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COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE SEDUTA DEL 26/07/2021

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COMUNE DI MODENA

N. 55/2021 Registro Deliberazioni di Consiglio

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE SEDUTA DEL 26/07/2021

L’anno duemilaventuno in Modena il giorno ventisei del mese di luglio ( 26/07/2021 ) alle ore 15:25 , regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica per la trattazione degli oggetti iscritti all’ordine del giorno (1° convocazione)

A seguito dell'emergenza Covid-19, la presente seduta si è svolta anche in modalità videoconferenza, ai sensi dell' art. 73 del D.L. 17/03/2020 n. 18, secondo i criteri previamente fissati dal Presidente con nota prot. 82479 del 25/03/2020. Tutte le votazioni della presente seduta si sono svolte per appello nominale.

Hanno partecipato alla seduta:

Sindaco Muzzarelli Gian Carlo Presente in aula consiliare Presidente Poggi Fabio Presente in aula consiliare Vice Pres. Prampolini Stefano Presente in videoconferenza

Aime Paola Presente in videoconferenza Baldini Antonio Presente in videoconferenza Bergonzoni Mara Presente in videoconferenza Bertoldi Giovanni Presente in videoconferenza Bignardi Alberto Presente in videoconferenza

Bosi Alberto Presente in aula consiliare Carpentieri Antonio Presente in aula consiliare

Carriero Vincenza Assente

Connola Lucia Presente in videoconferenza De Maio Beatrice Presente in aula consiliare Di Padova Federica Presente in aula consiliare

Fasano Tommaso Assente

Forghieri Marco Presente in aula consiliare Franchini Ilaria Presente in videoconferenza Giacobazzi Piergiulio Presente in aula consiliare

Giordani Andrea Presente in aula consiliare

Guadagnini Irene Presente in videoconferenza

(2)

Lenzini Diego Presente in aula consiliare Manenti Enrica Presente in videoconferenza Manicardi Stefano Presente in aula consiliare

Moretti Barbara Presente in aula consiliare Parisi Katia Presente in aula consiliare Reggiani Vittorio Presente in aula consiliare Rossini Elisa Presente in aula consiliare Santoro Luigia Presente in videoconferenza Scarpa Camilla Presente in aula consiliare Silingardi Giovanni Presente in aula consiliare Stella Vincenzo Walter Presente in aula consiliare

Trianni Federico Assente

Venturelli Federica Presente in aula consiliare e gli Assessori:

Baracchi Grazia Assente Bortolamasi Andrea Assente Bosi Andrea Assente

Cavazza Gianpietro Presente in aula consiliare Ferrari Ludovica Carla Assente

Filippi Alessandra Presente in videoconferenza Lucà Morandi Anna Maria Presente in videoconferenza

Pinelli Roberta Assente

Vandelli Anna Maria Presente in aula consiliare

Ha partecipato il Segretario Generale del Comune DI MATTEO MARIA.

Il Presidente POGGI FABIO pone in trattazione il seguente OGGETTO n. 55

PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO N. 2395/2019 AI SENSI DELL'ART 28 BIS DEL DPR 380/2001 IN ATTUAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE D'INTERESSE N. 28 DI CUI ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 92 DEL 17/12/2018 - PROGETTO DI AGGIORNAMENTO AL EX COMPARTO E DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE " VIA SAN GIULIANO SALICETA" E PROGETTO PALAZZINA RESIDENZIALE- APPROVAZIONE CONVENZIONE

Relatore: Assessore Vandelli

(3)

OMISSIS

Concluso il dibattito, il Presidente sottopone a votazione palese, per appello nominale, la sotto riportata proposta di deliberazione, che il Consiglio comunale approva con il seguente esito:

Consiglieri presenti al voto: 27 Consiglieri votanti: 26

Favorevoli 23: i consiglieri Bergonzoni, Bertoldi, Bignardi, Bosi, Carpentieri, Connola, Di Padova, De Maio, Forghieri, Guadagnini, Lenzini, Manicardi, Moretti, Parisi, Poggi, Prampolini, Reggiani, Rossini, Santoro, Scarpa, Stella, Venturelli ed il Sindaco Muzzarelli

Contrari 3: i consiglieri Giordani, Manenti, Silingardi Astenuti 1: la consigliera Aime

Risultano assenti i consiglieri Baldini, Carriero, Fasano, Franchini, Giacobazzi, Trianni.

Il Presidente proclama l'esito dopo avere ricevuto conferma dal Segretario e dai tre scrutatori.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso:

- che la Legge Regionale 24 marzo 2000 n. 20 “Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio”

ha ridefinito la disciplina e l'uso del territorio determinando un nuovo livello della pianificazione regionale, provinciale e comunale; in particolare gli artt. 28, 29, 30 e 31 della stessa legge hanno identificato i seguenti strumenti di pianificazione urbanistica comunale: Piano Strutturale Comunale (PSC), Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), Piano Operativo Comunale (POC) e Piani Urbanistici Attuativi (PUA);

- che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 93 del 22/12/2003 è stato approvato l’adeguamento del Piano Regolatore Generale (PRG) del Comune di Modena alla L.R. 20/2000, stabilendo quali previsioni del piano vigente costituiscono il Piano Strutturale Comunale (PSC), il Piano Operativo Comunale (POC) ed il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), ai sensi di quanto stabilito dagli articoli 28, 29, 30 e 43, comma 5, della legge regionale richiamata e successive varianti;

- che con deliberazione di Giunta Comunale n. 445 del 05/06/2009 è stato approvato accordo ai sensi dell'art. 18 LR 20/2000 e s.m. per la zona elementare n. 280 area 05 p e 08 per l'approvazione della cessione di aree in cambio di riconoscimento della potenzialità edificatoria dell'area privata identificata catastalmente al fg 198 mapp. 310, 311, 411, 412, 413 parte, 414, stipulato in data 30/03/2012 rep n. 83675/2010;

- che l'area oggetto di cessione dal privato al Comune di Modena è identificata catastalmente al

foglio 198 mappali n. 310-311-413-411p, pari a mq 14.291 (80% di 18.520 – mq 525 per maggiore

superficie fondiaria area residenziale edificabile), a fronte del riconoscimento della quota di

edificabilità di cui all'art. 16,10;

(4)

- che la stima della compensazione finanziaria a corpo pari a € 482.868,40 stabilita dal collegio dei periti del Settore Patrimonio del Comune di Modena, in data 12/02/2009 verbale n, 1528;

- che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 92 del 17/12/2018 è stata autorizzato l'intervento ricompreso nella scheda della Manifestazione di interesse n. 28, pg 142235/2018, “Proposta di attuazione della previsione residenziale regolata dall'accordo approvato con deliberazione di Giunta Comunale n 445/2009 con riduzione del numero di alloggi a parità di superficie utile”;

Dato atto:

- che il sig Meschiari Paolo legale rappresentate della Cooperativa edilizia Unioncasa Soc. Coop ha presentato in data 01/08/2019, la richiesta di Permesso di Costruire n. 2395/2019 Convenzionato per la realizzazione di una palazzina per due alloggi e infrastrutture per le urbanizzazioni a diretto servizio dell'intero lotto d'intervento zona elementare 1760 area 9

- che il soggetto attuatore sulla medesima area ha presentato i seguenti permessi di costruire:

presentato il PDC 2397/2019, in data 16/09/2019, la richiesta di Permesso di Costruire n.2755/2019, in data 24/09/2019, la richiesta di Permesso di Costruire n.2858/2019 in data 24/09/2019 per la realizzazione di “Nuova costruzione di n. 4 edifici residenziali nel lotto sito in Comune di Modena, in stradello San Giuliano”, identificato catastalmente al N.C.E.U. di Modena al foglio 198, mappale 310-311-411 parte-413

- che i PDC presentati prevedono la realizzazione di n. 4 edifici residenziali per complessivi n. 20 alloggi per una su complessiva di mq 1.900 e precisamente:

= Pdc 2395/2019 – lotto C – n. 2 abitazioni e relative urbanizzazioni funzionali agli edifici

= Pdc 2397/2019 – lotto D – n. 2 abitazioni

= Pdc 2755/2019 – lotto B – n. 6 alloggi

= Pdc 2858/2019 – lotto A – n. 10 abitazioni

- che nel PDC 2395/2019 presentato sono ricomprese le opere di urbanizzazione per la riqualificazione del tratto di strada denominato “Stradello Chiesa San Giuliano Saliceta”

prospiciente l'intervento edilizio sino all'intersezione con via Panni e che comprende anche il progetto per la realizzazione di una barriera acustica;

- che le opere riferite alla realizzazione della barriera acustica ammontano a € 103.827,50 e che saranno completamente scomputate dagli oneri di urbanizzazione primaria il tutto meglio definito nell'allegato C della convenzione urbanistica ( quadro economico) ;

- che tale intervento è stato previsto con deliberazione di Consiglio Comunale n. 92 del 17/12/2018 la quale ha autorizzato l'intervento ricompreso nella scheda della Manifestazione di interesse n. 28, pg 142235/2018, “Proposta di attuazione della previsione residenziale regolata dall'accordo approvato con deliberazione di Giunta Comunale n 445/2009 con riduzione del numero di alloggi a parità di superficie utile”;

- che le aree relative alla realizzazione dell'intervento residenziale sono identificate nel Catasto Terreni del Comune di Modena, al foglio 198 mappali 411 parte, di proprietà del soggetto attuatore;

Considerato:

- che l'area oggetto di intervento, è classificata nelle tavole del PRG vigente nel seguente modo:

Piano Strutturale Comunale

(5)

II - AMBITO URBANO CONSOLIDATO

b - Aree di consolidamento di zone residenziali e miste Zona Elementare N 280 Area 9

- L'assetto dell'area deve essere definito mediante Permesso di Costruire Convenzionato. La realizzazione dell'intervento è disciplinata dal Documento d'Indirizzo delibera di Consiglio Comunale n. 92 del 17/12/2018

Destinazioni ammesse: A/0

Manifestazione n. 28 che stabilisce la realizzazione di 20 abitazioni, rispettive urbanizzazioni attraverso permesso di costruire convenzionato;

- che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 92 del 17/12/2018 è stata autorizzato l'intervento proposto ricompreso nella scheda della Manifestazione n. 28 pg 142235/2018 “Proposta di attuazione della previsione residenziale regolata dall'accordo approvato con DG n. 445/2009 con riduzione del numero di alloggi a parità di superficie utile;

- che le previsioni urbanistiche previste consistono nella realizzazione di n. 4 edifici per complessivi n. 20 alloggi di edilizia privata e opere di urbanizzazione primarie;

- che l'intervento residenziale dovrà attuarsi con apposito permesso di costruire convenzionato;

- che occorre ora procedere a formalizzare in apposita convenzione urbanistica, ai sensi dell’art. 28 della legge n. 1150 del 14.8.1942 e s.m, dell'art. A 26 della legge regionale n. 20/2000 e s.m. e del Testo Coordinato di norme di PSC POC RUE, e articolo 28 bis della DPR 380/2001 e le obbligazioni da assumersi da parte del soggetto attuatore per l'attuazione del Permesso di costruire convenzionato in questione, per il quale si fa espresso richiamo ai relativi elaborati costitutivi ed eventuali successive varianti i cui principali contenuti sono di seguito riassunti;

Considerato:

- che il soggetto attuatore ha prestato adesione ai patti convenzionali, avendo siglato per accettazione lo schema di convenzione urbanistica posto agli atti del Settore Ambiente, Edilizia privata e Attività produttive p.g. 216123 del 20.07.2021 ;

- che alla convenzione di cui sopra fanno parte integrante gli allegati A,B,C e D (quadro economico) mentre l'atto unilaterale d'obbligo, che sarà sottoscritto e registrato in forma pubblica a firma del sig. Pierotti Paolo, dovrà essere consegnato prima della stipula della convenzione;

Ritenuto pertanto di doverlo approvare;

Visto l’art. 28 della Legge n. 1150/1942 e s.m.;

Visto l'art. A - 26 della Legge Regionale 20/2000 e s.m.;

Visto l'art. 28 bis del DPR 380/2001 e 19 bis della legge regionale 15/2013;

Vista la L. 241/90;

Richiamato l'art. 42 del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.;

Vista la delega del dirigente Responsabile del Servizio Trasformazioni Edilizie e attività produttive arch. Corrado Gianferrari ai sensi della disposizione di delega di funzioni prot. n. 85628 del 01/04/2020 da parte dell'arch. Roberto Bolondi, Dirigente responsabile del Settore Ambiente, edilizia privata e attività produttive;

Visto il parere favorevole del Dirigente Responsabile del Servizio Trasformazioni Edilizie e

attività produttive, arch. Corrado Gianferrari, espresso in ordine alla regolarità tecnica, attestante la

regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis,

(6)

comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.;

Acquisito il visto di congruità del Dirigente del Settore Ambiente, edilizia privata e attività produttive, arch. Roberto Bolondi, ai sensi degli artt. 24 e 25 del Regolamento di Organizzazione dell'Ente;

Visto il parere favorevole del Ragioniere Capo, dott.ssa Stefania Storti, espresso in merito alla regolarità contabile ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del D.Lgs. n.

267/2000, T.U. Ordinamento EE.LL.;

Dato atto che la presente proposta è stata sottoposta all'esame della commissione consiliare competente nella seduta del 23/07/2021;

D e l i b e r a

- di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, lo schema di convenzione allegato parte integrante al presente atto, relativo al Permesso di Costruire Convenzionato n.2395/2019, presentato dalla Cooperativa edilizia Unioncasa Soc. Coop in data 01/08/2019 – lotto C – per la realizzazione di una palazzina residenziale per n. 2 abitazioni e infrastrutture per le urbanizzazioni a servizio dell'intero lotto d'intervento in qualità di proprietaria, - di dare atto che la stessa cooperativa ha presentato altri tre permessi di costruire di seguito elencati:

=Pdc 2397/2019 – lotto D – realizzazione di una palazzina residenziale per n. 2 abitazioni =Pdc 2755/2019 – lotto B – realizzazione di una palazzina residenziale n. 6 abitazioni =Pdc 2858/2019 – lotto A – realizzazione di una palazzina residenziale n. 10 abitazioni

per la realizzazione di n. 4 nuovi edifici residenziali per complessivi n. 20 alloggi nel lotto sito in Comune di Modena, in stradello San Giuliano, identificati catastalmente al foglio 198 mapp. 310, 311, 411, 412, 413 parte, 414;

- di dare atto:

= che alla stipulazione della convenzione con il Comune interverrà il legale rappresentante della Soc. Unioncasa, con sede legale in Modena, via Emilia Ovest 101, P.I. 01352550360, in qualità di proprietaria di aree situate nel Comune di Modena, Stradello San Giuliano - Zona Elementare 1760 - Area 18 disciplinata dal RUE - identificato catastalmente al N.C.E.U. di Modena al foglio 198, mappali 310, 311, 411 parte, 413;

= che la gestione del procedimento relativo alla stipula della suddetta convenzione, ai sensi dell’art.

74 dello Statuto, compete al Settore Ambiente, edilizia privata e attività produttive e che alla stipula del suddetto atto interverrà il dirigente Responsabile del Servizio Trasformazioni edilizie e attività produttive, arch. Corrado Gianferrari, o altro Dirigente delegato;

- di autorizzare il dirigente Responsabile del Servizio Trasformazioni edilizie e attività produttive, arch. Corrado Gianferrari, o altro Dirigente delegato, in sede di stipula, ad apportare modifiche alla convenzione che non incidono sulla natura sostanziale dell'atto;

- di dare altresì atto che sono state verificate eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra

i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e i dirigenti e i dipendenti

dell'Amministrazione di cui al presente procedimento, con esito negativo, non sussistendone.

(7)

Infine il PRESIDENTE, stante l'urgenza di procedere e visto l’art. 134 c. 4 del D.Lgs. n.

267/2000, T.U. Ordinamento EE.LL., sottopone a votazione palese, per appello nominale, l'immediata eseguibilità della presente deliberazione, che il Consiglio comunale approva con il seguente esito:

Consiglieri presenti al voto: 27 Consiglieri votanti: 26

Favorevoli 23: i consiglieri Bergonzoni, Bertoldi, Bignardi, Bosi, Carpentieri, Connola, Di Padova, De Maio, Forghieri, Guadagnini, Lenzini, Manicardi, Moretti, Parisi, Poggi, Prampolini, Reggiani, Rossini, Santoro, Scarpa, Stella, Venturelli ed il Sindaco Muzzarelli

Contrari 3: i consiglieri Giordani, Manenti, Silingardi Astenuti 1: la consigliera Aime

Risultano assenti i consiglieri Baldini, Carriero, Fasano, Franchini, Giacobazzi, Trianni.

Il Presidente proclama l'esito dopo avere ricevuto conferma dal Segretario e dai tre scrutatori.

Del che si è redatto il presente verbale, letto e sottoscritto con firma digitale

Il Presidente

POGGI FABIO Il Segretario Generale

DI MATTEO MARIA

(8)

Permesso di costruire convenzionato N. 2395/1019

CONVENZIONE URBANISTICA

RELATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO N. 2395/2019 PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PALAZZINA (LOTTO C) E INFRASTRUTTURE PER LE URBANIZZAZIONI A DIRETTO SERVIZIO DELL'INTERO LOTTO DI INTERVENTO – STRADA CHIESA DI SALICETA SAN GIULIANO -

ZONA ELEMENTARE N. 1760 – AREA 9 (MO),

Nuova costruzione di n. 4 edifici residenziali nel lotto sito in Comune di Modena, in stradello San Giuliano, identificato catastalmente al FOGLIO 198 mapp. 310-311-411 parte-413

CONVENZIONE URBANISTICA

L’anno ---- il giorno --- il mese ---, avanti a me --- sono comparsi i signori :

- _________ che qui interviene in nome e per conto del Comune di Modena, con sede in Modena (MO) - Piazza Grande 16, codice fiscale e partita iva 00221940364, indirizzo posta elettronica certificata - PEC comune.modena@cert.comune.modena.it, autorizzato alla sottoscrizione del presente atto in virtù di deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Modena ____________ del _________, agli atti del Comune e da aversi qui per integralmente richiamata e trascritta, nel seguito del presente atto indicato anche, per brevità, come "Comune", da una parte,

E

-Il Sig. xxxxxxxxxxx nato a xxxxxxxxxxxxxx codice fiscale xxxxxxxxx, residente a Modena Via xxxxxxxxxxxxx, che interviene in qualità di legale rappresentante della xxxxxxxxx con sede legale in Viale xxxxxxxxxxx Modena, numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Modena e codice fiscale xxxxxx, numero xxxxxxxxxxxx, indirizzo posta elettronica certificata – PEC xxxxxxxxxxxxxxx proprietaria del lotto interessato alla riqualificazione del fronte Strada, sito a Modena, Strada xxxxxxxxx, identificato catastalmente al foglio 198 mappali 310-311-411PARTE-413

da qui in poi denominato per brevità “Soggetto attuatore”:

P R E M E S S O

-

Che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 93 del 22/12/2003 è stata approvata la variante al Piano Regolatore Generale (PRG) di adeguamento alla LR 20/2000, ai sensi dell’art. 43, comma 5, della legge regionale richiamata, con le procedure di cui all’art. 15 della LR 47/1978 e s.m., precedentemente adottata con deliberazione consiliare n. 20 del 7/4/2003, stabilendo quali previsioni del piano vigente costituiscono il Piano Strutturale Comunale (PSC), il Piano Operativo Comunale (POC) ed il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), in conformità a quanto disposto dagli artt. 28, 29 e 30 della legge regionale;

-

che data 01/08/2019 pg 232586, la società UNIONCASA COOP , in qualità di proprietaria ha presentato , la richiesta di Permesso di Costruire n.2395/2019 per la realizzazione di una palazzina residenziale con due alloggi e le opere di urbanizzazioni strettamente funzionali a tutto il lotto

d'intervento identificato nella ZE 1760 area 09 e che in inoltre ha presentato i seguenti titoli edilizi:

-

permesso di costruire n. 2397/2019, in data 16/09/2019 lotto D realizzazione di una palazzina residenziale per n. 2 abitazioni ,

-

Permesso di Costruire n.2755/2019, in data 24/09/2019 lotto B – realizzazione di una palazzina residenziale n. 6 abitazioni

(9)

-

Permesso di Costruire n.2858/2019 in data 24/09/2019 lotto A – realizzazione di una palazzina residenziale n. 10 abitazioni

per la realizzazione complessiva di 20 abitazioni divise in n. 4 edifici residenziali nel lotto sito in Comune di Modena, in strada chiesa di Saliceta San Giuliano, identificato catastalmente al foglio 198, mappale 411 parte;

-

Che con delibera di Giunta Comunale n. 445 del 05/06/2009 è stato approvato accordo ai sensi dell'art.

18 LR 20/2000 e s.m. per la zona elementare n. 280 area 05 parte e 08 per l'approvazione della cessione di aree in cambio di riconoscimento della potenzialità edificatoria dell'area privata identificata catastalmente al fg 198 mapp. 310-311-411-412-413p-414, stipulato in data 30/03/2012 rep n. 83675/2010;

-

che l'area oggetto di cessione dal privato al Comune di Modena è identificata catastalmente al foglio 198 mappali n. 310-311-413-411p, pari a mq 14.291 (80% di 18.520 – mq 525 per maggiore superficie fondiaria area residenziale edificabile), a fronte del riconoscimento della quota di edificabilità di cui all'art. 16,10;

-

che la stima della compensazione finanziaria a corpo pari a € 482.868,40 stabilita dal collegio dei periti del Settore Patrimonio del Comune di Modena, in data 12/02/2009 verbale n, 1528 secondo i seguenti parametri di seguito precisati:

== non equa ripartizione dei vincoli di rispetto del canale Formigine;

== riconoscimento dell'attuale giardino quale pertinenza degli adiacenti immobili residenziali identificati al foglio 198 mappale 301 (ora disciplinata della normativa confermativa art. 15.3 del RUE) priva di potenzialità edificatoria;

== maggiore superficie fondiaria rispetto al 20% dell'area residenziale che rimane di proprietà privata;

-

che le aree di cui sopra non sono state ad oggi cedute al comune di Modena e la compensazione economica non è stata ad oggi corrisposta;

-

che all'interno del POC sono stati inseriti, in ragione della specifica modalità di formazione dello strumento urbanistico, accordi ai sensi dell'art. 18 della legge regionale n. 20/2000, per assegnazione e trasferimento della potenzialità edificatoria o modifica delle destinazioni d'uso;

-

Che sono stati recepiti dalla pianificazione vigente piani urbanistici attuativi per i quali in assenza della realizzazione anche parziale degli interventi pianificati, sono decorsi i termini convenzionalmente previsti per l'attuazione;

-

che nel corso del periodo transitorio durante il quale i comuni sono chiamati a predisporre e approvare il Piano Urbanistico Attuativo generale (PUG), oltre alla ordinaria possibilità di portare ad esecuzione una parte della pianificazione vigente, la LR 24/2017 consente ai comuni di individuare una parte delle previsioni del piano vigente da attuare con percorsi procedurali più celeri, cioè attraverso la stipula di accordi operativi, ovvero il rilascio di permessi di costruire convenzionati, in quanto prioritari rispetto alle esigenze della comunità;

-

che il Consiglio Comunale assume apposita delibera di indirizzo n. 92/2018 con la quale ha stabilito i criteri di priorità, i requisiti e i limiti in base ai quali valutare la rispondenza dell'interesse pubblico delle proposte di accordo operativo avanzate dai soggetti interessati ;

-

che l'amministrazione, definiti omogenei criteri di valutazione, ha accolto favorevolmente l'istanza in oggetto attraverso la presentazione di permessi di costruire convenzionati;

-

che l'intervento è attualmente ricompreso all'interno dell'area disciplinata dal Documento di indirizzo Delibera di Consiglio Comunale n. 92 del 17/12/2018;

-

che la suddetta delibera contiene la proposta di attuazione identificata nella “Manifestazione n. 28” pg 142235/2018 (AR19 - accordo 16.10 recepito in variante) avente ad oggetto: “proposta di attuazione della previsione residenziale regolata dall'accordo approvato con DGC 445/2009 con riduzione del n° di alloggi a parità di Su”. La costruzione di n. 4 edifici per complessivi 20 alloggi - edilizia privata a parità di Su (a fronte dei 25 alloggi previsti dalla norma previgente, Su = 1.900 mq). Superficie interessata

(10)

dall'intervento 4.229 mq; il tutto accompagnato dalla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria che integrano e adeguano le urbanizzazioni esistenti su strada Chiesa di Saliceta S.Giuliano;

-

Che il progetto presentato prevede la realizzazione di n. 4 edifici residenziali per complessivi n. 20 alloggi per una su complessiva di m q 1900 e precisamente:

-

= Permesso di costruire convenzionato 2395/2019 – lotto C – per la realizzazione di una palazzina residenziale per n. 2 abitazioni e infrastrutture per le urbanizzazioni a servizio dell'intero lotto d'intervento ;

-

e i seguenti titoli edilizi :

=Pdc 2397/2019 – lotto D – realizzazione di una palazzina residenziale per n. 2 abitazioni

=Pdc 2755/2019 – lotto B – realizzazione di una palazzina residenziale n. 6 abitazioni

=Pdc 2858/2019 – lotto A – realizzazione di una palazzina residenziale n. 10 abitazioni

-

che il permesso di costruire n. 2395/2019 è compreso il progetto esecutivo di tutte le opere di urbanizzazione per la riqualificazione del tratto di strada denominato “strada Chiesa di Saliceta S.Giuliano” prospiciente l'intervento edilizio sino all'intersezione con via Panni, consistenti in:

= realizzazione di pedonale a ridosso dei lotti edificati e aree di n. 2 (due) spazi per la sosta per funzioni di carico e scarico e posto handicap e predisposizione di per la ricarica i macchine elettriche;

= realizzazione di isola ecologica a servizio dei fabbricati previsti in progetto;

= implementazione della rete di illuminazione pubblica, dei sottoservizi necessari e delle opere idrauliche e di tutte le reti e sottoservizi necessari;

= tombamento del fosso esistente per i tratti necessari destinati alle infrastrutture previste;

= trasformazione dei tratti del fosso non coinvolti nella realizzazione delle infrastrutture in Rain Garden.

= adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale;

= realizzazione di barriera acustica sul fronte prospiciente gli edifici, all'interno dell'area concessa in diritto di superficie alla Polisportiva strada Chiesa di Saliceta S.Giuliano

Il tutto meglio rappresentati nel progetto esecutivo contenuto nel permesso di costruire convenzionato n.

2395/2019 a cui si rimanda;

-

che l'articolo 4, comma 4, della legge regionale 24/2017, nel dettare le regole per la attuazione degli strumenti urbanistici vigenti, prevede che entro il termine perentorio per l'avvio del procedimento di approvazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) (3 anni a decorrere dal 1 gennaio 2018) possano

"essere adottati i seguenti atti e può essere completato il procedimento di approvazione degli stessi avviato prima della data di entrata in vigore della presente legge: a) le varianti specifiche alla pianificazione urbanistica vigente, tra cui le varianti di adeguamento a previsioni cogenti contenute in leggi o piani generali o settoriali; b) i piani attuativi dei piani regolatori comunali vigenti, anche in variante...; c) i Piani urbanistici attuativi (PUA), di iniziativa pubblica o privata, di cui all'articolo 31 della legge regionale n. 20 del 2000; d) i Programmi di riqualificazione urbana (PRU), di cui alla legge regionale 3 luglio 1998, n. 19 (Norme in materia di riqualificazione urbana); e) gli atti negoziali e i procedimenti speciali di approvazione di progetti che comportano l'effetto di variante agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica";

VISTO:

-

che le aree oggetto di intervento poste all'intero del comparto, sono disciplinate dal PRG vigente come segue:

II - AMBITO URBANO CONSOLIDATO

b - Aree di consolidamento di zone residenziali e miste zona elemenatare 1760 Area 09 disciplinata dal RUE

-

L'assetto dell'area deve essere definito mediante Permesso di Costruire Convenzionato. La realizzazione dell'intervento è disciplinata dal Documento d'Indirizzo delibera di Consiglio Comunale n. 92 del 17/12/2018 Destinazioni ammesse : A/0 residenza

(11)

e dalla.

MANIFESTAZIONE N. 28 pg 142235/2018 (AR19 - accordo 16.10 recepito in variante) avente ad oggetto:

“proposta di attuazione della previsione residenziale regolata dall'accordo approvato con DGC 445/2009 con riduzione del n° di alloggi a parità di Su”. La costruzione di n. 4 edifici per complessivi 20 alloggi - edilizia privata a parità di Su (a fronte dei 25 alloggi previsti dalla norma vigente, Su = 1.900 mq).

Superficie interessata dall'intervento 4.229 mq; il tutto accompagnato dalla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria che integrano e adeguano le urbanizzazioni esistenti su s.da Chiesa Saliceta S.Giuliano

-

Che le previsioni urbanistiche previste consistono in :

-

a.realizzazione di n. 4 adifici per complessivi n. 20 alloggi di edilizia privata ( a fronte di n. 25 abitazioni previsti dalla norma previgente) e opere di urbanizzazione primarie;

-

b. opere di urbanizzazione ;

-

che la nuova edificazione, all'interno del territorio urbanizzato ai sensi della LR 24/2017, prevista a fronte di obblighi non ancora adempiuti da parte dei proponenti (cessione all'A.C. di aree e compensazione economica). Si conferma infatti l'interesse all'acquisizione delle aree identificate catastalmente al fg 198 mapp. 310-311-413 e 411parte, per la quale non è prevista l'edificabilità, da coordinare con un progetto più ampio di rigenerazione del limitrofo ex-carcere, di proprietà del Demanio; come meglio identificato nell' ALLEGATO C;

DATO ATTO

che l'intervento prevede, a totale cura e spese del soggetto attuatore, la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e la loro cessione parzialmente gratuita all'Amministrazione Comunale, unitamente alle relative aree di sedime, così di seguito elencate:

-

= realizzazione di pedonale a ridosso dei lotti edificati e aree di n. 2 (due) spazi per la sosta per funzioni di carico e scarico e posto handicap e predisposizione di per la ricarica i macchine elettriche;

-

= realizzazione di isola ecologica a servizio dei fabbricati previsti in progetto;

-

= implementazione della rete di illuminazione pubblica, dei sottoservizi necessari e delle opere idrauliche e di tutte le reti e sottoservizi necessari;

-

= tombamento del fosso esistente per i tratti necessari destinati alle infrastrutture previste;

-

= trasformazione dei tratti del fosso non coinvolti nella realizzazione delle infrastrutture in Rain Garden.

-

= adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale;

-

= realizzazione di barriera acustica sul fronte prospiciente gli edifici, all'interno dell'area concessa in diritto di superficie alla Polisportiva Saliceta San Giuliano.

-

Il tutto meglio rappresentati nel progetto esecutivo contenuto nel permesso di costruire convenzionato n. 2395/2019 a cui si rimanda e negli allegatI :

-

Allegato A – Assetto proprietario delle aree oggetto d'intervento;

-

Allegato B – Aree di sedime della barriera acustica e oggetto di retrocessione dal diritto di superficie della polisportiva saliceta San Giuliano;

-

Allegato C – Aree oggetto di Cessione al comune di Modena (come art. 2 della presente convenzione)

-

Allegato D _ quadro economico ;

= che le eventuali aree di proprietà comunale, verranno messe a disposizione del soggetto attuatore, tramite verbale di consegna del Servizio Patrimonio prima dell'inizio dei lavori;

(12)

-

Visto il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante il Nuovo Codice dei contratti pubblici, pubblicato nella G.U. Serie Generale n. 91 del 19 aprile 2016 - Supplemento Ordinario n. 10;

DATO ATTO INOLTRE

-

che le opere oggetto di rilievo, frazionamento accatastamento e cessione gratuita al comune di Modena sono quelle individuate nell'Allegato C

-

che il progetto , a totale cura e spese del soggetto attuatore, prevede :

= realizzazione di pedonale a ridosso dei lotti edificati e aree di sosta per funzioni di carico e scarico e posto handicap;

= realizzazione di isola ecologica a servizio dei fabbricati previsti in progetto;

= implementazione della rete di illuminazione pubblica, dei sottoservizi necessari e delle opere idrauliche e di tutte le reti e sottoservizi necessari;

= tombamento del fosso esistente per i tratti necessari destinati alle infrastrutture previste;

= trasformazione dei tratti del fosso non coinvolti nella realizzazione delle infrastrutture in Rain Garden.

= adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale;

= realizzazione di barriera acustica sul fronte prospiciente gli edifici, all'interno dell'area concessa in diritto di superficie alla Polisportiva Saliceta San Giuliano.

Che ammontano a € 141.032,51 (euro centoquarantunomilazerotrentadue/51)

- Che al fine di rendere conformi i livelli di rumore ambientali conformi ai limiti della classe acustica III assegnati all'area della zonizzazione acustica comunale vigente si è reso necessaria prevedere una barriera acustica con sviluppo altezza ml 4 -lunghezza ml 93 circa posta sul lato stradale all'interno dell'area identificata catastalmente al fg 199 mappale 40

-

che l'area di sedime della barriera acustica di proprietà del Comune di Modena e concessa in diritto di superficie alla Polisportiva Saliceta San Giuliano con atto rep 117281/18573 del. 20/01/2009 approvato con delibera di GC n. 855/2008;

-

che l'area di sedime della barriera acustica, identificata graficamente verrà frazionata con spesa a carico del soggetto attuatore, che il Comune di Modena si impegna a rettificare l'atto di concessione del diritto di superficie e a consegnare l'area con regolare verbale di consegna per la realizzazione delle opere di urbanizzazione;

-

che tutte le aree stradali di cui sopra, verranno messa a disposizione del soggetto attuatore, tramite verbale di consegna del Servizio Patrimonio prima dell'inizio dei lavori;

che la spesa per realizzazione della barriera acustica ammonta a € 103.827,50 cifra (euro centotremilaottocentoventisette/50)

che la dotazione di parcheggi pubblici richiesta è di n. 10 posti auto di cui n. 2 previsti in progetto nelle opere di urbanizzazione e n. 8 da monetizzare alla cifra stabilita dalla delibera di Giunta comunale n. 608 del 9/10/2007 per un importo di € 32.000,00 (euro trentaduemilaeuro,00 )

-che le opere ricadenti in area comunale e a scomputo oneri di urbanizzazione primaria sono :

-

che dovranno essere assolti gli obblighi contenuti nell'accordo territoriale in riferimento alla monetizzazione del contributo straordinario pari a € 482.868,40 e la cessione della aree identificate catastalmente al fg 198 mapp. 411p- 413-311-310 mq 13970 e come da ALLEGATO C;

Il tutto meglio rappresentati nel progetto esecutivo contenuto nel permesso di costruire convenzionato n.

2395/2019 a cui si rimanda e negli allegatI alla presente convenzione;

(13)

-

Tutte le opere di urbanizzazione di cui sopra, una volta ultimate e collaudate, saranno cedute gratuitamente all'Amministrazione Comunale, assieme alla relativa area di sedime per una superficie pari a mq.422;

-

VISTO

-

-

che, ai sensi dell’art. 28 bis del Decreto del Presidente della Repubblica 06 giugno 2001, n. 380 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), qualora le esigenze di urbanizzazione possano essere soddisfatte con una modalità semplificata, è possibile il rilascio di un permesso di costruire convenzionato:

-

La convenzione, approvata con delibera del consiglio comunale, salva diversa previsione regionale, specifica gli obblighi, funzionali al soddisfacimento di un interesse pubblico, che il soggetto attuatore si assume ai fini di poter conseguire il rilascio del titolo edilizio, il quale resta la fonte di regolamento degli interessi.

-

Sono, in particolare, soggetti alla stipula di convenzione:

-

a) la cessione di aree anche al fine dell'utilizzo di diritti edificatori;

-

b) la realizzazione di opere di urbanizzazione fermo restando quanto previsto dall'articolo 32, comma 1, lettera g), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;

-

c) le caratteristiche morfologiche degli interventi;

-

d) la realizzazione di interventi di edilizia residenziale sociale.

-

-

che ai sensi dell’art. 19 bis della Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 15/2013, qualora le esigenze di urbanizzazione stabilite dalla pianificazione urbanistica vigente possano essere soddisfatte in conformità alla disciplina in materia di governo del territorio con una modalità semplificata, è possibile il rilascio di un permesso di costruire convenzionato, quando lo strumento urbanistico generale stabilisca la disciplina di dettaglio degli interventi e ne valuti compiutamente gli effetti ambientali e territoriali”;

-

visto l'aticolo 1.9 del vigente RUE di Modena;

- il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Codice dei contratti pubblici;

CONSIDERATO

- che l'intervento residenziale è da attuarsi con apposito permesso di costruire convenzionato;

- che occorre ora procedere a formalizzare in apposita Convenzione urbanistica, ai sensi dell’art. 28 bis del DPR 380/2001, dell'art. A - 26 della Legge Regionale 20/2000 e dell’art. 1.9 del Testo coordinato di Norme di PSC POC RUE le obbligazioni da assumersi da parte del proprietario per l'attuazione del PDC convenzionato in questione, per il quale si fa espresso richiamo ai relativi elaborati costitutivi;

-

-

tutto ciò premesso, fra le parti come sopra costituite,

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

CAPO I ART. 1

DISPOSIZIONE PRELIMINARE E OBBLIGO GENERALE

1. Tutte le premesse fanno parte integrante e sostanziale della presente convenzione urbanistica.

1. I soggetti attuatore assumono gli oneri e gli obblighi che seguono, fino al completo assolvimento degli obblighi convenzionali, che saranno attestati con appositi atti deliberativi e/o certificativi.

2. In caso di alienazione parziale delle aree oggetto della convenzione urbanistica, gli obblighi assunti dal soggetti attuatori si trasferiscono agli aventi causa, salvo diverse ed espresse clausole contenute nella presente convenzione e, in particolare, l’art. 2, comma 1, del Capo II. Il soggetti attuatori rimane tuttavia obbligato in solido con i successori ed aventi causa, per tutto quanto specificato nei patti della presente convenzione urbanistica.

(14)

3. Solo qualora il soggetti attuatori proceda all’alienazione unitaria e globale delle aree oggetto della presente convenzione urbanistica, gli obblighi da esso assunti si trasferiscono agli aventi causa, senza il permanere della responsabilità solidale.

4. In caso di trasferimento, le garanzie già prestate dal soggetti attuatori non possono essere ridotte o estinte, se non dopo che l’avente causa abbia eventualmente prestato, a sua volta, idonee garanzie in sostituzione.

5. Costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione i seguenti allegati:

6. Allegato A – Assetto proprietario delle aree oggetto d'intervento

7. Allegato B – Aree di sedime della barriera acustica e oggetto di retrocessione dal diritto di superficie

8. Allegato C – Aree oggetto di Cessione al comune di Modena (art. 2) 9. Allegato D _ quadro economico

ART. 2

OBBLIGAZIONI IN ORDINE ALLE INFRASTRUTTURE PER L’URBANIZZAZIONE DEGLI INSEDIAMENTI A PARZIALE SCOMPUTO ONERI DI U1

1. Ai sensi dell’art. 28 della legge n. 1150 del 14.8.1942 e s.m., dell'art. A - 26 della Legge Regionale 20/2000 e del Testo coordinato di Norme di PSC POC RUE, il soggetto attuatore si obbliga:

A) a cedere gratuitamente al Comune, all’atto della stipula della presente convenzione, tutte le aree necessarie

per le infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento.

Tali aree sono indicate nelle tavole di PDC n.

2395/2019 e nell'allegata planimetria (ALLEGATO C);

B)

a realizzare direttamente oppure a realizzare direttamente tramite propria impresa esecutrice, come consentito dall’art. 16 del DPR n. 380/2001 e in conformità al D.Lgs. 50/2016, trattandosi di opere di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria, come emerge dai relativi computi metrici allegati al progetto, tutte le infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento (opere di urbanizzazione primaria – U1), a

propria totale cura e spese e a cederle all'amministrazione comunale;

C) a realizzare direttamente la barriera acustica a scomputo oneri di U1;

2. Le opere di urbanizzazione, come da computi metrici allegati al permesso di costruire n. 2395/2019, ammontano a complessivamente a euro € 244.860,01;

3.Le opere di urbanizzazione generali a scomputo oneri di U1 riguardano la barriera acustica ammontano a € 103.827,50

4. Le opere di urbanizzazione strettamente connesse all'intervento

= realizzazione di pedonale a ridosso dei lotti edificati e aree di sosta per funzioni di carico e scarico e posto handicap;

= realizzazione di pedonale a ridosso dei lotti edificati e aree di sosta per funzioni di carico e scarico e posto handicap;

= realizzazione di isola ecologica a servizio dei fabbricati previsti in progetto;

= implementazione della rete di illuminazione pubblica, dei sottoservizi necessari e delle opere idrauliche e di tutte le reti e sottoservizi necessari;

= tombamento del fosso esistente per i tratti necessari destinati alle infrastrutture previste;

= trasformazione dei tratti del fosso non coinvolti nella realizzazione delle infrastrutture in Rain Garden.

= adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale;

= realizzazione di barriera acustica sul fronte prospiciente gli edifici, all'interno dell'area concessa in diritto di superficie alla Polisportiva Saliceta San Giuliano.

5. Costituiscono opere di U1:

(15)

gli impianti e le opere di prelievo, trattamento e distribuzione dell'acqua;

la pubblica illuminazione, la rete e gli impianti di distribuzione dell'energia elettrica, di gas, teleriscaldamento ed altre forme di energia;

gli impianti e le reti del sistema delle comunicazioni e telecomunicazioni; cavedi multiservizi e cavidotti per il passaggio di reti di telecomunicazione;

le sottostazioni e le centraline delle reti tecnologiche;

gli altri allacciamenti ai pubblici servizi non aventi carattere generale, ma al diretto servizio dell’insediamento;

la rete fognante per lo smaltimento delle acque bianche e nere in reti separate, gli impianti di depurazione e smaltimento e la rete di canalizzazione delle acque meteoriche, le condutture di laminazione e le valvole dosatrici;

gli spazi attrezzati e gli impianti per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi;

le strade di distribuzione e di servizio e relativi svincoli, gli spazi e i percorsi pedonali e ciclabiliattrezzati, le piste ciclabili;

i parcheggi pubblici, al diretto servizio dell'insediamento, con il relativo verde di arredo e protezione;

la ri-asfaltatura /manutenzione dell'area stradale il verde di arredo e di protezione degli spazi pubblici;

le strutture sotterranee polifunzionali (nelle aree di nuovo insediamento, e quando previste dal Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo, secondo la Direttiva del Ministero Lavori pubblici del 3 marzo 1999).

6. Tutte le sopracitate opere, verranno realizzate come da elaborati esecutivi di cui al Permesso di costruire convenzionato n. 2395/2019, posto agli atti del Settore.

7. Rientrano tra le infrastrutture per l'urbanizzazione degli insediamenti anche le opere da realizzare all’esterno del perimetro dell’area di intervento di cui alla presente convenzione urbanistica, in quanto trattasi di opere funzionalmente connesse al comparto di intervento, su aree di proprietà comunale.

8. Le aree e le opere di cui sopra sono indicate negli ALLEGATO A e B e meglio definite negli elaborati progettuali di cui al Permesso di Costruire convenzionato n. 2395/2019 e sinteticamente di seguito descritte:

= realizzazione di pedonale a ridosso dei lotti edificati e aree di sosta per funzioni di carico e scarico e posto handicap;

= realizzazione di isola ecologica a servizio dei fabbricati previsti in progetto;

= implementazione della rete di illuminazione pubblica, dei sottoservizi necessari e delle opere idrauliche e di tutte le reti e sottoservizi necessari;

= tombamento del fosso esistente per i tratti necessari destinati alle infrastrutture previste;

= trasformazione dei tratti del fosso non coinvolti nella realizzazione delle infrastrutture in Rain Garden.

= adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale;

= realizzazione di barriera acustica sul fronte prospiciente gli edifici, all'interno dell'area concessa in diritto di superficie alla Polisportiva Saliceta San Giuliano.

14 Tutte le aree già di proprietà comunale di cui al presente articolo verranno messe a disposizione del soggetto attuatore, tramite verbale di consegna del Settore Patrimonio.

15 Il soggetto attuatore realizzerà le opere di cui sopra sotto la sua personale e completa responsabilità, tramite il proprio appaltatore.

16. La manutenzione e la conservazione delle aree, ancorché di proprietà comunale, resta a carico del soggetto attuatore fino all’approvazione del collaudo e della presa in consegna delle opere da parte del Comune.

17. Il soggetto attuatore si obbliga a tenere indenne il Comune da ogni e qualsivoglia responsabilità per danni a terzi e a tal fine dovrà stipulare apposite polizze assicurative.

(16)

L'impegno a produrre al Servizio Ambiente, all'atto del contratto di trasferimento al Comune di Modena della proprietà dell'area che rimane destinata ad “Attrezzature e spazi collettivi” (Sr = mq 13.541), un verbale di consegna che ne attesti il buon stato di manutenzione e potatura della parte vegetale, l'assenza di manufatti o matriali di risulta e la libera accessibilità. - Le superfici indicate nel presente atto potranno subire variazioni di modeta entità in sede di frazionamento.

I soggetti attuatori si obbligano a tenere indenne il Comune da ogni e qualsivoglia responsabilità per danni a terzi e a tal fine dovrà stipulare apposite polizze assicurative.

Le opere e le aree di cui sopra sono indicate nella negli elaborati allegati sono meglio definite nel PROGETTO ESECUTIVO contenuto nel PDC 2395/2019;

Le opere di che trattasi saranno realizzate sotto la sorveglianza dell'Ufficio Tecnico Comunale (UTC) e di HERA s.p.a.

E' facoltà del Comune contribuire alla realizzazione degli allacciamenti di cui sopra, ove tali opere, oltre che servire il comparto, possano rivestire carattere di più generale utilità, rendendo possibile l'allacciamento al servizio di altri interventi edificatori, pubblici o privati, preesistenti o di progetto.

I soggetti attuatori sono altresì obbligati:

a) a ripristinare, al termine del programma edilizio, opere od infrastrutture esistenti eventualmente danneggiate nel corso dei lavori;

b) a predisporre le canalizzazioni relative alla rete telefonica contestualmente alla realizzazione delle altre infrastrutture per l’urbanizzazione, quando le canalizzazioni stesse siano previste sulle aree destinate a divenire di proprietà comunale;

c) a riconoscere al Comune la facoltà di consentire l'allacciamento alle infrastrutture per l’urbanizzazione ed alle reti da realizzare nell'ambito della presente convenzione anche a finitimi interventi edificatori. Ciò per esigenze di esercizio e di funzionalità dei servizi complessivamente previsti, potendosi procedere a tali allacciamenti anche prima che le opere siano prese in carico dal Comune o da HERA s.p.a.

ART. 3

MODALITÀ E TEMPI DI ESECUZIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER L’URBANIZZAZIONE DELL’INSEDIAMENTO

1. Le caratteristiche tecniche e progettuali delle opere di cui all’oggetto risulteranno definite nel progetto esecutivo, allegato al PDC 2395/20019 ;

1. Eventuali modificazioni ai percorsi o alle caratteristiche delle opere di urbanizzazione richieste in corso d'opera dal Comune attraverso l'UTC per motivi di ordine generale, o per esigenze tecnologiche nel frattempo palesatesi, non si riterranno tali da costituire modifica alla presente convenzione qualora l'eventuale onere aggiuntivo, a carico dei soggetti attuatori, risulterà non superiore al 15% del costo necessario alla realizzazione delle opere, come da progetto approvato.

I soggetti attuatori si impegnano, pertanto, a soddisfare eventuali richieste del Comune in questo senso:

= Nel caso in cui le modifiche comportino un onere inferiore o pari al 5%, la proprietà si impegna a soddisfare le richieste del Comune, senza ulteriore scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e/o secondaria (U1 e U2 );

= Nel caso in cui le modifiche comportino un onere superiore al 5% e comunque fino al 15%, la proprietà si impegna a soddisfare le richieste del Comune, dietro riconoscimento di un ulteriore scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e/o secondaria (U1 e U2).

2. La realizzazione di tutte le infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento dovranno realizzate e cedute come da convenzione;

3. A seguito dell'ultimazione di ogni singolo stralcio attuativo se previsto o comunque a seguito di ultimazione di ogni singolo lotto, dovrà essere eseguito il rilievo dei confini tra le aree pubbliche di urbanizzazione e i lotti privati per l'edificazione; eventuali rettifiche ai frazionamenti e ai conseguenti atti di cessione con i quali è stata trasferita la proprietà al Comune delle aree pubbliche, saranno a totale carico dei soggetti attuatori.

(17)

4. Prima dell’inizio dei lavori per la realizzazione delle opere di cui sopra, il Comune dovrà nominare uno o più tecnici collaudatori, con oneri a carico dei soggetti attuatori. I soggetti attuatori dovranno fornire, pertanto all'Ufficio tecnico comunale (UTC) una lista di tre nominativi idonei all'incarico di collaudatore e, tra questi, il Comune nominerà il collaudatore/i; Il collaudatore, dovrà dichiarare altresì l’inesistenza di cause di incompatibilità e la sua nomina dovrà essere conforme al Codice degli appalti.

Ferma restando la discrezionalità dell'organo di collaudo nell'approfondimento degli accertamenti, il collaudatore in corso d'opera dovrà fissare in ogni caso le visite di collaudo durante la fase delle lavorazioni degli scavi, delle fondazioni ed in generale delle lavorazioni non ispezionabili in sede di collaudo finale, o la cui verifica risulti complessa successivamente all’esecuzione. Di ogni visita di collaudo dovrà redigersi processo verbale a norma di legge o report riepilogativo.

5. I soggetti attuatori dovranno altresì nominare, sempre prima dell’inizio dei lavori, con oneri a suo carico, e comunicandolo al Comune: il Direttore dei Lavori, da individuare tra i soggetti abilitati, il Responsabile dei lavori e il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori, ai sensi della normativa vigente.

6. I soggetti attuatori sono tenuti a comunicare, sull’apposita modulistica, la data di inizio lavori, così come previsto dal Testo coordinato delle Norme di PSC POC RUE, concordando altresì, con l’UTC.

Durante l'esecuzione dei suddetti lavori, infatti, il Comune eserciterà ogni tipo di controllo necessario o ritenuto opportuno al fine di garantire la corretta esecuzione delle opere.

7. Oltre a quanto sopra previsto dalla presente convenzione, dovrà essere effettuata la comunicazione di inizio lavori con l’indicazione dell’impresa esecutrice per la quale dovrà essere fornito il documento unico di regolarità contributiva e la restante documentazione secondo normativa vigente in materia.

Analoga comunicazione dovrà essere effettuata per tutte le eventuali imprese subappaltatrici per le quali dovrà essere altresì comprovato il possesso della qualificazione per eseguire lavori pubblici, ai sensi del codice degli appalti e normativa vigente in materia.

8. Dovrà altresì essere installato, all’atto dell’inizio lavori e mantenuto in perfetta efficienza per tutta la loro durata, un cartello di cantiere con le caratteristiche di cui al Regolamento urbanistico edilizio e rispettando la normativa vigente in materia.

9. I soggetti attuatori assumono ogni responsabilità in ordine a danni di qualsiasi natura, diretti ed indiretti, causati a terzi, anche dipendenti o incaricati del Comune, o a cose, da propri dipendenti o da propri mezzi ed attrezzature o cause di forza maggiore durante tutta l’esecuzione dei lavori di tutte le opere di urbanizzazione e fino al collaudo e presa in consegna delle opere. All’uopo dovrà stipulare apposite polizze assicurative che tengano completamente indenne il Comune, così come stabilito dal codice degli appalti- D.Lgs. n. 50/2016 e relativo regolamento di esecuzione ed attuazione attualmente in vigore. E’ inoltre tenuto al rispetto di tutte le normative vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché ad ogni altra prescrizione in materia di sicurezza contro gli incendi e di sicurezza nei cantieri per tutta la durata delle opere. In particolare dovranno essere rispettate tutte le norme in materia di rispetto ambientale atte a ridurre i fattori di nocività e disturbo alla collettività, oltre che eventuali danni ed infortuni nei cantieri, nonché ogni altra norma inerente e pertinente.

10. Al Comune è riconosciuta la facoltà di richiedere l'anticipata realizzazione di una o più tra le precedentemente citate infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento, a causa dell'avanzata attuazione del programma edilizio o per esigenze tecniche più generali, quali l'allacciamento di altri edifici esistenti o già ultimati o per necessità di esercizio dei servizi a rete.

ART. 4

OBBLIGHI IN ORDINE ALLA SISTEMAZIONE DELLE AREE DESTINATE A VERDE

1.

I soggetti attuatori dovranno attrezzare, a propria cura e spese, le aree a verde in conformità alle prescrizioni del progetto delle infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento (U1)

1.

Per quanto attiene al verde pubblico si applicano, in particolare, le clausole di seguito indicate:

a) rientrano nelle aree da destinare a verde pubblico tutte le aree per le infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento, da acquisire al patrimonio comunale, così destinate, oltre ad aiuole e/o nuclei di verde a perimetrazione degli spazi stradali e spazi pedonali o di arredo della viabilità e dei parcheggi.

(18)

b) il relativo progetto deve contenere le tavole di rilievo e di progetto del verde pubblico, relazione esplicativa dettagliata che giustifichi le scelte progettuali in relazione al numero e alla qualità delle essenze utilizzate sulla base degli obiettivi di progetto, e tavola dei particolari costruttivi;

c) i soggetti attuatori si obbligano, fino al momento della suddetta presa in consegna, a provvedere ad una efficace manutenzione, a propria cura e spese, sulla base di uno specifico programma manutentivo, da concordarsi con il Settore Ambiente del Comune.

ART. 5

CONDIZIONI PER IL RITIRO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE PER LA REALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER L’URBANIZZAZIONE

1. Il ritiro del permesso di costruire delle infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento è subordinato:

A) alla stipula della presente convenzione urbanistica.

B) alla fornitura di apposita garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa, ai sensi degli artt. 1944 e segg. del codice civile, di importo pari al costo complessivo di realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione e delle opere a verde pubblico o di uso pubblico e loro manutenzione ed attecchimento, come risultante dai computi metrici estimativi dei progetti esecutivi presentati per il rilascio dei permessi di costruire. E' facoltà del Comune stabilire che siano prestate più fideiussioni in relazione alle opere di urbanizzazione previste nei singoli stralci di intervento.

La garanzia è prestata maggiorata del 5% per l’eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori, per la realizzazione dei medesimi a regola d’arte, per eventuali difformità e vizi delle opere da denunciarsi entro due anni dalla data del verbale di presa in carico, per il danneggiamento o la distruzione totale o parziale di impianti e opere preesistenti verificatasi nel corso dei lavori e a copertura altresì del corretto ripristino delle opere danneggiate o distrutte.

Le garanzie dovranno essere incondizionate e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del Comune, senza obbligo di messa in mora o preventiva diffida, ma con il solo rilievo dell’inadempimento.

La costituita garanzia verrà ridotta, tramite comunicazione scritta del Comune, a seguito di collaudo provvisorio e di presa in carico delle opere, o a seguito di presa in carico anticipata di opere, nella misura massima del 75% dell’importo delle opere collaudate, con riferimento ai singoli stralci attuativi o singoli lotti attuati.

Il rimanente importo (25%), verrà svincolato, tramite comunicazione scritta del Comune, e a collaudo definitivo e presa in carico di tutte le opere;

2. Per tutto quanto non previsto sopra, dovranno applicarsi, per quanto compatibili, le norme in materia di cauzioni per i lavori pubblici contenute nel D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i e nel relativo regolamento di esecuzione e attuazione.

ART. 6

POTERI DI CONTROLLO DEL COMUNE E PRESA IN

CONSEGNA DELLE INFRASTRUTTURE PER L'URBANIZZAZIONE

1.

Il soggetto attuatore si obbligano a comunicare la data di fine lavori, nel rispetto delle norme del RUE, specificando, in particolare, la data di ultimazione degli impianti eseguiti (rete di distribuzione di energia elettrica, gas, acqua, illuminazione pubblica barriera antirumore ecc.).

1.

A seguito delle comunicazioni di cui sopra, il soggetto attuatore devono inoltrare all’Ufficio tecnico Comunale (UTC):

= il collaudo tecnico delle infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento e delle attrezzature , ai sensi del D.lgs. n. 50/2016 della presente convenzione urbanistica;

(19)

= la planimetria di aggiornamento degli impianti realizzati con descrizione delle relative caratteristiche e stato finale dei lavori redatto e firmato dal direttore dei lavori. Tutte le opere dovranno essere contabilizzate dividendo le diverse categorie di lavoro. In particolare saranno da evidenziarsi le opere relative a:

A) reti di media e bassa tensione, comprendendo anche le opere accessorie quali le cabine di trasformazione, gli scavi, ecc.,

B) reti e pozzetti per telecomunicazioni,

C) illuminazione pubblica, comprendenti pali, polifore, ecc., D) reti del gas,

E) fognature, vasche di laminazione ed opere connesse, F) rete dell’acqua potabile,

G) opere stradali e marciapiedi, H) verde, arredo urbano .

I) collaudo della barriera e relativo manufatto in C.A.

2.

gli elaborati grafici di tutti gli impianti eseguiti (elettrici, di sicurezza, antincendio, termici, di ricambio d’aria, idro-sanitari, fognari, trasmissione dati, ecc.), nonché dell’eseguito architettonico, con relativi particolari costruttivi, debitamente sottoscritti dall’Impresa esecutrice dei lavori, in formato informatico compatibile Autocad;

3.

la dichiarazione di conformità degli impianti ai sensi della normativa vigente, comprensive di tutti gli allegati obbligatori; dovranno essere comunque allegati le planimetrie e gli schemi degli impianti relativi allo stato di fatto a fine lavori, controfirmate dalla ditta esecutrice;

4.

i verbali di effettuazione di tutte le misure, prove, collaudi e certificazioni sugli impianti compilati secondo normativa vigente in materia;

5.

Trascorso il periodo di due anni dalla data di emissione del relativo certificato, il collaudo provvisorio diventerà automaticamente definitivo qualora, decorsi due anni dalla data della relativa emissione, non sia intervenuto l’atto formale di approvazione e, nel frattempo, il Comune non accerti e segnali eventuali difformità e vizi delle opere che il soggetti attuatori si obbligano fin da ora, con il presente atto, ad eliminare a propria a cura e spese. Resta ferma la responsabilità dei soggetti attuatori ai sensi dell’art.1669 del codice civile. Espletati i predetti adempimenti e dopo l’avvenuta presa in carico delle opere (con determinazione dirigenziale) il Comune, libererà la garanzia con le modalità di cui al precedente art. 6 e le prenderà in consegna, così come indicato nel progetto esecutivo delle medesime opere.

6.

Tutti gli impianti passeranno in gestione ai relativi enti gestori (HERA s.p.a, HERA Luce, Telecom.), che provvederanno alla relativa manutenzione.

7.

La presa in consegna di tali opere è comunque subordinata alla redazione di apposito verbale nel quale si darà atto dell’avveramento delle seguenti condizioni:

A) che le opere relative siano realizzate completamente, regolarmente eseguite, collaudate funzionanti;

B) che le opere presentino carattere di pubblico interesse, al fine di essere incluse tra le proprietà comunali.

8.

Il rilievo dei confini tra le aree pubbliche di urbanizzazione e i lotti privati per l'edificazione sarà a totale cura e spese dei soggetti attuatori;

9.

eventuali rettifiche ai frazionamenti delle aree pubbliche che il Comune prenderà in consegna e agli atti di rogito con i quali è stata trasferita la proprietà al Comune saranno a totale carico dei soggetti attuatori;

10.

Tutte le opere di che trattasi dovranno, in ogni caso, risultare complete e perfettamente funzionanti al momento dell'ultimazione del 100% degli edifici. Tale ultimazione perfetto funzionamento costituisce condizione per la presentazione della Segnalazione certificata di conformità edilizia ed agibilità (SCCEA).

11.

In caso di rifiuto, da parte della proprietà, dei successori e/o aventi causa, a realizzare le opere di cui il Comune avesse richiesto l'anticipata esecuzione, quest’ultimo ha diritto di utilizzare a tale fine, la somma versata quale garanzia.

(20)

12.

Il Comune, su richiesta dei soggetti attuatori, si riserva la facoltà di prendere in consegna anticipatamente parte delle opere di urbanizzazione previste, previa redazione di apposito verbale nel quale si dia atto della sicurezza e della funzionalità delle opere stesse; in tal caso verranno liberate, in proporzione, le garanzie prestate.

ART. 7

CONDIZIONI PER IL RILASCIO E IL RITIRO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE , PRESENTAZIONE DELLE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI CONFORMITA' EDILIZIA ED AGIBILITA' DEGLI EDIFICI

(SCCEA)

1.

I permessi di costruire relativi agli edifici da realizzare all’interno del comparto di intervento devono contenere le seguenti condizioni:

a) obbligo, a carico del titolare del permesso di costruire, di ripristinare le infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento esistenti, eventualmente danneggiate nel corso dei lavori;

b) divieto, a carico del titolare del permesso di realizzare l’accantieramento su aree destinate alle infrastrutture per l’urbanizzazione (primaria, generale e secondaria); la possibilità di tale realizzazione dovrà essere concordata con l'UTC;

La presentazione della Segnalazione certificata di conformità edilizia ed agibilità (SCCEA), per ogni singolo edificio, è subordinata:

a) all'esistenza e al perfetto funzionamento di rete fognante, acquedotto, energia elettrica in bassa tensione rete del gas e telefonica;

a) al ripristino di infrastrutture per l’urbanizzazione eventualmente danneggiate;

b) alla realizzazione di tutte le infrastrutture per l'urbanizzazione dell'insediamento (U1), funzionali al fabbricato, comprese la viabilità di accesso e i parcheggi pertinenziali e pubblici e barriera acustica ; c) alla presentazione della documentazione di cui all'art.6 della presente convenzione;

ART. 8

CORRESPONSIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

1. Ai sensi degli articoli 29 e seguenti della L.R. 15/2013, il contributo di costruzione va corrisposto con le modalità e gli importi stabiliti dalle deliberazioni regionali e comunali, secondo quanto di seguito disciplinato:

A) per quanto attiene gli oneri di urbanizzazione primaria il soggetto attuatore si obbligano a realizzare la barriera acustica, come da progetto , a scomputo degli oneri di urbanizazzione primaria come meglio descritto nle quadro economico ALLEGATO D. A fronte di eventuali maggiori costi delle opere suddette rispetto agli oneri di urbanizzazione primaria dovuti, nulla sarà dovuto dal Comune ai soggetti attuatori; in caso di costi minori, i soggetti attuatori dovranno versare, al Comune, la differenza;

B) per quanto attiene agli oneri di urbanizzazione secondaria e, questi, devono essere integralmente corrisposti, secondo le normative regionali e le delibere comunali attuative vigenti;

B) per quanto attiene al costo di costruzione deve essere integralmente corrisposto secondo le normative regionali e le delibere comunali attuative vigenti;.

Il contributo di costruzione va calcolato sulla base delle normative regionali e delle deliberazioni comunali attuative (Delibera di Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna 20 dicembre 2018 n. 186, e delibera di Consiglio Comunale n. 69 in data 26 settembre 2019 approvata dal Consiglio Comunale del Comune di Modena in recepimento della DAL 186/2018).

ART. 9 SANZIONI

(21)

1. Oltre a quanto previsto dalla presente convenzione urbanistica, in caso di parziale o totale mancata attuazione delle infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento e attrezzature e spazi collettivi il Comune potrà concedere, per la relativa regolarizzazione, ulteriori 180 giorni calcolati dal termine previsto dal cronoprogramma e comunque entro il termine di validità delle presente convenzione, trascorsi i quali si procederà a far ultimare, correggere o realizzare quanto incompleto o mal eseguito, utilizzando la somma versata a garanzia e facendo gravare, sui soggetti attuatori, l'eventuale maggior spesa.

ART. 10

STIPULA E VALIDITA’ DELLA CONVENZIONE URBANISTICA

1.

La presente convenzione urbanistica ha validità di 5 anni cinque anni dalla efficacia della deliberazione di consiglio Comunale n__________;

ART. 11 SPESE

1. Sono a carico dei soggetti attuatori tutte le spese del presente atto, ed ogni altra spesa inerente e dipendente (es. atti di cessione, permute, imposte tutte, spese notarili, rettifica di errori materiali, frazionamenti, ecc ecc)

ART. 12

CLAUSOLE PARTICOLARI

1. Qualora si rendesse necessario apportare modifiche al tracciato delle reti impiantistiche esistenti, ogni onere connesso alla realizzazione di tali opere sarà posto integralmente a carico del soggett0 attuatore.

ART. 13

CLAUSOLA RISOLUTIVA

1. La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto e la decadenza di eventuali titoli abilitativi presentati, qualora dovessero essere rilasciate dalla Prefettura, successivamente alla stipula della Convenzione urbanistica (presente atto), informazioni antimafia interdittive di cui agli artt. 84 e 91 del D.Lgs 159/2011.

CAPO II ART. 1 CESSIONE DI AREE

1.

In esecuzione dell'art. 2, comma 3, lettera a) e art. 2, comma 8 lettera b) della presente convenzione urbanistica, i soggetto attuatori cedono a titolo gratuito, le aree per la realizzazione delle infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento (U1) al Comune di Modena che acquista i terreni identificati catastalmente, Foglio 198 mappali 411 parte;

per un totale di mq.422

le aree contenuti nell'accordo territoriale identificate catastalmente al fg 198 mapp. 411p- 413- 311-310 mq 13.970 e come da ALLEGATO C;

1.

Patti comuni

a) Le aree sono cedute in stato di buona manutenzione e prive di servitù e gravami di alcun genere.

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