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COMUNE DI TRENTO SERVIZIO CULTURA TURISMO E UFFICIO POLITICHE GIOVANILI - UFFICIO POLITICHE GIOVANILI

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Academic year: 2022

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COMUNE DI TRENTO

SERVIZIO CULTURA TURISMO E UFFICIO POLITICHE GIOVANILI - UFFICIO POLITICHE GIOVANILI

“Sei un/a giovane interessato ai temi ambientali? Vorresti sperimentarti nella relazione con gruppi di bambine/i e ragazze/i? Ti piace lavorare in team sui temi della formazione alla sostenibilità? Ecco il progetto che fa per te! Porta i tuoi talenti e contribuisci a creare un ambiente di lavoro basato su creatività, crescita e collaborazione!”

TITOLO DEL PROGETTO: ECO SCHOOL

TIPO FINANZIAMENTO: totalmente finanziato PAT

DURATA PROGETTO: 12 mesi dal 1.12.2021 al 30.11.2022

NUMERO DEI GIOVANI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO: 4 (minimo 2)

Il progetto sarà attivabile in presenza di minimo due giovani, in questo caso verranno ridotti proporzionalmente il numero di interventi di sensibilizzazione previsti nelle classi

MONTE ORE ANNUO COMPLESSIVO: 1440 (settimana lavorativa dal lunedì al venerdì) SEDE DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO

Comune di Trento – Servizio Cultura Turismo e Politiche giovanili - Ufficio Politiche giovanili – via Belenzani, 13 – 38122 TRENTO

CONTESTO

Fin dal 2004 il Comune di Trento è impegnato, all’interno del Protocollo Città Scuola, con progetti di sensibilizzazione su tematiche ambientali rivolti ai bambini/e e ragazzi/e delle scuole presenti sul territorio comunale. L’ufficio Politiche giovanili ed il Servizio Sostenibilità e Transizione ecologica hanno nel tempo ideato moduli specifici rispetto alle tematiche della mobilità sostenibile dei bambini, del risparmio energetico e della raccolta differenziata.

In una logica di condivisione progettuale e metodologica si intende mettere in rete le conoscenze e le competenze di tre servizi/uffici comunali: l’Ufficio Politiche giovanili, il Servizio Sostenibilità e Transizione ecologica ed il Progetto Agricoltura e promozione del territorio. Coerentemente con le finalità e i valori dello SCUP, intendiamo far collaborare i giovani in Servizio Civile con proposte alle scuole cittadine sul tema della sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale:

1. al tema della mobilità sostenibile con il progetto “Bambin* a Piedi Sicuri, per :

sensibilizzare bambin* e famiglie ad una mobilità sostenibile (a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici) in particolare nei tragitti casa-scuola

ridurre il traffico veicolare in prossimità delle scuole e migliorare la qualità della vita nell’ambiente urbano

favorire la conoscenza del quartiere e delle regole per muoversi in sicurezza, sostenendo il bambino verso l’autonomia e l’appartenenza al quartiere

E’ in linea con la “Strategia Italiana per l’Educazione alla Cittadinanza Globale”

https://www.aics.gov.it/wp-content/uploads/2018/04/strategia-ECG-2018.pdf e con le Linee guida dei piani di studio della PAT. Gli obiettivi contribuiscono anche al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 – ONU e sono coerenti con il riconoscimento Unicef

“Trento Città amica dei bambin* e degli adolescent*”

I soggetti coinvolti (bambin*, genitor*, insegnant*, giovan*, Servizi Comunali, associazioni, esercenti commerciali) sono protagonisti ideativi e operativi delle azioni.

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Il progetto, coinvolge 20 scuole primarie della città e prevede le seguenti azioni: Coordinamento della Rete delle Scuola, Piedibus e Bike to School, Kids Go Green, Gara a scuola senza auto, Incontri di Sensibilizzazione in classe e Bicigino, Educazione stradale in classe e nel quartiere, Eco-orienteering all’interno della Settimana Europea della mobilità sostenibile.

I giovani in servizio civile saranno coinvolti rispetto all’azione “Incontri di Sensibilizzazione in classe” sul tema della mobilità Sostenibile nelle classi prime, seconde e quarte delle scuole primarie partecipanti. L’attività si svolge con modalità interattive, differenziate per linguaggio e complessità a seconda dell’età dei bambin*. I giovan* scup, dopo una fase di accompagnamento, interagiranno direttamente con i bambin* e gli insegnanti della classe. Ogni modulo sarà della durata di un’ora per classe.

2. all’economia circolare con “Rigeneriamo i nostri comportamenti: riutilizzare, aggiustare, rinnovare e riciclare”. Il Servizio Ambiente (dal 2020 denominato Servizio Sostenibilità e Transizione ecologica) negli anni scorsi ha realizzato progetti SCUP relativi alla sensibilizzazione di bambini e ragazzi dentro le scuole sui temi della corretta raccolta differenziata e sul risparmio energetico. Simone Ferrari è stato un giovane in SCUP presso il Servizio ambiente nel periodo da novembre 2019 ad agosto 2020 (progetto All’ambiente ci penso anch’io). “Per me è fondamentale continuare l’attività di sensibilizzazione nelle scuole perchè i bambini possono imparare fin da piccoli, oltre al corretto smaltimento dei rifiuti, anche le buone pratiche e i corretti comportamenti per consumare in modo misurato e consapevole a favore del bene comune. Ho apprezzato anche la fase ideativa dei percorsi, nella quale ho potuto imparare contenuti nuovi, aspetti organizzativi e a lavorare in team”. Anche in questo progetto l’attività prevista Avrà come obiettivo quello di consolidare gli strumenti necessari per realizzare un processo di cambiamento, una rigenerazione dei comportamenti che metta al centro la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Contestualmente si vuole aumentare la consapevolezza di come la corretta gestione dei rifiuti e la riduzione degli sprechi siano alla base della transizione ecologica, intesa come la trasformazione di un modello di sviluppo intensivo e non sostenibile dal punto di vista del consumo di risorse a un modello che ha nella sostenibilità ambientale, sociale ed economica il proprio punto di forza. La transizione verso un’economia circolare sposta l’attenzione sul riutilizzare, aggiustare, rinnovare e riciclare i materiali e i prodotti esistenti. L’attività si svolgerà attraverso incontri interattivi con l’utilizzo di materiali didattici relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti e ai comportamenti individuali che ciascuno potrà adottare. Il modulo sarà proposto sia alle scuole primarie di primo grado sia alle secondarie di primo grado. Ogni modulo sarà della durata di un’ora per classe e sarà calibrato al target dei bambin*/ragazz* a cui è rivolto.

3. allo spreco alimentare e al consumo consapevole con “Nutrire Trento va a scuola”. Nell’ambito del Protocollo UNICITTÀ, che vede la collaborazione tra il Comune e l’Università degli Studi di Trento, è attivo il progetto “Nutrire Trento” https://www.nutriretrento.it/ . L'obiettivo è “come nutrire meglio la città”. Coinvolge produttori, categorie economiche, ricercatori, professionisti, scuole, gruppi e associazioni di cittadini che lavorano insieme per promuovere un consumo più consapevole, sensibilizzare a una produzione più sostenibile, accorciare le distanze tra produttori e consumatori, tra città e campagna. Fino a poco tempo fa le città prestavano poca attenzione all’approvvigionamento alimentare e in genere parlando di ambiente ci si concentrava sull’igiene urbana, sui trasporti e sugli approvvigionamenti energetici, trascurando l’importanza di una dieta sostenibile. Ora le cose stanno cambiando e si vuole rendere più sostenibile la città partendo dalle tematiche legate al cibo. Il Comune di Trento ha intrapreso un percorso di Food Policy all’interno delle quali si inserisce l’attività che si intende realizzare con il presente progetto. In particolare il progetto Nutrire Trento predisporrà dei materiali sulle tematiche connesse al cibo e nello specifico al rapporto cibo-sostenibilità rientrando a pieno titolo nell'ambito sviluppo sostenibile ed educazione ambientale. Ogni modulo sarà della durata di due ore con le scuole secondarie di primo grado.

La scelta di affidare i moduli di sensibilizzazione ambientale nelle scuole cittadine ai giovani di servizio civile si fonda sulla convinzione che i messaggi veicolati da giovani possano raggiungere con efficacia e freschezza bambin* e ragazz*. Parallelamente, si intende fornire alle scuole contenuti e stimoli, con

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l'auspicio che la scuola attivi ulteriori percorsi di approfondimento sia con i docenti che con eventuali esperti esterni.

Con “Eco-school" intendiamo pertanto contribuire a sviluppare la responsabilità individuale e collettiva dei giovani in SCUP e di bambini e ragazzi della scuola dell'obbligo, perché ognuno possa essere parte attiva e consapevole nella propria vita quotidiana, cambiando i propri comportamenti verso la sostenibilità.

Le/i giovani avranno modo di essere presenti e seguiti in modo costante presso l’Ufficio Politiche giovanili, ma anche di poter apprendere conoscenze e competenze dagli altri professionisti presenti nei diversi Servizi e realtà connesse con il Comune.

OBIETTIVI

Gli obiettivi di “Eco-school" sono:

● sensibilizzare i bambini e i ragazzi delle scuole della città sulle tematiche ambientali legate alla mobilità sostenibile, all’economia circolare ed al consumo consapevole

● stimolare l’assunzione di comportamenti sostenibili che rispettino l'ambiente, a partire dalle piccole azioni quotidiane

● sviluppare modalità e materiali efficaci per sensibilizzare all'attenzione ambientale da mettere a disposizione dei bambini, dei docenti e della cittadinanza

● far crescere i giovani in scup nella conoscenza e consapevolezza delle questioni ambientali e dell’essere cittadini attivi e propositivi rispetto a questi temi

Il settore operativo e tematico ai quali i/le giovani prenderanno parte riguarderà principalmente le attività ed i moduli relativi alla sensibilizzazione ambientale nelle scuole cittadine. Per farlo serve formazione rispetto a contenuti interessanti e coerenti, saper proporre un linguaggio chiaro e semplice, strumenti didattico/animativi innovativi ed accattivanti.

Nella prima fase le Olp supporteranno i giovani per acquisire competenze di gestione della classe sia con spiegazioni e simulazioni, sia accompagnando le prime entrate in aula. Inoltre saranno elaborati strumenti di valutazione per verificare l’efficacia degli interventi.

Un altro settore operativo parallelo potrà riguardare la partecipazione alle attività generali e trasversali dei singoli progetti come ad esempio, gli incontri di coordinamento del Progetto a Piedi Sicuri, del Progetto Nutrire Trento, del Forum sul Clima o gli incontri su tematiche ambientali con soggetti partner dell’Ufficio.

FASI DEL PERCORSO

Accoglienza e formazione: nel corso delle prime settimane i giovan* si concentreranno sulla formazione specifica e sulla conoscenza dei diversi contesti e degli strumenti di lavoro.

Attivazione: a seguito del primo monitoraggio e dopo circa un mese di servizio, i giovani accompagnati dalle olp si attiveranno, sviluppando progressivamente autonomia, nella realizzazione delle attività previste dal progetto definendo in maniera più specifica compiti e attività (piano operativo) in base a interessi di approfondimento, competenze e vocazioni dei giovani selezionati

Iniziativa e autonomia: a partire dal 3° mese di servizio i giovani in scup diverranno sempre più autonomi rispetto al piano operativo proposto e potranno a loro volta proporre attività/iniziative, anche in gruppo, o chiedere di partecipare ad attività/iniziative non esplicitamente menzionate nel presente progetto.

Valutazione: tra la fine del 9° mese e la conclusione del percorso di scup i giovani, accompagnati dalle olp, saranno stimolati a concentrarsi sulla valutazione della propria esperienza, soprattutto in funzione della conclusione del progetto di scup e del loro approcciarsi a percorsi formativi o al mondo del lavoro.

ASPETTI ORGANIZZATIVI DELL'ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE

La sensibilizzazione avverrà attraverso vere e proprie “lezioni animate” che si svolgeranno in orario scolastico all'interno delle singole classi, lezioni che saranno gestite e, dopo una fase di

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accompagnamento da parte delle OLP, in autonomia dai quattro giovani in servizio civile. Sono previsti interventi in presenza nelle classi e/o nei cortili delle scuole. In caso di restrizioni dovute alla pandemia che impedissero la partecipazione in presenza, gli interventi potranno realizzarsi da remoto, attraverso collegamenti in meet con i gruppi classe (DAD).

COSA DOVRÀ FARE IL/LA GIOVANE e RISULTATI ATTESI

Le/i giovani in servizio civile saranno affiancati, soprattutto nei primi mesi di servizio civile, dalle OLP , per svolgere sotto la loro supervisione gli interventi di sensibilizzazione nelle scuole. Durante il progetto di Servizio Civile saranno coinvolti principalmente nelle attività relative alla progettazione e realizzazione dei materiali che saranno parte integrante di moduli di formazione, sensibilizzazione e divulgazione, in particolare nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, su queste specifiche tematiche:

● mobilità sostenibile all’interno del Progetto Bambin* a Piedi sicuri, attività rivolte alle classi della scuola primaria e delle loro famiglie (moduli di 1 ora nelle classi 1°- 2°- 4° ed eventi dedicati come ad esempio: Eco Orienteering, Gara a scuola senza auto).

Nel periodo da dicembre 2021 a giugno 2022 e da settembre a novembre 2022 si prevede la realizzazione di almeno n. 40 interventi nelle classi primarie in almeno 8 scuole diverse, se i giovan* in scup fossero in numero di 3 o 2, il numero di interventi sarà proporzionalmente ridotto

● economia circolare e risparmio energetico con attività rivolte alle classi della scuola primaria e secondaria di primo grado (moduli di 2 ore per classe) Nel periodo da dicembre 2021 a giugno 2022 e da settembre a novembre 2022 si prevede la realizzazione di almeno n. 10 interventi nelle classi primarie e di 5 interventi nelle scuole secondarie di primo grado, se i giovan* in scup fossero in numero di 3 o 2, il numero di interventi sarà proporzionalmente ridotto.

● consumo consapevole e spreco alimentare all'interno del progetto Nutrire Trento, con attività rivolte alle scuole secondarie di primo grado (moduli di 2 ore).

Nel periodo da dicembre 2021 a giugno 2022 e da settembre a novembre 2022 si prevede la realizzazione di almeno n. 10 interventi nelle scuole secondarie di secondo grado, se i giovan* in scup fossero in numero di 3 o 2, il numero di interventi sarà proporzionalmente ridotto.

I filoni di cui sopra prevedono delle attività/moduli di sensibilizzazione che le/i giovani contribuiranno a sviluppare ma anche ad innovare, per questo motivo dovrebbero avere il desiderio di imparare e mettersi in gioco sia nella relazione con il team, sia con i bambini/e - ragazzi/e, sia con i referenti scolastici, ma anche apprendendo competenze nell’uso di tecnologie multimediali e gli strumenti informatici utili alla costruzione (testi scritti, immagini, suoni, animazioni) di materiale informativo da utilizzare durante i moduli/attività di sensibilizzazione.

Nel periodo estivo i giovani in SCUP si occuperanno della documentazione delle attività svolte e dell’aggiornamento dei contenuti del sito Trentogiovani https://trentogiovani.it/ e dei relativi canali social, in particolare delle sezioni dedicate ai temi della sostenibilità ambientale. Inoltre contribuiranno alla redazione dei due opuscoli “Offerta formativa Città-scuola a.s. 2022/23”, destinati rispettivamente agli istituti comprensivi e alle scuole superiori e ai centri di formazione professionale della città. Anche di questa attività si è occupato,affiancato dagli operatori, il giovane in SCUP Simone Ferrari che ritiene “lo strumento degli opuscoli utile per i docenti e per i giovani in scup in quanto diventa l’occasione per entrare in relazione con numerosi enti pubblici e privati, per conoscere le tante proposte formative e per organizzare i materiali secondo una logica comprensiva e chiara.”

Nel concreto le attività dove le/i giovani saranno protagonisti, con un primo affiancamento dallo staff dell’Ufficio Politiche giovanili, saranno:

● la creazione di materiali didattici relativi alla sensibilizzazione alla mobilità sostenibile, all’economia circolare e allo spreco alimentare

● il supporto ai referenti dell’ufficio nel contattare i docenti al fine di predisporre il calendario degli interventi nelle classi ;

● la conduzione dei moduli di sensibilizzazione all'interno delle classi coinvolte

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● il rapporto con altri Servizi dell'Amministrazione comunale e con altri giovani di servizio civile presenti al loro interno per collaborare su eventuali ulteriori iniziative nelle scuole e altri eventi di particolare rilievo;

● la creazione di ulteriori materiali e la partecipazione attiva a particolari eventi/progetti di interesse generale nell’ambito della sostenibilità ambientale, quali “Settimana europea per la mobilità sostenibile”, iniziativa “M'Illumino di Meno”, “Eco orienteering” coinvolgendo bambini, ragazzi e giovani, tutta la cittadinanza, Associazioni, Circoscrizioni;

● la documentazione (scrittura, foto, video) delle attività del progetto al fine di darne visibilità (anche sul sito trentogiovani.it) e di valutare e migliorare le stesse;

● il supporto ai referenti dell’ufficio nella redazione degli opuscoli “Offerta formativa città-scuola”

a.s. 2022/23

● eventuale partecipazione a iniziative/progetti anche in altri ambiti di interesse dei giovani in SCUP.

Alcune di queste attività saranno svolte in collaborazione con i giovani tirocinanti universitari presso le politiche giovanili o in servizio civile presso altri Servizi dell'Amministrazione comunale.

TABELLA ORARIA indicativa

Lunedì (7 ore) Martedì (4 ore) Mercoledì (7 ore) Giovedì (7 ore) Venerdì (4 ore) 8.30 - 12.30

13.30 - 16.30

8.30 - 12.30 8.30 – 12.30 13.30 - 16.30

8.30 - 12.30 13.30- 16.30

8.30 - 12.30

L’orario potrà subire delle modifiche in base a particolari esigenze dei soggetti coinvolti (scuole, uffici, giovani).

i giovani saranno informati sui percorsi di messa in trasparenza e riconoscimento delle competenze proposti dall'Ufficio servizio civile provinciale;

COMPETENZE E CONOSCENZE ACQUISIBILI

Il presente progetto permetterà ai giovani in SCUP di sviluppare ed affinare competenze utili e interessanti per la loro vita personale e professionale.

In particolare i giovani saranno accompagnati, ma soprattutto stimolati nell’acquisizione di:

COMPETENZE TRASVERSALI, spendibili nella propria vita personale e professionale anche in settori differenti da quelli di progetto:

● capacità di apprendere e approfondire nuovi argomenti;

● capacità di confrontarsi con molti soggetti sia interni che esterni all'Amministrazione;

● capacità di lavorare per obiettivi chiari, misurabili e verificabili, rispettando le scadenze concordate;

● capacità di autovalutazione.

COMPETENZE SPECIFICHE spendibili soprattutto nell’area di intervento del progetto:

●capacità di lettura e di analisi del bisogno formativo

●capacità di elaborare ed organizzare materiali adeguati alle diverse età con attenzione all’inclusività

●capacità di programmare e realizzare moduli specifici di formazione

●capacità tecniche e di comunicazione

●conoscenze specifiche sui temi della sostenibilità ambientale COMPETENZE CIVICHE

●capacità di leggere e comprendere alcuni aspetti del contesto socio-culturale-ambientale cittadino (cura personale dell'ambiente, responsabilità civica, partecipazione, convivenza);

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●conoscenza degli strumenti tradizionali e innovativi di informazione a disposizione dell'Amministrazione volti a favorire la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica con riferimento alla tutela dell’ambiente ed alla partecipazione attiva;

●conoscenza dei meccanismi di funzionamento di un ente pubblico.

MODALITÀ DI VALUTAZIONE ATTITUDINALE

Ai giovani candidati viene chiesto di essere in possesso di buone competenze culturali tali da permettere di interloquire ed intervenire in modo adeguato con il complesso mondo scolastico e con gli altri interlocutori del progetto.

La valutazione attitudinale sarà condotta attraverso un colloquio individuale, l'analisi del curriculum ed eventualmente anche attraverso un laboratorio/attività di simulazione, dove i candidati saranno chiamati ad interagire in maniera cooperativa nello svolgimento di un'attività coerente con quanto previsto dal progetto. Ciascun* candidat* sarà valutat* – e gli/le sarà attribuito un punteggio - secondo i seguenti criteri:

• la conoscenza del progetto di SCUP e la condivisione degli obiettivi con particolare riferimento alla consapevolezza dell'importanza della responsabilità individuale - max 20 punti;

• l'interesse (motivazione personale) verso i temi della sostenibilità ambientale - max 15 punti;

• la propensione verso la sensibilizzazione delle nuove generazioni e l'interesse per la relazione con gli studenti delle scuole dell'obbligo - max 15 punti;

• l'interesse e l'impegno a portare a termine il progetto anche eventualmente con modalità da remoto qualora necessario a causa della pandemia - max 5 punti;

• le abilità informatiche di base (gestione email, google Drive, pacchetto Office) - max 5 punti;

• l'idoneità allo svolgimento delle mansioni che terrà conto delle abilità del candidato relativamente alla capacità di relazione e di lavoro in gruppo, di organizzazione, di creatività, di disponibilità all’apprendimento anche in considerazione delle esperienze formative, professionali o di volontariato coerenti con i contenuti del progetto e della capacità di rielaborazione delle stesse - max 40 punti.

Per un totale di max 100 punti.

LE OLP – OPERATRICI LOCALI DI PROGETTO E LE PRINCIPALI FIGURE CHE AFFIANCHERANNO I GIOVANI DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL PROGETTO

L'Operatrice Locale di Progetto, dott.ssa Daniela Divan è Educatrice Professionale presso l’Ufficio Politiche Giovanili ed ha coordinato per il Comune i progetti di Servizio Civile e collaborato a supportare e formare i giovani che si sono succeduti a partire dal 2019, anno di presa di servizio.

L'Operatrice Locale di Progetto, Rosanna Wegher, è Educatrice Professionale presso l’Ufficio Politiche Giovanili ed è stata attiva sia nella progettazione, sia come OLP di giovani fin dal 2004, ma anche come membro attivo della Consulta del Servizio Civile per due mandati, fino al 2019.

Entrambe sono le referenti del Progetto Bambini a Piedi Sicuri e ne curano gli aspetti attuativi in modo completo, coordinando le attività progettuali.

Sono presenti quotidianamente presso la sede di via Belenzani Trento (salvo telelavoro), luogo dove anche le/i giovani svolgeranno il periodo di servizio civile (salvo attività da remoto). Il contatto sarà pertanto quotidiano e il confronto sarà possibile costantemente. Sarà cura delle OLP accogliere le/i giovani, presentarli/e ai colleghi, spiegare le regole che disciplinano l'attività del Servizio e saranno a disposizione per agevolare le/i giovani nelle loro attività di servizio civile.

A fine mese con la compilazione del monitoraggio si svolgerà un momento di approfondimento ulteriore durante il quale si potranno valutare insieme gli aspetti positivi e quelli migliorabili, proporre eventuali modifiche o integrazioni al progetto. Le OLP rimarranno in ogni momento la figura di riferimento per il giovane e la disponibilità al colloquio e al confronto sarà costante e quotidiana durante tutto il corso dell'anno.

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Formalmente le due OLP saranno riferimento rispettivamente per due giovani a testa, ma la natura del progetto e la volontà delle stesse è quella di poter essere per le/i giovani un riferimento comune, al fine di supportare le esigenze dei quattro giovani anche grazie alle diverse personalità/attitudini delle OLP.

Le/i giovani, che faranno parte di un piccolo team di lavoro, saranno inoltre inserite/i nel team dell’Ufficio e supportati/e dalla costante presenza di altri giovani con cui confrontarsi e con tutto lo staff dell’Ufficio Politiche giovanili.

In particolare avranno la possibilità di confrontarsi con la Capo Ufficio, dott.ssa Federica Graffer, come figura di garanzia per i giovani in servizio civile all'interno della Organizzazione di Servizio Civile (ODSC). La Capo Ufficio, infatti, si è sempre impegnata affinché l’ufficio potesse accogliere giovani, attraverso progetti di servizio civile e tirocini universitari, ai quali garantire una proficua esperienza formativa, soprattutto in vista del futuro inserimento professionale.

Il PERCORSO FORMATIVO

La formazione dei giovani in scup sarà uno dei fattori principali di tutto il progetto e sarà fornita sia nella fase iniziale che nel corso dell'anno di servizio. I contenuti serviranno a supportare le/i giovani nella comprensione del contesto nel quale saranno chiamati ad operare, fornendo tutti gli strumenti conoscitivi necessari per la realizzazione del progetto stesso. Il percorso formativo si svilupperà in minimo 56 ore e si concentrerà soprattutto nei primi tre mesi di servizio, ma ulteriore formazione potrà essere realizzata in ogni momento del progetto qualora se ne presentasse l'opportunità o la necessità (avvio di un intervento non prevedibile al momento della presentazione del presente progetto), e potrà essere integrata anche con altri giovani di servizio civile presenti nell'Ente, al fine di favorire le relazioni di gruppo e la conoscenza tra i colleghi omologhi. Tra i formatori si è volutamente previsto che ci siano anche i giovani di servizio civile presso l’Ufficio Politiche Giovanili che attualmente svolgono la loro esperienza all’interno dell’Ufficio perchè potranno raccontare alle/ai nuovi arrivate/i la loro esperienza in un ambito di formazione “alla pari”.

La formazione pensata per le/i giovani prevede un percorso di incontri strutturati con personale del Comune di Trento e di altre organizzazioni con cui l'Ufficio Politiche giovanili collabora, nella consapevolezza che più delle lezioni o incontri frontali, possano essere proficue esperienze di job shadowing o di mentoring che si basano sull'osservazione e l'affiancamento di un professionista nel proprio lavoro per ottenere una migliore comprensione del ruolo. Lo scopo del shadowing è quello di affiancare all'esperienza pratica diretta un'intuizione nata dall'osservazione.

PROGRAMMA FORMAZIONE SPECIFICA

• Motivazioni, obiettivi e significato di un’esperienza di Servizio civile

Ore: 3 formatrici: Daniela Divan e Rosanna Wegher - Educatrici professionali Ufficio Politiche Giovanili (da qui in avanti UPG)

• Informativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

Ore: 2 formatrice: Nadia Tomasi - responsabile dell’ufficio Politiche giovanili per la sicurezza

• Presentazione dell'Amministrazione comunale

Ore: 2 formatrice: Rosanna Wegher - Educatrice professionale UPG

• Le politiche giovanili: i progetti di cittadinanza attiva del Comune di Trento Ore: 3 formatrice: Federica Graffer - Capo UPG

• Trento Città amica dei bambini e degli adolescenti

Ore: 2 formatrice: Rosanna Wegher - Educatrice professionale UPG

• Bambin* a Piedi Sicuri - il progetto e le azioni

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Ore: 2 formatrice: Daniela Divan - Educatrice professionale UPG

• Bambin* a Piedi Sicuri - Materiali e laboratorio di idee, simulazioni

Ore: 4 formatrici: Daniela Divan e Rosanna Wegher - Educatrici professionali UPG

• Nutrire Trento: un progetto per e con la città

Ore: 4 formatrice: Paola Fontana - Capo ufficio Progetto Agricoltura e promozione del territorio

• Contrasto allo spreco alimentare

Ore: 2 formatrice: Paola Fontana - Capo ufficio Progetto Agricoltura e promozione del territorio

• Nutrire Trento: un progetto per e con la città - Materiali e laboratorio di idee, simulazioni Ore: 4 formatrici: Daniela Divan e Rosanna Wegher - Educatrici professionali UPG

• Le politiche ambientali e le azioni messe in campo dal Comune di Trento e Il PAESC (piano di azione per l'energia sostenibile e il Clima) e il Patto dei Sindaci: le città a favore del clima e dell'energia

Ore: 2 formatrici : Luisella Codolo e Patrizia Scaramuzza - Dirigente e funzionaria Servizio sostenibilità e Transizione ecologica

• Il Piano Urbano per la mobilità sostenibile (PUMS) del Comune di Trento

Ore: 2 formatrice: Laura Cattani - Capo ufficio mobilità - Servizio sostenibilità e Transizione ecologica

• La gestione dei rifiuti nel Comune di Trento: le azioni per la riduzione dei rifiuti, il sistema “porta a porta” e la tariffa puntuale

Ore: 4 formatore/trice: personale tecnico di Dolomiti ambiente

• Economia circolare - Materiali e laboratorio di idee, simulazioni

Ore: 4 formatrici: Daniela Divan e Rosanna Wegher - Educatrici professionali UPG

• Comunicare in classe a bambin* e ragazz* in modo efficace (comunicazione verbale e non verbale) Ore: 4 formatrici: Daniela Divan e Rosanna Wegher - Educatrici professionali UPG

• La comunicazione del Comune di Trento e di Trentogiovani: strumenti e metodologie Ore: 3 formatrice: Sara Facenda - referente comunicazione Trentogiovani

• Essere SCUP in Comune, consigli e esperienze.

Ore: 3 formatori: Riccardo Galvagni, Ariel Palazzolo, Caterina Ianes e Simona Atanasova - giovani in Servizio civile presso UPG

• Storie di clima. Testimonianze dal mondo sugli impatti dei cambiamenti climatici Ore: 2 formatore: Roberto Barbiero - Climatologo APPA

• La conferenza dei Giovani sul clima.

Ore: 2 formatori: Roberta Pisani e Paulo Lima - ass. Viracao e Jangada

• Pari opportunità

Ore: 2 formatrice: Elisabetta Alberti - Servizio Biblioteca e archivio storico

TOTALE: 56

La formazione generale sarà a cura dell'Ufficio Giovani e Servizio Civile della Provincia Autonoma di Trento.

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La partecipazione alla formazione sarà attestata nel report conclusivo sull'attività svolta, che riporterà titoli e durata dei moduli di formazione.

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E OPPORTUNITÀ LAVORATIVE

A partire dal 2016 la Provincia Autonoma di Trento ha definito l’organizzazione del sistema provinciale di certificazione delle competenze, adottando anche il repertorio provinciale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali. Questo sistema si basa sull'idea che le persone acquisiscono delle competenze importanti non solo attraverso percorsi scolastici formali, ma anche e soprattutto durante le proprie esperienze di lavoro e di vita extra curricolari. In questa ottica ai giovani che aderiscono al Servizio Civile Universale Provinciale viene offerta la strategica opportunità di vedere identificati e messi in trasparenza gli apprendimenti maturati durante l’esperienza del Servizio Civile stesso.

I giovani interessati all'attestazione delle competenze potenzialmente acquisibili all'interno del presente progetto saranno guidati nel percorso dalla Fondazione Demarchi e aiutati dall'OLP a comporre il dossier necessario. Per quanto riguarda questo progetto, il/la giovane potrà attestare la Competenza Gestione didattica e relazionale dell'intervento di divulgazione e/o sensibilizzazione, individuata nel profilo professionale in Esperto delle attività di divulgazione e sensibilizzazione ambientale presente nel Repertorio Basilicata:

Attività

● Predisposizione di un setting formativo

● Erogazione della docenza

● Gestione delle relazioni con gli utenti in fase di apprendimento

● Identificazione delle strategie di apprendimento degli utenti in formazione

● Sviluppo di un clima d'aula favorevole all'apprendimento e alla partecipazione attiva degli utenti

Conoscenze

● tecniche di somministrazione di strumenti di rilevazione qualitativi e quantitativi

● teorie e tecniche della relazione in ambito educativo e formativo

● tecniche ludico-educative e ricreative

● normativa internazionale, nazionale e regionale in materia di istruzione, educazione e formazione

● teorie e tecniche dell'apprendimento in contesti non formali

● metodi e tecniche della didattica

● elementi di pedagogia degli adulti

● obiettivi e contenuti dei programmi e regolamenti scolastici

● elementi di psicologia e psicologia sociale

● tecniche di ascolto attivo

● teoria e tecnica dell'animazione

● tecniche per la gestione dei conflitti

● tecniche di osservazione

● tecniche di conduzione dei gruppi

● elementi di sociologia

● elementi di psicologia relazionale

● elementi di pedagogia

● principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza

● sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche) Abilità

● applicare tecniche per la gestione dei conflitti

● applicare tecniche di conduzione di gruppo

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● adeguare il proprio registro e stile comunicativo alle caratteristiche dell'utenza

● applicare tecniche di ascolto attivo

● applicare tecniche di decodifica dei bisogni e delle aspettative di individui e gruppi

● monitorare il corretto svolgimento delle attività

● applicare tecniche di animazione sociale

● utilizzare tecniche dell'apprendimento in contesti non formali

● utilizzare metodi e tecniche della didattica

● rilevare eventuali criticità nel processo di apprendimento della persona/gruppo

● applicare tecniche di motivazione

● favorire la socializzazione e lo sviluppo positivo del clima d'aula

● utilizzare strumenti di rilevazione quali-quantitativa per il monitoraggio della soddisfazione e delle criticità percepite dai soggetti in formazione

● applicare tecniche di osservazione

A questo link il catalogo completo Dettaglio Qualificazione | Atlante Lavoro.

MONITORAGGIO

L'attività di monitoraggio individuale avrà cadenza mensile e consentirà un confronto aperto e sincero tra il/la giovane e l'OLP, al fine di registrare i risultati di progetto in termini di attività e apprendimenti, modificando o reindirizzando, qualora necessario, il programma di attività del/la giovane.

Il monitoraggio individuale è funzionale sia alla verifica dell’andamento del percorso di crescita di ciascun ragazzo, favorendo lo sviluppo di capacità di autovalutazione, sia a monitorare e riprogettare le fasi del progetto cercando risposte alle eventuali richieste o bisogni specifici del/la giovane. Nel corso dell'andamento del progetto si stimolerà il/la giovane a ragionare sulle prospettive di impegno professionale futuro.

Il monitoraggio dell'ultimo mese consentirà anche di valutare il grado di soddisfazione del/la giovane relativamente al lavoro svolto ed alla crescita umana e professionale avvenuta durante il percorso di servizio civile, oltre al grado di realizzazione del progetto stesso.

RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI DA ATTIVARE

• predisposizione condizioni di vitto con fornitura del buono pasto di 6 Euro (valido nei locali convenzionati)

RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI GIÀ PRESENTI

• uffici amministrativi attrezzati: scrivanie, PC, stampanti, fotocopiatrici, fax, telefoni, materiali vari di cancelleria, sala riunioni

• materiale per la promozione del progetto

• sito web e collegamento internet

• sedi specifiche interne per la formazione

• documentazione e materiali per la ricerca e la formazione specifica

• materiale informativo a supporto della campagna

• proiettore, LIM, macchina fotografica digitale reflex

• bicicletta di servizio per spostamenti nel territorio comunale

• stamperia interna per la realizzazione di materiale grafico RETE DI CONTATTI

Le/i giovani avranno l'opportunità di entrare in contatto diretto con una rete molto ampia di soggetti.

Anzitutto i contatti e la collaborazione con tutti i colleghi dell'Ufficio Politiche giovanili, del Servizio Sostenibilità e transizione ecologica e del progetto Agricoltura e promozione del territorio Nutrire Trento, dai quali riceverà appoggio e consigli quotidiani. Il contatto si allargherà poi a molti altri Servizi comunali con i quali sarà necessario collaborare per le diverse attività già citate in precedenza. Molti infine anche i contatti con istituzioni scolastiche e realtà territoriali con le quali l’Ufficio collabora su tematiche relative al mondo dei giovani.

(11)

Per il/la giovane sarà possibile creare un personale network di relazioni utile al successivo orientamento/inserimento nel mondo del lavoro.

RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE

Voce di spesa Importo

Spese di vitto (buoni pasto da 6,00 euro 1.700 euro

Si attesta che alla redazione del presente progetto “ECO SCHOOL” hanno contribuito Giacomo Frisanco e Simone Ferrari, giovani in servizio civile presso l’Amministrazione comunale negli anni scorsi come da dichiarazione allegata che ne specifica i punti.

"Ai sensi della normativa in vigore al momento della stesura del progetto è previsto l’obbligo del green pass."

Trento, 15 settembre 2021

Riferimenti

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