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Insegnare relatività

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Academic year: 2021

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Insegnare relatività

nel XXI secolo

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I n t r o d u z i o n e

(3)

Considerazioni generali La relatività ha quasi 90 anni. 

Non  100,  perché  non  faremo  la  distinzione  tradizionale  fra  relatività  ri­

stretta (RR) e relatività generale (RG). 

La RG  ha preso forma compiuta nel 1916, quindi ha da poco compiuto 90  anni.

La relatività è ormai una scienza matura, consolidata. 

Fa parte del sapere scientifico dei fisici di tutto il mondo. 

Dal punto di vista delle conferme sperimentali, anche grazie a nuovi stru­

menti, è cresciuta molto, anche rispetto a solo 30 o 40 anni fa. 

Siamo  di  fronte  a  un  quadro  maturo,  completo,  organico,  che  dovrebbe 

dunque diventare parte integrante dell'insegnamento della fisica.

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Si  può  cominciare  a  insegnare  relatività  fin  dall'inizio  del  triennio,  ma  è ovvio che non si può infilare la relatività dovunque si parli di fisica: occor­

re che la materia abbia un certo respiro...

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Alcuni punti fermi

1. È necessario pensare alla relatività come parte integrante della fisica, e  quindi non “appiccicarla” alla fine, come “fisica moderna”, ma program­

mare tutto l'arco dell'insegnamento in modo coerente.

Esistono argomenti “relativistici” che possono (debbono) essere introdotti  assai presto, all'inizio dell'insegnamento della meccanica.

2. La distinzione tra RR e RG va superata: sono parti di una stessa teoria,  entrambe  ugualmente  importanti  ed  entrambe  accessibili  con  strumenti  matematici elementari.

3. Conviene presentare la relatività come fisica dello spazio­tempo, pren­

dendo quindi come base un approccio geometrico.

In particolare si può (si deve) fare a meno di tecniche matematiche come 

le trasformazioni di Lorentz, che rischiano di nascondere la fisica sotto la 

matematica.

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4. Esistono oggi esperimenti assai più significativi di quelli “classici”. 

Sono più semplici da capire, e vanno a toccare più direttamente i concetti  fondamentali.

5. La dinamica relativistica va centrata sul concetto di energia e sulla rela­

zione tra energia e impulso.

È  necessaria  un'ampia  discussione  dell'inerzia  dell'energia  (la  cosiddetta 

“equivalenza massa­energia”.

Invece la massa relativistica è un vero e proprio errore didattico, da evita­

re.

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Le premesse

Ci  sono  argomenti  di  fisica  “classica”  (o  di  matematica)  che  spesso  non  vengono sviluppati ampiamente nei programmi tradizionali, ma sono pre­

requisiti indispensabili per la relatività (oltre a essere di grande importan­

za di per sé).

1. Orologi come strumenti di misura.

2. Carattere assoluto del tempo newtoniano.

3. Lo spazio assoluto.

4. Sistemi di riferimento come laboratori.

5. La geometria euclidea come interpretazione della realtà fisica.

6. La propagazione rettilinea della luce.

Dedicheremo un po' di tempo a qualcuno di questi argomenti.

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