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UN MONDO DI RIFIUTI 2 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

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Academic year: 2022

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Rimuseum – Via Cavour n. 1 87036 Rende (CS) 0984 465353 / rimuseum.unical.it / rimuseum@unical.it

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FEBBRAIO 2019

UN MONDO DI RIFIUTI – 2

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

La raccolta differenziata (RD) consiste nella separazione alla fonte delle diverse categorie merceologiche dei rifiuti, al fine sia di consentire una valorizzazione di quei materiali presenti nei rifiuti sia per ridurre il loro impatto sull’ambiente.

Il simbolo della raccolta differenziata

I vantaggi che offre la raccolta differenziata sono molteplici:

- Notevole riduzione della quantità di rifiuti ed allo stesso tempo valorizzazione della frazione recuperabile

- Ottimizzazione di tutto il sistema di gestione dei rifiuti - Diminuzione del rischio di inquinamento dell’ambiente - Espansione del mercato delle materie prime seconde

- Sensibilizzazione e coinvolgimento diretto dei cittadini nel sistema di gestione dei rifiuti

La RD si attua in modi differenti, tenendo conto dell’ambito territoriale, degli obiettivi e di come è organizzato il sistema di gestione dei rifiuti in ambito comunale.

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Può essere fatta una raccolta di prossimità, con campane o cassonetti posti in specifiche aree lungo le strade. Il sistema comporta un notevole impegno da parte del cittadino che deve separare i rifiuti nella propria abitazione e poi conferirli fuori nei cassonetti. Questo metodo ha l‘indubbio vantaggio di essere più economico e si possono utilizzare cassonetti multicomparto per il conferimento di varie tipologie di rifiuti differenziati.

Tuttavia presenta anche diversi svantaggi, tra cui:

- Rischio di contaminazione del materiale raccolto con altre tipologie di rifiuti - Necessità di continua opera di manutenzione dei cassonetti

- Frequenti operazioni di svuotamento per evitare che trovandoli pieni il cittadino si disamori

- Problemi di impatto visivo e occupazione di discrete aree di suolo pubblico.

I Comuni possono avere delle piattaforme – Isole per la raccolta dei rifiuti. In questo caso compete sempre al cittadino separare i rifiuti nella propria abitazione e portarli successivamente in questa area attrezzata. Il vantaggio di questa soluzione consiste nell’avere una buona qualità del rifiuto differenziato raccolto perché il conferimento viene controllato anche dagli operatori della piattaforma e costa relativamente poco in termini di gestione. Però è più impegnativo ed oneroso per il cittadino.

Il metodo più valido per effettuare la raccolta differenziata è il cosiddetto “porta a porta”. Il cittadino suddivide i rifiuti in appositi contenitori nella propria abitazione e poi li mette fuori secondo un calendario stabilito dal Comune, che passa a ritirali. Questo metodo, anche se più oneroso rispetto ai precedenti, ha l’indubbio vantaggio della maggiore comodità per il cittadino, consente una raccolta di qualità senza commistione di materiali diversi, ha un minore impatto visivo e non presenta problemi di igiene pubblica.

Quello che risulta evidente è che nella raccolta differenziata la parte più importante e maggiormente coinvolta è il cittadino. Infatti è solo con il suo impegno nel fare una RD in modo corretto che si può avere un reale vantaggio per l’ambiente. La possibilità di riciclare efficacemente i rifiuti e di rendere sostenibile l’intero sistema di gestione dipende fortemente dalla qualità del rifiuto raccolto in modo differenziato.

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E-MOTIVAM(BI)ENTE

L’Icebreaker

Letteralmente il termine significa “rompighiaccio” ed è solitamente riferito a immagini che possono essere fisse o brevissime sequenze in movimento. E’ anche questa una tecnica creativa di gruppo, facile, coinvolgente e divertente, per far emergere idee volte alla risoluzione di un problema.

Le modalità sono analoghe a quelle del brainstorming; la parola chiave è qui sostituita da una o più immagini, che non devono tanto suggerire soluzioni ma devono essere utili per

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lasciare spazio alle discussione che segue immediatamente la visione per non perdere la spontaneità delle osservazioni.

Anche slogan, poesie, testi brevi come titoli di giornali possono assolvere egregiamente la funzione di “rompi il ghiaccio”

E’ interessante proporre situazioni “rompighiaccio” anche durante le fasi intermedie o finali del percorso didattico per osservare eventuali cambiamenti affettivi e cognitivi in relazione ai problemi analizzati.

QUESTO MESE AL MUSEO

INSIEME PER LA BIODIVERSITA’ - PROGETTO BIOTES – RETE EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE REGIONE CALABRIA

Continuano le iniziative del Rimuseum per il Progetto Biotes. Il progetto è finalizzato alla conoscenza della biodiversità della Rete Natura 2000. In questo ambito viene proposta la Rassegna “L’Ambiente ha un senso: Biodiversità il valore più grande della Terra”.

Tante le scuole in visita che possono fruire di uno specifico percorso dedicato alla tutela della biodiversità e alla minaccia che i rifiuti rappresentano per essa.

Per info e prenotazione 0984 465353

LABORATORI DI RICICLO CREATIVO DEL MESE DI FEBBRAIO

Dal 1 Febbraio sono aperte le prenotazioni per i laboratori di riciclo creativo, anche quelli dedicati alla festa del papà, pochi materiali e tanta fantasia per realizzare:

- Auguri papi

- Il mio papà con i baffi - Papà ti voglio tanto bene - Il serpente a sonagli - La casa di carta - Riciclogeometrico

RICILIBRO….UN LIBRO AL MESE

L’utopia sostenibile - 2018

Il volume affronta le ragioni, le caratteristiche e gli obiettivi di un’utopia sostenibile. Il libro risulta molto interessante in quanto accanto all’evidenza sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo e ai presupposti teorici di un approccio alternativo, sono state indicate proposte molto concrete su come aiutare l’Italia ad affrontare le sue tante debolezze e a spostarsi su un sentiero di sviluppo sostenibile.

L’autore individua tre ingredienti fondamentali per realizzare lo sviluppo sostenibile: tecnologia, governance e cambiamento di mentalità.

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Sono passi difficili, ma da affrontare e il cambiamento sta avvenendo in tante persone, soprattutto nei più giovani e in tante imprese e governi “che vedono nella conversione dell’attuale modello di produzione, di consumo e di organizzazione della società una straordinaria opportunità, anzi l’unica opportunità da cogliere per evitare il collasso prossimo venturo e migliorare il proprio futuro”.

Riferimenti

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