APPALTO SPECIFICO PER LA FORNITURA, CON CONSEGNA A DOMICILIO DEGLI ASSISTITI INAIL, DI “LETTI ORTOPEDICI, MATERASSI E ACCESSORI” NELL’AMBITO DEL SISTEMA DINAMICO DI ACQUISIZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LA FORNITURA DI PRODOTTI E DI SERVIZI RELATIVI AGLI AUSILI TECNICI PER PERSONE DISABILI
CHIARIMENTI
1) La consegna a domicilio è prevista per il territorio (comune/provincia) di pertinenza dell’operatore economico o su tutto il territorio nazionale?
Risposta: La fornitura e le relative attività accessorie si sviluppano sull’intero territorio nazionale, con servizio di consegna a domicilio dell’utente, come precisato nel punto 1.1
“Premessa” del Capitolato d’oneri (Allegato 1 alla lettera d’invito) nonché nell’art. 1
“Oggetto dell’appalto” delle Specifiche integrative (Allegato 2 alla lettera di invito).
2) Con riferimento al materasso tipologia M.3 si chiede di specificare meglio la descrizione del materiale struttura, così come fatto per le altre 3 tipologie. La descrizione generica fornita crea dubbi su quale sia il prodotto migliore da eventualmente proporre.
Risposta: M.3 Materasso a memoria di forma, ergonomico in materiali espansi o viscoelastici a più strati e/o a più settori antidecubito, marcato CE e registrato come dispositivo medico classe I è formato da più strati e o più settori con materiali capaci di accogliere la persona realizzando una uniforme distribuzione delle pressioni sulla superficie di contatto con il corpo, rendendo così confortevole ed ergonomica la postura a letto grazie alla presenza di materiali a memoria di forma e ad una struttura con livelli di rigidità che in totale risulta differenziata in relazione al peso corporeo dell’utilizzatore.
3) In riferimento al documento allegato 2 alla lettera di invito – Specifiche integrative, art. 5.2 “Caratteristiche tecniche specifiche minime dei letti ortopedici elettrici”, pagina 12, viene richiesto che il telaio sia “in legno o in acciaio inox, opportunamente predisposto per l’applicazione di sponde di contenimento a scomparsa”; tuttavia a pagina 11 viene data l’indicazione sul materiale della struttura “esternamente in legno, internamente in acciaio o legno”. Si chiede quindi di eliminare le parole “in legno o in acciaio inox” dalla descrizione del telaio, in modo da non avere due richieste ridondanti ed in contrapposizione tra loro.
Risposta: Si conferma che la struttura del letto deve essere esternamente in legno, mentre il telaio può essere in legno o in acciaio inox. La parola “internamente” presente a pag. 11 si riferisce al telaio.
4) In riferimento al documento allegato 2 alla lettera di invito – Specifiche integrative, art. 5.2 “Caratteristiche tecniche specifiche minime dei letti ortopedici elettrici”, pagina 12, viene richiesto che “la portata utile del letto ovvero la massa utente deve
essere ≥ 150 kg e ≥ 220 kg in emergenza per il “Carico di lavoro in sicurezza”, misurati conformemente alla norma UNI CEI EN 60601-2-52 -Requisiti particolari per la sicurezza di base e le prestazioni essenziali dei letti medici”; siamo tuttavia a far presente che la norma UNI CEI EN 60601-2-52 prevede una portata di 135 kg per la massa utente (il paziente) e di 220 kg per il carico di lavoro in sicurezza.
Siccome questa norma rappresenta lo standard costruttivo a cui fanno riferimento la maggior parte dei produttori di letti ortopedici, chiediamo di modificare il capitolato, richiedendo una portata ≥ 135 kg per la massa utente e ≥ 220 kg per il carico di lavoro in sicurezza.
Risposta: Si conferma che la portata utile del letto ovvero la massa utente deve essere
≥ 135 kg e ≥ 220 kg in emergenza per il “Carico di lavoro in sicurezza”. Pertanto, l’indicazione di 150 kg costituisce un errore (vedi Errata corrige n. 1).
5) In riferimento al documento allegato 2 alla lettera di invito – Specifiche integrative, art. 5.3.4 “M.4 Materasso in fibra cava siliconata ad inserti asportabili”, pagina 17, nella descrizione del materasso viene indicato che “l’ausilio può presentare materiale espanso sagomato, per alloggiare gli elementi, che interagisca con la fibra per migliorare le caratteristiche e l’efficacia dell’ausilio stesso”. Considerato che questa caratteristica influisce sensibilmente sul prezzo, chiediamo di chiarire se si tratta di una caratteristica a pena esclusione, oppure se si tratti di un accessorio da quotare a parte.
Risposta: Si conferma che la caratteristica in parola deve essere necessariamente posseduta dal materasso M4, in quanto la stessa consente che l’articolo presenti una maggiore superficie di contatto, con conseguente riduzione dei carichi pressori specifici tra utente e materasso ortopedico.