• Non ci sono risultati.

ye, sapendo che risulta:fxdx488

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "ye, sapendo che risulta:fxdx488"

Copied!
11
0
0

Testo completo

(1)

PROVA D’ESAME • SESSIONE STRAORDINARIA 2016

Liceo scientifico e opzione scienze applicate

Lo studente deve svolgere uno dei due problemi e rispondere a 5 quesiti del questionario.

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile.

PROBLEMA 1

Sei addetto alla gestione di una macchina utensile in cui è presente un contenitore di olio lubrificante avente la forma di un cono circolare retto col vertice rivolto verso il basso. Il raggio di base r del cono è 4 cm mentre l’altezza h è 12 cm. In tale contenitore, inizialmente vuoto, viene versato automaticamente dell’olio lubrifi- cante alla velocità di 12r cm3/s. Devi assicurarti che il processo avvenga correttamente, senza produrre traboccamenti di olio.

1. Determina l’espressione della funzione h(t), che rappresenta il livello h (in cm) raggiunto dall’olio all’i- stante t (in secondi) e la velocità con la quale cresce il livello dell’olio durante il riempimento del conte- nitore.

2. Al fine di programmare il processo di versamento da parte della macchina utensile, determina il tempo tR necessario perché il contenitore sia riempito fino al 75% della sua altezza.

3. Devi realizzare un indicatore graduato, da porre lungo l’apotema del cono, che indichi il volume V di olio presente nel recipiente in corrispondenza del livello raggiunto dall’olio lA, misurato all’apotema. Indivi- dua l’espressione della funzione V(lA) da utilizzare per realizzare tale indicatore graduato.

4. A causa di un cambiamento nell’utilizzo della macchina, ti viene richiesto di progettare un nuovo e più capiente recipiente conico, avente apotema a uguale a quello del contenitore attualmente in uso. Deter- mina i valori di h e di r in corrispondenza dei quali il volume del cono è massimo e verifica, a parità di flusso di olio in ingresso e di tempo di riempimento tR, a quale livello di riempimento si arriva. È ancora pari al 75% dell’altezza?

PROBLEMA 2

La funzione :f R R" è così definita:

sin cos

f x^ h= ^xh-x$ ^xh.

1. Dimostra che f è una funzione dispari, che per x!@0;r@ si ha f x^ h20 e che esiste un solo valore

;

x0!@0 2r@ tale che f x^ h0 =0. Traccia inoltre il grafico della funzione per x!60 5; r@.

2. Determina il valore dell’integrale definito:

f x dx

0 r2

y

^ h

e, sapendo che risulta:

f x dx2 48 8

0

2 r3 r

= -

r

y

^ h ,

prova che risulta verificata la disequazione:

18 96

3 1

r + r

anche non conoscendo il valore di r.

(2)

3. Verifica che, qualsiasi sia n N! , risulta:

f x dx 4

n n

0

2 1

+ =

^ ^

h h

y

,

y

02nrf x dx 0^ h = .

4. Dimostra che i massimi della funzione f x2^ h giacciono su una parabola e i minimi su una retta, e scrivi l’equazione della parabola e della retta.

QUESTIONARIO Calcolare il limite:

lim ln cossin cos xx 1

x 0 2

-

"

^^ ^

^h hhh.

In media, il 4% dei passeggeri dei tram di una città non paga il biglietto. Qual è la probabilità che ci sia almeno un passeggero senza biglietto in un tram con 40 persone? Se il numero di persone raddoppia, la probabilità raddoppia?

Determinare il parametro reale a in modo che i grafici di y x= 2 e di y=-x2+4x a- , risultino tangenti e stabilire le coordinate del punto di tangenza.

Dati i punti A 2 4 8^ ; ;- h e B 2 4 4^- ; ;- h, determinare l’equazione della superficie sferica di diametro AB e l’equazione del piano tangente alla sfera e passante per A.

Un’azienda produce, in due capannoni vicini, scatole da imballaggio. Nel primo capannone si producono 600 scatole al giorno delle quali il 3% difettose, mentre nel secondo capannone se ne producono 400 con il 2% di pezzi difettosi. La produzione viene immagazzinata in un unico capannone dove, nel corso di un controllo casuale sulla produzione di una giornata, si trova una scatola difettosa. Qual è la probabilità che la scatola provenga dal secondo capannone?

In un semicerchio di raggio r 10= è inscritto un triangolo in modo che due vertici si trovino sulla semicir- conferenza e il terzo vertice si trovi nel centro del cerchio. Qual è l’area massima che può assumere tale triangolo?

Calcolare, se esiste, il limite della seguente successione esplicitando il procedimento seguito:

lim 1 3n

n

+ n

" 3

` j- .

Data la funzione f x^ h=-x4+2x2+8, sia g la retta passante per i punti A(0; 8) e B(2; 0).

Si calcoli l’area della regione colorata indicata in figura 1.

Dati i punti A 2 0 1^- ; ; h, B 1 1 2^ ; ; h, C 0 1 2^ ;- ;- h, D 1 1 0^ ; ; ,h determinare l’equazione del piano a passante per i punti A, B, C e l’equazione della retta passante per D e perpendicolare al piano a.

Si consideri, nel piano cartesiano, la regione limitata R, conte- nuta nel primo quadrante, compresa tra l’asse y ed i grafici di

y 2= x e y x= 2. Si determinino i volumi dei solidi che si otten- gono ruotando R attorno all’asse x e all’asse y.

1

2

3

4

5

6

7

Figura 1 y

O x

–1

–2 2

g 2

4 6 8

1 f A

B 8

9

10

(3)

SOLUZIONE • SESSIONE STRAORDINARIA 2016

Liceo scientifico e opzione scienze applicate

PROBLEMA 1

1. Per evitare ambiguità, diversamente dal testo del problema, indichiamo con le lettere maiuscole H e R rispettivamente l’altezza di 12 cm e il raggio di 4 cm del serbatoio a forma di cono, e con le lettere minuscole h(t) e r(t) rispettivamente l’altezza e il raggio del cono individuato dalla parte di ser- batoio riempito all’istante t.

Per la similitudine dei triangoli VAB e VOC, è:

: : : :

VA AB VO OC= " h t r t^ h ^ h=12 4 " h t^ h=3r t^ h.

L’olio è versato alla velocità q 12r= cm3/s, quindi in t secondi vengono versati Q=12rt cm3 di olio. Imponiamo che il volume del cono di altezza h(t) e raggio r(t) sia uguale a Q:

h t r t Q r t r t t

31

31 3 12

2 " 2 "

$r = $ $r = r

^ h 6 ^ h@ ^ h 6^ h@

r t^ h 3=12t " r t^ h= 312t

6 @ .

Sempre per l’equivalenza h t^ h=3r t^ h, risulta:

h t^ h=3 123 t, con t 0$ .

La velocità di crescita del livello dell’olio è espressa dalla derivata prima della funzione h(t):

h t t t t

t tt

t t

3 12 3 31 12 12 12 12

1212

1212 12

D 31 $ 31 1$ 32 3 2 $ 33 3

= = - = - = =

l^ ^ ^ ^

h h h h ^

: D h .

2. Il 75% dell’altezza del serbatoio corrisponde a:

10075 H

43 12 9$

= = cm.

L’olio raggiunge tale livello dopo un tempo tR dato da:

, .

t t t t

3 12 9 12 3 12 3 1227

49 2 25 s

R R R R

3 = " 3 = " = 3 " = = =

3. Indicato con lA=VB il livello raggiunto dall’olio lungo l’apotema del cono, ricaviamo i corrispondenti valori di h(t) e r(t):

h t^ h 2+ r t^ h 2=lA2 " 3r t^ h 2+ r t^ h 2=l2A " 10 r t^ h 2=l2A "

6 @ 6 @ 6 @ 6 @ 6 @

,

r t l h t l

10A 310A

= =

^ h ^ h .

Il volume della parte di serbatoio occupato dall’olio, in funzione del livello lA raggiunto, è:

V l h t r t l l l l l

31

31 310

10 10 10 10 10

A 2 A A 2 A 2A 3A

$ $r $ $ $r $r r

= = = =

^ h ^ h 6 ^ h@ ; E .

4. L’apotema del serbatoio iniziale è lungo:

a2=H2+R2=122+44=160 " a= 160 4 10= cm.

Figura 2 V

O C

A B h(t)

r(t)

lA H = 12 cm

R = 4 cm

(4)

Nel nuovo serbatoio, sempre a forma di cono e con apotema a, l’altezza h e il raggio r devono essere tali che:

a2=h2+r2 " r2=a2-h2=160-h2.

Il volume di tale serbatoio, in funzione dell’altezza h, è dato da:

V 31 h r h h

3 160

2 2

$ $ r r

= = ^ - h.

Determiniamo il valore di h che massimizza il volume.

V r3 $ 160 h2 h 2h r3 160 3$ h2

= - + - = -

l 6^ h ^ h@ ^ h,

Vl=0 " 160 3- h2=0 " h=! 1603 =!4 103 .

Poiché il grafico di Vl è una parabola che volge la concavità verso il basso, Vl è positivo per valori di h interni alle radici trovate e negativo per valori di h esterni. Considerata la limitazione h2 dovuta al 0 contesto reale, otteniamo il seguente schema.

Figura 3 V'

V

0

max max max

0 4 10

3

+

Il volume del nuovo cono è dunque massimo in corrispondenza di:

h 4= 103 -7 30, cm, r 160 h 160 1603 ,

3203 8 35 10 33

2 -

= - = - = = m.

Rappresentiamo a lato il nuovo serbatoio. In questo caso, altezza e raggio sono legati dalla seguente relazione:

: :

h r WD DE "=

DE hr WD 8 35 WD WD

41

103 2

$ $

= = = .

Nell’intervallo di tempo tR=2 25, s, con un flusso di riem- pimento pari a q 12r= cm3/s, il nuovo serbatoio si riempie di:

q t$ R=12r$ 49 =27r cm3

di olio. Imponiamo che il cono di altezza WD e raggio DE abbia volume 27r cm3:

, .

WD DE WD WD WD WD

31 27 2 81 812

812 3 23 3 43 cm

3 3 3

" " "

$r 2= r $ 2= = = = -

Quindi il nuovo serbatoio, in 2,25 s, si riempie fino a circa 3,43 cm di altezza.

Poiché:

, , ,

h 10075 h 43

7 30 43 5 475 3 43

$ = $ - $ = 2 ,

il livello dell’olio in questo caso non raggiunge il 75% dell’altezza totale del serbatoio.

Figura 4

W

K r

h

D E

F

(5)

PROBLEMA 2

1. Considerata f x^ h=sinx x- cosx, calcoliamo:

sin cos sin cos sin cos

f x^- h= ^-xh- -^ xh ^-xh=- x x+ x=-^ x x- xh=-f x^ h, quindi la funzione f(x) è dispari.

Determiniamo il segno della funzione ricorrendo allo studio della derivata prima:

cos cos sin sin

f xl^ h= x- x x+ x x= x.

Osservato che y x= e y=sinx sono positive in ;@0 r6, e y=sinx è nulla per x r= , otteniamo f xl^ h20 in ;@0 r6 e fl^ hr =0. La funzione f(x) è dunque crescente in ;@0 r6 e ha un punto stazionario in x r= . Poiché f 0^ h=0, deduciamo che f x^ h20 nell’intervallo ;@0 r6.

Per l’intervallo ; 2@r r6 possiamo invece fare i seguenti ragionamenti: f xl^ h10 in ; 2@r r6 e f 2l^ hr =0. La funzione f(x) è dunque decrescente in ; 2@r r6 e ha un punto stazionario in x 2r= , con f 2^ hr =-2r. Quindi f^ hr 20, f 2^ hr 10 e f(x) è decrescente in ; 2@r r6: per il primo teorema di unicità dello zero, esiste un solo punto x0! r r@ ;2 6 tale che f x^ h0 =0. Poiché f(x) non ha zeri in ;@0 r6, rimane dimostrato che lo zero di f(x) in ;@0 2r6 è unico.

Per disegnare il grafico di f(x) per x!60 5; r@, estendiamo a questo intervallo lo studio della crescenza e della decrescenza della funzione.

Figura 5 f'

f

0 0 0

–4π 0

0

0

π

0

–2π

0

π

+ + +

Osserviamo che i minimi e i massimi relativi della funzione f(x) interni all’intervallo ;60 5r@ giacciono sulle rette di equazione rispettivamente y=-x e y x= . Infatti i minimi relativi sono ^2r;-2rh e

; 4r -4r

^ h e i massimi relativi sono ;^r rh e ^3 3r r; h. Inoltre anche in x 0= e in x 5r= , la tangente al grafico della funzione è orizzontale, essendo fl^0h=fl^5rh=0. Con le informazioni note possiamo tracciare un grafico approssimativo della funzione f(x), tralasciando lo studio della derivata seconda.

Figura 6 y

O π x

–π

–2π

y = x

y = –x

f(x) = sin x – x cos x π

–3π –4π

(6)

2. Prima di calcolare l’integrale definito, calcoliamo per parti l’integrale del termine cosx x:

cos sin sin sin cos

x xdx x= x- xdx x= x+ x c+

y y

.

L’integrale definito risulta allora:

sin cos cos sin cos cos sin

f x dx x x x dx x x x x 2 x x x

0 2

02 0

2

02

= - = - - + = - - =

r r r

^ h ^ h 6 ^ h@ 6 @r

y y

cos sin cos sin

2 r2 r2 r2 2 0 0$ 0 2 r2

- - - = -

` j ^ h .

Per dimostrare la disuguaglianza r3+18r196, osserviamo che in ;80 2rB la funzione f(x) è crescen- te, con f 0^ h=0 e f 2` jr =1. Risulta quindi 0#f x^ h#1 in ;80 2rB e pertanto f x2^ h#f x^ h in

0 2; r

8 B. In particolare è f x2^ h1f x^ h in ;0 2r 8

B .

Passando agli integrali otteniamo allora:

f x f x f x dx f x dx x

48 8 2 2

2 2

0

2 3

0

" 1 2 " 1 "

# - r - r

r r

^ h ^ h

y

^ h

y

^ h

648 24

4896 18 96

3 1 " 3 1

r - r+ r r + r .

3. Ricordando che, per il calcolo precedente, è

y

f x dx^ h =-2cosx x- sinx c+ , otteniamo n N6 ! :

cos sin

f x dx 2 x x x n

n

02 1 0

2 1

= - - r=

r +

+ ^

^ h h 6 @^ h

y

cos n n sin n cos sin

2 2 1r 2 1 r$ 2 1r 2 0 0$ 0 2 2 4

- ^ + h -^ + h ^ + h - -^ - h=+ + =

6 6 @ 6 @@ ;

cos sin

f x dx 2 x x x n

n

02 0

2r ^ h = -6 - @ r=

y

cos n n sin n cos sin

2 2 r 2 r$ 2 r 2 0 0$ 0 2 2 0

- - - -^ - h=- + =

6 @ .

4. I ragionamenti fatti al punto 1 per la funzione f (x) per l’intervallo ;60 5r@ si possono estendere a tutto R:

f(x) si annulla in x 0= e una e una sola volta in ogni intervallo del tipo @kr;^k 1+ hr6, con

; k!Z- -" 1 0,;

f(x) presenta minimi o massimi relativi in corrispondenza di x kr= , con k!Z-" ,, e 0 k

f kr^ h = r.

Per la funzione f x2^ h possiamo allora dire che:

f x2^ h$0 su R ed è continua e derivabile in R;

f x2^ h si annulla dove si annulla f (x), quindi in x 0= e una e una sola volta in ogni intervallo del tipo

;

kr ^k 1+ hr6

@ , con k!Z- -" 1 0; ,;

D6f x2^ h@=2f x f x^ h$ l^ h, quindi i punti di massimo e minimo relativi vanno cercati tra gli zeri di f x^ h e di f xl^ h. Gli zeri di f x^ h sono punti di minimo di f x2^ h, quindi i massimi relativi di f x2^ h sono tra gli zeri di f xl^ h. In particolare, f x2^ h presenta massimi relativi in corrispondenza di x kr= , con k!Z-" ,, e f k0 2^ rh=^krh2.

Dunque i minimi di f x2^ h giacciono sull’asse delle ascisse, mentre i massimi di f x2^ h giacciono sulla parabola di equazione y x= 2.

(7)

QUESTIONARIO

Il limite si presenta nella forma indeterminata 00 poiché sia il numeratore f x^ h=sin cos^ x 1- h sia il deno- minatore g x^ h=ln cos^ 2xh tendono a 0 quando x tende a 0. Possiamo applicare il teorema di De L’Hospital in quanto:

f(x) e g(x) sono continue in un opportuno intorno I di x 0= , con f^0h=g^0h=0;

f(x) e g(x) sono derivabili in I-" ,, con 0 f xl^ h=-sin cos cosx$ ^ x 1- h e

cos cos sin cossin

g xl^ h= 12x $2 x^- xh=-2 xx !0 in I-" ,.0 Applichiamo dunque il teorema:

lim ln cossin cos lim lim sin cos cos cossin

xx 1 f x x x 1 2 xx

x 0 2- x 0 x 0 $ $

= = - - - =

" " "

^ l

^ h h ^ h 8 ^ h ` jB

lim cos cosx 1 cos2x 12

x 0 - $ =

" 8 ^ h B .

Indichiamo con p 0 04= , la probabilità che un passeggero non paghi il biglietto del tram.

Possiamo calcolare la probabilità che su 40 passeggeri di un tram nessuno sia senza biglietto mediante la distribuzione binomiale:

, , ,

p X^ =0h=`400 jp0^1-ph40=1 0 04 0 96$ 0$ 40=0 9640,

dove X indica la variabile casuale «numero di passeggeri senza biglietto».

La probabilità che almeno un passeggero sia senza biglietto è data dalla probabilità complementare:

, ,

p X^ $1h= -1 p X^ =0h= -1 0 9640-0 80.

Se il numero di passeggeri raddoppia, la probabilità non può certo raddoppiare, dovendo rimanere minore o uguale a 1. Confermiamolo con il calcolo:

, , ,

p X^ =0h=`800 jp0^1-ph80=1 0 04 0 96$ 0$ 80=0 9680,

, ,

p X^ $1h= -1 p X^ =0h= -1 0 9680-0 96.

Consideriamo le funzioni f x^ h=x2 e g x^ h=-x2+4x a- . Affinché i loro grafici risultino tangenti in un punto, deve esistere un particolare valore di x tale che f x^ h=g x^ h e f x =l^ h g xl^ h. Imponiamo tali condizioni:

f x g x . f x g x

x x x a

x x

a x

a x 4

2 2 4

1 1 4 1

1

2 1

2 2 2 2

" " $ "

=

=

=- + -

=- +

=- + -

=

=

l l =

^

^

^

^ h h

h

) h ( ( (

In particolare, il parametro a deve valere 2. Inoltre f^1h=g^1h=1. Quindi le due funzioni sono tangenti nel punto di coordinate ;^ h1 1 .

Consideriamo i punti A 2 4 8^ ; ;- h e B 2 4 4^- ; ;- h.

La superficie sferica R, di diametro AB, ha centro C nel punto medio di AB:

; ; ; ;

C 2 22 C

4 42

8 42 " 0 4 6

- + - - -

` j ^ h.

Il raggio della superficie sferica è:

r AC= = ^0 2- h2+^4 4- h2+ - +^ 6 8h2= 4 0 4+ + = 8 2 2= . 1

g xl^ h

2

3

4

(8)

La superficie sferica ha dunque equazione:

x-02+ y-42+ z+62=8 " x2+y2+16 8- y z+ 2+36 12+ z=8 "

^ h ^ h ^ h

x2+y2+z2-8y+12z+44 0= .

Il piano tangente alla superficie R passante per A è perpendicolare al raggio AC, il cui vettore di direzione è:

; ; ; ;

AC^0 2 4 4 6 8- - - + h " AC^-2 0 2h. Il piano tangente ha dunque equazione:

x y z x z x z

2 2 0$ 4 2$ 8 0 " 2 2 20 0 " 10 0

- ^ - h+ ^ - h+ ^ + h= - + + = - - = .

Indichiamo con C1 e C2 i due capannoni dove vengono prodotti gli scatoloni.

In C1 vengono prodotte 600 scatole su un totale di 1000, cioè il 60%, e di queste il 3% è difettoso.

In C2 vengono prodotte 400 scatole su un totale di 1000, cioè il 40%, e di queste il 2% è difettoso.

Rappresentiamo la situazione nel seguente diagramma ad albero (dove D indica il ramo delle scatole difet- tose e Q indica il ramo delle scatole che hanno superato il controllo qualità).

Figura 7 0,6 0,03 = 0,018

D

Q

D

Q C1

C2 0,4

0,6

0,03

0,97

0,02

0,98

0,4 0,02 = 0,008

La probabilità che, avendo trovato una scatola difettosa, questa provenga dal secondo capannone, può essere calcolata con il teorema di Bayes:

, , ,,

,, , , %

p C D p C p D Cp D

0 018 0 0080 4 0 02

0 026

0 008 0 3077 30 77

2 2 2

"

$ $ -

= = + =

_ ^ ^_

i h h i .

Rappresentiamo la situazione in figura.

Figura 8

O B

A 10 10

10 10 D

C

x

L’area del triangolo ODC è individuata dall’angolo x, con 0 1 1 r. Infatti l’area del triangolo ODC è x data da:

sin sin sin

a x 21 OC OD COD x x

21 10 10 50

$ $ $ $ $ $

= = =

^ h .

Il triangolo ha area massima quando sin x 1= , quindi per x r2

= , e vale a 50= . In particolare, l’area è massima quando ODC è un triangolo rettangolo.

5

6

(9)

Riconduciamo il limite nella forma del limite notevole limx 1 1+ x x=e

"!3` j :

.

lim 1 3n lim 1 n lim n lim n e e

3

1 1

3

1 1

3

1 1

n

n n

n n

n n n n 3 3 n

3 3

3 3

+ = + = + = + = =

" " " "

$ $

3 3 3 3

+

- +

- +

-

+

-

` j e o e o ^ h

>

e o

H

-

La retta g ha ordinata all’origine q y= A=8 e coefficiente angolare:

m xy xy

2 00 8 4

B A

B A

= -

- = -- =- ,

quindi ha equazione:

y=-4x+8.

Considerata la funzione g x^ h=-4x+8 corrispondente alla retta g, possiamo calcolare l’area della regione indicata nella figura del testo mediante l’integrale definito:

f x g x dx x 2x 8 4x 8 dx x 2x 4x dx

0

2 4 2

0

2 4 2

0

- = - + + + - = 2- + + =

^ h ^ h ^ h

6 @ 6 @

y y y

, .

x x x

51

32 2 325

16 8 03 96 80 12015

10415 6 93

5 3 2

0

2 -

- + + = -a + + k- = - + + =

8 B

Un generico piano nello spazio ha equazione ax by cz d 0+ + + = con a, b e c numeri reali non tutti nulli;

imponiamo il passaggio di tale piano per i punti A 2 0 1^- ; ; h, B 1 1 2^ ; ; h, C 0 1 2^ ;- ;- h: a c d

a b c d b c d

a c d

a c d c d

b c d

a c d

a d

b c d

2 0

2 0

2 0

2 0

2 2 0

2

2 0

2 0

2

" " "

- + + =

+ + + =

- - + =

- + + =

+ - + + + =

=- +

- + + =

+ =

=- +

^ h

* * *

d c d

a d

b c d

d c

a d

b c d

c d

a d

b c d

a d

b d

c d

2 2 0

2 2

5 0

2 2

5 2 2

2 11

5

" " "

- - + + =

=-

=- +

+ =

=-

=- +

=-

=-

=- +

=-

=

=-

^ h

* * * *

.

Poiché possiamo scegliere arbitrariamente il valore di d, purché diverso da zero, poniamo d 1= e otteniamo:

a=-2, b 11= , c=-5, d 1= .

Il piano passante per A, B, C ha dunque equazione:

: 2x 11y 5z 1 0

a - + - + = .

Il vettore v^-2 11 5; ;- h, formato dai coefficienti delle incognite dell’equazione del piano a, risulta perpen- dicolare al piano stesso e costituisce quindi il vettore di direzione delle rette ortogonali ad a. Fra tutte cer- chiamo la retta r passante per D(1; 1; 0), ricorrendo alle equazioni parametriche:

: , .

r

x t

y t t

z t

1 2 1 11

5

con !R

= -

= +

*

=- 7

8

9

(10)

Determiniamo le equazioni cartesiane della retta r:

.

x t

y t

z t

t x

t y

t z

x y

x z

x y x z 1 2

1 11 5

12 111

5

12

111 12

5

11 2 13 0

5 2 5 0

" " "

= -

= +

=-

= -

= -

=-

- = -

- =-

+ - =

- - =

Z

[

\ ]]]

]]]

Z [

\ ]]

*

] (

Disegniamo nel piano cartesiano la regione R. Nel primo quadrante le due curve si incontrano per la prima volta nel punto (2; 4).

Figura 9 y

O x

–1 2

1 2

R y = 2x

y = x2 3

4

1

Il volume Vx del solido ottenuto ruotando la regione R attorno all’asse delle ascisse è dato dall’integrale definito:

Vx 2x 2dx x dx 4xdx x dx

0

2 2 2

0 2

0

2 4

0

r r r r 2

=

y

^ h -

y

^ h =

y

-

y

=

ln x ln ln

44

5 44

44

25 05

x 0

2 5

0

2 2 0 5 5

r: D -r: D =ra - k-ra - k=

ln164 ln ln ,

14 325

154

325 -13 89

ra - - k=ra - k .

Per calcolare il volume Vy del solido ottenuto ruotando la regione R attorno all’asse delle ordinate, dobbiamo determinare prima l’espressione delle funzioni inverse:

ln ln lnln

y=2x " y=^ heln2 x " y e= xln2 " y x= 2 " x= 2y , con 1# #y 4; y x= 2 " x= y, con 0# #y 4.

Il volume Vy è quindi dato da:

ln .

ln ln ln

Vy 0 y dy2 y dy2 y dy 2 y dy

4 2

1 4

0 2

4 2

1

r r r r 4

=

y

_ i -

y

c m =

y

-

y

Per procedere con il calcolo, sviluppiamo separatamente, per parti, l’integrale di ln y2 : ln2y dy= 1$ln2y dy y= ln2y- y$2lny y dy y y$ 1 = ln2 -2 1$lny dy=

y y y y

10

(11)

ln ln ln ln

y 2y=2:y y-

y

y y dy y y$ 1 D= 2 -2:y y-

y

1dyD= .

ln ln ln ln

y 2y-26y y y- @+ =c y 2y-2y y+2y c+ Possiamo proseguire con il calcolo del volume:

ln ln ln

Vy y2 2 y y 2y y 2y

2 0 4

2 2

14

r r

= ; E - 6 - + @ =

ln ln ln ln ln

42 02

2 4 4 2 4 4 2 4 1 1 2 1 1 2 1

2 2

2 $ 2 $ $ $ $ 2 $ $ $

r r

- - - + - - + =

a k 6^ h ^ h@

ln ln ln ln ln ln

8 22 4 2 22 8 22 8 2 8 2 4 4 2 16 2 6

2 2

$ $ $ $ $

r- r ^ - + - h= r- r ^ - + h=

ln ln ln , .

8r r22 16$ 22 16$ 2 6 -8 15

- ^ - + h

Alternativamente, avremmo potuto calcolare il volume Vy in modo più veloce utilizzando il metodo dei gusci cilindrici che non richiede il calcolo delle funzioni inverse. Con questo metodo, il volume Vy è dato dall’integrale definito:

. Vy 2 x 2x x x dx2 2 x 2xdx x dx

0 2

0

2 3

0

$ $ $ 2

r r

=

y

- = :

y

-

y

D

Sviluppiamo separatamente, per parti, l’integrale di x $ 2x.

ln ln ln ln ln .

x 2 dx x 22 dx x x dx x e

22 22

22 22

x D x x x x

$ = : D = $ - = $ - 2 +

y y y

Quindi:

ln ln ln ln ln

V 2 x 22 x

22

41 2 2 22

22

41 2 0 22 0

y

x x

2 4

0

2 2

2

2 4

2

$ $ $ 0

r r

= : - - D = ;a - - k-a - - kE=

ln ln ln ln ln , .

2 82

42 4 12 2 82

32 4 8 15

2 2 2 -

ra - - + k= ra - - k

Riferimenti

Documenti correlati

possono essere esaminati unitamente il primo e quarto motivo di ricorso, in quanto attengono alla questione della decadenza dell'amministrazione dalla notifica della cartella

se il secondo numero e’ 0 formulare msg di errore altrimenti il risultato e’ il primo : il secondo. Stampare il risultato o il msg

La Consulta evidenzia le oscillazioni giurisprudenziali in tema di bene giuridi- co protetto dalla legge Merlin: dalla tutela del buon costume e della moralità pubbli- ca,

Idiopathic inflammatory demyelinating central nervous system (CNS) diseases include the various clinical types of multiple sclerosis (MS), acute transverse myelitis (TM), optic

Facendo ricorso alla formula di Giandotti si determina il tempo di corrivazione del bacino:. ore 28.. ord.) più gravosa

non si è tenuto conto del fatto che la velocità di uscita del fluido non è perpendi- colare alla superficie del foro, quindi non è del tutto corretto stimare il flusso in uscita come

Costruire un file Excel per la soluzione del seguente problema in modo da poter cambiare TUTTI i valori iniziali (riquadrati).. Per la produzione di un certo bene si affrontano

I Fogli geologici stampati e quelli in allestimento per la stampa, realizzati nell’ambito del Progetto CARG e quelli realizzati in via sperimentale da Servizio Geologico