ALLEGATO 1
Realizzazione di un nuovo impianto di trattamento acque di falda emunte (TAF).
Maggio 2015
INDICE
PREMESSA ... 3
I. Descrizione impianto da realizzare ... 3
II. Descrizione del processo ... 6
III. Programma cronologico ... 7
IV. Conclusioni ... 8
V. Allegati ... 9
PREMESSA
Questo progetto risponde a quanto prescritto nel Decreto n. 5427/TRI/Dl/B del 05/11/2014, rilasciato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, concernente l'approvazione del "Progetto di bonifica unitario suoli e falda Centrale Termoelettrica Fiume Santo", all’interno del sito di interesse nazionale (SIN) di "Aree industriali di Porto Torres".
In particolare, è stato prescritto che le acque contaminate, emunte dai piezometri e costituenti il barrrieramento idraulico, e destinate al riutilizzo come acque industriali debbano subire un apposito trattamento tale da garantire un significativo abbattimento della massa dei contaminanti, al fine di evitare il mero trasferimento della contaminazione presente nelle acque sotterranee ai corpi idrici superficiali, come previsto dal comma 6 del vigente articolo 243 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006. n. 152 e ss.mm.ii. Sulla base del loro contenuto di sostanze pericolose, così come individuate dall'art. n. 108 del D.Lgs.n. 3 aprile 2006, n. 152, è atteso che tali acque per essere reintrodotte, come ulteriore risorsa idrica ad uso industriale nei cicli produttivi, saranno parte delle correnti afferenti gli scarichi esistenti, per cui valgono i limiti allo scarico stabiliti dall'AIA.
Si allega, alla presente, la planimetria del barrieramento idraulico con l’identificazione del punto di installazione del TAF e lo schema a blocchi (Allegati A e B).
Di seguito è riportato l’intervento di realizzazione di un impianto di trattamento dedicato, per il quale non sono previste azioni su aree verdi.
I. DESCRIZIONE IMPIANTO DA REALIZZARE
L’impianto di trattamento delle acque di falda si basa sulla tecnologie ad adsorbimento.
Esso sarà dotato di tutte le strutture, apparecchiature e strumenti necessari a garantire un funzionamento corretto e sicuro rispondente alle norme vigenti in materia di salute, sicurezza e protezione dell’ambiente.
Caratteristiche del refluo da trattare
Tali caratteristiche sono riportate nella Tabella 1 : “Sintesi della qualità delle acque da trattare estratta dall’Analisi di Rischio”, ed utilizzata per progettare e dimensionare l’impianto in oggetto.
La portata di acqua da prelevare dai piezometri è stata stimata in un intervallo variabile, tra un minimo di 4 m3/h e un massimo di 5 m3/h. La portata operativa massima di trattamento è stata considerata quindi pari a circa 6 m3/h. Vengono nel seguito riassunti i parametri progettuali utilizzati nella definizione della capacità operativa di trattamento dell’impianto:
• funzionamento dell’impianto: 24 ore/giorno;
• portata massima di progetto: 6 m3/h;
• l’area occupata dall’impianto è di circa 400 m2;
• pressione massima: 3.5 bar(g);
• temperatura acqua in ingresso all’impianto: 10-18 °C.
Dimensionamento idraulico
La seguente tabella illustra per ogni vasca e recipiente adottato dell’impianto il criterio di dimensionamento adottato.
In relazione ai composti presenti nelle acque da trattare, è stata scelta la vetroresina (PRFV) per le colonne di filtrazione.
Per ridurre al minimo gli interventi di manutenzione e poter disporre di un impianto che mantenga le sue funzionalità nel tempo, le tubazioni a contatto con le acque di processo, saranno realizzate in PVC/ HDPE, mentre i serbatoi in PE e le colonne filtranti in PRFV.
Vasca di equalizzazione
L’acqua provieniente dal serbatoio di accumulo, da 10 m3, collegato alla barriera idraulica, defluirà all’interno di una vasca in PE della capacità di 10 m3 ed attrezzata con idonei interruttori di livello.
Gruppo di ripresa acqua da trattare
L’acqua dalla vasca verrà inviata alla sezione di filtrazione mediante n° 2 elettropompe (di cui una di riserva attiva) di tipo orizzontale, aventi ciascuna le seguenti caratteristiche:
• Portata oraria max 8 m3/h;
• Prevalenza 4 bar ;
• Potenza motore 2,2 kW;
o collettori di aspirazione e mandata in HDPE;
o valvole di ritegno con corpo in acciaio inossidabile AISI 316 L;
o valvole di intercettazione in aspirazione e mandata del tipo a farfalla con corpo in ghisa, lente in acciaio inox guarnizione in EPDM HT;
o manometri con cassa in acciaio inossidabile.
Gruppo filtri a quarzite e pirolusite
Saranno utilizzati n. 2 filtri cilindrici verticali, aventi fondi bombati semiellittici e gambe di appoggio, realizzati in vetroresina composita, con speciali ugelli diffusori in polipropilene aventi ciascuno le seguenti caratteristiche.
Dimensioni, caratteristiche e equipaggiamento di ciascun filtro:
• Diametro 1200 mm;
• Altezza totale (ca) 2200 mm;
• Volume letto filtrante (carbone attivato) 2 m3;
• Set di valvole a farfalla con corpo in PVC;
• n° 2 manometri ingresso-uscita filtro in acciaio inossidabile;
• n° 1 valvole di intercettazione ingresso/uscita del filtro del tipo manuale in PVC;
• n° 1 trasmettitore di pressione differenziale con sensore piezoresistivo con membrana metallica ad alte prestazione con uscita 4.20 mA HART.
Il gruppo sarà completo di manifold a tre valvole.
Gruppo filtri a carboni attivi
Saranno utilizzati 2 filtri cilindrici verticali, aventi fondi bombati semiellittici e gambe di appoggio, realizzati in vetroresina composita con speciali ugelli diffusori in polipropilene aventi ciascuno le seguenti caratteristiche.
Dimensioni, caratteristiche e equipaggiamento di ciascun filtro:
• Diametro 1200 mm;
• Altezza totale (ca) 2200 mm;
• Volume letto filtrante (carbone attivato) 2 m3 ;
• Set di valvole a farfalla con corpo in PVC;
• N° 2 manometri ingresso-uscita filtro in acciaio inossidabile;
• N° 1 valvole di intercettazione ingresso/uscita del filtro del tipo manuale in PVC;
• N° 1 trasmettitore di pressione differenziale con sensore piezoresistivo con membrana metallica ad alte prestazione con uscita 4..20 mA HART.
Il gruppo sarà completo di manifold e tre valvole.
Vasca per approvvigionamento acque di controlavaggio
La vasca sarà realizzata in PE, con capacità di 5 m3, ed attrezzata con idonei interruttori di livello.
Gruppo di ripresa acqua da trattare
L’acqua utile al controlavaggio dalla vasca di accumulo verrà inviata alla sezione di filtrazione mediante n° 2 elettropompe (di cui una di riserva attiva) di tipo orizzontale aventi ciascuna le seguenti caratteristiche:
• Portata oraria max 5 m3/h;
• Prevalenza 4 bar;
• Potenza motore 1,5 kW:
o Collettori di aspirazione e mandata in HDPE;
o Valvole di ritegno con corpo in acciaio inossidabile AISI 316 L;
o Valvole di intercettazione in aspirazione e mandata del tipo a farfalla con corpo in ghisa, lente in acciaio inox guarnizione in EPDM HT;
o Manometri con cassa in acciaio inossidabile.
Apparecchiature strumentali
Le attività di carattere strumentale riguarderanno tutti i lavori necessari a garantire il corretto funzionamento dell’impianto.
II. DESCRIZIONE DEL PROCESSO
Generale
Il sistema di trattamento sarà alloggiato su una piattaforma in CLS prevista e dimensionata all’uopo. Tutta l’area di impianto sarà opportunamente illuminata. Le unità costituenti il sistema di trattamento sarranno fissate su appositi telai predisposti per l’ancoraggio al basamento in CLS
Sistema di trattamento
L’acqua da trattare arriverà all’impianto direttamente dal serbatoio di accumulo dei settori del barriereamento idraulico. Il flusso d’acqua verrà inviato all’impianto di pretrattamento, costituito da una vasca di equalizzazione e sedimentazione. L’acqua, dalla vasca di equalizzazione, defluirà in pressione mediante pompe di rilancio su n° 4 colonne di filtrazione poste in serie di cui n°2 caricate con idonea sabbia quarzifera e pirolusite e due colonne con carboni attivi vergini di origine minerale. L’acqua in scarico dalla sezione di filtrazione defluirà in una vasca dove sarà stoccata l’acqua utile al contro-lavaggio. Le acque prodotte dal contro-lavaggio verranno inviate in un serbatoio dedicato, ove i materiali in sospensione si sedimenteranno, successivamente l’acqua di contro-lavaggio verrà invita al serbatoio di equalizzazione. Per il rilancio delle acque tra le varie sezioni sarranno predisposte delle pompe di idonee caratteristiche in grado di garantire le prestazioni di esercizio in termini di portata e prevalenza, ed in grado di funzionare in ambienti con elevato grado di salinità. Le modalità di esecuzione del contro-lavaggio saranno definite a seguito della messa in servizio dell’impianto.
Al termine del trattamento le acque emunte, previa verifica delle caratteristiche qualitative, saranno riutilizzate all’interno del cicli produttivi della centrale, andando ad incrementare il contributo idrico della linea acque industriali di circa 32.000 mc. Sulla base di quanto già previsto e autorizzato nell’AIA vigente, l’apporto idrico delle acque emunte sarà restituito al corpo recettore attraverso lo scarico SF2.
Attività previste
Nel seguito si riporta la descrizione sintetica delle principali attività operative da svolgersi in situ:
1 - Attività civili relative alla fornitura e la realizzazione della platea d’appoggio dell’impianto, con idoneo cordolo di contenimento;
2 - Fornitura e installazione chiavi in mano di unità di trattamento da parte della ditta costruttrice;
3 – Esecuzione di allacciamenti idraulici ed elettrici e di controllo fuori batteria;
4 - Montaggio degli impianti elettrici e di automazione e collegamento, ai punti di interfaccia, con gli impianti esistenti;
5 - Prove e collaudi;
6 - Start-Up.
Tutte le prove eseguite saranno certificate ed i dati saranno riportati su idonea modulistica.
III. PROGRAMMA CRONOLOGICO
Le fasi di costruzione e montaggio seguiranno il programma riportato in allegato 5, a partire dal rilascio dell’autorizzazione da parte delle Autorità Competenti.
IV. CONCLUSIONI
In ragione di quanto esposto ai paragrafi precedenti si conclude che l’impianto persegue un miglioramento dell’impatto ambientale per le motivazioni seguenti.
Emissioni in acqua
La soluzione impiantistica in progetto consente di eseguire il trattamento mirato per le acque emunte derivanti dalla realizzazione del barrieramento idraulico lungo tutta la fascia costiera antistante la centrale di Fiume Santo (SS), approvato nel Progetto di Bonifica per le acque di falda dell’intera Centrale, all’interno del SIN” Aree industriale di Porto Torres”.
Tali acque nel rispetto dell’art. 243 parte IV del D.Lgs.n. 152/’06 e ss.mm.ii.
Emissioni sonore
Tale aspetto non è rilevante considerando che il nuovo impianto di trattamento non prevede l’utilizzo di apparecchiature in grado di determinare un incremento del livelli sonori misurati nell’impianto produttivo ed è quindi irrilevante rispetto al contesto esterno.
Rifiuti e loro smaltimento
Potranno essere prodotti i seguenti rifiuti: acque di controlavaggio, pirilusite e carboni attivi esausti. La produzione dei rifiuti dipenderà dalle caratteristiche medie delle acque da trattare. Per quanto concerne la produzione di rifiuti nell’ambito della predisposizione impiantistica, questi saranno trattati, recuperati e/o smaltiti in accordo con la procedura operativa PAM-FO-I01_rev_5 del Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza (SGIAS).
Reagenti chimici
I consumi dei composti adsorbenti indicati nel prospetto seguente possono essere stimati sulla base delle caratteristiche medie delle acque da trattare (concentrazione di metalli pesanti e composti organici clorati influenti al trattamento) i valori dei rapporti di durata sono stati mediati dalle schede tecniche di vari prodotti presenti sul mercato.
Impatto paesaggistico
Tale impatto rimane invariato e irrilevante considerando che le apparecchiature sono di ridotte dimensioni, in skid modulari e con adeguate barriere protettive, e rappresentano minime modifiche rispetto all’attuale impianto di trattamento, interno al sito produttivo stesso.
V. ALLEGATI
• Allegato A: Planimetria barrieramento idraulico con identificazione del TAF
• Allegato B: Schema a blocchi impianti di trattamento acque reflue
• Allegato 1: Foto aerea e planimetria generale dell’impianto, l’area delimitata in verde è l’area oggetto delle modifiche
• Allegato 2: Particolare dell’impianto TAF
• Allegato 3: Schema semplificato del nuovo impianto
• Allegato 4 Cronoprogramma di massima
Allegato 1, Foto aerea e planimetria generale dell’impianto, l’area delimitata in verde è l’area oggetto delle modifiche.
Allegato 2: Particolare dell’impianto TAF.
Allegato 3: Schema semplificato del nuovo impianto
Allegato 4 Cronoprogramma di massima
Cronoprogramma preliminare per la realizzazione delle integrazione impianto trattamento acque di falda emunte:
SETTIMANA 1 SETTIMANA 2 SETTIMANA 3 SETTIMANA 4 SETTIMANA 5 SETTIMANA 6 SETTIMANA 7 SETTIMANA 8 SETTIMANA 9 SETTIMANA 10 SETTIMANA 11 SETTIMANA 12 SETTIMANA 13 SETTIMANA 14 SETTIMANA 15 SETTIMANA 16 SETTIMANA 17 SETTIMANA 18 SETTIMANA 19
Ottenimento autorizzazioni T0
progettazione di dettaglio
acquisizione materiali installazione e montaggio apparecchiature
commissioning e start-up
messa in esercizio
ALLEGATO 2 NOTA DESCRITTIVA
Trasferimento dei depositi preliminari rifiuti
Il secondo aspetto dell’istanza di Riesame AIA riguarda lo spostamento di due depositi preliminari, già autorizzati e attualmente gestiti, ai sensi del Decreto di AIA del 26/4/2010, al fine di migliorare gli aspetti ambientale legati al loro esercizio.
Localizzazione attuale dei Depositi Preliminari
Il deposito preliminare CE delle Ceneri, di CER 100102 e CER 100101, attualmente localizzato al parco carbone privo di copertura fissa, come mostrato nella foto seguente
Il deposito preliminare dei fanghi derivanti dagli impianti di trattamento acque reflue, di CER 100121 attualmente localizzato nella vasca fanghi C2, in c.a., presso i Gruppi 1 e 2 in dismissione (foto sotto riportata).
Localizzazione dei Depositi Preliminari oggetto del riesame
I due depositi preliminari sopra descritti, il deposito CE e il deposito C2, saranno spostati in un’area dedicata, locale F2, all’interno di un edificio chiuso, denominato “Capannone Gessi”.
L’edificio “Capannone Gessi” è composto da due aree ben distinte e separate:
• locale F autorizzato come deposito preliminare CER 100105 Gessi da desolforazione;
• locale F2 non utilizzato in quanto avente un fondo tronco conico, come mostrato nel disegno in allegato 1,
Il locale F2, nel quale si è proceduto a riempire il fondo dapprima con materiale di riporto, successivamente pavimentato con calcestruzzo, ha una superfice di 874,20 m2 e sarà dotato di opportuni setti o barriere atte a separare i tre rifiuti oggetto della presente modifica AIA.
Per tali i depositi saranno adottate le modalità operative e di gestione previste dalle Determinazioni della Regione Sardegna n. 115/IV dell'11/2/2003 e n.2893/IV del 11/2/2003 a modifica ed integrazione della precedente e recepite entrambe nel vigente decreto AIA.
Tale modifica non determina alcun impatto aggiuntivo da considerare nella presente nota.
Si allegano alla presente le planimetrie:
B22 Rev.3 27.05.2015 B22 Rev.4 28.05.2015
ALLEGATO 1
SCHEDE AIA RELATIVE ALL’ISTANZA DI MODIFICA
SOSTANZIALE
2
Descrizione Produttore e scheda
tecnica Tipo Fasi di utilizzo
Stato fisico
Eventuali sostanze pericolose contenute
Frasi R Frasi S
Etichettatura Consumo anno N° CAS Denominazione
% in peso
Calcare Consorzio Servizi Vari
(Conserva Microtec) MA 8 Solido 471-34-1 Carbonato di
calcio 100 - - - 28.584 t
Ammoniaca
24% Yara Italia MA 6/8 Liquido 1336-21-6 Ammonio
idrossido 24-25 R34 - Corrosivo 7.174 t
Acido
cloridrico 30% Masnata Chimici S.p.A. MA 5/10 Liquido 7647-01-0 Acido cloridrico 30-32 R34-37 - Corrosivo 645 t Idrossido di
Sodio Eni S.p.A. MA 5/10 Solido 1310-73-2 Idrossido di sodio - R35 - Corrosivo 232 t
Anti-
incrostante GE Betz S.r.l. MA 5 Liquido - Soluzione di
polimero - - - Irritante 2,8 t
Flocculante 3F Chimica S.r.l. MA 10 Liquido 42751-9-1
Miscela di poliammide e
complessi di alluminio
- R36/38 - Irritante 10 t
Idrossido di
Calcio Calcidrata S.p.a MA 10 Solido 1305-62-0 Idrossido di calcio 100 R41 - Irritante 1.478 t
Deossigenante Drewo S.r.l. MA 6 Liquido 497-18-7 Carboidrazide 12 R5-36/37/38 -
Tossico e pericoloso
per l’ambiente
22 t
Legenda: MP Materia Prima; MA Materia Ausiliaria; MR Materia recuperata
3
Descrizione
Produttor e e scheda tecnica
Tipo Fasi di utilizzo
Stato fisico
Eventuali sostanze pericolose contenute
Frasi R Frasi S
Etichettatura Consumo anno N° CAS Denominazione
% in peso
Calcare
Consorzio Servizi
Vari (Conserva
Microtec)
MA 8 Solido 471-34-1 Carbonato di calcio 100 - - - 13.584 t
Ammoniaca
24% Yara Italia MA 6/8 Liquido 1336-21-6 Ammonio idrossido 24-25 R34 - Corrosivo 4.622 t
Acido cloridrico 30%
Masnata Chimici
S.p.A.
MA 5/10 Liquido 7647-01-0 Acido cloridrico 30-32 R34-37 - Corrosivo 434 mc
Idrossido di
Sodio Eni S.p.A. MA 5/10 Solido 1310-73-2 Idrossido di sodio - R35 - Corrosivo 1.728 mc
Anti-incrostante GE Betz
S.r.l. MA 5 Liquido 1310-73-2- Soluzione di polimero - - - Irritante 500 kg
Flocculante
3F Chimica
S.r.l.
MA 10 Liquido 42751-9-1
Miscela di poliammide e complessi di
alluminio
- R36/38 - Irritante 3.200 kg
Idrossido di Calcio
Calcidrata
S.p.a MA 10 Solido 1305-62-0 Idrossido di calcio 100 R41 - Irritante 911 mc
Deossigenante Drewo
S.r.l. MA 6 Liquido 497-18-7 Carboidrazide 12 R5-
36/37/38 -
Tossico e pericoloso per
l’ambiente
81 mc
Pirolusite MA 1 Solido - -Pirolusite 100 - - - -
(b)
Carbone Attivo MA 1 Solido - Carbone Attivo- 100 -- - - -
(b)
4 (a) Il consumo di materiali ausiliari è fortemente condizionato dalla variabilità delle caratteristiche del combustibile; non è quindi possibile
effettuare una stima a priori.
(b) Il consumo è stimato sulla base delle caratteristiche medie delle acque da trattare (concentrazione di metalli pesanti e composti organici clorati influenti al trattamento) e sulla base della durata della Pirolusite e Carbone Attivo
.
5
n. Approvvigionamento Fasi di
utilizzo Utilizzo
Volume totale annuo
m3
Consumo giornaliero
m3
Portata oraria di
punta
m3 /h Presenza contatori
Mesi di punta
Giorni di punta
Ore di punta
1a (Gr. 3 e 4)
+ 1b (Gr 1 e 2)
Acqua di mare 6
igienico sanitario - - -
No
- - -
industriale
processo (a),
(b) 13.184.000 36.121 -
Gruppi 1 e 2 dicembre-
- -
raffreddamento 1.062.303 x
103 2.910x 103 -
Gruppi 3 e 4 marzo-
2 Acqua da pozzi Tutte
le fasi
igienico sanitario - - -
No
- - -
industriale
processo
461.870 1.265 - Maggio - -
raffreddamento
3 Acqua da
acquedotto
Tute le
fasi igienico sanitario 47.867 131 - Si Agosto - -
4
Acqua demineralizzata da
terzi
6
industriale
processo
70.166 192 - No - - -
raffreddamento
Note
I dati di approvvigionamento sono stati ricavati dalle portate delle pompe per il prelievo di acqua di mare, e dalle portate massime autorizzate per il prelievo di acque da pozzo e pertanto non è possibile disaggregare il quantitativo ad uso raffreddamento da quello ad uso industriale.
(a) Il prelievo indicato comprende anche una quota parte di acqua ceduta a terzi, non facilmente quantificabile. Talvolta tale consumo può comportare un consumo totale annuo superiore a quanto stimato per la capacità produttiva, come si vede per il dato del 2007.
(b) Il prelievo indicato comprende anche quello necessario per gli evaporatori e per l’osmosi.
6
n. Approvvigionamento Fasi di
utilizzo Utilizzo
Volume totale annuo
m3
Consumo giornaliero
di punta m3
Portata oraria di
punta
m3 /h Presenza contatori
Mesi di punta
Giorni di punta
Ore di punta
1a
(Gr. 3 e 4) Acqua di mare 6
igienico sanitario - - -
No
- - -
industriale
processo 4.888.322 ≈ 13.450 558 -
- -
raffreddamento 758x 106 ≈ 2000 x
103 86.596 -
2 Acqua da pozzi Tutte le fasi
igienico sanitario - - -
No
- - -
industriale
processo
698.749 - ≈ 79 - - -
raffreddamento
3 Acqua da
acquedotto
Tute le
fasi igienico sanitario 59460 ≈ 163 ≈ 7 Si - - -
4
Acqua demineralizzata da
terzi
6
industriale
processo
80.000 ≈ 219 ≈ 9 No - - -
raffreddamento
5 Acqua impianto TAF Tutte le fasi
industriale
processo
32.000 - - No - - -
raffreddamento
(*) Si fa presente che l’acqua emunta dai piezometri sarà utilizzata come acqua industriale solo ed esclusivamente se a seguito del trattamento ci sarà un significativo abbattimento della massa dei contaminanti
1
Codice
CER Descrizione Stato
fisico
Quantità annua prodotta (kg)
Fase di provenienza
Stoccaggio N°
area (a)
Modalità Destinazione
RIFIUTI NON PERICOLOSI
060314 Sali igroscopici Solido np 0 Combustione X2 Box coperto D1
060316 Ossidi metallici Solido np 13.020 Combustione X2 Box coperto D1
080112 Pitture e vernici di scarto, diverse da
quelle di cui alla voce 080111 liquido 0 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1
100101 Ceneri pesanti e scorie e polveri di
caldaia Solido np 9.644.050 Combustione CE Deposito in c.a. scoperto D15/D1
100102 Ceneri leggere di carbone Solido np 127.880.490 Combustione CE, Deposito in c.a. scoperto D15/D1/R5/
R13 100105
Rifiuti solidi derivanti da reazione a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi
Solido np 18.743.540
Trattamento effluenti gassosi
F Capannone D15/R5/R10/
R13
100121 Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti
Fangoso
palabile 21.290.920
Trattamento acque reflue industriali
C2-H Vasche in c.a. scoperte D15/D1/R5
150102 Plastica a recupero Solido np 600 Manutenzione
Impianto G Box coperto D1
150203
Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 150202
Solido np 6.905 Manutenzione
Impianto G Box coperto D1
160122 Guarnizioni Solido np 200 Manutenzione
impianto X2 Box coperto D1
160216 Componenti rimossi da
apparecchiature fuori uso Solido np 2.340 Manutenzione
Impianto Y Box coperto R13
160304
Rifiuti inorganici diversi da quelli di cui alla voce160303 (calcare di risulta e ossidi di magnesio)
Solido np 53.980
Trattamento effluenti gassosi
F1 Capannone D1
2
Codice
CER Descrizione Stato
fisico
Quantità annua prodotta (kg)
Fase di provenienza
Stoccaggio N°
area (a)
Modalità Destinazione
160509
Sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci 160506, 160507 e 160508
Solido np 100 Manutenzione
impianto X2 Box coperto D1/D15
161106
Rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche
Solido np 0 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1
170103 Mattonelle e ceramiche Solido np 0 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1
170202 Vetro da demolizione Solido np 240 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1
170203 Plastica Solido np 175.900 Manutenzione
Impianto G Box coperto D1
170302 Miscele bituminose diverse da quelle
di cui alle voce 170301 Solido np 42.340 Manutenzione
Impianto K1 Box scoperto D1
170402 Alluminio Solido np 460 Manutenzione
Impianto G Box coperto R13
170405 Ferro e acciaio Solido np 116.245 Manutenzione
Impianto G Box coperto R13
170411 Cavi diversi da quelli di cui alla voce
170410 Solido np 540 Manutenzione
Impianto Y Box coperto D1
170504 Terre e rocce Solido np 1.118.420 Manutenzione
impianto - (b) - (b) D1
170604 Altri materiali isolanti diversi da quelli
di cui alle voci 170601 e 170603 Solido np 16.120 Manutenzione
Impianto X1 Box coperto D1
170904
Rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle vocii 170901, 170902 e 170903
Solido np 767.280 Manutenzione
Impianto K2 Box scoperto D1
3
Codice
CER Descrizione Stato
fisico
Quantità annua prodotta (kg)
Fase di provenienza
Stoccaggio N°
area (a)
Modalità Destinazione
190501 Parte di rifiuti urbani e simili non
composta Solido np 5.160 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1
190805 Fanghi prodotti dal trattamento delle
acque reflue urbane Solido np 0 Approvvigiona
mento acque - (b) - (b) D1
190904 Carbone attivo esausto Solido np 0 Approvvigiona
mento acque - (b) - (b) D1
190905 Resine a scambio ionico saturate o
esaurite Solido np/p 2.540 Approvvigiona
mento acque X2 Box coperto D1
191308 Rifiuti liquidi acquosi prodotti da operazioni di risanamento acque di falda(*)
Liquido np 0 Manutenzione
Impianto
G(*) Box coperto(*)
200101 Carta e cartone Solido np 3.200 Uffici G Box coperto D1
200138 Legno Solido np 8.420 Magazzino G Box coperto D1/R13
200201 Materiali derivanti da falciatura e
potatura Solido np 2.900 Manutenzione
impianto - (b) - (b) D1
200301 Rifiuti urbani non differenziati Solido np 38.560 Uffici G1 Box coperto D1
200303 Residui della pulizia stradale Solido np 5.700 Manutenzione impianto
- (b) - (b)
D1 RIFIUTI PERICOLOSI
060315* Ossidi metallici contenenti sostanze
pericolose Solido np 2.460 combustione X2 Box coperto D15/D1/R1
060405* Rifiuti contenti altri metalli pesanti Solido np 0 combustione B Box coperto 080317* Toner per stampa esauriti, contenenti
sostanze pericolose Solido np 0 Uffici - (b) - (b)
100104* Ceneri leggere di olio combustibile e
polveri di caldaia Solido np 52160 Combustione C1§ Vasca in calcestruzzo
coperta D15/D1/R1
4
Codice
CER Descrizione Stato
fisico
Quantità annua prodotta (kg)
Fase di provenienza
Stoccaggio N°
area (a)
Modalità Destinazione
120112* Altri oli per motori, ingranaggi e
lubrificazione liquido 0 Manutenzione
impianto X2 Box coperto D15
130205*
Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati
Liquido 29.040 Manutenzione
Impianto D Box coperto D15/R13
130707* Olio da trasformatore Liquido 1.000 Manutenzione
Impianto
- (b) - (b)
D15 150110* Imballaggi contenenti residui di
sostanze pericolose Solido np 420 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D15/D1
150202*
Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell’olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi,
contaminati da sostanze pericolose
Solido np 10.900 Manutenzione
Impianto D Box coperto D15/D1
160215* Colonnine di carta da isolatori Solido np 640 Manutenzione
Impianto - (b) - (b) D14
160107* Filtri dell’olio Solido np 40 Manutenzione
impianto G Box coperto D1/D15
160601* Batterie al piombo Solido np 4.404 Manutenzione
Impianto A Box coperto R13
160602* Batterie al Ni-Cd Solido np 0 Manutenzione
Impianto A Box coperto D1/D15
160708* Rifiuti contenenti olio Solido np 105.720 Manutenzione
Impianto G Box coperto D15
160709* Rifiuti contenenti altre sostanze
pericolose Solido np 950 Manutenzione
Impianto - (b) - (b) R13
161105* Rivestimenti e materiali refrattari
contenenti sostanze pericolose Solido np 0 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1/D15
5
Codice
CER Descrizione Stato
fisico
Quantità annua prodotta (kg)
Fase di provenienza
Stoccaggio N°
area (a)
Modalità Destinazione
170204* Legno, plastica e vetro impregnati da
sostanze pericolose Solido np 6.500 Manutenzione
Impianto G Box coperto D1/D15
170503* Terre e rocce contenenti sostanze
pericolose Solido np 2.780 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1/D15
170603* Altri materiali isolanti contenenti o
costituiti da sostanze pericolose Solido np 660 Manutenzione
Impianto X1 Box coperto D1/D13
170903*
Rifiuti misto dell’attività di costruzione e demolizione contenenti sostanze pericolose.
Solido np 0 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1/D15
191307* Rif. Liquidi acq. E concentrati acquosi
prodotti da opere di risanamento liquido 0 Da attività di
MISE G Box coperto R13
200121* Tubi fluorescenti ed altri rifiuti
contenenti mercurio Solido np 420 Manutenzione
Impianto A Box coperto D1/D15
200135* Computer fuori uso compresi monitor Solido np 450 Manutenzione
impianto Y Box coperto D1/D15
Legenda: Solido p: solido polverulento; Solido np: solido non polverulento.
In Tabella sono riportate solo le stime per i rifiuti prodotti in maggiore quantità e significativamente correlabili al volume della produzione e sono inerenti la presente modifica non sostanziale
Per la localizzazione dei depositi si veda Allegato B22 rev.3
(§) Il codice CER 100104 Ceneri da OCD, dal 01.01.2014 non vengono più prodotte e la vasca C1 sarà oggetto del piano di decommissioning dei gruppi 1 e 2
(b) rifiuti non stoccati
(*) Nella tabella B.11.1 presentata con la MND prot. 10-2015-22-6 del 15.01.2015 la riga con CER 191308 è stata erroneamente eliminata
6
Codice
CER Descrizione Stato fisico
Quantità annua prodotta (kg)
Fase di provenienza
Stoccaggio N°
area (a)
Modalità Destinazione
RIFIUTI NON PERICOLOSI
060314 Sali igroscopici Solido np 40 Combustione X2 Box coperto D1
060316 Ossidi metallici Solido np 14.180 Combustione X2 Box coperto D1
080112 Pitture e vernici di scarto, diverse da
quelle di cui alla voce 080111 liquido 0 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1
100101 Ceneri pesanti e scorie e polveri di caldaia Solido np 5.823.330 Combustione F2 Deposito coperto D15/D1
100102 Ceneri leggere di carbone Solido np 112.883.985 Combustione F2 Deposito coperto D15/D1/R5/ R13
100105
Rifiuti solidi derivanti da reazione a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi
Solido np 10.235.360 Trattamento
effluenti gassosi F Capannone D15/R5/R10/
R13
100121 Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti
Fangoso
palabile 21.391.890
Trattamento acque reflue industriali
F2 H
Deposito. Coperto
vasca in c.a. scoperta (d) D15/D1/R5
150102 Plastica a recupero Solido np 760 Manutenzione
Impianto G Box coperto D1
150203
Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 150202
Solido np 11.385 Manutenzione
Impianto G Box coperto D1
160122 Guarnizioni Solido np 0 Manutenzione
impianto X2 Box coperto D1
160216 Componenti rimossi da apparecchiature
fuori uso Solido np 2.560 Manutenzione
Impianto Y Box coperto R13
160304
Rifiuti inorganici diversi da quelli di cui alla voce160303 (calcare di risulta e ossidi di magnesio)
Solido np 121.920 Trattamento
effluenti gassosi F1 Capannone D1
160509
Sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci 160506, 160507 e 160508
Solido np 260 Manutenzione
impianto X2 Box coperto D1/D15
7
Codice
CER Descrizione Stato fisico
Quantità annua prodotta (kg)
Fase di
provenienza N°
area (a)
Modalità Destinazione
161004 Concentrati acquosi, diversi da quelli di cui
alla voce 161003 Liquido np 74.480 Manutenzione
Impianto (b) (b) D1
161106
Rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche
Solido np 0 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1
170103 Mattonelle e ceramiche Solido np 340 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1
170202 Vetro da demolizione Solido np 3.160 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1
170203 Plastica Solido np 19.750 Manutenzione
Impianto G Box coperto D1
170302 Miscele bituminose diverse da quelle di
cui alle voce 170301 Solido np 155.920 Manutenzione
Impianto K1 Box scoperto D1
170402 Alluminio Solido np 43.900 Manutenzione
Impianto G Box coperto R13
170405 Ferro e acciaio Solido np 185.990 Manutenzione
Impianto G Box coperto R13
170411 Cavi diversi da quelli di cui alla voce
170410 Solido np 1.700 Manutenzione
Impianto Y Box coperto D1
170504 Terre e rocce Solido np 293.760 Manutenzione
impianto - (b) - (b) D1
170604 Altri materiali isolanti diversi da quelli di
cui alle voci 170601 e 170603 Solido np 50.180 Manutenzione
Impianto X1 Box coperto D1
170904
Rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle vocii 170901, 170902 e 170903
Solido np 497.800 Manutenzione
Impianto K2 Box scoperto D1
190501 Parte di rifiuti urbani e simili non composta Solido np 560 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1
190805 Fanghi prodotti dal trattamento delle
acque reflue urbane Solido np 0 Approvvigioname
nto acque - (b) - (b) D1
8
Codice
CER Descrizione Stato fisico
Quantità annua prodotta (kg)
Fase di
provenienza N°
area (a)
Modalità Destinazione
190904 Carbone attivo esausto Solido np 26.220
Approvvigioname nto acque/Impianto
TAF
- (b) - (b) D1
190905 Resine a scambio ionico saturate o
esaurite Solido np/p 0 Approvvigioname
nto acque X2 Box coperto D1
191308
Rifiuti liquidi acquosi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda
Liquido np 1.720 Manutenzione
Impianto G Box coperto (tank da 100l l)
200101 Carta e cartone Solido np 77.400 Uffici G Box coperto D1
200138 Legno Solido np 31.880 Magazzino G Box coperto D1/R13
200201 Materiali derivanti da falciatura e potatura Solido np 2.120 Manutenzione
impianto - (b) - (b) D1
200301 Rifiuti urbani non differenziati Solido np 34.540 Uffici G1 Box coperto D1
200303 Residui della pulizia stradale Solido np 30.760 Manutenzione impianto
- (b) - (b)
D1
(e) Pirolusite Solido np 0 Impianto TAF Da definire Da definire
(e) Acque di lavaggio filtri derivanti dal TAF Liquido 0 Impianto TAF Da definire Da definire
RIFIUTI PERICOLOSI
060315* Ossidi metallici contenenti sostanze
pericolose Solido np 460 combustione X2 Box coperto D15/D1/R1
060405* Rifiuti contenti altri metalli pesanti Solido np 0 combustione B Box coperto 080317* Toner per stampa esauriti, contenenti
sostanze pericolose Solido np 0 Uffici - (b) - (b)
100104* Ceneri leggere di olio combustibile e
polveri di caldaia Solido np 0 Combustione C1
(c) Vasca in calcestruzzo coperta D15/D1/R1 120112* Altri oli per motori, ingranaggi e
lubrificazione liquido 100 Manutenzione
impianto X2 Box coperto D15
9
Codice
CER Descrizione Stato fisico
Quantità annua prodotta (kg)
Fase di
provenienza N°
area (a)
Modalità Destinazione
130205* Scarti di olio minerale per motori,
ingranaggi e lubrificazione, non clorurati Liquido 51.920 Manutenzione
Impianto D Box coperto D15/R13
130707* Olio da trasformatore Liquido 0 Manutenzione
Impianto
- (b) - (b)
D15 150110* Imballaggi contenenti residui di sostanze
pericolose Solido np 140 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D15/D1
150202*
Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell’olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose
Solido np 5.300 Manutenzione
Impianto D Box coperto D15/D1
160215* Colonnine di carta da isolatori Solido np 0 Manutenzione
Impianto - (b) - (b) D14
160107* Filtri dell’olio Solido np 100 Manutenzione
impianto G Box coperto D1/D15
160601* Batterie al piombo Solido np 0 Manutenzione
Impianto A Box coperto R13
160602* Batterie al Ni-Cd Solido np 0 Manutenzione
Impianto A Box coperto D1/D15
160708* Rifiuti contenenti olio Solido np 0 Manutenzione
Impianto G Box coperto D15
160709* Rifiuti contenenti altre sostanze pericolose Solido np 0 Manutenzione
Impianto - (b) - (b) R13
161105* Rivestimenti e materiali refrattari
contenenti sostanze pericolose Solido np 0 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1/D15
170204* Legno, plastica e vetro impregnati da
sostanze pericolose Solido np 4.620 Manutenzione
Impianto G Box coperto D1/D15
170503* Terre e rocce contenenti sostanze
pericolose Solido np 5.400 Manutenzione
Impianto X2 Box coperto D1/D15
170603* Altri materiali isolanti contenenti o costituiti
da sostanze pericolose Solido np 235.887 Manutenzione
Impianto X1 Box coperto D1/D13