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GIUNTA PROVINCIALE DI CREMONA

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Academic year: 2022

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N. d'ord.128 reg deliberazioni

GIUNTA PROVINCIALE DI CREMONA

Estratto dal verbale delle deliberazioni assunte nell'adunanza del 29/04/2014

L'anno duemilaquattordici, questo giorno ventinove del mese di aprile alle ore 17:45 in Cremona, nell'apposita sala del Palazzo della Provincia si è riunita, a seguito di invito del Presidente, la Giunta Provinciale con l'intervento dei Sigg.:

Presenti Assenti

Salini Massimiliano Presidente - X

Bongiovanni Filippo Assessore X -

Capelletti Chiara Assessore X -

Leoni Giovanni Assessore X -

Orini Paola Assessore X -

Pinotti Gianluca Assessore X -

Schiavi Silvia Assessore - X

Soccini Matteo Assessore X -

Partecipa il Segretario Generale della Provincia, Dott. Silvio Masullo

Il Sig. Vice Presidente, constatando che gli intervenuti costituiscono il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita la giunta alla trattazione degli oggetti posti all'ordine del giorno.

RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI AI SENSI DEL D.LGS.118/2011 E DEL DPCM 28/12/2011.

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LA GIUNTA PROVINCIALE

Sentito il Vice Presidente Bongiovanni e con voto unanime dei presenti espresso nei modi di legge:

______________________________________________________________________________

DECISIONE

1) approva il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi riferiti all'esercizio 2013 e precedenti con riferimento alla data del 1 gennaio 2014 con le seguenti risultanze:

Residui attivi iniziali 31.12.2013: €. 56.128.813,78 Minori entrate: € . 41.990.273,61

Totale residui attivi all’1.1.2014: €. 14.138.540,17 rimasti dopo il riaccertamento Residui passivi iniziali al 31.12.2013: €. 102.591.290,45

Riduzioni: € . 79.700.816,92

Totale residui passivi all’1.01.2014 €. 22.890.473,53 rimasti dopo il riaccertamento.

2) dà atto che i residui attivi e passivi da cancellare, con l'indicazione degli esercizi in cui sono esigibili, ai fini della loro reimputazione, sono evidenziati nell'apposito prospetto depositato in atti:

Residui attivi reimputati totale: €. 34.046.568,57 Residui passivi reimputati totale: €. 34.046.568,57

Residui passivi reimputati a Fondo pluriennale vincolato: €.32.866.768,31

3) dà atto che i residui attivi cancellati in quanto non correlati ad obbligazioni giuridiche perfezionate ammontano ad euro 7.943.705,04, mentre i residui passivi cancellati ammontano ad euro 12.787.480,04;

4)dà atto che l’importo di euro 253.242,21 quale residuo attivo 2010/2013 per restituzione onere gara gas, è stato stralciato in quanto esigibile nel 2016 e verrà reimputato nel predetto anno previa variazione di bilancio, la cui competenza è del Consiglio provinciale in quanto occorre individuare la destinazione di tale risorsa;

5)dà atto che risulta stralciato per accertata economia sui lavori, sia tra i residui attivi che passivi l’importo di euro 1.613.928,00 quale parte del contributo Regione Lombardia per il Porto di Cremona, già iscritto comunque in sede di bilancio 2014- 2016 per euro 1.500.000,00 finalizzato ai lavori per la discarica, mentre la differenza verrà registrata previa nuova assegnazione da parte della Regione Lombardia;

6) approva le variazioni di competenza degli stanziamenti di bilancio armonizzato 2014- 2016 secondo l’allegato prospetto, nonché le variazioni al bilancio 2014-2016 ai solo fini conoscitivi secondo gli schemi contabili previsti dal DPR 194/1996 come da allegato prospetto, rinviando alla prossima seduta di Giunta l’approvazione dell’adeguamento degli stanziamenti di cassa dei vari capitoli sia in entrata che in uscita e del Fondo cassa;

7) dà atto del rispetto degli equilibri di bilancio 2014-2016 come da prospetto allegato;

8) approva il prospetto, allegato relativo alla determinazione del fondo pluriennale vincolato nel bilancio 2014-2016 alla data del 1° gennaio 2014 per effetto del riaccertamento dei residui attivi e passivi in €. 32.866.768,31 di cui euro 6.491.152,46 parte corrente ed euro 26.375.615,85 parte in conto capitale;

9) approva il prospetto, allegato, dimostrativo del risultato di amministrazione alla data del riaccertamento straordinario dei residui con un valore positivo di €. 16.570.767,26 di cui €. 12.208.765,76 parte vincolata corrente e capitale, mentre risulta accantonata a fondo crediti di dubbia e incerta esigibilità l’importo complessivo di €. 1.650.928,48, restando disponibile €. 2.711.073,02;

10) dispone la trasmissione del presente provvedimento alla Ragioneria Generale dello Stato/Arconet entro i successivi 10 giorni dall'approvazione;

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11) dà atto che la quota dell'avanzo di amministrazione, corrispondente ad €.332.785,92, è relativa a crediti di dubbia e incerta esigibilità emersi in sede di riaccertamento dei residui e che, conseguentemente, l'importo complessivo del vincolo di accantonamento derivante dai crediti di dubbia e incerta esigibilità è rideterminato in aumento e in complessive €. 1.650.928,48;

12) dà atto della riclassificazione dei capitoli in entrata riguardanti i residui attivi dei mutui ancora in essere, presso la Cassa DD.PP, all’1.1.2014 come da allegato prospetto riclassificati nel Titolo 05.04 “altre entrate per riduzione di attività finanziarie” piano finanziario 5.04.07.01001;

13) da’ atto che l’avanzo d’amministrazione di parte vincolata di euro 12.208.765,76 risulta già applicato al bilancio 2014-2016 per complessive € 9.017.812,95:

cap. 6 entrate avanzo finalizzato ad investimenti:

euro 3.779.000 in sede di bilancio euro 3.368.232,20 con variazione

euro 563.807,20 con riaccertamento residui euro 7.711.039,40 totale

cap. 7 entrate avanzo finalizzato parte corrente:

euro 273.778,75 con variazione precedente euro 1.032.994,80 con riaccertamento residui euro 1.306.773,55 totale

La differenza di euro 3.190.952,81 è così specificata:

-avanzo vincolato corrente da diversi: €.200.415,28 -avanzo corrente da regione: €.1.217.271,78

- avanzo capitale da regione: €. 356.427,58 -avanzo vincolato corrente per ditta: €. 22.831,95 -avanzo contrazione mutui :€. 459.006,22

- vincolo da Ente: €. 935.000,00 ( importi per rata Dorotee, Expo, Università) 13) dà atto che è stato acquisito il parere del Collegio dei revisori dei Conti ; 14) dispone la trasmissione al Consiglio provinciale della presente deliberazione.

Con votazione unanime e palese dichiara immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

______________________________________________________________________________

MOTIVAZIONI

Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 248 del 24.09.2013, esecutiva ai sensi di legge, questa Amministrazione Provinciale ha aderito al terzo anno di sperimentazione della disciplina concernente i nuovi sistemi contabili di cui al D.Lgs n.118/2011 e al conseguente DPCM 28.12.2011, avviando la stessa sperimentazione a far data dal 1 gennaio 2014.

L'art. 14 del DPCM citato prevede, tra l'altro, che nel primo esercizio di sperimentazione gli enti che adottano la contabilità finanziaria provvedano al riaccertamento dei propri residui attivi e passivi. Tale attività è diretta ad adeguare lo stock dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2013 alla nuova configurazione del principio contabile generale della competenza finanziaria, la cd. competenza finanziaria potenziata.

L’articolo 9, comma 4, del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102 prevede che il riaccertamento straordinario dei residui degli enti che entrano in sperimentazione nel 2014 sia effettuato con riferimento alla data del 1° gennaio 2014, contestualmente all'approvazione del rendiconto 2013.

Infatti, prima di adeguare al nuovo principio lo stock dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi precedenti, è necessario determinarne l’importo in via definitiva, nel rispetto

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del previgente ordinamento contabile, con l’approvazione del rendiconto della gestione 2013.

Con il riaccertamento straordinario dei residui vengono individuati per ciascun residuo definito nel rispetto del vecchio ordinamento (in base alle regole del TUEL), quelli non sorretti dal alcuna obbligazione giuridica, destinati ad essere definitivamente cancellati e, per quelli corrispondenti ad obbligazioni perfezionate, l’esercizio di scadenza dell’obbligazione.

Al fine di dare attuazione a quanto previsto dall’articolo 9, comma 4, del DL 102 del 2013, gli enti che entrano in sperimentazione nel 2014 deliberano il riaccertamento dei residui nella stessa giornata in cui è approvato il rendiconto 2013, immediatamente dopo la delibera del Consiglio.

Pertanto, nella stessa giornata è determinato:

a)l’importo dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2013 risultante dal rendiconto 2013 approvato dal Consiglio. I residui al 31 dicembre 2013 sono determinati nel rispetto del precedente ordinamento contabile;

b) l’importo dei residui attivi e passivi al 1° gennaio 2014 risultanti dal riaccertamento straordinario dei residui deliberato dalla Giunta. I residui al 1° gennaio 2014 sono determinati nel rispetto del principio contabile della competenza potenziata, in vigore dal 1° gennaio 2014.

Considerato che l’attività da porre in essere è di carattere gestionale, meramente ricognitiva dei residui esistenti al 31 dicembre 2013 e di adeguamento degli stessi al principio della competenza finanziaria potenziata, il principio applicato della contabilità finanziaria prevede che il riaccertamento straordinario dei residui sia adottato con delibera di giunta, previo parere dell’organo di revisione economico-finanziario, tempestivamente trasmesso al Consiglio.

Con la presente deliberazione di giunta sono approvati i prospetti riguardanti la rideterminazione del fondo pluriennale vincolato e del risultato di amministrazione, , che devono essere inviati entro 10 gg dalla delibera di riaccertamento, alla Ragioneria Generale dello Stato /Arconet (info.arconet@tesoro.it).

Nello specifico, la procedura di riaccertamento straordinario dei residui si articola nelle seguenti attività:

1) eliminazione definitiva dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2013 cui non corrispondono obbligazioni perfezionate;

2) eliminazione dei residui attivi e passivi cui non corrispondono obbligazioni esigibili alla data del 31 dicembre 2013, destinati ad essere reimputati agli esercizi successivi, con individuazione delle relative scadenze;

3) determinazione del fondo pluriennale vincolato al 1° gennaio 2014 da iscrivere nell’entrata dell’esercizio 2014 del bilancio 2014-2016, distintamente per la parte corrente e per il conto capitale;

4) determinazione del risultato di amministrazione al 1° gennaio 2014, in considerazione dell’importo riaccertato dei residui attivi e passivi e dell’importo del fondo pluriennale vincolato alla stessa data;

5)individuazione delle quote accantonate, destinate e vincolate del risultato di amministrazione al 1° gennaio 2014, con particolare riferimento:

a. ai vincoli determinati dalla eliminazione dei cd. impegni tecnici, assunti negli esercizi precedenti in attuazione dell’articolo 183, comma 5, del TUEL;

b. all’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, determinato secondo i criteri indicati nel principio applicato n. 3.3 della contabilità finanziaria;

6)variazione degli stanziamenti del bilancio 2014-2016 al fine di consentire:

a. l’iscrizione del fondo pluriennale vincolato in entrata dell’esercizio 2014;

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b. l’adeguamento degli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato iscritto nella spesa dell’esercizio 2014 e in entrata e in spesa degli esercizi successivi;

c. l’eventuale utilizzo delle quote vincolate del risultato di amministrazione;

d. l’adeguamento degli stanziamenti di entrata e di spesa (di competenza e di cassa) agli importi da reimputare e all’ammontare riaccertato dei residui attivi e passivi;

e. l’applicazione, tra le spese di ciascun esercizio, della quota dell’eventuale risultato di amministrazione negativo;

7) ri-accertamento e re-impegno delle entrate e delle spese eliminate in quanto non esigibili al 31 dicembre 2013.

Sulla base delle attività sopra descritte, la procedura del riaccertamento straordinario dei residui previsto dall’articolo 14 del DPCM sopra richiamato rende necessaria una variazione di bilancio di previsione al fine di consentire:

a) l’assestamento dell’importo dei residui attivi e passivi indicati in bilancio all’importo risultante dal riaccertamento dei residui;

b) l’incremento degli stanziamenti di entrata e di spesa degli esercizi considerati nel bilancio di previsione, necessari per consentire le reimputazioni degli accertamenti e degli impegni individuate dalla delibera di riaccertamento dei residui,

c) l’iscrizione del fondo pluriennale vincolato tra le entrate del primo esercizio del bilancio di previsione;

d) l’incremento degli stanziamenti di spesa del primo esercizio del bilancio di previsione riguardanti il fondo pluriennale vincolato per tenere conto degli effetti della delibera di riaccertamento dei residui e, conseguentemente, l’incremento del fondo pluriennale iscritto in entrata del secondo esercizio del bilancio riguardante il fondo pluriennale vincolato, l’incremento delle voci di spesa del fondo pluriennale stanziato in spesa riguardanti il fondo pluriennale vincolato, l’incremento del fondo pluriennale iscritto in entrata del terzo esercizio del bilancio riguardante il fondo pluriennale vincolato, e così via.

Si precisa che non sono oggetto di riaccertamento i residui attivi e passivi al 31 dicembre 2013 che sono stati incassati e pagati prima del riaccertamento straordinario.

Si richiama, per completezza, anche l'art. 83, co. 15 del Regolamento di contabilità dell'Ente secondo cui la ricognizione effettuata sui residui è diretta a verificare:

−la fondatezza giuridica dei crediti accertati e la loro esigibilità;

−l’affidabilità della scadenza dell’obbligazione prevista in occasione dell’accertamento o dell’impegno;

−il permanere delle posizioni debitorie effettive degli impegni assunti;

−la corretta classificazione e imputazione dei crediti e dei debiti in bilancio.

L’operazione di riaccertamento consente di individuare:

−i crediti di dubbia e difficile esazione;

−i crediti riconosciuti assolutamente inesigibili;

−i crediti riconosciuti insussistenti;

−i debiti insussistenti o prescritti;

−i crediti ed i debiti non imputati correttamente in bilancio a seguito di errori materiali o di revisione della classificazione del bilancio, per i quali è necessario procedere ad una loro riclassificazione;

−i crediti e i debiti imputati all’esercizio di riferimento, che non sono di competenza finanziaria di tal esercizio, per i quali è necessario procedere alla reimputazione contabile all’esercizio in cui il credito o il debito è esigibile.

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Si dà atto, infine, che con determinazione n. 180 del 12/03/2014 il Dirigente del Settore Risorse economiche e finanziarie ha provveduto al riaccertamento dei residui ai sensi di quanto disposto dall'art. 228, co. 3 del D.Lgs. n. 267/2000 evidenziando che le risultanze di tale riaccertamento sono recepite nel rendiconto dell'esercizio 2013, così come previsto dall'art. 227 del D.Lgs. n. 267 citato.

_________________________________________________________________

PERCORSO ISTRUTTORIO

- DGP n. 248 del 24/09/2013 di adesione al terzo anno di sperimentazione dei sistemi contabili;

- DCP n. 116 del 23/12/2013 di modifica del Regolamento di Contabilità;

- DCP n. 119 del 23/12/2013 di approvazione del Bilancio 2014-2016 della Provincia;

- Determina n. 180 del 12/03/2014 di riaccertamento dei residui ai sensi dell'art.

228 del TUEL;

______________________________________________________________________

NORMATIVA

- D.Lgs. 118/2011 e DPCM 28.12.2011;

- principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria (n. 9.3 Riaccertamento straordinario dei residui);

- principio contabile della competenza potenziata;

- art. 83 del regolamento di contabilità dell'Ente.

______________________________________________________________________________

PARERI

Pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000 in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa ed alla regolarità contabile.

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ADEMPIMENTI CONSEGUENTI

Invio della presente deliberazione, entro 10 gg. dalla sua approvazione, alla Ragioneria Generale dello Stato/Arconet.

Comunicazione al Consiglio della presente deliberazione;

Invio della presente deliberazione al Tesoriere.

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ALLEGATI PARTE INTEGRANTE

-PROSPETTI SINTETICI 2014 RELATIVI AL RIACCERT.RESIDUI A/P -PROSPETTO VARIAZIONI 2014/16 ARMONIZZATO

-PROSPETTO VARIAZIONI 2014/16 AI FINI CONOSCITIVI -PROSPETTO EQUILIBRI 2014/16

-PROSPETTO DETERMIN.FONDO PLURIENNALE VINCOLATO -PROSPETTO RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE

-PROSP.RICLASSIF.IN ENTRATA RESIDUI ATTIVI MUTUI

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Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come appresso.

IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Silvio Masullo

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni.

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