PIANO PER LA RIPARTENZA A.S. 2020/21
INTEGRAZIONE
PROTOCOLLO DI SICUREZZA ANTICONTAGIO COVID-19 I.C. STATALE DI GORGO AL MONTICANO TV
A seguito delle disposizioni contenute nei documenti normativi
successivi al 12-09-2020
Alla luce delle nuove disposizioni emanate dal Governo finalizzate a ridurre i rischi da contagio SARS- CoV-2, si ravvisa la necessità di aggiornare il Protocollo di Sicurezza Anti contagio COVID- 19, nota prot. N. 6596 del 12-09-2020, apportando alcune modifiche ed integrazioni.
In particolare vengono aggiornati i seguenti paragrafi:
- n. 4 – Gestione delle palestre
- n. 7 - Mascherine, guanti e altri DPI del protocollo Sicurezza
- n. 8 - Gestione degli spazi comuni, distributori automatici e servizi igienici.
4.Gestione delle palestre
Nel DPCM 3-11-2020 all’art.1, comma 9 – lettera f, si legge:“ ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all'aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni”. L’ordinanza n. 151 del 12/11/2020 disponeva la sospensione nelle scuole di primo ciclo scolastico (primarie e secondarie di primo grado) dell'insegnamento dell'educazione fisica nella parte pratica, delle lezioni di canto e delle lezioni di strumenti “con effetto dalle ore 24,00 del 13 novembre 2020 al 22 novembre 2020, salva proroga o modifica anticipata da apportare con nuova ordinanza, conseguente al mutamento delle condizioni di contagio”.
Considerato che non è stata emanata alcuna proroga/modifica all’ordinanza n. 151/2020, si dispone che le attività di educazione fisica in ambito scolastico proseguano esclusivamente all’aperto, salvo condizioni meteorologiche avverse, secondo l’orario settimanale stabilito, nel rispetto delle seguenti indicazioni:
- l’attività di educazione fisica all’aperto verrà effettuata nelle pertinenze della scuola
- gli alunni durante l’attività potranno togliere la mascherina solo ed esclusivamente mantenendo la distanza di 2 metri
- l’attività di educazione fisica all’aperto dovrà prevedere solamente esercizi e giochi individuali Nel momento in cui la situazione epidemiologica lo permetterà si conferma la possibilità di riprendere le attività pratiche di educazione fisica in palestra, nel rispetto delle misure di prevenzione, previa autorizzazione scritta della Dirigente Scolastica. A tal proposito il Protocollo di Sicurezza Anticovid-19, al paragrafo 4, dispone quanto segue: “Il dipartimento di Educazione Fisica definirà l’elenco delle attrezzature che intende utilizzare nel corso dell’anno scolastico in modo da garantirne la tracciabilità e renderà disponibile tale elenco al DSGA.
In ciascun plesso l’utilizzo della palestra sarà monitorato attraverso un apposito Registro, nel quale verranno annotate:
- la presenza di ciascuna classe con ora d’ingresso e uscita;
- le attrezzature utilizzate nel corso dell’attività;
- l’avvenuta pulizia e disinfezione dei locali prima dell’utilizzo da parte di un altro soggetto;
- l’avvenuta disinfezione delle attrezzature prima dell’utilizzo da parte di un altro soggetto “
A integrazione e parziale modifica del suddetto paragrafo si dispone che i docenti delle classi attivino la seguente procedura:
- gli alunni accompagnati dall’insegnante si recano, già in tenuta ginnica, distanziati e con la mascherina in palestra
- gli alunni prima di entrare in palestra e toccare oggetti si igienizzano le mani - gli alunni effettuano il cambio delle scarpe a bordo campo
- in palestra gli alunni durante l’attività possono togliere la mascherina ma devono mantenere la distanza di 2 metri.
- in palestra sono realizzate prevalentemente attività individuali
-al termine dell’attività, gli alunni possono utilizzare gli spogliatoi per il cambio della tenuta ginnica ma solo a piccoli gruppi rispettando le regole del distanziamento e dell’uso della mascherina
- è possibile utilizzare i servizi igienici da parte degli alunni nel rispetto delle regole stabilite per l’uso dei medesimi locali all’interno degli edifici scolastici
- l’orario di utilizzo della palestra deve permettere le operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione tra un turno e l’altro, pertanto è stato redatto un plan bisettimanale per ciascuna sede scolastica (Vedasi prospetti allegati)
Per i collaboratori scolastici:
- al termine di ciascun turno devono essere garantite le seguenti operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione:
a. vuotatura cestini
b. sanificazione delle tazze /turche WC, degli scopini e dei relativi supporti c. pulizia e disinfezione di interruttori, maniglie, ringhiere
- al termine delle attività giornaliere, oltre alle operazioni di cui sopra, devono essere eseguiti la pulizia a fondo e sanificazione delle rubinetterie, dei distributori di sapone e carta, il ripristino dei materiali di consumo igienico (sapone, carta igienica, salviette), il lavaggio dei pavimenti del campo di gioco, degli spogliatoi e dei servizi igienici.
7. Mascherine, guanti e altri DPI
Tutti i lavoratori hanno l’obbligo di avere sempre con sé una mascherina chirurgica, da sostituire con cadenza almeno giornaliera, che l’Istituto provvederà a mettere a disposizione.
Al riguardo si richiama la nota del Ministero dell’Istruzione prot. 1994 del 9/11/2020, con oggetto “Uso delle mascherine. Dettaglio Nota 5 novembre 2020, n. 1990”, la quale cita il verbale n. 124 della riunione del CTS tenutasi in data 8 novembre u.s., in cui il CTS dispone che l’obbligo di indossare la mascherina vale in qualsiasi circostanza, tanto al chiuso quanto all’aperto (nelle pertinenze della scuola), e dunque anche in aula, in condizioni statiche e distanziamento interpersonale superiore al metro. Momenti di mitigazione di tale obbligo possono rinvenirsi in occasione delle pause dall’attività didattica (ad es. ricreazione con assunzione di alimenti e bevande, merenda pomeridiana, ecc.) e, naturalmente, durante il pasto. La nota del Ministero dell’Istruzione chiarisce inoltre che “nelle sezioni di scuola primaria a tempo pieno e di scuola secondaria di primo grado a tempo prolungato, è necessario prevedere la sostituzione della mascherina di tipo chirurgico a metà giornata, per garantirne l’efficienza”.
Il DPCM del 3 novembre 2020, all’art. 1, comma 7 e la nota del Ministero dell’Istruzione prot. 1994 del 9/11/2020, con oggetto “Uso delle mascherine. Dettaglio Nota 5 novembre 2020, n. 1990”
affermano che “possono essere utilizzate anche mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso”. Si ricorda che le scuole sono ambienti di lavoro a tutti gli effetti, ma, nel contempo, sono aperte ad un’utenza assai numerosa, raccolta prevalentemente in ambienti chiusi e che nella maggior parte dei casi non è equiparata ai lavoratori e quindi non è soggetta agli obblighi in capo a questi ultimi. Questo è uno dei motivi che ha portato il CTS ad affermare, nel suo verbale n. 104 del 2/9/2020, che “appare raccomandabile, nella contingenza attuale e alla luce delle evidenze disponibili riportate da ISS e INAIL, l’utilizzo di dispositivi efficaci e standardizzati per lavoratori della scuola e studenti quali le mascherine chirurgiche di adeguato dimensionamento per le diverse età scolastiche messe gratuitamente a disposizione dalla Struttura commissariale”. In relazione all’attuale situazione emergenziale va tenuta in debita considerazione l’esigenza di assicurare che tutti gli operatori e tutti gli studenti siano muniti di mascherine efficaci da utilizzare durante l’attività didattica. Per garantire ciò è senz’altro auspicabile che le mascherine siano a norma UNI EN. Possono essere impiegate a scuola anche mascherine di classe superiore a quelle chirurgiche, come ad esempio le FFP2 o FFP3, protettive anche per sé stessi;
a tal riguardo il CTS ha puntualizzato che è necessario coinvolgere il Medico Competente e il Responsabile SPP qualora si optasse per dispositivi di protezione che, per le loro caratteristiche tecniche e prestazionali, richiedono una formazione specifica e/o un addestramento di chi è chiamato ad utilizzarle.
Alla luce di quanto sopra riportato si modifica e integra l’argomento del Protocollo di Sicurezza - Mascherine, guanti e altri DPI, come segue:
a) Personale scolastico
In tutte le situazioni dinamiche e statiche all’interno dell’edificio scolastico è obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica, fornita dall’Istituto;
gli insegnanti di sostegno e OSS che interagiscono con allievi con forme di disabilità non
opportunamente documentati) non hanno l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica, ma dovranno indossare la visiera fornita dalla scuola;
gli insegnanti e i collaboratori scolastici della scuola dell’infanzia hanno l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica e la visiera fornita dalla scuola;
oltre alla mascherina di tipo chirurgico, qualunque altro indumento di protezione di propria dotazione potrà essere indossato previa autorizzazione della Dirigente Scolastica.
durante le attività lavorative per le quali è previsto indossare appositi DPI (sempre forniti dalla scuola), la mascherina chirurgica andrà eventualmente sostituita con idoneo DPI;
durante gli interventi di primo soccorso in cui si viene a contatto con altre persone è obbligatorio indossare guanti in lattice monouso forniti dalla scuola;
i lavoratori che utilizzano specifici indumenti da lavoro (camici, tute, grembiuli, ecc.) devono riporli nel proprio armadietto, evitando qualunque forma di promiscuità.
b) Famiglie e allievi/studenti
Per gli allievi/studenti si considereranno i seguenti elementi:
in tutte le situazioni dinamiche e statiche all’interno dell’edificio scolastico è obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica o di comunità purchè rispondente alle norme UNI ENI; l’Istituto fornisce ogni giorno il dispositivo di protezione con le modalità disposte dalla nota protocollo n.
6807 del 19-09-2020
l’obbligo di indossare la mascherina non è esteso agli studenti/allievi con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina ed ai bambini della scuola dell’infanzia
nel caso in cui i genitori richiedano la consegna al proprio figlio di una mascherina da essi stessi fornita si precisa che la dirigente ne autorizza la distribuzione con le modalità contenute nella nota protocollo n. 6807 del 19-09-2020.
Per tutti (personale scolastico e studenti/alunni)
è vietato l’uso di mascherine tipo FFP2 e FFP3 con valvola;
è vietato l’uso promiscuo di mascherine/guanti o il loro riutilizzo se dismessi il giorno precedente;
le visiere vanno periodicamente disinfettate;
mascherine e guanti dismessi vanno smaltiti secondo le modalità previste dall’ISS.
All’interno dell’Istituto, mascherine, guanti, fazzolettini e salviette di carta devono essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati (secco), secondo la procedura già in vigore nel territorio comunale di pertinenza.
8. Gestione degli spazi comuni, distributori automatici e servizi igienici
Nell’utilizzo degli spazi comuni come aula insegnanti, atrio, aule polifunzionali, laboratori… si dovranno rispettare le seguenti disposizioni:
- il numero delle presenze viene contingentato, rispetto al numero di posti a sedere;
- è necessario garantire il distanziamento di almeno 1 metro ed è obbligatorio l’uso della mascherina.
Le riunioni in presenza, quando indispensabili, devono essere autorizzate dalla Dirigente Scolastica e vengono gestite rispettando le seguenti regole:
- il numero di partecipanti deve essere commisurato alle dimensioni dell’ambiente, anche in relazione al numero di posti a sedere (salvo diversamente stabilito, tenendo conto che il numero massimo di persone che possono parteciparvi contemporaneamente non superi la metà dei posti a sedere presenti);
- la durata della riunione ha un tempo limitato allo stretto necessario;
- i partecipanti devono indossare la mascherina e mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro (la mascherina può essere abbassata quando tutti i partecipanti alla riunione sono in situazione statica);
- al termine dell’incontro, deve essere garantito l’arieggiamento prolungato dell’ambiente.
Per ogni riunione verrà individuato un responsabile organizzativo, che garantisca il numero massimo di persone coinvolte, la durata della riunione, il controllo sul distanziamento tra le persone e l’aerazione finale dell’ambiente.
Nell’utilizzo dei distributori automatici di bevande, rispetto al quale viene garantita la disinfezione periodica delle tastiere e delle altre parti passibili di essere toccate in modo promiscuo, devono essere rispettate le seguenti regole:
- l’accesso contemporaneo ai distributori automatici è consentito solo nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro;
- l’osservanza delle indicazioni presenti in prossimità del distributore (una linea segnalatrice colorata, accompagnata da un cartello esplicativo sul distributore, con la scritta “oltrepassare uno alla volta”).
Nelle sedi scolastiche in cui è in uso la distribuzione di vivande fresche in occasione della ricreazione o della pausa pranzo senza servizio mensa, la prosecuzione di tale attività deve essere subordinata ad un’attenta valutazione organizzativa che faccia salve le regole generali di distanziamento interpersonale, divieto di assembramento, pulizia e disinfezione delle mani, ecc.
Nella gestione dei servizi igienici, devono essere rispettate le seguenti disposizioni:
- adeguata aerazione, mantenendo, quando possibile, costantemente aperte le finestre;
- pulizia e disinfezione frequenti, non meno di due/tre volte al giorno e un numero maggiore di volte in relazione alla frequenza del loro utilizzo;
- l’interdizione dell’uso degli asciugamano di spugna e l’impiego, in sostituzione, di salviette monouso.
Alunni e personale accederanno ai servizi igienici che saranno distinti in ogni plesso per specifici gruppi di classi, così da ridurre assembramento e promiscuità di classi.
- Per accedere ai servizi gli alunni:
- provvederanno al lavaggio e igienizzazione delle mani prima di accedere ai servizi e dopo il loro utilizzo
- si recheranno ai servizi a turno, senza creare assembramenti
- manterranno nell’attesa la distanza di almeno 1 metro e indosseranno la mascherina.
Ad integrazione di quanto sopra disposto, si rammenta che nel Piano scuola 2020/21 per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative, in apposito paragrafo riservato, si danno specifiche disposizioni relative all’uso dei locali dell’edificio scolastico.
In particolare, si raccomanda che tutte le attività didattiche di carattere laboratoriale siano calendarizzate al fine di predisporre l’ambiente, laboratori interni o all’aperto, con le consuete accortezze rispettando le regole principali del distanziamento di almeno 1 m tra le rime buccali, del divieto di assembramento, dell’obbligo della mascherina, del lavaggio frequente delle mani. Si specifica inoltre:
• di controllare affinché lo svolgimento di qualsiasi attività non avvenga prima che il luogo dell’attività didattica sia stato opportunamente e approfonditamente igienizzato e arieggiato, nell’alternarsi tra un gruppo classe e l’altro;
• di redigere un plan bisettimanale dell’orario di utilizzo dei laboratori per ciascuna sede scolastica;
• di sensibilizzare gli alunni a provvedere autonomamente al riassetto e al riordino della postazione di lavoro, al netto delle operazioni complesse di competenza del personale tecnico.
Per quanto concerne l’utilizzo del laboratorio di informatica, si dispone che:
- le postazioni vengano indicate con apposita segnaletica orizzontale sui tavoli di lavoro, nel rispetto del distanziamento di 1 m tra le rime buccali
- le tastiere vengano avvolte da pellicola facilmente igienizzabile prevedendo idonee aperture in corrispondenza delle griglie di aerazione dei dispositivi elettronici
- il locale venga opportunamente igienizzato e aerato tra un turno di lavoro e il successivo.
