RIASSUNTO
Questa tesi è nata dalla collaborazione tra l’Università di Modena e Reggio Emilia e il Museo Cervi di Gattatico.
Lo scopo è quello di presentare il lavoro svolto al Museo nei vari mesi di collaborazione, ovvero l’opera di traduzione del percorso museale in inglese, spagnolo e francese e anche la traduzione del testo della Quadrisfera solo in inglese. Anche se qui, affronterò solo la parte fatta in spagnolo. Fin dal titolo stesso, ho giocato sul potere che ha la traduzione: Traducir es libertad rappresenta il valore della traduzione ma anche la libertà che i Fratelli Cervi hanno
voluto conquistare durante la Seconda Guerra Mondiale.
In un primo momento, ho voluto soffermarmi sul concetto di museo: come si è arrivati alla concezione del museo che abbiamo oggi. Inoltre, ho voluto presentare la relazione che c’è tra storia e memoria.
Proseguendo ho raccontato la storia del Museo Cervi: la storia della famiglia, la Resistenza e come si presenta il Museo Cervi oggi.
Infine, tracciando alcuni punti fondamentali nella storia della traduzione e della parola
“tradurre” e presentando i metodi utilizzati dai traduttori, ho presentato i testi tradotti in spagnolo, segnalando i punti più salienti nel lavoro di traduzione.
Concludendo, quello che si è voluto mostrare con questo elaborato è il potere che ha la traduzione. La traduzione è un’opera che viene affrontata ogni giorno (anche inconsciamente) ed è il mezzo grazie al quale i popoli si possono unire.