• Non ci sono risultati.

Note sul test del c

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Note sul test del c"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

Note sul test del c2

Curva realistica da misura sperimentale Situazione ideale, da libro di testo

• Un buon numero di conteggi

• Nessun punto sperimentale isolato

• A volte pochi conteggi in una cella

• Conteggi isolati

• Sono molto meno rispetto al massimo

• Sono nelle code

• Da dove vengono ?

• In che intervallo faccio il test

• 0-12 ?

• 0-6 oppure 0-8 ?

(2)

Sono eventi generati dal fenomeno che voglio studiare

- sono cosi ‘pochi’ che possono introdurre una incertezza stastitica superiore all’informazione statistica che possono portare

Sono fenomeni di fondo

- Nel caso del Geiger ad esempio possono essere raggi cosmici

- Sono eventi che non appartengono alla distribuzione che si sta studiando - Avvengono raramente e si sommano al ‘segnale’

- Sono pochi (altrimenti non si chiamerebbe fondo) e si osservano solo dove il

‘segnale’ è molto poco probabile, cioè nelle code della distribuzione - Sono poco ‘identificabili’ e possono introdurre rilevanti incertezze statistiche

(3)

 

Exp Meas

Exp 2

2

c

“Exp” è un numero reale, piccolo perché è la coda della distribuzione Exp << 1 sempre nelle code

“Meas” è un numero intero che può essere 0,1,2, … Meas = 0 oppure ad esempio 1

   

   

1 1 1 1

Se

1 0

Se

2 2

2

2 2

2





Exp Exp

Meas Exp

Exp Exp Exp

Meas Meas Exp

c c

Nel secondo caso il test del c2 fallirebbe sempre, indipendentemente dai risultati del c2 nelle altre celle dell’istogramma.

Regola Empirica:

Se non avete una accurata conoscenza del fondo, tagliate le code delle distribuzioni se la statistica è bassa. La definizione di statistica bassa dipende dal contesto nel nostro caso ci devono essere almeno 4-5 conteggi (sigma = 2 (s/x=50%) o 2.23 (s/x=45%)) .

In alternativa, se siete sicuri che i dati misurati non siano di fondo, dovete unire le classi (fare un binning) e fare un test del c2 con classi di larghezza differente.

(4)

Esempio 1: Distribuzione Poissoniana

Il test passa, indipendentemente dall’intervallo usato, (solo in 9 c’e’ un piccolo contributo al c2), i conteggi infatti sono zero e P(x) << 1

(5)

Esempio 2: Distribuzione Poissoniana

Il test può passare o meno in relazione all’intervallo usato.

I punti 8 e 10 hanno un contributo altissimo al c2 globale.

Se includo 8 e 10 nel test del c2 gli altri non contano.

(6)

Esempio 3: Poissoniana

Riferimenti

Documenti correlati

La Cantino Wataghin, poi, in base a dati raccolti nel XVII secolo e a moderne ricognizioni, ipotizza che in questo sito ci possa essere una basilica doppia: per la chiesa

INTERAZIONE nella classe Gli argomenti presentati in questo modo hanno favorito l’interazione con i compagni e la capacità di lavorare in gruppo.. INTERAZIONE coi docenti

La manovra varata dalla nuova maggioranza è più contenuta nei volumi con 33 miliardi di uscite programmate nel 2020 e non oltre i 35 miliardi, pari in media all’1,7% annuo,

Questa invenzione è uno dei “pezzi” pregiati di Aumann, in cui si saldano acutezza di analisi e rigore formale, senza però invocare tecniche ma- tematiche sofisticate (esattamente

È proprio questa la lezione di Apuleio meglio appresa dal Firenzuola: non solo l’anticlassicismo sostituito al classicismo, non solo la regolarità ripudiata per il ca- priccio,

Bambino: (più deciso) Sì, ma lei mi deve ascoltare perché questa notte abbiamo ricevuto una buona notizia?. Una notizia che sarà per tutto il popolo e visto che qui c'è

In esso vengono inserite quelle poche specie caratterizzate dal portamento igroforoide e dai colori più o meno grigiastri, dalle lamelle larghe e sinuoso-smarginate a

Seppur di poco inferiore alla media nazionale (50,15) il personale della Sanità in Veneto ha, un’età media di 48,24 anni con alcune situazioni abbondantemente sopra il