disciplinari e del Curricolo delle

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PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 7 competenze trasversali, nonché delle programmazioni per competenze personali e di classe, al fine di uniformare i livelli di valutazione fin qui adottati ai quattro previsti dal documento di certificazione ( A – avanzato, B – intermedio; C – base; D – iniziale) e di rendere il percorso di valutazione più omogeneo e trasparente.

Il curricolo, comunque, si presenta come una proposta di lavoro aperta, una base su cui gli insegnanti devono confrontarsi e attraverso la quale possono cercare convergenze. Per questo, oltre al lavoro di progettazione e di stesura è prevista una verifica periodica nella quale verranno via via proposte e valutate modifiche ed integrazioni.

c. Le competenze di base o di cittadinanza

Particolare rilievo assumono nell’Offerta formativa dell’Istituto Sant’Anna Opera Barolo di Moncalieri le otto competenze di base o di cittadinanza previste dal Regolamento sull’obbligo d’istruzione del 22 agosto 2007 e che qui si riportano in conformità con le Indicazioni Nazionali ed i Nuovi Scenari trasmesse con nota n. 3645 del 1° marzo 2018, con il nuovo quadro di riferimento che delinea i seguenti otto tipi di competenze:

1. competenza alfabetica funzionale 2. competenza multilinguistica

3. competenza matematica e competenza di scienze, tecnologie e ingegneria 4. competenza digitale

5. competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare 6. competenza in materia di cittadinanza

7. competenza imprenditoriale

8. competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

Esse costituiscono l’applicazione e l’adeguamento alla normativa scolastica italiana delle Competenze chiave per l’apprendimento permanente emanate dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea il 18 dicembre 2006, documento in cui si richiede di “offrire a tutti i giovani gli strumenti per sviluppare le competenze chiave a un livello tale che li prepari alla vita adulta e costituisca la base per ulteriori occasioni di apprendimento e per la vita lavorativa”. Le competenze chiave da cui sono state desunte le competenze di cittadinanza italiana, sono, com’è noto, le seguenti:

1. Comunicare nella madrelingua.

2. Comunicazione in lingue straniere.

3. Competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico.

4. Competenza digitale.

5. Imparare a imparare.

6. Competenze sociali e civiche.

7. Senso di iniziativa e imprenditorialità.

8. Consapevolezza ed espressione culturale.

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PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 8 Il nostro istituto intende avviare fin dalla scuola dell’infanzia il pieno sviluppo della persona facendo sì che ciascun alunno elabori il senso della propria esperienza assumendo un ruolo attivo nel proprio apprendimento, esprimendo curiosità, riconoscendo le proprie difficoltà e assumendo maggiore consapevolezza nell’acquisire gli apprendimenti di base della cultura in un orizzonte allargato ad altre culture. Conseguirà tali obiettivi potenziando attraverso i linguaggi e i saperi delle varie discipline l’alfabetizzazione culturale e sociale, che include quella strumentale (leggere, scrivere e far di conto) e promuovendo la pratica consapevole della cittadinanza con la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità. Questi presupposti sono alla base della programmazione generale delle classi e tutti i docenti si impegnano a tenerne conto nelle scelte didattiche.

Per garantire il necessario rilievo alle competenze di cittadinanza sia nell’azione didattica individuale di ciascun docente sia nel lavoro quotidiano dei consigli di classe è stato redatto sia nella scuola primaria sia nella secondaria di I° un apposito Curricolo delle competenze di base o di cittadinanza che, approvato dagli organi collegiali, costituisce parte integrante del PTOF.

Per il pieno ed effettivo raggiungimento di ciascuna competenza chiave, nella scuola secondaria di primo grado ogni Consiglio di classe, nei tempi stabiliti per la programmazione d’inizio anno, sulla base del curricolo e della situazione iniziale delineatasi attraverso i test d’ingresso e l’osservazione del gruppo classe, fissa per ogni anno scolastico obiettivi di apprendimento trasversali calibrati e realistici e propone iniziative e/o attività inter- e pluridisciplinari idonee a favorirne l’acquisizione e a valutare il processo di maturazione dei ragazzi. Gli obiettivi trasversali per il raggiungimento delle competenze di cittadinanza sono parte integrante della programmazione generale di classe, vengono comunicate agli studenti e ai genitori durante le assemblee di classe (consigli partecipati) e impegnano tutti i docenti a tenerne conto nelle loro scelte didattiche e nella prassi quotidiana dell’insegnamento.

3. La valutazione: caratteri e finalità

La Comunità educante del Sant’Anna Opera Barolo di Moncalieri intende la valutazione come un percorso che deve determinare il grado in cui i traguardi, le competenze e gli obiettivi sono stati raggiunti.

Essa, in ogni ordine e grado di scuola, dovrà essere:

• formativa, in quanto mirerà a comprendere in quale misura le finalità via via proposte sono state realizzate ed a far programmare eventuali percorsi di rinforzo didattico-educativi in classe, “sportelli” o corsi pomeridiani per piccoli gruppi o classi; tali attività, come esplicitato nella parte del PTOF ad esse dedicato, non saranno solo volte al ricupero od al potenziamento delle competenze, ma anche alla progressiva presa di coscienza da parte dell’allievo delle proprie attitudini;

• orientativa, in quanto dovrà offrire all’allievo stesso, agli insegnanti ed alle famiglie concreti strumenti per conoscere le capacità, i limiti e le attitudini di ciascuno studente;

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PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 9

• informativa, in quanto la comunicazione assidua e “trasparente” dei risultati, delle competenze, dei traguardi e degli obiettivi mancati o raggiunti presuppone la possibilità di miglioramento da parte dell’allievo e costituisce uno stimolo al dialogo costruttivo con la famiglia.

La valutazione, nel nostro Istituto che mira alla formazione integrale della persona, non riguarda soltanto il processo di apprendimento, ma tiene conto dei livelli

• cognitivo

• cognitivo-trasversale (metodologico e interdisciplinare)

• metacognitivo (sociale, partecipativo, affettivo, emotivo, relazionale), pur con accentuazioni diverse a seconda dei diversi gradi ed ordini di scuola.

La verifica, naturalmente, non coincide con la valutazione, ma offre ad essa strumenti per esprimere un giudizio il più possibile oggettivo e fondato. In tale prospettiva, la Comunità educante concorda nel sostenere che la verifica debba essere formativa oltre che sommativa, in quanto ha la finalità di misurare il processo di apprendimento, di fornire informazioni sul raggiungimento delle competenze e/o degli obiettivi prefissati in rapporto alla situazione di partenza del singolo ragazzo, di adeguare alla situazione concreta della classe contenuti, metodi e strategie.

Rientra nella libertà didattica dell’insegnante – recepito il numero minimo fissato dal Collegio dei docenti che è vincolante ciascuno -stabilire quanti e quali tipi di verifica adottare in ogni classe e per ogni materia, fermo restando l’impegno di tutti a condividere i principi ispiratori, da cui deriva che le prove somministrate devono essere:

• frequenti, perché le singole verifiche non assumano il carattere di giudizio definitivo ed inappellabile, ma aiutino veramente il ragazzo a crescere ed a prendere coscienza dei propri progressi o regressi;

• organicamente distribuite nel tempo, al fine di evitare carichi eccessivi soprattutto nei periodi più delicati dell’attività scolastica, quali la fine del quadrimestre o la conclusione dell’anno scolastico;

• variate, in maniera tale da permettere agli studenti di misurarsi con tipi di prove diverse e da rendere meno monotona l’attività di verifica stessa.

Fanno parte dei tipi di verifica adottati nella scuola:

• i test d’ingresso;

• tutte le tipologie di prove oggettive oggi correntemente in uso (a solo titolo di esempio:

trattazione sintetica di argomenti, questionari a risposta aperta, chiusa o a scelta multipla, test del tipo vero/falso, prove strutturate e semi strutturate, problemi a soluzione rapida ...) che permettono di avere una “fotografia” della classe posta davanti alle identiche difficoltà in uguali condizioni psicologiche, emotive ed ambientali;

• i compiti in classe di tipo tradizionale;

• le interrogazioni e i colloqui orali;

• le verifiche pluridisciplinari, volte a rendere espliciti i collegamenti tra le diverse discipline e ad accertare il grado di maturità raggiunto in ordine al conseguimento di una mentalità interdisciplinare.

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PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 10 Oltre alle verifiche, concorrono a fornire elementi di valutazione:

• gli interventi durante le discussioni in classe;

• le simulazioni di prove tipo esame;

• i test di ascolto;

• le prove di laboratorio;

• le prove pratiche;

• le ricerche o le relazioni personali e/o di gruppo;

• le drammatizzazioni;

• i lavori svolti a casa;

• i materiali di studio prodotti (sintesi, mappe concettuali …);

• la cura e la gestione precisa del materiale didattico.

Gli indicatori che ogni insegnante dovrà tenere presenti nella valutazione del profitto sono:

• il grado di competenza raggiunta;

• la conoscenza dei contenuti specifici;

• la comprensione e la personalizzazione dei contenuti specifici;

• la capacità di realizzare transfert tra insegnamenti;

• l’acquisizione di una terminologia appropriata e di una esposizione sciolta e corretta;

• l’uso consapevole e costruttivo degli elementi didattici;

• l’acquisizione di abilità di comprensione, di applicazione, rielaborative, analitiche, sintetiche, logico-deduttive e critiche rilevate, tenendo conto dei traguardi specifici di ogni ciclo di studi e del livello di partenza dell’allievo;

• l’impegno, la continuità di lavoro, l’interesse specifico e la partecipazione attiva e costruttiva all’attività didattica. In particolare, la partecipazione è intesa come capacità dello studente di relazionarsi con la vita della classe e di contribuire al dialogo educativo;

essa viene valutata attraverso l’osservazione dei seguenti indicatori:

• l’attenzione in classe;

• la precisione nel mantenere gli impegni;

• la puntualità;

• le richieste di chiarimenti e le proposte costruttive;

• la disponibilità alla collaborazione con i docenti ed i compagni.

L’entrata in vigore della legge 107/2015 (“la Buona Scuola”) con i relativi decreti attuativi (in particolare il d.lgs. 62/2017 recante “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i)della legge 13 luglio 2015, n. 107”) mantiene per il profitto nel primo ciclo la prassi della valutazione in decimi, ma dispone che essa debba essere correlata alla esplicitazione dei livelli di apprendimento raggiunti dall’alunno (articolo 2).

I collegi docenti, sulla base di quanto disposto, hanno pertanto provveduto a rivedere le tabelle dei descrittori già precedentemente inseriti nel PTOF e utilizzati nella prassi didattica, al fine di valutarne la congruenza con le indicazioni di legge e di apportare le necessarie correzioni ed integrazioni, anche alla luce dell’evoluzione delle metodologie didattiche.

I docenti della scuola primaria che operano nell’Istituto, hanno redatto già dall’anno scolastico 2020- 21 per la valutazione del profitto, giudizi descrittivi come da ordinanza 172 del 4 dicembre 2020.

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PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 11 I livelli sono i seguenti:

LIVELLO AVANZATO

L’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente, sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.

LIVELLO INTERMEDIO L’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note, utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.

LIVELLO BASE

L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.

IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

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PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 12 I livelli di apprendimento si riferiscono agli esiti raggiunti da ogni alunno in relazione agli obiettivi di ciascuna disciplina. Nell’elaborare il giudizio descrittivo si terrà conto del percorso fatto e della sua evoluzione

Gli obiettivi di ogni singola disciplina sono i seguenti:

ITALIANO (classe 1a) ASCOLTO E PARLATO

- Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni e raccontando semplici storie ed esperienze personali.

- Comprendere semplici istruzioni su un gioco o un’attività affrontata in classe e/o semplici testi narrativi.

LETTURA

- Acquisire la lettura strumentale finalizzata a leggere parole, frasi e brevi testi.

SCRITTURA

- Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura.

- Scrivere sotto dettatura.

- Comunicare con frasi semplici e compiute.

RIFLESSIONE LINGUISTICA

- Conoscere e utilizzare le fondamentali convenzioni ortografiche presentate.

ITALIANO (classe 2a) ASCOLTO E PARLATO

- Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni e raccontando esperienze personali in ordine cronologico.

- Comprendere l’argomento, le informazioni principali di discorsi affrontati in classe e le istruzioni per lo svolgimento di un’attività.

LETTURA

- Consolidare la lettura strumentale.

- Leggere frasi e brevi testi individuando le informazioni principali.

SCRITTURA

- Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi.

RIFLESSIONE LINGUISTICA

- Conoscere ed utilizzare le principali convenzioni ortografiche

ITALIANO (classe 3a) ASCOLTO E PARLATO

- Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i turni e raccontando esperienze personali in ordine cronologico e logico.

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PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 13 - Comprendere l’argomento, le informazioni principali di discorsi affrontati in classe e le istruzioni per lo svolgimento di un’attività.

LETTURA

- Padroneggiare la lettura strumentale sia nella modalità ad alta voce che in quella silenziosa curandone l’espressione e cogliendo l’argomento di cui si parla individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

SCRITTURA

- Produrre semplici testi narrativi e descrittivi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane.

RIFLESSIONE LINGUISTICA

- Conoscere ed utilizzare le fondamentali convenzioni ortografiche e le parti del discorso presentate.

ITALIANO (classe 4a) ASCOLTO E PARLATO

- Comprendere messaggi di diverso tipo negli scambi comunicativi.

- Raccontare esperienze personali o esporre un argomento organizzando il racconto.

LETTURA

- Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.

- Ricercare e comprendere informazioni in testi di diversa natura, sfruttando anche titoli, immagini e didascalie, per scopi pratici o conoscitivi.

SCRITTURA

- Produrre e rielaborare testi di vario genere, sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale.

RIFLESSIONE LINGUISTICA

- Conoscere ed utilizzare le fondamentali convenzioni ortografiche e le parti del discorso presentate.

ITALIANO (classe 5a) ASCOLTO E PARLATO

- Comprendere messaggi di diverso tipo negli scambi comunicativi interagendo in una conversazione.

- Raccontare esperienze personali, vissute o fantastiche.

LETTURA

- Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.

- Ricercare e comprendere informazioni, anche implicite, in testi di diversa natura.

SCRITTURA

- Produrre e rielaborare testi di vario genere rispettando l’ortografia, la morfosintassi e il lessico.

RIFLESSIONE LINGUISTICA

- Conoscere ed utilizzare le fondamentali convenzioni ortografiche e le parti del discorso presentate.

(14)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 14 INGLESE (classe 1a)

ASCOLTO

- Comprendere vocaboli e semplici istruzioni relative alla vita di classe.

PARLATO

- Riprodurre i suoni della lingua e interagire in semplici conversazioni.

INGLESE (classe 2a) ASCOLTO

- Comprendere brevi dialoghi o semplici storie.

PARLATO

- Interagire durante attività di role play a coppie o in piccoli gruppi, con l’aiuto delle funzioni comunicative legate a situazioni note.

LETTURA

- Riconoscere il lessico di base per la comprensione di brevi e semplici testi illustrati.

INGLESE (classe 3a) ASCOLTO

- Comprendere informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, con l’aiuto di immagini o elementi multimediali.

PARLATO

- Interagire oralmente utilizzando espressioni o frasi note.

LETTURA

- Leggere e comprendere brevi testi.

SCRITTURA

- Scrivere parole e frasi di uso quotidiano relative a lessico e situazioni note.

INGLESE (classe 4a) ASCOLTO

- Comprendere brevi dialoghi, frasi e istruzioni di uso quotidiano.

PARLATO

- Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale e ambientale.

LETTURA

- Leggere e comprendere brevi e semplici testi come storie, dialoghi e documenti vari, anche accompagnati da supporti multimediali, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

SCRITTURA

- Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per chiedere o dare informazioni.

GRAMMATICA E RIFLESSIONE LINGUISTICA.

(15)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 15 - Osservare la struttura delle frasi e coglierne gli elementi costitutivi.

INGLESE (classe 5a) ASCOLTO

- Comprendere e identificare il tema generale di un dialogo o di una storia.

PARLATO

- Interagire in modo comprensibile in una conversazione, utilizzando espressioni e frasi adatte al contesto.

SCRITTURA

- Scrivere in forma comprensibile brevi testi inerenti il proprio vissuto.

LETTURA

- Leggere e comprendere brevi testi relativi alle proprie esperienze e/o ad ambiti familiari.

GRAMMATICA E RIFLESSIONE LINGUISTICA

- Osservare la struttura delle frasi e metterne in relazione gli elementi costitutivi.

MATEMATICA (classe 1a) NUMERI

- Contare in senso progressivo e regressivo a voce e mentalmente.

- Leggere, scrivere e confrontare numeri naturali; rappresentarli sulla retta.

- Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.

SPAZIO E FIGURE

- Riconoscere nell’ambiente le figure solide e piane e nominarle.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

- Rilevare proprietà, uguaglianze e differenze.

- Classificare oggetti in base ad una o più proprietà.

PROBLEMI E ARGOMENTAZIONE

- Argomentare il procedimento seguito per risolvere problemi.

MATEMATICA (classe 2a) NUMERI

- Leggere, scrivere, rappresentare, confrontare e ordinare numeri naturali.

- Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi usuali.

SPAZIO E FIGURE

- Denominare, descrivere e disegnare figure geometriche. Saper disegnare e riconoscere i poligoni. Saper individuare i solidi.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

- Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

- Misurare grandezze utilizzando unità arbitrarie e convenzionali.

PROBLEMI E ARGOMENTAZIONE

- Argomentare il procedimento seguito per risolvere problemi.

(16)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 16 MATEMATICA (classe 3a)

NUMERI

- Leggere e scrivere i numeri naturali avendo consapevolezza della notazione posizionale;

confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

- Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.

- Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi usuali.

SPAZIO E FIGURE

- Denominare, descrivere e disegnare figure geometriche. Comprendere il concetto di perimetro in figure semplici.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

- Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

- Misurare grandezze utilizzando unità arbitrarie e convenzionali.

PROBLEMI E ARGOMENTAZIONE

- Argomentare il procedimento seguito per risolvere problemi.

MATEMATICA (classe 4a) NUMERI

- Leggere, scrivere e confrontare numeri naturali e decimali; rappresentarli sulla retta.

- Eseguire le operazioni con i numeri naturali e decimali con gli algoritmi usuali.

SPAZIO E FIGURE

- Riconoscere e denominare i principali elementi della geometria piana.

- Descrivere, rappresentare e misurare figure geometriche.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

- Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

- Utilizzare unità di misura ed eseguire equivalenze.

PROBLEMI E ARGOMENTAZIONE

- Riconoscere la situazione problematica ed individuare elementi utili alla risoluzione.

- Argomentare il procedimento seguito per risolvere problemi.

MATEMATICA (classe 5a) NUMERI

- Leggere, scrivere e confrontare frazioni e numeri decimali; rappresentarli sulla retta.

- Eseguire le operazioni con i numeri naturali e decimali con gli algoritmi usuali.

SPAZIO E FIGURE

- Denominare, descrivere e disegnare figure geometriche.

- Determinare il perimetro e l’area di una figura data utilizzando le formule comuni.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

- Leggere e rappresentare relazioni e dati con schemi, tabelle e diagrammi.

- Effettuare misurazioni, stabilire relazioni tra unità di misura ed eseguire equivalenze.

PROBLEMI E ARGOMENTAZIONE

(17)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 17 - Risolvere situazioni problematiche. Argomentare il procedimento eseguito per risolvere problemi.

- Problemi e argomentazioni: Risolvere situazioni problematiche. Argomentare il procedimento eseguito per risolvere problemi.

SCIENZE (classe 1a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico.

SCIENZE (classe 2a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico.

SCIENZE (classe 3a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico.

SCIENZE (classe 4a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico.

SCIENZE (classe 5a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico.

GEOGRAFIA (classe 1a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico.

(18)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 18 GEOGRAFIA (classe 2a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico.

GEOGRAFIA (classe 3a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico.

GEOGRAFIA (classe 4a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico GEOGRAFIA (classe 5a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico

STORIA (classe 1a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico STORIA (classe 2a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico STORIA (classe 3a)

(19)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 19 ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico STORIA (classe 4a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico STORIA (classe 5a)

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

- Esplorare attraverso l’osservazione, la ricerca e la sperimentazione.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

- Padroneggiare i contenuti ed i concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico MUSICA (classe 1a)

MUSICALITÀ

- Riconoscere suoni, rumori, introduzione di dinamiche e velocità.

PRATICA E TEORIA

- Ascoltare, leggere, scrivere, comprendere e produrre contenuti musicali di base tramite voce, mani e body percussion.

MUSICA (classe 2a) MUSICALITÀ

- Riconoscere suoni, rumori, dinamiche, velocità e introduzione agli strumenti musicali.

PRATICA E TEORIA

- Ascoltare, leggere, scrivere, comprendere e produrre contenuti musicali semplici con voce, mani, body percussion e strumenti autoprodotti.

MUSICA (classe 3a) MUSICALITÀ

- Riconoscere dinamiche, velocità, strumenti musicali, introduzione ai ritmi.

PRATICA E TEORIA

- Ascoltare, leggere, scrivere, comprendere e produrre contenuti musicali di difficoltà media con voce, mani, body percussion e strumenti autoprodotti.

(20)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 20 MUSICA (classe 4a)

MUSICALITÀ

- Riconoscere strumenti, dinamiche, velocità, ritmi, con attenzione ai contenuti emotivi.

PRATICA E TEORIA

- Ascoltare, leggere, scrivere, comprendere e produrre contenuti musicali complessi con voce, mani, body percussion e strumenti autoprodotti.

MUSICA (classe 5a) MUSICALITÀ

- Riconoscere strumenti, dinamiche, velocità, ritmi e parti del brano.

PRATICA E TEORIA

- Ascoltare, leggere, scrivere, comprendere e produrre contenuti musicali di difficoltà superiore con voce, mani, body percussion e strumenti autoprodotti

EDUCAZIONE CIVICA (classe 1a) COSTITUZIONE

- Comprendere la necessità di stabilire e rispettare delle regole di convivenza. Sviluppare la capacità di ascoltare le opinioni degli altri e favorire la maturazione dell’identità e dell’autonomia personale.

SVILUPPO SOSTENIBILE

- Sviluppo sostenibile: assumere un comportamento corretto per la salvaguardia della salute e del benessere personale.

Educazione civica (classe 2a) COSTITUZIONE

- Comprendere la necessità di stabilire e rispettare delle regole di convivenza. Sviluppare la capacità di ascoltare le opinioni degli altri e favorire la maturazione dell’identità e dell’autonomia personale.

EDUCAZIONE CIVICA (classe 2°) SVILUPPO SOSTENIBILE

- Sviluppo sostenibile: assumere un comportamento corretto per la salvaguardia della salute e del benessere personale.

Educazione civica (classe 3a) COSTITUZIONE

- Comprendere la necessità di stabilire e rispettare delle regole di convivenza. Sviluppare la capacità di ascoltare le opinioni degli altri e favorire la maturazione dell’identità e dell’autonomia personale.

EDUCAZIONE CIVICA (classe 3°) SVILUPPO SOSTENIBILE

(21)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 21 - assumere un comportamento corretto per la salvaguardia della salute e del benessere personale.

COSTITUZIONE

- Comprendere la necessità di stabilire e rispettare delle regole di convivenza. Sviluppare la capacità di ascoltare le opinioni degli altri e favorire la maturazione dell’identità e dell’autonomia personale.

EDUCAZIONE CIVICA (classe 4a) COSTITUZIONE

- Conoscere, comprendere ed applicare la funzione della regola, nella consapevolezza dei propri e altrui diritti.

CITTADINANZA DIGITALE

- Utilizzare consapevolmente i mezzi di comunicazione virtuale.

SVILUPPO SOSTENIBILE

- Promuovere il rispetto verso sé, gli altri, l’ambiente e la natura.

EDUCAZIONE CIVICA (classe 5a) COSTITUZIONE

- Avere consapevolezza, rispetto e responsabilità nei confronti delle regole, dei diritti umani e della Costituzione.

SVILUPPO SOSTENIBILE

- Conoscere e tutelare il patrimonio ambientale promuovendo progetti per la salute della collettività

CITTADINANZA DIGITALE

- Conoscere le norme comportamentali da osservare nell’ambito delle tecnologie digitali, proteggendo sé e gli altri da eventuali pericoli.

ARTE E IMMAGINE (classe 1a)

DESCRIVERE, ESPLORARE, OSSERVARE, LEGGERE IMMAGINI

- Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere con un linguaggio verbale appropriato gli elementi formali ed estetici di un contesto reale.

SPERIMENTARE MATERIALI, STRUMENTI E TECNICHE

- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici.

ARTE E IMMAGINE (classe 2a)

DESCRIVERE, ESPLORARE, OSSERVARE, LEGGERE IMMAGINI

- Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere con un linguaggio verbale appropriato gli elementi formali ed estetici di un contesto reale.

SPERIMENTARE MATERIALI, STRUMENTI E TECNICHE

- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici.

(22)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 22 ARTE E IMMAGINE (classe 3a)

DESCRIVERE, ESPLORARE, OSSERVARE, LEGGERE IMMAGINI

- Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere con un linguaggio verbale appropriato gli elementi formali ed estetici di un contesto reale.

SPERIMENTARE MATERIALI, STRUMENTI E TECNICHE

- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici.

ARTE E IMMAGINE (classe 4a)

DESCRIVERE, ESPLORARE, OSSERVARE, LEGGERE IMMAGINI

- Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere con un linguaggio verbale appropriato gli elementi formali ed estetici di un contesto reale.

SPERIMENTARE MATERIALI, STRUMENTI E TECNICHE

- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici.

ARTE E IMMAGINE (classe 5a)

DESCRIVERE, ESPLORARE, OSSERVARE, LEGGERE IMMAGINI

- Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere con un linguaggio verbale appropriato gli elementi formali ed estetici di un contesto reale.

SPERIMENTARE MATERIALI, STRUMENTI E TECNICHE

- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici.

EDUCAZIONE FISICA (classe 1a) MOVIMENTO

- Conoscere e saper usare gli schemi motori di base

- Sapersi muovere nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri GIOCO E SPORT

- Sviluppare atteggiamenti positivi durante la partecipazione ai giochi, effettuando correttamente i movimenti utili allo svolgimento delle attività

- Conoscere e rispettare le regole e partecipare alle varie forme di gioco EDUCAZIONE FISICA (classe 2a)

MOVIMENTO

- Conoscere e saper usare gli schemi motori di base

- Sapersi muovere nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri GIOCO E SPORT

- Sviluppare atteggiamenti positivi durante la partecipazione ai giochi, effettuando correttamente i movimenti utili allo svolgimento delle attività

- Conoscere e rispettare le regole e partecipare alle varie forme di gioco

(23)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 23 EDUCAZIONE FISICA (classe 3a)

MOVIMENTO

- Coordinare e utilizzare gli schemi motori combinati tra di loro.

- Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in movimento in relazione alle variabili spazio-tempo.

GIOCO E SPORT

- Sviluppare atteggiamenti positivi durante la partecipazione ai giochi, effettuando correttamente i movimenti utili allo svolgimento delle attività collaborando con gli altri.

- Conoscere e rispettare le regole e partecipare alle varie forme di gioco.

EDUCAZIONE FISICA (classe 4a) MOVIMENTO

- Coordinare e utilizzare gli schemi motori combinati tra di loro.

- Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in movimento in relazione alle variabili spazio-tempo.

GIOCO E SPORT

- Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive tecniche di diverse proposte di gioco e di sport.

- Saper svolgere giochi applicandone indicazioni e regole EDUCAZIONE FISICA (classe 5a)

MOVIMENTO

- Coordinare e utilizzare gli schemi motori combinati tra di loro.

- Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in movimento in relazione alle variabili spazio-tempo.

GIOCO E SPORT

- Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive tecniche di diverse proposte di gioco e di sport.

- Saper svolgere giochi applicandone indicazioni e regole.

INFORMATICA (classe 1a)

CONOSCENZA E UTILIZZO DEL DISPOSITIVO

- Accendere e spegnere in modo corretto il computer.

- Utilizzare il mouse e la tastiera per dare alcuni semplici comandi.

- Utilizzare il computer in sicurezza assumendo la posizione corretta.

PIANIFICAZIONE E REALIZZAZIONE

- Conoscere i primi elementi di coding - Utilizzare il programma “Paint”

- Utilizzare il programma “Blocco note”

(24)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 24 INFORMATICA (classe 2a)

CONOSCENZA E UTILIZZO DEL DISPOSITIVO

- Riconoscere ed utilizzare gli elementi principali del computer - Utilizzare correttamente le funzioni di salvataggio.

PIANIFICAZIONE E REALIZZAZIONE - Conoscere elementi di coding

- Muoversi autonomamente all’interno di un’interfaccia di programma di scrittura, riconoscendone i principali comandi.

- Muoversi autonomamente all’interno di un’interfaccia di programma di disegno, riconoscendone i principali comandi.

INFORMATICA (classe 3a)

CONOSCENZA E UTILIZZO DEL DISPOSITIVO

- Usare le principali opzioni del sistema operativo e usare correttamente le funzioni di salvataggio.

- Saper creare cartelle.

PIANIFICAZIONE E REALIZZAZIONE

- Riconoscere e riprodurre elementi di pixel art

- Muoversi autonomamente all’interno di un’interfaccia di programma di scrittura.

INFORMATICA (classe 4a)

CONOSCENZA E UTILIZZO DEL DISPOSITIVO

- Usare le principali opzioni del sistema operativo e le funzioni di salvataggio.

- Saper gestire cartelle.

- Utilizzare in modalità guidata un motore di ricerca.

PIANIFICAZIONE E REALIZZAZIONE - Programmare per punti.

- Elaborare individualmente semplici progetti utilizzando programmi di presentazione seguendo le indicazioni dell’insegnante.

- Elaborare autonomamente semplici progetti, individuali o di gruppo, seguendo una definita metodologia.

- Utilizzare le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro.

INFORMATICA (classe 5a)

CONOSCENZA E UTILIZZO DEL DISPOSITIVO

- Usare le principali opzioni del sistema operativo e le funzioni di salvataggio.

- Saper gestire cartelle.

- Utilizzare in modalità autonoma un motore di ricerca.

PIANIFICAZIONE E REALIZZAZIONE

(25)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 25 - Programmare per punti.

- Elaborare individualmente semplici progetti utilizzando programmi di calcolo seguendo le indicazioni dell’insegnante.

- Elaborare autonomamente semplici progetti, individuali o di gruppo, seguendo una definita metodologia.

- Utilizzare le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro.

I docenti della scuola secondaria di primo grado hanno deliberato di adottare per la valutazione del profitto l’espressione in decimi, in una scala compresa tra il quattro e il dieci, riservando il dieci per le prestazioni eccellenti ed il quattro ai casi di prove non svolte o completamente errate e, pertanto, non valutabili secondo i criteri ordinari.

In funzione della maturazione delle competenze previste, la valutazione del profitto nella scuola secondaria di I° può dunque essere schematizzata nel modo seguente:

VOTI DESCRITTORI

4/10

Le competenze necessarie per il pieno raggiungimento degli obiettivi minimi sono in via di prima acquisizione e ancora molto limitate. L’allievo/a non è in grado di gestire in modo autonomo il proprio lavoro scolastico e necessita di un supporto costante per acquisire gli strumenti necessari alla prosecuzione dell’iter di studio.

5/10

Il livello delle competenze raggiunte non è ancora in linea con gli obiettivi minimi, tuttavia, se adeguatamente guidato/a dal docente, l’allievo/a è in grado di orientarsi in misura accettabile. Le lacune evidenziate non sono tali da pregiudicare l’acquisizione di competenze più complesse e possono essere ricuperate con un adeguato lavoro di sostegno.

6/10

Il livello delle competenze raggiunte è in linea con gli obiettivi minimi fissati. L’allievo/a non è del tutto consapevole delle sue criticità e dei suoi punti di forza, di conseguenza organizza il proprio studio in maniera meccanica e poco personale.

7/10

Le competenze raggiunte sono di discreto livello, anche se emergono a volte incertezze.

Il rispetto delle consegne è adeguato, ma piuttosto meccanico e senza particolare rielaborazione personale. Una consapevolezza non sempre chiara dei propri punti di forza e delle proprie carenze rende l’allievo/a poco propositivo/a in campo didattico.

8/10

Valide le competenze raggiunte: conoscenze e abilità risultano omogenee e di buon livello, pur senza particolari apporti e rielaborazioni personali. Le consegne vengono adeguatamente rispettate, anche se l’allievo/a deve implementare la capacità di sfruttare i propri punti di forza e di far fronte alle criticità.

9/10

Le competenze espresse in ambito curricolare ed extra curricolare risultano complete e di notevole livello. L’allievo/a rispetta con precisione le consegne ed è consapevole dei propri punti di forza e delle criticità che deve affrontare. La rielaborazione autonoma non risulta sempre all’altezza delle sue reali possibilità.

10/10 L’allievo/a ha maturato ottime competenze, che è in grado di mobilitare sia in ambito curricolare che extra curricolare. Rispetta puntualmente le consegne ed è consapevole

(26)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 26 dei propri punti di forza e delle criticità da affrontare; è in grado di rielaborare in modo autonomo apprendimenti ed esperienze.

Particolare importanza assume, nell’Offerta Formativa dell’Istituto, la valutazione del comportamento, che è sempre atto collegiale e condiviso da tutti i docenti.

La valutazione del comportamento nella scuola primaria sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri di giudizio:

a. Rispetto delle regole della scuola b. Disponibilità alle relazioni sociali c. Partecipazione alla vita scolastica d. Responsabilità scolastica

Giudizio Descrittori del comportamento

COLLABORATIVO E RESPONSABILE

Rispetto delle regole della scuola, rispetto per le persone e per gli ambienti.

Relazioni corrette, rispettose e collaborative. Sensibilità nei confronti di chi ha più bisogno di supporto.

Partecipazione attiva e costruttiva alle attività proposte.

Atteggiamento responsabile: capacità di adempiere ai propri doveri seguendo le indicazioni degli insegnanti.

ADEGUATO

Sostanziale rispetto delle regole della scuola, delle persone e degli ambienti

Relazioni basate sul rispetto dei propri compagni e delle insegnanti

Partecipazione positiva alle attività proposte

Atteggiamento responsabile e talvolta anche di sostegno ai compagni in difficoltà.

QUASI ADEGUATO

Parziale rispetto delle regole della scuola, delle persone e degli ambienti.

Relazioni non sempre basate sul rispetto dei propri compagni e dei propri insegnanti.

Partecipazione discontinua e non sempre collaborativa.

Atteggiamento non sempre responsabile e quasi mai di supporto ai più deboli.

NON CORRETTO

Saltuario rispetto delle regole della scuola.

Relazioni non sempre corrette e rispettose in ogni contesto.

Partecipazione discontinua.

Atteggiamento poco responsabile: adempie saltuariamente ai propri doveri e difficilmente ascolta le indicazioni dei docenti.

(27)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 27 Il d.lgs. 62/2017 reintroduce anche per la scuola secondaria di I° la valutazione del comportamento attraverso un giudizio sintetico, precisando, tuttavia, che (come nella scuola primaria) detta valutazione è esplicitamente collegata al grado di sviluppo delle Competenze di cittadinanza (art.1 comma 3) e deve tener conto, come in precedenza, del Regolamento d’Istituto, dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse e del Patto di corresponsabilità sottoscritto dalla scuola e dalle famiglie.

Il Collegio dei docenti, pertanto, ha innanzi tutto provveduto ad individuare una serie di indicatori che guidino ogni insegnante a proporre e ad attribuire il giudizio di comportamento in maniera coerente alle disposizioni di legge, vale a dire non limitandosi a considerare la sola “condotta”, intesa come osservanza delle regole di comportamento.

Tali indicatori si possono così sintetizzare:

Indicatori per l’attribuzione del giudizio Descrizione

CONVIVENZA CIVILE Rispetto della persona, degli ambienti, delle

strutture.

RISPETTO DELLE REGOLE Rispetto delle regole convenute nel Regolamento d’Istituto, nel Patto di corresponsabilità, nello Statuto degli Studenti e delle Studentesse (sezione Doveri).

PARTECIPAZIONE Partecipazione attiva alla vita di classe, alle attività scolastiche ed extrascolastiche, alle iniziative proposte; capacità di proporre e assumere iniziative.

RESPONSABILITÀ Assunzione dei propri doveri scolastici ed

extrascolastici; capacità di portarli a termine in autonomia e nel rispetto delle scadenze.

RELAZIONALITÀ Relazioni con gli altri: capacità di collaborare e di agire in gruppo nel rispetto dei ruoli e delle differenze, disponibilità ad aiutare soprattutto i più deboli e le persone in difficoltà, maturazione dei valori di socialità.

Su tali basi, ha individuato quattro giudizi sintetici per attribuire la valutazione del comportamento, affiancando a ciascuno un profilo ed una serie di descrittori per esemplificare comportamenti positivi o negativi.

BLOCCO/

GIUDIZIO/

PROFILO E DESCRITTORI

A

L’allievo/a è generalmente corretto/a e rispettoso/a delle regole - anche se incorre in qualche infrazione di poco conto - e sa assumere comportamenti responsabili e positivi; ad esempio: segue le lezioni in maniera attiva, pur con gradi diversi di partecipazione; ha un atteggiamento ordinariamente aperto e collaborativo nei confronti dei coetanei e degli adulti; s’impegna costantemente nello studio; accoglie positivamente le proposte educative e didattiche; rispetta con precisione le consegne e frequenta in maniera assidua.

Assume anche spontaneamente responsabilità e comportamenti socialmente

(28)

PTOF Sant’Anna Moncalieri Opera Barolo (Torino) – allegato – 2022-2025 Pag. 28

Positivo encomiabili, soprattutto nei confronti dei compagni e delle persone in difficoltà; compatibilmente con la propria età, si relaziona con adulti e coetanei in modo responsabile e maturo; sa essere propositivo/a e collaborare in maniera costruttiva al buon andamento della scuola.

Il giudizio presenta un allievo/un’allieva cui corrispondono, ordinariamente, i seguenti descrittori:

1. Frequenza regolare, assenze, entrate, uscite fuori orario nel limite consentito e/o adeguatamente motivate.

2. Puntualità nel rientro in aula dopo gli intervalli, gli spostamenti e la pausa pranzo.

3. Puntualità nel rispetto delle scadenze.

4. Adeguato rispetto dei regolamenti e delle norme stabilite in materia di sicurezza ed uso degli ambienti.

5. Uso responsabile degli ambienti e delle strutture della scuola. Attenzione e cura nell’evitare danni e nel conservare gli arredi in buono stato.

6. Sensibilità per la cura dell’ambiente e la limitazione degli sprechi.

7. Comportamento in aula e negli altri ambienti dell’Istituto corretto e collaborativo, anche se vivace. Attenzione e partecipazione attiva alle lezioni.

8. Comportamento durante le uscite e le attività extrascolastiche attento, educato e partecipativo.

9. Regolarità nello studio. Obblighi scolastici assolti con puntualità ed impegno.

10. Cura e precisione nell’organizzazione e nella gestione del proprio materiale scolastico e nella realizzazione dei lavori assegnati.

11. Comportamento normalmente rispettoso verso tutte le componenti della Comunità educante.

12. Partecipazione significativa al dialogo educativo, alle proposte formative e alle attività dell’Istituto.

13. Capacità di interagire positivamente nel gruppo classe, di collaborare con i coetanei, disponibilità ad aiutare i compagni in difficoltà.

14. Autonomia e responsabilità nel comportamento.

15. Capacità di svolgere gli incarichi di responsabilità assegnatigli con puntualità, precisione e indipendenza.

16. Doti propositive, desiderio di diventare protagonista del proprio percorso d’apprendimento.

L’allievo/a, si mantiene nei limiti di una sostanziale correttezza, ma tende ad assumere in alcuni casi un comportamento poco rispettoso delle regole: ad esempio, talvolta partecipa alle lezioni in maniera non sempre attiva e costruttiva o con un impegno selettivo e non sempre adeguato; adotta a tratti un atteggiamento non collaborativo verso coetanei e adulti; in alcuni casi accetta con difficoltà osservazioni e richiami; talvolta non riesce a controllare la sua vivacità procurando disturbo alla collettività o rendendo difficoltosa

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